Esplorazione Zodiacale

Maggio 2013

Maggio, la natura espande le sue radici
Apre la materiale terra alla fecondità
Generatrice del nutrimento alla vegetazione
Grandiosa nel nuovo ciclo vitale
Immenso nella sua bellezza
Ostentatadalle forze creatrici

Maggio, mese del tempo in cui nella seconda parte della la Primavera, la natura espande le sue radici della materiale terra che prepara alla fecondità, e mostra la materializzazione delle forze creatrici nella vegetazione rinvigorita dai primi frutti
Nello Zodiaco Maggio è il mese che entra in sinergia nella dimensione del Toro, e nell’ultima decade del mese con l’incontro alla prima decade della dimensione dei Gemelli …
 


IL TORO -“La Dea Madre”-

Il Toro è il secondo segno dello Zodiaco, appartenete alla triade di Terra segna il periodo della stagione primaverile in cui nel nuovo ciclo vitale della Cartina cielo maggionatura, la vegetazione laboriosa e paziente espande le sue radici per assorbire nutrimento dalla terra, con un metodo costante e lento per sormontare le difficoltà della materiale terra che prepara alla fecondità. Per simbologia legata alla seconda parte della Primavera, il Toro rappresenta nella vegetazione rinvigorita dai primi frutti, la materializzazione delle forze creatrici del Fuoco del precedente segno Ariete, il Toro è la Terra che completa la forza costruttiva col nutrimento dal quale la creazione dipende, per il legame dell’impulso creatore mascolino Ariete col nutrimento costruttivo femminile Toro, partecipe nell’opposto Scorpione con la sessualità, che esprime la sensualità in una Venere carnale, quale suo governatore in domicilio nel terrestre Toro, che apprezza il godimento dei piaceri della vita e che nella sua concezione femminile vede l’atto carnale in fusione al possesso, un atto d’amore fertile e fecondo, nutritivo nella generazione della materia, che dirige quale sua armonia spirituale. Marte e Plutone, dell’opposto Scorpione, si trovano in esilio nel venusiano segno del Toro, che segna il periodo della natura nel ciclo di procreazione, per cui opposto alla concezione del periodo scorpionico che segna ciclo della sua morte, mentre la Luna per il suo influire sulla materia, si trova in Toro esaltata, Urano quale simbolo dell’imprevedibile è in caduta nel segno fisso del Toro,

della costanza e della perseveranza. Nel terrestre Toro spicca una sensualità fortemente accentuata, amante dei piaceri della vita e dei piaceri che i sensi possono dare, in cui si pone in rilievo l’apprezzamento dell’arte culinaria e il senso del buon gusto dei cibi raffinati. In Toro vige una forte tendenza ad apprezzare la materia in tutte le cose, amante della natura quale materializzazione del suo elemento Terra, ma anche degli agi e del benessere a cui ambisce per raggiungere un suo riflessivo e ponderato equilibrio interiore, è un lavoratore tenacemente partecipe nella sua professionalità, in cui presta la sua concentrazione con una mentalità psichica profonda, in una perseveranza calma, persistente nelle sue imprese nel raggiungere gli obiettivi, che diviene placidità nel conseguire le mete perseguite. La sua intellettualità da origine a un calmo ragionamento pratico, tendente alla pazienza per la lentezza dei tempi che esige nel raggiungere la sua soddisfazione, cosciente della sua tenace volontà di riconoscimento dei suoi valori, che prodiga nella stessa misura verso gli altri, quando riconosce la tangibilità di oltrepassare la sua predisposizione alla gelosia nelle sue varie forme. Nella sua natura manifesta un senso di protezione inflessibile per tutto ciò che possiede, e pur possedendo un’innata pazienza in ogni cosa sia pure nei contrasti, quando è colpito pesantemente può manifestare un’irascibilità incline a ire violente, che in seguito solo lentamente placa. Nei rapporti relazionali, nell’amicizia si rivela un amico fedele, tendenzialmente selettivo nelle scelte per la sua natura d’innata prudenza che rivela anche nei rapporti affettivi, nelle relazioni d’amore i suoi sentimenti sono profondi e intensamente manifestati in un forte senso di possesso, che genera gelosie nei legami sentimentali Il suo destino si rivela nella ricerca di una vita costruita nella sicurezza materiale, attraverso la sua perseverante attività lavorativa che gli dia una stabilità e che gli renda il senso di benessere perseguito, sia nella posizione sociale, sia in quella familiare, nella concentrazione della realizzazione della sua prospettiva di solidità.

In amore il Toro, segno di Terra governato da Venere, esprime la sensualità in una Venere carnale, che manifesta la ricerca della relazione sentimentale, guidata dalla spinta all’impulso sessuale e alla sua soddisfazione. Le relazioni sentimentali del Toro nascono da una fortissima attrazione fisica, come agente fondamentale in amore, di cui l’intesa sessuale diviene essenziale. L’attrattiva al loro forte senso della bellezza e dell’armonia segnano la scelta del partner, per cui sono attratti da persone che li realizzino nelle loro esigenze sessuali e che li soddisfino nella realizzazione delle loro esigenze pratiche, per il Toro strettamente legate all’amore, che se sostenute dal partner li fanno divenire compagni eccellenti. L’amore per il Toro è un aspetto della vita irrinunciabile, si legano alla persona amata con estremo senso di possesso che si manifesta come una “grande madre” più che come amante, vulnerabili però nella loro apparenza sicura e possente che cede alle minime contrarietà, nella manifestazione della la loro ira per motivi anche futili come un semplice ritardo a un appuntamento. Nell’incontro con un partner che li gratifichi e li sostenga, elargiscono i loro sentimenti con generosità, nei valori che il Toro esige di stabilità e solidità del rapporto.
 
 

La 2^ decade è retta dalla Luna – Fantasticherie
Questa decade predispone un’eccessiva fiducia a credere in se stessi e nelle proprie potenzialità e forze, per cui soggetta a commettere errori nell’assumere un atteggiamento che rivolge all’incoscienza. Indica un’immaginazione fantastica, dettata da uno spirito nobile, sensibile all’armonia della poesia o della musica, che può anche portare il nativo alla popolarità. Segna uno spirito estremamente geloso, incline al capriccio e tendente alla pigrizia, amante della bellezza e dell’arte in tutte le sue forme.

La 3^ decade è retta da Saturno – Concentrazione e Sensibilità
Questa decade può indicare la manifestazione di una visione poco ottimistica degli eventi circostanti, con un’ immaginazione delle situazioni che tende a ingigantire gli ostacoli e a amplificare le difficoltà. Il nativo di questa decade tendenzialmente tende a mostrare uno spirito indipendente, inquieto nella sua emotività, che mostra esteriormente attraverso i movimenti fisici. In questa decade si è favoriti nell’evoluzione quando il nativo si avvale delle sue energie fisiche, decade che indica inclinazione a trasferimenti.
 
 

IL TORO Archetipo…: L’Edonista del Verde Proserpiniano

Il Toro è un segno fisso, appartenente all’energia di terra, legato dunque alla concretezza, alle sicurezze, ai valori personali, al radicamento, al nutrimento, a tutto ciò di cui i sensi parlano.
Il suo Pianeta governatore, Venere, ma non solo, anche Giove, rendono il soggetto amante dei piaceri della vita, tutto ciò che è legato ai sensi rende piacevole il cammino del nativo, soprattutto ed in particolar modo, il nutrimento, inteso come piacere primordiale, diretto alla soddisfazione del primo bisogno naturale. Il nativo si trova a dover conquistare tutto ciò che soddisfa i sensi, poiché piace, e tutto ciò che piace: “ è mio” – pensa lui. Non sarà sempre così, poiché il progetto del segno, lo vorrà diretto alla ricerca del proprio valore personale ed al riconoscimento delle proprie risorse, offrendogli tutti gli strumenti necessari per essere in grado di discernere l’antica diatriba che lo lega al mito taurino, il possesso, l’avere, con la condivisione e l’essere. Per questo il nativo dovrà costruire una solida autostima, lavorare sull’immagine interiore di Sé, che sarà l’unica struttura sulla quale appoggiarsi e che nessuno gli potrà mai sottrarre, poiché i veri tesori sono solo quelli interiori. Nel suo viaggio personale dovrà imparare a non trattenere ciò che non gli appartiene, facendo una netta distinzione tra l’essere e l’avere. Chi appartiene a questo segno, è stato segnato in qualsiasi forma, dalla perdita delle sicurezze: materiali o affettive, pertanto nell’arco della sua vita cercherà di compensare, accumulando sicurezze esteriori che colmano il gran vuoto, la gran fame che, sarà placata, solo attraverso la conquista del proprio territorio, entro il quale nessuno può entrare. Il superamento all’attaccamento, alla materialità fa parte del percorso evolutivo del nativo, altrimenti sarà candidato a perdere tutto.
 

NADIR in Toro 
In sanscrito il segno del Toro ha il nome di VRISHAM, che significa potenza. Termine che va inteso non solo nel senso di forza, ma anche di potenzialità infinita legata alla dimensione sonora e vibrazionale della Terra-Madre o materia-sostanza rappresentata dalla fecondità divina. Potenza dell’attrazione indifferenziata, magnetismo cosmico,plasticità, fecondità, prevalenza dell’istinto e del desiderio. Queste sono facoltà subconscie. Ottiene le sue migliori performance quando è stimolato da energia positiva in affinità con la sua. Dopo lo choc distruttivo della spinta creatrice dell’Ariete, c’è la stabilizzazione della polarizzazione degli elementi attrattivi in Toro: la sua sensibilità magnetica, l’attrazione del desiderio giocano un ruolo principale. Guidato dalla spinta primordiale cosmica che emana dal subcosciente, il Toro, rappresenta la natura impegnata in un’opera da cui poi nascerà la “mens” (gemelli), ma dalla quale possono scaturire le manifestazioni dei più brutali appetiti. La complementarietà con lo Scorpione, (entrambi segni Fissi, quindi realizzatori della Materia) gli consente di dissolvere la capacità energetica fine a se stessa, tipica del Toro, e quindi di realizzare, tramite la dissoluzione scorpionica, la riserva inesauribile della potenzialità della forma. L’asse Toro – Scorpione simboleggia la fase passiva della legge creatrice: la sostanza Toro tramite la dissolvenza Scorpionica crea la condizione necessaria della “fecondazione” del Tutto col ritorno dell’Energia alla manifestazione sotto nuove forme. C’è di nuovo una nascita che avvicina il mistero della morte rinnovatrice della vita. La dissoluzione della forma-sostanza taurina è sì, dal punto di vista materiale, la distruzione, la morte, le tenebre, ma le tenebre stesse, poi, sono il nulla nel quale può brillare la Luce essenziale dell’essere. Legge, questa, base dell’analisi del profondo: la coscienza deve inabissarsi (Nadir) nelle tenebre, dissolversi nell’inconscio, per poter rinascere alla Luce. Il toro è simbolo di energie pre-razionali e inconsce che operano, per sensitività, un contatto psichico con le energie cosmiche: per questo motivo, il modo di percepire del toro, è la sensitività imparentata al fiuto. Egli attira e richiama la dominazione, il problema è sapere da quale elemento sarà controllato, quale impronta,quale influenza saprà attirare. Egli ha sempre qualcosa del “Medium”. E’ condotto da ciò che lo possiede, sia una passione dissolvente, una irresistibile inclinazione per certi vizi, il desiderio di maternità, l’influenza di qualche controllo psichico (guida del medium), la magia dei suoni (musica) e quella dei lampi (luce e fotografia), l’attaccamento “malato” a certi esseri di cui diviene lo schiavo soddisfatto, e inoltre l’amore sviscerato per la terra e la natura con l’impegno lavorativo che essa esige. E’ attraverso il suo sacrificio che il Toro scopre finalmente il dio che nasconde. Il tipo Toro è laborioso, paziente, perseverante come la stessa Natura, appunto, e da essa trae la vitalità dell’arte e della capacità di “vedere” l’arte (fotografia). Il difetto sta nel suo egoismo ed egocentrismo, nell’accanimento dei desideri, gli appetiti grossolani che a volte lo confondono all’azione disgregante tipica dello Scorpione, suo opposto, ma complementare segno d’acqua. Il Toro, incapace di conformarsi all’influsso dello Spirito, principio di ogni metamorfosi, è condannato a restare prigioniero del piano materiale durante il suo ciclo di incarnazione: la sua salvezza è il suo magnetismo attraente. (cfr M. Senard)
NADIR in Toro – Zenit in Scorpione – Ascendente in Aquario

Gemelli
1^ decade

L’energia Gemelli corrisponde alla terza fase del processo creatore, quella del “Figlio” che completa la Trinità principale degli elementi positivi e ricettivi e che discende nella Materia per individualizzarsi nell’essere umano nel quale si rifletterà. Il Mercurio dei Gemelli è l’energia del pensiero, ma il pensiero non è altro che il movimento che si produce nella coscienza attraverso tre modalità: subconscio, conscio, superconscio, di cui Mercurio è l’agente trasmutativo. Come prima materializzazione dello spirito, la parola, nasce in Gemelli: essa è il suono portatore del Verbo, sua prima incarnazione che nei Gemelli si esalta essendo generalmente ben dotati dal punto di vista dell’espressione verbale. Il segno evidenzia il passaggio dalle manifestazioni subconscie della libido o energia psichica (fase impulso-istinto) a quelle consce differenziate e poi razionali della libido stessa. Il Principio Gemelli rappresenta l’inizio della discesa dello Spirito nella Materia e vi si esprime attraverso l’ispirazione e l’immaginazione creatrice. Il gemelli trasmette e trasforma: egli si sente dominato da un’idea che deve assolutamente formulare, quindi mettere in azione. Egli non premedita mai i suoi atti, essi derivano spontaneamente dalle idee che gli vengono a getto continuo, nascendo dal subcosciente, senza che la volontà vi abbia gran parte, anzi si generano sulla spinta istintiva del desiderio.
 
