La scienza è libera di affermare i confini del suo metodo, ma non può precludere ad altri di avanzare con nozioni che essa non è ancora in grado di condividere…!
…”Uno degli aspetti, scrive il mio amico e collega esimio A. Alessi, dell’umana presunzione che non manca mai di sorprendermi è questa rinnovata meraviglia di molti uomini di scienza, nel trovarsi di fronte a scoperte che lasciano intravvedere nel cofigurarsi dei fenomeni naturali un’intelligenza di fondo, ancorché superiore; addirittura un codice, come insegna il DNA”. Tutto il creato sussiste ed è retto da una Logica, che regola ogni minima relazione fra cose e accadimenti, presente assai prima della comparsa del cosiddetto Uomo Sapiens, o di Neanderthal, il quale, per quello che ci è dato sapere, a mala pena sapeva articolare un nome. Questa Logica, con tutta la nostra evoluzione, è dato solo scoprirla (comunque prevederla come esistente..!!), non certo determinarla o asservirla al nostro ambizioso, forse esageratamente pretenzioso, pretendere: d’altra parte far nostra l’equazione cosmologica, direbbero i pitagorici, ci ricongiunge a quello stato di perfezione originaria, che virtualmente ci appartiene, se solo ci si rendesse conto che chiunque ostegia artatamente questa realtà conoscitiva lo fa unicamente per un uso strumentale della realtà: perciò è da considerarsi patrimonio superiore per l’umanità intera, nonché il traguardo inestimabile di ogni esperienza.
Ragionando in breve sulla strana situazione di questo periodo, si è parlato, come sapete (avendo pubblicato anche il mio sito la notizia), in questi giorni non proprio di fine estate, comunque di fine agosto, forse sparando frettolosamente il titolo, di un segnale proveniente dagli alieni: eterno “sogno” di tutti gli studiosi e ricercatori di vita extraterrestre. Negli anni ’70, qualcuno ricorderà, “A Come Andromeda”, lo sceneggiato televisivo tratto da un racconto di Fred Hoyle, riuscì ad incollare allo schermo televisivo di quegli anni, ben 17 milioni di telespettatori: c’è da immaginarsi cosa accadrebbe se la notizia di questo misterioso segnale proveniente da una stella a 95 anni luce da noi fosse vera, allora i “telespettatori” eventuali di questo inconsueto remake potrebbero essere miliardi e lo sconvolgimento della realtà sarebe ancora maggiore.. Per l’esattezza, questo segnale, già avvertito a maggio del 2015, considerato, così sembra, inizialmente non significativo, arriverebbe da una stella, denominata HD 164595, nella costellazione di ERCOLE, circa 95 anni luce lontano da noi, quindi relativamente vicina per coloro che masticano di queste distanze siderali. Stella questa che possiede un pianeta nelle sue vicinanze delle dimensioni di Nettuno ed ha come periodo orbitale in relazione ad un anno della durata dei nostri 40gg: cioè 40 giorni lissù equivalgono un anno dei nostri giorni… La straordinarietà della scoperta è connessa alla similitudine al nostro eco-sistema per cui si è ipotizzato che potrebbe contenere forme di vita. Si parla perciò di un astro che dista quasi 100 anni luce nella costellazione di Ercole dalle caratteristiche simili al nostro Sole. E, a dirla tutta, va detto che non si tratta di un astro misterioso in quanto Kepler, il telescopio spaziale a caccia di esopianeti, ha già rivelato nelle sue vicinanze un pianeta delle dimensioni di Nettuno (c’è chi dice Urano…) ma c’è di più. Gli scienziati ritengono che il pianeta faccia parte di un sistema più articolato e ritengono probabile l’esistenza di altri pianeti di tipo roccioso, simili alla nostra Terra, nella cosiddetta fascia di abitabilità. A captare il segnale sono stati ricercatori russi che lavorano al grande radiotelescopio Ratan-600 sulle montagne del Caucaso. Claudio Maccone,
