NETTUNO. Il simbolo conosciuto di Nettuno è formato dalla mezzaluna dell’Anima che poggia sulla Croce della Materia. Con Nettuno e la sua particolare dimensione vibratoria, ciò che è “senza forma” s’innalza partendo dalla forma, poichè il sincero desiderio dell’anima supera di gran lunga l’importanza rivestita dalla Materia. E’ interessante notare, dice M. Shulman nel suo Astrologia Karmica, come la Croce invertita della Materia entra in tal senso nei piani inferiori. Quando Nettuno è retrogrado, come nel nostro attuale caso, la croce appare aldisopra del simbolo e, per analogia, l’individuo è maggiormente consapevole della sua parte animica, poichè la mezaluna dell’anima appare più prossima al piano materiale. Sviluppa così, continua Schulman, un potente bisogno interiore di approcciarsi alle cose materiali sempre in relazione al suo valore animico. In un certo senso quindi Nettuno retrogrado consente all’individuo l’opportunità di esprimere uno stadio evolutivo molto avanzato, “costringendolo a vivere nel mondo, senza essere tuttavia del mondo”..! Non è un caso infatti che la personalità tipica del Nettuno retrogrado non sia facilmente comprensibile per chi ne ha relazione in
quanto le motivazioni che vengono espresse non seguono la logica del senso comune che ci si aspetta normalmente: questo Nettuno retrogrado consente vibrazioni, proprio perchè in Pesci, che si accordano a note ben più elevate che solo chi lo possiede può sentire. Le sue percezioni non provengono dal piano materiale ma dal collegamento diretto che si prova con la propria Anima. Questo è il caso dell’essere molto spirituale, senza l’obbligo, tuttavia, di doversi interessare minimamente agli aspetti formali della religione ortodossa. Ama la musica, la pittura, l’arte senza doverle limitare in una qualche struttura definita: sa esprimerle senza alcuna regola precisa, direi un metodo mozartiano.. E’ una fonte “candida” di percezioni che collega non tanto alla realtà fisica degli oggetti, quanto ad una comprensione cosmica che possiede dell’intero Universo. Sa molte più cose (questo è un aspetto determinante di tale moto planetario che descrive pienamente il “sensitivo”) di quante potrebbe descriverne a parole, poichè comprende quanto sia limitato e limitante il linguaggio, in quanto, questo particolare individuo che possedesse questo Nettuno, lo avverte come come una barriera precostituita che ne inficia la sua comprensione infinita.. Sa vedere le apparenze e le illusioni in cui gli altri si trovano a vivere, cercando, per quanto gli sia possibile, di non interferire negativamente nel loro reale per non distruggergli i pur fragili castelli di sabbia. Questo sensitivo di prima qualità, si trova a vivere pensieri in cui dovrà saper distinguere ciò che è reale secondo il suo modo di vedere la vita, da ciò che appare invece fornirgli la possibilità di soddisfare i suoi sogni: egli sa esattamente ciò di cui ha bisogno, ma ha una precisa difficoltà a trovarlo nel mondo circostante. Così vive la vita come fosse un sogno dopo l’altro, per scappare da Ombre insormontabili, immaginarie o reali, e agganciarsi soltanto alle proprie fantasie irrealizzabili.. che lo sollevano, solo illusoriamente, dall’incubo di vivere il quotidiano e le sue ansie. Tuttavia trova i suoi ideali proprio in quel mondo “senza forma” che ha tanta presa su di lui. La sensitività che lo accompagna gli concede una forza intuitiva senza eguali che, attraverso le varie fasi della retrogradazione, apre la possibilità di conoscere i risultati delle situazioni ancor prima che si verifichino.
