Un Colossal dell’automobilismo “a grandi velocità” il nostro Ferdinand Porsche (Vergine) nasce il 03/091875 a Maffersdorf, nella Boemia settentrionale, in una famiglia cattolica ma di costumi calvinisti.
Frequenta la Staatsgewerbeschule, una scuola professionale di Liberec, nel 1898 si trasferisce nella Vienna della belle époque. Mentre frequenta la scuola, lavora per alcune aziende, come la “k.u.k-Hofwagenfabrik Jakob Lohner & Co.” di Floridsdorf che produceva carrozze per la casa imperiale, oltre che per i reali di Norvegia, Svezia e Romania.
Mentre il mondo cambiava, il settore automobilistico stava attraversando una fase di grande modernizzazione, tanto che l’obiettivo volevo essere quello di diventare uno strumento della vita quotidiana. Grande occasione per Ferdinand Porsche fu l’Esposizione Universale di Parigi del 1900, dove venne presentata la “Semper Vivus Lohner-Porsche”, primo veicolo ibrido nonché a trazione integrale della storia, dotato di un motore a combustione interna e di un motore elettrico su ciascuna ruota, pensate che il nostro giovane genio (Urano in Leone) non aveva ancora nessun titolo universitario…!!!
Nel 1906 Porsche è nominato Direttore Tecnico presso la Austro-Daimler di Wiener Neustadt, dove progetta un’auto con la quale vince una gara di durata per vetture turismo: sarà la prima di una lunghissima serie di vittorie in tutto il mondo per i veicoli progettati e poi costruiti da Porsche. Con la sua automobile riesce a raggiungere i 140 km/h, grazie anche alla particolare aerodinamica affusolata, velocità notevole per l’epoca (Urano in Leone).
Nel 1923 è assunto alla Daimler-Motoren-Gesellschaft di Stoccarda come Direttore Tecnico e membro del Consiglio d’Amministrazione; ben presto si occupa della Mercedes sovralimentata con compressore, vettura che ottiene la vittoria assoluta alla Targa Florio. Lo stesso anno la Technische Hochscule di Stoccarda gli conferisce la laurea honoris causa in ingegneria per via dei grandi meriti ingegneristici.
Nel 1929 Porsche ritorna in Austria come Direttore Tecnico della Steyr-Werke AG, dove resta per soli due anni. Finalmente, nell’aprile del 1931, Porsche corona il proprio sogno (Luna e Giove in Bilancia), fondando lo studio di progettazione ed ingegneria Dr. Ing. h.c. F. Porsche GmbH a Stoccarda, il nucleo originario dell’azienda Porsche, in cui ben presto inizierà a fornire il proprio importante contributo il figlio Ferry.
Insomma un prodigio del mondo automobilistico, dove gli anni della guerra avevano “spinto” la mente di questi grandi, piccoli geni, e dove hanno gettato le basi per la velocità, ma non solo… credete che sia un caso che Ferdinand Porsche sia diventato quello che è diventato?…Non è opera della casualità ma degli aspetti Planetari di quell’esatto momento, e il suo Sole sicuramente è un genio Creatore, di bellezza, di ingegneria, e non ultimo di velocità.
LA REDAZIONE ILNADIR
Sara Del Monte