L’uomo non è quello che è perchè è nato quando è nato, ma è nato quando è nato perchè era già potenzialmente ciò che è”. Isabel M. Hickey
Il significato aulico dell’Astrologia consiste nel fatto che essa, unica tra le scienze, può trasformare il profano in sacro, “animando”, se non spiritualizzando ai massimi livelli della sua didattica, la semplice espressione dei fatti dell’astronomia, delle sue aride misurazioni, nell’estatica rivelazione di un ordine cosmico che è chiaramente manifesto, qualora gli occhi siano aperti alla superiore visualizzazione del reale, nella correlazione tra la cellula e la persona umana, così come in quella tra il sistema solare e la galassia. Voglio chiarire che cercare di rendere l’Astrologia una “scienza” unicamente basata su fatti empirici e su statistiche, una scienza meramente scientifica mi viene da dire, è negare la sua natura essenziale e la sua origine primaria a cui cerco di rifarmi costantemente nel mio lavoro che vede, nell’espletazione di questo complesso compito, la simbiosi obbligata dei due diversi elementi (solo apparentemente antitetici..): il matematico e l’animico mai scissi tra loro nel compiere la traduzione del simbolo che l’Astrologia propone alle menti non comuni degli astrologi, quelli veri intendo, preparati a ragionare di Logos, di Spirito e non di spiriti…come invece usa tra la chiacchiera stucchevole degli astromanti..!! Questo principio unificatore dovrebbe essere la liaison culturale e sapienziale che animasse la volontà primaria di unire le insulse divisioni che si riscontrano tristemente financo nel nostro mondo: ogni astrologo che sia classico, moderno, umanistico o quantistico dovrebbe sentirne la spinta precisa, non creando barriere culturali e temporali insormontabili ma agendone la migliore spiegazione possibile per consentirne una lettura più semplificata, per quanto complesso, possa essere il messaggio di questa scienza aperta per antonomasia alla coscienza..!!
L’Astrologia, quella con l’A maiuscola, riguarda da vicino il mythos del Cielo: il logos appunto. Gli elementi che usa sono archetipi: motivo per cui vivere la propria vita a livello del messaggio rivelatore simbolicamente implicito nella propria carta di nascita, corrisponde al vivere una vita a livello del carattere “sacro” dell’esistenza mai matematicamente, ne statisticamente descrivibile in chiave esaustiva: il che significa non sentirsi oppressi dagli aspetti “negativi” o esaltati da quelli “positivi”, ne evitare il confronto con gli eventi dell’esistenza, fuggendo in sogni fantastici di trascendenze umanizzate di per se ingannevoli, escogitati da fantomatiche tecniche sensitive che spesso sono il prodotto di azioni fraudolente tese ad ingannare le coscienze, spesso indebolite di chi cerca aiuto senza essere centrato nella sua personalità di base: quindi facile preda di certe forme ingannatorie presentate come spettacolari canalizzazioni dell’essenza umana verso invisibili mondi sovradimensionali quando la stragrande maggioranza delle persone non conosce nemmeno come saper richiamare a se la propria potenzialità consapevole, quella di cui dovrebbe disporre.!! In questo senso del “Tutto correlato nel Tutto”, per intendere al meglio la potenzialità dell’utilizzo della didattica astrologica al servizio dell’Uomo e della sua insaziabile sete di sapere, i pianeti di un cielo di nascita (inclusi i luminari..ovvero il Sole-Terra e la Luna) rappresentano le funzioni che si possono vedere operare in tutti i sistemi organizzati di attività. Tali sistemi, per intenderci, possono essere Galassie, sistemi solari, cellule e atomi così come piante, animali ed esseri umani. Come potete comprendere tutti questi sistemi sono totalità organizzate, apparentemente a se stanti, ma in realtà costantemente correlate l’un l’altra..: in tal senso possiamo anche definirle “organiche”, piuttosto che organizzate, se vogliamo dire che l’Universo e tutti i suoi componenti al dunque sono organismi “viventi”. Nulla inoltre, mantenendo ferma questa universale correlazione, ci impedisce di estendere il concetto di tutto organizzato anche ad una Nazione o ad una Istituzione. La genia particolare dell’Astrologia è quella di riuscire a riferire in modo significativo tutti i modi operativi, in rapporto reciproco tra loro, a dieci/dodici funzioni fondamentali, ciascuna di esse sostanzialmente rappresentata da un pianeta. E’ bene chiarire, dice con competenza estrema D. Rudhyar, che queste funzioni, proprio perchè fondamentali e reciproche tra loro, assumono uno stesso carattere in tutti i sistemi organizzati, siano semplici atomi che esseri umani complessi, così come Nazioni che Galassie. Hanno uno stesso carattere ma operano però a vari livelli differenti tra loro: riguardano infatti un’infinita varietà di sostanze sia esse fisiche o metafisiche o sovrasensibili, che nella loro diversità producono un’immensa molteplicità di risultati reali. Ma per quanto vari possano essere questi risultati Giove, come sappiamo, rappresenta sempre la capacità funzionale di espandere, e Saturno l’inflessibile capacità di definire chiaramente i confini e mantenere la struttura originale dell’organismo: conseguentemente i suoi limiti. Il Sole, centro d’illuminazione del Potere, si riferirà sempre all’energia erogante utile per tutte le funzioni planetarie presenti nella parti specifiche dell’organismo sia esso umano, che animale o galattico. La Luna sarà sempre il simbolo del Potere dell’organismo, qualsiasi esso sia, di adattarsi al proprio ambiente ed esprimerà sempre la sua capacità di distribuire le energie solari a qualunque parte ne abbia bisogno. Mercurio esprimerà sempre tutti i mezzi e i metodi di comunicazione interna ed esterna, significando qualunque cosa stabilisca legami e associazioni. Venere stabilisce sempre il valore etico, estetico e relazionale per cui si lotta o si teme o si evita, quindi si “sente”: al dunque essa rappresenta ciò che attrae o ciò che ci infastidisce. Marte rappresenterà sempre la capacità di attivare le energie al fine di raggiungere i risultati desiderati con l’impegno, la forza, gli istinti. Urano, Nettuno e Plutone (per non dire X e Y, eventuali transplutoniani), parlano sempre della capacità di trasformarsi e di trascendere i propri limiti: una precisa capacità questa che deve essere considerata come risposta alla sfida che lancia l’immensità universale maggiore, entro cui opera l’organismo minore, qualsiasi organismo minore, come parte organica capace di rispondere ai continui cambiamenti espressi dall’incombenza dell’immensità universale: un Uomo, per quanto molto raramente, può essere capace di trasformare la sua natura ancestrale, originaria (intesa come la sua base animale..) quando viene elevato dalla visione o dall’esempio di un AVATAR (manifestazione divina: come Cristo, Budda, Allah, lao tzu…ecc.ecc..) che si pone come principio primo di una nuova fase evolutiva per l’umanità intera e planetaria. Urano si riferisce alla rivelazione di una nuova meta o archetipo. Nettuno si riferisce alla dissoluzione delle vecchie strutture personali e sociali e Plutone, morte e resurrezione, possiede in se lo stadio caotico in cui è già immessa la promessa latente di una futura riorganizzazione, di una nuova rigenerazione. Ogni pianeta, come visto, rappresenta un’attività funzionale che possiede un carattere preciso: ciascuna funzione infatti simboleggia una modalità tipica ed essenziale di operare, proprio come ciascun organo del corpo umano (cuore, polmoni, organi sessuali, sistema nervoso..ecc.) esegue precise operazioni biologiche..
Premessa doverosa questa, utile a comprendere lo schema immenso (quella che mi piace chiamare “tastiera” planetaria), di cui si dispone quando si va a valutare l’entrata di un pianeta in genere e di Urano, il primo tra i cosiddetti “generazionali”, in particolare, in un nuovo Segno, il Toro in questo caso, tra l’altro in correlazione col movimento decisamente istintuale di Marte che praticamente, come suo solito, si accinge ad aprire, per non dire svellere, le porte dell’Aquario, come sempre senza ..bussare..!! Siamo al Terzo atto del mio consueto lungo approfondimento astrologico, ma bisogna anche dire che siamo di fronte ad un passaggio epocale, che sarà perfezionato definitivamente a marzo 2019, in quanto Urano, come ampiamente detto, è il primo tra i pianeti cosiddetti lenti, quelli cioè oltre l’orbita del visibile Saturno, che per questo motivo attraversa l’intero giro zodiacale in 84 anni sostando in media 7 anni circa in ogni Segno dello Zodiaco, assimilando nella sua energia un principio esoterico fondamentale quello del significato del Numero 7 che è legato indissolubilmente al Tutto, alla Perfezione del Tutto e del creato. Siamo letteralmente circondati dai Numeri, questo ormai è un dato di fatto inconfutabile, e spesso, proprio per questo, non prestiamo loro la dovuta attenzione. Ma i NUMERI, secondo discipline come la Numerologia e alcune forme di misticismo come la KABALAH, celano un potere che trascende il significato puramente matematico, di per se restrittivo. In essi si nasconde, e al comtempo si esalta, come sostengo nella particolare sezione del mio sito (www.ilnadir.com), addirittura un codice fondamentale: il codice segreto per interpretare l’Universo. Il numero 7, correlato alla dinamica uraniana (non a caso è il “Settimo” pianeta del sistema solare..), si anima in particolare financo nella visione dantesca che troviamo in particolare nelle divisioni del Purgatorio, ma è bene dire che tutte le tradizioni sono d’accordo nel considerarlo un numero sacro, e non credo utile elencare qui tutte le applicazioni cui esso dà luogo; ma ne ricorderò, come una delle principali in chiave astrologica, la correlazione ai sette pianeti originali, che serve da riferimento di base a una moltitudine di corrispondenze analogiche come i sette vizi capitali ad esempio o come le sette arti liberali..: ripeto l’elenco è lungo. Il numero Sette esprime la globalità, l’universalità, l’equilibrio perfetto e rappresenta un ciclo compiuto e dinamico: per quello che mi riguarda il 7 è di certo, e non a caso, il multiplo dell’attuale limite del CICLO UMANO di 84 anni che Urano descrive nella sua orbita intorno allo Zodiaco. Considerato fin dall’antichità un simbolo magico e religioso della perfezione, perché era legato al compiersi del ciclo lunare. Gli antichi riconobbero nel Sette il valore identico della monade in quanto increato, poiché non prodotto di alcun numero contenuto tra 1 e 10. Presso i babilonesi erano ritenuti festivi, e consacrati al culto, i giorni di ogni mese multipli di Sette. Tale numero fu considerato simbolo di santità dai Pitagorici. I Greci lo chiamarono venerabile, Platone anima mundi. Presso gli Egizi simboleggiava la vita. Numero spirituale per eccellenza, quindi, il 7, derivato dall’unione del 3 (la simbologia dei Trigoni: la Tesi filosofica) con il 4 (la simbologia dei Quadrati: l’Antitesi del Logos). Avvolto da un’aura di mistero, il 7 comprende valenze simboliche a tutto tondo che evidentemente l’archetipo uraniano racchiude nella sua complessa ed intricata simbologia. Numero questo che tra l’altro riprende anche l’orbita di Saturno, dividendola per i 4 quadranti del cerchio descritti dalla Croce formata dall’incrocio della linea dell’Orizzonte con quella del Meridiano, e non per ogni segno come avviene per Urano: non a caso questi due pianeti si dividono il governo rispettivamente dell’Aquario e del Capricorno. Il 7 e le sue innumerevoli applicazioni lo animano di potenzialità assolute esotericamente validanti: sette sono i giorni della settimana. 7 i pianeti sacri. 7 le virtù e i vizi capitali. 7 i Sacramenti. 7 le braccia del candelabro ebraico. 7 gli anni di disgrazia provocati, secondo il folklore, dalla rottura di uno specchio. 7 gli anni necessari affinché il corpo si rigeneri. 7 gli attributi fondamentali di Allah tant’è vero che il 7 è numero della perfezione nell’Islam. 7 i Chakra principali. 7 le vertebre cervicali. 7 le ghiandole endocrine, 7 il numero della completezza nel Buddismo. 7 i sacramenti del cattolicesimo romano. 7 le chiese asiatiche dedicatarie dell’Apocalisse, cui sono destinate le famose 7 lettere. 7 i sigilli che annunceranno la fine del mondo, seguita dal suono delle 7 trombe da parte di 7 angeli guidati da 7 Portenti (Giovanni, Apocalisse). 7 le opere di misericordia. 7 i mondi velati da Maya secondo il Buddha, ognuno dei quali formato da 7 cerchi di evoluzione. 7 le bande di frequenza in cui si suddivide l’arcobaleno a livello cromatico. 7 le note musicali. 7 i simboli dei numeri romani. 7 i giorni dei cicli lunari e si potrebbe seguitare ab aeternum…tante sono le corrispondenze di questo numero sacro. Il 7, lo si capisca o meno, rispetto ad altre cifre, è il numero più spirituale, numero magico per eccellenza, come ci suggeriscono i pitagorici, emblema della totalità di spazio, tempo e universo in movimento. Ma anche di cambiamento, evoluzione. Difatti, cme detto, ma è bene ripeterlo, è anche il numero di un ciclo compiuto, del perfezionamento della natura umana visto che congiunge il ternario divino (3) e il quaternario terrestre (4), conciliando natura fisica e spirituale, umana e divina. Guarda caso è anche il numero della Piramide, che è formata dal triangolo, 3, su quadrato, 4. che riprende la dinamica dell’intera didattica astrologica di base che l’Urano astronomico riprende proprio con quella sua particolarità fisica, unica fra i pianeti del sistema solare: annovera, come scritto nella prima parte del trittico uraniano, un’asse orbitale particolare. Infatti, come ben spiegato nella prima parte di questo compendio uraniano in genere e sull’Urano in Toro in particolare, l’Asse orbitale di Urano si muove quasi parallela rispetto a quella degli altri pianeti, che invece ce l’hanno perpendicolare come potrete vedere nel grafico corrispondente pubblicato nella prima parte. Urano viaggia quasi parallelo. Questo implica che Urano ha un movimento che lo fa sembrare una sorta di trottola girata su un solo fianco. Data questa caratteristica specifica Urano mostra il medesimo lato al Sole per un periodo pari alla metà del percorso impiegato intorno alla sua stella, il Sole, appunto. Di conseguenza sarà bene comprendere che l‘estate su questo pianeta dura ben 42 anni. In questo periodo di 42 anni, metà del pianeta ha un luce perenne mentre dall’altro lato annovera il buio assoluto: come vedete in questa realtà astronomica ambivalente c’è intrisa perfettamente la simbologia del numero 7, ciclo umano e divino al contempo, che la strana formazione dell’orbita di Urano richiama. Il numero sette rappresenta il perfezionamento della natura umana allorché essa congiunge in sé il ternario divino con il quaternario terrestre. Essendo formato dall’unione della triade con la tetrade, esso indica la pienezza di quanto è perfetto, partecipando alla duplice natura fisica e spirituale, umana e divina. É il centro invisibile, spirito ed anima di ogni cosa. Quindi il Sette è l’espressione privilegiata della mediazione tra umano e divino che l’archetipo uraniano, un po’ sottostimato, per non dire completamente sconosciuto in questa chiave, porta in se..e porta in ogni suo transito zodiacale come anche in questo passaggio nel Toro eclittico sia esso nella profonda simbologia della grande madre Terra o in quella della passionalità Venerea o in ultimo, morpurghianamente, nell’esaltazione gioviana, alimentandone, stando alla regola analogica in relazione alla forma astronomica sopracitata, evidentemente l’alternanza altalenante della parte divina nei 42 anni d’illuminazione, con quella più propriamente terrena espressa nei 42 anni di oscurità uraniana..!! Alternanza uraniana questa di grande potenzialità magnetica che si rifletterà nei fatti concreti su ogni essere umano, animale e vegetale e su qualsiasi forma di vita, fisica e non, che Urano abbia segnato con il suo archetipo, sia esso uno Stato, una Nazione, una società, una banca…ecc.ecc..collegato per i prossimi 7 anni appunto ai valori Toro, intesi non solo quelli del Sole-Terra ma anche della Luna, dell’Ascendente, del Nadir, del Mediocielo, della II^Casa…, dell’intera asse Toro-Scorpione, degli Stellium in Toro o in Seconda Casa.
LA PRIMA REGOLA ENERGETICA: IL TRANSITO PLANETARIO DI CONGIUNZIONE AL CENTRO GALATTICO
Urano quindi si presenterà nel transito sui segni zodiacali alternando la parte illuminata, aliena, extraterrestre con quella oscurata, terrena e materica, energizzando in ognuno di noi le nostre libido a seconda del suo momento astronomico relativo ai 42 anni alternati. Questa nuova significanza analogica, peraltro determinante nella valutazione uraniana, è stata segnalata per la prima volta alcuni anni fa dalla mia vecchia scuola (la “Tavola Rotonda”), perfezionata con la mia nuova fondazione didattica, l‘Astrologia Qualistica, tramite l’osservazione imprescindibile dei miei studi concretamente attivati con le molteplici valutazioni dei Temi di personaggi famosi, che mi hanno consentito di produrre una nuova regola sul transito planetario in congiunzione al Centro Galattico (domificato negli ultimi 2 secoli sul 25°,26° e 27°, quello attuale, del Sagittario) data l’alta potenzialità statistica del campione preso in oggetto, per quanto esiguo nella conta delle personalità e degli individui valutati (sono arrivato oltre il 71% su circa 200 soggetti valutati: di certo un’alta percentuale statistica tra l’altro in aumento con l’aumentare di nuove valutazioni..) in quanto vero
centro energetico, la Via Lattea, non solo del nostro sistema solare ma anche dell’intera sezione cosmologica cui è in contatto (altre milioni di Galassie e miliardi di Stelle come sono perfettamente riprodotte da questo reale ingrandimento pubblicato). E’ ormai certo che la stragrande maggioranza delle galassie di grandi dimensioni ospitano nel loro nucleo un buco nero supermassiccio. La nostra Via Lattea non fa eccezione e il buco nero che si trova nelle sue regioni centrali ha una massa di circa 4,1 milioni di volte quella del nostro Sole: mi sono spiegato..? Mi pare che possa bastare come spiegazione del motivo per il quale ho cominciato da una decina d’anni, ed in questi ultimi accelerando, a studiarne le dinamiche in correlazione con la filosofia astrologica.)Il Centro della Via Lattea dista 26.000 anni luce da noi, è stato denominato Sagittarius A* (Sgr A*), e in condizioni normali ci vorrebbe lo stesso periodo di tempo per raggiungerci, se l’energia si muovesse, come ci viene detto, alla velocitá della luce…! Chi mi segue sa che è mia ferma convinzione che l’energia viaggi molto più velocemente del limite estrapolato da Einstein (300.000km al secondo circa), come sarà certamente dimostrato nel tempo se la Chiesa e i cosiddetti Poteri forti, che da millenni ne impediscono la conferma, pena la loro fine definitiva, (voglio ricordare, a tal proposito, la fine indecorosa, escogitata all’indomani dell’esperimento “riuscito”, a spese del fisico delle particelle Prof. A. Ereditato -responsabile primo dell’esperimento- sulla superiore velocità dei neutrini..: fu dichiarato inattendibile per errori macroscopici di calcoli..!!!) verranno finalmente ridimensionati dalla Storia che dovrà essere inevitabilmente riscritta..come ormai sostengo da più di 45 anni..!! Quindi se l’energia viaggia a velocità superiori, vuol dire che l’energia eterico-plasmatica ovvero composta da etere e plasma, viaggerebbe, come in realtà sta viaggiando, con una velocitá al di fuori della nostra percezione e comprensione aldilà dello spazio e del tempo cioè, che sono collimati alla nostra capacità solo sensoriale, l’Ego, ma non a quella sovradimensionale che appartiene altrettanto alla natura umana, l’IO, quantunque non ne abbia alimentato la coscienza. La superficie di un buco nero, non a caso, è chiamata “Orizzonte degli Eventi” oltre la quale la velocità di fuga è maggiore della velocità della luce. So di annoiare ma è bene sapere che in questi ultimi anni sono stati scoperti buchi neri ruotanti chiamati buchi di Kerr circondati da una regione in cui lo spazio ed il tempo sono deformati ove anche le particelle della luce sono costrette a ruotare, mentre i buchi neri non ruotanti sono chiamati buchi di Schwarzschild: insomma sta diventando sempre più credibile il concetto che il limite della luce sia superabile, aldilà delle mie “insane” deduzioni..astrali. Deduzione la mia, sull’estrema potenzialità energetica del Centro Galattico e sulla sua risonanza sulle vite degli esseri umani ad esso connesse, appunto, non campata in aria, ma derivante vieppiù, per quanto mi si possa irridere, dalle precise e chiare “comunicazioni pittogrammiche” rilasciate attraverso le numerosissime figurazioni dei cosiddetti Cerchi nel Grano o Croopcircle, che negli ultimi 100 anni hanno ricoperto la superficie del nostro globo e non solo il territorio inglese certamente al centro del fenomeno, ancora inspiegato concretamente, aldilà delle solite contestazioni, deformanti e fuorvianti, della cosiddetta scienza ufficile che ne spiega l’evento con tecniche fraudolente, secondo cui, alcuni uomini, notte tempo, realizzerebbero quei capolavori di altissima precisione non si sa bene come..!!!
Un giorno Einstein riferendosi al nostro sistema solare dichiarò:
“Ecco cosa fa muovere i pianeti lo spazio curvo: lo spazio dice alla materia come muoversi e la materia dice allo spazio come curvarsi”.