Il segno dei Gemelli, fa parte dei segni mobili, legato all’energia aria, primo segno posto sull’asse della comunicazione, dato il suo Signore governatore Mercurio. Il folletto dello Zodiaco, dai calzari alati che nella simbologia mitologica, è colui che si occupa di portare e mettere in comunicazione , il Signore dell’Olimpo, Zeus, con gli altri Dei, non a caso diverrà “il messaggero degli Dei, insomma il moderno “postino”. Il nativo è dunque predisposto alla comunicazione, allo scambio, alla relazione, è una sorta di raccoglitore d’informazioni, dato la sua enorme curiosità, riesce ad incamerare tutto ciò che circolare nell’aria, apprendendo a destra e a manca, senza mai andare troppo in profondità. La mente attiva, li rende brillanti, socievoli, incapaci di vivere nell’immobilità, l’argento vivo pare sia il tessuto del loro abito. ..
 
 

La 1^ decade è retta da Giove e Nettuno – Sottigliezza e adattabilità
Questa decade indica uno spirito inventivo d’intelligenza sottile, penetrante nella sua stessa intellettualità, che si esprime vivacemente nella comunicativa, spesso anche nei toni critici o ironici. Il nativo è dotato di buon gusto, e di uno spiccato savoir faire di abilità intellettuale. Predisposto all’amicizia in cui tende alla fedeltà più che in amore. Dai movimenti fisici che mostra d’agilità delicata, lo gratifica desiderio di piacere misurato in proporzione all’interesse che prova. Amante del cinema e della letteratura, sovente è portato a intraprendere gli studi di filosofia o di psicologia.
 

Movimenti Planetari di Maggio

M
aggio, la natura espande le sue radici
Apre la materiale terra alla fecondità
Generatrice del nutrimento alla vegetazione
Grandiosa nel nuovo ciclo vitale
Immenso nella sua bellezza
Ostentatadalle forze creatrici
Nel tempo in cui nella seconda parte della la Primavera, la natura espande le sue radici della materiale terra che prepara alla fecondità, e mostra la materializzazione delle forze creatrici nella vegetazione rinvigorita dai primi frutti … tra i movimenti che i Pianeti ci hanno riservato …

 
Effemeridi dei pianeti

Pianeti veloci che nel corso del mese cambiano di segno Zodiacale

Sole in Toro
(10°47’) fino al 20 Maggio, e in Gemelli per il resto del mese (fino a 9°42‘).
Mercurio in Toro (da 0°0’ a 30°) in moto diretto fino al 15 Maggio poi in Gemelli fino a fine mese, il giorno 31 passa in Granchio
Venere in Toro (da 19°23’ a 30°) fino al 9 Maggio, poi in Gemelli fino a fine mese (fino a 26°13)
Marte in Toro (da 7°04’ a 30°) fino a fine mese, il giorno 31 passa in Gemelli

Pianeti lenti che persistono nello stesso segno durante tutto il mese

Giove in Gemelli
di moto diretto (da 17°29 a 24°02′ )
Saturno in Scorpione di moto retrogrado (da 8°01′ a 5°57’ )
Urano in Ariete di moto diretto(da 10°18′ a 11°38′)
Nettuno in Pesci di moto diretto (da 5°00 a 5°22′)
Plutone in Capricorno, di moto retrogrado ( da 11°30’ a 11°03‘)

Eventi rilevanti del mese

Il mese di Maggio inizia con uno Stellium in Toro formato da Venere Sole e Marte, e la sera del 1^ Maggio, Mercurio entra nel segno del Toro. Il giorno 9 Venere entra nel segno dei Gemelli, e il 10 Maggio si formerà la Luna Nuova nel segno del Toro. Il 15 Mercurio entra nel segno dei Gemelli e il giorno 20 il Sole passa nel segno dei Gemelli. L’ultimo giorno del mese il 31, Mercurio passa nel segno dei Granchio e Marte nel segno del Gemelli.

Il mese di Maggio si apre con la presenza dello Stellium in Toro formato da Venere, Sole, Marte e Mercurio legati nel susseguirsi dei pianeti in congiunzione fra loro, in aspetto di sestile con Nettuno dal segno dei Pesci, contemporaneamente in aspetto di trigono a Plutone dal segno del Capricorno e in aspetto di opposizione a Saturno dal segno dello Scorpione. Il giorno 9 Maggio Venere lascia il segno del Toro per fare il suo ingresso nel segno dei Gemelli, mentre il giorno 10 Luna Nuova in Toro andrà ad unirsi allo Stellium in Toro, in questi giorni sarà formato da Sole, Marte, Mercurio e Luna Nuova in Toro. Il giorno 15 il passaggio di Mercurio nel segno dei Gemelli andrà a creare un piccolo Stellium in Gemelli formato da Giove, Venere e Mercurio, che si troverà in aspetto quadratura con Nettuno dal segno dei Pesci e andrà a formare aspetti di sestile con Urano dal segno dell’Ariete. Il giorno 20 col passaggio del Sole in Gemelli andrà ad ampliare lo Stellium in Gemelli che sarà formato da Giove, Venere, Mercurio e Sole. Il mese di Maggio si chiude col passaggio il giorno 31 di Mercurio nel segno dei Granchio e di Marte nel segno del Gemelli.
 
Stellium in Toro, Venere, Sole, Marte e Mercurio, legati nel susseguirsi dei pianeti in congiunzione tra loro è l’esaltazione dei sensi dei piaceri della vita e di tutto ciò di cui i sensi parlano, in aspetto di sestile a Nettuno dal segno dei Pesci si arricchisce di valori sensibili alla sensualità ma più profondamente sentiti a livello spirituale, e l’ opposizione a Saturno dal segno dello Scorpione, frena gli impulsi passionali fine a se stessi per dirigerli in amori più consapevolmente vissuti in armonia alle percezioni cerebrali, rinforzate da un più armonico aspetto di trigono con Plutone dal segno del Capricorno, che dirige questa sensualità e la profonda sensibilità, verso realizzazioni che si sviluppano in un’emotività emozionale orientata sulla stabilità.
 
Mercurio
in moto diretto procede dai 28°44‘ del segno dell’Ariete, la sera del 1^ Maggio passa nel segno del Toro dai 0° a 30° fino al giorno 15 poi entra nei Gemelli dai 0° a 30° fino a fine mese, il giorno 31 passerà nel segno del Granchio

Mercurio entra nel mese di Maggio nel segno dell’Ariete, per passare già dalla sera del 1^ Maggio nel segno del Toro, dove si unirà allo Stellium presente in Toro e formerà un aspetto di sestile a Nettuno dal segno dei Pesci, mentre andrà a formare un aspetto di opposizione a Saturno dal segno dello Scorpione, un aspetto di trigono a Plutone dal segno del Capricorno, un aspetto di semisestile con Urano dal segno dell’Ariete e aspetti di congiunzione con Marte in Toro e in seguito al Sole in Toro. Dal giorno 15, Mercurio col suo passaggio nel segno dei Gemelli crea la formazione del piccolo Stellium in Gemelli, Giove, Venere e Mercurio, e formerà un aspetto di quadratura con Nettuno dal segno dei Pesci e un aspetto di sestile con Urano dal segno dell’Ariete, mentre si troverà in congiunzione a Venere in Gemelli e in seguito in congiunzione a Giove nei Gemelli. Il giorno 31 Mercurio passerà ne segno del Granchio.

Mercurio in Toro acquisisce un’intellettualità che da origine a un ragionamento pratico, legato alla concretezza delle cose, mirato alla sicurezza di poter ottenere ciò che vuole, con una logica in cui presta la sua concentrazione in una mentalità psichica profonda, calma e pacata che diviene placidità e lentezza nel conseguire le mete perseguite, ma persistente nel suo intento di raggiungere gli obiettivi prestabiliti, perseguiti con volontà tenace. Il sestile a Nettuno dal segno dei Pesci lo lega alla natura sensibile del segno, che nutre le facoltà mentali capaci di sentire percezioni intuitive, da cui apprende l’abilità di amalgamare l’intelletto a una logica con facoltà capaci di tramutarsi in abilità psichica, adeguata ai progetti futuri, e acquisisce così una più completa comprensione che arricchisce la sua natura razionale sia nell’intelletto, sia nelle comunicazioni che prenderanno in considerazione il pensiero intuitivo oltre che il raziocinio, attraverso una nuova visione di forma degli obiettivi di cui si ambisce raggiungerne la meta. L’opposizione a Saturno dal segno dello Scorpione potrebbe porre ostacoli, un freno al già lento Mercurio in Toro, ritardandone gli sviluppi o imporgli cambiamenti nei piani per realizzare i propri progetti, ma nello stesso tempo richiama a non sottovalutare la concentrazione a una logica razionale, nel valorizzare i progetti che dovranno essere proiettati a produrre realizzazioni costruttive stabili, nel conseguimento di obiettivi perseguiti in proiezioni concrete e di solidità duratura. Il trigono a Plutone dal segno del Capricorno, sarà un solido alleato che tende a pronostici realizzativi per ogni progetto che prevede cambiamenti nei piani, che potenzialmente dirige in fase di trasformazione in una nuova forma proficua e di valida stabilità, favorevole a realizzare le ambizioni in attività che implichino la concentrazione mentale, con la prospettiva di acquisire sicurezze psichiche e anche profitti materiali. Il semisestile con Urano dal segno dell’Ariete, contribuisce spronando a non adagiarsi troppo in lunghe riflessioni, affinché la troppa calma nell’elaborazione mentale, non risulti lentezza, allungando eccessivamente i tempi che portano a conseguire le mete perseguite. La congiunzione di Mercurio con Marte in Toro, darà una carica combattiva e una forza di volontà, che sprona a non tirarsi indietro davanti alle lotte, che potranno presentarsi per raggiungere in dominio delle realizzazioni che si tende a conquistare. La congiunzione al Sole apporterà nuova energia che attiva la carica decisionale per tramutare in azione l’elaborazioni mentali.

Dal giorno 15, Mercurio col suo passaggio nel segno dei Gemelli, si trova nella sua posizione più adeguata, quale pianeta governatore del segno, l’intelletto e la comunicativa si attivano a una più rapida prontezza di riflessi nell’elaborazione mentale, in quanto presiede al principio d’intelligenza mobile, che dalla saggezza di una luce spirituale immersa nella materia, realizza ciò che l’intelligenza concepisce, con una vivace rapidità nel suo spostamento dal piano intuitivo al piano mentale, in cui predomina la riflessione sull’intuizione, e per cui il raziocinio si perfeziona di conseguenza. L’ aspetto di quadratura con Nettuno dal segno dei Pesci, pone l’attenzione a non lasciarsi influenzare da elaborazioni mentali intuitive troppo immaginarie in quanto potrebbero facilmente rivelarsi eccessive e concepire idee illusorie, creando confusione mentale a discapito del raziocinio. L’aspetto di sestile con Urano dal segno dell’Ariete, incita questo vivace Mercurio in Gemelli a mettere in atto l’elaborazioni mentali con azioni rapide, prese con decisioni improvvise. La congiunzione a Venere in Gemelli unisce la dolcezza e l’armonia venusiana all’intelligenza vivace di Mercurio, favorendo la comunicativa e il savoir faire intellettuale, soprattutto nei contatti di relazione sentimentali. La congiunzione a Giove nei Gemelli amplifica le facoltà mentali, allargandone gli orizzonti, l’intelletto e la comunicativa assumono un’abilità, una prontezza di riflessi e un’apertura mentale, che donano una particolare socievolezza e la capacità di assumere facilmente la comprensione nei rapporti comunicativi, e un atteggiamento in una piacevole loquacità negli scambi relazionali.
 
Venere
in moto diretto procede dai 19°23’ a 30° nel segno del Toro fino al 9 Maggio, poi passerà nel segno dei Gemelli proseguendo fino ai 26°13del segno a fine mese

Venere entra nel mese di Maggio nello Stellium in Toro, in una larga congiunzione al Sole in Toro, ancora in aspetto di opposizione a Saturno dal segno dello Scorpione e di trigono a Plutone dal segno del Capricorno. Configurazioni che vanno a sfumarsi nella prima decade del mese e il giorno 9 di Venere passa nel segno dei Gemelli, dove andrà a formare un aspetto di quadratura con Nettuno dal segno dei Pesci, seguito da un aspetto di sestile con Urano dal segno dell’Ariete e andrà a formare una congiunzione a Mercurio in Gemelli, a fine mese si troverà in aspetto di congiunzione con Giove in Gemelli.

Venere in Toro si trova nella sua posizione più adeguata, in quanto in domicilio quale pianeta governatore del segno, Venere in Toro esprime la sensualità in una Venere carnale che apprezza il godimento dei piaceri della vita e diviene l’amante dei piaceri della vita e di tutto ciò che è legato ai sensi, proiettata alla conquista di tutto ciò che soddisfa i sensi e di tutto ciò di cui i sensi parlano, poiché vede nella soddisfazione dell’atto carnale in fusione al possesso, la realizzazione del suo senso d’amore che dirige come una melodia che lo porta a generare la sua armonia spirituale.
Venere in Toro diviene la potenza dell’attrazione dal magnetismo, d’indole prevalentemente tendente all’istinto e al desiderio sensuale, rivela se stessa in una sensibilità magnetica e in un’attrazione del desiderio che mostra la sua parte migliore quando è stimolata da energia in affinità con la sua, guidata da una spinta che emana dal profondo della sua essenza, e che agisce per sensitività con un contatto percettibile psichicamente. Venere in Toro è la Venere che attira richiamando il suo senso del dominio quando la sensualità richiama la sua attenzione, padrona dei suoi sensi forte del suo magnetismo attraente. Venere in Toro prospetta incontri d’amore con partner che gratificano e sostengono il senso d’amore, e che elargiscono i loro sentimenti con generosità nei valori di stabilità e solidità del rapporto. L’opposizione a Saturno dal segno dello Scorpione, la frena dall’espandere la sua energia per fine a se stessa e la richiama a potenziare la sua essenza in una forma creatrice, rinforzata positivamente dal trigono con Plutone dal segno del Capricorno che la sprona a potenziare la sua sensualità con facoltà percettive psichiche col coinvolgimento di un sentimento cerebralmente sentito, che dirige questa sensualità e la profonda sensibilità, verso realizzazioni che si sviluppano in un’emotività emozionale proiettata a costruire relazioni solide orientate sulla stabilità duratura.