Nettuno è un pianeta lento e quindi considerato generazionale. Non si può definire come un pianeta personale che influenza la personalità, solo per certa visione della scuola tradizionale che guarda troppo al passato e non sa riferirsi al futuro e alle nuove linee che la quantistica sta proponendo a getto continuo.., ma in realtà riesce a definirla anche individualmente, secondo la mia scuola moderna (la TAVOLA ROTONDA) che invece, come Plutone, e maggiromente direi, ne influenza certamente la dinamica psicologica soggettiva, soprattutto se è prossimo agli angoli del tema, congiunto al Nadir o ai Luminari (Sole e Luna). Nettuno è uno dei tre pianeti considerati lenti, a causa della sua lentissima rivoluzione intorno al Sole (transita in un segno circa 12 anni): il suo influsso diventa ancor più significativo, data la lentezza zodiacale, nella valutazione della casa che occupa più che nel segno, in cui appunto risiede per tantissimi anni. Non si può quindi affermare di avere un carattere filosofico solo perché Nettuno alla nascita era in Sagittario, segno in cui Nettuno si trova in co-domicilio, ma si può riconoscere il misticismo in soggetti che hanno Nettuno congiunto al Sole, alla Luna, a Mercurio nelle case da lui governate come la dodicesima o la nona. All’Ascendente segnala caratteristiche intuitive di prim’ordine ma anche alienanti, nel bene o nel male, dona al contempo sensitività, psichismo, ma anche mentalismi drogati, alcoolizzati..e rifugi schizoidi non da poco. Nettuno ha una morfologia particolare come pianeta: si tratta del più piccolo fra i quattro giganti gassosi del sistema solare. Visitato per la prima volta dalla sonda spaziale Voyager 2 nel 1989, Nettuno appare come un disco blu solcato da venti potentissimi e tempeste atmosferiche di dimensioni rilevanti; è circondato da deboli anelli e da numerosi satelliti naturali. Il pianeta compie una rivoluzione attorno al Sole in circa 164 anni. Con una massa pari a circa 17 volte quella terrestre ed una densità media di 1,64 volte quella dell’acqua, Nettuno è il più piccolo e più denso fra i pianeti giganti del sistema solare.
Per approfondirne al meglio la conoscenza della dinamica di Nettuno invito i naviganti astrali a leggere i due più recenti articoli che ho publicato sul pianeta governatore primario dei Pesci, tornati, come dire, liberi di essere letti senza l’obbligo dell’abbonamento. Eccovi i link: –http://www.ilnadir.com/astrologia-e-religione/137-nettuno-il-dio-sdoppiato-2p.html
http://www.ilnadir.com/astrologia-e-religione/136-nettuno-il-dio-degli-abissi-1p.html
Ho focalizzato Nettuno perchè voglio analizzare il transito attuale di Nettuno in Pesci , tra l’altro retrogrado, che si oppone al “piccolo” ma efficacissimo Stellium vergineo formato da Giove, Marte e Venere (a fine Leone). Marte, al centro dello Stellium, è opposto esatto al grado, il settimo per la precisione, con Nettuno. Sono interessati da questa configurazione le prime decadi dei segni mobili: Pesci, Vergine, Gemelli e Sagittario e tutti i “valori” (Soli, Lune, Ascendenti, Nadir, Mediocieli) ad essi corrispondenti, i quali dovranno integrare alla loro capacità di coscienza le significanze energetiche di questa Croce Mobile espresse maggiormente dall’opposizione originale tra Nettuno e Marte che si esprime al grado, quindi è quella delle tre (opposizione Nettuno-Giove e Nettuno-Venere) maggiormente efficace come azione, in quanto più attivante la specifica aspettualità oppositiva. La combinazione centrale della configurazione Nettuno-Marte può indicare, tra l’altro, qualche “azione ingannatrice” soprattutto sui segni mobili: questo transito spinge di per se in qualche grosso imbroglio a spese nostre o di altri, ma rappresenta anche un pericolo fisico non indifferente..:consiglio di stare attenti con l’acqua, la pioggia, il mare e tutte le possibili manifestazioni dell’Acqua come elemento. Per evitare di rimanerne vittime, dobbiamo esaminare con estrema prudenza tutte le cosiddette «occasioni» che ci vengono presentate, in questo momento, specialmente speculazioni rischiose…che evidentemente ci metterebbero in cattive “acque”..!! Se poi siamo noi i promotori di qualche grosso imbroglio, a parte l’etica negata della cosa, dobbiamo star certi che la questione ci andrà male: sotto l’influsso di questo transito nessun progetto, forse neanche quelli malintenzionati, funzionerebbe, men che meno, mai come avremmo voluto.. Opposizione che si muove, domificata sull’Asse Terza-Nona, in zodiaco sull’Asse Pesci-Vergine quindi significante l’Asse della salute in senso lato: è bene pertanto che facciamo attenzione alla nostra salute..soprattutto per problematiche anemiche e di indebolimento psicofisico che ci fa sentire sempre molto più stanchi, più appesantiti, del nostro stato normale. C’è grande facilità, in casi di evidente trascuratezza, a procurarsi infezioni difficili da diagnosticare e da curare. Occorre anche fare attenzione all’uso di medicine (nonche alle droghe.., alcool compreso), anche se sono su prescrizione medica. Non è consigliabile dare il via a nuovi progetti in questo periodo perché il basso livello di energia non permette di fare sforzi eccessivi, e una cattiva riuscita di un affare o di un lavoro può causare una crisi depressiva ancora più distruttiva, creando stati d’ansia patologici e demoralizzanti.