Questo concetto fu espresso in riferimento alla massa del nostro Sole, pensate quello che può accadere in prossimità di un buco nero che è 10, 100, 1000 volte superiore.. In questo senso, data l’infinita potenzialità energetica in atto, Einstein – Rosen, intorno alla metà del secolo scorso, ritennero, descrivendone il diagramma nel loro famoso paradosso, che era possibile, superato l’orizzonte degli eventi, accedere ad un altro universo o accedere a due punti dello stesso universo…!! Pertanto, evolvendo queste ipotesi del secolo scorso, gli scienziati stanno materializzando un nuovo e straordinario concetto per cui al centro della nostra galassia non ci sarebbe un gigantesco buco nero, bensì un cunicolo spazio-temporale, collegato ad un’altra parte del nostro universo o, più probabilmente, ad un altro universo…: proprio quello che aveva vagheggiato il paradosso einsteiniano..! Il che spiegherebbe, come i viaggiatori del cosmo, gli alieni, appaiano e scompaiano in un attimo, fulmineamente, ai nostri occhi.. Come dire che tale deduzione, se corretta, consentirebbe di attraversare in lungo e in largo, in un batter d’occhio, l’intero universo..!! Potrete ora meglio comprendere perchè sia ormai improcrastinabile evitare di riferirsi al Centro Galattico come massima forza energetica esponenziale dell’Universo, in cui il nostro Sole, seppur Stella di prima grandezza al confronto dei pianeti che gli girano intorno (compresa la nostra Terra evidentemente), è una pallida lampada notturna..! I Maya stessi, studiosi unici ie inimitabili dei cieli, avevano previsto tutto questo. I sacerdoti Maya affermavano che le colossali emissioni di “una forma sconosciuta d’energia” emesse dal centro della Via Lattea ci raggiungeranno e cambieranno i fondamenti della fisica ponendo nuove condizioni, materiali e non materiali, per la vita e questo durerá fino alla fine del prossimo ciclo evolutivo pensato e calcolato alla perfezione dai Maya. Grazie ai preziosi stimoli di certi studiosi americani degli anni 70′ ho potuto approfondire in questi anni una personale astrologia del Centro Galattico che segnala inevitabilmente correlazioni in mundo con eventi storici, eventi politici, che accadono nei fatti, inequivocabilmente quando si realizzano transiti importanti su questo punto, che opera sia a livello collettivo, di massa, sia attraverso azioni individuali. Un esempio valido in tal senso, ma ce ne sono tantissimi nel mio archivio, è dato dalla figura di Beethoven, un uraniano non da poco, che nasce con il Sole congiunto al Centro Galattico: egli nonostante la su malata sordità, “sentì”, come dire empaticamente, una musica bellissima, irripetibile nei secoli ed ebbe l’abilità tecnica di trascriverla nelle sinfonie che affascinano il mondo intero. Noi, capiamolo, apparteniamo al nostro Centro Galattico, espresso nella Via lattea, prima di essere determinati dal nostro sistema solare: da qui non si sfugge. Pertanto, aldilà di altri sviluppi sui i miei studi e sulle mie ricerche in relazione alla potenzialità energetica del Centro Galattico, come primo motore di riferimento astronomico e conseguentemente anche astrologico, che non sto in questa sede a spiegare (il moto del CG come riferimento della realtà epocale in cui viviamo), mi è sembrato logico e deduttivo, considerare come angolo determinante di forza e di rifornimento energetico, il transito planetario (di ogni pianeta del nostro sistema solare cioè..) in congiunzione al Centro Galattico che, pur muovendosi di un grado circa ogni 72 anni, è il Punto “maggiormente fisso” di riferimento, per le continue evoluzioni, certamente più veloci, delle masse planetarie: il CG, come fosse un’infinita Compagnia Petrolifera ove si riforniscono tutte le stazioni di benzina che a loro volta alimentano le nostre macchine, i nostri veicoli, quindi, è il massimo propellente d’energia nucleare e universale, dove i pianeti possano attingere la loro potenzialità energetica, attivata in continua rotazione e rivoluzione intorno al Sole, che ne emana, a sua volta caricato dal CG, la singolarità esplosiva dei suoi flares eruttivi, delineati dagli ormai conosciuti CICLI SOLARI (siamo agli albori del 25esimo.., dal momento che fu isolato il conteggio nel 1800 circa) che sono la probabile spiegazione reale del moto astrologico, una volta che si capisse che sarà bene svincolarlo dalla logica della stagionalità..: un lavoro questo ancora enorme, quindi, su cui si possa e si debba operare..per elaborare una nuova filosofia astrologica che risponda maggiormente alle nuove soluzioni che i continui cambiamenti della scoperte scientifiche ci stanno proponendo in un continuum di conoscenza e consapevolezza. Peraltro, come detto, non a caso, quasi fosse stato uno sforzo dello scientismo esasperato, la superficie di un Buco Nero è chiamata “orizzonte degli eventi”, proprio lo stesso orizzonte che l’intera dinamica planetaria presenta alla realtà umana, inanimata, animale, e vegetale come principio energetico da dover risolvere in quanto quell’orizzonte è definito, in effetti, come la superficie limite oltre la quale nessun evento può influenzare un osservatore esterno…In questo senso è bene sapere, seppur mi rendo conto che sto dentro altri schemi, certamente all’apparenza meno astrologici, ma tant’è, che un errore molto comune è quello di immaginare l’orizzonte degli eventi di un buco nero come una superficie statica di forma più o meno sferica. Quello che è invece bene tenere presente è che si tratta di un orizzonte a tutti gli effetti, ovvero di qualcosa di non raggiungibile e che si allontana all’avvicinarsi di un osservatore (esattamente come l’orizzonte terrestre). Con la locuzione di orizzonte degli eventi, sarà bene sapere, s’intende anche il limite dell’ “Universo osservabile”. Finora, in effetti, non si sa se l’Universo sia finito oppure infinito in dimensione e in volume, anche se la maggior parte dei teorici è attualmente propensa a sostenere la tesi di un universo finito. In questo senso sarà bene orientare l’innovazione della logica astrologica mantendendo come principio fondante proprio questo concetto.
In correlazione, pertanto, a questa fondamentale regola, l’ultimo transito di Urano congiunto al Centro Galattico, a 26°40′ Sagittario, avvenuto il 20 Marzo del 1987, domificato in II^Casa, con l’I.C.P. a 12°Scorpione (dominanza Acqua), ha dato inizio alla fase illuminata, aliena, extraterrestre o divino-spirituale dei primi 42 anni (si può equiparare ad una fase crescente da riferire al simbolo uraniano che non a caso in questi primi 35 anni del suo attuale ciclo, ha consentito molteplici segnali sulla presenza degli alieni nell’ambito terrestre con avvistamenti, più o meno accreditati, ripetuti in ogni dove nel mondo), che cambierà frequenza, in alternanza energetica, quando Urano passerà sul 26°40′ Gemelli, tra una decina d’anni circa, dando inizio alla sua fase oscurata o terrena, quella che astrologicamente possiamo definire come calante. Quindi l’Ingresso in Toro di maggio scorso segnala il suo andamento energetico ancora attivo nel “Quarto Passo” (dei primi 6 crescenti: ogni “Passo” è formato da 30° esatti a partire dal Grado, Minuto e Secondo della congiunzione al CG), iniziato da pochi mesi a 26°40′ Ariete (dove presto si ricongiungerà in retrogradazione), del polo uraniano “crescente” o illuminato.. Pertanto, aldilà delle solite insensate e devitalizzanti valutazioni, sempre uguali nei secoli, dell’oroscopia tradizionale e di quella commerciale, la prima analisi del periodo che si dovrà approfondire è proprio questa specifica segnalazione di Urano nel momento che prende la sua energia congiungendosi al Centro Galattico, in relazione ai suoi passi crescenti che ne sottolinea lo specifico periodo energetico rilasciato in alternanza quarantaduenale, dando vita a condizioni di pieno rinnovamento fortificante, anche quando provocasse problemi improvvisamente incomprensibili e difficili da digerire. Quindi Urano in Toro va valutato innanzitutto sotto l’egida della parte crescente o”illuminata” del simbolo, il che sta a sginifcare che in questi 42 anni, a partire dal Marzo 1987, Urano sta elargendo la “luce” necessaria per poter cambiare la struttura sia a livello degli Stati che di tutti gli uomini che li compongono (l’umanità intera), come per ogni moto universale che si riflette nell’orbita del nostro sistema solare: nulla è diviso..nell’Universo per la legge insostituibile del “Come sopra così sotto”, il Principio di Corrispndenza, così chiaramente espresso nel libro dei libri il “Kybalion”. In questo senso noi tutti facciamo parte di un grande flusso di energia. Tutto ciò che ci circonda è fatto di energia, ormai lo dice e lo conferma anche la scienza, e noi siamo la parte condensata, che ha preso forma, di questo materiale impalpabile. Facendo parte tutti di un’unica “atmosfera”, c’influenziamo a vicenda e veniamo influenzati da qualsiasi cosa ci circondi, sia essa a noi vicina che distante che sottolinea la potenzialità del Principio di Corrispondenza dal quale siamo determinati indissolubilmente. In questa chiave tutti gli astrologi e tutti gli appassionati di astrologia sanno che i pianeti fanno parte del nostro sistema solare ma non tutti sanno però che attraverso il loro movimento essi sviluppano un certo magnetismo che, propagandosi per l’etere, arriva fino a noi e influisce sulla nostra psiche e sui nostri comportamenti seguendo il ritmo del percorso incessante dell’onda galattica propagante l’energia magnetica di cui e da cui siamo immersi. Sono stati fatti degli studi sulle macchie solari e sulle emanazioni del Sole che non possono più essere disattesi e si è riscontrato che esso influenza, tra le varie cose, anche gli apparecchi elettronici.
URANO E L’ANIMA EXTRATERRESTRE
Nel corpo eterico dell’uomo si trovano dei centri di forza detti chakra, i quali assorbono quel potenziale che ricevono dal cosmo e lo restituiscono all’individuo come forza dinamica senza soluzione di continuità tramite l’assorbimento dell’energia universale impressa nella modulazione delle specifiche ghiandole endocrine presenti nell’organismo umano (ma anche animale) ognuna correlata ad una specifica stimlazione planetaria..che ne accende, al momento del transito, la giusta potenzialità nel beme o nel male in perfetta assonanza con la Levata (alba), la Culminazione (Mezzogiorno, il momento più efficace..), il Tramonto (intorno alle 18) e la Notte (alle 24). Nell’antichità didattica astrologica, i pianeti venivano considerati l’incarnazione di forze spirituali (e forse si potrebbe anche sostenere che questa ipotesi non sia totalmente sconsiderata): in seguito, per meglio comprendere il significato profondo di ciascuno di essi, si è preferito di abbinarli a delle divinità, a degli eroi mitici, così che nel nostro immaginario potessero suggerire quelle qualità e quei modelli di comportamento da sviluppare o emulare: preferenza o scelta che non credo sia stata accolta però a senso unico, ma penso, nel rispetto del Principio inalienabile di Corrispondenza, che ci sia stata una energia avvolgente, sia in entrata che in uscita cioè, un’energia “vicendevole” che ne imprimesse le menti di quei filosofi dell’antichità (personalità di alto spessore intellettivo ed evolutivo) utili a farne comprendere il vero ruolo, certamente non solo di ordine cosmologico. Pertanto sappiamo che ogni pianeta è stato abbinato ad una divinità dell’Olimpo greco che a sua volta rappresenta un archetipo: un’immagine o un’impronta cioè presente in ognuno di noi e di questa ci dobbiamo rendere conto in quanto è bene comprenderne la vera potenzialità energetica espressa nel moto dei transiti planetari che va tradotto sostanzialmente in relazione stretta al significato profondo dell’archetipo di cui sono portatori..!! In questo senso quindi, quando si parla di URANO, dice molto intensamente F. Faraoni, si rievoca inevitabilmente la leggenda che vede questa divinità essere evirata dal figlio, Crono-Saturno. La leggenda racconta, come ho già scritto nella prima parte di questo lungo articolo sulla realtà uraniana, che Urano è figlio e coniuge di Gea, ovvero la Madre Terra. Un rapporto dunque incestuoso ma che in realtà conserva in sé un simbolismo molto profondo, ovvero quello della “creatura celeste che diventa figlio della terra, e che viene a fertilizzarla”. In tal senso, in ottica “galattica” Urano rappresenta l’Essere che viene dal Cielo, ovvero la sua identità è legata a ciò che noi terrestri chiamiamo “alieno” ed “extraterrestre”: non a caso è considerato il pianeta “sovra-umano” intendendo con questo termine che Urano, dopo Saturno, rappresentava il superamento del limite umano conoscibile, segnato da Saturno, quindi definendo tutto ciò che rappresentava il processo sovra-umano, quindi per analogia anche l’extraterrestre, l’alieno, fintanto che, col moto universale in continua espansione, come ogni altro processo evolutivo, venga inglobato nella coscienza umana anch’essa in crescita evolutiva senza fine: per cui poi l’alieno o l’extraterrestre sarà impresso nell’umano, cioè nella nostra memoria: Urano sarà inglobato nel limite vitale dell’umano, come processo in corso già sta definendo con l’allungarsi della vita media sui valori orbitali del pianeta dell’Aquario (circa 80 anni). Urano, pertanto, traducendone appropriatamente il simbolo in chiave analogica, nella visione, neanche troppo fantascientifica, rappresenta la civiltà extraterrestre che è scesa sulla Terra liberando l’umanità dalle catene della arretratezza evolutiva, unendosi alla Terra, ovvero fertilizzandola, e donando alla civiltà terrestre nuove conoscenze, che l’avrebbe portata a ciò che siamo oggi e che domani saremo grazie proprio alla spinta uraniana a superare i limiti.., tutti i limiti. L’unione Urano – Gea è incestuosa perché entrambi sono “figli della notte” quindi fratelli. In realtà questo riferimento mitologico indica esclusivamente che Urano pur appartenendo ad una “civiltà del cielo ovvero non terrestre” è comunque “fratello” (o meglio ne diviene il fratello..) della civiltà terrestre simbolicamente protetta dalla Madre Terra: la mia Scuola astrologica innovativa, non a caso, lo mette in correlazione con l’Ascendente.., intendendo con quel punto decisivo del Tema Natale, come spiegato nel mio articolo, il potere dell’individualità e non della personalità: il punto dove uraniamente l’essere è unico, indivisibile e irripetibile, l‘Ascendente essendo il punto del Verbo fatto uomo, scoperto incredibilmente in quel secolo che divise l’umanità in prima e dopo Cristo..: l’anno 0 (Zero). Urano pertanto rappresenta il potere della “civiltà extraterrestre”, un potere legato cioè alla Legge Intergalattica e non ad una Legge Terrestre che si esprime allorquando Gea, la Madre Terra, Madre di tutte le creature terrestri, inorridita dal violento gesto di Urano (sterminò i ciclopi nel Tartaro..) convinse Saturno-Crono ad evirarlo ovvero a spodestarlo dal suo trono. In questo passaggio legato al dinamismo Urano-Saturno, si possono leggere molte fra le leggende, ovvero molte fra le convinzioni di certi “ufologi” (me compreso..: non a caso parlo di PROGENIA ALIENA) che sostengono che una civiltà aliena abbia abitato sul nostro pianeta, concedendo agli uomini conoscenze importanti per l’evoluzione delle società, come sostenne il noto ricercatore e traduttore sumerico Zacharia Sitchin (anch’esso, come molti altri ricercatori, nella sua correlazione al CG evidenziava, tra l’altro, una forte potenzialità uraniiana). Civiltà, gli Anunnaki, che si sarebbe insediata nelle conoscenze culturali dei Maya, degli Atzechi, degli Egizi o comunque delle primissime civiltà dell’umanità, per poi abbandonarla…! Azione questa che libera la coscienza intergalattica uraniana correlandola all’uomo: ecco il motivo sostanziale per cui il Centro Galattico è in relazione alla coscienza aliena presente nell’essere umano, che ne richiama proiettivamente nei suoi schemi mentali l’antica memoria, come ho potuto dimostrare in questi ultmi 5 anni di ricerca faticosa e appassionata che ha aperto una nuova branca astrologica tutta da approfondire per dare un ulteriore visione della realtà umana, lontana ancora dall’essere considerata conosciuta e soprattutto compresa, aldilà delle molteplici convinzioni, o pseudo tali, della “Storia” che ci sono state imposte da sempre dalle cosiddette fonti ufficiali politico-religiose che ad un occhio attento fanno acqua da tutte le parti..!! Gli alieni “lasciando” il pianeta Terra, hanno liberato la conoscenza del loro potere, circoscrivendolo all’uomo, al terrestre, liberato appunto dal vincolo intergalattico: quindi si può sostenere che nella simbologia planetaria, resa nei termini astrologici, il potere sia passato da Urano a Saturno… Ma, la storia c’insegna che una divinità spodestata prima o poi reclamerà il suo trono…! E la Terra, nel bene o nel male, aspetta ancora oggi il ritorno di Urano. Non è un caso che mi piace pensare all’orbita 84ennale di Urano, non come la prima orbita generazionale oltre Saturno aperta all’inconscio, ma soprattutto come l’ultima orbita umana, la prima oltre il limite-conscio saturniano, oggi, più che ieri, comprensibile anche come calcolo della lunghezza della vita sulla terra per l’umano, essendosi alzata nell’ultimo secolo l’aspettativa media di vita, ormai vicina agli 80 anni..: Urano pertanto in questo senso, perdendo quel quid generazionale che nei precedenti cicli storici lo contrassegnava presente tra i tre pianeti rappresentanti l’inconscio (Urano, Nettuno e Plutone) in quanto primo pianeta aldilà del confine umano o saturnino, diviene, ovvero si sta trasformando, in un preciso simbolo del ciclo terrestre.. pur rappresentando, non va diomenticato, il principio del ciclo celeste, l’alieno extraterrestre, che nei secoli si sta dimostrando ben presente alla vista e al pensiero degli umani (aldilà delle continue smentite del Potere istituzionalizzato -Saturno- che evidentemente ne copre la concreta verità), proprio come fece, si può ben supporre, agli inizi della vita sulla Terra. L’inizio della vita, infatti, sul pianeta terrestre è stato permesso, ci viene raccontato, da un meteorite che colpendo la terra avrebbe “innescato” i primi e primordiali elementi per la costituzione della vita. Tale evento, data l’imprevedibilità, è associato inequivocabilmente alla simbologia di Urano. Analogicamente quindi anche la fine della vita sulla terra può essere associata al moto uraniano, in quanto improvviso evento “celeste” che come ha dato l’ “inizio” ….darà, presumibilmente, la “fine”…: un po’ quello che sembra essere stato il destino dei dinosauri e che, a mio modo di vedere, in quanto simbolo di “fine vitae”, assumendo l’analogia con l’Undicesima Casa, governata da Urano, ne richiama fortemente il significato esplicito più della fatidica “Ottava”, in quanto Casa opposta alla Quinta, simbolicamente in significanza del “Principio vitae”, della nascita alla vita, la creatività istintuale.
C’è da dire quindi che, grazie alle nuove valutazioni proposte dalla mia Scuola, il mantello scorpionico (ICP a 12°Scorpione) che Urano, congiunto al CG, si sta portando dietro, non solo favorirà tutti i valori di questo segno, nonostante l’opposizione all’Ottavo Segno che si è verificata al momento dell’ingresso in Toro, ma amplificherà anche il significato della Seconda Casa, che ne è la precisa motivazione libidica al momento del passaggio al CG dando maggior spessore ai beni immobili, al denaro, ai possedimenti, nel bene o nel male. Nessuno in quegli anni del 1987 poteva prevedere cosa si stesse preparando di rivoluzionario, di stravolgente nel mondo: tutto stava per essere messo in discussione e, quando dico tutto, voglio proprio dire tutto..per chi come me all’epoca stava quasi giungendo al giro di boa del corso della vita: cioè i primi 40/42 circa..(che avrei compiuto un lustro dupo..in realtà..) che significano astrologicamente l’opposizione all’orbita dell’Urano di nascita di 84 anni. In quella congiunzione astrale di Urano al CG del marzo 1987 era stato piantato il seme della rivoluzione finanziaria, sindacale, politica, in una parola sociale, culturale e religiosa, senza precedenti, a cui abbiamo potuto assistere, direi ben a nostre spese, senza ombra di dubbio in questi ultimi 30 anni conservando intatte memorie di momenti sconvolgenti, nati quasi dal nulla (in realtà appunto organizzati..) come il crollo del muro di Berlino, come le Torri Gemelle, come le guerre ..”sante”, come la nascita improvvisa di formazioni “pseudo religiose”, come Al Qaeda, di un non meglio identificato Bin Laden, movimento islamista sunnita paramilitare terroristico così come il più recente ISIS, nati dallo stesso scopo comune..che la Storia ufficiale certamente non saprà spiegare nei termini corretti. Quindi l’intero dinamismo mondiale di questi ultimi 30 anni è stato iniettato da quella congiunzione scorpionica di Urano al Centro Galattico: centro, che come abbiamo visto è il motore energetico di ogni propulsione planetaria capace di espanderne per l’interezza dell’orbita le precise significanze psicofisiche oncretizzate coi secoli e divenuti, come dire entangled, secondo il principio di massa critica..: peraltro Urano viene scoperto dall’Uomo in pieno periodo rivoluzionario il che presuppone una precisa paternità su certe specifiche stimolazioni stravolgenti la situazione esistente. Quel “mantello scorpionico” che l’Urano in Sagittario ha indossato (che inoltre inorgoglisce la mia scoperta del significato dell’Incipit Cosmologico Planetario o ICP) al momento della congiunzione al CG ha liberato nei fatti una generazione capace di esercitare un’influenza molto potente, che, come è avvenuto nei fatti, non è stata gradita alla società che ne è rimasta sconvolta, soggetta com’è ad influenze sovversive, capace di alimentare sgarbi ed ingiustizie, che una volta o l’altra verranno alla superficie della Storia..come molti sperano, un po’ troppo superficialmente, con il novello transito in Toro che dovrà essere ben esaminato anche perchè, come detto, Urano rientrerà presto in Ariete, retrogradando sugli ultimi gradi..il che ci fa presupporre gravi rigurgiti dell’attività rivoluzionaria. Questo Urano “scorpionico”, (badate bene vi ricordo che Urano era in Sagittario, s’intende, al momento del transito al CG..) dà la spinta per tentare l’impossibile, per infrangere i divieti, ma anche i permessi, e spesso punta a rimettere tutto in discussione, mediamente però non agisce d’impulso ma ama i rischi calcolati…cioè sa come organizzarsi quand’anche prepara vere e proprie nefandezze…come l’istintualità scorpionica pretende…Non lavora quindi in vista dei benefici economici (come fa invece l’Urano in Toro: per cui si può sperare..in un leggero attenuamento..!) delle future generazioni, come invece vuol far credere all’opinione pubblica inebetita e stordita dalla velenosa puntura scorpionica..che sa usare a perfezione la tecnologia innovativa che viene impiegata per quello che è, ossia uno strumento che possa consentire, a seconda dei ruoli nella società, sia di manipolare la verità a piacimento, sia di scoprire cosa c’è dietro la facciata...ostentata..!! Oltre al mantello scorpionico indossato in fase celeste, cioè in Zodiaco, in Mundo la congiunzione uraniana al CG si è immersa nella Seconda Casa cosmologica il che presuppone l’attivazione dell’intero sistema finanziario, economico, dei possedimenti che invaribilmente verrà stravolto come abiamo potuto constatare inesorabilmente in questi anni, giungendo addirittura al cambio delle monete nazionali in Europa, favorendo l’innesto di un’unica moneta rappresentativa tutte le nazioni europee: l’Euro. Moneta che si è palesata come una vera e propria truffa che ha favorito solo i ricchi e i potenti a spese della media e piccola borghesia non solo italiana, ma anche dei tanti paesi del sud europeo che ormai sono stati devastati da questa ognobile ingerenza..Per non parlare dello scoppio della bolla finanziaria in America nel 2007 sui mutui-casa…che ha rasentato il crollo del 1930.. Tutto accadde all’improvviso cioè sotto l’egida di Urano che fu il pianeta propulsore, come sempre peraltro, che diede la potenzialità a Nettuno e a Plutone di “lavorare” secondo le loro doti: il primo alimentando le obnubilazioni di coscienza, creando centri di dilagante pseudo-spiritualità offuscante, la stessa illusoria immigrazione via oceano….!! Il secondo agendo come di consueto nella distruzione, nella polverizzazione di ogni posizione vecchia di potere alimentando cambiamenti epocali di rinnovazione culturale e demografica che si stanno verificando sotto gli occhi di tutti con l’immissione di nuovi “intrecci” umani che inequivocabilmente cambieranno nelle genrazioni future gli scopi e gli obiettivi dei popoli così trivializzati, da guerre fisiche e da guerre religiose, entrambi costruite ad arte dai potenti del mondo che uranianamente, a mio modo di vedere, dati i comportamenti scriteriati e manipolatori, sono coinvolti alle motivazioni “aliene”…ma questa è un’altra storia..!!
