NETTUNO LA PROFONDITA’ DEGLI OCEANI NELLA TELA INTRICATA DELLA MENTE….
Scoperto la sera del 23 settembre da Johann Gottfried Galle con il telescopio dell’Osservatorio astronomico di Berlino, e Heinrich Louis d’Arrezt, uno studente di astronomia che lo assisteva. Per altri la scoperta viene attribuita a Leverrier
Nettuno è il secondo dei pianeti, al di là di Saturno, che vengono scoperti negli ultimi 4 secoli..Urano nel 1781, Nettuno nel 1846 e Plutone nel 1930.
Tre pianeti che hanno coinciso con grandi cambiamenti nella mentalità, nei comportamenti degli esseri umani e hanno determinato le massime scoperte dei nostri giorni.
Pianeta astronomicamente “gemello” di Urano, al quale assomiglia molto nella struttura e nell’aspetto (anche esso, infatti, ha lo stesso colore azzurro dovuto all’abbondanza di metano nella sua atmosfera). Il metano, infatti, assorbe la radiazione rossa e riflette quella azzurra, una buona analogia per capire innanzitutto questa capacità innata di trasformismo legata all’assorbimento di un valore preciso per emetterne il suo esatto contrario: la logica del finito vergineo nell’infinito pescino.
Il campo magnetico di Nettuno è molto intenso, nella sua atmosfera si possono notare dei vortici simili alla Grande Macchia Rossa di Giove. Il maggiore di questi vortici è la Grande Macchia Oscura che è stata fotografata nel 1989 dalla sonda Voyager 2, l’unica che si sia mai avvicinata al pianeta. Nel 1994 il Telescopio Spaziale Hubble, in orbita attorno alla Terra, ha fotografato il pianeta, ma della Grande Macchia Oscura non c’era più traccia. Si trattava infatti di un vortice atmosferico, che dopo qualche anno evidentemente si è dissolto….Nettuno possiede 8 satelliti: quasi tutti erano sconosciuti fino a pochi anni fa e sono stati scoperti dalla sonda Voyager 2 nel 1989. Il maggiore di questi è Tritone che possiede, come Titano, un’atmosfera contenente metano e azoto, ma decisamente più tenue.
Guarda caso, che caso poi non è, questa necessità di cambiare si capisce proprio nel gioco dei domicili ed esaltazioni, in quanto Nettuno non tocca mai i segni di Terra che non vivono minimamente la sua “mentalità” di cambiamento e metamorfosi, bloccati come sono ai loro principi sclerotizzanti,ma è di casa in quelli di Fuoco (il domicilio base in Sagittario che spinge ad andare lontano, fisicamente e mentalmente), in quelli di Acqua (il domicilio primario in Pesci che induce alla fuga mistica e alla fuga tout-court) e in quelli di Aria (l’esaltazione del pianeta in Aquario che spingono l’Io a cambiare se stesso).
In questi ultimi 14 anni di transito del pianeta in Aquario abbiamo avuto più o meno tutti una sorta di fede cieca nell’high tech. La scienza, la tecnologia ci avrebbero salvato da ogni male, ogni malattia, ci avrebbero resi liberi. Nettuno è un grande illusionista, dice sapientemente A. Lanzoni collega di valore, o semplicemente uno straordinario specchio che ci rimanda le immagini dei nostri sogni come se rimbalzassero da un megaschermo situato in un’altra dimensione. Assorbe impersonalmente ogni piccolo moto del nostro animo, amplificandolo e proiettandolo su una dimensione collettiva. Quando si crede ciecamente e in modo fideistico a qualcosa, a nulla vale la ragione. E alla fine del transito ci si sveglia con i postumi di una sorta di mega sbronza collettiva. Mi chiedo, aggiunge la Lanzoni, quale tipo di Alka Seltzer sia necessario per snebbiarci al più presto il cervello. Forse proprio Urano in Ariete…
Apres combat & bataille nauale,
Le grand Neptune à son plus hault beffroy,
Rouge auersaire de fraieur viendra pasle,
Metant le grand ocean en effroy.