astronomo dell’Università di Torino che lavora al progetto SETI, ha reso noto questo segnale. in quanto partecipò alla conferenza dei 2 scienziati russi che lavoravano al telescopio Ratan-600 i quali hanno intercettato per primi il segnale rimanendone fortemente impressionati. Maccone, un po’ gossippamente, bisogna dire, si dice abbia passato l’informazione a Paul Glister, noto scrittore di fantascienza, il quale non si è fatto pregare due volte per pubblicare la notizia succosa sul suo blog, rendendola di dominio pubblico, anche se, ad onor del vero, ha precisato di voler aspettare ulteriori informazioni prima di parlare dichiaratamente di forma di vita aliena: al momento, sostenne Glister, potremmo trovarci di fronte ad un tipo di forma di vita del secondo tipo della scala di KARDASHEV. Riepilogando con più chiarezza: il team di studiosi, guidati dall’astronomo Nicolaj N. Bursov, ha registrato il 15 maggio dello scorso anno, tramite il radiotelescopio Rastan-600, un segnale proveniente dalla costellazione di Hercules, ma la scoperta è stata resa nota solo pochi giorni fa. Lo ha annunciato Alexander Panov, membro dell’equipe di ricerca, ed è stato pubblicato dal blog Centaurus Dream di Paul Gilster. Sulla base dell’intensità del segnale ricevuto, con una larghezza di banda di 1 gigaHertz, i ricercatori hanno affermato che potrebbe essere stato emesso da un “radiofaro isotropico di potenza possibile solo per una civiltà del tipo II di Kardashev, mentre se fosse un raggio puntato verso il nostro sistema solare, avrebbe una potenza possibile solo per una civiltà di Tipo I di Kardashev.
Quindi, per un ulteriore spiegazione, in modo che sia chiaro a tutti l’accadimento, “qualcuno o qualcosa”, ha mandato un messaggio dallo spazio. La notizia potrebbe essere clamorosa e, di fatto lo sarebbe di certo se confermata: si stanno attendendo appunto tutte le verifiche del caso per evitare di acclamare, per l’ennesima volta, anticipatamente la presenza degli alieni senza che sussistano le prove necessarie per dimostrarne la reale esistenza..Lo sappiamo benissimo: è già successo tantissime altre volte da che mondo è mondo..!! La scoperta del segnale misterioso, quindi, risale al 15 maggio 2015, quasi un anno e mezzo fa, quando un radiotelescopio russo, il Ratan-600 ai piedi dei Monti del Caucaso, ha captato una onda elettromagnetica proveniente da una stella (nome in codice HD164595) nella costellazione di Ercole e a 95 anni luce di distanza dalla Terra. La stella in questione è grande quasi quanto il nostro Sole ed ha almeno un pianeta che le ruota intorno, grande come Nettuno. La sua conformazione sembrerebbe, per quel poco che se ne sa, poco compatibile con lo sviluppo di esseri viventi: non è escluso però che intorno a HD164595 orbitino altri pianeti, più adatti ad ospitare forme di vita e forse vita intelligente, capace di raggiungere uno sviluppo tecnologico tale da consentire l’invio di potenti messaggi nello spazio profondo. Quindi i radiotelescopi terrestri sembravano aver captato uno strano segnale proveniente da una stella distante 95 anni luce dal Sistema solare nella costellazione di Ercole. Tutte queste connotazioni, avrete compreso, hanno fatto pensare, come dire, all’esistenza di un possibile SEGNALE ALIENO e la notizia, come vi ho informato un paio di giorni fa, ha fatto il giro del web all’istante. Giro del web sta per giro del mondo come certamente tutti sapete: qualcuno, o qualcosa, ha mandato un messaggio dallo spazio..! La notizia potrebbe essere clamorosa, e di certo lo sarebbe se confermata come chiunque può immaginarsi anche senza essere un esperto..Come sempre però è bene attendere tutte le verifiche del caso per evitare di acclamare per l’ennesima volta gli alieni senza prova alcuna. Giusta cautela questa ci mancherebbe: però mi domando perchè questa cautela non sia stata usata prima di far uscire la notizia: infatti, amio modo di vedere, è già strano il fatto che sia circolata questa notizia, sparata a nove colonne, così alta da far veramente rumore su tutti i media nazionali ed esteri. Forse la cautela non sarebbe stata meglio prevederla prima di sparare la notizia..? Anche e soprattutto perchè il segnale è stato captato già da un anno e mezzo