Astrologia e Religione

NETTUNO IL DIO DEGLI ABISSI…. 1^p.

NETTUNO LA PROFONDITA’ DEGLI OCEANI NELLA TELA INTRICATA DELLA MENTE….

FINALMENTE CI SIAMO, oggi, 3 febbraio 2012, quando scrivo, NETTUNO, questo stupefacente pianeta blù, sta entrando definitavemente in Pesci sua sede naturale, dopo una sosta di prova effettuata per 4 mesi, a cavallo della primavera-estate 2011.
luce bluScoperto la sera del 23 settembre da Johann Gottfried Galle con il telescopio dell’Osservatorio astronomico di Berlino, e Heinrich Louis d’Arrezt, uno studente di astronomia che lo assisteva. Per altri la scoperta viene attribuita a Leverrier
Nettuno è il secondo dei pianeti, al di là di Saturno, che vengono scoperti negli ultimi 4 secoli..Urano nel 1781, Nettuno nel 1846 e Plutone nel 1930.
Tre pianeti che hanno coinciso con grandi cambiamenti nella mentalità, nei comportamenti degli esseri umani e hanno determinato le massime scoperte dei nostri giorni.
Pianeta astronomicamente “gemello” di Urano, al quale assomiglia molto nella struttura e nell’aspetto (anche esso, infatti, ha lo stesso colore azzurro dovuto all’abbondanza di metano nella sua atmosfera). Il metano, infatti, assorbe la radiazione rossa e riflette quella azzurra, una buona analogia per capire innanzitutto questa capacità innata di trasformismo legata all’assorbimento di un valore preciso per emetterne il suo esatto contrario: la logica del finito vergineo nell’infinito pescino.

 

IL NETTUNO ASTRONOMICO
Ma andiamo con calma, l’atmosfera di nettuno è molto densa e ricca di nubi, percorsa dai venti più forti di tutto il Sistema Solare: essi soffiano a ben 2.000 Km l’ora! Nettuno è un pò più più piccolo di Urano: la sua massa è solo 4 volte quella della Terra. Come Urano, possiede un nucleo roccioso, ricoperto da materiale ghiacciato: la temperatura su Nettuno infatti raggiunge i 220 gradi sotto zero.
Il campo magnetico di Nettuno è molto intenso, nella sua atmosfera si possono notare dei vortici simili alla Grande Macchia Rossa di Giove. Il maggiore di questi vortici è la Grande Macchia Oscura che è stata fotografata nel 1989 dalla sonda Voyager 2, l’unica che si sia mai avvicinata al pianeta. Nel 1994 il Telescopio Spaziale Hubble, in orbita attorno alla Terra, ha fotografato il pianeta, ma della Grande Macchia Oscura non c’era più traccia. Si trattava infatti di un vortice atmosferico, che dopo qualche anno evidentemente si è dissolto….Nettuno possiede 8 satelliti: quasi tutti erano sconosciuti fino a pochi anni fa e sono stati scoperti dalla sonda Voyager 2 nel 1989. Il maggiore di questi è Tritone che possiede, come Titano, un’atmosfera contenente metano e azoto, ma decisamente più tenue.
Forse anche per questi vortici atmosferici a Nettuno è affidato il compito specifico di sciogliere, dissolvere le strutture più rigide del nostro Io e trasformare certe risposte emotive, facendo intravedere nuovi orizzonti sentimentali, spirituali, artistici, impalpabili, in definitiva “magici”…..paranormali, per usare un termine tanto di moda negli anni del suo transito in Scorpione. In Nettuno si espleta una funzione fondamentale, collegata analogicamente alla sua forza atmosferica dissolvente, quella cioè di consentire la necessità di cambiare. Perché la vita è mutamento e, se pur restiamo sempre noi stessi – e il nostro tema natale lo certifica – siamo costretti ogni giorno ad adattarci ai cambiamenti del mondo intorno a noi.