Dopo conflitto e battaglia navale,
Il grande Nettuno sarà al suo più grande potere:
Farà impallidire di paura il rosso avversario,
Ponendo il grande oceano in spavento.
La loy du Sol & Venus contendus,
Appropriant l’esprit de prophetie:
Ne l’vn ne l’autre ne seront entendus,
Par sol tiendra la loy du grand Messie.
La legge di Sole e Venere contesa
Appropriandosi lo spirito di profezia:
Nè l’uno nè l’altro ne saranno intesi,
Per terrà la legge del grande Messia.
Emozioni e passioni; fantasmi e immaginazione sollecitati da forze ignote che emergono dall’oscuro fondo dell’uomo in quegli anni straordinari. Mentre Nettuno entra in costellazione dei Pesci per gli astrologi, nascono le grandi figure della storia, che più tardi daranno la più grande conferma creativa dell’ “anarchia” nettuniana. In Francia nascono Janet, il fondatore della moderna teoria dinamica delle nevrosi ossessive, l’isteria e le turbe più varie della psiche inconscia (1859); Arthur Rimbaud (1854), che della esplosione delirante nettuniana fece quell’immenso affresco poetico della sua “Stagione all’inferno”, lasciando emergere, nel caos di sesso, droga e poesia (già usati in quegli anni così lontani…), la dimensione irrazionale del sogno e la perversa epifania dell’immaginario febbrile. In Austria, nacque Sigrnund Freud (1856), che sicuramente, detto in termini astrologici, incarna il valore più moderno e alto della simbolica nettuniana, ancorchè Plutone bussa forte nel suo animo.
In Germania, proprio quando Le Verrier comunica la sua scoperta teorica di Nettuno, nasce Nietzsche (1844), che sarà il folgorante veggente degli abissi psicologici dell’uomo istintuale e il pioniere delle avventure psichiche sul piano creativo. Nel 1861, infine, nasce in Svizzera C.G. Jung, che porterà l’analisi del profondo a livelli totali, ritrovando, oltre Freud, in pari tempo, l’immagine dell’uomo totale nel suo processo di individuazione. E’ già tanto, ma c’è di più, per accostarci a Nettuno, ai suoi significati analogici. Ho già detto che la sua emersione nel conscio è sincrona allo strutturarsi della prima psichiatria dinamica moderna che parte dall’ipnotismo e lo studio dell’isteria per accostarsi alla psiche umana. E questo è il principale “indicatore” nettuniano sul piano della psicologia.
Nel 1858, Bernadette “vede”la Madonna di Lourdes in una grotta, e sente i piedi bagnarsi per lo zampillo di una sorgente miracolosa. Oggi la cittadina in questione ha oltre 600 alberghi, su 18.000 abitanti. Ma il clima che fonda le analogie endopsichiche è ben più ricco. Quando diciamo che Nettuno segna le esplosioni trasformative della coscienza collettiva, nonché le convulsioni dell’anima che improvvisamente si sottrae alla rigida formula illuministica o al fumoso scacco romantico, noi dobbiamo di nuovo pensare alle date che tessono la rete analogica a partire dal 1846. Nel 1848 Nettuno è alle soglie dei Pesci: ecco che esplodono, come detto, in Europa le rivoluzioni politiche e con esse la borghesia, classe guida spregiudicata, comincia a temere l’ascesa di una nuova classe: il proletariato. Il socialismo diverrà l’incubo quotidiano, mentre la nuova filosofia – il positivismo – si affaccerà sulle scene culturali. Formidabile conflitto di energie! Il lato razionale simbolizzato dalla borghesia, si scontra con il lato irrazionale simbolizzato dalle forze proletarie. Nell’ inconscio personale si crea l’analogia conflittuale fra energia dell’Io ed energia dell’Es legato all’inconscio (cfr.Sicuteri). Nel 1848, come detto, appare il Manifesto di Marx, che troverà d’accordo Freud (nato nel 1856) sul fatto che la religione sia “l’oppio dei popoli”. Per Marx la cultura è una “mistificazione di classe”. In Russia, lo scrittore Dostoewskij pubblica nello stesso anno il romanzo “Povera gente”, mentre su un altro versante (tipicamente nettuniano!), quello religioso, il danese Siiren Kierkegaard indaga il tormento esistenziale dell’uomo