circa (maggio 2015) dai ricercatori Russi: mi sono domandato come sia possibile e perchè questi signori abbiano potuto trattenere per se una notizia così importante e per così tanto tempo…?? Le motivazioni accattivanti, per una risposta al volo ci sono ed anzi sono tante: una su tutte è quella della solita necessità dell’audience per certi giornali, televisioni e giornalisti che in questo modo hanno la possibilità, senza colpo ferire, di trovarsi sbattuti nelle prime pagine senza aver neanche dovuto faticare un granchè..E ci sta anche come motivazione tuou court, ma non è così decisiva per spiegare tutto l’andamento., per quello che mi riguarda, della storia si questo segnale ambletico. A questo punto non resta altro da fare, ci consiglia E.Vitale del Messaggero, ed io con lui (anche se il mio scetticismo sull’apertura reale della scienza verso certi accadimenti è totale..), che attendere, se il segnale proviente dalla Stella nella costellazione di Ercole ha davvero un origine intelligente, o trattasi di altra provenienza (come dire meno impegnativa..): origine che va verificata in maniera capillare e precisa. Se vi ricordate, un po’ come accadde per la cosiddetta “Stella di Tabby”. L’interesse del pubblico nei confronti di questa stella, che si trova a poco meno di 1.500 anni luce da noi in direzione della costellazione del Cigno, si è acceso lo scorso autunno, quando un team di astronomi ne ha annunciato la scoperta. La peculiarità di questo sistema stellare risiede nelle sue insolite fluttuazioni di luminosità, con una variabilità aperiodica e abbassamenti repentini che arrivavano fino al 20 percento. Motivo per il quale qualcuno, come oggi, ha ipotizzato l’esistenza di una civiltà aliena, extraterrestre, ed è ancora sotto esame, nonostante le solite smentite già avanzate dalle consuete fonti ufficiali che, quasi per default, agiscono sistematicamente il solito motivetto..Ma gli orizzonti si ampliano e sono in molti a credere che prima o
poi la conferma dell’esistenza di un’intelligenza aliena sia vicina… Basti riflettere, come ormai invito da molto tempo, sull’interpretazione della sterzata, direi epocale, fatta dall’elite vaticanense (Papa in testa) che, tramite varie dichiarazioni di uomini importanti in seno all’organizzazione clericale ha aperto clamorasamente all’evenienza extraterrestre, come le forti dichiarazioni del Mons.Balducci e dell’ex segretario della Specula Vaticana (l’osservatorio vaticano) Mons.Funes sono li a testimoniare.
COME SEMPRE ACCADE LA FAVOLA FINISCE….!!
Da ieri è cominciato il tam tam tra le sedi ufficiali per prendere le diatanze da certe affermazioni avveniristiche che non hanno nessuna prova nella realtà. Tam Tam inizialmente prudente, poi sempre più deciso: e del segnale straordinario piano piano ne rimarrà, come vedremo, ben poca cosa..!! Statene certi. Infatti si cominciano a rincorrere sul web e sui giornali di settore o meno, dichiarazioni come questa: “di altri segnali provenienti dalla stella non c’è traccia, al momento, quindi è da prsupporsi che la vibrazione non sia di origine inteligente ma molto più facilmente originata da fonti nostrane. L’onda registrata dai russi ha una potenza e una frequenza anomala per i segnali cosmici: la maggior parte degli astrofisici è convinta che ci sia una spiegazione naturale o che si tratti di una interferenza terrestre”. Altro che extraterrestri dice un comunicato dell’ANSA. Il segnale anomalo captato dal radiotelescopio russo Ratan-600 è ”molto probabilmente di origine terrestre”. Ad affermarlo sono gli esperti dell’Osservatorio astrofisico speciale dell’Accademia russa delle scienze (Sao-Ras), che hanno deciso di esprimere ufficialmente la loro posizione dopo il clamore suscitato sui media di tutto il mondo. La perplessità degli esperti del programma Seti per la ricerca di intelligenza extraterrestre non ha tardato a farsi sentire, prima latentemente silenziosa o sussurrante, poi sempre più fortemente decisa a chiarire l’equivoco..!!