URANO IN TORO
Quindi ora sappiamo come è nato e quali caratteristiche principali porta con se questo Urano nel suo ultimo ciclo orbitale attorno al Sole, iniziato a marzo del 1987 allorchè ha toccato la congiunzione esatta alla stazione di rifornimento energetico planetario che corrisponde al Centro Galattico su cui sarà bene controllare al meglio anche il significato dell’Orizzonte degli Eventi come scritto nel mio articolo sulla dinamica del Centro Galattico pubblicato anni addietro su Alchimie. Aldilà di quello che si legge comunemente, pertanto, sull’ingresso di questo Urano in Toro, seguendo le innovazioni delle leggi proposte dalla mia “Astrologia Qualistica”, si dovrà comprendere quale reale tipologia uraniana dovremo valutare in quanto non si potrà continuare a considerare ogni pianeta in ingresso in un segno con le stesse valutazioni del suo ingresso precedente, come se nulla fosse diverso, come se nulla fosse cambiato..Se avete letto il mio precedente articolo sul moto di Saturno sia in congiunzione al CG che in ingresso in Caprocorno, già in quel caso ho descritto al meglio i vari momenti astrologico-cosmologici da analizzare in concreto per poter dare le giuste direzioni a chi si voglio veramente informare sul come sia possibile uniformarsi individualmente ai moti planetari che chiaramente, seppur agiscono sull’intero globo terrestre, colpiscono però nei minimi particolari gli individui predisposti per seme di nascita al loro contatto ognuno a seconda delle sue specifiche peculiarità. Per capire a fondo l’esclusività di questo ingresso in Toro di Urano, quindi, si dovrà analizzare il suo Incipit Cosmologico Planetario o I.C.P. che ne segnala la linea sanguigna di nascita, l’appartenenza ad una specifica famiglia: in Toro cioè non entra solo Urano, come abbiamo potuto leggere in ogni dove e come ogni astrologo, ovvero astromante, ha sentenziato, ma entra una particolare anima uraniana in Toro che non è certamente la stessa di quella che entrò ottantaquattro anni fa, quando Urano vi entrò il 6 giugno del 34′ alla fine della bolla straziante di Wall Street..! Quell’Urano infatti presentava un ICP a 27°30′ in Bilancia, domificato sulla cuspide tra la VI^ e la VII^Casa, congiunto a Venere, la governatrice dell’Incipit e il “Sole” (la Terra) va tradotto, a questo livello esclusivamente planetario, come lo scopo da seminare e raggiungere, è domificato in Ottava in Gemelli. Questo è l’esatto pedigree dell’Urano in Toro del 34′. Pedigree chiaramente differente da quello del prossimo Urano che entrerà in Toro il 25 aprile del 2102 (con me moltissimi dei lettori saranno estinti in quel mentre..!!!) con un ICP a 21°22′ in Sagittario (vicino alla nuova congiunzione col CG…); il cui governatore, Giove, è in I^Casa; domificato in IV^Casa, congiunto alla congiunzione straordinaria Sole (Terra)-Plutone, e il Sole (in realtà la Terra), come prima, va tradotto, a questo livello esclusivamente planetario, come lo scopo da seminare e raggiungere, è domificato in IV^Casa appunto, in Toro. Come vedete due diverse angolazioni, due divergenti analisi che non possono parlare la stessa lingua essendo chiaramente segnate in modo decisamente differente l’una dall’altra, seppur rappresentano un transito planetario simile: Urano in Toro. Motivo per cui sottolineo l’inadeguatezza insignificante dell’oroscopia commerciale per evidenti motivi di superficialità analitica ma acnhe la forma mentis della didattica astrologica in genere (quella che si può considerare ancora seria…, anche se non proprio approfonditamente seria.., come la murpurghiana e/o l’astrologia psicologica, presa un po’ troppo al volo, tout court, da chi non sa neanche distinguere i valori della psicoterapia sulla differenza tra Ego, Io, e Se) che descrive, anch’essa, allo stesso modo ogni transito. Cosa questa al dunque che la stessa Tradizione Classica, imperniata sulla lettura tolemaica di base, escludente i pianeti oltre Saturno, quindi ampiamente superata nei termini, ripete con sistematica espressività, non differenziandosi poi nel metodo da altri considerando i transiti dei sette pianeti come sempre gli stessi…!!
Ma allora bando alle ciancie, quale sarà l’Incipit Cosmologico Planetario di questo Primo Ingresso di Urano in Toro a maggio del 2018..?
L’ICP o Incipit Cosmologico Planetario dell’Ingresso di Urano in Toro si palesa a 09°30′ in Bilancia, domificato sulla cuspide tra la VII^ e la VIII^Casa, domifiato su Greenwich. Urano entra in Toro congiunto a Mercurio e il “Sole” (la Terra) va tradotto, a questo livello esclusivamente planetario, come lo scopo centrale da seminare e perseguire, tramite le specifiche forze espresse dalla Casa di appartenenza, è domificato in Ottava in Toro: un vestito d’Aria per un elemento di Terra come il Toro. La prima cosa che salta agli occhi è che in questa valutazione uraniana si esalta Venere, sia come pianeta governatore dell’Incipit, sia come pianeta di riferimento del Toro. Tra l’altro, il pianeta dell’armoia e della bellezza fisica e spirituale, è in IX^Casa, sestile a Urano quindi risponde in frequenza armoniosa agli imperativi, spesso eccessivi, di questo archetipo aquariano. Per questa valutazione bilancina del mantello uraniano le cose maggiormente importanti sono l’espressione della libertà e la legalizzazione dei diritti civili. Urano qui agisce conformemente alla realtà dell’estremismo politico finchè non venga compresa e polarizzata con la propria crescita spirituale: i rapporti con l’autorità potranno prendere forme distruttive, spesso senza esito e senza motivo. Questo vestito o meglio mantello bilancino di Urano è perfettamente consapevole del bisogno di libertà per tutti e ne alimenta la potenzialità pur essendo nel segno, come dire, “contenuto” del Toro, ma, se voglio meglio specificare, dà un’importanza maggiore al diritto di scegliersi i propri obiettivi e il proprio stile di vita secondo i criteri personali di ciascuno. A differenza di Urano in Ariete dove Urano si butta a capofitto nell’azione, con il mantello bilancino agisce senza dubbio ma più che in presa diretta lo fa aspettando il momento migliore per re-agire. La VII^Casa che è l’ambito realizzativo di questo Urano nel suo ingresso in Toro non fa altro che ripetere i motivi della Bilancia applicandoli nella sede dei rapporti interpersonali come i matrimoni, le società, le stesse amicizie: la settima, opposta all’Io-Ascendente è la casa degli Altri, del modo personale di legarci a loro. E’ inoltre significativa dei rapporti con la società anche sotto il profilo legale e giuridico: è relativa ai processi, ai contratti, alle azioni di eventuali nemici dichiarati… Quindi Urano in questo ambito certamente si appresta a disinnescare le mine pronte a scoppiare da tempo.., non sopportando le situazioni prive di indipendenza, come dire, contrattuale.., mettendo in evidenza le dinamiche di quello che si conosce o, peggio ancora, non si riconosce, come nostro vero nemico, fosse persona o situazione da comprendere…!! In queste condizioni si può ben comprendere che i valori di questo Urano in Toro non sono solo quelli che tradizionalmente sono considerati armonici o disarmonici a seconda delle corrispondenze aspettuali astrologiche: quindi rispettivamente i segni di terra in trigono e i pesci e i granchi in sestile, mentre gli scorpione, gli aquario e i leone in opposizione e quadratura..!! Le cose non stanno così perchè con l’ICP in Bilancia il Campo si restringe: pertanto saranno preferiti nei fatti i valori bilancini, le Veneri domificate agli angoli dei temi che porteranno con se anche i valori aerobici dei gemelli, smussando i dolori degli aquario e dei Leone e animando i Sagittari. Quindi come si può vedere aldilà del segno di Terra in trigono, i valori bilancia regneranno come primi nella casistica dei segni favoriti dal transito uraniano: il che significa, come dico sempre che non mi sto riferendo alle persone nate in Bilancia o ai nati in Toro, Capricorno o Vergine ma mi sto riferendo al tema di ognuno, fosse uomo, animale o società ecc.ecc. che abbia nel proprio tema di nascita, la Bilancia e i valori ad essa connessi (ascendente, Luna, Nadir, Mediocielo, Stellium…) in precisa dominanza nel proprio Tema.
Questa potenzialità però, bisogna dire che resterà valida fino al 6 marzo 2019…! Voi mi direte cosa accade in quel giorno..?
Urano, come tutti i pianeti lenti, fa le retrogradazioni durante i suoi lunghi transiti per cui anche questa volta la regola non fa eccezione. Urano entrato in Toro il 15 maggio del 2018, inizia la retrogradazione di nuovo verso i gradi finali dell’Ariete, l’8 agosto a 02°34′ Toro, per rientrare in Ariete, tra il 13 e il 14 ottobre del 2018, dove prosegue la retrogradazione fino al 7 gennaio 2019 a 28°36′ Ariete momento in cui ridiviene diretto ed entrerà di nuovo, stavolta definitivamente, in Toro il 6 Marzo del 2019 (come da grafico qui sotto pubblicato). Quindi l’I.C.P. di questa seconda entrata in Toro sarà differente rispetto a quello bilancino del primo ingresso: questo, in realtà, è il nuovo momento-seme che lega Urano al Toro mantenendolo fino alla fine del periodo uraniano cioè fino all’8 Luglio del 2025 momento in cui entrerà in Gemelli. Pertanto il più significativo Incipit o momento seme di questo Urano in Toro è riferibile a questa data che si rifà al suo secondo ingresso in Toro, appunto a marzo 2019, dove il mantello dell’Incipit, e questa è la notizia importante da valutare bene, si vestirà dello stesso colore del segno: cioè siamo nel Toro anche come ICP... Il pedigree del nuovo ingresso segnala un Incipit Cosmologico Planetario o I.C.P. a 14°57′ Toro (il cui governatore Venere è in X^), tra l’altro, con una congiunzione esattissima di Marte, appollaiato sull’Incipit, quasi a controllarne le modalità veneree, che è tutto un programma. Urano si manifesterà durante l’intero transito con la domificazione in XII^Casa (in analogia pescina..) Il “Sole” (la Terra), rappresentante l’evento dell’ingresso di Urano in Toro, come ampiamente specificato in precedenza, va tradotto, a questo livello esclusivamente planetario, come lo scopo centrale da seminare e perseguire, tramite le specifiche forze espresse dalla Casa di appartenenza, è domificato in XII^ in Pesci in perfetta cuspide con l’XI^Casa. Quindi ed anche il Sole-Terra è in Dodicesima e per di più in Pesci cosicchè questa domificazione analogicamente pescina, espande una forte segnatura acquea per l’intero percosro del transito uraniano. Quindi avremo un Urano di Terra in tutti i sensi, bagnato dall’acqua dei Pesci: dal 2019 in poi questo Urano terraiolo sarà quello che imperverserà nei prossimi anni sulle dinamiche mondiali e sulle nostre singolarità individuali motivo per cui saranno maggiormente attivate le componenti di Terra in ogni tema. Come ho spiegato più volte il ciclo di Urano intorno al Sole è di circa 84 anni (7 anni di media in ogni segno). Il pianeta ritorna sullo stesso segno dopo 84 anni e per questo la maggior parte degli esseri umani (ma anche se lo riferissimo ad altro..) sta vivendo i suoi effetti nel segno del Toro per la prima volta nella sua vita: solo i nostri nonni o bisnonni hanno vissuto negli anni dell’infanzia e della loro adolescenza l’energia dirompente ed elettrica del Pianeta dei “cambiamenti improvvisi” (che poi, spero si sia compreso, questa “fulminazione” è la sua qualifica, come dire, solo finale, nel senso che è sempre il suo dinamismo che prepara il terreno del cambiamento..,come ho spiegato, scatenandolo in un qualsiasi momento una volta che il tempo, non quello descritto nel significato di kronos ma quello di kairos, è giunto…!) nel segno più tradizionale e conservativo dello zodiaco, il Toro che come abbiamo potuto interpretare al meglio non si limita ad essere solo un terreno conservativo per antonomasia pur rappresentando una forma, diciamo, stagnante (versione scorpionica..), ripetitiva della passione. Il transito di Urano nel Toro con un Incipit taurino stimolerà molto da vicino le menti e i cuori alimentando, volenti o nolenti, un importante e sostanziale rinnovamento personale che si applicherà inesorabilmente anche a tutto ciò che nel mondo (Animali, vegetali, Stati, Nazioni, Società, matrimoni, soprattutto economie.. ) ha la funzione Toro in culminazione: l’istinto sarà quello di sentirsi un prurito psichico irrinunciabile che spingerà ad attivare quei cambiamenti necessari che stimoleranno come non mai le coscienze, anche quelle più addormentate negli anni…obbligandole al rinnovo dei propri sentimenti qualsiasi essi siano: si lavorerà senza dubbio su noi stessi così che si potrà valutare al meglio cosa sarà necessario cambiare delle vecchie abitudini che ormai dovranno essere assolutamente abbandonate: per abitudini chiaramente intendo qualsiasi forma di atteggiamento mentale e/o fisico che ci appartiene sia come individui che come Nazioni, o Società…ecc.ecc..
Questo transito spinge senza tregua ad attivarsi nel concreto, bando alle ciance (Toro su Toro…): siamo giunti al momento di fare il classico “salto di qualità”, nel bene e nel male, e, quindi di scegliere al meglio cosa tenere e cosa lasciare andare, ma un fatto è certo, non potrete più mantenere le cose (e sottolineo “cose”) come erano in precedenza. I segni quindi, maggiorente attivati da questo Incipit taurino, relativo al transito di Urano in Toro, ma in domificazione dodicesima-pescina saranno certamenti tutti quelli di Terra, nella fattispecie le seconde decadi, meglio ancora se segnati dai Pesci ovvero i Pesci segnati dai valori Toro..Im questo contesto certamente lo Scorpione, ma anche il Granchio verranno sollecitati per risolvere questioni in sospeso. Certo Urano, non va dimenticato è pianeta aquariano, la sua Aria di indipendenza, di libertà ma anche di opportunismo scuoterà le fondamenta del Toro: quindi è del tutto evidente che la relazione Toro-Aquario, nella somma dei rispettivi valori, sarà quella maggiomente sottoposta al dinamismo dell’orbita uraniana, che nei fatti in questi prossimi 7 anni provvederà a riconsiderare molte delle questioni rimaste in sospeso provocando inizio o fine di conflitti o di vittorie..che ormai dovranno essere accettati come inevitabili. Non a caso sentirete scapparvi la …”terra” (parlando di Toro al quadrato..) sotto i piedi..e le realtà quotidiane che sentite ormai come insopportabili da tempo, per cui da mesi, se non anni, avete il preciso sentore di dover cambiare qualcosa (anche se non capite bene cosa…), sono giunte al capolinea della sopportazione. Questo ragionamento vale per ciascuno di noi, per qualsiasi forma di società, di nazione di congrega…che abbia in culminazione il Toro come Sole, come Ascendente, come Nadir, come Luna, come Mediocielo e, come la regole del mio ICP vuole, e consente, ad essere ancora più preciso, sarà sotto i riflettori maggiori che ha quelle culminazioni nella seconda decade intorno al 15°: questo è il grado infatti dell’ICP del prossimi ingresso di Urano in Toro del 2019. Ed anche se, come ben sappiamo, la natura taurina, certamente terrenamente concreta, seppur passionale, tende a preferire di mantenere quel minimo di stabilità e sicurezza, sebbene ci si stia accorgendo, dato il movimento tellurico di Urano, che la situazione stessa sia sempre meno gratificante e soddisfacente, per poter consentire, come vi consente, di andare avanti giorno per giorno, confidando, come sempre siete stati abituati a fare, nell’aiuto della “Provvidenza” ..che, però, potrebbe non più essere bastante. Ma se la Provvidenza non fosse ancora arrivata..? D’ora in poi ci penserà Urano ad alimentare le menti e i cuori, forzandovi ad agire un cambiamento, sia esso personale, economico, sociale, culturale o religioso (questo Urano è domificato in XII^Casa..) che non si può più rimandare, ampliando gli orizzonti della realtà a disposizione assolutamente invisibili in precedenza. Inoltre, e non è cosa di poco conto, come si può notare nel grafico pubblicato, seppur riferentesi alla esclusiva dinamica planetaria e non ad altro evento, devo farvi notare, come spesso accade in concomitanza con l’ingresso di Urano in un segno, la presenza di un Novilunio (congiunzione Sole-Luna), che inevitabilmente rende l’atmosfera particolarmente introspettiva, anche in considerazione della presenza non indifferente della domificazione in Dodicesima sia di Urano che del Sole-Terra che senza dubbio alimenta una certa introversione delle tendenze taurine: stimola cioè a guardarsi dentro, a comprendere al meglio cosa c’è che sta in ebollizione.., c’è la spinta alla ricerca di sensazioni maggiormente profonde del solito (incredibilmente per la dinamica Toro, che più concreta non si può, si apre il varco alla possibile frequenza dello schema astratto..considerato come possibile via di comprensione dei propri limiti). Molti cercheranno dentro il loro Io, non più visto egoicamente come Toro vuole, una risposta chiara alla domanda: “Cosa voglio tenere di me? Cosa è bene lasciare andare?” …!!
Se il Pensiero che ci accompagna saprà addentrersi nel coraggio di affrontare con la giusta apertura mentale questo momento particolarmente delicato, troverete nei fatti la vostra via: comprenderete la vostra diversità, ne sarete rigenerati nel corpo e nell’anima ed è probabile che molti degli amici non vi riconoscano più ,dati, anche, i più che probabili cambiamenti fisici. La stessa cosa avverrà per le Nazioni, per le Società, per i Matrimoni…non ci sono dubbi. Certo un Toro-Toro che si muove in XII^Casa va visto con le molle anche se la Terra, si sa, ragiona meglio se accompagnata dall’Acqua. La XII^Casa è dunque la Casa degli orizzonti più vasti. In questo settore del ciclo manofestativo c’è il confronto diretto con il destino: i punti deboli, le grandi prove della vita, le tentazioni e il modo per superarle. Pertanto in un certo senso questo settore si ricollega ai sacrifici, alle rinunce, alla vecchiaia, alla clausura, svela l’evoluzione interiore, il suicidio, i vizi, i nemici nascosti, riguarda il rallentamento del processo vitale, le malattie, le infermità croniche, le prove materiali e morali, è legata alla introspezione, alle intuizioni, alla chiaroveggenza, alla fatalità; tutte manifestazioni che alla coscienza turina sostanzialmente sfuggono se poi aggiungiamo, come abbiamo visto, anche un mantello Toro, diviene certamente più complessa questa immersione nei mondi sconfinati dell’oblio appartenenti alla dinamica pescina…Non a caso viene chiamata la Casa del “sublime”, di ciò che esce dal consueto, dall’ordinario, dallo schematico e rifiuta le limitazioni che invece il Toro propone a getto continuo per mantenere viva la sua sicurezza..Quindi con ogni probabilità è facile pensare che proprio questo aspetto sarà il movente del nuovo corso di Urano che si applicherà per scardinare certe convinzioni ataviche che la Dodicesima, in quanto Casa delle vite passate e della provenienza karmica, proverà a rimuovere dal profondo della coscienza in cui sono rintanate: essa è la casa della purificazione e della privazione, la casa delle grandi prove in quanto è associata ai periodi di isolamento (forzato o volontario), ai soggiorni in ospedali o in case di cura (nel corpo corrisponde anche alle malattie croniche, difficili da curare, che richiedono appunto l’ospedalizzazione o il ricovero in case di cura), alle prigioni, financo ai monasteri e in qualsiasi luogo di ritiro: in questo senso relativo alle malattie il transito di Urano in Toro si potrebbe applicare analogicamente a qualsiasi cura o terapia che abbia a che fare col cibo, con il piacere del mangiare, a volte esageratamente, immagazzinando zuccheri, lipidi fuori controllo e per questo causa di malattia cronica, a volte anche invalidante, come ad esempio il diabete. Il transito di Urano potrebbe animare, improvvisamente, l’intelligenza e la capacità intuitiva di qualche ricercatore, magari aquariano, nella soluzione di questa malattia distruttiva e subdola che affligge moltissime persone, come può essere il diabete, così legato alle logiche “mangereccie” e goderecce del Toro. Non sarebbe strano che con questo transito, tra l’altro con un ICP taurino (vedi grafico su pubblicato..) che investe la dinamica della XII^Casa, parlante per l’analogia con le malattie croniche, relativo al secondo ingresso di Urano di marzo 2019, qualche studioso, meglio se ricercatore o ricercatrice, finalmente scoprisse, come fulmine a ciel sereno, qualche espediente curativo per il diabete, malattia taurina per antonomasia..o malattia similare. Indica però, è bene dire, anche una precisa vocazione ad aiutare gli altri che ai Toro in quanto tali manca..di per se, se non godono, in qualche modo significativo, di un ritorno concreto di guadagni: fossero soldi, fossero beni o fosse passione essi devono avere un loro riscontro.., che immersi in quell’acqua dodicesima come saranno, non solo non avranno più, ma dovranno farne a meno volontariamente.. dedicandosi all’altro più che a loro stessi. Il segno del Toro, ormai ne abbiamo a noia di sentirlo dire, è un segno di Terra, che esprime la bellezza e l’essenza della primavera, ma la conservazione e la gestione dei propri beni materiali sono fondamentali per questo segno zodiacale, che trova nella sicurezza economica un rifugio da ansie e timori. Il rapporto con il denaro, che ho tenuto per ultimo volutamente, quindi, è determinante nel bene e nel male. Difficile vedere un Toro buttare via i soldi in spese futili: se spende del denaro, di solito, è per ricavarne anche in futuro oppure lo spende per la Casa. I Toro infatti hanno, come tutti, un punto debole: amano spendere per la casa e per quello che ne deriva…al suo interno come la cucina e il buon cibo. Via libera dunque agli acquisti relativi all’arredamento, alla ristrutturazione, alla cucina e alla bellezza. Amante della buona tavola e dell’estetica, adora investire anche in leccornie per il palato e pagare cure volte ad esaltare la propria avvenenza, a patto che ciò non rovini del tutto il proprio conto in Banca, che deve rimanere solido..! Ecco il vero lato debole del Toro dove certamente il transito di Urano provocherà lo scossone..: certamente per scossone non intendo necessariamente un danno ma anche una splendida rinascita economica o una vincita..Non va assolutamente dimenticato che il segno del Toro governa le borse mondiali, cioè il mondo dell’alta finanza..con tutto quello che ne potrebbe conseguire nei prossimi anni dato l’incedere nel segno del strapotere uraniano..!! Tra l’altro in considerazione di quel Marte appollaiato sull’Incipit al momento dell’Ingresso che certamente non depone bene per coloro che pensano di poter rimanere sereni e tranquilli nella loro quieta beatitudine..se ricchi, o nella loro noiosa quotidianeità se piccoli o medi borghesi, ormai quasi estinti per la verità, o, peggio ancora nel loro pesante squallore se poveri, in quanto è nelle more di quel pianeta attivare vere e proprie rivoluzioni per scardinare le forze che gli si oppongono se poi lo uniamo all’archetipo uraniano la frittata è fatta…, statene pur certi.
