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LA TETRADE: UN’ECLISSI BELLICOSA…OVVERO RESILIENTE..

Eclissi totale di Luna Piena

28 Settembre 2015 alle 2.47 UTC (4.47 ora italiana)

La notte del 28 Settembre la Terra si interpone tra il Sole e il nostro satellite, la Luna, in una spettacolare Eclissi dove al suo culmine, alle 4.47 ora italiana, potremmo ammirare la nostra Luna che apparirà di un color rosso sangue, e per questo motivo la Luna in questa Eclissi è chiamata “Luna Rossa” o “Luna di Sangue”. Questa spettacolare Eclissi inoltre avviene in un momento speciale di questa Luna Piena chiamata “Superluna”, in quanto si verifica nel momento in cui il nostro satellite si trova nel punto più vicino alla Terra (Perigeo), e la Luna ci apparirà molto più grande. Per ammirare questa rara Eclissi in tutte le sue fasi, sarà visibile in Italia dalle 2.10 circa, ora  in cui inizierà il suo oscuramento, raggiungendo la fase di massima oscurazione alle 4.47, la fase finale si conclude alle 7.24 ora italiana.

C’è chi la chiama “luna rossa”, chi invece “superluna”: quel che è certo è che se non si guarderà questa  notte cioè tra domenica 27 e lunedì 28, bisognerà aspettare fino al 2033. Perché non si tratta di un’eclissi normale, visto che avverrà nel momento in cui la Luna sarà alla minima distanza dalla Terra.

 L’Eclissi in Astronomia

 L’eclissi, è un evento ottico-astronomico che avviene quando un qualsiasi corpo celeste, come un pianeta o un satellite, si interpone tra una sorgente di luce (ad esempio una stella, come il Sole) ed uno dei due corpi celesti sopracitati, e pertanto il secondo corpo entra nel cono d’ombra (o di penombra) del primo. In astronomia viene genericamente usato anche il termine “occultazione”.
“Eclissi” deriva dal greco ἔκ (ek), preposizione che significa “da” (moto da luogo), e λείπειν, (leipein), che significa “allontanarsi” ovvero “nascondersi”, “rendersi invisibile”. 
Eclissi lunare: Se la Luna si trova in opposizione (cioè nella fase di plenilunio) mentre attraversa un nodo, si ha un’eclissi di Luna perché la Luna si trova a passare nel cono d’ombra creato dalla Terra (rispetto al Sole). Poiché i due corpi continuano a muoversi rispetto al Sole, la durata dell’oscuramento dipende dal tempo impiegato dalla Luna a percorrere tutta la parte di spazio in ombra. Durante questo intervallo di tempo, si avrà un’eclissi totale; essa può durare fino a 100 minuti. Quando la Luna non si trova esattamente nella posizione nodale, entra solo parzialmente nella zona d’ombra; in questo caso si avrà una eclissi parziale. Quando la Luna attraversa il cono di penombra, si avrà un’eclissi di penombra. Le eclissi di Luna si possono vedere da qualunque punto della superficie terrestre dove la Luna sia sopra l’orizzonte.
Un’eclissi lunare è un noto fenomeno ottico durante il quale l’ombra della Terra oscura del tutto o parzialmente la Luna e che si verifica nel momento in cui quest’ultima è in fase di “piena” mentre Sole, Terra ed essa si trovano allineati in quest’ordine.
A causa delle reciproche distanze fra il Sole, la Luna e la Terra l’ombra che si introduce per interposizione di quest’ultimo corpo, è di forma conica. Nelle eclissi lunari il cono d’ombra proiettato dalla Terra è sempre molto più ampio della Luna, ed è accompagnato da un cono più ampio, detto cono di penombra, nel quale solo una parte dei raggi del Sole vengono intercettati dalla Terra.
Si possono avere perciò vari tipi di eclissi di Luna, a seconda che la Luna entri totalmente (eclissi totale) o parzialmente (eclissi parziale) nel cono d’ombra, totalmente o parzialmente nel cono di penombra (eclissi penombrale).
 
Eclissi lunare totale del 28 Settembre 2015 in tempo UTC

Ingresso cono
penombra

Ingresso cono
ombra

Inizio
totalità

Massima oscurazione Tipo di eclissi

Fine
totalità

Uscita cono
ombra

Uscita cono
penombra

00:10

01:07

02:11

02:47/totale

03:24

04:28

05:24

 
Un’eclissi lunare totale si verifica quando la Luna transita completamente attraverso l’ombra della Terra.
La Luna attraversa prima la penombra, poi l’ombra e infine, dopo esserne uscita, interessa di nuovo la fascia penombrale. A causa degli effetti di colorazione rossastra che assume con la rifrazione dei raggi solari attraversanti l’atmosfera terrestre e per l’oscuramento parziale prima dell’entrata in ombra e durante l’uscita, è il tipo di eclissi lunare più osservata. Presenta sempre una grandezza (magnitudo in latino) del 100% o superiore, sia sotto che sopra l’eclittica. Un’eclissi lunare totale è totale per tutti i luoghi interessati (ad eccezione dei punti di transizione).
In un’eclissi di Luna viene temporaneamente a cessare la maggiore sorgente di illuminazione della Luna e cioè il Sole[2]. La luce solare che arriva alla Luna viene a poco a poco intercettata dalla Terra, facendo rimanere la Luna in ombra, nascondendola così alla vista, o quasi. Una piccola parte di luce solare, in realtà, continua ad arrivare sulla Luna diffusa dal sottile strato dell’atmosfera terrestre che circonda la Terra, donando alla Luna in quel momento un caratteristico colore bruno scuro, talvolta rossastro.
 
La Luna rossa, in astronomia, è un fenomeno ottico di rifrazione e di scattering di Rayleigh che si attua durante le eclissi di Luna.
La luce solare attraversa l’atmosfera terrestre e subisce una rifrazione differenziale (dal viola cupo al rosso scuro). I raggi sono multicolori perché l’atmosfera terrestre si comporta come un prisma. Tali raggi in parte colpiscono la superficie del nostro pianeta il quale li reinvia sulla Luna. I colori rossi sono quelli meno diffusi dall’aria, al contrario dei blu-violetti, che sono invece “sparpagliati” in tutte le direzioni, ed è questo il motivo per cui il cielo è azzurro e il sole all’orizzonte appare rosso. La Luna, che durante l’eclisse non è raggiunta dalla luce diretta del Sole, è pertanto illuminata da questa luce rifratta dall’atmosfera terrestre, in prevalenza rossa, e quindi appare rossa.
Tutto ciò spiega (in parte) il fenomeno dell’arrossamento lunare. A complicarlo c’è la colorazione della superficie terrestre sulla quale insistono i raggi che sono riflessi sulla Luna: gli oceani, i deserti, le foreste e così via, si presentano con colorazioni diverse le quali, combinandosi con il rosso possono dare luogo ad altrimenti impreviste tonalità color rame, marrone, ecc. e per di più mutevoli nel trascorrere del tempo. (Fonte astronomia-Wikipedia)

Le Eclissi in astrologia segnano cambiamenti, preannunciano eventi che  indicano cambiamenti importanti che potenzialmente si realizzeranno, una fase di evoluzione nel percorso della vita. Le Eclissi di Luna indicano la conclusione di un ciclo della vita, e l’input al ciclo successivo, le energie agiscono come forze esterne e influiscono sugli eventi futuri, come forze interne individuali, in un preciso settore, in base all’ambito del verificarsi del transito astrologico, nel proprio tema natale personale, cioè nella valutazione della casa in cui si verifica, degli aspetti che forma coi pianeti natali e degli aspetti  in connessione coi pianeti di transito sempre in rapporto ai gradi sensibili all’evento, nelle configurazioni del tema natale individuale. I cambiamenti preannunciati dall’Eclisse richiamano quindi a porre l’attenzione agli aspetti della propria vita, indicati dai punti interessati dal transito, che richiedono e si proiettano incontro a una trasformazione. Trasformazioni che verranno a verificarsi potenzialmente per riportare equilibrio in un determinato settore personale, poiché il mancato equilibrio in un settore della vita attira l’energia che influisce sull’individualità personale, e sprona al rinnovamento direzionando ad evolversi in situazioni più adeguate, l’energia può anche  rivelarsi come un opportunità da cogliere, che agisce attraverso un attrattiva al cambiamento per direzionarsi a realizzare un progetto rimasto celato.

L’Eclissi di Luna influisce sul percorso evolutivo individuale, e con la Luna profondamente legata alle emozioni, l’Eclissi può rivelarsi in una svolta da cogliere, con intuizioni quasi medianiche, in eventi che andranno a evolvere la propria personalità, una fase evolutiva rilevante e importante in un settore determinato della vita, che può trasformare il percorso della vita in una nuova vita vissuta a un livello totalmente diverso.

Eclissi totale di Luna, con luna Piena in Ariete, …

L’Eclissi Totale di Luna, avviene con Luna Piena in Ariete, che enfatizzata le caratteristiche del segno e che dal Fuoco dell’Ariete si avvale degli impulsi istintivi del segno, “La scintilla della fiamma che accende il fuoco”! Come tale dall’Ariete è apportatrice di energie proiettate ad attivare  l’iniziativa in ogni direzione , energie propulsive che non si fermano davanti a nulla, ove non esiste l’impossibile e gli ostacoli sono solo da abbattere!,
Con la Luna Piena in Ariete opposta al Sole in Bilancia, tutte le energie attivate, si manifestano portando a termine la maturazione di ciò che è stato iniziato nel senso di equilibrio e di giustizia, con le energie creatrici della scintilla generatrice dell’Ariete.
La Luna Piena in Ariete, attiva energie propense ad ogni forma di inizio e invita a procedere all’azione, a esteriorizzare ciò che si vuole “conquistare”, poiché dona fiducia nelle possibilità di conquista e realizzazione. In amore invita allo slancio spontaneo delle iniziative, preavvisando innamoramenti che esplodono come colpi di fulmine, e che nascono con una spontanea impulsività che si precipita ad agire. Intellettualmente sprona un’attività mentale dallo spirito molto energico e combattivo, e una prontezza di riflessi  nelle decisioni, predisposta al comando delle situazioni, con una mentalità impulsiva che fa da guida nelle scelte delle iniziative e azioni. La Luna Nuova in Ariete spinge all’impeto e all’indipendenza nell’agire,  di forza impetuosa genera un’energia che  sprona ad affrontare ogni sorta di ostacoli con combattività, con una concentrata attenzione al problema da affrontare, indifferente nella sue convinzioni proiettate al trionfo degli intenti. Invita ad avvalersi della forza delle proprie risorse e attingere alla propria carica di energie per intraprendere iniziative e decisioni attraverso impulsi spontanei, in ogni circostanza.
L’Eclissi di Luna con Luna Piena nel segno della Ariete,  incita potenzialmente ogni progetto si voglia attuare, le cui iniziative e conseguenti azioni saranno intraprese seguendo irrefrenabili impulsi, e potrà spronare ad agire seguendo impulsi istintivi, attraverso decisioni immediate, la configurazione si forma in aspetto di opposizione al Sole in Bilancia e a Mercurio in Bilancia, e in aspetto di trigono a Saturno in Sagittario, ciò significa che ciò che si pensa di mettere in azione non sarà così facile da attuare, ma con Saturno favorevole, tempo al tempo e ogni cosa potrà avere la sua realizzazione….