Ora, come potete leggere, anche gli astronomi Russi cercano di riportare tutti alla realtà, affermando che ”il successivo processamento e le analisi del segnale hanno rivelato la sua origine molto probabilmente terrestre”…!! Un dietrofront perlomeno clamoroso se poi lo si colloca a così breve tempo dalla eventuale scoperta..!! Essi, probabilmente incalzati dal SETI, hanno ufficialmente dichiarato che ”così come per altre cose rilevate nel programma Ratan-600, è ancora troppo presto per parlare di risultati scientifici affidabili: si può dire con sicurezza che non sono ancora state trovate evidenze”. Il Seti, l’organismo ufficiale preposto alla decodifica di segnali extraterrestri, ha confermato, con un comunicato stampa ufficiale pubblicato sul proprio sito, datato 1 Settembre 2016, che il segnale captato dal radiotelescopio russo non ha origine aliena. Al contrario, anzi, gli esperti sostengono che si tratti con ogni probabilità di un segnale terrestre di rimbalzo: le successive elaborazioni e analisi del segnale hanno svelato che la sua origine è, con ogni probabilità, terrestre. Che nessuno provi (almeno per ora) a parlare di alieni…!! Del segnale captato dal radiotelescopio Ratan-600, in dotazione all’osservatorio di Zelenchukskaya, nella Russia sudoccidentale, quindi non resta più nulla..!!!! Tra l’altro anche il silenzio dei Russi sulla loro scoperta effettuata il 15 maggio del 2015, non giova alla comprensione dei fatti e al legittimo tentativo di capirne il senso: perchè questo anno e mezzo di silenzio..? E’ puntuale all’uopo l’attacco degli americani: come nel caso di Franck Marchis, planetologo e membro del Seti Institute. Ecco cosa ha dichiarato al riguardo: “Il segnale è stato rilevato a maggio 2015 e non si è ripetuto da allora”. Rincarando la dose: “purtroppo, anche se i protocolli internazionali richiedono di allertare la comunità astronomica per il rilevamento di un segnale misterioso, così che più puntamenti possano essere maggiormenti probabanti, i russii hanno scelto di non farlo…non dandoci alcun avviso. Il segnale è stato rilevato da un’antenna dedicata ma potrebbe trattarsi di un errore, continua Marchis: la qualità di puntamento in questo modo isolato è incerta e quindi si potrebbe aver catturato quello che chiamiamo un falso segnale “parassita”…La notizia ha fatto certamente innervosire quindi parecchio Seth Shostak del Seti, l’Istituto per la Ricerca di Intelligenze Extraterrestri di Mountain View, in California, che ha detto di essere rimasto “scioccato per aver appreso della scoperta solo ora“…!!! Mi viene da ridere…, per non piangere…!! La discussione non verte tanto sull’eventuale possibilità di aver o meno scoperto qualche forma d’intelligenza aliena (questo principio è stato escluso immediatamente..), ma sul comportamento dei russi, poco consono ad una collaborazione internazionale. Infatti, quasi a volersi vendicare, ha commentato su “The Verge” Seth Shostak, in nome del Seti Institute“Il fatto che gli scienziati russi abbiano aspettato così tanto tempo prima di rendere pubblica la scoperta alla comunità scientifica è piuttosto strano”….!! “Di solito, la prassi vuole che se si individua un segnale potenzialmente attribuibile a un’intelligenza extraterrestre, si cerca di far esaminare la sorgente il prima possibile da un’altra antenna. Ora potrebbe essere troppo tardi, anche perché trovare un segnale analogo a un anno di distanza è molto improbabile. Magari il segnale si è ripetuto subito dopo la prima rilevazione e ora non accade più”…!! Comunque, il Seti si è messo subito al lavoro, democraticamente dichiarando disponibilità e puntando le grandi orecchie dello Allen Telescope Array (una serie di radiotelescopi a nordest di San Francisco), meno potenti di quello usato dai russi, verso HD164595..