Dal giorno 9 Venere entra nel segno dei Gemelli, e unisce il piacere dei sensi agli scambi relazionali ricchi di comunicativa, attratta dall’intelletto pone la sua attenzione a un’intesa mentale, che nata dal piano intuitivo spirituale, risale al piano mentale e materiale, e realizza ciò che dalla mente è concepito come attrazione emozionale, per cui prevale l’energia del pensiero e la riflessione, che con una vivace rapidità tramuta la spinta istintiva del desiderio sensuale, in una predisposizione allo scambio di relazione basato sulla comunicativa costruita sulla condivisione dell’intesa di un’affine elaborazione mentale. Venere in Gemelli predispone a una comunicativa brillante e vivacemente socievole, e allo scambio relazionale, che da una semplice curiosità di origine intellettuale, porta dall’intesa mentale alla nascita di nuovi amori. Amori che nascono spontaneamente e che si generano sulla spinta istintiva predisposta alla comunicazione, complementare d’emozioni d’alta intensità. L’aspetto di quadratura con Nettuno dal segno dei Pesci, pone l’attenzione a moderare la fervida immaginazione generata da stati sognanti, creati da sentimenti che potrebbero rivelarsi semplici infatuazioni, o effimeri e dispersivi, e portare facili illusioni. L’aspetto di sestile con Urano dal segno dell’Ariete, preannuncia incontri inaspettati e nuovi amori che possono nascere da nuove conoscenze come veri e propri colpi di fulmine, o amori che nascono inaspettatamente per persone che all’improvviso si vedono sotto una nuova luce, questi incontri possono rivelarsi molto sentiti emozionalmente e cambiare il corso della vita, oppure come colpi di fulmine possono esaurirsi rapidamente. La congiunzione a Mercurio in Gemelli favorisce le relazioni sentimentali basate su intese mentali e intellettuali, e porta vivacità in tutte le relazioni sia nei rapporti d’amore sia nei rapporti comunicativi e nelle riunioni d’amicizia.
 
 
Marte
in moto diretto procede dai 7°04’ a 30° nel segno del Toro, fino al il giorno 31 quando passerà nel segno dei Gemelli

Marte entra nel mese di Maggio in congiunzione al Sole in Toro e ancora in una larga congiunzione a Venere in Toro, in aspetto di sestile con Nettuno dal segno dei Pesci, di opposizione con Saturno dal segno dello Scorpione e in un aspetto di trigono con Plutone dal segno del Capricorno, mentre nella prima decade del mese formerà un semisestile con Urano dal segno dell’Ariete e a metà mese un semisestile con Giove dal segno dei Gemelli. Chiuderà il mese di Maggio nel passaggio il giorno 31 nel segno dei Gemelli.

Marte nel segno del Toro si lega alla concretezza, perseverante nelle sue lotte mirate al dominio delle sue conquiste, per il valore che attribuisce alla sua ricercata di sicurezza materiale, e affettiva nella sua congiunzione a Venere in Toro, di cui ne esalta la sensualità, in un legame che asseconda la natura taurina di amante del piacere e di tutto ciò che i sensi parlano. L’aspetto di sestile con Nettuno dal segno dei Pesci, ammorbidisce i sensi materiali di questo Marte in Toro influendogli valori psichici extrasensoriali più spiritualmente sentiti e anche l’amore dei piaceri della vita prenderà colori più emotivamente sentiti. Marte in Toro può diventare irascibile se ostacolato nelle ambite conquiste, e manifestare un’ira anche violenta che solo in seguito lentamente si placa e l’opposizione a Saturno dal segno dello Scorpione è un freno non indifferente per questo Marte in Toro non congeniale nel segno e proiettato al senso del possesso per le mete che aspira a raggiungere. L’aspetto di trigono con Plutone dal segno del Capricorno sprona a dirige questa energia, verso realizzazioni legate alla concretezza e alla sicurezza che si svilupperanno orientate e indirizzate a valori sulla stabilità.
 
Luna Nuova in Toro,
per il suo influire sulla materia esalta la costanza del segno, e le sue energie influiscono su tutto ciò che va nutrito per la sua crescita, completa la forza costruttiva col nutrimento dal quale la creazione dipende e che dirige con una sensibilità d’armonia spirituale . Gli influssi di questa luna esaltano la sensualità e il magnetismo verso i piaceri della vita, nutrendoli di una sensibilità orientata a dirigere le emozioni d’amore verso sentimenti stabili che diano sicurezze interiori
 
Lo Stellium in Gemelli, Giove, Venere e Mercurio, che si troverà in aspetto quadratura con Nettuno dal segno dei Pesci, pone l’attenzione a non lasciarsi influenzare da elaborazioni mentali intuitive troppo immaginarie, e a moderare la fervida immaginazione generata da stati sognanti, in quanto potrebbero facilmente rivelarsi eccessive e concepire idee illusorie creati da sentimenti che potrebbero rivelarsi effimeri e dispersivi, creando confusione mentale a discapito del raziocinio. L’aspetto di sestile con Urano dalsegno dell’Ariete incita a mettere in atto l’elaborazioni mentali con azioni rapide, prese con decisioni improvvise e preannuncia eventi inaspettati,che possono scaturire come veri e propri colpi di fortuna, o che nascono da situazioni che inaspettatamente e all’improvviso si vedono sotto una nuova luce, e nel rivelarsi possono cambiare il corso della vita.
 

                                                                                                                          Anna Furmiglieri (La Redazione ilNadir)

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Aprile

A
prile, dai primi germogli in rinascita,
Primaverile che affiorano alla vita.
Risveglio creatrice della natura,
Immersa nei colori ricomparsi,
Luminosi in un ancora tenue calore
Esaltati in un nuovo ciclo vitale.

Aprile, mese del tempo in cui la Primavera esplode in tutto il suo splendore, dai primi germogli che dalle radici affiorano nella loro attività creatrice, al risveglio di un nuovo ciclo di vita della natura. Nello Zodiaco Aprile è il mese che entra in sinergia nella dimensione dell’Ariete, e nell’ultima decade del mese con l’incontro alla prima decade della dimensione del Toro …
 
L’ARIETE  -“La scintilla che genera il fuoco”-

L
Ariete è il primo dei segni dello Zodiaco, segno cardinale che apre linizio dellanno astrologico, il principio dello Zodiaco, dal giorno dellEquinozio di altPrimavera, in apertura alla stagione del risveglio delle energie della natura, in un ritorno allattività creatrice di un nuovo ciclo vitale, dalla nascita dei germogli per la comparsa della vita. Per simbologia legata alla Primavera, lAriete rappresenta liniziativa nutrita da una grande energia propulsiva, che sprona ad agire impetuosa, appartenete alla triade dei segni di Fuoco, dal Sole primaverile attinge un fuoco vivificante che attiva energie creatrici e costruttive, da cui ogni forma ha inizio e prende vita attraverso l’azione, impetuoso come procede la natura, sotto l’influenza di Marte suo governatore pianeta della lotta e dell’attività. Il nativo dell’Ariete si esteriorizza in uno slancio spontaneo esposto con un’energia propulsiva che si brucia velocemente: il Sole si trova in esaltazione in questo segno di Fuoco che ne attinge le energie con una gran fiducia nelle possibilità di conquista della sua individualità, mentre Venere è in esilio nel combattivo Ariete pronto a bruciare le tappe dell’amore a discapito dell’edonismo, in veloci innamoramenti che come colpi di fulmine si consumano rapidamente, e Saturno pianeta della riflessione e della pazienza, si trova in caduta in Ariete a difesa della sua spontanea impulsività, che irriflessiva si precipita ad agire sovente con poca perseveranza. La corrispondenza fisica del segno dell’Ariete è la testa, di conseguenza nel legame psichico e intellettuale lo predispone al comando e a essere il capo nelle situazioni che lo circondano, l’energia di Marte suo governatore gli infonde un intelletto d’intelligenza vivace dallo spirito ardente, nelle pronte decisioni generate da una mentalità impulsiva, a guida nelle scelte delle iniziative e azioni, soggetta a irriflessione come può essere in discontinuità. Il nativo nel segno dell’Ariete è caratterialmente un entusiasta di indole sincera, nel manifestarsi impetuoso e indipendente, tendenzialmente è soggetto a momenti di collera, specie se ciò che incontra nella vita non si verifica seguendo i suoi disegni, ma che durano poco e che svaniscono rapidamente senza coltivare rancori. La sua forza impetuosa genera un’energia creatrice nella piena fiducia in se stesso, che lo sprona ad affrontare ogni sorta di ostacoli gli si pongano sul suo cammino, con una combattività audace. Sa cogliere il punto centrale di ogni situazione da affrontare con una concentrata attenzione al problema, ma che spesso si perde nei particolari, indifferente nella sua temerarietà senza calcolo dei pericoli che può incorrere, precipitoso nelle azioni che intraprende proiettate al trionfo dei suoi intenti, che esporrà con estrema chiarezza nelle sue affermazioni, anche se prive di diplomazia e i suoi modi possono apparire bruschi. L’Ariete può manifestarsi in tipologie differenti: in quanto motivato dalla consapevolezza della sua individualità è spronato da un profondo senso di conoscenza della forza delle proprie risorse e attinge alla propria carica di energie per contrastare i condizionamenti esterni alla sua crescita evolutiva, nella ricerca di misurare le sue capacità che spesso gli vengono confermate dai risvolti raggiunti e dati dalla constatazione tangibile del suo potere creativo. Insofferente a gerarchie e a ogni tipo di imposizioni dettate da norme e regole di vita sia materiale sia morale, nella direzione di tipologia d’indole distruttiva, rivolge la potenza della sua carica energetica in aggressività, contro ogni cosa gli si contrapponga o chiunque  lo contrasti, assumendo atteggiamenti caparbi su prese di posizione tenaci anche se errate, tramutando la sua ricerca in una affannosa conquista verso realizzazioni concrete. La tenace volontà, costante e indomabile è sempre viva nella sua indole mai predisposta a sottostare a restrizioni, propenso a dare il meglio di se stesso quando le circostanze gli permettono di intraprendere iniziative e decisioni nella libertà di agire, seguendo il percorso che si è scelto avvalendosi delle sue capacità con la meta di realizzare i suoi intenti prefissi., generati da una mentalità d’intelletto dinamico nella scelta della strada da intraprendere. Inadeguato alla solitudine, non è predisposto e mai propenso a mettersi in disparte assumendo una figura solitaria, la sua naturale tendenza sarà di esprime la sua personalità attraverso impulsi spontaneamente sentiti che generano la sua influenza sulle altre persone, anche se la sua indole è potenzialmente il desiderio di acquisire un dominio primario, che lo vede a comando della sua guida in ogni contesto compresi quelli nei rapporti con le altre persone. Nel suo animo si responsabilizza dei compiti che si assume come impegno anche se difficoltosi, in un’indole di natura generosa dedicata agli altri fino al sacrificio di se stesso quando è spinto da slanci generati dal cuore, anche se la sua indole temeraria che in determinate circostanze si rivela preziosa, a volte può esporlo a rischi che potrebbero rivelarsi nocivi per se stesso. Come la Primavera, stagione del risveglio della natura, l’intraprendente e combattivo Ariete ne possiede la tenerezza, e una celata ingenuità spesso ignorata, che lo predispone a seguire l’istinto e i suoi gli impulsi ad assecondare la sua spontaneità in ogni circostanza in cui si senta attratto e coinvolto, così come anche in campo affettivo. In amore la sua intraprendenza è sempre pronta all’iniziativa, la sua spontaneità elargita con ampia generosità, semplice e sincera, e la tendenza espressiva segue un temperamento passionale che non si sottrae alla lotta competitiva quando si trova di fronte a rivalità. Le sue passioni travolgenti nascono sovente da amori nati come colpi di fulmine o che appaiono come tali per l’indole propulsiva a precipitarsi istintivamente a esternare le proprie emozioni in un eccessivo ottimismo, nella certezza della forza delle proprie emozioni, emotive e di sentimento, forza energetica che emozionalmente può rivelarsi il suo stesso ostacolo, poiché ciò che rivela esteriormente è l’attrattiva all’avventura in amore, spontanea ma incostante, in quanto creatrice di relazioni sentimentali instabili, per cui la sua difesa inconscia può manifestarsi nella realizzazione di relazioni effettivamente instabili, generate dalla sua forza creatrice in situazioni che arderanno come fuochi di paglia, perché emozionalmente poco sentite e percepite. Marte suo governatore lo sostiene in una passionalità che gli rivelerà un fuoco che arde materialmente, ma che ha le sue radici nella profondità della sua spiritualità.