Redazione il NADIR
© Anna Furmiglieri

Il Nadir, invita i suoi lettori,  per una visione astrologica che non sia di semplice  significato generico, a conoscerne l’interpretazione nel proprio Tema Natale: per avere una descrizione veramente personale, bisogna stendere la carta del cielo completa, basata su data, ora e luogo di nascita: realtà identificativa che viene evidenziata solamente dal Tema Natale personale, circoscritta significativamente anche da un ulteriore specifica qualitativa e quantitativa dei valori planetari in essere, grazie alla recente scoperta dell’I.C.P. o Incipit Cosmogonico Planetario e dalla conoscenza del proprio Nadir di nascita, prima grande scoperta da ricercatore astrologico, in analogia sincronica con la realtà astronomica, del fondatore del sito dr. Claudio Crespina

Nel ringraziare A. Furmiglieri, per il suo prezioso lavoro da valente certosina d’informazioni astronomico-astrologiche che spesso annoia la gente soprattutto per la difficoltà di comprenderne i significati e poi anche per contrasti dichiarati a tutto ciò che è in qualche modo calcolo matematico (proprio come accadeva a me sin dalle medie..), ma bisogna dire, ad onor del vero, che qualcuno deve pur fare il cosiddetto “lavoro sporco”, perchè senza questi approcci il discorso astrologico che ne deriva diventerebbe a-cefalo, senza testa e senza alcuna validazione scientifica, vi vorrei riproporre un mio scritto tratto dal poderoso compendio in riferimento al significato dell’Eclissi sia di Sole e che di Luna formato da ben tre parti. Ecco il link dell’articolo: http://www.ilnadir.com/esplorazione-zodiacale/435-nulla-e-come-sembra-nemmeno-l-eclissi-2%5E-parte.html che v’invito a leggere o a rileggere per chi non lo avesse fatto, dato l’ampia dissertazione, anche storica, sul significato dell’Eclissi e sul come la scuola del ilNadir lo intenda, scevro dalle pastoie della scuola tradizionale connessa a piene mani alla visione solo tolemaica che non può essere ancora punto di riferimento utile a comprendere significati che la scienza attuale ha decisamente stravolto, a maggior ragione se li consideriamo in riferimento alla visione ancorata ad una dinamica celeste che metteva al centro la terra come ferma e immobile in un universo statico soprastante..Visione, questa del geocentrismo, peraltro accettata anche scientificamente (e soprattutto religiosamente..) in quelle epoche lontanissime e buie, come sempre incapaci ad illuminare le coscienze degli uomini ma ad impoverirne i sensi, quasi fosse un obbligo ordinato da menti …superiori….!!!  

…”Cosa sia un’eclisse..!! Un ballo a tre verrebbe da rispondere, un ballo coinvolgente tra la Terra, il Sole e la Luna: un “sol” uomo per due ..amanti.. Qualcuno soffrirà, se non si comprenderanno le giuste movenze da attuare e da attivare che solo una corretta lettura del tema personale (come quelli che la scuola del ilNadir insegna) può realmente analizzare. Mensilmente la Luna e il Sole si incontrano lungo l’eclittica congiungendosi nel fenomeno del Novilunio (che, badate bene, non è l’eclissi..), la nostra stella così illuminerà la faccia del satellite invisibile dalla Terra dove sarà invece visibile il lato opposto, ovviamente oscurato. Il discorso si inverte nel caso del Plenilunio, quando i due luminari sono opposti e pertanto la luce solare colpisce in pieno la faccia lunare visibile dalla Terra. Ad ogni modo, l’osservatore ammirando il Novilunio ed analizzandolo a livello astronomico noterà che l’orbita del Sole (eclittica) e quella della Luna sebbene congiunti non sono allineati, tanto che il cono d’ombra proiettato dalla Luna non è sufficiente ad oscurare il Sole. Nel caso dell’eclisse, invece, le due orbite si sovrappongono con precisione, allineandosi perfettamente, cosicché l’ombra gettata dalla Luna è tale da oscurare apparentemente il Sole…E questa commistione di luci è di per se già una precisa analogia interpretativa per quel ballo.., se lo applicassimo in modo adeguato sinastricamente al nostro tema: impariamo a sentire il Segno e la Casa del nostro tema dove cade quella luce ombrata sovrapposta che demonizzerà la nostra anima in perversi e sinuosi moti libidici (intesi come energia diffusa e non come esclusiva sessualità..) sconosciuti ancora a noi, se non agiti con la forza del cambiamento, che invece bisogna obbligatoriamente applicare, direi, in questi casi soprattutto, inderogabilmente. L’eclissi solo così parteciperà alla nostra crescita altrimenti “assatanerà a se”  tutti i nostri parametri che potrà risucchiare in quel vento solare annerito. Affrontiamo la nostra vita, non scappiamo davanti i suoi veri richiami che una giusta analisi astrologica ci consente di comprendere, d’integrare alla coscienza ed infine, rispettando l’antico invito junghiano alla nostra individuazione, ci consente di consapevolizzarci per assurgere alla nostra personalità vera.”…

LA QUARTA ECLISSE LUNARE: LA TETRADE

Dopo quindi l’analisi astronomico-astrologica di A. Furmiglieri, come al solito puntuale e precisa, e il mio pezzo sull’eclissi, entriamo meglio dentro questo evento planetario di sicuro effetto psicosociale, anche di vaste proporzioni, dati i molteplici significati che propone, chiaramente aldilà di quelli testè descritti in gran parte in chiave esclusivamente astronomica, ma anche quelli di natura squisitamente astrologica, che, come si sa, sono riferibili alle logiche generiche, obbligate per carità in queste analisi. Analisi che in qualche modo, tramite le mie ricerche, provo ad orientare più strettamente, più efficacemente sulla persona, sullo stato, sulla nazione evitando, per quanto possibile, la valutazione solo generica che spesso è fuorviante: dire ad esempio che i nati (i Soli), gli Ascendenti, le Lune, i Nadir a ridosso dei giorni dell’eclissi arietina (dal 22 al 27 marzo e sue connessioni) dovranno avere delle serie problematiche (cosa che si legge un po ovunque..!!) è certamente riduttivo e spesso inesatto.., nonostante l’accertata forza che questa eclisse in particolare propone, esercita su questo punto arietino (3/4°Ariete), quindi belligerante e aggressivo di suo. Ora apriamo le porte del cielo oscurato e cerchiamo di entrare il più a fondo possibile nel merito, un po più specifico, di questa eclisse di luna Piena e vediamone meglio le caratteristiche per comprenderne le corrette analogie da applicare astrologicamente. Innanzitutto questa eclisse è la quarta e ultima eclissi, in una serie di quattro eclissi lunari totali chiamato Tetrade lunari (le tre precedenti eclissi di tetrade hanno avuto luogo il 15 aprile 2014; 8 ottobre 2014; il 4 aprile 2015: una circa ogni sei mesi..), quindi, astrologicamente parlando, a ben vedere, possiede in se il seme del compimento del ciclo, racchiuso proprio nel moto primigenio archetipo del rapporto solilunare: le quattro fasi ancestrali, ognuna con il suo imprimatur originale: 1^Fase: Dal Novilunio al Primo Quarto Crescente; 2^Fase: dal P.Q.Cr. alla Luna Piena; 3^Fase: dalla L.P. all’Ultimo Quarto Calante; 4^Fase: dall’U.Q.Ca. alla Luna Nuova. Come dire che, ogni luna delle quattro eclissi riferite alla tetrade poi al dunque trattenesse in se e nei suoi significati specifici, la parte precisa che analogicamente rappresenta nel moto perpetuo archetipo circolare, esclusivamente  in relazione all’interezza del ciclo mensile.

PRIMA ANALOGIA: l’Eclissi di luna Piena in Ariete equivale analogicamente alla quarta fase di luna Nuova.