Ricordate da piccoli com’era bello dondolarsi sulle altalene? Questi signori del potere scientifico, la cosiddetta scienza ufficiale, vestita stavolta da SETI. come potete vedere, si divertono al gioco del rimpiattino: ora c’è, ora non c’è più..Indovinate dov’è..? Signori e signori..in questa publica piazza i valenti acrobati della legion d’oro massonica ci dilettano nel loro gioco preferito: ora c’è, ora non c’è..!! Stete attenti, guardate voi stessi: dove sta il pallino…? Illusione, realtà, velocità manuale, capacità illusionistica: insomma tutto quello che criticano agli altri, gli pseudoscienziati, in realtà è il loro punto di forza che, nel loro ristretto caso, li rende scienziati ufficiali..!! Criticano certe metodiche di ricerca, considerate inadeguate perchè indipendenti, mentre loro le usano di nascosto accuratamente per ipnotizzare le masse ai loro ludibri vergognosi: la caccia alle streghe non è mai terminata…!! Sarà bene rendersene conto..!! Come sempre è accaduto nei secoli (vi ricordo il vergognoso dietrofront di qualche anno fa, sulla questione dei Neutrini che avrebbero superato la velocità della Luce…aiaiaiiiiiiii..!!!: povero prof.Ereditato, licenziato in tronco e beffeggiato davanti la sua stessa comunità scientifica..Un altro Galileo sacrificato..!!) anche in questo caso del segnale russo da Hercules la questione si ripete come fosse un motivetto ridondante il solito ritornello ormai declamato a memoria da chi deve eseguire il “controllo”..!! Un altalena congetturale che passa da una dichiarazione possibilista ad una chiusura totale salendo su e giù per la scala dei valori: UHMMM…!!! direbbe qualcuno di mia conoscenza. Qualcosa bolle in pentola secondo me e, il riferimento all’astronomo russo Nikolaj Kardashev e alla sua scala per catalogare le civiltà extraterrestri sulla base della loro (ipotetica) capacità di sfruttare l’energia, mi ha lasciato, come minimo perplesso, convincendomi vieppiù che qualcosa di sotterraneo esiste anche in questo caso del segnale misterioso giunto dallo spazio profondo. Domandina semplice: se il segnale è inesistente, come si dice, a cosa servirebbe darne queste specifiche costitutive.., tra l’altro molto precise.? La “vedete” l’altalena andare su e giù…? La mia sensazione, da ricercatore indipendente incallito quale sono, mi fa pensare alla classica goccia che fa traboccare il vaso, proprio in riferimento a questa precisa scala di valutazione: perchè dare questa specifica informazione sull’eventuale scala di contenimento del segnale, appartenente o meno ad una intelligenza diversa, se il segnale viene ..dal cellulare del vicino di casa…o dal forno a microonde del lattaio di fronte..?? Insomma si dichiara ufficialmente l’inesistenza del Segnale, tra l’altro, come si sono sbrigati a sottolineare, mai ripetutosi da quel maggio 2015 e contemporaneamente s’informa l’opinione pubblica di alcune sue caratteristiche…: non vi sembra un controsenso paradosale…? Infatti a leggere bene le tantissime
dichiarazioni estese ieri quasi simultaneamente, è interessante notare una doppia struttura del ragionamento: una contemporanea forma di apertura a certe realtà, in linea immediata alla chiusura. “Nessuno sostiene che gli Alieni ci abbiamo lanciato un segnale, ma è uno dei possibili scenari”, ha dichiarato a “Space.com” anche Seth Shostak, numero Uno del SETI.. Gli autori della scoperta sono ricercatori di valore e il segnale è così forte da poter escludere che sia un rumore causale ammette Shostak, che ragionando per assurdo ha provato a spiegare: “È coerente con quello che potrebbe inviarci una civiltà extraterrestre, e se si tratta davvero di Alieni, sono sicuramente molto più avanzati di noi”. Infatti avrebbero dovuto generare 100 miliardi di miliardi di watt per poterlo spedire nella nostra direzione. Ma se il loro obiettivo fosse stato proprio il nostro pianeta, allora avrebbero avuto bisogno di 1 trillione di watt…Siamo alla follia più contorcente..(neologismo psichedelico…): il SETI, nella voce del suo massimo rappresentatnte, dice di tutto e il suo esatto contrario contemporaneamente, divertendosi un mondo, dondolando, in su e in giù, su quell’..altalena, alle nostre spalle, anzi facendosi, profumatamente pagato, beffa delle nostre intelligenze più o meno importanti.. non vi sembra? Non contento, infatti, aggiunge nel suo delirio: “Eppure, potrebbero esserci spiegazioni molto più banali….”