MARTE IN AQUARIO UN PIANETA PERICOLOSO…
Ritornando però al Primo ingresso di Urano in Toro, quello con l’Incipit bilancino, al momento che sto scrivendo da maggio 2018, il pianeta aquariano transita in Toro, come abbiamo visto, solo per 6 mesi, cioè da maggio ad ottobre circa, e per ora se ascoltassimo solamente le devianti informazioni di certa oroscopia, avrebbe un maggiore impatto per coloro che hanno l’Ascendente Toro, Scorpione, Acquario o Leone (la Bilancia non è minimamente considerata…!!). Ora è chiaro che questi segni sono in fibrillazione, assolutamente generica, ma è bene sottolineare intanto che, rimanendo ancorati a quella visione parziale e generica, che ci sarebbe tensione solamente se l’energia uraniana coinvolgesse i gradi esatti corrispondenti, correlati a tutti i valori possibili, come l’Ascendente, la Luina, il Nadir ecc..collocati in Toro. Nel 2018, Urano, in questo primo ingresso, transita in forma ridotta esclusivamente sui gradi 0°, 1°, 2° e 3° Toro, corrispondenti ai giorni 20,21,22,23 e 24 Aprile (Toro); che risuonano in frequenza aspettuale con i giorni 23, 24, 25, 26 e 27 Luglio (Leone); 21,22,23,24 e 25 Gennaio (Aquario) in quadratura; e agli Scorpione del 24,25,26 e 27 Ottobre in opposizione..Certamente questi saranno gradi importanti perchè Urano ci passerà per ben tre volte quindi evidentemente potrebbe lasciare il suo segno…dato l’andirivieni energetico del pianeta sui gradi taurini.. Pertanto, seppur volessimo rimanere costanti alle informazioni di bassa manovalanza, sarà bene comprendere che per una buona parte di questi Segni appartenenti alla Croce Fissa, Urano si farà sentire ben poco nel 2018.. Invece, come vuole la regola astrologica sul moto planetario, la sua forte frequenza energetica, nei fatti, come detto, sarà maggiormente percepita nel “Secondo” transito del 2019, quello dell’ ICP in Toro, sia in riferimento ai gradi sunnominati che a tutti quelli restanti del trentesimo zodiacale taurino e degli altri segni fissi.., che saranno transitati, come dire, ordinatamente, nei successivi sei anni a seguire…!
Insomma per dirla fuori dai denti, se vogliamo riferici agli esseri umani, ma anche alle “cose” con chiarezza: coloro che sono nati a maggio, a Febbraio, ad Agosto o a Novembre non avranno ora il transito di Urano, che sentiranno molto più avanti nel tempo.. anche se, lo devo dire, al dunque neanche questa affermazione è del tutto veritiera nei particolari, e lo è solamente in generale per quello che può valere, in quanto quegli stessi individui sopracitati, seppur fuori la pressione diretta al loro Sole-Terra, potrebbero però avere, nei loro corrispettivi cieli di nascita, comunque “valori Toro” (Ascendente, Luna, Nadir, Medicielo, Stellium…) ai primi gradi del segno (0,1,2 e 3) ed essere quindi dentro comunque il vortice energetico nel bene o nel male. Questo è quanto: le cose stanno così, ovvero starebbero così nella miglior versione possibile che si possa dare, se non si facesse, come ancora non si fa, uso della valutazione del mio ICP. Elemento unico in grado di stringere il campo della analisi, della valutazione profonda, sin dall’inizio, mettendo sotto i riflettori poi proprio quei valori che sono in risalto nel tema dell’Incipit che, soprattutto nel Primo Ingresso, segnala le Bilancie e con esse i segni d’Aria..(mai presi certamente in considerazione dall’oroscopia mantica..!!). Tutto sta ad assilmilare il concetto che l’Astrologia è scienza e bisogna “sforzarsi” di comprendere come l’Inizio di ogni evento dia il senso a tutto il resto e l’Incipit C. P. non è altro che il guizzo fulmineo, istantaneo che abilita la giusta valutazione dell’inizio, del momento con cui si veste un pianeta o un evento cosmologico, anch’essi partecipanti alla verità da verificare e valutare stando al principio ineludibile del “come sotto così sopra”..Dobbiamo comprendere bene che essendo i pianeti gli artefici primari dei nostri moti emotivi, delle nostre funzioni organiche e mentali non possono essere esclusi dalla dinamica valutativa che l’astrologia dedica ad ogni suo elemento: se conta, anzi come specificato nel mio articolo, è determinante per l’Uomo il suo Ascendente, così è decisivo per il pianeta il suo Incipit che ne descrive la caratteristica primaria e la qualità del moto indicato dal settore (le 12 Case..) in cui emerge all’Orizzonte della conoscenza. Prendiamone atto..!
Per tornare al nostro argomento, dopo questa doverosa sottolineatura, diciamo tecnica, la cosa che deve risaltare e che non può essere trascurata nell’analisi del transito uraniano in Toro è la presenza di Marte che, come abbiamo visto anche nel secondo ingresso, è decisamente presente nel dinamismo uraniano in viaggio nel Toro, congiunto esatto all’ICP. Presenza non proprio rasserenante, anzi fortemente inquietante, a leggerne le molteplici valutazioni, solo nefaste, espresse dalla solita oroscopia commerciale che per non sbagliarsi nei “secoli”, data la continua e tediosa ripetizione delle solite solfe, lette e rilette sempre alla stessa maniera, come se ogni singolo movimento planetario fosse simile a quello precedente, fa di tutta l’erba un fascio…!! Chiunque può comprendere che certe valutazioni non possono essere tutte relazionate allo stesso modo: così non è in nessun campo men che meno nelle scienze, bontà loro, e non può essere, perchè è buona regola rendersi conto che nulla rimane com’è…nella vita, figurarsi nei moti planetari e nelle loro conseguenti valutazioni astrologiche. Dopo tanto scrivere dovreste aver capito come la penso su certa oroscopia e su come si muova per disinformare, per non far comprendere come stanno veramente le cose.., agendo, bene che vada, nel superficiale e di certo nell’ignoranza della didattica astronomica e psicologica basilari. Ora è bene sottolineare che sia che transiti in Pesci, in Ariete, in Toro o in Capricorno,l’effetto di Urano è sempre energetico, perché questo pianeta ha una forte ed esclusiva “potenzialità” che, come descritto, non a caso si muove “differentemente” rispetto agli altri pianeti stravolgendone l’equilibrio visivo in relazione all’Orizzonte per cui non è tanto facilmente condizionabile dal Segno in cui transita ma certamente però si colora del segno-mantello che lo definisce all’Incipit: Urano, maestro di libertà e indipendenza, evidentemente esprime se stesso e lo fa, sappiatelo, col “colore” endemico del mantello che si mette addosso quando entra nel bunker del segno zodiacale proprio per scardinarne le certezze acquisite, qualsiasi sia il segno. In astrologia, Urano, inoltre rappresenta, come abbiamo visto, molte funzioni: l’imprevisto, le scoperte, l’energia elettrica (concretamente e metaforicamente). Motivo per cui il suo tansito rende l’atmosfera effettivamente più elettrica, più carica di energia e di aspettative, al punto di creare la giusta forza utile per abbandonare i condizionamenti del passato e vivere nel presente, cogliendo, se capaci, nuove opportunità, ma anhe clamorose possibilità di mancanza di elettricità, paurosi cali energetici, che dovanno essere presi in seria considerazione nei prossimi anni a venire che, come vedremo, saranno forieri di cambiamenti epocali inimmaginabili, oggi che scrivo..ma la lettura compiuta delle effemeridi aiuta a capire il nostro libro della vita: un libro parlante..!!
Ora quell’oroscopia commerciale, bassa e insulsa, non sa (e se lo sa fa finta di non saperlo…!) che ognuno vive, o davvero dovrebbe, in maniera personale e unica il proprio transito di Urano, come di qualsiasi altro pianeta, per cui diviene incodificabile aprioristicamente il suo incedere e le sue conseguenze come se ognuno fosse ugiale a tutti..: per alcuni, il transito di Urano può comportare una rapida trasformazione nell’esistenza, altri lo sentono in maniera meno evidente. Fermo restando che come si sa, una vera risposta personale è possibile solo con data, ora e luogo di nascita…che sono le coordinate spazio temporali che ci definiscono..senza le quali nulla ha senso e nessuna valutazione può essere intesa come valida e coerente.! Ragion per cui non è il caso per i segni in quadratura (Aquario e Leone) o in opposizione (Scorpione) che vivrebbero, come ci racconta certa astromanzia da strapazzo, il contrasto di Urano, di entrare nel panico tout court: tutti gli individui, ma anche Stati, Nazioni, Società, appartenenti ai segni Cardinali della Bilancia, del Granchio o del Capricorno e dell’Ariete hanno appena finito di ..”sentirne” il vortice (fatta eccezione per gli ultimi gradi dei segni in questione, ancora sotto tiro uraniano, data la prossima retrogradazione.in Ariete.) e, nessuno, che io sappia, ci ha raccontato di apocalissi, di distruzioni..o di epidemie incurabili che ne hanno coinvolto irreparabilmente la sua natura, ovvero, nel mondo, che non se ne riconosca il motivo consueto..tipico degli accadimenti ormai all’ordine del giorno..! Fatto fermo il concetto, però, sopratutto in relazione ai segni Cardinali, che in questi anni Urano e la sua energia, di per se estremamente efficace, ha viaggiato, assistito e assistente, insieme alla quadratura secca con Plutone e da dicembre, per restare agli ultimi transiti, Saturno è entrato in Capricorno, aggiungendo nei fatti una ulteriore pressione, certamente non indifferente, su quei segni Cardinali, per cui mi è stato possibile parlare nei miei articoli di climax Capricorno, data la forte energia esplosiva in atto, che il Segno di Saturno soprattutto, tra i quattro cardinali, ha maggiormente subito in questi ultimi anni, quasi pressato in ogni sua decade, senza nulla togliere s’intende alle forti problematiche degli altri segni, soprattutto il Granchio, che sta vivendo una sua significativa ritorsione psicofisica..: in questo senso si può dire che Urano in sestile dal Toro lo sta aiutando ad attivare quel processo.. Motivo per cui nulla è necessariamente pesante se non se ne comprende la vera natura originaria come vuole la legge prima della Astrologia sia essa antica o moderna: l’Astrologia, è e resta, la Scienza degli Inizi, e, come mi piace aggiungere, la scienza di Tutti gli Inizi.
Quindi la mia Scuola astrologica (Astrologia Qualistica), sappiatelo, si concentra sistematicamente sulla NATURA ORIGINARIA di ogni evento, sia esso umano, animato o inanimato, terrestre, planetario, cosmico o galattico, per cui nell’analisi dell’ingresso di Urano in Toro non si può non considerare anche l’ingresso, quasi contemporaneo, di Marte in Aquario che di per se potrebbe anche passare inosservato, ma a ben guardare le effemeridi si comprende come Marte, invece, entrando nel segno di Urano, l’Aquario appunto, compie una delle sue consuete soste e la fa proprio in quel segno: cioè starà in Aquario per ben 6 mesi circa, agendo un po’ come Urano, nel suo moto d’andirivieni o di retrogradazione, rientrando di nuovo sugli ultimi gradi Capricorno, il 14 Agosto 2018, tornando sui suoi passi fino al grado 28°37′, per tornare Diretto alla fine di Agosto e rientrare in Aquario il 12 Settembre: uscendone definitivamente il 16 Novembre pronto ad entrare in Pesci, dove finirà l’anno a 29°16′ pronto ad entrare in Ariete tra la notte di Capodanno e il Primo Gennaio 2019. Pertanto come Urano in Toro, in questa sua sota in Aquario, Marte avrà più anime o Incipit C. P. da prendere in considerazione. E, come se non bastasse, c’è anche da sottolineare poi la simultaneità non trascurabile della “mutua ricezione” energetica, se mi si consente l’impropria accezione, tra l’attività uraniana in Toro e quella marziale in Aquario che è a sua volta il regno di Urano.. Ma, aldilà del consueto interesse che suscita l’ingresso di un pianeta, seppur veloce, in un Segno, c’è un aspetto rilevante, oltre ai già citati, in questo legame planetario tutt’altro che casuale, che deve essere analizzato al meglio, nel giudicare entrambi i pianeti nei loro rispettivi neo-ingressi. Mi sto riferendo alla perfetta quadratura che li unisce (Marte a 0°Aquario e Urano a 0°Toro domificati tra la IX^ e la XII^Casa), come si evince nel grafico magistralmente redatto da Anna Furmiglieri (autrice geniale anche di tutti gli altri), quasi a benedirne i rispettivi moti orbitali: una contemporaneità non casuale chiaramente che va studiata in modo analitico senza abboccare alle solite tiritere commerciali dei significati “prestampati” relativi ai transiti planetari presi a se stanti, separati cioè dalla vera natura del momento che accumunandone le orbite invece ne determina la tipologia energetica specifica per l’intero periodo del loro moto ondoso secondo la mia scuola.. I transiti proposti tedioosamente sempre allo stesso modo e peggio ancora con lo stesso significato, come certa astromanzia dispone da sempre, non spiegano affatto la realtà in essere ma raccontano la solita favoletta di Cappuccetto Rosso (che qualcuno ormai avrebbe dovuto capire..non essere proprio adatta per i bambini piccoli, terrifica com’è…o no?), ovvero, quanti anni ancora vi servono per comprendere che non è quello proposto da certa oroscopia mediocre il modo di analizzare un transito planetario e tantomeno un ingresso così significativo e articolato…? Resta inteso che da questi moti planetari di Utano in Toro e di Marte in Aquario i segni che verrebbero presi di mira dalla stragrande maggioranza degli astrologi in chiave pessimistica sono quelli della Croce Fissa: nell’ordine di forti problematiche, Aquario, Toro, Leone e in ultimo lo Scorpione, risparmiato per la presenza in sede di Giove che sta salvando soprattutto la seconda decade, alimentandone l’ambizione..! I Trigoni d’Aria che salvano i Gemelli e le Bilancie da un verso e quelli di Terra per i Capricorno e i Vergine chiudono il discorso astromantico tout court: come dire che questa è la realtà astrale in questo 2018 dalla primavera in poi. Beh se le cose in astrologia stessero così è del tutto evidente che non si avrebbe a che fare con una Scienza ma con qualcosa che assomiglia alla frequenza del sortilegio zingaresco.., dove, a detta di molti, qualche zingara c’azzecca pure…!!
Fatta questa veloce sintesi previsionale, dettata dai transiti ufficiali, tutti convergenti sul condizionamento dei segni Fissi, ora valutiamo meglio, cioè aldilà della quadratura “calante” esistente, cominciando ad analizzare quel Marte in Aquario in chiave “Scuola Qualistica”. scoprendo quale sia il suo ICP originario. Marte quindi entra in Aquario il 16 maggio, vestito da un mantello gemellino, un giorno dopo circa l’Ingresso di Urano in toro del 15 maggio (come detto vestito Bilancia): il suo ICP con esattezza risulta essere a 9°46′ Gemelli (il cui governatore Mercurio è in XII^Casa). La domificazione di Marte si esplica in casa IX^ e il Sole-Terra, come ampiamente specificato in precedenza, va tradotto, a questo livello esclusivamente planetario, come lo scopo centrale da seminare e perseguire, tramite le specifiche forze espresse dalla Casa di appartenenza, è domificato in XII^ in Toro. Quindi, dato questo specifico pedigree planetario, o ICP, aldilà delle solite e superficiali considerazioni di aggressività marziale che vengono ripetute in ogni dove, questo Marte che entra in Aquario (segno d’Aria) è vestito dalla mentalità, dal mentalismo dei Gemelli (altro segno d’Aria), pertanto la sua tipologia di azione marziale, spesso irriflessiva, in questo specifico caso si unisce alla vivacità mentale di Mercurio, cosa che ne sfuma l’aggressività irruenta per renderlo piuttosto “intellettuale”. Un Marte quindi che si potrebbe dire essere sempre presente a se stesso, mai sganciato dalla testa, dalla comunicazione verbale, e perchè no anche dalle schermaglie amorose. Semmai proprio si dovesse parlare, come natura vuole, dell’intraprendenza e dell’aggressività di Marte, c’è da dire che in questo caso questi elementi si esprimono più con le parole che con i fatti…!! Così questo Marte elargirà a piene mani una rinvigorita capacità di fare ironia: alimenterà un’ironia tagliente (in alcuni casi offensiva) che tenderà facilmente alla polemica, soprattutto quando sentendosi minacciato non sa come tirarsene fuori, privo dell’eleganza venerea che solo Venere saprebbe dargli. Certamente non è un Marte, questo vestito dal mantello gemellino, che si appresta ad entrare in Aquario, che brilla per fermezza e determinazione, ma risulterà più agile, più intelligente, più veloce e versatile del solito, il che nel transito aquariano non guasta proprio..In questo senso i valori d’ Aria saranno certamente i favoriti, consentendo loro le carriere nella politica, nel giornalismo, financo come scrittori e diplomatici. Va considerato che questo mix energetico di Marte in Aquario, vestito da un Incipit Gemelli, può alimentare un certo narcisismo, una forte dose di dispersività e d’irrequietezza, per cui non sarà semplice portare a termine i progetti stabiliti. Questa energia marziale si esplica come abiamo visto, per l’interezza del transito (anche se va specificato ancora che Marte, come Urano, farà le sue retrogradazioni per cui avrà un secondo ingresso in Aquario: ma quello che interessa l’articolo è questo primo ingresso in relazione all’azione uraniana) nella IX^Casa o anche detta Casa del “Lontano”: simboleggia in effetti gli orizzonti mentali più vasti e più ampi, i contatti con mondi e persone stranieri. Quindi c’è da considerare che questa specifica energia marziana predisporrà molti di voi, soprattutto i segni d’Aria, ma anche gli Arieti e gli Scorpioni, i segni di Marte, ad una nuova apertura verso mondi sconosciuti, stranieri sia mentali che fisici. Il territorio della Nona Casa dove Marte si arifocillerà in questa parte iniziale del suo transito in Aquario, corrisponde alla sua natura ignea essendo una Casa di fuoco ma non del fuoco irruento arietino: la Nona rappresenta certamente la forza, l’energia, ma anche l’aspirazione, tutte vigorie utili però per allontanarsi dagli orizzonti abituali, per ampliare la propria visione esistenziale che ormai è giunta al capolinea se non si alimenteranno nuove linfe psicofisiche. La nona casa delinea, in questo senso, grandi doti spirituali, vere e propie inclinazioni spirituali: sottolinea quella che possa essere la filosofia di vita e la visione del mondo in correlazione con la necessità di accrescerne la veduta, non più accettabile nella restrizione intellettiva o spirituale. Ecco che questo Marte in Nona è un Marte d’autore: non vive del miserrimo attacco a testa bassa al castello dei desideri, ma propone i grandi viaggi del corpo ma anche della mente poiché questa casa governa le forme di pensiero più elevato, la fede, la religione, la filosofia, gli studi superiori, gli ideali sociali, innovatori e riformatori e questo Marte così ispirato, agente con l’energia dei segni d’Aria, sarà un vero incentivo per il cambiamento proposto dall’attività Uraniana a cui è collegato, entrambi ai rispettivi ingressi zodiacali, come abbiamo visto, seppur in quadratura: direbbe, quasi inevitabilmente, aggiungerei maldestramente, l’astromante, in chiave nefasta o disarmonica, ancora accecato dalle generiche versioni mantiche, inabili a comprenderne al meglio il senso che seppur pesante dovrebbe essere disinnescato da chi comprendesse al meglio il vero scopo della visione astrologica..!
Ora, nei fatti, mi si dirà, ovvero mi dirà chi non mi legge, ma come una quadratura originaria certamente non può essere disattesa nella sua perniciosa pericolosità..soprattutto in riferimento ai due pianeti in oggetto che, essendo Urano e Marte di certo non proporranno nel loro vorticare in risonanza un languido e rasserenante walzer…? Giusta osservazione, risponderei, ma il mio approccio alla didattica valutativa presuppone innanzitutto la conoscenza del campo di gioco altrimenti a che gioco giochiamo..? Presuppone cioè la conoscenza della “sala da ballo” dove si agirà l’evolversi dell’incontro: una conoscenza quindi al meglio della sua ampiezza, della sua sonorità, della sua accoglienza, del suo calore…, della sua illuminazione e, in ultimo, ma non ultimo, dei suoi “ballerini”…Per cui, cari lettori, c’è quadratura e quadratura e questo è un fatto: innanzitutto ce n’è una crescente ed una calante e, credetemi, non sono riuscito a trovare una spiegazione specifica in questo senso in nessuna delle centinaia di valutazioni per il 2018. Ora se proprio vogliamo vederla tutta in profondo, facendo luce su una maggiore panoramica valutativa, considerando tutti gli aspetti, come detto, della “sala da ballo” sarà bene dire che i transiti in questione, a prescindere dai calcoli dell’ICP planetari, non daranno di certo un sollievo ai segni fissi quest’anno, in quanto oltre ai già noti transiti di Marte e Urano si dovranno aggiungere nel corso del 2018 due ulteriori soste dei minori: Mercurio e Venere, che diventano deterinanti per i miei esclusivi calcoli, essendo entrambi coinvolti ai moti dei due pianeti principali, in quanto pianeti governatori dei rispettivi I.C.P: Quello bilancino di Urano e quello gemellino di Marte. Ragion per cui faranno presa certamente sui valori dei fissi Aquario, Toro, Leone e Scorpione, ma, per chiarire, il motivo non dipende dalla valutazione ortodossa ma dalla precisa circostanza su menzionato in quanto Marte e Urano, di per se esprimenti forti potenzialità energetiche, saranno ulteriormente agiti e motivati dalle movenze “irrispettose” dei pianeti governatori dei rispettivi Incipit. In questo ambito è del tutto evidente che la presenza di Marte (correlata alla potenzialità uraniana) per un così lungo tempo in Aquario (il segno dei fissi più esposto nel bene e nel male..), nei fatti altererà e condizionerà coloro che possiedono quei “valori”. Termine questo che ormai dovreste aver compreso trattarsi dei punti salienti di un Tema (Ascendente, Luna, Mediocielo, Stellium..) con l’aggiunta del mio primo germoglio, il Nadir, concetto esprimente l’Essenza dell’Essere tra le mie scoperte, reso utile, dato il vuoto didattico e valutativo nelle rime della materia astrologica di riferimenti precisi in chiave analogica all’asse Zenit-Nadir, astronomicamente rilevante e stranamente assente data il determinante significato valutativo non fosse altro perchè quell’asse è la funzione principe della realtà tridimensionale in cui viviamo..aldilà della ridotta bidimensionalità dei grafici di cui disponiamo.. Il pianeta del coraggio, quindi, dell’assertività, se si vuole anche della virilità e dell’affermazione personale sarà congiunto sulle vostre teste aerobiche, alimentando forme pressanti di determinazione, di volontà a favore della vostra individuale esistenza sia quella lavorativa che quella sentimentale ed emozionale. Non si stratta, come si sa, comunque di un’energia, quella di Marte, rilassante seppur saprà regalare forme di deciosionalità e d’indipendenza senza eguali.. Spinte alle quali farete fatica a resistere ed ad opporre il vostro abituale distacco (Aquario e Scorpione), quel certo buon senso interiore (Toro e Leone), che può essere fonte di ancoraggio in caso di marosi inattesi..ma, data la lunghezza del periodo, conoscendo l’incapacità di sapersi mettere in discussione consapevolmente, sopratutto dopo la retrogradazione, credo proprio che i segni fissi saranno ostaggio di questa forza della natura…che è Marte. Avvertirete, quindi nei fatti, una forte spinta a volervi sbrigare per risolvere le questioni sospese, in alcuni casi, soprattutto aquariani, emergerà una voglia estrema di rivalsa, una rabbia frustrata, una insopportabile insofferenza che la quadratura uraniana non farà altro che ingigantire (Toro-Leone e in parte lo Scorpione )…!! Certo che, stando alle effemeridi, il loro balletto si muoverà su decadi diverse dopo il primo impatto iniziale di primavera inoltrata, il cui ICP li unisce nei segni d’Aria: il che alimenterà l’esigenza di comunicare, di non saper più trattenere.., si acutizzerà l’esigenza di libertà, di rinnovamento, d’indipendenza creativa, alimentando, appunto non necessariamente negativamente, le menti e i cuori su lunghezze d’onda di corta ampiezza: relazioni e abitudini che non appagano più le vostre esigenze. In questo mare mosso tutto può accadere soprattutto agitato per i più giovani (Marte gemellino…) che si staccheranno dal nido familiare (come ha fatto a giugno mio figlio Scorpione..!!) o a cambiare inopinatamente corso di studi..: realtà conosciute dalle lamentele di molti miei clienti…inconsapevoli dell’agitazione in cui versano i propri figli..! Si chiudono relazioni non solo tra i giovani; la cosa di per se non è una novità, ma la dinamica che ne unisce le motivazioni è la mancanza di approfondimento: tutto accade in un batter d’occhio…come Urano predica da sempre..!! C’è tra voi dei segni Fissi, scossi dal moto planetario chi aprirà negozi, chi sentirà l’esigenza per un nuovo affare, chi alimenta un’anima commerciale, un commercio spicciolo, come vuole il Gemelli ., magari stanco della vita connessa all’essere un dipendente fantozziano.., non rendendosi però ben conto di cosa significhi l’imprenditoria, il fare impresa, soprattutto in Italia..con la burocrazia imperante..(blocchi saturnini)..!!. Chiaramente a questa elettricità dilagante i due moti di Mercurio e Venere in sosta entrambi sui fissi, certamente contribuiranno a dissotterrare l’ascia di guerra..: figura questa poco rassicurante che si sposa perfettamente alla dinamica di Marte e Urano francamente, che si vulcanizza per un momento decisamente delicato tra settembre e ottobre 2018: dalle incomprensioni iniziali durante le baruffe primaverili, comunque segno di precisa insofferenza si può passare, come nei fatti si passa, alla rottura piena delle relazioni in autunno..!! Questo aspetto non è necessariamente negativo, come certa oroscopia vuol far credere, perchè molto spesso siamo di fronte all’unica soluzione possibile se si vuole veramente andare avanti con dignità e voglia di crescita..!
