TERREMOTO VIOLENTISSIMO IN MESSICO NEL CONO D’OMBRA DELLA LUNA ECLISSATA IN PIENA GRANDE CROCE CARDINALE
Forte scossa di terremoto di magnitudo 7.2 in Messico. Lo U.S. Geological Survey ha riferito che l’epicentro è stato a 36 chilometri a nordovest della città di Tecpan de Galeana, a una profondità di 24 chilometri. La località si trova a nordovest della città di Acapulco, dove molti messicani stanno trascorrendo le vacanze pasquali e dove è stata avvertita distintamente avvertito. A Chilpancingo, capitale dello Stato meridionale di Guerrero dove il terremoto ha avuto il suo epicentro, si è verificato un blackout, ma il servizio è stato ripristinato dopo 15 minuti.
…”Fortunatamente, quello che abbiamo sono muri crollati e nessuna notizia di morti o feriti“, ha detto il capo della protezione civile messicana, Ricardo de la Cruz. Il sisma ha scosso per almeno 30 secondi anche Città del Messico. Il sindaco Miguel Angel Mancera ha scritto su Twitter che le autorità stanno effettuando i controlli e “per il momento abbiamo solo visto gente in strada”. 7.2, come detto, la magnitudo del potente terremoto che ha scosso il centro e il sud del Messico.
Il sisma si è verificato a circa 273 chilometri a sudovest di Città del Messico, dove la scossa è stata avvertita per almeno 30 minuti. Il terremoto è stato sentito anche in almeno sei Stati. Nella regione, ci sono state notizie di danni isolati e minori, come la caduta di recinzioni, alberi o finestre rotte. A Città del Messico le persone sono usciti dagli edifici alti e sono scesi in strada. Molti erano in pigiama o in accapatoio, in un giorno di vacanza pasquale.
La Luna ha un’attrazione gravitazionale maggiore sulla Terra del Sole e molti lavori hanno dimostrato gli effetti della Luna al verificarsi di terremoti: su questa prima constatazione, astrologicamente parlando, per quello che mi riguarda, non frappongo più alcun dubbio o incertezza, confortato nella mia convinzione dalle percentuali clamorose d’incidenza della Luna sui moti tellurici e mareali evidenziate nella mia attenta analisi esperita sui maggiori sismi della storia in Italia e nel mondo che mi ha portato nel 2012 alla previsione precisa nel tempo e nel luogo dell’evento sismico dell’Emilia in cui scrissi che si sarebbe svolto un evento telurico di proporzioni significative nei pressi di Faenza, città natale del grande autodidatta Bendandi (definito pittorescamente l’Uomo dei Terremoti..). Studio il mio che prese lo spunto proprio dai “consigli” tecnicamente evoluti del faentino, che, per chi ancora non lo conoscesse, negli anni 50, ci dicono le cronache, assicurò ad un notaio una decina di sue previsioni di terremoti che regolarmente si confermarono esatte al 70% -percentuale altissima statisticamente- sui moti planetari di Giove, Venere, Luna e Sole in allineamento tra loro. La mia analisi, partendo da quei dati decisivi del Bendandi, mi ha consentito di estrapolare in chiara evidenza un aspetto planetario presente statisticamente al di là del 65% della casistica dei grandi terremoti : IL DINAMISMO LUNA-NETTUNO. Analisi peraltro confrontata e convalidata, tre anni fa, nel 2011, con il lavoro tecnicamente rilevante sui terremoti del collega in astrologia, A. Alessi, personalità di rilievo e nello stesso tempo inviso (come me d’altronde…) alle alte sfere del moto astrologico nazionale, che approfondì, con metodologie tecnicamente avanzate, oltre 70 terremoti nel mondo giungendo alla medesima conclusione: la Luna e Nettuno sono al centro delle dinamiche sismiche e mareali dell’orbe terracqueo.
Ho potuto constatare nei miei approfondimenti dei moti tellurici, confrontandoli con le soluzioni anticipatorie e altamente previsionali di Bendandi (l’Uomo dei Terremoti), che i terremoti tendono ad avere un moto che sale costantemente dall’apogeo al perigeo che si sposta uniformemente anche verso la Luna piena. Lo stesso movimento lunare dal nodo ascendente al nodo successivo ascendente fornisce anche un determinato andamento dei terremoti. I grandi terremoti sono più numerosi quando il perigeo coincide con la Luna piena e/o nuova piuttosto che all’apogeo con una combinazione simile. . Si è osservato che i terremoti-lunari avvengono in gran numero quando la Luna è in apogeo.
Ora è pleonastico ricordarvi che siamo appena usciti dall’eclissi lunare totale del 15 aprile (in cui fui facile precursore di questi eventi data la peculiarità lunare..del momento) il cui cono d’ombra si è esteso sulle due americhe…Pertanto la devastazione messicana era presupponibile a chi avesse avuto le attrezzature idonee (vedi Protezione Civile…ad esempio, o altri istituti mondiali preposti alle logiche previsionali dei sismi) per poter inquadrare le zone sotto stretta pressione del moto lunare che si sarebbero potute restringere maggiormente, aumentandone la precisione, se si fossero inseriti i dati dell’aspetto di quadratura del Nettuno in Pesci alla Luna in Sagittario (come risulta ampiamente dimostrato dai miei studi sulle valenze terremotali) del sisma. L’asse Nettuno-Luna, come detto, è presente, statisticamente in rilevanza “esagerata” per passare inosservata, (la presenza letale di Nettuno, per lo più in opposizione, è confermata da 8 casi su 12: in questo caso messicano è quadrato..) nella quasi totalità dei summovimenti tellurici dei grandi disastri della Terra e degli tsunami oceanici. Aspetto che non va scollegato, ma assolutamente inserito ai dinamismi solari, relativi al ciclo delle macchie, sopratutto quando il Sole viaggia nei segni di fuoco: Ariete, su tutti, come in questo caso, Leone e Sagittario. Sole, congiunto al P.di fortuna, altro schema ridondante nella mia lista statistica, sesquiquadrato alla Luna, opposto esatto al Nodo Nord e, in ultimo ma non ultimo di potenza, perfettamente trigono al Centro Galattico a cui si stava congiungendo la Luna sagittariana distante 13° di longitudine eclittica. Il tutto condito perfettamente dalla benedizione costante della Grande Croce Cardinale più potente ed esplosiva delle tante formatesi in questi ultimi quattro anni di fuoco e fiamme che solo i ciechi ad oggi non sono riusciti, ne riescono ancora, a vederne i violenti risultati sociali, civili, culturali esplosi in ogni parte del mondo.
roma 18. 04. 2014 Redazione ilNadir Claudio Crespina