e scrivendo “La malattia mortale” traccia una decisiva analisi filosofica e psicologica della disperazione connessa alla coscienza del peccato. E’ in questi anni, infatti, che la ricerca ruota sul concetto di “disperazione” tipico dell’enfasi nettuniana. Altri, come Feuerbach, sempre nel 1848, scrive di religione: costui indaga sulle religioni primitive e precristiane, sviluppando la tesi di una valutazione religiosa della natura. Mentre s’indagano le malattie mentali e nervose sotto la nuova luce meno organicista, gli scienziati portano l’occhio su nuovi campi. Flelmoltz riesce nel 1850 a determinare per la prima volta la velocità di un impulso nervoso, mentre Charles Darwin scrive gli ultimi capitoli della sua “Origine della specie” e fra non molto, il divaricante potere nettuniano, porterà dalla metafisica alla più deprimente immanenza l’orgoglio dell’uomo europeo, istillando il sospetto di una progenie scimmiesca. D’altra parte, il russo Sechenov, sempre nell’aura degli anni nettuniani, elabora il trattato sui riflessi cerebrali dando avvio alla moderna Neurofisiologia. A Parigi, iI grande Pasteur indaga – verso il 1860 – sull’infinitamente piccolo e scopre (valenza nettuniana) nella materia, la presenza di microrganismi da cui formò la teoria dei batteri.
Nel segno di Nettuno da poco scoperto, l’europeo fa esplodere le antitesi sociali e spirituali; elimina il dolore fisico, persino, creando l’anestesia nonché i paradisi artificiali con le droghe; ma con tutto questo, forse l’uomo scopre il dolore morale, acuendo la condizione di disperazione e colpa. La crisi di mezzo secolo che l’astrologia assegna a Nettuno in Pesci, rivela a mio avviso che l’uomo, dopo il 1860, non era più abituato al dolore psichico e fisico come lo era prima, e divenne assai più sensibile alla sofferenza profonda, ne provò anche maggiormente paura. Forse, proprio per questo, l’uomo, alla fine dell’Ottocento, vivendo la trasformazione nettuniana, non era, dal punto di vista biologico esattamente lo stesso essere che era qualche decennio prima, come avviene per ogni pianeta transaturnino al suo transito nei confronti dell’essere umano. Nettuno, come simbolo interiore della psiche inconscia collettiva sotto il nome dell’antico dio Poseidone ellenico, viene riattivato dalla recente scoperta e irrompe nella coscienza moderna caratterizzando, delle sue inquietanti valenze astrologiche e psichiche, tutto l’enorme travaglio sociale, politico, psicologico e artistico esploso a metà Ottocento.
Nel 1851 esce Moby Dick di Melville: Dio, mare e mistero (Nettuno!),capolavoro che sembra la trasposizione dei miti marini e prefreudiani costellati dalle valenze di Poseidone-Nettuno. Il romanzo infatti, narra la vicenda dell’equipaggio di una baleniera e del suo mitico capitano, che si danna l’anima alla ricerca forsennata e delirante di una fantomatica, imprendibile balena bianca dominatrice degli abissi marini. Storia che adombra il dramma dell’uomo in eterna e vana lotta contro la forza di cui è vittima destinata. Lotta con le forze inconsce, sfida ai valori supremi. Alla religiosa fiducia nella nuova scienza, la coscienza europea nettuniana affianca la sua prorompente disperazione e il bisogno di “andare oltre”… Nel 1854 il trascendentalismo di Thoreau si esprime nel “Walden o la vita dci boschi”. Intanto Verdi scrive la maggior parte delle sue opere liriche . E. A. Poe vede ampliarsi, grazie al transito nettuniano, la sua Luna Pesci di nascita nelle ossessioni sepolcrali che lo hanno reso famoso. Nettuno in Pesci del 1848 diede vita alla Primavera dei Popoli,come abbiamo visto, i moti insurrezionali dai quali nacque anche l’unità d’Italia, oggi gravemente lesa da transiti troppo materialistici per accordarsi con un incipit così nobile moralmente come quello imposto all’epoca da Nettuno, pianeta ultrasensibile ai massimi livelli, ma debole alle logiche solo razionali del materialismo storico imperante.