La 2^ decade è retta da Sole – Ambizione
Rappresenta un’ambizione che viene raggiunta e conquistata con fatica, attraverso una lotta decisa nel superare le difficoltà che si presenteranno e che dovranno essere affrontate con forza. Questa decade predispone un’individualità che percepisce il senso di devozione all’amicizia, in una partecipazione che si manifesta attiva in forma di intervento provvidenziale, nei momenti di difficoltà più cruciali e critici. La forza di volontà viene vagliata dall’intelletto e da un’intelligenza nutrita dall’attività mentale. Professionalmente predispone ad attività legate all’arte quali la pittura e anche alla danza, o ad attività prettamente sportive. Tra gli svaghi preferiti dei nativi di questa decade vi sono la lettura di testi dedicati a una scelta di un determinato livello intellettuale

La 3^ decade è retta da Venere – Sensibilità
L’incontro con Venere dona una sensibilità altrimenti sottovalutata dall’individualità marziana dell’Ariete, la cui forza aggressiva viene ammortizzata dalla sensualità venusiana. La tendenza di questa decade sarà l’attrattiva all’aspetto sentimentale della sua passionalità, il suo entusiasmo e intraprendenza in amore si nutre di sentimenti emozionalmente più vivi nelle relazioni d’amore, mentre emerge una dolcezza di fantasie armoniche d‘amore, che agisce esternandosi senza controllo e che appare eccessiva e stravagante.
 

L’ARIETE archetipo, Il Primo Moto Marziale
L’Ariete, segno cardinale, è il punto di partenza dello Zodiaco tropicale, rappresenta in natura la Primavera, e come tale è dotato di una grande quantità d’energia propulsiva che spinge ad agire, essendo il primo segno appartenente alla triade dei segni di fuoco. Chi appartiene a questo segno zodiacale, ha un compito ben preciso nell’arco della vita: dovrà imparare a domare l’impulso ad agire con modalità quasi sempre reattive, tutta l’energia dovrà essere incanalata ed indirizzata verso precisi scopi ed obiettivi, evitandone l’inutile dispersione, nonché gli scontri con portoni che risultano essere sempre chiusi. La direzione, la costanza, la forza, saranno qualità utili per raggiungere la vera essenza. Il suo pianeta governatore, Marte, come nel mito di Ares alla quale simbologia il segno è collegato, rende il nativo un guerriero, un amante delle battaglie, difatti si trova ad essere al centro di lotte, spesso, senza conoscerne la motivazione. L’Ariete, non ama perdere, ma quando questo succede, trova sempre la forza di rialzarsi e ricominciare. Solo col tempo si renderà conto che sarà necessario imparare a costruire, non può distruggere tutto, a conquistare con lealtà, a sentire la sua forza interiore, a domare gli istinti, a programmare, a trovare costanza, a riconoscere gli altri, recuperando i propri valori personali e la parte emozionale, l’unica che lo renderà capace di “sentire” ciò che si muove dall’interno. Essendo il nativo un contestatore per natura, ma forte non è, spesso si scontra con l’autorità poiché, i limiti gli stanno stretti, ma se saprà trovare la sua forza personale, il proprio valore personale, potrà davvero diventare il guerriero valoroso, forte, generoso, il grande capo che egli è per natura..

NADIR in Ariete

In Sanscrito si chiama MESHAM,il cui sinonimo Aja vuol dire “ciò che non ha nascita” e dunque Causa prima, Essenza primordiale. L’energia dell’Ariete è quella del fuoco, ovvero movimento del pensiero primordiale che genera l’Universo. L’Ariete, primo dei segni, contiene in potenza tutti gli altri, che sono sviluppi della sua potenzialità. Il primo gesto del principio creatore o principio maschile e attivo, opposto e complementare, a quello femminile o ricettivo in Bilancia, è il motivo energetico del segno, governato da Marte che presiede l’aggressività indifferenziata: primo movimento della vita, esplosione del germe. I suoi impulsi si traducono rapidamente in azione, spesso senza una riflessione adeguata sulle conseguenze, per cui è un imprudente. Vede e agisce come se l’infinito pescino gli appartenesse, è in una continua effervescenza creatrice: non sopporta gli ostacoli né la routine, vive il tutto o niente. Il suo appagamento deriva, non tanto dai suoi atti, quanto nell’azione creatrice in se stessa. L’Ariete deve esprimersi e manifestarsi altrimenti esplode. Il suo attivismo “nevrotico” lo proietta spesso al di là dello scopo, compromettendone il risultato finale a causa delle sue azioni premature e istintuali. La struttura psicologica dell’Ariete si manifesta attraverso lo slancio, l’impulsività, l’intrepidezza, la subitanea ispirazione. Le risorse del suo potenziale sono illimitate. Egli sente che può spingersi nell’universale, la forza primordiale dell’Ariete gli conferisce una costituzione vigorosa, una grande vitalità, una capacità di rigenerazione quasi inesauribile, ma proprio questo enorme slancio vitale diviene il suo limite, sia fisico che mentale, provocandogli un continuo esubero di energia che, difficile da controllare, può distruggerne l’organismo, provocarne la congestione cerebrale o, nei casi più particolarmente drammatici, la follia. Non è un caso che, soprattutto per i tipi psicologici medio-bassi, sia necessaria una vita all’aria aperta dove possibilmente sfogare le energie esuberanti. Non che gli Ariete non abbiano facoltà creatrici in campi astratti (arti figurative o altro) o scientifici ma, il tipo medio-basso, non si adatta facilmente alla vita dello spirito, anzi esplode in effetti distruttivi, tipicamente marziali, che lo fanno essere il guerriero o meglio il guerrafondaio per eccellenza. C’è sempre un nemico da abbattere e da combattere e se non lo vede,….. se lo crea. Questo eccesso va controllato altrimenti può sfociare in una perenne insoddisfazione di se, e del proprio Se, che porta a “paralisi” mentale con conseguente paralisi fisica. Il significato evoluto del segno, invece, conferisce all’Ariete una mistica dell’azione e una effervescenza creatrice: non esiste il “non si può”, trova il suo appagamento non tanto dai risultati dei suoi atti, quanto nell’azione creatrice in se stessa, di cui è il maestro zodiacale. (cfr. M. Senard)
NADIR in Ariete – Zenit in Bilancia – Ascendente in Capricorno

Toro
1^ decade
Il Toro è la potenza dell’attrazione indifferenziata dal magnetismo cosmico, rappresenta la fecondità, la sua prevalenza è quella dell’istinto e del desiderio, delle facoltà subconscie. Ottiene le sue migliori performance quando è stimolato da energia positiva in affinità con la sua, degli elementi attrattivi in Toro gli appartengono, la sua sensibilità magnetica, e l’attrazione del desiderio giocano un ruolo principale, guidato dalla spinta primordiale cosmica che emana dal subcosciente, il Toro rappresenta la natura impegnata in un’opera creatrice da cui possono scaturire le manifestazioni dei suoi appetiti, e la capacità energetica fine a se stessa, di realizzare la riserva inesauribile della potenzialità nella forma, la sostanza Toro crea la condizione necessaria della “fecondazione” del Tutto col ritorno dell’Energia alla manifestazione sotto nuove forme. Il toro è simbolo di energie inconsce che operano per sensitività, un contatto psichico con le energie cosmiche, il modo di percepire del Toro è la sensitività, egli attira e richiama la dominazione, Il Toro si rivela come prigioniero del piano materiale e durante il suo ciclo di incarnazione la sua salvezza è il suo magnetismo attraente.
 
Il Toro è un segno fisso, appartenente all’energia di terra, legato dunque alla concretezza, alle sicurezze, ai valori personali, al radicamento, al nutrimento, a tutto ciò di cui i sensi parlano.
Il suo Pianeta governatore, Venere, ma non solo, anche Giove, rendono il soggetto amante dei piaceri della vita, tutto ciò che è legato ai sensi rende piacevole il cammino del nativo, soprattutto ed in particolar modo, il nutrimento, inteso come piacere primordiale, diretto alla soddisfazione del primo bisogno naturale….
 

La 1^ decade è retta da Mercurio – Intelligenza
In questa decade, le facoltà mentali si elevano attraverso l’interesse per le scienze e per la letteratura, la concentrazione è mirata a nutrire la nobiltà di spirito.Rappresenta uno spirito dedito alla creazione, per questo la sua concentrazione si proietta sull’apprensione laboriosa e su una spiccata eloquenza a tal fine. Può assumere un atteggiamento dall’apparenza timida ma la sua indole è sovente libertina, di una sua sensualità fortemente accentuata, le cui vibrazioni sono percepibili a livello psichico, è attratto a soddisfare i suoi appetiti fisici e materiali che riuscirà a realizzare grazie a queste potenzialità.
 

Movimenti Planetari di Aprile

A
prile, dai primi germogli in rinascita,
Primaverile che affiorano alla vita.
Risveglio creatrice della natura,
Immersa nei colori ricomparsi,
Luminosi in un ancora tenue calore
Esaltati in un nuovo ciclo vitale.

Nel tempo in cui la Primavera esplode in tutto il suo splendore, dai primi germogli che dalle radici affiorano nella loro attività creatrice, al risveglio di un nuovo ciclo di vita della natura … tra i movimenti che i Pianeti ci hanno riservato …

Effemeridi dei pianeti

Pianeti veloci che nel corso del mese cambiano di segno Zodiacale

Sole in Ariete
(11°25’) fino al 20 Aprile, e in Toro per il resto del mese (fino a 9°48‘).
Mercurio in Pesci (da 13°38’ a 30°) in moto diretto fino al 14 Aprile poi in Ariete fino a fine mese (fino a 26°48’)
Venere in Ariete (da 12°06’ a 30°) fino al 15 Aprile, poi in Toro fino a fine mese (fino a 18°09)
Marte in Ariete (da 15°04’ a 30°) fino al 20 Aprile poi in Toro fino a fine mese (fino a 7°06)

Pianeti lenti che persistono nello stesso segno durante tutto il mese

Giove in Gemelli
di moto diretto (da 11°51 a 17°17′ )
Saturno in Scorpione di moto retrogrado (da 10°09′ a 8°05′)
Urano in Ariete di moto diretto(da 8°39′ a 10°15′)
Nettuno in Pesci di moto diretto (da 4°13 a 4°59′)
Plutone in Capricorno, di moto diretto fino al 13 Aprile poi retrogrado ( da 11°33’ a 11°31‘)

Eventi rilevanti del mese

Il mese di Aprile inizia con lo Stellium in Ariete formato da Urano, Marte, Sole e Venere, e il giorno 10 si formerà la Luna Nuova nel segno dell’Ariete. Il 14 Mercurio entra nel segno dell’Ariete, seguito dal giorno 15 dal passaggio di Venere in Toro. Il giorno 20 Aprile il Sole entra in Toro, seguito nello stesso giorno 20 dall’entrata di Marte nel segno del Toro

Il mese di Aprile si apre con la presenza dello Stellium in Ariete formato da Urano, Marte, Sole e Venere, legati nel susseguirsi dei pianeti in strette congiunzioni l’un l’altro, e ognuno in aspetto di sestile con Giove dal segno dei Gemelli, contemporaneamente in aspetto di quadratura a Plutone dal segno del Capricorno.Il giorno 10 la Luna Nuova in Ariete andrà ad amplificare lo Stellium in Ariete, formato da Urano, Marte, Sole, Venere e Luna Nuova in Ariete. Il giorno 14 Mercurio entra in Ariete unendosi allo Stellium in Ariete che sarà formato da Urano, Marte, Sole, Venere e Mercurio, per modificarsi il giorno dopo 15 Aprile con il passaggio di Venere in Toro, lo Stellium allora sarà formato da Urano, Marte, Sole, e Mercurio. Il giorno 20 col passaggio del Sole in Toro, seguito nello stesso giorno dal passaggio di Marte in Toro lo Stellium i Ariete andrà a sfumarsi, andando a formare questa volta un piccolo Stellium in Toro formato da Venere Sole e Marte, in congiunzione tra loro e in aspetto di sestile a Nettuno dal segno dei Pesci e di opposizione a Saturno dal segno dello Scorpione. Il mese di Aprile si chiude mantenendo lo Stellium in Toro, che si porrà in aggiunta alle sue configurazioni in aspetto di trigono a Plutone dal segno del Capricorno.

Lo Stellium in Ariete
Urano, Marte, Sole e Venere legati nel susseguirsi dei pianeti in strette congiunzioni l’un l’altro, e ognuno in aspetto di sestile con Giove dal segno dei Gemelli, contemporaneamente in aspetto di quadratura a Plutone dal segno del Capricorno, è il pronostico di una congiunzione dagli aspetti esplosivi, con Urano imprevedibile dalle sue energie liberate inaspettatamente e dagli effetti improvvisi e inevitabili come un fulmine a ciel sereno, di Marte dall’energia di una propulsione impulsiva che si attiva tempestivamente ad ogni più piccola occasione che istintivamente lo incita ad agire ancora più velocemente e impulsivamente, e il Sole che apporta un’energia tale da rendere l’attività di questo Stellium, praticamente instancabile e sempre pronto ad agire, con tutta la forza di questo concentrato di energie. Venere in queste energie ammorbidisce il suo dinamismo, propensa a volgere il suo sguardo verso armonie d’amore, ed ecco che genera l’esplosione dei sensi in una sensualità proiettata all’attrattiva sensibile a una sensualità prorompente e passionale, e a prendere iniziative in amore sentite come inevitabili dall’impeto del fuoco della passione. L’aspetto dello Stellium dei pianeti in stretta congiunzione e in aspetti di sestile a Giove dal segno dei Gemelli, ne amplificherà le energie estendendo le energie in ogni direzione e favorendo, con la complicità dell’entrata di Mercurio nello Stellium, la comunicativa in tutti i contatti di relazioni e soprattutto in ogni relazione affettiva, sia in unioni d’amicizia, o sentimentali in unioni intrise d’emozioni d’amore.