Una sottolineatura non di poco conto riguarda la differenza sostanziale della luna sui due quarti (Primo e Ultimo) che è dichiaratamente diversa pur sembrando, ad occhio nudo e disattento, molto simile aldilà della forma certamente differente. C’è un detto popolare che può aiutare a comprendere istantaneamente questa divergenza: la luna è mentitrice..!! Non si offendano le donne, vi prego, in quanto rappresentate da questo argenteo luminare (tra l’altro erroneamente, essendo noi tutti formati di geni maschili e femminili, di Sole e di Luna). Ora vi spiego meglio il senso di questa frase, così che ricordandolo possiate in un batter d’occhio comprendere di quale luna si tratta: distinzione spesso confusa da molti, anche dai cosiddetti addetti ai lavori. E’ mentitrice perchè, afferma il detto, quando dice che cresce (sembra disegnare in cielo una C) in realtà è decrescente; quando dice che decresce (disegna una D) ma è crescente. L’universo parla con noi tramite i suoni e le forme energetiche che emette, spesso contrastanti ai nostri occhi, diciamo, solo umani: sta a noi tradurne il senso e il significato, a volte contrario, a volte nascosto, dei suoi continui e incessanti input planetari: quando guardiamo il cielo siamo, come spesso dico, come di fronte ad uno specchio..!!! Non dimenticate mai questa mia convinzione.. Una ulteriore e sostanziale differenza sui 90° della Luna afferma che al Primo Quarto la Luna sorge a mezzogiorno e tramonta a mezzanotte, all’Ultimo Quarto, invece, sorge a mezzanotte e tramonta a mezzogiorno.. Due “colori”, due stati d’animo conseguenti, che inevitabilmente condizionano le nostre menti in modo chiaramente differente, polarizzato direi, rilasciando descrizioni caratteriali anche opposte: “sfumatura” pesante questa, che spesso viene disattesa nell’analisi del quadro del tema natale (a volte anche da me..!!), presi come siamo, più a comprendere il principio dominante, dimentichiamo, come accade anche nelle migliori famiglie, il principio originale..da cui tutto sorge..Voglio ricordare brevemente che le fasi lunari descrivono il diverso aspetto che la Luna mostra verso la Terra durante il suo moto, causate a loro volta dal suo diverso orientamento rispetto al Sole: quindi sono decisive del rapporto primario Sole,Terra, Luna che segna la genia dell’Uomo sulla Terra indelebilmente. Le fasi lunari si ripetono in un intervallo di tempo detto “mese sinodico”, pari a circa 29 giorni. Il mese del nostro calendario gregoriano è derivato da esso. Le fasi lunari sono dovute al moto di rivoluzione della Luna e al suo conseguente ciclico cambiamento di posizione rispetto alla Terra e al Sole..Per avere chiaro come siamo coinvolti in questo preciso “tri-ritmo” Sole, Terra, Luna, quest’ultima compie una rivoluzione attorno alla Terra in 27 giorni, 7 ore, 43 minuti e 11 secondi (mese siderale). Il mese lunare (ovvero il periodo compreso fra due Lune nuove) ha invece una durata media di 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 3 secondi. La differenza è dovuta al fatto che nel frattempo sia la Terra che la Luna sono avanzate lungo l’orbita terrestre ed il loro allineamento col Sole è cambiato. Tale differenza non è costante principalmente perché nel corso dell’anno la velocità della Terra lungo la sua orbita varia in dipendenza della distanza Terra-Sole. Quindi mi pare ineludibile la comprensione precisa della scansione di questo “tri-ritmo” essendo alla base della vita per tutti gli organismi viventi sulla terra, esseri umani, chiaramente, compresi. Con le precedenti tre Lune, quindi, eravamo giunti alla fase in analogia all’Ultimo o secondo quarto calante, pertanto, in quest’ultimo periodo, che va dal 4 aprile scorso ad oggi, si è concluso l’intero ciclo universale, pronto, peraltro, come sempre a riproporne un altro completamente diverso dal precedente, dato il continuum incessante del moto delle alte sfere..di cui ho parlato, spero esaurientemente, nell’articolo su Giove in Vergine. Siamo giunti analogicamente quindi, con questa luna, quarta della Tetrade lunari, di nuovo alla fase di Luna Nuova cioè la Luna, piano piano, gradatamente, (solo analogicamente sia chiaro..) da aprile a settembre si è posta nella stessa direzione del Sole, dove non ci è quindi possibile vederla in quanto la faccia rivolta verso di noi non è illuminata: lentamente, come dire, ne abbiamo perso le tracce.. Siamo al buio..!!  In poche parole nell’ultimo quarto si passa giorno dopo giorno da una visibilità sempre più oscurata: la porzione visibile si riduce sempre di più e la luna torna a diventare invisibile (Luna nuova) dopo 29,5 giorni dalla precedente. In questo periodo ha effettuato, non dimentichiamolo mai, un intero giro intorno al suo pianeta, la Terra..che è anche il nostro…!! Dobbiamo comprendere che queste mie affermazioni non si riferiscono al moto dell’eclissi di Luna di questa notte (che è chiaramente visibile in quanto è nella fase di Luna Piena), ma alla sua analogia al ciclo delle tetrade lunari, in quanto quarta e ultima di quel preciso ciclo, per questo l’ho posto in analogia alla quarta fase lunare, quella che porta all’invisibilità. La luna mostra alla Terra sempre la medesima faccia con la quale ci indica sempre la sua posizione e il suo svolgimento delle fasi in relazione al Sole. Essa ci parla chiaramente, sta a noi dedurne i significati ancestrali che essa trattiene per se: un po come nei secoli hanno fatto i contadini, nella loro concreta semplicità, ma anche abile osservazione, i soli capaci a leggerne i consigli per far nascere correttamente le sementi e gli animali che essi stessi curavano. La Luna non brilla di luce propria, ma riflette la luce del Sole che la investe con i suoi raggi più o meno obliquamente a seconda della posizione degli astri nel cielo. Più questi raggi sono obliqui, più risultano deboli, più sono perpendicolari, più sono forti. Per tale motivo un Quarto di luna rischiara dodici volte meno di una luna piena e, altra importante differenza, analogicamente descrittiva, l‘Ultimo Quarto produce un’intensità luminosa inferiore al Primo Quarto…!! Lo sapevate..?? Quindi c’è da agire una chiara e differente lettura tra le rispettive posizioni che sembrano illusoriamente simili ma, come vedete, simili non sono affatto..e tantomeno la traduzione simbolica che ne deriva lo può essere. Il suolo lunare trattiene oltre il 90% della luce solare e rimanda il restante, filtrato, nello spazio e quindi anche sulla terra. Un errore di valutazione spesso riscontrabile è quello di considerare debole la luce lunare in quanto riflesso di quella solare: la luce lunare non è altro che luce solare assorbita e riflessa sulla terra, ma questo non significa debole.. In realtà le cose stanno diversamente: la luce lunare svolge una sua precisa funzione sulla vita, sia dei vegetali,che degli umani; funzione che è diversa da quella svolta dal Sole. La luce lunare, dato il suo spettro specifico, infatti, penetra nel terreno a parecchi centimetri di profondità favorendo la germinazione dei semi, così come entra in sinergia con la “germinazione” vitale dell’essere. La luce notturna-lunare, diversa clamorosamente da quella diurna-solare, è facilmente assimilata, per intenderci, dai vegetali che la utilizzano come catalizzatore notturno sollecitando i ricambi nutritivi che presiedono la crescita allorché essi vengono inibiti per l’eccessiva intensità della luce solare (ad ognuno il suo…). I raggi lunari spaziano una vasta gamma dello spettro luminoso e molti di essi non sono neanche ostacolati dai fenomeni di nuvolosità, quindi svolgono regolarmente le loro funzioni anche col cielo coperto. In assenza di luce lunare i vegetali, così come gli animali e gli umani, non riuscirebbero a metabolizzare perfettamente e andrebbero incontro a sindromi denutrizionali che si manifestano con un accrescimento stentato e ritardi di maturazione, così per le piante come per gli esseri viventi: uomini e animali. Questa quarta tetrade corrisponde quindi alla fase che va verso la luna Nuova, va verso la sua totale invisibilità, tradotto cioè, va verso la sua “morte”…: la fine prima del nuovo inizio, la morte che precede l’inizio della nuova vita. Mi verrebbe da definirla plutonica: una luna tetrade plutonica. Beh stando all’eclisse in atto di Luna Piena in Ariete ci sta che sia anche plutonica, essendo questo pianeta, del tempo e della sua contemporanea inesistenza, cogovernatore del Segno insieme a Marte, governatore principe. Siamo analogicamente nel tempo della bassa marea che inevitabilmente fa emergere tutti i segreti che l’acqua, ritirandosi, espelle, erutta, scopre, mostra..: i segreti nascosti nel profondo, di tutti i profondi, vengono ora rivelati..Ecco risolta la formula di questa tetrade lunare. Il mondo, i popoli, i loro governanti saranno costretti a rivedere le posizioni su cui hanno costruito i loro imperi e i popoli, assoggettati da questi poteri, non avranno più le scuse per rimanere indifferenti alle loro stesse mancanze. La logica, per il sistema analogico di questa eclissi di luna Piena in Ariete, è quella del significato di Luna Nuova (sembra un gioco di parole…ma non lo è), come spiegato finora, in quanto l’eclisse è in riferimento, appunto analogico, alla quarta tetrade lunare che equivale il significato di quarta fase: quello dall’Ultimo Quarto alla Luna Nuova. Pertanto questa eclissi, aldilà che corrisponda al plenilunio, propone, secondo questa mia valutazione in analogia, la dinamica opposta, quella della Luna Nuova, spingendoci in profondità dentro noi stessi nei casi individuali e in quelli collettivi animando approfondimenti su valutazioni che erano state lasciate cadere. Emergono i fantasmi racchiusi nei cassetti: la luce accecante di una Luna Piena riorientata analogicamente come luce offuscata di una luna Nuova al momento dell’Eclissi. Cosa vuol dire in realtà, aldilà delle solite litanie catastrofiche sui significati degeneranti dell’eclissi..? Una luce accecante che si diffonde verso il buio sta innanzitutto a significare che i problemi, qualsiasi problema, sono messi chiaramente davanti i nostri occhi, sono emersi dal profondo, ed ora dobbiamo trovare il modo per risolverli…in questo periodo utile per giungere alla luna nuova: occasione da non perdere per chiarire e chiaririci le problematiche trattenute in questi due anni di tetrade, soprattutto per i segni e gradi interessati. C’è di fronte a noi una realtà da risolvere non più rinviabile in questo preciso periodo: inutile sfuggire con finzioni psichiche o raggiri psicologici che serviranno solo ad attirare le “ire”, in questo caso certamente dure e funeste dell’Eclissi…In realtà questa proiezione analogica sulla Luna Nuova equivale ad uno specchio di vetro vulcanico dove guardiamo il nostro volto più profondo, quello che potrebbe brillare, nonostante non ci sia alcuna luce a rifletterlo, solo se finalmente compissimo il dovuto ed ecco dunque, che questa eclisse di fine tetrade in questa fase lunare può divenire al dunque una guida luminosa o meglio lo potrebbe diventare…Anche perchè ogni Luna Nuova, come sappiamo, ha una sua particolare energia, ma sempre, in questo particolare momento celeste, l’energia, che è presente, è energia di trasformazione: infatti dovremmo iniziare alla nuova nascita: stiamo per nascere, stiamo per lasciare il nostro comodo bozzolo, stiamo per trasformarci in qualcosa che non conosciamo ed è questo che in realtà ci spaventa, sappiamo bene che il buio non sarà buio per sempre ma alla luce, cosa vedremo apparire allo specchio..? Invochiamo il sostegno del nostro vero Io, abbassiamo l’Ego contaminante egoismi, possessi, gelosie, invidie e, peggio di tutti, cecità, così che ci giunga la giusta forza per non opporci alla trasformazione, anzi per lasciare che essa avvenga fluendo tramite le energie cosmiche rilasciate da questa eclissi che servirà soprattutto a riorientare le nostre coscienze inbevute di ..niente..!!! Il dolore, la paura, sono conseguenze del nostro opporci, non della trasformazione che invece è giusta e necessaria. La logica della Luna Nuova di questa tetrade è nostra alleata, è quel sottile, rossastro ma brillante spiraglio di luce che stanotte si è espresso nel cielo stellato per prometterci un alba vicina..Mi raccomando di non leggermi come una favoletta a lieto fine perchè se non attiviamo questa trasformazione le cose accadranno e tutto accadrà: ricordatevelo….

Il fenomeno sarà visibile in tutta Italia, ed esclusa l’Australia, in quasi tutto il resto del mondo: inizierà in modo graduale a partire dalle 3.07. La luna si tingerà completamente di rosso per oltre un’ora, a partire dalle 4,11 fino alle 5,23. “Sarà un’eclissi di Superluna”  –ha spiegato Paolo Volpini, dell’Unione Astrofili Italiani– “La Luna sarà al perigeo, ad appena 356.876 chilometri dalla Terra, un’ora prima del massimo dell’eclissi. I due eventi sono quindi quasi coincidenti“. Il nostro satellite sarà ai nostri occhi circa l’8% più grande rispetto alle sue dimensioni medie: “La fase di totalità dell’eclissi sarà molto lunga –ha aggiunto Volpini– circa un’ora e 12 minuti e quindi varrà la pena prolungare le osservazioni. Se il cielo dovesse essere parzialmente nuvoloso, ci sarà tutto il tempo per sperare di coglierla tra una nuvola e l’altra”. Proprio come si è verificato questa notte..straordinaria per la visione incredibile che ho potuto osservare dal mio balcone tra gli alberi in aperta campagna. La Terra, ponendosi fra la luna e il sole, permetterà il passaggio solo ad alcune frequenze dello spettro solare, le più basse, ragion per cui la luna assumerà un colore rossastro. Per questo motivo parliamo anche di luna di sangue, eclissi di sangue o blood moon. Questa luna viene chiamata anche luna del raccolto, harvest moon o luna della vendemmia, ci dice con dovizia di particolari decisamente interessanti, blastingnews.it, perchè rappresenta l’ultimo raccolto prima del riposo invernale. La Luna della Vendemmia cade vicino a Mabon, la festa dell’Equinozio d’Autunno, periodo in cui incomincia la discesa nella nostra interiorità. Nei campi è il momento dell’ultimo raccolto stagionale. La terra ci ha donato i suoi frutti e si prepara al riposo.  E’ il periodo in cui lentamente appaiono i primi segni dell’autunno, le giornate si accorciano e la natura rallenta i suoi ritmi. Anche le nostre energie fisiche e psichiche si armonizzano ai cicli della natura così che il nostro fisico chiede riposo e la mente si fa riflessiva. La Luna piena di settembre, chiamata appunto della Vendemmia, ci ricorda il processo attraverso cui l’uva viene lavorata e trasformata in vino, un vero e proprio processo di trasmutazione alchemica. L’uva è raccolta, poi pigiata e posta nelle botti dove lentamente si trasmuterà in vino. Questo processo ci ricorda che anche per noi uomini è giunto il momento di rivolgerci verso la nostra interiorità, meditare su quanto abbiamo raccolto durante l’anno, ringraziare per tutto ciò che abbiamo ricevuto o portato a compimento e affidarci al processo di trasformazione che avviene ogni volta che volgiamo lo sguardo al nostro spirito. La natura ci indica la strada, basta osservarla e lasciarci guidare, e i segnali ora dicono che è il momento di raccogliere scorte materiali e spirituali per prepararci al “freddo”. Le nostre “provviste” sono costituite dai successi raggiunti, dai progetti realizzati, dai piccoli traguardi, dai cambiamenti effettuati nelle nostre vite, tutte cose per cui ringraziare e conservare dentro di noi come punti di forza per affrontare la discesa dentro di noi e l’incontro con la nostra ombra, che costituirà il lavoro spirituale per il mese prossimo. 

IL TEATRO DELL’AZIONE: Nella notte tra il 27 e il 28 settembre l’universo presenterà a noi terrestri un’eclissi totale lunare, attesa peraltro da tutto il mondo per la sua rarità. Non solo la Luna Piena sarà “Super” regalandoci un’eclissi di “Superluna”, ma sarà anche l’ultima della mistica tetrade cosiddetta “di sangue”, iniziata nell’aprile 2014. Il fenomeno di questa notte in arrivo sta suscitando un grande interesse, sia per la sua rarità (ma non unicità) astronomica, sia per le immancabili superstizioni legate ai misteri lunari. Durante il fenomeno cosmico, la Terra bloccherà la luce del Sole, gettando un’ombra “inquietante” sulla Luna. Il nostro satellite si colorerà (a dire il vero lo sto appunto vedendo..) di un rosso ramato, regalandoci ancora una volta uno spettacolo mozzafiato assolutamente irrinunciabile. La prima cosa che salta all’occhio, è che l’eclissi lunare è stata chiamata in questi giorni anche Luna di Sangue, Blood Moon in inglese. E’ facile capirne il perchè: quando il nostro satellite entra nel cono d’ombra della Terra assume un colore rossastro che può ricordare proprio il colore del sangue. Sebbene sia più interessante pensare ci sia lo zampino di qualche forza mistica, in realtà l’unico potere che entra in atto è quello della luce. Come ormai sapremo tutti, l’eclissi lunare avviene quando il nostro satellite transita nel cono d’ombra della Terra. La luce del Sole quindi non arriva diretta alla Luna, ma riflette quella che filtra il nostro pianeta. L’atmosfera terrestre diventa un prisma e la luce del Sole viene scomposta. Mentre la luce verde e la luce blu vengono sparpagliate nell’aria, quella rossa riesce a raggiungere la Luna: ora dovrebbe esservi chiaro il motivo del color sangue.., non c’è nulla di vampiresco..!! Il nostro satellite la riflette, e sulla Terra viene quindi percepita una colorazione rossastra. Per lo stesso motivo, quando la Terra non si “mette in mezzo” e i raggi gialli del Sole raggiungono la Luna, questa appare di un bel colre giallo brillante…La notte tra il 27 settembre e il 28 settembre, stiamo per avere un perigeo di plenilunio: in sostanza è la Luna piena più vicina dell’anno. Questo fenomeno viene anche chiamato popolarmente Superluna. La Luna sarà più vicina alla Terra di 50.000 km. Di conseguenza, quando assistiamo ad una Superluna, il nostro satellite apparirà circa il 14 per cento più grande e il 30 per cento più luminoso nel cielo di quanto non faccia durante l’apogeo di Luna piena (chiamato anche Micro Luna). In realtà, come spesso accade in cosmologia, non si tratta di una differenza fisica della Luna, ma solo di effetto di percezione. Cosa quindi c’entra con la solita visione di una possibile FINE DEL MONDO o, come accade ogni qualvolta c’è un’eclisse, che si debba parlare necessariamente di catastrofi..?