L’ingresso di Plutone in Capricorno ha coinciso con l’innesco della grave crisi finanziaria globale, dovuta ad una estremizzazione del sistema liberista-capitalista occidentale messa in atto negli anni ’80 con Plutone in Scorpione (suo segno di domicilio) e portata poi alle sue estreme conseguenze tra la seconda metà degli anni ’90 e i primi anni 2000 sotto l’influsso espansionistico del Sagittario. L’austero e saturniano Capricorno tenderà ora a riportare tutti coi piedi per terra, ma con modalità ancora tutte da definire. L’acqua di Nettuno, collegata a questi transiti contemporanei, causerà inondazioni, inquinamento atmosferico, terremoti e alluvioni, che data la commistione plutonica, saranno causati ad arte dalla falsità programmatica dei giochi di potere, a partire dall’inizio del riconoscimento esistenziale delle scie chimiche..ben visibili nei cieli, ma non nella mente accecata della gente che ancora non crede alla messinscena della Matrix al comando del sistema mondiale..definendo, chi come me ne parla senza peli sulla lingua, come complottisti..!! Credo che questa configurazione riaprirà il discorso della legalizzazione delle droghe che per il 2012 saranno liberamente fruibili, come il temuto nemico invisibile del Terrorismo, aiutato notevolmente da Urano in Ariete dal 2011. L’entrata del rivoluzionario dello Zodiaco in un segno come l’Ariete porterà il principio del cambiamento per mezzo dello scontro con Plutone in Capricorno già in atto dal 2008. Attaccherà le istituzioni antiche e corrotte come la Chiesa e la sua “moralità” bigotta obsoleta e inadeguata. Problemi come le coppie di fatto o gli omosessuali saranno risolti con allargamento ingestibile dei movimenti gay che prenderanno piede a dismisura nelle logiche del mondo.. Inoltre nel 2012 Nettuno si congiungerà per lungo tempo col grande asteroide Chirone, Guardiano ed Esecutore del Karma al soldo di Saturno e rappresentante delle ferite reincarnative, di cui sto iniziando uno studio approfondito per capire al meglio la validazione dell’Ombra e dei suoi potenti condizionamenti..! Un’accoppiata che da un lato favorirà la ricerca spirituale (forte cambiamento nella Chiesa Cattolica e nelle chiese di tutto il mondo…!) o più propriamente spiritica, consentendo una concentrazione sui valori più sottili della mente così che molte saranno le persone che scopriranno poteri medianici…sia in termini veridici che cialtroneschi..!! Concludo questa prima parte, dicendo che Nettuno è anche la fantasia e l’immaginazione quindi la mente umana partorirà o scoprirà altre fonti di energia e sopravvivenza, questa volta in apparenza, come vuole l’energia di Nettuno, ecologicamente efficaci che renderanno un servizio all’uomo maggiormente come modalità propagandistica che come effettiva utilizzazione evolutiva..! Con Nettuno a Casa sua, c’è da dire che nulla apparirà come sembra, e nulla è di fatto come appare.., sarà bene non dimenticarselo, l’uomo, se vorrà interpretare al meglio il prossimo cambiamento epocale, dovrà ripulirsi un po’ dell’ultima e massiccia corsa tecnologica, tornando alla semplicità, pur comprendendo come sia difficile questa scelta programmatica.. Infatti chi sentirà meno il passaggio di questo gigante saranno le persone che già vivono nella semplicità e nella spiritualità…tanto, se non lo faremo noi, se non agiremo quel processo, state tranquilli che ci penseranno loro a ridimensionarci..creando una realtà ancora più fallace di questa che stiamo vivendo !! Serve la nostra vicinanza alla ideazione quantistica che dovremo cominciare ad assimilare nel concreto, pronti a comprendere che è il nostro pensare che crea la realtà e non il contrario..
1^parte
Dr. Claudio Crespina IlNadir