La Luna Nuova in Ariete
è la prima Luna Nuova dell’anno Astrologico, come tale apportatrice di energie propizie ad ogni inizio, energie propulsive che generano ogni creazione, dal Fuoco dell’Ariete si avvale degli impulsi istintivi del segno, la scintilla generatrice della fiamma che accende il fuoco

Lo
Stellium in Ariete, Urano, Marte, Sole, Venere, con la Luna Nuova in Ariete acquisisce nuove energie propizie a sostenere ogni iniziativa, arricchite della sensibilità emotiva di una Luna che in Ariete diviene istintiva e spontanea.

Mercurio
in moto diretto procede dai 13°38’ a 30° nel segno dei Pesci fino al 14 Aprile poi passerà nel segno dell’Ariete e prosegue fino a 26°48’ del segno a fine mese

Mercurio entra nel mese di Aprile nel segno dei Pesci, in una larga congiunzione a Nettuno in Pesci, in aspetto di Trigono a Saturno dal segno dello Scorpione e in aspetto di sestile a Plutone dal segno del Capricorno, mentre si pone in quadratura con Giove dal segno dei Gemelli, inoltre in aspetti di semisestile a Sole, Venere e Marte dal segno dell’Ariete. Configurazioni che andranno a sfumarsi già nella prima decade, mantenendo gli aspetti di semisestile con i pianeti nello Stellium in Ariete. Dal giorno 14 con la sua entrata in Ariete andrà ad ampliare lo Stellium in Ariete, e andrà a porsi in aspetto di congiunzione a Urano in Ariete che si presenta stretta il giorno 20, contemporaneamente a un aspetto di quadratura con Plutone dal segno del Capricorno, nei giorni seguenti aggiungerà a queste configurazioni un aspetto di sestile a Giove dal segno dei Gemelli, configurazioni che andranno a sfumarsi verso fine mese. Mercurio chiude il mese di Aprile senza aspetti di rilievo.

Mercurio in Pesci si lega alla natura sensibile del segno e nutre le facoltà mentali di percezioni intuitive, capaci di sentire con empatia cosa scorre nelle profondità dell’animo umano, e acquisisce così una più completa comprensione che arricchisce la sua natura razionale sia nell’intelletto, sia nelle comunicazioni che prenderanno in considerazione l’emotività del pensiero oltre che il raziocinio. Dalla sua seppur larga congiunzione a Nettuno apprende l’abilità di amalgamare l’intelletto alla fantasia, nutrendo la mente di immagini e visioni sognatrici di ciò che aspira a voler realizzare, ma nello stesso tempo di una fantasia lucida che diventa arte nell’illuminare una logica con facoltà quasi chiaroveggenti capaci di tramutarsi in abilità psichica, adeguata ai progetti futuri dedicati ad ogni rinascita attraverso nuove forme delle aspirazioni di cui si ambisce a raggiungerne la meta. Il trigono con Saturno in Scorpione, attiva la facoltà di sviluppare le qualità acquisite in modo strategico soprattutto se proiettate in realizzazioni costruttive stabili e durature e dove tali realizzazioni impongano o prevedano un cambiamento dei piani per realizzare i propri progetti, o anche un cambiamento radicale dei progetti a cui si aspirava. Il sestile con Plutone in Capricorno sarà un solido alleato che tende a pronostici proficui realizzativi per ogni progetto che prevede in fase di trasformazione radicale, e potenzialmente in una nuova forma di valida stabilità. La quadratura con Giove dal segno dei Gemelli, pone l’attenzione a valutare più accuratamente le percezioni psichiche e a separarle da un’immaginazione troppo fervida che potrebbe essere tentata da fantasie troppo accese e illusorie, affinché non si espandano gli effetti di un’eccessiva noncuranza delle facoltà intellettive pratiche e razionali e non cadere in auto-inganni illusori. Il segnale del semisestile con Sole, Venere e Marte dal segno dell’Ariete, indica che l’energia dovrà essere incanalata ed indirizzata verso precisi scopi ed obiettivi, la direzione e la costanza, saranno la forza per raggiungere la vera meta cui si aspira.

Dal giorno 14 con la sua entrata in Ariete andrà ad ampliare lo Stellium in Ariete con Urano, Sole, Venere e Marte e si arricchisce di un’energia propulsiva, pronta nei riflessi ad agire e reagire tempestivamente, alle occasioni che si presenteranno, di poter applicare idee progettuali, attivate impetuosamente da energie creatrici e costruttive. Dal giorno 20, la stretta congiunzione a Urano in Ariete, incita potenzialmente idee innovatrici per ogni progetto si voglia attuare, le cui iniziative e conseguenti azioni saranno intraprese seguendo irrefrenabili impulsi, che se attivati senza inutili dispersioni si riveleranno proficui, contemporaneamente l’aspetto di quadratura con Plutone dal segno del Capricorno pone attenzione a non farsi coinvolgere da improvvisi “colpi di testa”, dettati irrazionalmente da istinti distruttivi verso ciò che appare come un ostacolo da abbattere poiché facilmente si potrà essere tratti in inganno con conseguenti danni irreparabili. Il successivo sestile con Giove dal segno dei Gemelli, fungerà da amplificatore alimentando ulteriormente l’energia propulsiva di Mercurio in Ariete, che se incanalata ed indirizzata verso precisi scopi ed obiettivi, nutrirà con la sua energia la forza per raggiungere la meta cui si aspira e diverrà un valido aiuto proficuo espandendo i frutti di quanto si è costruito.

Venere
in moto diretto procede dai 12°06’ a 30° nel segno dell’Ariete fino al 15 Aprile, poi passerà nel segno delToro proseguendo fino a 18°09 del segno a fine mese

Venere entra nel mese di Aprile in congiunzione con il Sole Marte e Urano nello Stellium in Ariete, mentre formerà un aspetto di quadratura con Plutone dal segno del Capricorno e di sestile con Giove dai Gemelli, configurazioni queste ultime che vanno a sfumarsi nella prima decade del mese, mantenendo la sua posizione nello Stellium. Dal giorno 15 col la sua entrata nel segno del Toro andrà a formare un aspetto di sestile con Nettuno dal segno dei Pesci mentre si troverà congiunto al Sole dal giorno 20 nel segno del Toro, in seguito formerà un aspetto di opposizione a Saturno dal segno dello Scorpione e di trigono con Plutone dal segno del Capricorno. Chiuderà il mese mantenendo una larga congiunzione al Sole in Toro e in semisestile a Giove dal segno dei Gemelli.

Venere in Ariete acquisisce
ed esprime emozioni esplosive, in una passionalità impetuosa particolarmente intensa in amore, non si ritrae dal prendere l’iniziativa, nella sua semplicità di esprimere la sua spontaneità negli impulsi irriflessivi dei suoi slanci in esplosioni passionali, soggetta anche ad amori improvvisi e colpi di fulmine. Si espone con un fuoco ardente, in un fascino che esplode nel suo entusiasmo e la sua energia si espande con calore, un calore che seduce e commuove, poiché i forti impulsi la rendono ingenua, in una grande fiducia sicura nei propri slanci, nel suo candore dove la passione travolge, in impeti di fiducia. La logica razionale non la tocca nelle scelte d’amore, ma la sua spontaneità la vuole lontana da sotterfugi o ambiguità. La congiunzione al Sole in Ariete andrà a nutrire d’ulteriore energia creatrice e propulsiva verso questi impulsi amorosi venusiani, e la congiunzione a Marte in Ariete incita la passionalità in una sensualità dalle emozioni esplosive, che trovano estensione nella congiunzione a Urano in Ariete, con una maggiore spinta verso gli slanci spontanei e imprevedibili. L’aspetto di quadratura con Plutone dal segno del Capricorno potrebbe porre un freno a slanci troppo impulsivi e irriflessivi, mentre incita a coltivare l’intensissima passionalità in emozioni più stabili, e il sestile con Giove in Gemelli amplifica gli slanci spontanei colorati di una sentita ed esternata fiducia.

Dal giorno 15 col la sua entrata nel segno del Toro Venere si sentirà sicuramente più a suo agio, in quanto domicilio primario quale governatore del segno, Venere in Toro diviene l’amante dei piaceri della vita e di tutto ciò che è legato ai sensi, proiettata alla conquista di tutto ciò che soddisfa i sensi e di tutto ciò di cui i sensi parlano. Venere in Toro diviene la potenza dell’attrazione dal magnetismo, d’indole prevalentemente tendente all’istinto e al desiderio sensuale, rivela se stessa in una sensibilità magnetica e in un’attrazione del desiderio che mostra la sua parte migliore quando è stimolata da energia in affinità con la sua, guidata da una spinta che emana dal profondo della sua essenza, che agisce per sensitività con un contatto percettibile psichicamente, Venere in Toro è la Venere che attira richiamando il suo senso del dominio quando la sensualità richiama la sua attenzione, padrona dei suoi sensi forte del suo magnetismo attraente. Dall’aspetto di sestile a Nettuno dal segno dei Pesci acquisisce una sensibilità sensitiva al richiamo di una sensualità magnetica, che unisce il senso del desiderio sensuale fisico, all’empatia e al romanticismo verso chi suscita la sua attrattiva d’amore. L’opposizione a Saturno dal segno dello Scorpione, la frena dall’espandere la sua energia per fine a se stessa e la richiama a potenziare la sua essenza in una forma creatrice, rinforzata positivamente dal trigono con Plutone dal segno del Capricorno che la sprona a potenziare la sua sensualità con facoltà percettive psichiche col coinvolgimento di un sentimento cerebralmente sentito, proiettato a costruire relazioni solide e di stabilità duratura. Il segnale del semisestile con Giove dal segno dei Gemelli, indica che le energie acquisite, incanalate in una direzione costruttiva le apriranno la strada per attingere a nuove risorse.

Marte
in moto diretto procede dai 15°04’ a 30° nel segno dell’Ariete fino al giorno 20 quando passerà in Toro e prosegue fino ai 7°06’ del segno a fine mese

Marte entra nel mese di Aprile congiunto al Sole, Venere e Urano nello Stellium in Ariete, mentre formerà un aspetto di quadratura con Plutone dal segno del Capricorno e di sestile con Giove dai Gemelli, e si troverà in semisestile con Mercurio dal segno dei Pesci. Configurazioni che andranno a sfumarsi alla fine della prima decade del mese, mantenendo la congiunzione col Sole e con Venere in Ariete, mentre si troverà congiunto alla Luna Nuova in Ariete. Dal giorno 21 di Aprile col passaggio nel segno del Toro si troverà in congiunzione al Sole in Toro e a Venere in Toro, mentre andrà a formare un aspetto di sestile con Nettuno dal segno dei Pesci e di opposizione con Saturno dal segno dello Scorpione, chiuderà il mese con queste configurazioni aggiungendo un aspetto di trigono con Plutone dal segno del Capricorno.

Marte nel segno dell’Ariete, quale suo domicilio primario, emerge con tutta la sua energia soprattutto nell’esternare la sua combattività , nella sua natura guerriera, contro ogni ostacolo gli si ponga, che non si tira indietro di fronte alle battaglie da affrontare mirate alla vittoria, di cui non ne contempla la sconfitta. Marte in Ariete assume tutta la sua più potente energia, che canalizzata a mete con scopi costruttivi, intrapresi con lealtà e senza inutili dispersioni, sarà una valorosa guida che poterà con forza alla vittoria e alla conquista delle mete che si vogliano raggiungere. La congiunzione al Sole, Venere e Urano nello Stellium in Ariete, sarà un’energia propulsiva che alimenta gli impulsi ad intraprendere iniziative proiettate a progetti innovativi e rivoluzionari soprattutto verso gli ostacoli che pongono limiti da abbattere, la sua potenzialità si eleva nel principio creatore e i suoi impulsi si traducono facilmente in azioni creatrici. Un potenziale Stellium che rivolge la sua energia potenzialmente verso gli slanci d’amore, e Marte acquisisce emozioni che esplodono in una passionalità impetuosa e intensa, espressa in slanci d’amore avvolti in un fascino che coinvolge nell’esplosione passionale dei suoi entusiasmi e dove la passione travolge. Dalla quadratura con Plutone dal segno del Capricorno, Marte potrà essere incitato a reagire con la sua elevata energia attiva, ad abbattere ogni sorta di ostacoli gli si pongano, con azioni istintivamente impulsive, ad annientare l’ostacolo stesso e le difficoltà incontrate. L’energia del sestile con Giove dai Gemelli influita su Marte amplificherà le forti energie di questo Marte, in piena padronanza del comando delle sue azioni nel suo primario domicilio in Ariete suo governatore. Il segnale del semisestile con Mercurio dal segno dei Pesci indica che potrà fare affidamento agli istinti intuitivi, nella scelta delle sue azioni. Gli influssi dati dalla congiunzione con Luna Nuova in Ariete accresceranno le energie di Marte per sostenere ogni iniziativa.

Dal giorno 21 di Aprile col passaggio nel segno del Toro Marte si lega alla concretezza, perseverante nelle sue lotte mirate al dominio delle sue conquiste, per il valore che attribuisce alla sua ricercata sicurezza materiale, e affettiva nella sua congiunzione a Venere in Toro, di cui ne esalta la sensualità, in un legame che asseconda la natura taurina di amante del piacere e di tutto ciò che i sensi parlano. Marte in Toro può diventare irascibile se ostacolato nelle ambite conquiste, e l’opposizione a Saturno dal segno dello Scorpione è un freno non indifferente per questo Marte in Toro non congeniale nel segno e proiettato al senso del possesso per le mete che aspira a raggiungere. L’aspetto di sestile con Nettuno dal segno dei Pesci, ammorbidisce questo Marte in Toro influendogli valori psichici extrasensoriali più spiritualmente sentiti e anche l’amore dei piaceri della vita prenderà colori più emotivamente sentiti.