L’ANALISI DEL CICLO PLANETARIO ORIGINALE MARTE-URANO
Ora per capire realmente la situazione com’è aldilà delle valutazioni testè effettuate la cosa determinante da fare che sfugge ad ogni iniziativa valutativa e che la mia scuola proprone come unica vera soluzione indagativa è quella di risalire al momento seme, come mia regola vuole, del CICLO PLANETARIO che lega indissolubilmente quei due pianeti tra loro così da poterne interpretare correttamente il cielo al momento della loro congiunzione che corrisponde alla nascita del ciclo in oggetto, correlabile alla nascita di un essere umano: come sotto così sopra abbaimo detto segnalando la regola delle regole nel campo astrologico. Quindi per giudicare con competenza e serietà la relazione realmente esistente tra i due o più pianeti nello specifico Urano e Marte, valutati, come sempre si dovrebbe, aldilà della quadratura che li lega in aspetto in questo periodo correlato all’ingresso di Uranoin toro. Quadratura che come sappiamo, la tradizione scolastica giudica tout court come sistematicamente negativa..! Secondo la mia Scuola, per avereun giudizio corretto relativo all’intero moto urano-marziale e/o di qualsiasi altra coppia planetaria, dobbiamo analizzarne innanzitutto la “qualità cosmica” della relazione esistente tra i due pianeti al momento unico e irripetibile della loro esclusiva congiunzione iniziale (forte della conoscenza astrologica che pone come principio basilare una giusta valenza di base: l‘Astrologia è la Scienza degli Inizi. di tutti gli Inizi, pertanto la CONGIUNZIONE, è l’aspetto primario che rappresenta l’inizio per eccellenza). Momento unico e irripetibile che dà il senso e il significato del “vestito” dell’intero Ciclo, segnalato nello specifico dalla realtà in Zodiaco rivelata dall’ICP relativo e in Mundo espletato dalla Casa o Settore in cui cade la congiunzione. Per rimanere alle nostre esigenze relative alla relazione aspettuale tra Urano e Marte, aldilà dell’attuale quadratura che li unisce al momento dell’ingresso di Urano in Toro, specificando il momento attuale in cui si sta realizzando l’intero ciclo, iniziamo a valutare astrologicamente il cielo di nascita della loro relazione specifica al momento della loro Congiunzione originaria precedente (la nascita cioè del Ciclo planetario) che si è verificata esattamente il 26 febbraio 2017 alle h 00:19’08” domificata su Greenwich, in quanto rappresentante il meridiano terrestre. Pertanto il 26 febbraio del 2017 Urano e Marte, congiunti al centesimo di secondo, hanno iniziato la loro stravolgente danza che si svolgerà e si compirà nei 12 Passi ufficiali (o Stazioni..) da analizzare in successione astrologica a partire, come sempre, dall’I.C.P che ne segnala le valenze energetico-vibrazionali di fondo, quindi, l‘Incipit Cosmologico Planetario o I.C.P. del Ciclo Urano Marte, cioè la valenza zodiacale di fondo della loro ultima Congiunzione, è a 20°24′ Scorpione, inutile dire perciò che l’Incipit è governato da Plutone (domificato in II^Casa…in analogia taurina: un bell’intreccio non c’è che dire..). Pertanto più che un waltzer dolcemente rilassante, date, anche, le note energie ribollenti dei due pianeti in oggetto, il cui Incipit, come abbiamo saputo, si anima della stravolgente energia dello Scorpione, di cui il governatore è Plutone, se proprio di ballo si deve ragionare.., in realtà si tratta, inevitabilmente direi, dati i tempi vibranti dei battiti planetari in oggetto, di un vero e proprio tango insanguinato, un tango che rianima l’antica tradizione sudamericana, quella di una terra calda e sensuale. Il tango, ricordiamolo un pò, è una danza dal tono aspro e sensuale che racconta, con anima profondamente melanconica, ma disegnata con sorrisi di disprezzo, sentimenti, emozioni, come l’odio, il rancore, l’amicizia, la passione..,financo la tragedia. Nel tango riaffiora, come un eterno tormento, l’ansia del momento presente, come il rimpianto del passato che non torna più, il dramma delle cose perdute per sempre: nei suoi languidi tempi si nasconde la desolata constatazione della perdita, della sconfitta se si vuole. Nel tango c’è inscritta, seppur languidamente melanconica, una sfida, una sfida violenta che atrocemente e pervicacemente punta a prendersi l’anima demoniacamente dei tangheri..: uno contro l’altro armati..seppur adoranti l’un l’altro..!! Così sarà più chiaro il motivo del titolo di questo mio articolo riferito alla danza ancestrale di questi pianeti. Questo è il tango, signori, capiamone il significato profondo attraverso questo ciclo planetario..che non a caso è segnato dallo Scorpione e Plutone che descrivono, come nessuno, esattamente la violenta nostalgia demoniaca di questo periodo inaugurato dall’ingresso di Urano in Toro. Anche perchè sarà bene sapere, ulteriormente, che quella fusione ribollente d’energie compulsive, non casualmente avviene a 22° esatti in Ariete (Fuoco) ed è domificata in V^Casa (fuoco anch’essa in analogia col Leone): un tango appassionato e struggente, ribollente di odio, sesso, di frode e violenza, di raggiri e contraddizioni…ansie e attese senza risposte e senza pace, abbracci mortali e soffocanti emozioni, tradimenti e guerre senza frontiere..!! Un Tango che richiama tutta l’enfasi urano-marziale sull’asse V^-XI^ (in analogia con Leone-Aquario) quindi questi segni saranno i primi ad essere investiti, nel bene o nel male, a seconda della conformazione del proprio tema natale, sui principi della capacità di dominio, dell’opposta capacità d’indipendenza, di creatività e di vita, di libertà e di morte, di passione dominante e di altruismo passionale…il tutto rivestito dall’atmosfera scorpionica, terzo Segno dei Fissi che, proprio perchè Incipit del moto planetario, ne potrà controllare al meglio gli eventi, anche in considerazione che fino a novembre ci sarà Giove nelle sue file ad adomesticare le incongruenze conflittuali.. Ma l’analisi del Ciclo non si ferma qui..! La geometria che risalta agli occhi, aldilà della infuocata presenza in congiunzione di Venere ai due pianeti (anch’essa in V^Casa a 12°34′) che contribuisce, come se non bastasse, a riscaldare gli “animi”… è il potente Quadrato a T stagliante il cielo della Congiunzione, la cui energia esplosiva deve essere incalanata in giuste dosi d’illuminazione generale, altrimenti si potrebbero creare le condizioni di una bolla ribollente energia straordinaria, pronta ad esplodere senza alcun controllo compenetrando nella sua deflagrazione, nell’interezza del suo Ciclo, ogni livello individuale e sociale, animato o inanimato, umano, animale, vegetale e atmosferico (sottotlineo atmosferico: da tenere sotto occhio il Meteo mondiale!!). Un quadrato a T classico è formato da due o più pianeti che sono in opposizione tra loro (aspetto di 180°) e da un terzo pianeta (pianeta focale) che si pone in quadratura ad entrambi (aspetto di 90°). La zona opposta al pianeta Focale (Plutone nel nostro caso…!!) è chiamata “spazio vuoto” e, per dirla in modo molto semplice, è proprio lì che si trovano le lacune dello sviluppo personale (se l’analisi si riferisce ad un essere umano..) ma anche le qualità e i settori della vita che, se sviluppati, permetteranno l’espressione del pianeta focale in modo equilibrato e produttivo: quindi sarà il caso di comprendere come far “esprimere” quel Plutone e la sua energia non proprio rasserenante, per ciò che riguarda non gli esseri umani, ma l’energia in essere dell’interazione Urano-Marte. Plutone, e chi se no, governatore dell’ICP scorpionico, è il pianeta FOCALE, il demone, quindi, antenna emittente e ricevente l’energia del Quadrato a T: da lui, domificato in II^Casa (in analogia con il Toro), partono le due quadrature, da un lato, verso Giove in XI^Casa (Aquario), dall’altro, verso la poderosa congiunzione Urano-Marte, oggetto centrale dell’analisi, domificata, come detto, in V^Casa (Leone). Ora dato che Plutone poggia sulla II^Casa, l’Asse che dovrà esprimersi al meglio per estendere e quindi sbloccare la potenzialità del Quadrato a T della congiunzione sarà appunto la II^-VIII^ (in analogia al Toro-Scorpione) in essere tra Capricorno e Granchio: le genitorialità, il Potere paterno e Istituzionale, l’animo di Patria. Quindi riepilogando la geometria esplosiva del Quadrato a T: l’opposizione si compie tra Giove in XI^Casa bilancina e la congiunzione Urano-Marte in V^Casa arietina ed entrambi formano la quadratura a Plutone, come detto, pianeta Focale in Capricorno. Un fatto fondamentale che richiama tutta la componente astrologica dei vari ingressi planetari che stiamo valutando è proprio la domificazione del Quadrato a T su segni Cardinali ma su Case Fisse la V^, la XI^ e la II^Casa, che richiamano inevitabilmente i Segni zodiacali, Fissi anch’essi, su cui verte l’intera energia dei transiti in oggetto: Urano entra in Toro, segno fisso; Marte entra in Aquario, altro segnoi Fisso. Questa è la prova, se mai ci fossero dubbi, dell’efficenza del mio ragionamento, della mia innovazione, su cui analizzo certi valori che inequivocabilmente escludendo il caso.., manifestano elementi decisivi, tutt’altro che casuali, come appunto il richiamo alla sottolineatura della dinamica sulle case “Fisse” che sono in analogia coi segni fissi di cui sopra…,nonostante la congiunzione iniziale del Ciclo planetario si compia in Ariete, segno Cardinale. Il che presuppone che dall’analisi del tema del Ciclo planetario si può comprendere su quale settore e su quale Segno Zodiacale si svilupperà la dinnamica energetica propulsiva o meno che sia. Detto questo salta agli occhi che questi due pianeti nascono dentro un calderone incandescente che poi è la V^Casa che da adito inequivocabilmente ai significati di capacità creativa, di vita, di nascite, di figli, di amori, di passioni, di flirt, ma anche di odi repressi, di focose violenze energetiche. Nella Quinta, scrive magistralmente il collega M. Michelini, morpurghiano convinto, nel suo sito (www.La rotta di Ulisse), “cosignificante” del Leone, troviamo appunto l’istinto di vita, dal momento iniziale (tanto che la casa darà indicazioni anche sulle modalità della na scita e su eventuali traumi subiti nei primi istanti dell’esistenza) a quello finale. Si tratta di un istinto puro, non filtrato da ragionamenti e sovrastrutture e, guarda caso, delinea anche l’atteggiamento che ognuno di noi ha nei confronti della sessualità, sfera del vivere che anche il più morigerato studioso della psiche riconosce come istinto primario dell’Io. La sessualità di per sé dovrebbe essere un’esperienza gratificante, per usufruire della quale è necessaria l’eccitazione (soprattutto per la parte maschile dell’umanità) ma che, al di là del piacere e del “divertimento”, è un mezzo insostituibile affinché l’essere umano si riproduca, ossia prolunghi la vita oltre la propria vita. (Anzi, bisognerebbe parlare al passato perché ormai la fecondazione artificiale non rende più nemmeno indispensabile l’atto sessuale, con un buona pace del divertimento perduto). Astrologicamente, l’Io-Sole si duplica e si rende in qualche modo eterno grazie a Y, il secondo pianeta transplutoniano che ha la principale funzione di fissare, rendere stabile. Tanto che, sempre nella quinta, è indicato anche un atto senza il quale l’Io e la società che lo circonda non potrebbero riprodurre e tramandare i propri schemi prestabiliti, ossia l’educazione. Alla quinta casa spetta l’educazione primaria, quella che dà l’imprinting, l’impronta, l’inquadramento strutturale, e che arriva al massimo a comprendere le scuole medie, periodo di formazione durante il quale l’alunno non deve ragionare ma deve soprattutto imparare moduli già stabiliti e preesistenti di scrittura, di calcolo e di tutte le basi dello scibile umano. Per la sua tendenza all’esuberanza vitalistica, talora sfrenata, la casa indica infine i luoghi di divertimento, e l’atteggiamento del singolo nei confronti della vita notturna. E chi ama confondere la notte con il giorno forse lo fa perché inconsciamente tiene accesa la luce del “Sole” del Leone anche nel cuore della notte, quasi di certo perché ha una gran paura della morte e gusta di conseguenza la vita a grandi morsi. La moderazione ha infatti sede nella casa opposta, l’undicesima, la quinta tende per sua natura all’eccesso…La quinta casa, riassumendo quindi, ci parla della vitalità, delle doti creative individuali non collettive: questa casa governa desideri e piaceri. Il gusto per lo svago, le iniziative per godersi la vita legate al piacere, la sessualità e gli eccessi. La creatività, abbiamo letto, è anche la capacità di procreazione: questo è il motivo per cui viene chiamata la “Casa dei figli”, ma anche Casa dell’amore e del sesso per cui si anima anche l’odio e la non appartenenza, l’indifferenza sessuale.. Qui possiamo trovare indicazioni sulla fecondità del soggetto, sulle gioie e i problemi legati ai suoi figli e il modo di educarli. La Quinta al dunque ci dice pertanto come verrà vissuto l’amore, visto nel suo aspetto più piacevole e disimpegnato: le avventure, i legami a sfondo erotico, le passioni effimere, gli svaghi, le feste, i piaceri, i flirt, i giochi, le speculazioni… La casa del piacere però, non può che essere legata alla manifestazione dell’energia originaria dell’IO, presente all’Ascendente del nostro Tema Natale e, solo chi ha attuato in sé un centro di gravità permanente –ossia chi si è affrancato dal passato-nascita collettivizzante– può vivere appieno e con gioia la sessualità, al di là di inutili sensi di colpa infusi dalle dinamiche sociali e religiose incombenti come la pressione silente del cosiddetto inconscio collettivo insegna. In questo senso la Quinta è la casa della liberazione e dell’espressione attiva, energetica, che dà possibilità creativa. Come l’attore, quando ha finito di impersonare un ruolo ritorna se stesso (e spesso, se si è ben lavorato, quel ritorno avviene allo stesso punto in cui era rimasta la sua esperienza personale precedente..!!) avendo acquisito esperienza, così l’essere umano dovrebbe imparare qualcosa da ogni motivazione esperita, da ogni accadimento, considerandolo, aldilà della durezza dell’evento, come se fosse il finale di una recita: non a caso uso, quello che ho chiamato “DIALOGO”: un palinsesto recitato ad hoc a seconda della funzione mancante da interpretare nella costruzione della propria personalità, veicolata intorno ai consigli dell’analisi, ben fatta s’intende, del tema natale. Sotto questo aspetto, la Quinta Casa insegna a trovare il senso ludico della vita e rende l’uomo o chi per esso (società Stato…ecc), capace di entrare ed uscire dalle situazioni traendone esperienza ed arricchendo così il suo essere. Una delle componenti essenziali della V^Casa e della relazione che si instaura con essa, ci consente di verificare quale rapporto ludico si possa instaurare tramite quella specifica energia, con i figli, tutti i “figli” direi, sia esso felice, spensierato, complesso o pesante..Non è un caso che il Ciclo in questione si esprimerà sostanzialmente su questi significati, presi i senso lato, data la congiunzione iniziale in questa casa celeste.