Guarda caso, che caso poi non è, questa necessità di cambiare si capisce proprio nel gioco dei domicili ed esaltazioni, in quanto Nettuno non tocca mai i segni di Terra che non vivono minimamente la sua “mentalità” di cambiamento e metamorfosi, bloccati come sono ai loro principi sclerotizzanti,ma è di casa in quelli di Fuoco (il domicilio base in Sagittario che spinge ad andare lontano, fisicamente e mentalmente), in quelli di Acqua (il domicilio primario in Pesci che induce alla fuga mistica e alla fuga tout-court) e in quelli di Aria (l’esaltazione del pianeta in Aquario che spingono l’Io a cambiare se stesso).
Là dove c’è Nettuno si costella invariabilmente l’aspettativa, quasi sempre illusoria, di una qualche forma di salvazione, di redenzione.
In questi ultimi 14 anni di transito del pianeta in Aquario abbiamo avuto più o meno tutti una sorta di fede cieca nell’high tech. La scienza, la tecnologia ci avrebbero salvato da ogni male, ogni malattia, ci avrebbero resi liberi. Nettuno è un grande illusionista, dice sapientemente A. Lanzoni collega di valore, o semplicemente uno straordinario specchio che ci rimanda le immagini dei nostri sogni come se rimbalzassero da un megaschermo situato in un’altra dimensione. Assorbe impersonalmente ogni piccolo moto del nostro animo, amplificandolo e proiettandolo su una dimensione collettiva. Quando si crede ciecamente e in modo fideistico a qualcosa, a nulla vale la ragione. E alla fine del transito ci si sveglia con i postumi di una sorta di mega sbronza collettiva. Mi chiedo, aggiunge la Lanzoni, quale tipo di Alka Seltzer sia necessario per snebbiarci al più presto il cervello. Forse proprio Urano in Ariete…
Grazie alla mutua ricezione di qualche anno fa, con Urano in Pesci dal 2003 al 2010, Nettuno in Aquario ha creato anche un’altra grande illusione: l’illusione che l’accesso alle facoltà superiori della nostra mente fosse pronto, facile, disponibile a tutti; che era possibile trasformare questo pianeta popolato da un’umanità ignorante e distruttiva in un paradiso di esseri angelici, avvalendosi di semplici tecniche…Ho sentito raccontare le cose più assurde in questi anni da persone apparentemente sane di mente. Non erano impazzite, ma illuse sì. Sognare non è sbagliato in sé e per sé; a volte è l’unico mezzo che ci consente di aprire degli spiragli di possibilità e creatività, ma bisogna fare attenzione a non confondere le immagini del sogno con la realtà. Anche perché spesso, dietro quel megaschermo, c’è sempre qualcuno ben sveglio e pronto a sfruttare a suo beneficio la credulità di un’umanità dormiente (cosa regolarmente accaduta in questi ultimi mesi, venuta fuori proprio all’alba del neo passaggio di Nettuno, con il crollo definitivo delle maschere del perbenismo politico in Italia con l’avvento di Monti, pesci asc.aquario, come in tutto l’occidente dove stanno venendo fuori finalmente i veri rappresentanti di quello che i corrotti mainstream, giornalai venduti al sistema da millenni mi verrebbe da dire, definiscono, senza definire un bel niente mantenendone di fatto l’anonimato, POTERI FORTI… mi sto riferendo, come scritto sin dal 1990 al Sionismo dei falsi ebrei..!!). A volte illudersi e sognare è semplicemente una via facile per sfuggire alla fatica di un’azione responsabile, al riconoscimento dei propri limiti, interni e esterni. La modalità più comune di azione di questo pianeta è, infatti, quella di farci credere che è possibile prescindere dalla materia e dalle sue leggi, che in fondo apparteniamo ad un’altra dimensione, più vera, e che credendo fermamente in questo, è possibile bypassare il lavoro sporco. Grazie a Dio, ci sono sempre Saturno e Plutone a ricordarcelo…! (cfr.A. Lanzoni).