Siamo sopravvissuti alla profezia Maya e alla cometa Ison: impostate ad arte dai media non dagli studiosi seri che mai hanno parlato di fine del mondo, semmai d’inizio di un altro mondo…(evento assolutamente indiscutibile..). Tranquilli, anche questa volta il mondo non finirà…come si può notare. Nonostante le voci che circolano online sul fatto che la tetrade di eclissi lunari sia legata a profezie bibliche dell’Apocalisse (tristi reminiscenze d’infarciture tardo esoteriche tutte connesse alla visione terrifica dei millenni passati, imperniati sostanzialmente su ogni possibile forma di sciagura: pestilenze, guerre, sopraffazioni, massacri, violenze) non c’è motivo di temere di per se la Luna di Sangue. Dovremmo cominciare invece a comprendere che gli spunti cosiddetti religiosi furono costruiti ad arte e purtroppo lo sono ancora, per terrorizzare, per “imprigionare”, per costringere le coscienze di quegli uomini (e ancora le nostre..) sottomettendole ad ogni via espiatoria anche e soprattutto per peccati neanche commessi, tramandando i sensi di colpa, i sensi d’inferiorità, qualora certe assurde leggi, cosiddette religiose, venivano infrante. Pena di questa infrazione era la condanna al demone di turno che doveva essere esorcizzato, pena l’accusa di stregoneria o qualsiasi altro marchingegno, quello si veramente demoniaco. Ogni infrazione alla legge prevedeva una finalità catastrofica, un punizione divina drammatica e violenta, così da ottenebrare le menti di quegli uomini (ed anche di quelli attuali..), già poveri e indifesi, per mantenerli come schiavi  succubi, spaventati, sotto il giogo di quel contorto potere, che solo in quel modo poteva e può ancora garantirsi il benessere.
Il libro di Gioele, ad esempio, contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e nell’Antico Testamento della Bibbia cristiana, fa una profezia sulle lune di sangue e la fine del mondo: “Il Sole sarà mutato in tenebre e la luna in sangue, prima che venga il grande e terribile giorno del Signore”. “Qualcosa sta per cambiare,” scrive nel suo ultimo libro sulle quattro lune di sangue il pastore John Hagee della Chiesa Cornerstone a San Antonio, Texas. Poiché molti riferimenti biblici citano i corpi celesti, Hagee sostiene che “Dio usa il Sole, la Luna e le stelle per inviarci segnali sulla Terra”. In realtà la Luna in sè, tetrade ed eclissi di sangue a parte, ha generato fin dai tempi antichi numerose credenze popolari: la Luna invero ha sempre avuto grande influenza sulle paure umane e l’immaginazioni. Nel famigerato manuale per la caccia alle streghe, il “Malleus Maleficarum “, pubblicato nel 1486 si legge che “Le stelle influenzano perfino i diavoli stessi causando alcune perfide magie e, pertanto, figurarsi se non possono influenzare gli uomini…”. La luce lunare, che è, dopo tutto, solo la luce solare riflessa dalla superficie della Luna e di ritorno sulla Terra, al dunque in questo senso è da considerarsi davvero potente, riuscendo ad influenzare così profondamente le credenze dei popoli: le donne del novecento ritenevano che appendere pannolini di stoffa dei figli fuori al chiaro di luna portasse sfortuna, come nel seicento era credenza comune che chi dormiva sotto la Luna piena rischiava la pazzia, la cecità, o, e questo è ancora un forte pensiero di alcune tradizioni popolari, di trasformarsi in un lupo mannaro. Se proprio si vuole credere a queste profezie o credenze popolari semmai si può dire che alcune volte in cui si è presentata una tetrade, sono accaduti alcuni eventi significativi religiosi: d’altra parte il nostro Bergoglio sta parlando al Congresso americano, per successivamente officiare la Santa Messa addirittura al Madison Square Garden di New York, il tempio della boxe…(quindi arietino per eccellenza..), strapieno con 20.000 persone: un “miracolo” della Tetrade..? Miracolo a seconda di come lo si interpreta questo evento: esibizione o incontro..!! Traetene voi le possibili ed eventuali congetture. D’altronde una connessione tra la Tetrade e l’evento religioso, se si vuole vedere un reale collegamento, sembra proprio esserci stando agli eventi accaduti in contemporanea: nel 1493, l’espulsione degli ebrei da parte dell’Inquisizione spagnola. Nel 1949, è avvenuta subito dopo la fondazione dello Stato di Israele e nel 1967, durante la “guerra dei sei giorni” tra arabi e israeliani. La prima Luna di Sangue del 15 aprile 2014 peraltro si è verificata proprio nel mezzo della festa della Pasqua ebraica. La seconda, l’8 ottobre 2014, durante la Festa dei Tabernacoli. La terza il 4 aprile 2015, è ancora capitata durante la Pasqua. Questa di ieri notte 28 settembre 2015 anch’essa durante la Festa dei Tabernacoli.

L’ I.C.P. o Incipit Cosmogonico Planetario della Tetrade 

La Luna ha attraversato l’ombra della Terra nelle ore che precedono l’alba di lunedì 28 settembre. E’stato uno spettacolo straordinario in assoluto, magari un po scomodo, ma si sa che per trovare i diamanti preziosi bisogna scavare fino a spellarsi le dita, le mani..!! Il disco candido della Luna piena ha iniziato a “sporcarsi” a causa della nostra ombra alle 3 e 7 minuti di mattina (notte fonda..) e si è trovato completamente immerso nell’oscurità dalle 4 e un minuto alle 5 e 24, quasi per un’ora e mezza. L’uscita completa dall’ombra è avvenuta circa alle 6 e 25, quando ormai il cielo ha iniziato a schiarirsi.. In questa Tetrade la Luna è stata bassa sull’orizzonte, quasi a rendere più drammatico l’evento. Ma ancora più interessante è stato osservare quanto intenso è risultato l’oscuramento. La luna, infatti, non scompare completamente neppure nella fase centrale dell’eclisse perché l’ombra terrestre non è perfettamente collimata a causa dell’atmosfera, e un po’ di luce si diffonde e si disperde. Polveri sottili e meno sottili nonché altri inquinanti contenuti nell’aria influenzano questa diffusione, e così, indirettamente, il colore della Luna eclissata fornisce una misura dell’inquinamento atmosferico (non solo dovuto alle attività umane, anzi, il ruolo prevalente è quello dell’attività vulcanica). In ogni caso, l’oscuramento è stato forte: la luminosità della Luna in questi casi specifici si riduce a un decimillesimo di quella che di solito caratterizza la Luna piena passando dalla magnitudine -12,7 alla magnitudine -2,5 (la scala è logaritmica). Ma il nostro occhio ha una così straordinaria capacità di adattamento che l’impressione di abbassamento della luminosità sembra assai minore della realtà. Una completa scomparsa della Luna è riportata dalle cronache del 18 maggio 1761. Il primo astronomo a stimare con una certa precisione la luminosità della Luna eclissata fu John Herschel, in Africa, nel 1836. La vera rarità di questo evento però è la coincidenza dell’eclissi lunare con una superluna. L’ultima eclisse totale di Luna osservabile dall’Italia risale a più di quattro anni fa: era il 15 giugno 2011.

Il confronto Ariete/Luna-Bilancia/Sole, l’io e l’altro, popolo e potere, avviene sull’asse VIII^-II^ (il denaro, la morte, la resurrezione, il potere, la sessualità, la passione, l’investigazione, i miei possedimenti e quelli degli altri..) con l’I.C.P. o Incipit Cosmogonico Planetario a 0°42′ in Vergine su Greenwich. Quindi una Luna rossa in Ariete, infuocata dal fuoco arietino, non solo dal colore rossastro ma concretamente attenta a realizzare i suoi impegni delimitando capillarmente le problematiche risolvendole una per una: quindi nel vortice oroscopico ci sono l’Ariete e la Vergine, le persone e gli Stati che ne possiedono l’anima e i valori (Ascendenti, lune, Nadir, Mediocieli, Stellium..ecc..), ma anche i valori Bilancia del Sole in opposizione. Una eclissi arietina vestita di terra verginea: abbiamo impulso, irruenza e aggressività avvolti, se vogliamo fortunatamente, da un contenitore cautelante, maggiormente calcolato che in qualche modo tenderà a controllarne lo spirito infuocato, perlomeno ad incanalarlo correttamente.. La natura impulsiva e infuocata dell’eclissi Arietina potrebbe essere (in realtà sarà..) incanalata e, forse smussata, dalla razionalità di questo Incipit specifico, ma non certamente sminuita nei possibili eventi traumatici, da considerare come probabilissimi se non certi, nell’ambito massimo dei prossimi tre mesi…: l’Incipit vergineo al primo grado, per essere precisi secondo i miei calcoli, tra l’altro conneso all’azione istintuale e belligerante arietina, tende a stabilire eventi, questa volta fortemente distruttivi, addirittura nei primi 30/45 giorni dall’eclissi (diciamo entro il 15 novembre..: non andrei molto oltre in realtà) in relazione all’azione lunare. Se spostiamo l’asse su quella solare ci potremo allungare, proprio come sembra agire l’ombra, anche nei prossimi due anni (metà 2017). La Vergine le regala ponderazione, riflessione, senso pratico e concretezza che altrimenti non sarebbero minimamente presi in considerazione dalla dinamica arietina di per se decisamente istintiva di suo. L’impulsività viene smussata, non eliminata però, l’energia riceve così una precisa informazione, delimitata e circoscritta, con precisione, costanza e durata da questa veste verginea, che si rivela preziosa sotto numerosi aspetti: purtroppo anche quelli più sconcertanti, quando si accoppia ad Ariete. Infatti consente di rimanere certamente spontanei, sia nei fatti che nelle persone, evitando però che ci si tuffi nell’azione senza prima pensare a quello che si sta facendo. Una eclisse che condiziona il movimento, non lo lascia agire senza motivo e senza scopo: crea quindi spostamento, cambiamento solo se sa dove andare e soprattutto cosa deve fare. Concreto e realistico questo incipit, alimenta, grazie all’esaltazione uraniana, il coraggio e la forza infuocata arietina (Urano è i presenza nel primo segno di fuoco) che con queste doti trasforma un’energia planetaria che può espandersi con maggior giudizio e senso pratico, quindi una eclisse che proprio perchè maggiormente razionale sa dove mirare e lo farà con la giusta perizia. Infonde ai “valori” suddetti dei segni di Ariete e Vergine una certa passionalità, anche se la peculiarità verginea ne smussa l’irruenza tipica del primo segno zodiacale: alterna espansività a chiusura, quasi fosse organizzata sia fisicamente che mentalmente in questo modo.., proprio come se ci fosse un meccanismo che ne regolasse alternativamente le dinamiche. I segni in azione, ne positiva, ne negativa per default, saranno certamente quelli appartenenti alle prime decadi della Croce Cardinale (Ariete, Bilancia, Capricorno e Granchio), ma anche i leone e i Sagittari. La Vergine, prima decade, primeggia nel campo dell’evoluzione o involuzione personale. Questo significa che anche i tre segni mobili restanti, Gemelli, Pesci e Sagittario prime decadi, inevitabilmente saranno inseriti nei moti mareali di questa eclisse. Segni che rappresentano oltre che persone e animali anche Stati, Nazioni, Città, Governi, Religiosi e Governanti e le loro politiche, diplomatiche o meno. Il mio consiglio, relativo alla traduzione simultanea del simbolo in atto, in precisa correlazione con l’ICP vergineo, nel rispetto della paternità arietina dell’Eclissi, consiste nell’Agire, Agire, Agire (Ariete). Non scriteriatamente, s’intende (Vergine). Questa e’ la mia ricetta per il successo, foss’anche per ridurre conseguenze non proprio allegre.. Creare un piano, una strada, una strategia. Trasformare una visione in un cammino preciso: non mi ha mai spaventato quanto grande fosse un sogno o un progetto, aldilà del poterlo realizzare..c’è un preciso input-ariete che ne consente comunque un benessere magari “solo” mentale-Vergine. Lo prendo-Ariete e lo scompongo sempre in tappe intemedie-Vergine annuali o temporali. Poi le prendo ancora in mano-Ariete e frammento un anno (semestre, mese, settimana…) in piccoli pezzi-Vergine, fino ad arrivare ad obbiettivi sempre più prossimi, mensili, settimanali,giornalieri…da centrare..e, senza la passione-Ariete incendiaria, vivificante del pensiero-Vergine nessuno vi dara’ mai ascolto.., ne voi lo darete a voi stessi…: sursum corda.. Astronomicamente, per dare un ulteriore approfondimento, questa Eclissi Lunare fa parte di una serie di Eclissi Lunari dei 137 cicli di Saros che si verificano al nodo discendente della Luna e si ripetono ogni 18 anni 11 e 1/3  giorni. L’Eclissi totale di Luna del 28 settembre 2015 è la quarta e ultima eclissi in una serie di quattro eclissi lunari totali chiamato Tetrade lunari, come detto. Le tre precedenti eclissi di tetrade hanno avuto luogo il 15 aprile 2014; 8 ottobre 2014; il 4 aprile 2015.  Notate qualcosa di interessante sulle date? Ognuna delle eclissi della tetrade si verifica circa 6 mesi di distanza e hanno 5 lune piene tra di loro! Tetradi lunari possono essere rare in alcuni secoli e possono verificarsi frequentemente negli altri: il XXI° secolo avrà 8 tetradi lunari, il numero massimo di tetradi lunari che si possono verificare in un secolo. L’ultima volta che questo evento è accaduto  è stato nel IX ° secolo! La prossima tetrade lunare del XXI° secolo inizierà con l’ Eclissi Totale Lunare il 5 Aprile 2032. Esse toccano alternativamente il segno dell’Ariete, quello della Bilancia, dell’Ariete ancora, e per finire, in Bilancia con quest’ultima luna piena: ma gli ICP delle quattro eclissi si alternano ritmicamente, quasi a mantenerne la “musicalità” tra la Vergine e lo Scorpione. Ragione per la quale posso tradurre i simboli in chiave “mundana” negli Stati, nei Governi e nelle persone che sono rappresentati da questi segni, non necessariamente nati (maggiormente per gli esseri umani..) in questi segni: Ariete, Bilancia, Vergine e Scorpione. 