UNA POSSIBILE PREVISIONE DEI PROSSIMI ANNI CORRELATA AL MOTO DEL CICLO URANO-MARZIALE
Ora vi chiedo: provate ad immaginare cosa possa succedere di estremamente coinvolgente o al contrario di destrutturante, quando in una Casa del genere nasce un Ciclo planetario tra Urano e Marte e per di più in Ariete..!! Non credo io debba aggiungere altro che voi non possiate comprendere da soli ma è del tutto evidente che questa congiunzione planetaria oggi giunta alla sua stazione della quadratura calante..dovrà inevitabilmente creare le condizioni di serie problematiche legate alla crescita della popolazione mondiale, a qualsiasi motivazione esse si riferiscano.., per dire la prima cosa che mi viene in mente ad esempio..!! In Italia non è un caso che il problema nascite è in grave deficit soprattutto nell’ambito 2017-2018 (ma anche presente nei prossimi anni..) anni cioè proprio in concomitanza del ballo insanguinato dall’abbraccio mortale tra Urano e Marte. Questi due pianeti stanno letteralmente sconvolgendo le economie del mondo e i loro equilibri anche in relazione alle possibilità di esternazione creativa: in alcuni paesi c’è la forte possibilità di esprimere i propri valori e i propri ideali mentre in altri, come l’Italia, la creatività è stata mano mano tarpata dagli ultimi governi falsamente di sinistra, al punto che i giovani sono costretti ad espatriare (la dinamica sconvolgente di quel Quadrato a T). Ma la cosa che salta agli occhi e che segna indelebilmente la mia capacità previsionale, correlata ai miei studi e alle mie ricerche, abili a creare nuovi paradigmi che aiutino a concretizzare le possibilità previsionali di chiunque ne comprendesse la valenza astrale, lascia capire con estrema chiarezza che il segno da dove tutto comincia è il Segno di riferimento originario dell’intero Ciclo Urano-Marte cioè l’ARIETE con tutto quel che ne significa in termini energetici e psicofisici d’istintualità, d’irriflessività, di carattere, di aggressività, di forza, di mascolinità, maschile o femminile che sia, di iniziative pericolosamente bellicose, d’intrecci litigiosi.. assolutamente pervadenti l’intero ciclo: quindi i valori Ariete.., quelli Leone (che recuperano negatività..assegnatagli dall’oroscopia commerciale senza giusta causa..,riemergendo dai marosi disastrosi in cui quei facili giudizi li avevano condannati…!!) e quelli Sagittario in fase pro-positiva, possono liberare energia senza tanti problemi (certamente non senza qualche impegno..) mentre i valori Cardinali (Ariete; Bilancia; Granchio e Capricorno) esclusi dal moto vorticoso in quanto fuori gioco dai fissi (unici segni, questi, dentro il vortice negativo secondo l’oroscopia superficiale..), invece saranno in piena fibrillazione, durante l’intero transito aspettuale del ciclo iniziato a Febbraio 2017, obbligati a rivedere molto del loro comportamento in essere, cercando quindi di esprimere la loro potenzialità nel migliore dei modi, dovendone liberare parecchia, non espressa in precedenza, che vedrà la giusta luce, per quanto potentemente deflagrante, nell’approsimarsi dell’intero moto planetario alla prossima formazione del pericolosissimo STELLIUM IN CAPRICORNO (Segno Cardinale indicante, tra l’altro, in mundana, il Potere costituito e la sua potenza applicativa) che si animerà, lentamente, in tutta la sua “unica” grandezza sin dall’autunno 2019 per esplodere, termine questo mai usato più adeguatamente, nella rigidità dell’inverno del 2020 in tutta la sua potenzialità aggressiva, espandendo le sue aggressività fino alla fine della primavera inoltrata. In qiuesto senso ci aiuta alla maggior comprensione dei periodi annuali la logica baubaultiana della valutazione degli Indici Ciclici Planetari (ICP, da non confondersi con il mio Incipit Cosmologico Planetario…) calcolati tramite la somma delle distanze angolari dei pianeti lenti da Giove a Plutone (calcolate per le 00.00 del primo gennaio di ogni anno). Indici questi, relativi a questi anni insanguinati, quelli dal 2019 fino al 2023, che segnalano il valore della distanza planearia più bassa vicino la Terra che appunto corrisponderebbe, stando a Barbault, alle massime pressioni d’incidenza planetaria: in astrologia mundana o mondiale si ritiene che gli accadimenti più importanti, più clamorosi, si verifichino proprio in corrispondenza di valori relativamente bassi dell’indice: quindi i prossimi anni, a partire dall’autunno-inverno 2019, saranno attraversati da preoccupanti accadimenti straordinari (dato il valore sempre discendente..!!), fuori dal comune, che segneranno da vicino la nostra esistenza. Insomma nel 2020 i segnali saranno decisamente evidenti e l’umanità, anche in considerazione del forte Stellium capircorniano, attivato proprio dall’ingresso Urano-marziale di questa estate 2018, subirà crolli impressionanti ai quali non si può escludere anche un pauroso evento bellico che, stando alle armi che oggi sono a disposizione dei governi mondiali, si trasformerebbe in una ecatombe senza precedenti..!! Uno Stellium stravolgente quindi l’umanità intera, formato come sarà, in primis da Plutone, già presente nel segno dal 2008 (come abbiamo visto pianeta focale del quadrato a T relativo alle problematiche energetiche del ciclo esplosivo Urano-Marte), successivamente da Saturno, governatore del segno, anch’esso in Capricorno da due anni, agente l’ultimo e terzo anno nella terza decade del segno cardinale. In terza posizione, ma non per questo meno importante, c’è Giove che entrerà in Capricorno ad inizio dicembre 2019 espandendo tutto quello troverà sulla sua strada nel bene e nel male. E, come se non bastasse, aldilà dei consueti transiti dei pianeti veloci, Mercurio e Venere, anche loro agitatelli anzichennò, in quei pressi in quel tempo, si dovrà registrare anche la presenza di Marte in quel segno, il Capricorno, così affollato nel prossimo biennio 2019/2020..! Marte, sappiamo essere, il governatore dell’Ariete cioè del segno che definisce, come detto, l’intero ciclo, stravolgentemente strabiliante, Urano-Marte, è all’insegna decisiva di questo bellicoso periodo, concomitante con il nuovo e performante ingresso di Urano in Toro che sta avvenendo davanti ai nostri occhi in questi tempi. Non è un caso che sto richiamndo nei miei calcoli previsionali proprio quello Stellium che tra qualche anno si prenderà il cielo del mondo come pochi o nessuno prima di questi raggruppamenti planetari che sempre segnano nuovi tempi, nuove usanze, cambiamenti e nascite di un passato che finisce e di nuovi inizi che promettono stravolgimenti epocali..segnalati anche dal bassissimo Indice Ciclico: uno Stellium, quindi, che segnerà l’umanità per anni e anni a venire.: si potrebbe ben definire come l’ESEGESI DELLA PAURA, segnalandone soprattutto la stravolgente congiunzione tra Saturrno e Plutone nel gennaio 2020, la cui energia distruttiva si abbatterà sui popoli della Terra tutti e sulle loro spoche coscienze…!! Quei 4 pianeti in Capricorno hanno una energia stravolgente in quanto non si ripetono con assiduità nell’arco dei cicli temporali: motivo per cui la mia previsione non può discostarsi molto da questa prossima realtà..che sarà in stretta connessione con il trigono taurino di Urano il che ne alimenta vieppiù la potenzialità esplosiva: motivo per cui è inevitabile pensare astrologicamente a qualcosa di terribile, anche se è difficile comprenderne il potenziale pericolo e la sua modalità esplicita di aggressione: certo è che si tratta inevitabilmente di un grande pericolo, direi, decisamente non paragonabile con qualcosa già accaduto negli anni precedenti, direi nei secoli..!! Logica la mia maturata dal fatto che il moto plutonico, il pianeta del limite spirituale, negli ultimi mille anni circa, a partire dall’anno 1000 fino a giorni nostri è transitato in Capricorno, come calcolo vuole, 4 volte fino al 1770 circa (rivoluzione francese, americana ecc. ecc). L’attuale, la quinta, è iniziata nel 2008 (ormai sono passati 10 anni e i segni del transito sono incontrovertibili..più di ogni altro pianeta) e, come ho sempre specificato, ogni ingresso planetario in Capricorno, inevitabilmente segna un momento preciso, soprattutto negli ultimi 500 anni circa: mi sto riferendo cioè al precedente ed inevitabile transito sui gradi focosamente energizzanti del Centro Galattico presente, in questi cinque secoli, sull’ultima terza decade del Sagittario. Un appuntamento impetuoso, irresistibile, trascinante, vitalizzante per ogni pianeta che si ferma in quella “stazione di servizio” che ne alimenta per intero le potenzialità, siano esse fisiche che psichiche, che le simbologie planetarie portano con se, trasmettendo all’universo tutto, l’intera potenzialità ergonomica della galassia cui appartengono, l’immensa energia vibrazionale di cui sono portatori: l’uomo sulla Terra, come antenna ricevente, ne risente, ognuno per se, con chiarezza di quei moti ondosi, meglio procellosi..,provocandone azioni, emozioni, reazioni, giuste o sbagliate, corrette o scorrette, a seconda dei ritmi aspettuali agenti al periodo in questione, tesi continuamente in correlazione alla vis luminis dei segni zodiacali. Ora, la cosa determinante da sottolineare, motivo primario di questa mia previsione, è la constatazione inequivocabile che negli ultimi duemila anni di storia del cosmo, non si è mai verificata la prossima contempooranea quadrupla congiunzione di un ammasso planetario così importante come quello tra Marte, Giove, Saturno e Plutone in Capricorno (presenza di 3 fra i 4 “malefici” della tradizione..!!), cioè il poderoso Stellium del 2020.., fra meno di due anni: come segno, in chiave astrologica, non può essere sottostimato..valutativamente, per quanto non se ne abbiano conoscenze statistiche su cui poter ragionare..data l’evidente rarità della prossima formazione planetaria in Capricorno. In chiave statistica, per far comprendere la forte esizialità dei pianeti in circolo, posso solo dire che negli ultimi mille anni circa è bastata la sola congiunzione Saturno-Plutone in Capricorno (nel 1517-18 ) per distruggere ogni possibile visione di unità europea con lo scossone stravolgente messo in atto dalla Riforma delle tesi di Martin Lutero. In ballo c’erano “solo”, si fa per dire, Saturno e Plutone…!!! Tra qualche anno in quello Stellium ci saranno quattro pianeti indemoniati, veri e propri cavalieri dell’Apocalisse, come Plutone, Saturno, Marte e Giove, tutti presenti in Capricorno, coinvolti in congiunzione, seppur non esatta nei gradi, agente il suo massimo peso sui gradi della Terza decade (intorno agli inizi di marzo del 2020), tra l’altro e per questo motivo da considerarsi energeticamente straordinaria, questa congiunzione dei 4 pianeti viene registrata subito dopo che questi si sono “fermati” a rigenerarsi energeticamente alla stazione cosmologica del Centro Galattico..: non c’è momento maggiore, vibrazionalmente parlando, registrabile in termini planetari. Non può non trattarsi di una sommossa psicofisica della Terra e dell’Universo intero, anche in considerazione, come detto, del trigono energizzante ricevente dalla presenza in Toro di Urano che ne scatena le specifiche potenzialità originarie. Un’Energia straordinaria, quindi, che fa leva sul segno del Potere costituito che inevitabilmente sarà sconquassato dal di dentro: inutile non pensare al sussulto bellico tra le due massonerie, tra il globalismo imperante e il sovranismo nazionale presenti, come sappiamo ormai bene in Italia, subendone dal 2011 le prepotenti angherie di una governance illegittima non democraticamente eletta..!! SAREMO AL REDDE RATIONEM SULL’ORDINE MONDIALE…dove non si potrà escludere lo scoppio di una vera terza guerra mondiale ovvero una rivoluzione silenziosa che ne sottenda in qualche modo il drammatico epilogo..(epurazione della popolazione anziana..come suggerisce da anni Alan Watt). Pertanto quel languido “tango” sanguinolento, ansimante affanni, certamente non solo goduriosi, tra Urano e Marte, data l’energia eclatante in essere, va considerato come precisa e costante presenza planetaria per ogni momento storico da registrare nei prossimi anni. In questo senso, appunto, la previsione per quel tempo non potrà non descrivere una realtà pericolosamente e paradossalmente inimmaginabile: una nuova realtà da dover affrontare per l’intera umanità coinvolta dalla preparazione del propellente incendiario del moto uraniano in Toro (la Terra..) correlato a quello marziale: una scintilla ardente..pronta ad innescare ogni miccia già accesa..!! Inutile dire che questa potenzialità super-energetica, in perfetta risonanza tra i due segni di Terra, Toro e Capricorno, trigoni tra loro, libererà una costante pressione idell’elemento Terra (freddezza, concretezza, decisionismo, ambizione, ma anche isolamento e solitudine ecc.ecc.) in questi anni, uniti indissolubilmente dal vorticoso moto planetario che darà al momento storico una piega non proprio rassicurante..data, come segnalatovi, l’unicità dell’evento planetario da dover prendere in considerazione..Una possibile lettura previsionale è certamente riferibile alla potenzialità taurina di fondo che mette sul piatto dell’intero periodo, la questione economica mondiale, senza se e senza ma: per spiegare meglio l’interezza del periodo critico, superando il calcolo parziale sul 2020, si può pensare l’interezza dell’arco del moto energetico in questione, a partire dal 2017, attraverso il 2020, prendendo, non dimenticandone mai il significato, come linea di demarcazione, il moto delle due Eclissi (quella già verificatasi del 2017 e del 2024 da verificarsi: vedi miei articoli sull’Eclissi americana): l’arco temporale dell’intera questione eclittica segnerà l’andamento della probabile crisi mondiale che non si fermerà di certo nel 2020 con lo scioglimento graduale dello Stellium, ma si prolungherà di qualche anno, ben quattro, in relazione della concomitante presenza della seconda eclisse lunare del 2024 oscurante ancora l’America, correlabile inequivocabilmente all’uscita di Plutone, pianeta fondante del principo di distruzione e rinnovamento, dal Capricorno: momento clou di rinascita sociale su altri schemi oggi solo abbozzati, che nel successivo transito in Aquario, avranno il loro maggior sviluppo nell’artificialità tecnologica: l’uomo tecnologico e la relazione extraterrestre certamente evidenziata, confermata dal crollo delle convinzioni religiose per come le conosciamo. Previsione questa sottolineata dal significato univoco di entrambi le valutazioni cosmologiche, sia lo Stellium che le Eclissi, che, come visto, seppur differenti nei loro rispettivi moti vibrazionali, parlano la stessa lingua per un crollo di un’epoca, soprattutto la fine di una certa America cosiddetta “democratica” (quella legata al potere della Fed) e con essa anche la parte falsa dell’Occidente..! Il mondialismo in essere, il vorace globalismo contronazionale, rischia, si spera, il collasso delle sue fraudolenti idee: realmente razziste e fasciste mai democratiche seppur vestite da falsi democratici..come abbiamo potuto vedere in questi durissimi anni di abusi di Potere. Cadranno le maschere di questi assassini della realtà umana, l’Elite mondialista, i Soros, i Rothschild, i Rockfeller, e i tantissimi loro lacchè, arruolati nelle file del male esercitato, tramite il mercimonio del tradimento. Personalità maligne, queste, invecchiate a succhiar sangue alle loro stesse popolazioni d’appartenenza di cui ne hanno derubato l’anima per venderla al demone della finanza, il dio denaro, che il Toro rappresenta nell’ingresso Uraniano, che ne distorcerà le consuetudini, fregandosene del tutto della reale sostanza dell’Uomo..(l’anima aquariana, non va mai dianticato, presente in quadratura costante attraversata da Marte al momento dell’Ingresso di Urano in Toro). La lotta tra le massonerie del male e del bene, la nera e la bianca, il globalismo e il sovranismo, definizioni dei giorni nostri, sarà al culmine in quei tempi, con la presenza di quel potentissimo Stellium in Capricorno, tutto teso ad attaccare i valori cancerini di Patria e di suolo paterno, quasi al limite, ormai, della resistenza umana, dopo gli attacchi siubiti da oltre dieci anni, proprio iniziati dall’ingresso del pericoloso e stravolgente Plutone. Una lotta, statene pur certi, insanguinata da anni di sofferenze popolari, che in quel tempo, dal 2020, senza dubbio, potrebbe trasformarsi in guerra, dato l’importante assembramento planetario sopra descritto che inizierà a vibrerà vorticosamente nell’inverno del 2020 sull’orbe terracqueo.., interamente appollaiato, come sarà, sulla terza decade del Capricorno. Assemblamento invasivo nel prossimo 2020 che, con l’avvicinarsi di Giove e Marte alle congiunzioni di Saturno e Plutone (l’unione dei “malefici” direbbero gli astrologi classici..), tendenti a formare il pericoloso Stellium, si paleserà al meglio, ancor più energeticamente motivato, fino alla primavera avanzata…causando certamente morte e distruzione. Momento questo, date le presenze in campo e le probabili nazioni coinvolte, date le nascite nei segni in questione, che non posso proprio escludere come decisamente vigoroso, possente, per non dire esplosivo, in questa mia analisi previsionale al punto che saranno possibili rumors di una probabile e, per certi versi, autentica guerra, quella cioè agita con le armi, financo fratricida..!! Può trattarsi, quindi, non solo di rumors ma di guerra vera e propria, non solo economica (che comunque sempre di guerra si tratta, dati i livelli di disperazioni innescati nelle popolazioni insanguinate..e derubate !!) come insegna e designa la presenza ineludibile del segno dell’Ariete come vessillo del ciclo urano-marziale che, come oggi, nell’aria dell’ingresso uraniano, sarà in presenza anche in quel periodo, ormai decisamente prossimo che metterà l’umanità intera sotto pressioni mai conosciute dalle ultime generazioni ancora viventi seppur avanti con gli anni.. Guerra mondiale, evocata e programmata direi, ma anche, come sempre accade, causata da un probabile crollo economico, da qualche bolla finanziaria, da disastro politico ad ogni livello nazionale e sovranazionale, dato lo sfondo taurino del moto uraniano. Alla base di tutto il “movimento tellurico” del ciclo Urano-Marte, c’è una decisamente FALSA COMUNICAZIONE (quadratura di Nettuno in Pesci ai Gemelli e opposizione alle masse-Vergine) che alimenta fallaci considerazioni politiche che saranno scambiate per verità dalla cecità dei popoli: consigli per gli acquisti, direbbe Costanzo, assolutamente fraudolenti, coperti dagli stessi media mainsteaim e dai server tecnici, tipo facebook, twitter, padroni del web, agiti scorrettamente dai loro proprietari, interessati politicamente, “accecati” nel dare la verità vera dei fatti che non saranno dati in pasto ai fruitori del web anch’esso reso docile alla proprietà mondialista. Morte della verità delle comunicazioni..!!! E, come se non bastasse, dato il periodo decisamente pericoloso, segnalato financo dall’Indice Ciclico Planetario che tende a peggiorare oltre il 2020, impegnando per certo anche i mesi del 2021, dovrò evidenziare una ulteriore, nonche possibile, casistica salutistica: potranno esserci, infatti, anche gravi problemi di salute, sia essa fisica che psicologica, innescati dal lunghissimo moto nettuniano in Pesci, correlato, nel prossimo anno, il 2019, in costante sestile a Saturno in Capricorno, che vuole e ottiene, duro com’è, la verità vera della realtà in atto, in opposizione alle fuorvianti nebbie che Nettuno invece usa a dismisura: una cortina di fumo e chiacchiere per coprire la reale verità della realtà circostante, come ha saputo creare presumibilmente in tanti anni dall’ingresso nei Pesci, sulle teste delle genti (ancora convinte, ad esempio, erroneamente di essere in una democrazia mentre, soprattutto in Italia siamo in dittatura ufficiale e mascherata dal 2011: crollo guidato del governo Berlusconi a favore del Governo Monti, uomo in mano al globalismo bacario europeista). Scollamento della realtà coinvolgente anche e soprattutto le menti dei nostri governanti e quelle di molti Capi politici e militari del mondo. Menti di governanti o di persone semplici certamente non proprio lucide, data la potente quadratura al sole Gemellino della nostra Repubblica (falsità della comunicazione..!), ma anche e non è da meno, al Sole della Cina, potenza ormai pronta a sostituire il vecchio Potere americano, considerata Gemelli alle origini dei tempi (oggi, la nuova Repubblica popolare di Xi Jinping appartiene alla Bilancia: nata il 1 ottobre del 1949: in entrambi i casi, comunque attaccata da tutto il moto planetario..sopra descritto), e in ultimo, ma non per ultimo, al Sole di Trump, Gemelli anch’esso e al Sole di Putin, Bilancia: un incrocio di potenze e di potenzialità tra le più importanti del mondo: Cina, Russia, America ed Europa e i loro altissimi rappresentanti, per non parlare degli alleati, piccoli e grandi, ufficiali o nascosti, non proprio trascurabili da nessuno, se si vuole fare una giusta analisi astrologica dell’intero periodo che inevitabilmente sarà in piena ebollizione..Aldilà di voler essere considerato un menagramo, se le poteva fare Barbault, le previsioni storico-politiche, mi sembra impensabile non evidenziare, anche io, nella mia lunga e consolidata esperienza astrologica, questa potentissima deriva bellica, relativamente alla presenza di quel gruppo planetario altamente energetico, comunque potentemente aggressivo, che certamente si evolverà nel tempo come spartiacque del momento storico che l’umanità intera sta vivendo..Un periodo che se non culminerà nella battaglia finale, quella agita cioè con le bombe e le armi più sofisticate, ormai disponibili per ogni governo mondiale, si espleterà certamente nella crisi economica più esplosiva degli ultimi 500 anni che spesso, come epilogo, porta alla guerra…!! Insomma, stando alle effemeridi planetarie del 2019 e del 2020, stiamo andando incontro verso un cambiamento epocale stravolgente e il mondo non sarà più come lo abbiamo conosciuto fino ad ora..!! Anno quindi il 2020 che non potrà passare inosservato data la congiunzione planetaria in Capricorno, che, come se non bastasse quello Stellium, sarà energeticamente servoassistita da una parte dallo sconbussolante moto di Urano in Toro (agganciato alla quadratura di Marte..!) e dall’altra da quel Nettuno in Pesci che ne sottolinea un preciso offuscamento psicofisico connesso ad una probabile deiriva salutistica (lunga opposizione alla Vergine); energia straripante quindi che ne sottolinea la pericolosità esponenziale in essere da non sottovalutare minimamente data l’altissima percentuale della fattibilità degli eventi drammatici. Non a caso, infatti, si deve constatare che tutti i pianeti lenti (Urano, Nettuno, Plutone..) sono inseriti nell’intero moto planetario dove, aldilà della potenzialità mortale di Plutone, si inserisce, senza alcun dubbio, Nettuno che in Pesci, opposto alla Vergine potrà animare antichi fantasmi di malattie considerate già morte ovvero sconosciute e incurabili per l’umanità intera che, se non preparata da queste previsioni, dovrà correre all’improvviso ai ripari, se vorrà sopravvivere a questa pesantissima forza ondivaga, contraria alla struttura fisica delle genti del mondo.., alle masse (Vergine in opposizione). Non ultimo, Urano, e sto parlando seriamente, non disdegnerei di valutare, data l’energia compulsiva presente in quel periodo, tutta animata e accesa da quel ciclo uraniano originario di fondo, anche un possibile attacco alieno, ovvero se ne potrebbero finalmente conoscere le istanze della nostra origine extraterrestre come sostengo da anni e che da millenni sono state nascoste al mondo..Un’energia, quindi, straripante che non potrà essere circoscritta in eventi di secondo piano per l’Uomo e la Terra..,data la costante azione planetaria convergente sulla nostra esistenza di tutti i pianeti dello Stellium capricorniano (servoassistiti dai due restanti poianeti lenti..), da prendere in seria considerazione dato che, come detto, sono pianeti caricati al loro massimo energetico, essendo passati da poco, tutti e quattro sull’energia del Centro Galattico che è la mente pensante dell’esistenza spirituale ed extraterrestre..che governa l’intero Universo in cui noi viviamo in cui l’Uomo dovrebbe poter aspirare di divenire, individuandosi per essere quel Se che promette spesso di essere solo a parole..!! Motivo per cui come ogni ragionamento ponderato, anche questa mia valutazione previsionale dovrà essere considerata come plausibile date le energie ribollenti in pentola che lasciano poco spazio al caso mentre sottolineano un’alta percentuale di fattibilità, dove i momenti di riflessione e di tranquillità.., saranno assolutamente cancellati al momento dell’impatto planetario..Un impatto certamente efficace del quale direi quasi impossibile da poter prevedere nelle sue dimostrazioni effettive che possono manifestarsi a diversi livelli di realtà: ma state pur certi che l’umanità non potrà non conoscere un suo preciso ridimensionamento della sua vita per come la conosce..!! La mia esperienza, come detto, legata allo studio statistico dei cicli storici, tende ad assicurare l’avvenimento di eventi straordinariamente stravolgenti dato quel moto ondoso così potentemente energizzato: si tratta di una certezza previsionale al 75% come minimo..dati i concomitanti valori energetici in essere..tutti convergenti su problematiche distruttive la realtà attuale..!! Tutto è possibile in realtà con quella potenzialità energetica dove sono interessati al dunque tutti i segni zodiacali: certo non sarà un periodo di pace e serenità..per l’intera umanità, come visto abbondantemente rappresentata da tutti i segni zodiacali attivati dal moto uraniano in Toro, scuotendo i Fissi, dalla poderosa energia dello Stellium in Capricorno, animante i Cardinali e dall’obnubilamento nettuniano in Pesci, confondendo i Mobili che, tutti iniseme, dovranno vedere davanti ai loro occhi cose mai viste prima..!! Inutile illudersi..,a mio modo di vedere, se non si tratterà di vera Guerra Mondiale (ma ne sfioreremo di certo il pericolo..), ci sarà uno straordinario impatto epocale, come vuole l’incipit d’ingrresso di questo Urano-stravolgimento in Toro-Terrra, causato “uraniamente” da una rinnovata e dimostrata conoscenza extraterrestre o, più nettuniamante (vedi l’ingresso primario di Nettuno in Pesci nel 2012), da attacchi alla salute umana di numeosissime diagnosi incontrollate ed inaspettate di casi oncologici, ipertensivi e/o, financo di ordine virale con la possibile creazione pericolosa di geni patogeni (i nuovi problemi del secolo in corso, a sentire le ultime elucubrazioni di Bill Gates, divenuto, vorrrei dire pericolosamente, azionista di riferimento di case farmaceutiche interessate alla “ricerca” sui virus: e ben sappiamo che, a quei livelli, nulla accade per caso..!) fuori controllo..!! Una previsione, come i nostri benpensanti astromanti definirebbero tout court, “catastrofica, questa mia, che sperando di essere un pò più accentuata del possibile reale accadimento, anche in considerazione della presenza propositiva di Giove che può di certo alimentare, per l’umanità intera, grandi speranze di rinascita.., che è frutto di una mia “velocce” descrizione sintetica relativa alla lettura dell’effemeride, che inevitabilmente fa capo, come sempre, alla traduzione attenta dei moti planetari dei cosiddetti “LENTI”, in atto: traduzione, seppur veloce, che non lascia granchè spazio ad altre considerazioni migliormente attenutate ad usum populi, data la mia ostante correlazione della logica astrologica, che lascia poco spazio al pensiero positivo.., data la valenza scientifica cui confido da sempre nelle pieghe valutative di ordine astrologico, nettamente superiori di qualsiasi altra forma previsionale. che la cosiddetta scienza ufficiale pedilige. Una previsione la mia che, invece, se compresa anticipatamente, potrebbe e dovrebbe essere di aiuto per consentire di poter premunire l’intera umanità di qualche “paracadute” psicofisico onde poterne evitare l’inevitabile impatto distruttivo.
LA VERITA’ VERA CI SARA’ NASCOSTA NONOSTANTE I FATTI STRAVOLGENTI E STARA’ A NOI COMPRENDERNE I LIMITI DEL REALE..cioè dove arriva la verità vera e dove inizia la slealtà, la falsa comunicazione, il messaggio fraudolento..!!