LA STORIA DEI MOTI NETTUNIANI
Nettuno è stato nei Pesci tra il 1847 e il 1861, tra 1685 e 1699, prima ancora nei primi decenni del 500′..E comincerei da quì, dal 500′, per evidenziare come questo pianeta blù segnava i suoi passaggi nella sua sede Naturale e lo voglio fare con un rappresentante illustrissimo di quei tempi, contribuendo al legame uomo-pianeta in modo eloquente e indiscutibile: ecco cosa scriveva, a metà del 1500, il celebre veggente NOSTRADAMUS, certamente un nettuniano, come pensieri e metodiche, anche se alla sua epoca di nettuno non c’era ancora la benchè minima conoscenza:
III.1
Apres combat & bataille nauale,
Le grand Neptune à son plus hault beffroy,
Rouge auersaire de fraieur viendra pasle,                                                           
Metant le grand ocean en effroy.
III.1
Dopo conflitto e battaglia navale,
Il grande Nettuno sarà al suo più grande potere:
Farà impallidire di paura il rosso avversario,
Ponendo il grande oceano in spavento.
Un riferimento anche ai moti rivoluzionari del 1848 ma anche al nostro 2012 (quando “il grande Nettuno sarà al suo più grande potere”) sembra un periodo di conflitti e tensioni, addirittura una battaglia navale. Ma il veggente non da’ rilevanza tanto alla battaglia quanto alla forza di Nettuno (che farà impallidire il rosso avversario, forse Marte, o, ed è più credibile dati i tempi, i valori delle ideologie comuniste-rosse alla fine, per la sua violenza espressiva) provocando dei veri maremoti sia tsunamici che filosofico-psicologici.
Una quartina ancora più esplicita in riferimento ai moti del 2012, relativi anche all’ingresso di Nettuno in Pesci:
V.53
La loy du Sol & Venus contendus,
Appropriant l’esprit de prophetie:
Ne l’vn ne l’autre ne seront entendus,
Par sol tiendra la loy du grand Messie.
V.53
La legge di Sole e Venere contesa
Appropriandosi lo spirito di profezia:
Nè l’uno nè l’altro ne saranno intesi,
Per terrà la legge del grande Messia.
“La legge di Sole e Venere” collegata alla profezia “maya” regolata sui moti di Venere in relazione al Sole, per realizzare i calcoli perfetti dei loro calendari, è quella più probabile relativa al 2012 e, il resto della  quartina sottolinea che nessuno crederà a questa profezia in quanto sulla Terra prevarrà una concezione più giudaico-cristiana….!!!
Nettuno è l’astro della grande sensibilità, normale e paranormale. Le sue parole chiave sono: dilatazione, espansione, ricettività, passività, fecondità, transfert, oblio, sogno, immaginazione, fantasia, confusione, caos, nebulosità, buio, mistero, genio, precognizione, spiritualità, resilienza, metamorfosi che in Nostradamus sembrano essere intagliate, una per una, nella esegesi della sua massima opera, le famose CENTURIE, da cui questi versi, e che nei secoli a venire, soprattutto quando il suo transito rientrava nella sua sede migliore, quella dei Pesci, risuonarono sempre più nitidamente, altamente rappresentate da personaggi illustri e da periodi storici inequivocabilmente segnati dai feticci nettuniani….!!!
Con Nettuno …”nel giro di pochi anni si fa un balzo …di decenni”..!!
Dicevo che Nettuno è stato nei Pesci tra il 1847 e il 1861, tra 1685 e 1699, gli appassionati di astrologia e storia possono arricchire le riflessioni a piacere, io mi limito a sottolineare che con Nettuno ai primi gradi, (com’è appunto oggi e in tutto il 2012), nel 1848 l’Europa visse un vuoto politico parallelo all’esplosione di rivolte e insurrezioni ovunque, Parigi in testa, con una rivoluzione urbana seguita da crollo e fuga di tutte le autorità costituite. Siamo negli anni in cui Engel pubblica “ i principi del comunismo”. Marx pubblica “ filosofia della Miseria” e sopratutto il “Manifesto del Partito Comunista”, e negli Stati Uniti, accanto alla cosiddetta febbre dell’oro, iniziava ad aver successo il movimento di liberazione degli uomini dalla schiavitù: Nettuno in Pesci è anche “compassione”, “attenzione verso il più debole”, e con una forte connotazione ideologico-visionaria-utopistica che esalta le simbologie del segno dei Pesci.