SECONDA ANALOGIA. Un’altra caratteristica particolare di questa Eclisse, non meno importante dela precedente, per cui vale la pena ragionarci su, si riferisce alla particolare dinamica zodiacale che questa Eclissi totale di Luna porta con se: essa infatti è anche penultima di una serie di eclissi sull’Asse Ariete/Bilancia (I^-VII^Casa).  Ciclo che è iniziato il 19 ottobre 2013 e finirà con l’eclissi lunare del 23 marzo 2016. Quindi è facile comprendere come l’Asse Prima-settima cosignificante dell’Ariete-Bilancia è certamente sotto pressione riqualificante tulto lo schema in esso rappresentato, significativamente.
Durante questo intero ciclo di eclissi sull’asse Ariete/Bilancia, per quasi 2 anni e mezzo, l’essere umano e la colletività si trova in situazioni dove si sta esaminando il rapporto tra “l’Io”, connesso all’archetipo Arietino (i miei desideri, la mia volontà, l’amore per se, le mie passioni, le mie azioni) e gli “Altri” legati all’archetipo della Bilancia (la condivisione, l’amore per gli altri, la giustizia, le altrui volontà). Ogni società, Stato, Nazione si basa su questi rapporti che nascono, si generano dal primo di questi in assoluto: cioè mi riferisco ai rapporti di coppia che traslati significativamente equivalgono alle relazioni popolo/governanti.
In questi due anni e mezzo di tempo, in parte trascorsi, i nostri rapporti di coppia hanno subito un vero terremoto, come riflesso preciso del cambiamento della nostra visione di noi stessi, e dei nostri stessi bisogni: c’è stato un chiaro aumento di separazioni, di divorzi e soprattutto di disillusioni di sogni infranti, probabilmente anche connesso alle dure questioni economiche di questi anni stravolti e stravolgenti ogni situazione precedentemente costituita. D’altra parte questa eclisse viaggia proprio sull’Asse del denaro, del potere economico. Così come peraltro sono clamorosamente venuti al pettine i nodi legati alle istituzioni che governano i popoli: è sotto gli occhi di tutti..questo cambiamento clamoroso e drammatico delle realtà in atto sulla governance mondiale. La cessione di Sovranità popolare massiccia ne è la conseguenza più evidente. L’asse che unisce a 180° di distanza quali segni opposti, Ariete e Bilancia, è chiamato anche l’asse dell’orizzonte e Rudhyar, ancor più efficacemente lo definisce asse della Coscienza: le case I^ e VII^, sono due case “cardinali”, come i segni. Esse corrispondono all’alba e al tramonto del Sole nel giorno preso in esame, ecco perché, se si nasce all’alba o al tramonto, il Sole si troverà sempre in una di queste due case, qualunque sia il segno zodiacale. Ricordiamo che l’Ariete, diceva la Morpurgo, è governato da Marte, Plutone e Sole in esaltazione, quindi la triade maschile per eccellenza. Il motto dell’Ariete è “Io sono il primo”… E’ un segno che ama il comando, che deve comandare per essere contento, che se comincia dal nulla lotterà per emergere senza risparmiare energie, e manterrà sempre -salvo forti valori venusiano-lunari- nel tema, un atteggiamento patriarcale maschilista. E’ il tipo d’uomo, se umanizziamo il simbolo, che non ama che la moglie lavori. Anche una Ariete al femminile, sarà naturalmente portata a indossare i pantaloni, a fare mestieri solitamente riservati agli uomini, a fare carriera, a lottare e battersi con grinta perché vengano riconosciuti i suoi diritti di uguaglianza con l’uomo, salvo a mettersi in luce e a dimostrarsi “più brava” dell’uomo in molti campi. La Casa Prima deve garantire un minimo di egopatia, perché una persona che non si occupi mai di se stessa finisce nel nulla, deve proprio avere una carica di vitalità, maggiore o minore, secondo le posizioni planetarie che l’accompagnano.

Ma di fronte a quell’io, egocentrico ed egoista, pronto a sfidare il mondo, che cosa troviamo ?

Di fronte all’io ci sono gli altri con i quali, bene o male, il nostro io deve venire in contatto, deve fare i conti, deve misurarsi. Naturalmente questo può creare dei conflitti, ci possono essere difficoltà ad accettare gli altri, vederli come degli antagonisti, oppure difficoltà ad essere accettati dagli altri e finire con l’emarginarsi. Questo contrasto io-altri, evidenziato dall’opposizione Ariete-Bilancia, e dalle Case I^-VII^, ha bisogno di una mediazione. Dobbiamo bene o male scegliere un compromesso e la Bilancia ce lo offre. All’opposto dell’Ariete, qui troviamo Venere, X-Proserpina e Saturno. Di fronte l’aggressività, l’energia, l’odio c’è dunque l’amore, in tutte le sue manifestazioni: amore per un altro essere umano, amore per l’arte, per la bellezza, per la giustizia…e c’è la ragione (Saturno) che fa pensare e studiare le leggi che possano regolare i rapporti umani. Non per nulla qui c’è il Matrimonio inteso come contratto legale stipulato fra due esseri umani che decidano di vivere insieme “secondo la legge”, ma anche come legame tra stati e società. La Bilancia della giustizia si trova sul frontone di tutti i tribunali e accompagna la scritta: la Legge è uguale per tutti.(che poi questo non sia sempre vero, direi quasi mai, non è colpa della Bilancia). La Bilancia seleziona, con estremo rigore, il pro e il contro e uno dei suoi “difetti” se possiamo chiamarlo così è proprio l’indecisione, il non essere sicura della scelta più giusta, il timore che quella scelta possa nuocere a qualcuno. Ma ben venga questa indecisione, che induce alla riflessione prima dell’azione, che fa da opportuno contraltare all’azione impulsiva e per questo a volte disastrosa dell’Ariete: gli opposti hanno delle funzioni “complementari” l’uno offre all’altro ciò che gli manca. Su quest’asse si giocano le peculiarità della Luna e del Sole di questa eclissi: la Luna è all’opposto del Sole in Bilancia, quindi nel segno dell’Ariete. I due luminari confondono le forme, le uniscono, si fondono insieme per chiudere un periodo di intenso lavorio interiore, focalizzato soprattutto sulle nostre radici, simboleggiate dalle due Forze Primarie Maschile e Femminile, sia rappresentanti di fisicità che di psichismi. L’evoluzione di queste eclissi, tutte sull’asse della coscienza, evidentemente in questi anni, mette a fuoco tutto il processo delle relazioni, siano esse di persone, come di società o di stati. Siamo con questa penultima eclisse sul principio per comprendere cosa sia giusto fare in questi prossimi mesi prima del marzo 2016. La relazione assoluta è sotto scacco, perlomeno è sotto controllo e per relazione assoluta intendo anche quella in essere tra fedeli e capi religiosi…, cioè qualsiasi relazione quindi assoluta. Con queste eclissi “diagonalizzate”, (“diagonalizzare” si riferisce sostanzialmente ad una trasformazione, significa cioè porsi in un sistema di riferimento che rimane “solidale” con essa) abbiamo fatto, o meglio avremmo dovuto fare, noi come protagonisti consenzienti,  un profondo riesame dei ruoli che abbiamo giocato e che stiamo giocando in tutti i nostri rapporti. Attraverso questo terremoto dentro la coppia, e dentro le istituzioni, ognuno dentro di se doveva risolvere i tantissimi condizionamenti e le conseguente emozioni (senso di colpa, senso di responsabilità, senso del dovere, di appartenenza, di anaffettività..ecc..

ASTROLOGIA MONDIALE: Le nazioni sotto l’ombra dell’eclissi arietina-verginea

L’eclissi e “l’ultima luna di sangue” del 28 settembre 2015 segna un passaggio stellare non indifferente: si aprirà, con buona probabilità, una nuova epoca storica di fatto, che vedrà il Sole in Bilancia (4° 34’) opposto alla Luna in Ariete (3°). L’anno delle eclissi quindi si conclude con un’eclisse totale di luna in Ariete visibile in Italia, Europa, nel Pacifico, nelle Americhe, in Africa, in Asia. Insomma è visibile un po ovunque..esclusa l’Australia..!! Si forma in un segno di fuoco e ciò, secondo certa astrologia, significa che a livello mondiale  può eccitare le menti, produrre eventi pubblici di particolare importanza, che vanno dalle sommosse, dagli attentati, dalle forti opposizioni Stati-studenti, quasi rivoluzionarie, in qualche parte del mondo (comunque tra quelle sunnominate che vedranno l’eclisse, che d’altronde copre molto dell’orbe terracqueo..Il cono d’ombra della Tetrade che sembra più efficace, riguarda tutta la zona mediorientale, quella cioè riferita ad Israele, Palestina, Ucraina-Russia, Siria e Turchia su tutti.., dipanandosi dall’alto atlantico europeo (Nord della Francia -Vergine e/o Bilancia- e la città di Parigi-Vergine) che in qualche modo riflette su di se l’intera dinamica europea espressa dalla politica di Bruxelles (il Belgio stesso è sotto tiro, fondato il 4 ottobre 1830, quindi Bilancia): Stati e Nazioni in chiaro riferimento ai quattro simboli-segni individuati dai miei calcoli: Ariete, Bilancia, Vergine e Scorpione. La dinamica arietina con l’incipit vergineo sta certamente a significare anche il rinvigorimento di tutti i movimenti antagonisti come ad esempio, mi sovvengono, i tristemente famosi black block, i terroristi islamici, le frange armate del terrorismo politico internazionale religioso o separatista: sono ipotizzabili, quindi, azioni destabilizzanti portate nelle case delle nazioni rivaleggianti l’islam (o qualsivoglia elemento religioso che da sempre è motivo principe per innescare le guerre…: vere o presunte!!) soprattutto quelle di origine verginea come la Francia e Parigi, la Turchia, la Svizzera per certi versi.., più che bellici, certamente economico-finanziari come una definitiva uscita dall’euro nella prossima delibera nazionale. 