. Ma va…, vuoi vedere che la soluzione dell’arcano è sotto i nostri occhi..e nessuno la vede…!! Shostak, e come ti sbagli, scommette proprio su una di queste soluzioni “semplici” proponendo lui stesso qualche esempio come un’interferenza prodotta da un satellite in orbita attorno alla Terra o un rinbalzo spettroscopico di una funzione radiomagnetica..Il segnale potrebbe essere anche dovuto al fenomeno del “gravitational microlensing” che occasionalmente amplifica di molto un segnale (radio in questo caso) per via della distorsione relativistica della luce ad opera di un campo gravitazionale, oppure potrebbe essere dovuto a mera interferenza elettromagnetica causata da noi. Boh…mi viene da dire..!! Anche perché, sottolinea il nostro eroe dei fumetti per bambini, quello strano segnale è stato registrato una volta sola nelle 39 osservazioni compiute dall’equipe del RATAN-600. Poi, passando alla dimensione seriosa, conclude: “E senza una conferma, chiosa l’astronomo del SETI, possiamo solo dire che è interessante.” e aggiunge un ulteriore stranezza: “lo stesso radiotelescopio russo avrebbe caratteristiche “inusuali”: è un anello di quasi 600 metri di diametro che può indagare solo su una parte circoscritta della volta celeste…Quindi…??? Uno strano modo di procedere quello del SETI e del suo rappresentante numero uno: mentre ostenta una chiara disponibilità conoscitiva, quasi aperta ad ogni verità possibile, contemporanemente è chiuso ad ogni altra evenienza che non sia la certezza dell’inesistenza della produzione aliena o extraterrestre. La dichiarazione, infatti, del comunicato Ansa è incostentabilmente chiara: non si tratta di argomentazione aliena. Il Segnale è roba terrestre: senza se e senza ma, aggiungo io.
Infatti a breve uscirà il motivo chiarificatore che sostanzialmente ci dirà che il misterioso segnale giunto dallo spazio profondo dalla stella HD 164595, simile al nostro Sole, distante circa 95 anni luce, in realtà è giunto da un telefonino di uno dei russi che parlava con la moglie gelosa del ritardo notturno del marito..!! Statene pur certi, questa sarà più o meno la versione ufficiale, ma per favore..!! Insomma, come si può ben comprendere, la presa in giro è in scena un’altra volta, come molti film del genere ci hanno insegnato (Matrix, Truman Show, Could Atlas, Prometheus, Incontri Ravvicinati..) in questi anni, quasi a darci un contentino imbonitore: facciamoli fessi e contenti sti poveretti di esseri umani, diamogli un leccalecca addolcente la pesante realtà da consumare sullo sfondo di uno schermo di un film…!! Diamogli una pista da seguire, a quei pochi eroi che cercano la verità, a quei fuoriusciti dal gregge di pecore, facciamogli credere che anche loro sono compresi dalla Bontà Infinita del nostro Dio imbonitore, onnicomprensivo e onnipresente come ci dicono le “Sacre Scritture”: diamogli le bricioline per “non perdersi”, come novelli pollicino…, nel profondo mare della conoscenza, avvolti dall’inconsistenza scientifica in cui li abbiamo immersi, così continuano a giocare al loro gioco preferito..: la ricerca della Verità Infinita…!! E, come qualcuno disse, la Verità è sempre Rivoluzionaria…!! Questi signori, come in ogni storia thriller che si rispetti, ci vogliono far vedere di essere presenti a tutelare la nostra libertà di pensiero: sono presenti su entrambi i fronti in contemporanea. Il fronte della libertà di scienza (che in realtà non esiste..) e quello del controllo della libertà, unica vera sponda disponibile del sapere consentito: fanno vedere di essere con noi, ma in realtà sono contro di noi.. Agiscono in contemporanea entrambi le finalità, così che il popolo non possa giudicarli sommariamente come dei mistificanti governanti del Potere. Essi sono CONTRO in realtà, SONO CONTRO coloro che DANNO FASTIDIO..ai loro giochetti di potere, ai loro progetti di ordine pubblico: abracadabra…, carta vince e carte perde.., pillola rossa o pillalo blu, chiedevano di scegliere a Neo (keanu Reeves) in Matrix. Fanno comprendere al popolo come seguono sensatamente i fatti (sono emesse in questo senso