Non dimentichiamo che l’ultima entrata di Nettuno in Pesci diede i natali alla Psicologia e allo Spiritismo….Suoi principi primari, in perfetta analogia coi suoi moti vorticosi che s’intensificano per sgretolarsi in vortici sconvolgenti le atmosfere rarefatte dell’universo in cui galleggia…Lo Spiritismo, che fece da apripista in quegli anni in cui nascerà la Teosofia. Nel 1848 le sorelle Fox lanciano la moda delle tavole rotanti:ovunque la famiglia Fox si recasse, veniva seguita e perseguitata dai rumori che si dichiaravano “spiriti” di persone morte. Folle di curiosi presero a frequentare i Fox, a pretendere di ascoltare gli “spiriti” ‘ . Il contagio di tale esperienza si diffuse fulmineamente in tutti gli Stati Uniti; una vera follia collettiva epidemica: era nato appunto lo Spiritismo. In breve invade, come una vera epidemia, i salotti borghesi. All’inizio del 1852, lo Spiritismo attraversò l’Atlantico e invase Germania, Francia e Inghilterra. Casuale direte? Proprio i tre paesi che avevano concorso alla scoperta di Nettuno.
Tavoli volanti, voci, gemiti, medium, morti, spettri, divennero un pane quotidiano per gli europei. Noi diciamo oggi che tali fenomeni davano l’avvio allo studio medico e psicologico della psiche profonda dell’uomo; e nasceva in tal modo – proprio nel segno di Nettuno – quella che si può definire la prima psichiatria moderna. Nel 1855 si fa conoscere D. Home, considerato il più grande medium di tutti i tempi. Siamo negli anni in cui si diffondono gli studi sul magnetismo animale sulla scia del mesmerismo e nulla può essere più chiaramente correlato alla “qualità” di Nettuno: intorno al 1846, Richet, Hansen e Braid praticano e teorizzano l’lpnotismo, cioè il sonnambulismo artificiale che troverà spettacolare applicazione nelle Scuole Mediche di Nancy e della Salpétrière parigina; e in quest’ultima – vero astro nettuniano! — farà portentosa scuola il grande Charcot, vero precursore della psicoanalisi, il medico che darà dimostrazione clinica alla diagnosi delle sindromi isteriche, delle paralisi psicogene e dei quadri clinici  di altre espressioni psichiatriche. L’isteria fu il lapsus del discorso sessuale e Charcot con Briquet, non ebbero possibilità di ammettere quello che poi Freud lesse nella patogenesi dell’isteria: la rimozione- dell’impulso sessuale, l’ affiorare del conflitto edipico nella dimensione fallico-anale e la prevalenza di meccanismi di difesa, fra cui prevale l’identificazione. Fu la nevrosi cerebrale: allucinazioni, svenimenti, letargia e catalessi erano gli ingredienti nettuniani del “teatro” isterico anticipato dall’ingegno di Charcot.

Emozioni e passioni; fantasmi e immaginazione sollecitati da forze ignote che emergono dall’oscuro fondo dell’uomo in quegli anni straordinari. Mentre Nettuno entra in costellazione dei Pesci per gli astrologi, nascono le grandi figure della storia, che più tardi daranno la più grande conferma creativa dell’ “anarchia” nettuniana. In Francia nascono Janet, il fondatore della moderna teoria dinamica delle nevrosi ossessive, l’isteria e le turbe più varie della psiche inconscia (1859); Arthur Rimbaud (1854), che della esplosione delirante nettuniana fece quell’immenso affresco poetico della sua “Stagione all’inferno”, lasciando emergere, nel caos di sesso, droga e poesia (già usati in quegli anni così lontani…), la dimensione irrazionale del sogno e la perversa epifania dell’immaginario febbrile. In Austria, nacque Sigrnund Freud (1856), che sicuramente, detto in termini astrologici, incarna il valore più moderno e alto della simbolica nettuniana, ancorchè Plutone bussa forte nel suo animo.