Insomma una eclisse di tutto rispetto: il caos è garantito, anche e soprattutto da quel Marte, dio della guerra, governatore dell’Ariete e co-governatore dello Scorpione, congiunto da un verso a Giove (espansione bellica, alta tensione..) dall’altro all’incipit Vergineo. Marte peraltro, da gennaio 2016, farà la sua sosta tra fine decade Scorpione e prima decade Sagittario, già cavalcato dalla possanza saturnina: facile pensare alle forti motivazioni scorpioniche in atto sui paesi ad esso riferiti (Arabie e Islam su tutti..). Non ci sarà da meravigliarsi se nelle prossime settimane questi quattro segni saranno primi attori nelle dinamiche personali, poco riscontrabili, e in quelle collettive maggiormente visionabili dalle eventuali cronache giornalistiche, per quel poco che ci raccontano di vero..su ciò che accade nelle segrete stanze dei palazzi del Potere. Insomma occhio agli Stati Scorpione, Ariete, Bilancia e Vergine (nati nella prima e seconda decade..). La Turchia, ad esempio, nazione scorpionica per eccellenza (29 ottobre), che, zitta zitta, pur essendo in un punto centrale, nevralgico, di passaggio tra occidente e oriente, sembra essere sempre fuori dallo scacchiere internazionale.., ma che, in questo periodo, riemergerà clamorosamente dall’acque del suo stagno paludoso, utile a ricoprire le sue ideologie nascoste, non proprio rivelate: stavolta quell’antica maschera cadrà..e la Turchia e i suoi governanti (il Pesci Erdogan su tutti) ne saranno coinvolti. L’Eclissi, questa Eclissi direi, non perdona…statene certi..!!! Per non dimenticare vorrei ricordarvi inoltre che Assad è della Vergine…!! Una perfetta “insalata” condita con i giusti semi della vendetta.    

A livello individuale sarà necessario controllare l‘emotività affinchè non sconfini nella violenza sia in famiglia che al di fuori, detto già per gli Scorpione, ma soprattutto per i segni e i “valori” conseguenti la dinamica dell’eclisse, come l’Ariete, la Bilancia e la Vergine su tutti, in considerazione delle prime decadi. Non vanno sottovalutate anche le prime decadi del Capricorno, del Granchio per un verso e quelle del Leone e del Sagittario, sia positivamente che negativamente anche se, chi mi segue, sa che non piace esprimermi in questo senso: ma sono stanco di scrivere questo lunghissimo articolo. Quindi con questa eclissi infuocata s’inaugura, dopo il cambiamento già in atto sin dall’anno scorso, una nuova fase di “scontro” tra una giustizia solare, diciamo ponderata, “bilanciata” e una azione istintuale, ingovernabile, legata alle forze lunari, come le definiva Nostradamus, presente nell’irruenza solita dell’Ariete, espressa in una fascia di gradi, i primi del segno, che richiama il suono rumoroso dei cannoni. Se parliamo di “cannoni” dobbiamo agire la forza arietina connessa all’evento bellico che questa eclissi non solo prevede, ma ha già attuato..con il bombardamento francese sulla Siria di ieri mattina (Francia e Siria due fra le nazioni principe dell’eclisse..!!). Questa configurazione dell’Eclissi, che investendo quei 4 segni sopradetti, sottolineando sia l’Ariete che la Vergine (quindi una precisa dinamica bellicosa con Urano in veste di prim’attore), segnala anche, e non solo, come detto, le nazioni che sono sotto l’egida arietina, motivante la forza, quindi la Palestina e la Siria (con la 2^indipendenza in Capricorno), ma anche la Germania (il caso Volkswagen è esploso pochi giorni fa è buon testimone di questa digressione: anche la Merkel del Granchio, governato dalla Luna avrà problemi seri da risolvere non solo politici ma anche personali). A queste nazioni d’origine arietina si devono aggiungere anche quelle più tipicamente verginee che possono sembrare, solo apparentemente, non belligeranti, come la Francia e la Turchia… Il Sole della Palestina (probabili rincrudimenti con Israele, attentati.) e l’Ascendente per la Siria, sono arietini e non è un caso che oggi la Francia-Vergine, proprio oggi, abbia iniziato il bombardamento sulla Siria-Ariete (o Capricorno), come, il suo Presidente Hollande, aveva  promesso di fare alla prima occasione…: affermazione questa, un po’ frettolosa, in quanto bisognerà abbinarci dei risvolti di contropartita rivoltosa altamente probabili e per nulla semplici da risolvere. Non serve infatti una particolare intelligenza per comprendere che le miccie tra questi popoli sono assolutamente accese e basta un niente per farle esplodere con conseguenze decisamente drammatiche, forse incalcolabili. Nulla di strano se la Francia in genere (c’è da considerare per esattezza non solo la Vergine, ma come ultima Repubblica, la V^, quella nata cioè tra il 5/6 Ottobre 1958, anche la Bilancia, tra l’atro Ascendente Sagittario. Segni che certamente consentiranno grandi riferimenti non proprio positivi, direi anzi decisamente negativi, anche nel 2016 e 17 per le presenze congiunte di Plutone, Urano e Saturno) e Parigi in particolare, entrambi abbinate alla Vergine (più aderente a Parigi che alla Francia moderna), subiscano conseguenze ritorsive..altamente dolorose (Ariete..) nell’ambito del grado del’Incipit Vergineo, presente ai primi passi del segno, quindi applicabile nei primi 30/45 giorni successivi all’eclissi. Per essere esplicito entro il 15/20 novembre.., fine novembre al massimo ne vedremo delle belle..!! Mi perdonerete questo eufemismo ma non ammetto per principio nessuna deriva bellica, essendo cosciente che la guerra, qualsiasi guerra, porta, non solo morte e distruzione, ma soprattutto odio e dolore repressi..che si moltiplicano nei secoli..come tutte le guerre di religione ci hanno insegnato e continuano ad insegnarci: vedi gli odi dell’Islam nei nostri confronti. Attenti quindi soprattutto i francesi e i parigini in assoluto..alle ritorsioni probabili della jihad islamica dell’Isis, vera o presunta (moti religioso-rivoluzionari più ipotetici che reali peraltro.., nati anch’essi, non casualmente, comunque in Ariete: nascita dell’Isis aprile 2014), come già testimoniato dal malverso attentato alla sede di Charlie Hebdo..di gennaio 2015. Già che ci sono non tralascerei neanche il Belgio bilancino che in quanto terra rappresentante l’Europa sarà di fatto al centro di questi moti rivoluzionari tra le forze “crociate” e quelle dei “Califfi” come la storia appunto ci ha insegnato, degradando moralmente nelle antiche conquiste dei “valorosi” crociati sui territori dell’islam in terra santa, oggi in chiara ribalta trasformata..!! I passaggi planetari evidenzieranno crolli improvvisi dovuti alla necessità di giustizia che si abbatterà su paesi legati anche al bellicoso segno dell’Ariete: Germania su tutti, Inghilterra (ascendente), forse anche il Giappone,che sperimenteranno un rinnovamento della propria leadership al comando. L’eclissi solare del 13 settembre del 2015, quindici giorni fa, già in parte ha toccato questi paesi appena citati; i quali, con questa eclissi lunare di questa notte, cominceranno a conoscere il loro ridimensionamento, non dico la “fine”, nel giro di un anno e mezzo al massimo (entro fine 2016), per quanto riguarda la loro egemonia politica, anche storica, ma certamente cominceranno a sentire il fiato sul collo di eventi planetari stravolgenti le loro leadership (Inghilterra andrà al voto per rimanere nell’area euro..ad esempio..!!) che soli in realtà decidono i grandi cambiamenti epocali che l’uomo ha vissuto da sempre..convinto di esserne il primo attore. Sono cicli astrali legati all’Universo, che a ben vedere sono tutt’altro che tranquillizzanti anche per la nostra Italia che, aldilà dello spettacolo notturno di questa eclissi, ben visibile sul nostro territorio, offre il fianco a poderose valutazioni eversive, se non esplosive, sul suo futuro prossimo, proprio perchè interessata direttamente dalla eclissi visibile, che pende sulla sua testa. Si possono immaginare, aldilà delle dichiarazioni altisonanti del primo ministro italiano, prossime rivolte in Italia (incidenti e fallimenti bancari molto gravi) ma anche in vari paesi d’Europa, mossi dal segno dei Gemelli come la nuova Russia (la vecchia URSS è Capricorno: la nuova indipendenza -nata il 12 giugno- è Gemelli) del Bilancia Putin. In considerazione appunto della valutazione della configurazione emergono non solo dubbi ma qualche certezza.., visto l’aspetto stellare del tema giornaliero dell’eclissi: infatti analizzando brevemente il tema abbiamo due pericolosissime opposizioni, non solo quella della Luna in Ariete contro il Sole-Lillith-Nodo, ma anche quella di Urano in Ariete opposto a Mercurio (governatore dei Gemelli-Italia e di altre nazioni nello scacchiere bellico), che a sua volta riprende energia dovuta allo stellium con gli altri pianeti. Situazione bollente, esplosiva, difficile da evitare a priori o esorcizzare, anche perchè si sta ricomponendo la quadratura con Plutone verso fine novembre. Direi che bisogna sottolineare, come detto, in quanto asse passante dell’Eclisse, paese storicamente appollaiato tra Occidente e Oriente, la politica della Turchia-Scorpione-Vergine (segno dell’Ascendente -non perfettamente accertato-). Il 29 ottobre 1923, fu proclamata la Repubblica di Turchia-Scorpione e Kemal fu subito eletto Presidente. Nato a Salonicco, 19 maggio 1881 Toro, morto a Istanbul, 10 novembre 1938 è stato un militare e politico turco, fondatore e primo Presidente della Turchia (1923-1938). È considerato l’eroe nazionale turco e padre della Turchia moderna. Fu membro, e come ti sbagli, della massoneria.. La Turchia di oggi, certamente ago della “bilancia” della attuale rivoluzione islamica, presunta o reale che sia.., nascosta finora, da manuale scorpionico, in una posizione da dietro le quinte: in realtà l’attuale Turchia del premier Erdogan-Scorpione, sta manovrando con uno per aggirare l’altro e promuovere una nuova leadership internazionale. La Turchia Scorpione-Vergine si muove con complotti politici (legati a Urano in Ariete, esaltato in Vergine), attentati e possibili eventi traumatici anche tra le mura amiche (possibili si a breve: entro i prossimi 15/20 giorni; sia a distanza di un anno al massimo: luglio/agosto 2016), fomentando un probabile cambio di leadership politica che si potrebbe concludere con il crollo di Erdogan-Pesci, attraverso questa Luna bellicosa in Ariete, con Marte sull’incipit (l’Islam e il suo credo sarà la base del nucleo dove gira vorticosamente tutta questa luna eclissata). L’attacco francese, anch’essa della Vergine, all’Isis-arietina di oggi è l’esempio di questa Luna Piena animata da preponderanti istinti di guerra che sta promuovendo di fatto. Forse si dovrà parlare di guerra-ariete ragionata-vergine, magari anche organizzata da ragionamenti poco chiari se non fraudolentamente attivati (bilancia-scorpione)..!! Insieme alla “coperta” scorpionico-verginea Turca, che verrà scoperta nel giro di pochi mesi al massimo (luglio/agosto 2016), chiaramente chi sta già dentro lo scacchiere dell’azione bellica è la Siria che cadrà (anzi sta cadendo..) sotto i colpi della violenza del potere occidentalizzato: una marea di profughi immessi nelle nazioni europee dove l’Ungheria fa da tappo a questa emorragia di esseri umani che stanno praticamente organizzando un vero e proprio esodo. Due leadership che crollando definitivamente -come è altamente probabile – perlomeno stando agli attuali governi, favoriranno rivolte di converso in Europa e in Francia (qualcosa anche da noi..in Italia), perchè sono gli ultimi due baluardi, non solo di guerra ma anche e soprattutto di linee di comportamento religioso, contro l’avanzata dell’Islam appunto in Europa, con la presenza vera o presunta dei tantissimi immigrati che sono ormai all’interno dei nostri paesi senza subire alcun controllo per autenticarne la vera identità..