Uscendo quindi dal pesante contesto di questa mia previsione, da prendere certamente, in realtà, come un serio appiglio informato, utile a dare spiegazioni della forza propulsiva di questo iniziale tango insanguinato che sta dando il là a tutto quel grande processo planetario, così vincolante per l’Uomo, che ne rimarrà stravolto, segnato indelebilmente dalla pesantissima congiunzione Saturno-plutonica del 2020 (origine vorticoso dello Stellium..!!), che ne alimenterà le forme più ancestrali della Paura mantenute sotto il livello della coscienza e pronte ad emergere in eruzioni vulcaniche e tsunamiche sconvolgenti l’anima mundi che, senza rendersene conto, si acccogerà di essere giunto al limite di una certa modalità d’esistenza ormai da considerare estinta.., e da rinnovare, come vuole nelle sue peregrinazioni millenarie, Plutone.., la morte della Morte, a capirne al meglio le istanze ctonie di rinascita. Riassumendo l’intera potenzialità del transito uraniano in atto, non si può non dire che si tratta di un transito, non casualmente, determinante perchè, a mio modo di vedere, configura nella sua orbita l’intera struttura dell’Uomo, col tempo giunto a vedere concretamente l’esistenza media allungarsi fino agl’ottanta anni, superando da qualche tempo, quella saturnina che era al limite dei settanta.., il che fa presagire, peraltro, che nel proseguio dei secoli, l’Uomo arriverà a vivere sempre più a lungo nel suo tempo terrestre, ricreando, forse, gli schemi della sua originale venuta sulla Terra dove, ci racconta la Bibbia, esistevano uomini di età impensabili oggi, che superavano i 500, 1000 anni, non solo metaforicamente…!! Forse in realtà erano Alieni, provenienti dal Centro della Galassia e trasformati, ad uso e consumo dei poteri, sistematicamente fraudolenti, in personalità deificabili o in esseri immaginari che possedevano doti che all’Uomo erano vietate.., i cosiddetti, Elohim..: non dio, per una traduzuine poco esatta, ma dii, cioè dei..!! Erano, con grandissima probabilità, alieni, extraterrestri: nulla di strano in fondo, in quanto avverrebbe a noi la stessa cosa se andassimo a visitare (come probabilmente già abbiamo fatto…) i pianeti dove questi riesiedono, loro, gli alieni, considerando noi a loro volta degli extraterrestri nei fatti, sfatando il blocco granitico costruito nelle nostre piccole menti del limite della Velocità (assillo peraltro rimasto da sempre in tutte le amministrazioni del sociale..ahaahah..!) della luce, per cui sappiamo oggi di essere impossibilitati a muoverci nello spazio profondo in tempi accettabili, date le distanze siderali da colmare che ci vengono confermate dai calcoli di certi studi relativistici..! In realtà, è mia precisa convinzione, dettata dall’intuizione e non dalla sapienza matematica di cui non dispongo, che presto, anzi prestissimo, scopriremo che Einstein sbagliava nel considerare la velocità della luce, i 300 mila km al secondo, come il limite invalicabile..per l’uomo, senza il quale, è bene sapere, che non si spiegherebbe più l’esistenza di un…dio, motivo per cui la Chiesa accettò di buon grado la speculazione einsteiniana che fisicamente destinava e destina l’uomo alla sua limitatezza, legato indissolubilmente a quella limitata e confinata velocità, confronto ad un dio, quello ecclesiale, metafisico, cristiano o meno, senza limiti di spazio e di tempo..: proprio, guarda il caso, come vengono descritti gli avvistamenti degli alieni ormai da qualche secolo..dalle genti di tutto il mondo..!! Urano quindi, il cielo-Ouranos, è pianeta di tutto rispetto.. il trait d’union tra Cielo e Terra che, come abbiamo visto, proprio per questa sua precisa collocazione, orienta l’essere umano oltre la siepe della sua stessa progenia, evidentemente non solo terrestre, contaminandone il gene con la forma della valenza aliena..di cui, nomen omen, ne diviene il reggente astrale. Urano docet quindi, che la ferrea tradizione Classica inopinatamente non ammette…, essendo il primo pianeta oltre Saturno, orbita del quale, considerata il limite ultimo invalicabile della loro esclusiva indagine.., che inevitabilmente in questo senso è da considerare inabile a descrivere la realtà odierna (e non solo..!), anche per una errata conoscenza del significato simbolico che i pianeti, in quanto simboli, tutti portano con se..: lo si accetti o meno..!! Validazione dei 7 pianeti certamente congeniale all’epoca tolomaica, infarcita delle visioni aristoteliche poi dimostratesi distorte…, nonostante l’accredito storico-scientifico di cui si avvaleva alla sua epoca, anche per rendere coerente, nessuno me lo leverà mai dalla testa, il primato della visione della Chiesa dei tempi che altrimenti quello straordinario lavoro astronomico-astrologico che Tolomeo potè lasciare ai posteri (il sistema tolemaico, suggerito da Aristotele, era stato perfezionato dall’astronomo-astrologo egizio Tolomeo che tra il 142 e il 146 scrisse il suo libro “Mégiste suntaxis” che passò alla storia con il nome di “Almagesto”, datogli dagli arabi) mai sarebbe passato al vaglio di quella potente censura..inquisitoria, come ben sanno gli astronomi-astrologi succeguenti..!! Nei primi secoli della Chiesa, infatti e non a caso, predominò il sistema aristotelico-tolemaico, che si raffigurava l’universo, appunto, come un insieme di sfere (i sette pianeti visibili, con il Sole, la Luna e le Stelle Fisse) rotanti secondo orbite fisse intorno alla Terra immobile al centro dell’intero sistema. Al di sopra di questi elementi mobili, in sintesi, dominava –secondo quello che si “pensava” allora– il Cielo Empireo, immobile al pari della Terra e ritenuto sede di Dio: un fermo posta insomma..!! Gli scrittori ecclesiastici ed i teologi, sarà bene rendersene conto una volta per tutte, del periodo scolastico interpretarono la Bibbia secondo tale sistema, ritenuto un dato scientifico indiscusso ed indiscutibile: ecco perchè non credo Tolomeo aldifuori di una simile pressione.., anche perchè, a dirla tutta, non fu lui il primo a pensarla così (il sistema geocentrico venne proposto dal grande astronomo greco Eudosso di Cnido in accordo con spunti del suo maestro Platone e sostituì rapidamente la cosmografia arcaica cioè la cosmografia mesopotamica in essere a quei tempi..). Detto questo Urano è Urano col suo moto trasversale: è un decisivo pianeta del nostro sistema solare e come tale non può non essere preso in considerazione da chicchessia voglia avvalersi della traduzione del simbolo sia per la verifica delle valutazioni previsionali, ancorabili alle stesse Direzioni primarie o secondarie, alle Progressioni e alle Rivoluzioni Solari, sia per la valutazione psicofisica in termini psicologici del Ssitema dei Transiti planetari: referente questo ultimo, spesso incompreso nella sua vera accezione didattica
e paradigmatica di base come ho potuto spiegare in più parti dei miei scritti. Con Urano, in realtà, si spalancano le porte dell’Inconscio (o perlomeno si comprende che possa esistere qualcosa che non percepiamo direttamente: limite di Saturno) che si espande a macchia d’olio fino all’orbita di 164 anni di Nettuno, inoltrandosi fino a quella di 248 anni di Plutone, che oggi è ancora il limite conosciuto del sistema solare per noi astrologi, nonostante la declassificazione perpetrata dagli astronomi per i quali Plutone, nel 2006, è stato “retrocesso”, divenendo un “pianeta nano” e considerato così nella stessa categoria degli asteroidi Cerere, Caronte….! Urano pertanto è pianeta-simbolo che merita l’approfondimento e lo studio non fosse altro perchè è collegato, ovvero è collegabile, alla genialità, alla intrapresa inteligente e sopra le righe, al difuori delle logiche riconosciute, al guizzo irrazionale dell’intuito. Sottolineatura non indifferente che viene segnalata astrologicamente, a mio modo di vedere, dall’uso e dalla conoscenza dei Quintili (la Stella a 5 Punte inscritta nel Cerchio) che la didattica astrologica ha escluso dai parametri degli approfondimenti aspettuali principali considerandoli, erroneamente.., solo come aspetti minori: in realtà gli aspetti del 5 sono gli aspetti della sintesi psicofisica per ogni evento manifestativo che si possa considerare tale: Tesi i Trigoni, Antitesi i Quadrati e sintesi i Quintili..proprio come ogni logica deduttiva propone in quanto la TESI (l’area del “3”, i trigoni: Semisestile, Sestile e Trigono) è il primo schema enunciato; la ANTITESI (l’area del “4”, i quadrati: Semiquadrato, Quadrato e Opposizione) è un secondo schema enunciato che contraddice il primo; La SINTESI (l’area del “5”, i quintili: Semiquintile, Quintile e Biquintile) armonizza e supera le prime due fasi e conduce alla verità. Alzando i toni del ragionamento questa costruzione dialettica, spiegava per Hegel, più complessamente del mio approccio, la razionalità del reale e diventava nei fatti lo schema di ogni processo della realtà: seguendo il tempo della sequenza di TESI (come momento astratto o momento intellettuale), di ANTITESI (come fase dialettica o momento razionale negativo) e di SINTESI (il momento speculativo o razionale positivo, che unifica ed eleva le opposizioni precedenti) si ottiene la regolarizzazione del momento reale: nulla è in essere di per se, senza l’assistenza degli altri due elementi..!
CONCLUSIONI alla luce delle NUOVE REGOLE DELLA DIDATTICA DE’ IL NADIR
L’indagine di Urano:
-Urano congiunto al Centro Galattico: rilascia un ICP scorpionico agente nel settore della Seconda Casa (analogia Toro)
-Urano al Primo Ingresso in Toro: rilascia un ICP bilancino agente nel settore di fine VII^Casa (analogia Bilancia)
-Urano al Secondo Inhresso in Toro: rilascia un ICP taurino in XII^Casa (analogia Pesci)
-Urano congiunto a Marte -Inizio Ciclo-: rilascia un ICP scorpionica agente in V^Casa (analogia Ariete)
-Marte al Primo Ingresso in Aquario: rilascia un ICP gemellino agente in IX^Casa (analogia Sagittario)
PRIMA VALUTAZIONE PREVISIONALE: URANO GALATTICO (URANO SUL C.G.)
La valutazione astrologica di Urano parte innanzitutto, come detto, dal suo rapporto con il transito al Centro Galattico, vero punto di partenza di ogni orbita planetaria, in quanto unico Ente ufficilale di rifornimento energetico, coordinato in allineamento col Sole che è la Stazione distributrice dell’energia all’interno del Sistema Solare territorio in cui orbitano i pianeti e gli asteroidi che conosciamo. Quindi a partire dal Grado, Minuto e Secondo della congiunzione al C.G. a 26°40′ Sagittario si originano i successivi 12 passi di Urano, come di qualsiasi altro pianeta..(non necessariamente con quel grado e soprattutto con quel minuto che a quelle distanze siderali significano migliaia di anni luce), dando vita al Primo passo in analogia arietina (in relazione stretta con Marte) come insegna il ciclo manifestativo archetipo fondamentale: tutto inizia dal punto Gamma arietino. Per cui il Secondo passo, in analogia taurina (in relazione stretta con X-Proserpina o Eris), si orgina quando Urano avrà raggiunto il 26°40′ Capricorno, il Terzo passo, analogico ai Gemelli (in relazione stretta con Mercurio), inizierà quando il pianeta dell’Aquario sarà giunto a 26°40′ in Aquario, ai gradi finali di casa sua… Il Quarto passo col Granchio in relazione con la Luna Nuova, il Quinto passo con il Leone in relazione con la Luna Piena (in quanto il Sole non appartiene in realtà al ciclo del divenire come ci viene insegnato erroneamente) e così allo stesso modo andando sulla costante dell’orbita uraniana..fino all’ultimo passo, il dodicesimo, che inizerà a 26°40′ dello Scorpione, in analogia pescina (in relazione stretta con Nettuno) dopo un’orbita di circa 77 anni che sarà completata alla nuova congiunzione galattica dopo gli 84 anni conosciuti dove inizierà una nuova orbita nel 2071 circa.. Quindi considerando questo movimento innovativo della mia Scuola, Urano sta transitando nel suo V° Passo, significanza che mette in risalto l’analogia col Leone, e la sua governatrice la Luna Piena (non il Sole) che è iniziato alla fine dell’Ariete (26°40′) per giungere quasi fino ala fine dei Gradi del Toro (26°40′) dove, tra circa 7 anni, avrà inizio il Sesto Passo. Quindi la prima valutazione di Urano e della sua valenza astrologica sottolinea un Incipit scorpionico come mantello dell’intero percorso settennale agito nella Seconda Casa che la tradizione chiama un po’ troppo sbrigativamente “la Casa del denaro”: da questo settore zodiacale possiamo capire le possibilità di sviluppo economico ma anche i talenti nel trarre profitto materiale dagli eventi della vita sia per gli individui che per gli Stati, le società ecc.ecc. Non a caso, dato che riguarda da vicino il settore finanziario del singolo come quello mondiale, indica la possessività e l’attaccamento ai beni materiali, conseguentemente il livello di vita a cui si aspira o che si può raggiungere a qualsiasi livello ci si riferisce fosse persona Stato, Nazione o altro..in considerazione che tale forme di possesso si trasferiscono non solo sugli oggetti ma anche sulle persone, sui sentimenti, sulle emozioni evocando nel bene e nel male ispirazioni o depressioni, passionalità ed evitamenti..! Se consideriamo che Urano è al suo Quinto Passo in analogia leonina dovremo comprendere come questi segni siano al centro dell’intero processo e come si punterà ai guadagni facili (cosa già in essere da anni..!!), quasi senza grande impegno, come l’alta finanza speculativa ha realizzato proprio in questi anni, anche senza considerare troppo le problematiche serie che quel suo comportamento stava provocando, ha provocato e continuerà a provocare al mondo intero che invece il mantello scorpionico, a ben intendere, sottolinea perfettamente anche segnalando azioni poco pulite, poco corrette se non addirittura fraudolente..(i crack borsistici e bancari di questi anni sono all’ordine del giorno: è certo che se le Banche dovessero restituire i soldi versati, qualora richiesti, dai loro assistiti certamente non potrebbero farlo..!!). Crak finanziari che evidentemente saranno ancora al centro di questo periodo settennale dove tutto potrebbe cambiare in un batti baleno..(l’Euro stesso potrebbe essere giunto al capolinea.., almeno per come lo stiamo configurando economicamente oggi: anche per il Dollaro non sono momenti sereni come l’attivismo incontrollato di Trump -valori Leone- dimostra quotidianamente: il rischio Cina-Russia è alle porte..)..!!
SECONDA VALUTAZIONE PREVISIONALE: URANO COSMICO (in Zodiaco o Celeste) SU URANO RADIX.
La seconda valutazione uraniana si dorà espletare in considerazione della realtà cosmica o in Zodiaco correlata con la posizione zodiacale del vostro Urano nel tema di nascita in corrispondenza con l’ìingresso di Urano in Toro: l’entrata di Urano in Toro ad esempio è al sestile calante con un Urano di nascita a 6°Granchio, sarebbe alla quadratura calante con un Urano in Leone, al trigono calante con un Urano in Vergine ecc.ecc..con quello che significano questi aspetti nella loro realtà astrale, depurati cioè dai significati insignificanti, quelli umanizzati scioccamente come buoni o cattivi, belli o brutti, mentre sarà bene considerare le dignità o gli esili planetari nei segni e nella case in cui avviene il transito.
TERZA VALUTAZIONE PREVISIONALE: URANO COSMICO (in Mundo o Terrestre) SULL’ASCENDENTE RADIX.
La Terza valutazione astrologica scende sul piano terrestre: la conosciamo già in parte. Urano in Toro si dovrà correlare con il valore in Gradi, minuti e secondi del vostro ascendente di nascita per capire in quale settore del vostro radix stia transitando. Ad esempio chi avesse un Ascendente in Toro, saprebbe il settore dove Urano starebbe transitando a seconda del Grado dell’Ascendente potrà essere in dodicesima o in Prima. Così se aveste un ascendente Scorpione, Urano in Toro, vi si oppone dalla Sesta o Settima Casa..Ma a questa valutazione già conosciuta dalla scuola tradizionale va aggiunta per una corretta interpretazione del simbolo il significato dell’ICP e le Case Originarie dove si aplica (In questi mesi del Primo Ingresso, quindi la dinamica Bilancia in VII^Casa; Da marzo 2019 i valori espressi nel Secondo e definitivo ingresso: il Toro in XII^Casa).
Questo è il corredo di valutazione principale cui va considerato l’intero significato del simbolo Uraniano nel suo Ingresso nel Toro, e con lui, con la stessa modalità operativa, tutti gli altri pianeti del sistema solare allorquando si accingessero a cambiare il proprio orizzonte. Chiaramente è del tutto ovvio che, una volta compresa la piena energia in gioco, l’ulteriore valutazione poi procede come sempre ricorrendo alla documentazione degli aspetti in atto che Urano, al momento dell’ingresso, forma con gli altri pianeti ed in tal senso ho dovuto sottolineare il transito di Marte, anche lui agente in un nuovo Ingresso zodiacale, che dall’Aquario, dove, come abbiamo visto, farà la sua sosta, si aggancia in quadratura esatta ad Urano, consegnandone una potenzialità valutativa tutt’altro che indifferente per giudicare previsionalmente gli accadimenti futuri sia in termini di veri e propri fatti o eventi epocali che in termini psicofisici maggiormente individuali riguardanti l’essere umano e la sua specifica esistenza. Quadratura che col Secondo ingresso sarà divenuta congiunzione: Marte, come detto, sarà comunque appollaiato in pieno sull’Incipit taurino del Secondo ingresso quasi a guardia dell’intero ciclo, come forma passionale di aperta gelosia e bramosia perversa che i due pianeti, duellanti da sempre, agendo in pieno il territorio del segno taurino, ne riescono ad esprimere al contempo il pieno amplesso d’amorosi sensi, così presi insieme ormai dal ritmo di quel tango infuriato che insieme stanno ballando da dieci mesi e con loro l’intera umanità che certamente non potrà scordare per gli anni a venire le note e i picchi di questa danza bagnata nel sangue della passione e della tortura che quei ritmi forsennati, adrenalinicamente ispirati, andranno ispirando alle menti sia dei governanti del mondo così come a quelle dei tanti individui, loro sottoposti, presi in mezzo dal vortice risonante di questo fuoco arietino, irretente e stravolgente, molti dei quali, periranno senza proferir parola nelle onde violente che un simile vortice, melenso e languidamente attraente saprà irritirne i cuori (Venre in sosta) e le meningi (Mercurio in sosta) per trasportarne, finalmente cambiati, i loro occhi oltre quel muro di paura e di ansia che li ha costretti negli anni a quella lenta e incessante tortura che è questa finta forma di democrazia
E’ del tutto evidente che l’asse Toro-Scorpione sia l’asse di riferimento dell’intero transito e quindi è l’asse che dovrebbe essere studiata attentamente in ogni tema. Studio che consiglio di fare seguendo attentamente i parametri evidenziati di volta in volta dove, ad esempio il Leone, seppur al centro della sommossa tangherina, per certi versi invece sarà un segno favorito in quanto la congiunzione all’Inizio del Ciclo marte-Urano lo segnala come segno in grande spolvero.. agito dalla corrente arietina della sede iniziale in V^Casa, se sapraà scrollarsi di dosso certe sue limitizioni di falsità ostentiva che ormai non paga più: dovrà attivare la sua reale esigenza di dominio per troppo tempo nascosta ai suoi poteri..dalla spesso recitata magnanimità di facciata, tra l’altro mai riconosciuta nei fatti..! Certo è un segno che sarà inequivocabilmente al centro degli interessi del moto..e soprattutto lo sarà se sapra mettersi in discussione una volta per tutte: cosa questa non semplice..e spesso inaccetabile per chi ha confuso per una vita l’intima regalità dell’archetipo con la sua generosità..esteriore..non riuscendo al dunque ad appagare ne l’una ne l’altra..!! Fortunati ed evoluti i segni di fuoco..che sentiranno il sangue ribollire nelle vene: Sagittari e Arieti su di giri..!! Di converso è del tutto evidente che l’Aquario non potrà non essere anch’esso al centro dell’attenzione del periodo: come sempre preciso che mi sto riferendo al principio archetipo il che presuppone che in ogni tema c’è il segno del Leone, dell’Aquario ecc.ecc..anche se è evidente che coloro che possiedono nel tema questi “valori” avranno, come dire, maggiori spinte al cambiamento che non gli altri che comunque nei settori correlati ai segni citati saranno motivati a smuovere le cose…L’Aquario vive la congiunzione di Marte, mantellata dai gemelli, segno d’aria come lui, il che presuppone che il cambiamento imposto e proposto col tango infuocato uraniano (soprattutto a chi compirà il giro di boa della propria vita: intorno ai 40 anni) ne provoca segni indelebili nell’ambito comunicativo, nell’ambito dei figli, nell’ambito del messaggio mercuriale del proprio intelletto: beh se c’è da stravolgere all’ennesima potenza questo è il momento..inutile aspettare tempi migliori per attivare il vostro risorgimento: ne avete facoltà…agitela senza remore…La genialità di cui disponete dovrà essere smossa dal torpore della vita ripetitiva in cui molti di voi sono rinchiusi: cambiate lavoro, cambiate nazione…cambiate coniuge…,questo è già in atto.,.ovvero abituatevi a considerarlo in essere, secondo quel ritmo infernale imposto da quel tango..!!