In Germania, proprio quando Le Verrier comunica la sua scoperta teorica di Nettuno, nasce Nietzsche (1844), che sarà il folgorante veggente degli abissi psicologici dell’uomo istintuale e il pioniere delle avventure psichiche sul piano creativo. Nel 1861, infine, nasce in Svizzera C.G. Jung, che porterà l’analisi del profondo a livelli totali, ritrovando, oltre Freud, in pari tempo, l’immagine dell’uomo totale nel suo processo di individuazione. E’ già tanto, ma c’è di più, per accostarci a Nettuno, ai suoi significati analogici. Ho già detto che la sua emersione nel conscio è sincrona allo strutturarsi della prima psichiatria dinamica moderna che parte dall’ipnotismo e lo studio dell’isteria per accostarsi alla psiche umana. E questo è il principale “indicatore” nettuniano sul piano della psicologia.
Nel 1858, Bernadette “vede”la Madonna di Lourdes in una grotta, e sente i piedi bagnarsi per lo zampillo di una sorgente miracolosa. Oggi la cittadina in questione ha oltre 600 alberghi, su 18.000 abitanti. Ma il clima che fonda le analogie endopsichiche è ben più ricco. Quando diciamo che Nettuno segna le esplosioni trasformative della coscienza collettiva, nonché le convulsioni dell’anima che improvvisamente si sottrae alla rigida formula illuministica o al fumoso scacco romantico, noi dobbiamo di nuovo pensare alle date che tessono la rete analogica a partire dal 1846. Nel 1848 Nettuno è alle soglie dei Pesci: ecco che esplodono, come detto, in Europa le rivoluzioni politiche e con esse la borghesia, classe guida spregiudicata, comincia a temere l’ascesa di una nuova classe: il proletariato. Il socialismo diverrà l’incubo quotidiano, mentre la nuova filosofia – il positivismo – si affaccerà sulle scene culturali. Formidabile conflitto di energie! Il lato razionale simbolizzato dalla borghesia, si scontra con il lato irrazionale simbolizzato dalle forze proletarie. Nell’ inconscio personale si crea l’analogia conflittuale fra energia dell’Io ed energia dell’Es legato all’inconscio (cfr.Sicuteri). Nel 1848, come detto, appare il Manifesto di Marx, che troverà d’accordo Freud (nato nel 1856) sul fatto che la religione sia “l’oppio dei popoli”. Per Marx la cultura è una “mistificazione di classe”. In Russia, lo scrittore Dostoewskij pubblica nello stesso anno il romanzo “Povera gente”, mentre su un altro versante (tipicamente nettuniano!), quello religioso, il danese Siiren Kierkegaard indaga il tormento esistenziale dell’uomo e scrivendo “La malattia mortale” traccia una decisiva analisi filosofica e psicologica della disperazione connessa alla coscienza del peccato. E’ in questi anni, infatti, che la ricerca ruota sul concetto di “disperazione” tipico dell’enfasi nettuniana. Altri, come Feuerbach, sempre nel 1848, scrive di religione: costui indaga sulle religioni primitive e precristiane, sviluppando la tesi di una valutazione religiosa della natura. Mentre s’indagano le malattie mentali e nervose sotto la nuova luce meno organicista, gli scienziati portano l’occhio su nuovi campi. Flelmoltz riesce nel 1850 a determinare per la prima volta la velocità di un impulso nervoso, mentre Charles Darwin scrive gli ultimi capitoli della sua “Origine della specie” e fra non molto, il divaricante potere nettuniano, porterà dalla metafisica alla più deprimente immanenza l’orgoglio dell’uomo europeo, istillando il sospetto di una progenie scimmiesca. D’altra parte, il russo Sechenov, sempre nell’aura degli anni nettuniani, elabora il trattato sui riflessi cerebrali dando avvio alla moderna Neurofisiologia. A Parigi, iI grande Pasteur indaga – verso il 1860 – sull’infinitamente piccolo e scopre (valenza nettuniana) nella materia, la presenza di microrganismi da cui formò la teoria dei batteri.