Difficoltà per colpa della religione: così dice quel duro Saturno entrato definitivamente in Sagittario che colpirà nel proseguio del prossimo anno i paesi, e le nazioni Gemelli: l’Italia, la Libia, e la neo Russia di Putin, ma anche e soprattutto l’Ungheria che, da Leone-Sagittario qual’è, come alcune carte d’indipendenza confermerebbero, potrebbe fungere come la miccia dinamitarda nello occidente, come peraltro già da qualche tempo sta dimostrando di essere, non aprendo le sue frontiere ai profughi.., anzi alzando nuovi muri e nuove cortine di ferro..che la storia credeva di non dover più vedere.. Russia, Francia, Belgio, Inghilterra e Italia (c’è il Vaticano-gemelli) su tutti, per l’Europa saranno al centro di questi prossimi mesi: la Russia, in primis, con Putin Bilancia, diventerà ago, appunto, della Bilancia di questo terrore bellico creato ad arte (asse ariete-bilancia) dal mondo occidentale (USA-Sagittario ascendente) e mondo islamico-orientale..I nostri governanti poi (Renzi capricorno ma ascendente Gemelli, si esporrà a probabili affermazioni lesive della sua già traballante leadership..) vivranno momenti di ansie legata alla situazione di frontiera con la Libia (Gemelli) per colpa dell’opposizione con Saturno, ma anche della perniciosa quadratura di Nettuno dai Pesci, che fomenteranno ulteriori disordini all’interno di quel paese, ostacolando le sue relazioni con l’Estero…che causeranno scontri a livelli diplomatici con, e tra, le forze occidentali cointeressate su quei territori, come da sempre, testimoniano i nostri interessi in quel paese nordafricano: tutte situazioni ricomponibili, come dice la dinamica bilancina al tramonto dell’eclisse, ma, come sempre accade, le cose vanno prese bene sin dall’inizio altrimenti ci vuole poco perchè le cose precipitino in atteggiamenti violentemente inaccettabili. Poi da lì è certamente più complesso tornare indietro soprattutto con un’aria così tesa governata arietinamente da questa eclisse tetrade non un’eclisse qualsiasi.. Insomma c’è poco da stare allegri nei prossimi mesi, e certamente nei prossimi giorni perchè ci saranno chiare avvisaglie di cambiamenti strutturali degli eventi che incorporeranno gli interessi e le relazioni di questi paesi, Usa-Urss, mi verrebbe da dire, su tutti (Urss sta per Russia), per riassumere la vecchia guerra fredda che accomunava in se l’oriente e l’occidente, con grande sottolineatura tra l’asse Francese per l’occidente e quella Turca per l’oriente, per fermarmi ai due maggiori contendenti rappresentanti i due emisferi in guerra di opposizione politica e di religione, armati da motivazioni secolari…e dai moti planetari in essere. E’ una situazione esplosiva indiscutibilmente che, come sarebbe opportuno fare sempre, andrebbe verificata sia nei transiti trascorsi che nelle Progressioni di quelli futuri: fra poco più di un anno e mezzo, agosto 2017, avremo a che fare con l’Eclissi Solare Totale (sui segni fissi..:leone) più significativa di questo terzo millennio, in quanto squarcerà in due il continente americano e non vorrei essere nei panni del prossimo Presidente degli Stati Uniti, dato che il Leone Obama, al suo secondo mandato, non potrà essere più elettto. Eclissi Solare Totale che inevitabilmente si aggancerà, per significato e simboliso, ai potentissimi valori espressi in quella di fine secolo dell’agosto 1999 (eclissi Solare sui Segni fissi in Leone) ma anche farà da ponte per quella successiva del 2024, un’altra Eclissi Solare potentissima che formerà idealmente una X sul territorio americano attraversandolo all’opposto di quella del prossimo 2017: come dire l’America e il suo impero verranno cancellati..e con esso l’Occidente europeo che nel 2017 verrà toccato potentemente da un ulteriore Eclisse (visibilissima in Italia..) che ne designerà il probabile declino per come lo stiamo conoscendo..! Vedremo cosa accadrà: chi vivrà vedrà, ma certamente fra due anni circa l’America potrebbe trovarsi in piena sfida per alimentare, con le sue metodologie false, una guerra destabilizzante l’ordine costituito, magari per provare a tenersi a galla..dall’avanzata possente dell’Impero Cinese, il sostituto al governo mondiale senza se e senza ma..!  Vittime di turno, create ad arte dal globalismo interventista dell’Elite mondialista, i soliti paesi prezzolati ad agire contro per poter essere attaccati militarmente per dimostrare al mondo che l’America non ha paura di nessuno: Afghanistan, Iran Iraq, Siria, ormai semi distrutta, le due Coree (non va sottovalutata quella del Nord nata in Leone quindi dentro le problematiche dell’eclisse). Per tornare a noi, a livello stellare si sta componendo un puzzle di circostanze dove tutto e il contrario di tutto può accadere a partire da questo autunno 2015 che oltre alla rinomata e prelibata vendemmia, ci preparerà a cambiamenti mondiali (se non universali o meglio cosmologici: notizie da Marte…, governatore dell’Ariete, quindi di questa luna eclissata, sulla più che probabile esistenza di acqua..sul suo suolo, ma anche di un rinnovato credo di vita extraterrestre) certamente non proprio idilliaci come già le cronache dei media quotidianamente ci stanno raccontando: ma questa non è più una notizia..!! 

LA RESILIENZA

Ora dopo aver scandagliato le numerose attività e attivazioni di questa luna tetrade, funestamente impostate, come vuole certa scuola che correla l’eclissi a qualcosa di tragico e negativo, che, è bene sottolineare, nel caso specifico essere anche veridiche dato l’arsenale planetario poco sereno in atto, vi vorrei parlare di “resilienza”, vorrei portarvi su qualche nota più alta, dei soliti discorsi triti e ritriti, per farvi comprendere come e quale sia il metodo migliore di muoversi, di reagire, soprattutto per coloro che avessero subito degli impasse importanti di inquietitudine, di blocchi, di ansie, di complessi, di problematiche in genere che questa Luna tetrade, in relazione ai segni sopra considerati, può provocare. Per parlare di Resilienza con acutezza ed efficacia interpretativa più che alla Luna, in realtà, bisogna riferirsi in primis all’Eclissi di Luna, come evento considerato nefasto, pesante….e con lui anche a quei pianeti, che la Tradizione Classica, seppur antiquata, considera pesanti, se non malefici come Marte e Saturno: quest’ultimo su tutti..! Su Saturno, come pianeta primario in cui s’innesca la natura resiliente, agendo il dinamismo con il suo opposto polare, la Luna. Chi mi segue, sa, che per la mia scuola de ilNadir, ogni pianeta nella sua valutazione corretta va sempre correlato al suo pianeta opposto e complementare: Saturno con la Luna, Venere con Marte, Giove con Mercurio, come si dovrebbe fare obbligatoriamente per una seria valutazione analitica di ogni pianeta: Saturno resiliente. Ne parlerò al meglio tra qualche tempo quando si avvicinerà alla fine del suo ciclo attuale toccando il traguardo di un nuovo Inizio transitando sul Centro Galattico a 27°Sagittario circa: ci rivedremo verso marzo 2017 per approfondire al meglio questo transito che chiamerà in causa le personalità, peraltro già sotto tiro in questi tempi, dei segni Mobili (Uno su tutti Papa Francesco nato proprio congiunto a quel punto su cui ancora c’è un alone di segretezza, di ambiguità, che i miei studi stanno cercando faticosamente di alzare). Ma torniamo a noi. Come detto in precedenza siamo in fase di inizio ciclo, analogicamente parlando, quindi dovremmo impostare correttamente il nuovo ciclo che sta per nascere all’alba dell’eclisse. Innanzitutto sfatiamo la falsa concezione, come detto, che una Eclissi di luna sia da associare necessariamente ad eventi nefasti o comunque negativi. Come ho già provato a spiegare dobbiamo uscire da quei ragionamenti antichissimi che associavano la luna e maggiormente le eclissi di Luna o di Sole unicamente ad eventi e ad accadimenti drammatici, financo di morte. E vorrei anche dissuadere chi intende l’evento lunare solo connesso esclusivamente al femminile e quello solare al maschile, in quanto è del tutto evidente che negli esseri umani sono formati da entrambi i sessi. Il calo di energia conseguente all’oscuramento del Sole o della Luna non necessariamente deve essere foriero di guai anzi, come ho scritto ampiamente nei miei precedenti articoli, quello è il momento propizio, migliore per immagazzinare melatonina od ormone della gioventù che si espande proprio nell’oscurità, quindi nell’eclissi. Prima del concetto di resilienza vi voglio parlare di melatonina, elemento della dinamica soli-lunare, utile a comprendere tutto lo schema dell’eclissi: sia lunare che solare. La melatonina è una molecola dal potenziale energetico immenso che viene prodotta dalla “ghiandola pineale” situata nel nostro cervello e ritenuta per secoli come inutile se non addirittura perniciosa. Con l’avanzare dell’età la produzione di questa sostanza diminuisce e il nostro organismo interpreta questo calo come un ordine a invecchiare: in essa pertanto esistono le proprietà anti-invecchiamento. La melatonina è un ormone lipo-idrosolubile prodotto principalmente dall’Epifisi, o pineale, una piccola ghiandola presente nel cervello, di cui si è “trascurato” il significato. Viene secreta durante la notte in risposta alla mancata stimolazione dei fotorecettori retinici da parte della luce diurna: per questo l’eclissi, mancanza di luce, è un momento positivo per l’organismo umano in quanto evidentemente si ricarica proprio dell’ormone decisivo per il suo mantenimento. Pertanto l’eclissi lunare o di sole non sono necessariamente nefaste anzi la mancanza di energia fotonica, di luce, serve per ricaricarci le pile e per mantenerci giovani. Forse non sarà perchè non ci vogliono informare sulla nostra potenzialità “divina”, connessa al principio di immortalità, che ci inviano informazioni solo-negative..? meditate gente meditate…!! La melatonina è di fondamentale importanza perché consente alla pineale di lavorare nelle migliori condizioni, di non invecchiare. Questo significa che tenendo la pineale sempre giovane si può rimandare in linea di principio all’infinito il momento in cui avviene il “lancio” del programma di invecchiamento. Soprattutto si può consentire alla pineale di produrre in condizioni ottimali le sostanze regolatrici dei ritmi ormonali che, in rapporto con i ritmi planetari delle stagioni, connessi all’esposizione solare e lunare della luce, della temperatura, sono alla base di tutte le funzioni ormonali (basti pensare al ritmo mestruale lunare della donna). Esse sono indissolubilmente legate a tali ritmi dalla notte dei tempi, e l’estinzione di tali ritmi ormonali pilotati dalla pineale è l’invecchiamento stesso. Gli esperti hanno individuato una nuova correlazione, oltre a quelle già conosciute in relazione alle maree, alle mestruazioni,al parto e all’agricoltura, tra le fasi lunari e la difficoltà a prendere sonno. Quando la luna è piena, dicono queste ricerche, dormiamo di meno e facciamo fatica ad addormentarci. Esisterebbe infatti una stretta correlazione tra le fasi lunari e i ritmi del sonno umano. Quando c’è la luna piena impieghiamo circa 5 minuti in più per addormentarci e dormiamo 20 minuti in meno. Se nelle sere d’estate fatichiamo a prendere sonno, potrebbe non essere solo a causa del caldo, ma anche della fase in cui la luna si trova. D’altra parte chi non sa tra gli astrologi che la Luna è il principale significatore del sonno. I ricercatori dell’Università di Basilea hanno posto sotto osservazione un gruppo formato da 30 volontari per comprendere la correlazione tra fasi lunari e riposo. I risultati dello studio in questione sono stati pubblicati tra le pagine della rivista scientifica Current Biology all’interno dell’articolo “Evidence that the Lunar Cycle Influences Human Sleep”. Hanno potuto così scoprire che durante la luna piena l’attività del cervello correlata alla fase del sonno profondo si riduce del 30% e che il tempo necessario per addormentarsi è di 5 minuti in più. La durata totale del sonno è risultata di 20 minuti in meno. La qualità del sonno, determinata in modo soggettivo, dei volontari diminuiva nella fase di luna piena, così come i livelli di melatonina prodotti dall’organismo. A parere degli esperti, l’influenza della luna potrebbe riguardare il nostro ritmo circadiano, che viene regolato dall’alternanza di luce e buio, controllata dalla melatonina, e che determina la propensione del nostro organismo al riposo. Ecco perchè in realtà in condizioni di mancanza di luce, cioè durante una eclissi si può parlare di effetti positivi perchè la melatonina col buio si ricarica. Ogni uomo sulla Terra ha il proprio ritmo circadiano di 24 ore -ha spiegato Cajochen, il prof. responsabile della ricerca- possiamo ipotizzare che ognuno sperimenti anche gli effetti del ciclo lunare. Forse il cervello ha anche un orologio “circalunare”, ma semplicemente non lo riconosciamo: ovvero se questi ricercatori studiassero anche l’astrologia potrebbero, con l’analisi del tema natale, comprendere assolutamente anche questo processo che certamente è insito nel nostro meccanismo cerebrale.