Lo Stellium in Toro
Venere Sole e Marte,
in congiunzione tra loro è l’esaltazione dei sensi dei piaceri della vita e di tutto ciò di cui i sensi parlano, in aspetto di sestile a Nettuno dal segno dei Pesci si arricchisce di valori sensibili alla sensualità ma più profondamente sentiti a livello spirituale, e l’ opposizione a Saturno dal segno dello Scorpione, frena gli impulsi passionali fine a se stessi per dirigerli in amori più consapevolmente vissuti in armonia alle percezioni cerebrali rinforzate da un più armonico aspetto di trigono con Plutone dal segno del Capricorno.
  

                                                                                                                                     Anna Furmiglieri  (La Redazione ilNadir)

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M A R Z O  

M arzo, dalla quiete invernale ridesta la natura
A ll’ inizio del suo risveglio.
R adici in procinto di rinascita in attività,
Z elanti espongono i primi germogli …
O dorosi riaffiorano gli attesi profumi.

Marzo, mese del tempo in cui il sonno invernale sfuma, le nevi lasciano il posto alle piogge e la natura si mostra in procinto del prossimo risveglio, attraverso i primi germogli, che dalle radici affiorano nella loro attività creatrice di nuova vita. Nello Zodiaco Marzo è il mese che entra nella dimensione dei Pesci, e nell’ultima decade del mese con l’incontro alla prima decade della dimensione dell’ Ariete …

altMARZO E’ IL MESE DELL’EQUINOZIO DI PRIMAVERA’  La parola “equinozio” deriva dal latino “equi-noctis” e significa “notte uguale” al dì. La definizione puramente teorica di lunghezza del dì si riferisce all’intervallo di tempo compreso fra due intersezioni temporalmente consecutive del centro apparente del disco solare con l’orizzonte del luogo geografico. Gli equinozi di marzo e settembre sono i due giorni dell’anno nei quali hanno inizio primavera e autunno…  Il punto dell’equinozio di primavera dell’emisfero settentrionale è anche chiamato punto vernale, punto dell’Ariete o punto gamma (γ), mentre quello dell’equinozio d’autunno è anche chiamato punto della Bilancia (ω). 

QUEST’ANNO L’EQUINOZIO CADE IL 20 MARZO 2013 ALLE 11:02  

 

Pesci
2^ e 3^ decade

IL PESCI Archetipo e L’Infinito del Sé e delle Sue Manie

Il segno dei Pesci, è un segno mobile, appartenente alla triade dei segni d’acqua. E’ l’ultimo segno dello Zodiaco e contiene in sé tutte le caratteristiche degli altri segni. L’elemento governatore Acqua a cui appartiene, gli conferisce una natura sensibile, empatica e romantica, capace di sentire cosa scorre nel profondo degli abissi dell’animo umano, e altresì di entrare in contatto con la sofferenza di tutta l’umanità. L’appartenere a questo segno, fa si che si lavori molto sulla propria identità, spesso contaminata, quasi plasmata, dall’ambiente. E’ difficile definirsi ed essere definiti, il gran dilemma del segno sembra apparire una diatriba tra essere e non essere, che li porta spesso a “non essere”. Sul piano Esoterico, il Segno Pesci simboleggia l’Alfa e l’Omega, l’Inizio e la Fine di ogni cosa. E poiché il mare comincia là dove finisce il cielo e spesso è difficile percepire la linea di demarcazione, tale Segno simboleggia anche l’Infinito. Un altro simbolo dei Pesci è l’involuzione dello Spirito nella Materia, simboleggiato dal Pesce di sinistra, e l’Evoluzione dalla Materia che torna al suo principio, simboleggiato dal Pesce di destra … Il Pianeta suo governatore Nettuno, li rende abili sognatori, evanescenti e fluttuanti, esseri completamente in balia del proprio mondo interiore, delle emozioni alle quali spesso ricorrono, ma che poi non sanno gestire. La difficoltà a vivere nella quotidianità, nelle regole, nello spazio e nel tempo, sono limiti ai quali non amano sottostare, perciò per evadere sono portati ad usare un meccanismo di fuga, al quale ricorrono spesso: una sana e lucida fantasia, che diventa arte nella sua parte più luminosa, oppure l’illusione fantastica che diventa follia, nella zona d’ombra. Come l’acqua, il nativo è mutevole, cambia forma, spesso considerato irrazionale, anche se dietro l’apparente giudizio esterno, nasconde una grande logica che non appartiene alla mente, ma al cuore. Il progetto del Segno vuole i nativi, alla ricerca della loro vera identità, alla costruzione di una struttura interna, in grado di sostenerli, di dare una forma, ma soprattutto che gli permetta di acquisire una gran capacità, necessaria per la sopravvivenza. Il ricco mondo emotivo interiore dovrà avere un solido confine, che gli darà la capacità di distaccarsi da quello esterno, per non esserne continuamente contaminato. Come già scritto con il ritorno di Nettuno nel segno dei Pesci il pianeta realizza per la prima volta dalla sua riscoperta (1846) un intero “Giro Zodiacale” – non a caso è a pochi anni dalla sua riscoperta che seguì la nascita di Sigmund Freud, il padre della psicoanalisi -. Questo transito durerà ancora per molti anni, fino al 2025/2026, difatti e mano a mano influenzerà il cammino delle diverse decadi restarci. Nettuno è il pianeta del Mistero e dell’Illusione. Il suo potere è quello della Fantasia e dell’Immaginazione. Il suo Regno è l’Inconscio, le memorie nascoste, l’intuito e la chiaroveggenza: tutte doti dei Pesci. Quando i tre Dei dell’iconografia Classica, Giove, Plutone e Nettuno, si divisero l’universo; Nettuno divenne il dio del mare. Per i greci era anche “colui che muove la terra”, cioè il dio dei terremoti, perché ogni volta sferrava un colpo con il suo tridente, la terra tremava. In quanto signore delle profondità marine Nettuno governa l’intuizione, le abilità psichiche, l’immaginazione, la danza, la musica, la poesia, il cinema e la moda. Porta compassione, abbatte i confini ( e così accadde nel Risorgimento italiano durante l’ultimo transito di Nettuno nei Pesci) e rende sensibile ogni cosa che tocca. Indice nei casi più evoluti di una personalità ipnotica, magnetica. Il suo ruolo in questo piano di realtà è di far entrare il soggetto in contatto con un piano più alto di coscienza. Diversamente, in caso una errata gestione delle potenzialità espresse dal pianeta, come avviene in posizioni dissonanti unite ad un basso grado di consapevolezza, c’è il forte rischio che l’individuo non riesca a separare la fantasia dalla realtà e cerchi sollievo dai problemi della vita nelle droghe e nell’alcol (come d’altronde è poi successo a livello generazionale negli anni sessanta con il transito di Nettuno nel segno dello Scorpione).

La 2^ decade è retta da Giove – Filantropia

Rappresenta lo spirito filantropico e il sacrificio di sé in nome di ideali spirituali. Decade che conferisce ai nativi, la tendenza ad alleviare i mali fisici e morali degli altri. Vitalità e Longevità. Fa amare la vita e influisce il senso spirituale, e l’indole di devoto religioso, nel suo animo è colmo di bontà, ed esteriormente dedito alla lealtà. La meticolosità nel lavoro porta i nativi al successo professionale e l’amabilità con cui si presenta destinano ad acquisire amicizie elevate. In amore tendono all’incostanza sentimentale e in generale all’instabilità in ogni cosa. Gli ideali spirituali lo proiettano in una dedizione che li rende religiosi, come l’amore del piacere di creare ogni cosa in una visione fantastica, vede nei nativi potenziali artisti. In questa decade sono insegnanti o anche medici che tendono alla comprensione umanitaria, come specialisti delle nevrosi.

La 3^ decade è retta da Marte – Azione e slancio, vicissitudini

Decade della fatalità che spinge a un atteggiamento dedito a dimostrare un comportamento all’azione generosa e altruista, non manchevole di manifestazioni di slancio verso i sofferenti. Tendenza a vivere due vite divisi tra realtà e fantasia attraverso un’immaginazione individuale delle circostanze che vivono, di cui sanno fantasticamente convincersi e che con mente geniale sanno altresì dimostrare la validità delle loro sintesi, l’atteggiamento ostenta un’ingenua e genuina timidezza, ma di fondo gli appartiene un estremo e coraggio, nella sicurezza della loro ampiamente dimostrata amabile indole. Posseggono una forza d’inerzia di cui non assumono una manifestata posizione, ma che proteggono incondizionatamente e sulla quale tutto si spezza. Di sensualità accentuata e incostanza, sa creare magici idilli alla ricerca del piacere che il sesso può dare. Fondamentalmente amante dell’amore dei piaceri che la vita offre, fino ad abusarne, anche se gli abusi sono seguiti da periodi di astinenza e saggezza.
 

NADIR in Pesci

In sanscrito si dice MEENA che significa appunto pesci. Essi sono l’ultimo segno dello Zodiaco e occupano il punto di passaggio dalla vita nel tempo alla vita nell’eternità. I Pesci suturano le due direzioni del ciclo della manifestazione dell’Energia, verso sinistra involutivo, e verso destra evolutivo. Ciclo che è, sia per la continuità ininterrotta della sua linea circolare, il simbolo dell’eternità e dell’infinito, che non hanno né inizio né fine; sia per la delimitazione trasversale della linea, il simbolo del Principio Supremo che si manifesta su un piano limitato. I Pesci rappresentano pertanto, allo stesso tempo il legame temporale ed eterno dell’energia e il loro reciproco rapporto in essere. Nell’energia temporale, i Pesci rappresentano il movimento della vita manifestata nel tempo, in quella eterna, indicano che ogni fine, ogni cessazione, di un modo o forma di vita, sono indissolubilmente legate al ricominciare di una nuova forma, di un nuovo modo di vita. Il pesce di sinistra che si muove dall’alto in basso, simboleggia l’involuzione dello Spirito nella Materia; quello di destra, che nuota dal basso verso l’alto, al contrario simboleggia il moto evolutivo dell’insieme Spirito-Materia. Ciclo d’insieme che continua ininterrottamente il suo eterno ritorno al suo Principio-Uno. Movimento d’insieme sottolineato dal “laccio” che unisce ab aeternum i due Pesci mantenendoli in un continuum di inseparabilità il cui ritmo vita-morte-vita incessante ne scandisce il respiro del Principio Supremo che di per se resta immutabile. I Pesci sono l’Alfa e l’Omega, la chiave del mistero del Ciclo della Vita: sono appunto il punto di sintesi e di unificazione delle due modalità di coscienza e di tutto ciò che esse significano. Sintesi che ai vertici significa, l’unico e vero accesso dell’entità umana al piano divino. Il dio e pianeta Mercurio è il portatore sano di questa sintesi: la Coscienza suprema oltrepassa la coscienza mentale, essa non può manifestarsi che solo dopo l’estinzione di quest’ultima, o meglio dopo che la coscienza mentale si sia sublimata in uno stato superiore dell’essere. Il Mercurio dell’ispirazione (Gemelli), quello dell’intelligenza che discerne (Vergine), quello dell’intuizione sintesi (Sagittario) guida dell’anima, si fondono nella coscienza cristica dei Pesci, tramite l’Ermes-Trismegisto (Mercurio pescino). Psicologicamente parlando, l’energia dei Pesci si esprime attraverso la fusione assoluta. Il soggetto è assorbito in ciò che contempla diviene ciò a cui egli aspira. La coscienza di qualche cosa diviene coscienza pura. Realizzato nella sua visione della perfezione, in Pesci ci sono i grandi mistici che raggiungono l’estasi unitiva, al di là dei significati religiosi intrinsechi. Gesù di Nazareth ne è il modello ideale e perfetto, l’uomo compiuto, l’Ecce Homo, nel quale il Cristo si è manifestato sulla terra. Gesù, come Avatar più recente del Principio Cristico, è la sintesi dell’Onniscienza, dell’Onnipotenza e dell’Amore universali. il tipo Pesci, è dotato di logica, ma il suo comportamento è collegato in continuo col sentire, con la sensibilità che spesso lo fanno sembrare incoerente, distratto perchè è collegato ai significati del profondo, dello psichismo e dello spirituale: non tutti sono dei mistici, ma tutti sono sensibili alle energie sottili del sovrumano perchè, più o meno a loro insaputa, questo sistema sensibile li governa e li determina, alienandoli alle conseguenze pratiche della vita che li circonda. Motivo per cui sono, o meglio sembrano, con-fusi nella loro malinconia di fondo che li determina reputandoli come negligenti, irrazionali, disordinati e deboli. Il Pesci superiore è assillato dalla nostalgia dell’Assoluto, che vibra ad ogni tragedia umana divorato dalla sete d’amore e di riposo eterno. I semi-mistici, quelli cioè la cui aspirazione si ferma lungo la strada del loro ideale irrisolto, trovano la pace nella via della vocazione religiosa che sublima nell’essere caritatevoli e compassionevoli.Quello che è per il pesce superiore, realizzazione divina è, per i meno evoluti, devozione, dedizione e dovere. I pesci tutti hanno un profondo bisogno d’affetto: sono fedeli, ma la loro variabilità li rende discontinui e incompresi così da sembrare irriguardosi. Sono per natura, più portati al sogno che al lavoro, ma sanno essere estremamente coscienziosi quando si assumono le loro responsabilità. La loro necessità di Assoluto li porta ad interessarsi dell’occulto in tutte le sue possibili e innumerevoli sfaccettature: i ganci potenti con i due mondi, come abbiamo visto, gli conferiscono il senso delle corrispondenze universali e l’intuizione a percepire le due facce di ogni cosa. Il Pesci involuto, vede la terra della Vergine, come sua salvezza psichica e vuole essere attaccato a quella terra a tutti i costi, temendo la sua indole ipersensibile, anzi vergognandosene: si sacrificherà ugualmente, come tutti i pesci, ma sarà secondo una realtà tangibile e non ultrasensibile senza fondamento: ecco il pesci che non crede a nulla e che crede solo a quello che….. vede. L’involuzione nella materia lo trasporta facilmente verso il decadimento sia fisico che mentale (soprattutto il secondo), tramite uso di droghe e stupefacenti che garantendogli un paradiso artificiale gli consentono di bluffare anche con se stesso, credendosi vittima incompresa di una società senza regole a cui lui, proprio lui, quando governa, partecipa attivamente. (cfr, M. Senard)
NADIR in Pesci – Zenit in Vergine – Ascendente in Sagittario


ARIETE
1^ decade

L’Ariete è il primo dei segni dello Zodiaco, contiene in potenza tutti gli altri che sono sviluppi della sua potenzialità. I suoi impulsi si traducono rapidamente in azione, vede e agisce in una continua effervescenza creatrice e il suo appagamento deriva, non tanto dai suoi atti, quanto nell’azione creatrice in se stessa. L’Ariete deve esprimersi e manifestarsi attraverso lo slancio, l’impulsività, l’intrepidezza, la subitanea ispirazione. Le risorse del suo potenziale sono illimitate, egli sente che può spingersi nell’universale. la forza primordiale dell’Ariete gli conferisce una grande vitalità, una capacità di rigenerazione quasi inesauribile, di cui è il maestro zodiacale. Il significato evoluto del segno, conferisce all’Ariete una mistica dell’azione e una effervescenza creatrice, per l’Ariete non esiste il “non si può”, tutto è possibile basta volere.