Nello stesso tempo si affermava l’anestesia chirurgica mediante l’uso di stupefacenti. Ma le droghe esilaranti – nel segno di Nettuno – sia chimiche sia psicologiche (l’ipnosi), non servirono soltanto ai medici, ma anche ai poeti, ai geni dell’epoca. Haschish e assenzio, cocaina o alcol, cominciavano, insieme al tabacco, a bruciare i cervelli fra i lampi delle magistrali creazioni letterarie e poetiche. Brahms, nel 1866, con nettuno da poco in ariete, compone il “Requiem Tedesco” in una disperata tensione fra materia e spirito. Negli abissi dell’inconscio, a scandagliare il tema della nevrosi e della colpa, scenderà ancora una volta Dostoewskij nello stesso anno, pubblicando il, capolavoro massimo: “Delitto e castigo“. Soltanto pochi anni prima, Charles Baudelaire aveva intossicato la Francia con i suoi sublimi “Fiori del Male” e scriveva pagine luciferine sulla droga e l’inferno acre del sesso, in una ricerca e¬stetica del godimento che apriva la via alla poesia “maledetta”….Nettuno dunque rappresenta l’energia vitale che si manifesta nello psichico, nel sessuale, nel mentale, ma con valenze straordinariamente antitetiche, spesso inconciliabili (cfr.Sicuteri).
Nel segno di Nettuno da poco scoperto, l’europeo fa esplodere le antitesi sociali e spirituali; elimina il dolore fisico, persino, creando l’anestesia nonché i paradisi artificiali con le droghe; ma con tutto questo, forse l’uomo scopre il dolore morale, acuendo la condizione di disperazione e colpa. La crisi di mezzo secolo che l’astrologia assegna a Nettuno in Pesci, rivela a mio avviso che l’uomo, dopo il 1860, non era più abituato al dolore psichico e fisico come lo era prima, e divenne assai più sensibile alla sofferenza profonda, ne provò anche maggiormente paura. Forse, proprio per questo, l’uomo, alla fine dell’Ottocento, vivendo la trasformazione nettuniana, non era, dal punto di vista biologico esattamente lo stesso essere che era qualche decennio prima, come avviene per ogni pianeta transaturnino al suo transito  nei confronti dell’essere umano. Nettuno, come simbolo interiore della psiche inconscia collettiva sotto il nome dell’antico dio Poseidone ellenico, viene riattivato dalla recente scoperta e irrompe nella coscienza moderna caratterizzando, delle sue inquietanti valenze astrologiche e psichiche, tutto l’enorme travaglio sociale, politico, psicologico e artistico esploso a metà Ottocento.
Nel 1851 esce Moby Dick di Melville
: Dio, mare e mistero (Nettuno!),capolavoro che sembra la trasposizione dei miti marini e prefreudiani costellati dalle valenze di Poseidone-Nettuno. Il romanzo infatti, narra la vicenda dell’equipaggio di una baleniera e del suo mitico capitano, che si danna l’anima alla ricerca forsennata e delirante di una fantomatica, imprendibile balena bianca dominatrice degli abissi marini. Storia che adombra il dramma dell’uomo in eterna e vana lotta contro la forza di cui è vittima destinata. Lotta con le forze inconsce, sfida ai valori supremi. Alla religiosa fiducia nella nuova scienza, la coscienza europea nettuniana affianca la sua prorompente disperazione e il bisogno di “andare oltre”… Nel 1854 il trascendentalismo di Thoreau si esprime nel “Walden o la vita dci boschi”. Intanto Verdi scrive la maggior parte delle sue opere liric he . E. A. Poe vede ampliarsi, grazie al transito nettuniano, la sua Luna Pesci di nascita nelle ossessioni sepolcrali che lo hanno reso famoso. Nettuno in Pesci del 1848 diede vita alla Primavera dei Popoli,come abbiamo visto, i moti insurrezionali dai quali nacque anche l’unità d’Italia, oggi gravemente lesa da transiti troppo materialistici per accordarsi con un incipit così nobile moralmente come quello imposto all’epoca da Nettuno, pianeta ultrasensibile ai massimi livelli, ma debole alle logiche solo razionali del materialismo storico imperante.