Ma il regnante dell’intero moto uraniano, sui regni subliminali in mano agli Scorpione, come vuole l’aggancio iniziale e dominante di Urano al Centro Galattico, scorpionicamente rilevante, è il segno del TORO annesso e connesso allo Scorpione: SARA’ UN SEGNO VINCENTE…nonostante tutto e nonostante la sua parsimonia psicofisica che sarà, volente o nolente destrutturata.!! Richiamato più volte nell’intera indagine come fulcro energetico dell’intero percorso uraniano, direi la leva su cui si agiranno i cambiamenti, non a caso ne ho fatto un’intera descrizione, come avrete letto, nella seconda parte di questo lungo compendio. La signatura taurina è stigmatizzata vieppiù dall’incipit del Secondo ingresso, quello di marzo 2019, appunto in Toro: il che significa che il mantello del transito uraniano in Toro, dopo questi primi mesi, sarà in Toro: Toro forever. Stati e Nazioni, Società di affari e individui, comprese in questo senso anche le squadre di Calcio, come ad esempio la Francia, neo vincitrice del mondiale 2018, nata sul campo al suo esordio internazionale il 1 Maggio del 1904, e lo stesso Belgio, arrivato terzo allo stesso mondiale (piazzamento onorevolissimo), nato lo stesso giorno, avendo entrambi le formazioni esordito giocando tra loro a Bruxelles e pareggiando 3 a 3..!! Quindi le due compagini appartengono all’egida taurina. Placidi e riflessivi di natura i valori Toro saranno al centro di vere e proprie esplosioni anche inaspettate: le energie in gioco spingeranno soprattutto le prime decadi del Toro, dello Scorpione e del’Aquario al cambiamento, a volte radicale, della vita…se capiranno cosa significa dover cambiare questo è il ragionamento imprescindibile del moto uraniano..!! Come un vortice impetuoso, infatti, sta crescendo una sfida energetica a cui opporsi ciecamente non servirà a nulla.., anzi ci sarà da considerare una più che probabile e ovvia, inutile, e talvolta dolorosa, resistenza che allontanerà la soluzione se non si saprà agire al meglio delle condizioni difficili, mentre i marosi alzano i loro livelli di navigazione: insomma bisognerà saper agire, non solo quando il vento è a favore, ma anche quando c’è quello contrario come ogni buon marinaio d’esperienza deve sapere e come la mia Scuola propone, non limitandosi a considerare il danno ma dicendo come poter affrontare quel..mare..!! Cosa abbastanza diversa si smuove per i valori dello Scorpione. Marte in Aquario, infatti, potrà invece stimolarne l’ambizione, grazie anche alla presenza di Giove negli ultimi mesi del Segno: non è un caso che già da maggio si saranno registrati eccessi di arroganza utile ad espanderne le mete anche e soprattutto a discapito di chi si troverà a dover controbattere queste forme di alzate di testa, di vanagloria; mancheranno insomma di senso della misura e talvolta di rispetto: sarà bene prenderne atto. In questoa chiave alterata di lettura comportamentale bisogna segnalare anche l’opposizione di Urano, soprattutto per le posizioni della prima decade dello Scorpione, che potrà portare a veri e propri colpi di testa improvvisi e impensabili..!! Inutile pertanto non sottolineare la valenza economica e tutto quello che ne consegue. Il Toro governa le Borse, i beni e le proprietà e questo sarà nei fatti il campo di scontro delle diverse tendenze finanziarie espresse dai popoli dell’intero mondo e dai loro, per certi versi, sconvolti condottieri, ormai messi allo scoperto anche dalla piccola gente comune: in questa spirale sottilmente scorpionica, animata nel segno più passionale e possessivo dello zodiaco, saranno costretti a “mangiarsi” tra loro, come Dante previde nella sua Commedia…!! Il Toro, come abbiamo compreso, ha, o davvero dovrebbe possedere, un talento per la finanza e l’economia e non è un caso che è il segno ridondante e molto apprezzato in questo settore. Non c’è un rapporto frivolo con il denaro, ma, e questo è anche un dubbio amletico, al Toro piace vivere, piace la bella vita, piace circondarsi di cose belle e genuine (in questo senso è il buongustaio dello zodiaco..) per cui rischia anche di disperdere il suo bene materiale, il denaro, nei piaceri..frivoli..!! C’è una forte esigenza di stabilità, e questo consente al Toro di gestire al meglio la propria condizione economica, salvo, appunto, forti lesioni planetarie che ribaltano completamente la situazione generando un flusso in uscita molto difficile da elaborare e fortemente destabilizzante: come detto il transito di Urano ne sconvolgerà dal di dentro il ritmo abituale. Probabile, data la concomitanza plutonica, il crollo della moneta americana come indice di riferimento mondiale, sostituita nel tempo da altri blocchi di Stati emergenti maggiormente sovranisti (Cina, Russia su tutti..!), stanchi della sottomissione illegale all’imperialismo americano, causa prima dell’insorgere delle manifestazioni di protesta sull’ingerenza politica dell’Occidente ormai non più considerato come il faro della legalità sia essa finanziaria che sociale: inutile negare che siamo ormai agli inizi del crollo del Deep State, ben definito da Trump, sin dal 2016, come quel governo falsamente democratico, appunto “Dem”, che in accordo silente con la Cina, ne sta preparando l’avvento al comando, tradendo i propri concittadini e quelli di tutto il mondo occidentale legati alle leggi inique della Nato che avrà, anch’essa, i giorni contati ben leggibili nei prossimi moti planetari del quinquennio in essere: dal 2018 al 2023: scatterà una vera e propria rivoluzione monetaria che ribalterà le sorti economico-finanziarie ad oggi presenti..con la speranza che nel prossimo passaggio di Plutone in Aquario, il mondo cada nelle mani di una realtà umana che privilegi la dignità e i diritti dell’Uomo, ora del tutto stravolti dalle infamie di certi governi falsamente democratici, aderenti in realtà a vere e proprie forme di nazismo. Motivo per il quale ci saranno valori Toro completamente fagocitati dal progressivo stravolgimento economico, incapaci di rialzarsi e di far fronte al problema, ma, come la storia insegna, al contempo, ci saranno nuovi valori Toro che si arricchirano senza fatigare granchè proprio per la loro lungimiranza finanziaria..: chiamtelo pure istinto che spesso, vedendo lo Scorpione di fronte, li rende anche dei veri e propri filibustieri, che i pirati di una volta sembrerebbero dei dilettanti allo sbaraglio in confronto..!! LA FINE DELL’ECONOMIA MONDIALE AMERICANA E’ ALLE PORTE.., seppur per americana si dovrà intendere un preciso riferimento a quel falso potere ombra che da secoli si è investito di autorità che non gli competono legalmente..: la falsante parte dei cosiddetti democratici, ex sinistroidi, ma fascisti, se non nazisti, per cultura ed estrazione, finita alla morte dell’ultimo vero presidente democratico J.F. Kennedy, sostituito da questa razza delinquenziale che si è appropriata del Potere agendone il crimine, la violenza, la falsità programmatica, a spese del popolo americano ed occidentale.
IL TORO E LA VALUITAZIONE CONCLUSIVA: URANO E MARTE UN BALLO SENZA PACE
Il Toro al dunque rappresenta il valore naturale delle cose, il valore calorico di un cibo, il potere di acquisto di una moneta, il valore di scambio di un bene. Ed è proprio qui secondo me che vedremo i più grandi cambiamenti: nel valore che questo segno al comando dell’intero periodo saprà dare alle “cose”…cui, volente o nolente è così tanto attaccato da perdersi nei meandri dell’aridità sentimentale. Secondo me, dice S. Morandi (Simone the starr), un po’ idiliacamente, una delle prime “mission” di Urano in Toro sarà stabilizzare queste oscillazioni riportandoci a considerare il valore naturale delle cose anziché quello convenzionale; un panino ha un valore naturale: il suo potere nutritivo. Una banconota non ha un valore naturale, perché se la mangio non mi nutre…!! Giusto, però aggiungerei, proprio come farebbe il Toro, mi fa vivere…, cioè mi consente l’opportunità di comprarmi quel panino..! Questo è chiaramente un paradosso, dice ancora Morandi, non torneremo certo al baratto medievale, ma certamente guarderemo con un occhio più attento tutto ciò che ha un suo valore naturale. A partire dall’ambiente, dal pianeta che ci ospita e che se potesse parlare ci darebbe una bella strigliata, fino ad arrivare all’importanza delle risorse che rivestono carattere essenziale per la nostra vita. Beh cose belle da sentire ma quanto sia disponibile al Toro in questa sede uraniana non credo che risenta della visione bucolica dei tempi.., cioè di un ritorno indietro al passato.., descritto da Simone come un transito a ritroso “dal digitale all’analogico” che semmai apparterrebbe al Granchio..No non credo che questo transito significhi questo, anzi io penso che il digitale supererà se stesso proprio grazie all’energia uraniana mai volta al passato..!! Va bene sensibilizzare la nostra corda ambientalista (e questo è un bene) che certamente ci apparterrebbe ma questo Toro saprà decretare l’ascesa di quei paesi che hanno risorse che iniziano a scarseggiare..consentendo all’umanità intera dei valori dimenticati: qui ci siamo..!! Secondo me, finisce Morandi e qui convengo con lui, questo Urano in Toro può farci molto bene, perché ci mette tutti (dal micro al macro, dall’individuale al collettivo) di fronte alla necessità di riformulare il concetto di valore, e comprendere quali siano realmente le “cose” alla quali riconoscere un valore, sotto ogni profilo: naturale, economico, alimentare, culturale, umanitario: si convengo che questo obiettivo può essere nelle corde del transito ma non va dimenticato Marte..e nemmeno quel Plutone-focale del Quadrato a T di cui non ho parlato per nulla volutamente altrimenti i colori del ballo da insanguinati passionalmente dibenterebbero insanguinati e basta…!!
Lo volete un segno di Urano in Toro preciso ed inequivocabile…che nei fatti porta scompiglio..? Bene, sapete che dico sempre quello che penso, e non sto ad indorare la pillola, Urano nel segno del Toro rievoca inequivocabilmente le due grandi guerre mondiali. Ed eccovi servito su un piatto d’argento quel Plutone focale in Capricorno in Seconda Casa che dovrà aprirsi nello “spazio vuoto” del Granchio in Ottava Casa (la Luna governatrice dello Spazio vuoto cancerino è domificata in dignità in IV^Casa), se non si vorrà giungere al punto di non ritorno in ogni cosa ci riguardasse sia personalmente che collettivamente, per non provocare l’irreparabile: che quell’energia del quiadrato a T certamente attiva (e, sta attivando dal la fine del febbraio 2017) data la presenza non casuale anche di Marte. Un trio poco raccomandabile senza dubbio quei tre pianeti insieme: Urano, Marte e Plutone, come se non bastassero loro, sono anche sostenuti dalla potenzialità espansiva di Giove..Pertanto la diagnosi bellica c’è tutta..inutile cambiare discorso: guerre personali, guerre mondiali.. !! Si dovrà cambiare rotta realmente, altrimenti le cose accadranno…: tutte le cose accadranno, anche quelle più impensabili, pronte a sconvolgere la norma costituita. Il suo precedente ingresso, come visto, lo abbiamo avuto nel 1934, anch’esso con ICP bilancino, a fine corsa però cioè a dire in cuspiode scorpionica.., che metteva il pianeta in VII^Casa, le associazioni, i matrimoni più o meno riusciti, opposto pieno al suo Incipit, il cui Sole-Terra (obiettivo in essere o da conseguire…come spiegato in anticipo) in VIII^Casa in analogia con lo Scorpione..!!! Quel 34′ fu un anno, a cavallo dei due conflitti mondiali, in cui Urano entrava nel Toro in un mondo reduce dalla grande deèressione del crollo borsistico finanziario del 29’/30′ di Wall Street, che, come sempre avviene, è stato il prologo per un conflitto molto più atroce del Primo, semmai si possa fare una classifica di questi eventi..,, quello della Seconda Guerra Mondiale..!! Urano entra in Toro nel 1934, subito dopo gli eventi e gli effetti della Grande Depressione Economica, in un certo senso confermando che la crisi economica e finanziaria avrebbe cambiato il mondo per sempre: ma quell’area Ottava, individuata dal Sole dell’Incipit, inevitabilmente, a leggere bene i simboli, indicava azioni nefaste, fraudolente e nascoste dietro il teatro di quella guerra fratricida..!! Anche la Crisi Economica Mondiale di quei tempi determinò quella fertilizzazione di un humus fatto di malcontento, insoddisfazione, generando nei moti collettivi una voglia di rivoluzione e di cambiamento, che diede però anche fiato agli estremismi ideologici, che poi hanno avuto la meglio sulla coscienza collettiva (in alcuni casi). Urano che entra nel 2018…fa capire come le situazioni siano proprio allo stesso punto: le cose, dice F. Faraoni, non sembrano poi così diverse rispetto a quell’Urano spaventoso del ’34 che entrava in un mondo devastato da guerre e crisi globali economiche, e si preparava al grande massacro della Seconda Guerra Mondiale..! No, direi proprio di no: ed ecco che il buonismo interpretativo e contemplativo di S. Morandi viene completamente destrutturato, disciolto al sole di questo luglio stranito, anch’esso piegato alle esibizioni del METEO impazzito: cosa questa, da considerare in quanto il Toro è connesso alla natura e la situazione in questo senso è già stravolgente come mai in questi anni seppur controversi: piogge a valanga d’acqua inaudita, con “sassate” di grandine, grossi come palle da tennis che hanno colpito e distrutto intere cittadine sul litorale adriatico..mentre a Londra e aCapoNord si schiatta dal caldo…!! Il tutto col beneplacito di chi ancora non crede nelle alterazioni climatiche, la cosiddetta geoingegneria, perpetrate artatamente dalle varie organizzazioni mondiali militari, con l’uso indiscriominato da anni delle scie chimiche, considerate dai ciechi e opportunisti affaristi del farmaco, come fenomeni da baraccone di complottisti sfigati…!! Eppure ormai ci sono filmati video ufficiali un po’ ovunque: ecco come il perno di quell’Ottava Casa nel 34′ che funzionava per non far comprendere ai più le cose come che stavano accadendo nei fatti, e soprattutto di quale matrice fossero formati..!! Così oggi le Case agite nei due ingressi la VII^ nel Primo e la XII^Casa nel Secondo sottolineano la presenza di organizzazioni, di societa, e di nemici nascosti..!! Quindi sarà opportuno chiedersi dunque cosa possa determinare questo transito così complesso, su scala mondiale intendo, in cui Urano, va ricordato, abbracciato nella stretta marziale per questi prossimi 6 mesi, e poi in congiunzione per altri 5 mesi..(quindi per un annio circa sui valori taurini..), appollaiato, se vi ricordate, sull’incipit taurino del Secondo Ingresso, non potrà tanto giocare al cambiamento senza fare vittime…: senza lasciare a terra qualche ferito, bene che vada, più o meno grave Inutile illudersi..!! Urano in Toro, conferma anche Faraoni, di cui stimo la capacità indagativa, nel 2018 si presenta in un contesto di Depressione Economica iniziata stavolta nel 2007 e definita nei poarticolari con l’entrata di Plutone nel 2008 in Capricorno. La crisi economica dei nostri tempi attuali è giudicabile, senza alcun dubbio, maggiormente negativa, frustrante ed impattante di quella della Grande Depressione Economica del 30’…che pure stese l’America…e conseguentemente i suoi partner storici..!! Questo perché oggi, rispetto a ieri, l’economia ha un ruolo più centrale nelle società, anche se io differenzierei economia ed economia: c’è quella reale e quella finanziaria che non segue affatto il corso degli eventi del commercio, come dire, al minuto.., anzi se ne frega altamente…inghittendo tutto quello che gli capita sotto mano senza colpo ferire..Come le milioni di morti bianche hanno testimoniato in questi ultimi 10 anni..: crolli dei mutui casa e conseguentemente di posti di lavoro e impovirimento incondizionato agiti nel contempo all’accumulo di ricchezze inaudite e sfrenate nei volumi di affari incontrollati, come si sarebbe dovuto..,per coloro che, scommettendo scorpionicamente, sulla pelle della povera gente, hanno avuto dei plusvalori finanziari ed economici senza precedenti..!! come dire “mors tua vita mea..”: vuoi vedere che sarà la massima incestuosa di questo transito..? Urano comunque si presenta, come in quei tempi, in un mondo afflitto dai problemi economici, reduce da una depressione economica che in realtà è ancora in corso. La crisi economica del 30′ non fu la causa prima della seconda guerra mondiale, ma certamente fu una concausa, anche se quell’ambito scorpionico nasconde verità non dette sul piano della storia che gridano ancora vendetta (una su tutte la notizia che se verificata, come sembra essere, griderebbe allo scandalo perusare un eufeismo: l’intera campagna di Hitler sarebbe stata finanziata dagli americani che poi lo attacarono per “liberare” i paesi su cui oggi agiscono la loro egemonia..!! Peraltro c’è da dire che come metodo d’intervento bellico è sembrato ripetersi anche in questi nostri anni controversi (forse più miei, data l’età), a partire dall’incredibile e inutile guerra del Vietnam..per arrivare a Saddam e all’Afganistan..e alla deflagrazione delle Torri Gemelle..!). Una cincausa quindi, per rimanere ai fatti storici, a cui credo però sempre meno ormai, sul piano economico, politico, sociale, che determinò anche una “depressione dei valori etici” e gli ideali, ora come allora, si ipertrofizzarono negli estremismi razziali, xenofobi e religiosi che tutti, informati o meno, che siano, dovrebbero aver compreso essendo al centro dei moti angustianti politico-religiosi di questi anni incresciosi dove, siamo arrivati al punto che nonostante i mezzi eccelsi d’informazione e la tecnologia a disposizione, non si riesce a capire chi sia il vero nemico e chi ne esce veramente con le mani insanguinate..!! La verità in gran parte la conosciamo grazie proprio all’intervento del mio laser astrologico che mi consente di essere presente la dove non posso presenziare fisicamente: e le rislutanti dell’ICP sono parlanti spesso in questo senso in quanto fanno comprendere la tensione su cui vete il moto planetrio studiato..in considerazione dell’obiettivo da concretizzare come l’Urano al Primo ingresso bilancino, con il Sole-Terra in Ottava.. scorpionica..!! Nessun dubbio quindi sulla problematica fraudolenta, sui meccanismi contorti dell’informazione..deviata e plagiata dalla ppressione del Capitale finanziario di chi comanda. Urano in quell’abbracci marziale non può non puntare alle soluzioni belliche che saranno al centro delle soluzioni contaminate dai servilismi egoici degli uomini di potere che puntano ad ammansire tuito il mondo per mantenere vive le loro goverance aristocratiche dopo la malaugurata caduta di teste della rivoluzione francese che fece da leva a questo cambiamento plutonico dove non sono più loro a morire ma i loro servi-fantocci: ministri, giornalisti pagati per prendersi le botte se le cose vanno male..(come il caso Saviano docet nella ipotetica nuova italia di Di Maio e Salvini). Rispetto al passato, c’è da dire che la crisi economica di questo periodo è legata più al sistema bancario e alla sua lenta agonia riferito per anni al mondo del lavoro ed oggi da esso svincolato avvinghiato com’è al mondo frivolo e luccicante dell’alta finanza dal guadagno facile ed incommensurabilmente più vantaggioso del precendete.. Gli investimenti “normali” non rendono più come un tempo e il mercato è diventato altamente imprevedibile creando vuoti di potere comerciale che hanno spaventato le masse dei lavoratori pieni di mutui da pagare.con stipendi sempre più bassi per valore di valuta..pur rimanendo gli stessi di qualche anno fa..!! Il concetto simbolico che esiste dietro tutto questo ragionamento, che l’archetipo di Urano rappresenta in se, e ci riguarda un po’ tutti indistintamente è il bisogno impellente di rompere un sistema (qualunque esso sia, lavorativo, psicologico, familiare) che crea da sempre vincoli e restrizioni che Urano non sa accettare, standose buono buono..! O che, e forse è peggoo, ci tiene “ai margini” di scelte e decisioni importanti, con la scusa del processo democratico mai messo in atto..in realtà o comunque alla fine dei suoi giorni se non ci diamo una svegliata generale: il popolo conta sempre meno..semmai abbia contato qualcosa..!! Ecco perché alcuni segni (e soprattutto Ariete, Granchio, Bilancia e Capricorno), ancora coinvolti, contro le insignificanti intuizioni dell’oroscopia tradizionale, peraltro ancora presi dallo stretto abbraccio asfissiante della congiunzione Urano-Marte in Ariete, negli ultimi anni si sono sentiti in lotta contro tutto e tutti, contro qualunque situazione cercasse di tenerli “sotto controllo”, di limitare la loro espressione, di relegarli in ruoli di segno piano. Il crash di Wall street che, come abbiamo visto, è già avvenuto nel 29′ del secolo scorso, può ripetersi in questi tempi del moto uraniano, stravolto dal ballo insanguinato con Marte, e, a ben guardare, qualcosa si sta muovendo dietro le luci della ribalta: in Italia è caduto il governo “ombra” del Bilderberg, mantenuto dai piddini..(nulla a che fare con l’ideologia comunista…ancora sventolata pateticamente..!!): sta già succedendo qualcosa.., non c’è dubbio.!! Può essere in arrivo, con questa potente dinamica Urano-Marte tra l’aquario e il Toro, un nuovo colpo all’economia globale, potremmo assistere ad una capitolazione valutaria che potrebbe colpire le due principali valute del mondo, come già menzionato, il Dollaro Americano e l’Euro con l’ascesa della moneta cinese…appoggiata a quella Russa.. Gli imperi crollano non ci sono dubbi e quello americano, apparentemente indistruttibile, è giunto al lumicino nonostante le mosse evocative della politica di Trump per un riciamo anche esoterico delle valenze subliminali..: a mali estremi rimedi..!! Cambiamenti importanti si verificheranno su queste valute, addirittura potrebbe esserci il cambio della valuta, del suo valore o della sua struttura, essere ad esempio sostituita da una nuova “tipologia” di valuta, dice anche Faraoni.. Il che non è del tutto impossibile. Con questo Urano potrebbe chiudersi l’economia e il tipo di valuta fino ad ora conosciute che ci hanno rappresentato, con una serie di evoluzioni per più di mezzo secolo per dare adito financo ad una nuova moneta..ovvero ritornare alla lira con nuovi metodologie.., per non parlare dell’avanzare costante della moneta elettronica..!! Quindi come vedete Urano in Toro si presenta sempre in momenti “delicatissimi” della coscienza collettiva, si presenta in periodi delicati sia sul piano politico-sociale sia sul piano economico. Ora, dice Faraoni, il Primo Ingresso di Urano in Toro sarà probabilmente caratterizzato da eventi che acutizzano le sofferenze economiche, eventi di recrudescenza, rischi di conflittualità, e bisogna dirlo anche rischio di Terza Guerra Mondiale con l’abbraccio di Marte per un annetto (rischio non significa necessariamente che poi si farà…: rimaniamo comunque ottimisti..). All’interno di questo scenario, il toccare nuovamente il baratro ridesterà la collettività dai suoi torpori e dalle sue letargie, portandolo di nuovo a ribellarsi a tutti i sistemi che reprimono e opprimono. Il boom economico successivo probabilmente lo avremo ancora nei tempi di Urano in Toro, a transito avanzato, dopo che Saturno avrà lasciato il capricorno ed entrerà in Aquario rimodellando le azioni inconsulte e sprovviste della giusta misura..che l’Aquario pretende sistematicamente..! Quindi per ancorarci ai tempi inutile illuderci: quel ballo insanguinato sarà struggente, ne sentiremo il dinamismo tutti fino al midollo e dico questo, perchè per risolverlo, non credo che ci sia la capacità mentale di poter agire di converso (non re-agire..intendo): ma costruendo uno altro stile di vita..per un autentico e vero cambiamento epocale..!! Un po’ quello che sta provando Trump, come detto, in questi tempi del suo mandato e credetemi se non riuscirà ad esorcizzare (l’incontro con la Regina Elisabbetta II^ è stato un artificio utile a questo congegno..!!) il periodo durissimo in cui si trova l’America aldilà delle belle parole: la guerra sarà inevitabile..!! Ci aspetteranno probabilmente circa 3 anni, i prossimi, in cui Urano destrutturando le forme istituzionali in atto, distruggerà e condurrà al passo di quel tango insanguinato il mondo intero preso al collo nel profondo delle sue conflittualità, dove solo la sua potenziale visione extraterrestre (opposizione archetipa al moto saturniano del potere costituito degli uomini) potrà aprire le nuove realtà da poter ricostruire il nuovo mondo…: il nuovo boom economico si prevederà solo dopo l’uscita di Plutone dal Capricorno, 2025, nonostante l’allentamento della morsa uraniana già in essere..!! La speranza, devo dire peraltro flebile, che la forte rappresentanza in Toro dell’eterno femminino di X-Proserpina, di madre Terra e della cogovernanza di Venere, sconvolga questi piani decisamente agguerriti affinchè gli esseri umani possano rivivere i momenti che sanno irganizzare se lasciati liberi veramente di essere chi realmente sono: la donna su tutti..!!
Se è vera la teoria che nulla si crea e nulla si distrugge ma si trasforma. Tutta la materia rilascia energia (radiazioni) e il rimanente mischiandosi con altro si rigenera ma è utopia pura credere di poter sapere TUTTO già oggi: noi umani, per quanto convinti di essere in ambiti di pieno sviluppo evolutivo, dobbiamo ben comprendere di essere a mala pena ancora all’inizio della conoscenza e chi impegna il suo tempo in questa ricerca estenuante e forse senza fine…anima e involontariamente rappresenta il futuro del mondo e di un mondo che cerca se stesso nell’evoluzione secolare ogni volta aprendo porte che il tempo precedente non era riuscito ad aprire…e, forse, neanche a trovare…!!
e’ mia precisa convinzione che la VERITA’ VA BEN OLTRE LA REALTA’..!!
Roma 19.07.2018 Claudio Crespina
SITOGRAFIA e BIBLIOGRAFIA
Ringrazio per le valutazioni di Simone Morandi e di Francesco Faraoni utilizzate all’interno del mio articolo con menzione specifica del loro pensiero.