Questa lettura è certamente comunque una visione generica, relativa a quei gradi di prima decade per quei segni sunnominati della croce mobile (significativamente i più attaccabili..), ma in realtà, è bene sapere che tocca tutte le persone, in quanto ognuno nel suo tema possiede quei gradi: dal 27° Leone al 12°Vergine, su cui si riflette la potente opposizione nettuniana, a 7° dei Pesci, tra l’altro in retrogradazione. Bisogna verificare il campo, settore o Casa in cui questa configurazione cade per capire in quale sezione della vita ci può capitare un evento..e come sbrigarcela alla meglio..Anche se è bene, come dico ai miei lettori, prepararsi per tempo almeno seguendo i transiti annualmente in anticipo così che ognuno possa realmente prepararsi sia ai momenti di felicità che a quelli più problematici: entrambi agibili al meglio anche quando si tratta di sfruttare il momento migliore..che spesso, in rrealtà, non sappiamo far rendere come si deve. E’ evidente che un Nettuniano di nascita, che può essere non necessariamente un Pesci o un Sagittario, ma un qualsiasi segno con Nettuno all’Ascendente, o sul Nadir (non tanto al Mediocielo che non da, secondo i miei studi, la dominante psichica semmai quella fisica..), congiunto al Sole o alla Luna, è da considerare dentro questo vortice.. planetario che, non dimentichiamolo, coinvolge oltre Nettuno, pianeta focale, l’energia importante del “piccolo” Stellium con Giove, Marte e Venere. All’uopo bisogna sapere, per agire correttamente, che se nella quadratura gli elementi astrologici coinvolti entrano in conflitto e richiedono “forzatamente” un lavoro di integrazione, al fine di risolvere la conflittualità interiore, nell’opposizione invece, due diversi principi astro-psicologici si presentano distintamente separati tra di loro. Queste nature pertanto si presentano come non integrate, ma non necessariamente in conflitto. Nell’opposizione le rispettive “luci” degli astri brillano separatamente, ma questo può paradossalmente costituire un’opportunità di chiarezza, se il soggetto ha adeguate capacità di insight (fermo restando che ogni difficoltà di per sé, può essere un’opportunità..se ne comprendiamo realmente il motivo). In fine dei conti, la luna piena, da sempre simbolo spirituale di illuminazione, è un fenomeno che si realizza grazie proprio all’opposizione della Luna al Sole. Non c’è dunque la stessa tensione insita nella quadratura, ma la possibilità di integrare e armonizzare due principi psicologici che si relazionano astrologicamente anche se a prima vista non sembra realizzabile se non con grande sforzo personale: queste due nature infatti sono interiormente percepite come tendenti a mantenersi del tutto estranee tra di loro. (Cfr.astrovms wordpress). Perciò è bene fare un lavoro che non richieda grande dispendio di energie e non necessiti di altrettanta capacità di critica, perchè siamo scoperti. Ma soprattutto, non dobbiamo lasciarci sopraffare dalla sensazione di sconfitta, che insorgerà inevitabilmente solo se diamo spazio alla sfida insita nel processo oppositivo. Dobbiamo renderci conto che stiamo attraversando un periodo di grande stanchezza psicofisica che non ci consente nessuna ripresa se non armonizziamo con l’opposizione e il suo linguaggio, cosa questa che solo un preciso insegnamento (vedi la scuola del ilNadir la”Tavola Rotonda”) della dinamica nettuniana può risolvere. Marte al dunque non è così forte nella sua esplicita azione irruentemente aggressiva, condizionato com’è da Giove da un lato e da Venere dall’altro, i due “buoni” della tradizione: uno stellium, tutto sommato, connesso non solo alle procedure mediche ma anche alle dinamiche passionali che possono anche sconvolgere la vita (Giove espandente) soprattutto se si parla di una passione ardente, che non si riesce a controllare (Nettuno opposto), comprensibile perchè Venere è ancora nei gradi dell’infuocato leone.
Vi ho parlato brevemente di questa Opposizione, che va ancora sviluppata, per farvi successivamente comprendere come in realtà si debba giudicare, meglio analizzare, correttamente l’intera dinamica presente in questa configurazione planetaria: noi dovremmo sapere quale vero rapporto (quello che ho chiamato S.T.C. o Satus Tempus Cosmogonico) esiste tra questi pianeti. Il loro processo di nascita. Per cui vi rimando alla prossima pubblicazione della seconda parte del mio articolo su Giove in Vergine che sarà disponibile per tutti liberamente, per scelta votata dall’intera redazione, senza più l’obbligo dell’abbonamento, rimasto in auge per l’approfondimenti astrologico-culturali del prestigioso magazine online “ALCHIMIE” .
roma 02.10.2015 Redazione del Nadir C.C.