Ho detto che…..con Nettuno, nel giro di pochi anni si fa un balzo di decenni. Pertanto le previsioni anticipatorie posono essere fuorvianti ma dovranno essere sostanzialmente adeguate alle logiche e alle dinamiche dei transiti nettuniani che abbiamo testè analizzato così aderenti alle potenzialità storiche dei secoli scorsi al punto che l’Astrologia afferma, senza tema di smentita, essere il pianeta il pro-motore delle valenze di ciascun epoca a cui esso si riferisce profondamente conferendogli la sua impronta tipica, il suo incipit archetipo.
Per ritornare velocemente ai nostri giorni tra 2009 e 2011 tutti e tre i pianeti lenti sono entrati in un segno nuovo. Plutone dal 2008 è nel Capricorno, Nettuno entra in primo assaggio in Pesci nel 2011, Urano definitivamente nell’Ariete dalla primavera del 2011. L’ultima volta che è successo è stato tra ’96 e ’98, quando Plutone entrò nel Sagittario e Nettuno e Urano nell’Acquario. Sagittario e Acquario sono segni nettuniani, e tutte le simbologie ben note di Nettuno sono esplose in maniera visibilissima: Nettuno come religione ha liberato fondamentalismi di ogni genere, Nettuno come viaggio ha dato il via alla globalizzazione e ai flussi migratori, Nettuno come pianeta del virtuale o del fantastico ha visto il trionfo del web. Per sottolineare le connessioni più evidenti. Per ritrovare qualcosa di simile bisognerà aspettare il biennio tra 2024 e 2025, quando tutti e tre i “lenti” insieme cambieranno di nuovo segno. Plutone in Acquario nel 2024, Nettuno in Ariete nel 2025, Urano nei Gemelli tra 2025 e 2026..: saranno questi gli anni del nuovo mondo dove cadranno le falsanti roccaforti dei Potenti, in un crollo assordante per l’umanità intera impreparata a capirne la distruzione..!
Le simbologie di Nettuno e dei Pesci con questa posizione vengono così tutte amplificate a dismisura, anche se bisogna tenere conto che accanto a Nettuno in Pesci, Plutone attraverserà il durissimo e autoritario Capricorno e Urano si troverà nel poco pacifico Ariete, alimentando una quadratura con Plutone a dir poco irruenta…  Nettuno, lo sa bene chi si occupa di astrologia, è in relazione sempre con “ciò che è lontano, straniero”, e con la tematiche di scoperte ed esplorazioni. Prevedibile il rilancio dei viaggi spaziali o meglio interstellari che comprendano anche visioni di possibili stargate temporali ormai già in rampa di lancio nelle logiche dell’entanglement quantistico. Esaltate le tematiche del cuore, delle emozioni. Annunciate, nel costume, radicali trasformazioni. Esaltata la compassione sociale che si confronterà con la durezza “imperiale” annunciata da Plutone in Capricorno e Urano in Ariete. Certo sarà il risorgere delle ideologie utopistiche e di nuove religioni ma senza lo stampo delle vecchie che sono in via di decomposizione, proprio grazie al transito di Plutone in Capricorno, come ho già ampiamente analizzato in altra sede.  Alternarsi di follie e assurdità di ogni genere (Nettuno come diversità, ma anche follia, alcool, droghe) e di chi studia per guarirle (Freud aveva Nettuno nei Pesci). Trionfo di immaginazione e creatività, musicale in primo luogo. Pensiero giustificato da scoperte di nuovi mondi…