tutte le trasmissioni popolari connesse all’informazione scientifica come “Quarc” del massone P. Angela e figlio o “Vojager” del vicedirettore Rai Giacobbo), aperti ad accettare soluzioni per eventuali scoperte, ma in realtà sono lì solamente a controllare che NON CI SIANO SCOPERTE…che possano dare fastidio al loro egoico e privato processo evolutivo che è aldilà del processo del genere umano tutto..!!! Questa è la verità dei fatti. Fanno vedere solo ESTERIORMENTE piena disponibilità a comprendere di cosa si possa trattare (grazie ai media e ai loro condizionamenti sia diretti che subliminali) ma contemporaneamente chiudono di fatto ogni ragionamento sull’argomento che scientificamente viene bollato, come tutte le pratiche riguardanti gli Ufo, da almeno 100 anni a questa parte, come inesistente: la cosa tra l’altro si applica in ogni campo dello scibile umano così che nulla sfugga al loro controllo che di umano e per l’umano ha ben poco con cui spartire. Capiamolo una volta per tutte: la cosiddetta Elite Oligarchica ci vuole DIVISI e indifesi…!! La Storia si ripete sistematicamente sin dai tempi di Galileo, ma anche di Girodano Bruno, per rimanere in ambiti ancora semi-conoscitivi per la mia modesta memoria: tutto ciò che riguarda l’infinito e il superamento delle Colonne d’Ercole (in questo caso specifico è proprio il caso di dirlo…, riferendoci direttamente al segnale proveniente dalla costellazione omonima..: anche questo è un segnale..altrochè..!!) da parte dell’uomo, fossero alieni, fossero cure, fossero metodiche giuste, fossero visioni medianiche, viene estenuantemente represso dal potere costitutio, da qualsiasi sia il potere costituito nei secoli, quasi ci fosse una linea rossa che si tramanda silenziosamente questo compito di guardiani dell’Universo Terrestre: un templarismo massonico..!! Inutile affannarci siamo sotto una cappa conoscitiva dalla quale non si può uscire previo biglietto di sola andata: si viene espulsi in un modo o nell’altro. Giordano Bruno fu arso vivo, Galileo fu vessato, al punto dell’abiura, Ario fu proclamato eretico, Tesla e Sitchin furono maramaldeggiati e dileggiati, così Ighina e con loro ogni buon ricercatore è stato reso inoperoso, bene che vada, se non ucciso, derubato delle proprie straordinarie invenzioni e/o scoperte, tutte utili all’umanità in ogni campo del sapere culturale, medico, scientifico a qualsiasi livello si fossero riferite. A dir poco scoraggiante questa realtà che di fatto è drammaticamente lesiva di ogni libertà di cui invece dovremmo disporre a piacimento. Comunque statevene tranquilli che di questo segnale e di altre questioni aperte se ne parlerà il 27 settembre, tra qualche giorno, al Congresso internazionale di “astronautica” (si avete letto bene..) che si svolgerà in Messico, nella città di Guadalajara. Il cartellone dell’incontro scientifico è davvero colmo di iniziative. Tra le tante anche quella inerente il patron di Tesla e Space X, Elon Musk. L’imprenditore di origini sudafricane parlerà anche del suo progetto più ambizioso: la colonizzazione di Marte che partirà dopo il 2025…!! Un altro poveretto che, se anticipatore di realtà inadatte, finirà presto lessato nel calderone della Storia…!!
MA, cari amici lettori, COME SEMPRE C’E’ UN..MA, da risolvere IN OGNI STORIA CHE SI RISPETTI..rimane sempre qualcosa da risolvere..!!
Per quanto non sia reso credibile il controllo delle fonti alternative per comprendere una eventuale verità, soprattutto se poi si tratta di una verità così altamente inaccessibile alla normalità delle fonti disponibili, la valutazione astrologica è quella particolare scienza, non a caso contrastata da secoli, che si può di fatto certificare per essere sopra le parti sia del bene che del male, mi verrebbe da dire. Entra in funzione perciò il mio laser astrologico, unico strumento che ci dirà cosa sia veramente accaduto in quel 15 maggio del 2015 in Russia per un segnale intercettato dal potente radiotelescopio di Zelenchukskaya, sui Monti del Caucaso. E, aldilà di come la pensino i signori del SETI, compreso il loro “confuso” numero Uno, dal nome impronunciabilmente alieno (quello si un vero segreto..), l’Astrologia seria e scientificamente attivata, non inganna e non si lascia ingannare.