Ora possiamo parlare di “resilienza”  in riferimento all’eclissi di Luna 

In psicologia il termine “resilienza” indica la capacità dell’individuo di superare e di trarre forza da eventi stressanti e traumatici…, come quelli che certa tradizione astrologica considera “obbligatoriamente” derivanti dalle eclissi, Lunari o Solari che siano, sui gradi interessati.., non conoscendone, o meglio ri-conoscendone, funzioni di altra natura, se non quelle tristemente e drammaticamente applicanti: c’è un’altra via, c’è un’altra lettura invece!! Chi come me applica in pieno la sinergia tra le scienze sa che l’astrologia è in linea con la psicologia e viceversa, applicandone concretamente le regole, conoscendone dal di dentro tutte le possibili applicazioni studiate in ambito universitario. Dagli anni ’80, è bene sapere, la resilienza è diventato un concetto-chiave nella psicoterapia, nel coaching professionale e nella psicologia del lavoro, ma anche, dico io, nella lettura sinergica astrologica, nella astrologia psicologica: l’intervento psicologico, a prescindere dal contesto che lo richiede, si configura sempre di più come un insieme di strategie, di tattiche e di tecniche per apprendere, incoraggiare e incrementare la resilienza umana.. Cominciamo a comprendere il motivo di questa mia ulteriore spiegazione cosicchè si possa reagire all’intemperanze di questa Eclissi…, stando sempre alle possibili risposte dell’analisi del tema personale..? La resilienza è  un’espressione della duttilità della psiche e del dinamismo della personalità, che spiega come molti individui trasformino situazioni oggettivamente sfavorevoli in occasioni di cambiamento vantaggiose per la propria evoluzione verso la piena realizzazione di sé e della propria felicità. Il concetto di resilienza è mediato dalla scienza dei materiali, per la quale un materiale ad alta resilienza è quello in grado di adattarsi a pesanti sollecitazioni mantenendo la sua forma originaria: penso che abbiate compreso la metafora, che suggerisce agisce la dinamica plutonica (a saperla agire correttamente: morte e resurrezione..). ma andiamo avanti.  
Analogamente, ci sono persone che rispetto a situazioni avverse dimostrano un’elevata soglia di tolleranza alla frustrazione e anzi sanno adottare strategie per ricavarne un vantaggio, e persone “non resilienti” o “scarsamente resilienti” che si lasciano schiacciare dalle difficoltà, partendo dall’idea di non poter cambiare. Queste persone si irrigidiscono su sistemi di convinzioni negative (Saturno leso..) che le atterrano nell’insoddisfazione (Marte opposto a Venere..)o in forme più o meno gravi di disagio psicologico. La resilienza è associata alla perseveranza, alla creatività, all’empatia e al pensiero positivo e si basa sul presupposto che tutto serva…, anche il danno provocato da un’eclissi…!! Tutto serve, tutto contiene un messaggio prezioso, tutto rappresenta una possibilità evolutiva, anche se nell’emergenza della sofferenza è difficile individuarla: ora, immagino, possiate comprendere meglio il mio consiglio. Questa è Astrologia attiva. Questo insegno nella mia scuola: la Tavola Rotonda. Ai blocchi mentali, alla mancanza di elasticiità e di aridità, di paura proposte ai nostri pensieri, irrigiditi dagli eventi negativi e/o pesanti, dalle profonde insicurezze della dinamica Saturno-Luna dovremo cercare di “spostare” le nostre armi verso quei pianeti che ci aiuteranno ad azionare le parti che meglio potranno aiutarci per una valida re-azione che all’indomani del superamento dovrà divenire…AZIONE..! Gli individui resilienti, infatti, si pongono rispetto alla realtà in modo attivo: la inventano, la costruiscono, la adattano a sé e, tra i molteplici significati degli eventi, selezionano sempre quello più positivo, meglio se aderente alle dinamiche del proprio tema natale. Astrologicamente o psico-aastrologicamente si parla del dinamismo uraniano correlato all’Aquario e alla sua esaltazione verginea: dio della Libertà e del rinnovamento profondo. Il regno uraniano è intarsiato dall’Elemento Aria, dal mondo dele idee e dei progetti fantastici, che però agiscono sensibilmente sul piano dela mente e del pensiero che ne scaturisce (Mercurio): molto aldilà della concretezza materiale degli obblighi terreni. In Urano (Aquario, Casa XI^), come negli uraniani doc, direi la stirpe originaria dei resilienti, innanzitutto sussiste la perfezione dell’ideale: come dire il piano mentale che si contrappone a quello materiale. Quindi comprendiamo che è la correlazione Urano-Mercurio del nostro tema che ci dirà come muoverci per disorientare la nostra visione coatta e costretta dalle incombenze della vita e del quotidiano in cui siamo immersi: sta a noi, dopo attenta e professionale analisi del tema, agirne le potenzialità che, come spesso dico nelle mie conferenze o nella mia scuola, non sappiamo neanche che esistono: un po come chi usando solo o preferibilmente la mano destra, si è completamente dimenticato delle potenzialità della sinistra che ha comunque a disposizione..nel suo bagaglio fisiologico e genetico.
La resilienza non è una caratterista genetica, ma un’opportunità che tutti gli esseri umani possono cogliere lavorando su l’unica variabile che possono veramente controllare: il proprio pensiero (Mercurio, Casa III^, fase Gemelli). Il resiliente usa tutti i colori della tavolozza del proprio cervello. Il non resiliente, si limita al grigio e al nero: i primi saranno persone serene ed equilibrate, i secondi, alteri guardiani del proprio ergastolo mentale da loro stessi inflitto (cfr. E.M.Secci). Per sviluppare questo straordinario stile di pensiero, occorre prima di tutto assumere, per quanto possibile, un atteggiamento aperto e non giudicante rispetto a se stessi, agli altri e al mondo. E’ il passo più difficile, dato che definizioni rigide della realtà rappresentano per molti una barriera contro la sua complessità e un tentativo di controllarla illusoriamente. Eliminare del tutto pregiudizi e convinzioni limitanti tout court è però utopistico, se pensiamo inoltre che si è sottoposti al martellamento negativo di una eclissi.., se non ne comprendiamo gli input positivi: si può al limite diventarne consapevoli e cercare di arricchire il proprio punto di vista di alternative diverse da quelle offerte dall’abituale approccio alle cose, quello che consideriamo spontaneo ma che è soltanto il frutto di una combinazione di esperienze e di apprendimenti, a volte inconsci, non sempre funzionali. A cosa serve giudicarsi sbagliati, tristi, sfortunati? A cosa serve pensare che un problema sia irrisolvibile? A cosa serve piangere sul latte versato? Qual è l’utilità del pensare che il mondo sia un luogo pieno di insidie? Si tratta di giudizi, di visioni della realtà certamente vere, ma non più di altre di segno opposto che però aprono la strada alla resilienza, alla soluzione strategica e creativa dei problemi e alla costruzione di un equilibrio nuovo.
La resilienza psicologica non è semplice “pensiero positivo”, consiste nell’accompagnare il pensiero positivo all’azione con perseveranza, anche nelle situazioni più complicate. Si può definire resiliente chi apprende dalle difficoltà senza la pretesa di risolvere subito i problemi e chi ha un’elevata soglia di resistenza alle frustrazioni. Soggetti scarsamente resilienti, invece, sono caratterizzati da un certo grado di rigidità e, una volta strutturato uno schema della realtà, rifiutano di variarlo anche quando risulta impedire equilibrio e realizzazione personale. Bassa resilienza è correlata ad elevati livelli di conflittualità interpersonale e sofferenza psicologica, oltre che a scarsa capacità di realizzare le proprie attitudini. La resilienza, se attivata, è una risorsa miracolosa perché fa leva sull’unico aspetto della realtà su cui possiamo acquisire molta libertà: il pensiero..che è correlato con la realtà astrologica tramite la dinamica mercuriale e i suoi aspetti con gli altri pianeti del tema. Mercurio, troppo spesso trascurato, a causa del suo vincolo costante legato indissolubilmente alla potenzialità solo esteriore del Sole, ci dice come possiamo attivare il nostro pensiero e come farlo funzionare al meglio, quindi è un preciso segnale da seguire per comprendere la nostra capacità o meno di resilienza, così che avvisati, possiamo lavoraci sopra per riequilibrare eventuali mancanze o storture causate, anche e non solo, da dinamiche eclittiche contrastanti. …”Se non avessi abbandonato gli studi, se non fossi incappato in quel corso di calligrafia, i computer oggi non avrebbero quella splendida tipografia che ora possiedono. Certamente non era possibile all’epoca “unire i puntini” e avere un quadro di cosa sarebbe successo, ma tutto diventò molto chiaro guardandosi alle spalle dieci anni dopo…Non potete sperare di “unire i puntini” guardando avanti, potete farlo solo guardandovi alle spalle: dovete quindi avere fiducia che, nel futuro,  quei puntini, che ora vi appaiono senza senso, possano in qualche modo unirsi ..nel vostro futuro…”. Steve Jobs.  Un resiliente doc, il fondatore di Apple, che risalì più volte la china dell’esistenza grazie alla sua capacità di resilienza che lui interpretò come:” unire i punti”..e, vorrei aggiungere, nonostante il successo mondiale che ha ottenuto con i suoi sistemi computeristici, Jobs, sappiatelo di “Eclissi” ne ha dovuto supportare parecchie…!! 

 

             Roma 29.09.2015                Claudio Crespina 

 

La Redazione IlNadir riporta i suoi lettori all’analisi dettagliata sull’Eclissi che trovate nell articolo del suo fondatore Dr. Claudio Crespina, alla sezione “astrologia mito ed esoterismo”, dal titolo:

SELENELION: UN’ECLISSI ..DI NUOVA VITA (http://www.ilnadir.com/astrologia-mito-ed-esoterismo.html)

                                 

BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA: 

-ilrisvegliodiunadea.it

-diregiovani.it

-visionealchemica.com

-focus.it

Riguardo L'autore

Redazione Il Nadir

Il dr. Claudio Crespina, astrologo, filosofo, counselor psicologico-comportamentale e ricercatore nasce sotto il segno del Capricorno a Roma, una città così significativa e simbolicamente attraente, per i suoi continui richiami storici ed esoterici che credo superfluo e inutilmente ripetitivo spiegarne la grandezza e l’importanza.

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