L’Ariete, rappresenta in natura la Primavera, e come tale è dotato di una grande quantità d’energia propulsiva che spinge ad agire, essendo il primo segno appartenente alla triade dei segni di fuoco. Chi appartiene a questo segno zodiacale, ha un compito ben preciso: nell’arco della vita, dovrà imparare a domare l’impulso ad agire con modalità quasi sempre reattive; tutta l’energia, dovrà essere incanalata ed indirizzata verso precisi scopi ed obiettivi, evitandone l’inutile dispersione, nonché gli scontri con portoni che risultano essere sempre chiusi. La direzione, la costanza, la forza, saranno qualità utili per raggiungere la vera essenza.

La 1^ decade è retta da Marte

Simbolizza le azioni impulsive, i “colpi di testa“, spezzante dei pericoli fino a rasentarne l’imprudenza. Lo spirito è realizzatore, l’intraprendenza determinata all’iniziativa e la riuscita viene dal coraggio di affrontare qualsiasi azione e partecipazione attiva. Le aspirazioni e i desideri sono sentiti come esigenze preponderanti e in amore la passionalità può sfociare in eccessi come la gelosia, come spesso può apparire incostante sentimentalmente, pronto a ritirarsi senza mezze misure quando realizza che la relazione non funziona. L’orgoglio è sfrenato, quando crede impetuosamente in se stesso è ostinazione, fino a quando non raggiunge la sua sintesi finale attraverso l’esperienza incondizionatamente personale.
 
Movimenti Planetari di Marzo
Marzo, dalla quiete invernale ridesta la natura
All’ inizio del suo risveglio.
Radici in procinto di rinascita in attività,
Zelanti espongono i primi germogli …
Odorosi riaffiorano gli attesi profumi.


Tra i movimenti che i Pianeti ci hanno riservato …

Effemeridi dei pianeti

Pianeti veloci che nel corso del mese cambiano di segno Zodiacale
Sole in Pesci (10°33’) fino al 20 Marzo, e in Ariete per il resto del mese (fino a 10°26‘).
Mercurio in Pesci (da 17°55’ a 27°’) in moto retrogrado fino al 18 Marzo poi in moto diretto fino a fine mese (fino a 12°40’)
Venere in Pesci (da 3°38’ a 30°) fino al 22 Marzo, poi in Ariete fino a fine mese (fino a 11°01)
Marte in Pesci (da 21°12’ a 30°) fino al 12 Marzo poi in Ariete fino a fine mese (fino a 14°28)

Pianeti lenti che persistono nello stesso segno durante tutto il mese
Giove in Gemelli di moto diretto (da 7°45 a 11°41′ )
Saturno in Scorpione di moto retrogrado (da 11°26′ a 10°13′)
Urano in Ariete di moto diretto(da 6°56′ a 8°36′)
Nettuno in Pesci di moto diretto (da 3°07 a 4°11′)
Plutone in Capricorno, si muove di moto diretto ( da 11°07’ a 11°33‘)

Eventi rilevanti del mese

Il mese di Marzo, oltre all’Equinozio di primavera, inizia con lo Stellium in Pesci formato da Nettuno, Marte, Mercurio, Sole e Venere, e il giorno 11 si formerà la Luna Nuova nel segno dei Pesci. Il 12 Marte entra nel segno dell’ Ariete, seguito dal giorno 20 dall’entrata del Sole in Ariete e successivamente il giorno 22 dal passaggio di Venere in Ariete.

Il mese di Marzo si apre nella continuazione del passaggio dello Stellium in Pesci formato da Nettuno, Marte, Mercurio, Sole e Venere che si legherà in configurazioni di sestile con Plutone dal segno del Capricorno e in trigono allo Scorpione con Saturno. Lo Stellium in Pesci sarà ampliato dalla Luna Nuova il giorno 11 che si formerà in Pesci, e avremo uno Stellium in Pesci formato da Nettuno, Marte, Mercurio, Sole, Venere e Luna, per andare a sfumarsi già dal 12 col l’entrata di Marte in Ariete. Dal giorno 20 con l’entrata del Sole in Ariete (Equinozio di Primavera), vedremo formarsi un Piccolo Stellium nel segno dell’Ariete con Urano, Marte e Sole, Stellium che andrà a crescere il giorno 22 con il passaggio di Venere in Ariete, da questo giorno avremo quindi uno Stellium in Ariete formato da Urano, Marte, Sole e Venere, che a fine mese si formerà in stretta congiunzione e in sestile a Giove dal segno dei Gemelli.

Lo Stellium in Pesci:
Nettuno, Marte, Mercurio, Sole e Venere, in stretta congiunzione tra loro, è l’esaltazione dei valori di natura mistica del segno dei Pesci, legate ad un concetto spirituale di evoluzione, attraverso flussi di emozioni che eludono il raziocinio ma si avvalgono di percezioni psichiche fuse a doti riconoscibili nella paranormalità. L’anima muove impercettibilmente le sue frequenze vibratorie attraverso il corpo, entrando nella parte trascendente dell’esistenza, apre i canale della percezione extrasensoriale. La mente viaggia nelle profondità del lontano spirituale alla ricerca di un equilibrio interiore verso l’evoluzione che unisce spirito e materia, arricchita da una forza di volontà a non fossilizzarsi nella forma materiale del corpo fisico. Lo Stellium diviene creatore di una potente energia ipnotica, magnetica, quale punto di appoggio fondamentale al regno dell’inconscio, che governa le abilità psichiche e l’intuizione, l’immaginazione che si tramuta in chiaroveggenza e rende sensibile ogni cosa che tocca. L’evoluzione di una psiche in contatto con un piano più alto di coscienza.
L’energia di questo Stellium tende alla ricerca di soluzioni generate con la forza della psiche, attraverso impulsi inconsci celati dell’immaginazione, la cui potenza può trasportare nell’inconscio per conquistare ciò che l’impulso intuitivo gli suggerisce, e che può innalzare all’illuminazione con ciò che giace nel sub-conscio in attesa di emergere a forme definite, ma anche con la grande potenzialità creativa della psiche, in cui la mente può attingere, con la coscienza di una sorgente senza limiti, in una grande sapienza, dando il predominio assoluto a quella che la scienza chiama paranormalità o metafisica della mente.
Lo Stellium si arricchisce nella risposta emotive, creando nuovi orizzonti sentimentali, spirituali e artistici, pressoché “magici”. Il ricco mondo emotivo avrà una solidità, che gli darà la capacità di distaccarsi in un passaggio che abbatte le frontiere fisiche, perché si esce dalla propria sfera di esperienze materialmente, attraverso viaggi e contatti con nuovi ambienti, o intellettualmente, con un ampliamento degli interessi spirituali, tendenti alla sensibilità emotiva emozionale. Ne derivano esperienze di emozionanti sensazioni se vissute in un grande amore.Venere arricchisce la sensibilità e il senso estetico, di una natura sensuale, empatica e romantica, capace di “sentire” nel profondo degli dell’animo umano e che diventa arte nella sua parte più luminosa.
Lo Stellium, che si legherà in configurazioni di sestile con Plutone dal segno del Capricorno, richiama l‘attenzione a dirigere l‘elevata percettività psichica verso la creazione di una costruzione solida che sia durevole e stabile nel tempo, in trigono allo Scorpione con Saturno, che sia controllata nell’immaginazione sognante e instabile affinché non si tramiti in illusione, e in quadratura con Giove dal segno dei Gemelli, potrà essere di buon auspicio per l’espansione di tutto ciò che si riuscirà a costruire, come potrà essere un’ elevato rischio di amplificare tutto ciò che potrà cadere nell’effimero e ingannevole.
 
Luna Nuova in Pesci
Luna d’emozioni intense che si uniscono all’essenza spirituale, l’emozioni che toccano l’anima, una seduzione emotiva percettiva al dono di legarsi in risonanza alla sensibilità psichica. Le intuizioni divengono ispirazioni, e le immagini si tramutano in sogni premonitori

Lo Stellium in Pesci Nettuno, Marte, Mercurio, Sole e Venere, con la Luna Nuova espande ulteriormente la sensibilità emotiva irradiandola in tutte le sue proiezioni, asseconda l’ispirazione all’intuizione e alla fantasia che divengono illuminazioni

Marte in moto diretto procede dal 21°12’ a 30° nel segno dei Pesci fino al giorno 12 quando passerà in Ariete e prosegue fino ai 14°28 del segno a fine mese

Marte apre il mese congiunto a Mercurio nel segno dei Pesci che andrà a sfumarsi già nella prima decade senza altri aspetti di rilievo, se non la sua presenza entro lo Stellium in Pesci in una larga congiunzione al Sole in Pesci, fino al giorno 12 quando nel suo passaggio nel segno dell’Ariete andrà a congiungersi a Urano in Ariete, in seguito formerà un aspetto di sestile a Giove dai Gemelli e di quadratura con Plutone dal segno del Capricorno, mentre l’entrata del Sole in Ariete seguito da Venere in Ariete lo raggiungeranno in una larga congiunzione. Chiuderà il mese mantenendo questi aspetti nello Stellium che nel frattempo si sarà formato nel segno dell’Ariete.

Marte in Pesci attinge capacità intuitiva alle azioni adeguate da intraprendere mirate ad affrontare e superare con successo ogni ostacolo si ponga sul suo percorso, Quale dio della guerra spinge all’azione abbattendo i confini della materialità usando l’abilità psichica conferitagli quale caratteristica tra le principali del segno dei Pesci in cui si trova, che in alleanza alla sua natura combattiva sa scegliere la metodica dei suoi attacchi o difese anche presunte sferrando i suoi colpi con precognizione di vittoria. Prevede una vittoria materiale raggiunta con estremo coraggio, fusa alla vittoria psichica usando una forza d’inerzia sulla quale ogni ostacolo s’infrange. La congiunzione a Mercurio in Pesci gli conferisce la facoltà mentale dell’ispirazione all’intelligenza che discerne dall’intuizione, come guida psicologica di un energia che si esprime attraverso una fusione in ciò a cui aspira e realizzandola in una visione di perfetto modello ideale. La simbologia di Marte nella sensualità, in Pesci diviene accentuata, sa creare magici idilli alla ricerca del piacere che il sesso può dare, amante dell’amore dei piaceri che la vita offre, fino all’eccesso ad abusarne.

Col passaggio nel segno dell’Ariete, Marte si trova sicuramente più a suo agio quale suo domicilio primario, ed emerge la sua combattività contro ogni ostacolo gli si ponga, nella sua natura guerriera che non si tira indietro di fronte alle battaglie da affrontare mirate alla vittoria, e di cui non ne contempla la sconfitta.Marte in Ariete assume tutta la sua più potente energia, che canalizzata a mete conquistate con lealtà e con scopi costruttivi e senza inutili dispersioni, sarà una valorosa guida che poterà con forza alla vittoria e alla conquista delle mete che si vogliano raggiungere. La congiunzione di Marte a Urano in Ariete, sarà una spinta allettante che andrà ad alimentare gli impulsi ad intraprendere iniziative proiettate a progetti innovativi e rivoluzionari soprattutto verso gli ostacoli che pongono limiti da abbattere. Il sestile a Giove dal segno dei Gemelli non potrà che amplificare le forti energie di questo Marte, in piena padronanza del comando delle sue azioni, in quanto nel suo primario domicilio Ariete quale suo governatore, mentre dalla sua quadratura a Plutone dal segno del Capricorno potrà ricevere un freno quale azione distruttiva verso la sua elevata energia attiva, come dallo stesso freno potrà essere incitato a reagire abbattendone l’ostacolo con atti impulsivi e soprattutto distruttivi verso l’ostacolo stesso. La congiunzione al Sole dalla sua entrata in Ariete governato da Marte, apporterà nuova energia al pianeta, che svilupperà ulteriormente la sua potenzialità già presente, elevando il principio creatore e i suoi impulsi si traducono ancora più facilmente in azioni creatrici. Mentre la successiva congiunzione a Venere in Ariete tenderà ad ammorbidire questo concentrato di energie propulsive di Marte nel segno dell’ Ariete, per rivolgersi più verso gli slanci amorosi, in un potenziale Stellium nel segno dell’Ariete.