UNA PRIMA VALUTAZIONE ASTROLOGICA
Sono le 2 e 12 minuti di Venerdì 15 maggio 2015, siamo dentro all’osservatorio Zelenchukskaya, sui Monti del Caucaso in Russia, e con il mio laser astrale sto cercando di valutare se c’è stato o meno quel “segnale”, captato da un radiotelescopio russo, il Ratan-600, emesso da una onda elettromagnetica proveniente da una stella (nome in codice HD164595) nella costellazione di Ercole e a 95 anni luce di distanza dalla Terra.. Non siamo forse ancora al balzo sulla sedia determinato dal famoso segnale Wow! (agosto 1977: il volontario del Seti, Jerry R.Ehmann, fu colpito dalle caratteristiche di un messaggio radio proveniente dalla costellazione del Sagittario), ma l’interesse che sta crescendo sempre di più attorno a quanto giunge dalla stella HD164595 mi spinge a comprenderne l’eventuale realtà, dato il fatto inconfutabile che il SETI e, chi per esso, certamente ne confuterà l’esistenza, come hanno potuto leggere finora coloro che hanno avuto la pazienza di giungere fin qui nel mio articolo. Gli stessi esperti, vi ricordo la loro singolare specifica, affermano che, studiando la forza del segnale, se questo proviene da un radiofaro isotropico diretto proprio verso di noi sarebbe stato emesso da una civiltà di tipo Kardashev I. Se invece fosse diretto verso la galassia senza una direzione specifica avrebbe una potenza possibile solo se ci trovassimo di fronte a una civiltà di tipo Kardashev II. Ricordo vieppiù, come si viene insegnato, che si definisce Kardashev I una civiltà in grado di raccogliere e sfruttare tutta l’energia di un pianeta. Kardashev II sfrutta l’energia di un intero sistema solare. La Terra, così ne siete pienamente consapevoli, è a livello Kardashev 0,7 e potrebbe arrivare, dicono gli esperti SETI, a livello I tra 200-300 anni. Così sostengono gli “esperti” quindi, e vi sembra una cosa da sottovalutare questa tipologia informativa relativa ad un eventuale Scala di valori extraterrestri, descritta da un mondo, la Scienza ufficiale, che non ne vuole sapere, almeno in apparenza, dell’esistenza di queste civiltà, secondo questi Signori, estranee alla nostra coscienza..? La scala di Kardašëv infatti, sarà bene comprendere bene il significato, è una scala con cui siamo soliti catalogare il livello di civilizzazione delle civiltà extraterrestri che presumibilmente abitano il nostro universo, in base all’energia che riescono ad usare nella propria galassia…!! Un paradigma energetico di tutto rispetto impiegato su valori che si vogliono come inesistenti..!! Questa civiltà da cui abbiamo ricevuto il presunto segnale è di livello II, ovvero riesce ad utilizzare tutta l’energia del proprio Sistema Solare. Una civiltà di livello I ha invece raggiunto uno sviluppo tale da permettergli di utilizzare tutta l’energia del proprio pianeta. Il livello III ipotizza una civiltà che riesce ad usare tutta l’energia della propria galassia. La Terra è attualmente al livello 0,7 ci informano: e cosa ne sanno di questi livelli energetici se non si ammette una reale esistenza aldifuori della logica terrestre..? Chissà se nei prossimi mesi il programma Seti saprà darci ulteriori informazioni in merito…? Secondo voi ci sarà questa civiltà capace di usare tutta l’energia della propria galassia..? Il Seti certamente non ce lo dirà, ma il mio procedimento astrologico e il suo approfondimento ce lo dirà statene certi..
Fine della Prima Parte
(Link dela Seconda parte:https://www.ilnadir.com/astro-news/astrologia-e-scienza/abracadabra-e-il-segnale-non-c-e-piu-2parte/)
Roma 03.09.2016 © Claudio Crespina
Redazione ilNadir
BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA
L’elenco delle recensioni usate in questa Prima parte sarà presente alla fine dell’articolo nella Seconda parte
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