L’ingresso di Plutone in Capricorno ha coinciso con l’innesco della grave crisi finanziaria globale, dovuta ad una estremizzazione del sistema liberista-capitalista occidentale messa in atto negli anni ’80 con Plutone in Scorpione (suo segno di domicilio) e portata poi alle sue estreme conseguenze tra la seconda metà degli anni ’90 e i primi anni 2000 sotto l’influsso espansionistico del Sagittario. L’austero e saturniano Capricorno tenderà ora a riportare tutti coi piedi per terra, ma con modalità ancora tutte da definire. L’acqua di Nettuno, collegata a questi transiti contemporanei, causerà inondazioni, inquinamento atmosferico, terremoti e alluvioni, che data la commistione plutonica, saranno causati ad arte dalla falsità programmatica dei giochi di potere, a partire dall’inizio del riconoscimento esistenziale delle scie chimiche..ben visibili nei cieli, ma non nella mente accecata della gente che ancora non crede alla messinscena della Matrix al comando del sistema mondiale..definendo, chi come me ne parla senza peli sulla lingua, come complottisti..!! Credo che questa configurazione riaprirà il discorso della legalizzazione delle droghe che per il 2012 saranno liberamente fruibili, come il temuto nemico invisibile del Terrorismo, aiutato notevolmente da Urano in Ariete dal 2011. L’entrata del rivoluzionario dello Zodiaco in un segno come l’Ariete porterà il principio del cambiamento per mezzo dello scontro con Plutone in Capricorno già in atto dal 2008. Attaccherà le istituzioni antiche e corrotte come la Chiesa e la sua “moralità” bigotta obsoleta e inadeguata. Problemi come le coppie di fatto o gli omosessuali saranno risolti con allargamento ingestibile dei movimenti gay che prenderanno piede a dismisura nelle logiche del mondo.. Inoltre nel 2012 Nettuno si congiungerà per lungo tempo col grande asteroide Chirone, Guardiano ed Esecutore del Karma al soldo di Saturno e rappresentante delle ferite reincarnative, di cui sto iniziando uno studio approfondito per capire al meglio la validazione dell’Ombra e dei suoi potenti condizionamenti..! Un’accoppiata che da un lato favorirà la ricerca spirituale (forte cambiamento nella Chiesa Cattolica e nelle chiese di tutto il mondo…!) o più propriamente spiritica, consentendo una concentrazione sui valori più sottili della mente così che  molte saranno le persone che scopriranno poteri medianici…sia in termini veridici che cialtroneschi..!! Concludo questa prima parte, dicendo che Nettuno è anche la fantasia e l’immaginazione quindi la mente umana partorirà o scoprirà altre fonti di energia e sopravvivenza, questa volta in apparenza, come vuole l’energia di Nettuno, ecologicamente efficaci che renderanno un servizio all’uomo maggiormente come modalità propagandistica che come effettiva utilizzazione evolutiva..! Con Nettuno a Casa sua, c’è da dire che nulla apparirà come sembra, e nulla è di fatto come appare.., sarà bene non dimenticarselo, l’uomo, se vorrà interpretare al meglio il prossimo cambiamento epocale, dovrà ripulirsi un po’ dell’ultima e massiccia corsa tecnologica, tornando alla semplicità, pur comprendendo come sia difficile questa scelta programmatica.. Infatti chi sentirà meno il passaggio di questo gigante saranno le persone che già vivono nella semplicità e nella spiritualità…tanto, se non lo faremo noi, se non agiremo quel processo, state tranquilli che ci penseranno loro a ridimensionarci..creando una realtà ancora più fallace di questa che stiamo vivendo !! Serve la nostra vicinanza alla ideazione quantistica che dovremo cominciare ad assimilare nel concreto, pronti a comprendere che è il nostro pensare che crea la realtà e non il contrario..  

1^parte

Dr. Claudio Crespina IlNadir

Riguardo L'autore

Redazione Il Nadir

Il dr. Claudio Crespina, astrologo, filosofo, counselor psicologico-comportamentale e ricercatore nasce sotto il segno del Capricorno a Roma, una città così significativa e simbolicamente attraente, per i suoi continui richiami storici ed esoterici che credo superfluo e inutilmente ripetitivo spiegarne la grandezza e l’importanza.

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