I segni favoriti da Marte in Pesci sono i segni d’acqua: il segno dei Pesci sarà incitato all’azione e all’iniziativa, in sintonia alla mente intuitiva e ai suoi sogni proiettati alle mete che vorrebbe raggiungere, lo Scorpione si troverà più che gratificato dagli influssi di un’energie combattiva di un Marte intellettuale, che andrà ad arricchire la sua strategica cerebrale, il Granchio potrà assumere forza psichica alla sua sensibilità emotiva, a volte troppo fragile. Il Capricorno sarà esaltato dai favori di Marte, che donerà rigore alla sua tenacia, rinforzando la sua indole decisa, alla lotta paziente e perseverante per la conquista delle sue mete. Il Toro vedrà esaltato il suo lato passionale che diverrà più energico, e accresce la sua forza di volontà. La Vergine trovandosi in uno svantaggioso aspetto di opposizione, dovrà fare attenzione alla tendenza a sentirsi spesso irascibile per contrarietà che si potranno verificare a discapito della sua razionalità e che probabilmente tenderà a ingigantire in una valutazione mentale che potrà rivelarsi errata. Il Sagittario e i Gemelli in aspetto di quadratura entrambi , potranno subire le stesse tendenze a sentire una certa irascibilità più che altro mentale che potrà frenarli dei loro slanci gioviali e socievoli, con tendenza a creare diatribe nell’ambiente circostante, inoltre dovranno fare attenzione nei movimenti e spostamenti in genere per evitare eventualità spiacevoli. L’Aquario e L’Ariete vivranno questo passaggio di Marte senza eventualità rilevanti ma comunque in direzioni tendenzialmente favorevoli. Per Leone e Bilancia potranno esserci alti e bassi riferiti più che altro nelle attività che richiedono l’impiego di energie fisiche e risentire di un po’ di stanchezza.

Dal passaggio di Marte in Ariete, i favori del pianeta si rivolgono indiscutibilmente al Segno di Fuoco che governa: l’Ariete, che si alimenterà di una potente forza attingendola direttamente dalla sua stessa natura, l’impulsività ad agire senza esitare, soprattutto per affrontare ed abbattere ogni cosa possa ostacolarlo, e ad intraprendere iniziative e azioni, non troveranno ostacoli, il Sagittario disporrà delle energie del pianeta, come guida che lo porterà ad ottenere ciò che vuole particolarmente favorito nelle conquiste d’amore, il Leone già padrone del suo volere arricchirà la sua potenza con una forza intellettuale quasi impossibile da contrastare. I Segni d’Aria godranno degli influssi a favore, sono l’Aquario che non mancherà di intraprendenza nei suoi piacevoli scambi comunicativi e relazionali, i Gemelli altrettanto favoriti in tutte le situazioni relazionali e soprattutto d’amicizia, La Bilancia decisamente sfavorita da Marte opposto dovrà fare attenzione a non cadere in contraddizioni nei suoi contatti relazionali, esposti con prepotenza e anche presunzione sull’altro per amore dell’Io che la metterebbe decisamente in svantaggio nelle conquiste che vorrebbe ottenere. Il Toro sentirà crescere il suo senso protettivo, verso le persone cui è affettivamente legato, in loro difesa per ogni situazione difficoltosa in cui possano trovarsi, i Pesci che avranno difficoltà finanziarie o debbano affrontare spese impreviste potranno contare sull’appoggio e l’aiuto delle energie del pianeta, che potrà indicargli la direzione da intraprendere, lo Scorpione viene favorito nella sua attività professionale che saprà svolgere con competenza d’abilità strategica superando facilmente ogni difficoltà, la Vergine favorito nelle questioni finanziarie e negli introiti provenienti dalla sua attività lavorativa, tra questi possibili anche eredità inattese.

Lo Stellium in Ariete Urano, Marte e Sole è il pronostico di una congiunzione a dir poco esplosiva, con il frenetico Urano, imprevedibile nelle sue azioni che si presentano sempre inaspettatamente e dagli effetti di un improvviso e inevitabile corto circuito, già presente da tempo nell’Ariete, l’entrata di Marte diviene di una propulsione impulsiva che si attiva tempestivamente ad ogni più piccola occasione che istintivamente lo incita ad agire ancora più velocemente e impulsivamente. Il Sole apporta un’energia tale da rendere l’attività di questo Stellium, praticamente instancabile e sempre pronto ad agire, con tutta la forza di questo concentrato di energie.

Venere in moto diretto procede dai 3°38’ a 30° nel segno dei Pesci fino al 22 Marzo, poi passerà nel segno dell’Ariete proseguendo fino ai 11°01 del segno a fine mese

Venere apre il mese nei primi gradi del segno dei Pesci
in una congiunzione larga al Sole in Pesci e Mercurio in Pesci, in aspetto di quadratura a Giove dal segno dei Gemelli e formerà un aspetto di trigono a Saturno dal segno dello Scorpione e di sestile a Plutone dal segno del Capricorno. Dal giorno 22 nella sua entrata nel segno dell’Ariete, andrà a porsi in congiunzione con il Sole in Ariete e in seguito in congiunzione a Marte e Urano in Ariete, mentre formerà un aspetto di quadratura con Plutone dal Capricorno e di sestile con Giove dai Gemelli. Chiuderà il mese mantenendo queste ultime configurazioni.

Venere nel segno dei Pesci, conferisce una natura sensibile, romantica e sognatrice. E’ il pronostico a voler nutrire il desiderio di realizzare un ritratto d’amore, posto su basi prefisse completamente in balia di mondo interiore d’emozioni, che si bramano in una sana e lucida fantasia, che diventa arte fino a entrare nell’illusione d’intuizioni fantastiche, che poi nella realtà non si sanno gestire, per cui cambia forma in una logica fluttuante innamorata dell’amore, che nell’intento di costruirne un solido confine, si prodiga nel rendere sensibile la sua sensualità incanalandola in un’attrattiva che più evoluta diviene ipnotica, magnetica, esteriormente dedita alla lealtà, ma sentimentalmente instabile per una visione fantastica di creare l’amore, nell’amore dei piaceri. La congiunzione a Mercurio in Pesci, nutre il potere di questa sensibilità venusiana alimentandola nella fantasia e nell’immaginazione, in una fusione tra mistero e illusione. Una sorta di facoltà percettive che elevano la sensibilità intuitiva, oltre la coscienza mentale in una visione di perfezione intellettiva. La congiunzione al Sole in Pesci, apporta un’energia collegata alla sensibilità psichica del sentire la sensibilità altrui, quasi come in una chiaroveggenza in dono elargito dal Sole in Pesci. L’aspetto di quadratura a Giove dal segno dei Gemelli, conferisce un ampliamento dell’abilità sognatrice di questa Venere sensibile dell’animo romantico, ma facilmente soggetta a visioni troppo fantastiche ed illusorie, mentre il trigono a Saturno dal segno dello Scorpione richiama all’attenzione più realistica, dell’uso cerebrale di queste concentrate facoltà intuitive e psichiche, al fine di raggiungere un solido confine, e il sestile a Plutone dal segno del Capricorno mentre incita la sensualità di Venere in Pesci, la richiama a incanalare la sua potenzialità proiettandola in direzioni più stabili sentimentalmente.

Venere nel suo passaggio in Ariete diviene impetuosa
, dalle emozioni esplosive di una passionalità particolarmente intensa. In amore tende a prendere l’iniziativa, irriflessiva nella sua semplicità di esprimere la sua spontaneità negli impulsi dei suoi slanci in esplosioni passionali, soggetta anche ad amori improvvisi e colpi di fulmine. Si espone con un fuoco ardente, in un fascino che esplode nel suo entusiasmo e la sua energia si espande con calore, un calore che seduce e commuove, poiché i forti impulsi la rendono ingenua, in una grande fiducia sicura nei propri slanci, nel suo candore dove la passione travolge, in impeti di fiducia. La logica razionale non la tocca nelle scelte d’amore, ma la sua spontaneità la vuole lontana da sotterfugi o ambiguità. La congiunzione al Sole in Ariete andrà a nutrire d’ulteriore energia creatrice verso questi impulsi venusiani, e la congiunzione a Marte in Ariete incita la passionalità in una sensualità dalle emozioni esplosive, che trovano estensione nella congiunzione a Urano in Ariete, con una maggiore spinta verso gli slanci spontanei e imprevedibili. L’aspetto di quadratura con Plutone dal segno del Capricorno potrebbe porre un freno a slanci troppo impulsivi e irriflessivi, mentre incita a coltivare l’intensissima passionalità in emozioni più stabili, e il sestile con Giove in Gemelli amplifica gli slanci spontanei colorati di una sentita ed esternata fiducia.

I Segni più favoriti da questi aspetti saranno indiscutibilmente i Segni d’Acqua, quali i Pesci che nello Stellium a suo favore si sentirà vivere in uno stato d’estasi emotivo e spirituale, lo Scorpione favorito particolarmente nelle relazioni d’amore, per cui si sentirà più predisposto e potrà vivere un fatidico incontro che gli porterà l’amore in un unione duratura dai sentimenti profondi e stabili, il Granchio, alla ricerca di un affetto su cui poter contare, potrà vivere la relazione d’amore in una condivisione mentale totale che rafforzerà sensibilmente l’intesa. Tra i segni di Terra il Capricorno tendenzialmente si sentirà predisposto alla comunicativa, e potrà cogliere l’attrattiva verso un’apertura più ampia verso la propria sensibilità emotiva, il Toro di natura passionale si sentirà in perfetto equilibrio armonico da questi influssi di Venere amica, meno favoriti la Vergine opposta allo Stellium che mentre sarà attratta dai favori che potrà riservargli la relazione sentimentale, potrà anche sentirsi frenata dalla sua mente razionale e sciupare così l’intesa. Il Sagittario potrà essere preso da transitorie altri problemi o difficoltà quotidiane per dedicarsi come vorrebbe al sentimento d’amore, i Gemelli che seppure hanno Giove a loro favore, saranno forse più propensi a dedicare l’attenzione a questioni professionali che potranno non scorrere facilmente in questo periodo, Leone e Bilancia non saranno particolarmente sfavoriti ma non si può dire che vivranno situazioni sentimentali particolarmente estasianti, neutro anche per l’Ariete e l’Aquario che vivranno la loro relazione sentimentale nella tranquillità.

Dal passaggio di Venere nel segno dell’Ariete, nell’ultima decade del mese i Segni più favoriti saranno i Segni di fuoco, l’Ariete che si esalterà coi favori di Venere, ad assecondare la spinta all’iniziativa esponendola in amore nelle sue impetuose emozioni cariche di passionalità, il Leone assumerà un fascino elegante e avvolgente, che avrà come punto di forza un’attrattiva intellettuale a stabilire un’alta intesa mentale, il Sagittario che vedrà esaltate le tue qualità seduttive e il suo fascino seducente, moltiplicherà le sue conquiste amorose. I Segni d’Aria favoriti da Venere in Ariete saranno l’Aquario che non avrà nessuna difficoltà ad ampliare le sue conoscenze nelle sue gradevolissime comunicazioni, potrà stringere facilmente nuove amicizie e tra queste nuovi innamoramenti, i Gemelli anch’essi padroni di un’ottima comunicativa più improntata verso l’intellettualità, saranno portati a voler passare più tempo in compagnia degli amici e della persona amata, la Bilancia meno favorita da Venere, suo Governatore, opposta, dovrà fare attenzione a non creare diatribe soprattutto col partner di sempre, mancandolo di attenzioni affettive. Il Toro potrà cogliere l’occasione per risolvere problemi affettivi se si trova in queste circostanze, i Pesci tenderanno alla cura di se stessi e alla loro estetica principalmente per compiacere il partner, lo Scorpione vedrà elevato il suo magnetismo e non avrà alcuna difficoltà a emanare la sua misteriosa sensualità nell’ambiente che lo circonda, la Vergine si potrà sentire inaspettatamente attratta dall’amore e dai piaceri dell’amore più propensa a lasciarsi coinvolgere mettendo in disparte il suo innato raziocinio.

Lo Stellium in Ariete Urano, Marte, Sole e Venere

L’entrata di Venere nello Stellium fungerà da ammortizzatore in queste energie che saranno ammorbidite nel suo dinamismo e propense a d essere incanalate verso armonie d’amore, ed ecco l’esplosione dei sensi che si genera in una sensualità proiettata indiscutibilmente all’attrattiva e soprattutto all’ iniziative in amore, che saranno sentite come inevitabili, prese dall’impeto del fuoco della passione. L’aspetto dello Stellium che a fine mese si formerà in stretta congiunzione e in aspetti di sestile a Giove dal segno dei Gemelli, ne amplificherà le energie estendendo le energie in ogni direzione, favorendo la comunicabilità in tutti i contatti di relazioni e soprattutto in ogni relazione interpersonale, sia essa di nuove amicizie o d’amore.
 
 

                                                                         REDAZIONE  ilNADIR  (Anna Furmiglieri)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riguardo L'autore

Redazione Il Nadir

Il dr. Claudio Crespina, astrologo, filosofo, counselor psicologico-comportamentale e ricercatore nasce sotto il segno del Capricorno a Roma, una città così significativa e simbolicamente attraente, per i suoi continui richiami storici ed esoterici che credo superfluo e inutilmente ripetitivo spiegarne la grandezza e l’importanza.

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