Esaltata in Granchio, domicilio primario in Bilancia, domicilio base in Toro, caduta in Capricorno, esiliata in Ariete e in Scorpione, come direbbe un
morpurghiano, Venere, oltre ad essere la dea dell’amore presso gli antichi romani, Venere, come abbiamo visto nella prima parte, è stata anticamente oggetto di culto (con nomi quali Ishtar, Astarte e Afrodite) in tutte le civiltà. In astrologia, domina la metà femminile della psiche umana, rivelando le qualità femminine e femminili, sia degli uomini che delle donne. In generale, tali qualità denotano dolcezza, affettuosità, diplomazia, senso artistico, creatività e sensibilità, ma posseggono anche un aspetto più forte. In astrologia politica, infatti, Venere domina la vittoria in guerra. Il dominio principale di Venere viene esercitato su tutti i rapporti e le associazioni personali caratterizzate da una certa intimità, ivi compreso il matrimonio. Per favorire un esito positivo di tali rapporti, la maggior parte delle persone sviluppa le qualità venusiane di dolcezza, sensibilità e diplomazia; ma va anche detto che, sul versante negativo, il pianeta può diventare fonte d’invidia, gelosia e aggressività. Esaminando la posizione di Venere nel tema natale, l’astrologo potrà dedurre l’influenza che il pianeta eserciterà sui rapporti di un individuo, nonchè la maggiore o minore facilità con la quale questi rapporti verranno formanti.
Nell’oroscopo di una donna, Venere, può rivelare il modello di comportamento femminile a cui essa aspira.
Nell’oroscopo di un uomo, invece, Venere può rivelare ciò che egli cerca nelle donne e il tipo di donna che egli trova attraente. Venere domina tutti gli oggetti e i comportamenti piacevoli, gradevoli, belli, graziosi e attraenti. Tra le persone che nascono con una Venere forte nel loro tema natale, alcune diventano degli artisti, mentre altre tendono ad abbandonarsi al mero perseguimento del piacere…Nel terzo segno zodiacale, scrive M.Michelini, Venere ama in maniera adolescenziale, con tutti i pregi e i difetti che ciò comporta. Ossia è vivace, curiosa, esibizionista, ma anche incostante e un po’ tiepida in fatto di sesso. Le grandi passioni non le appartengono, salvo casi eccezionali, e se le manifesta forse usa le armi di Plutone, ossia recita una parte. Ama esibire le sue conquiste in società, perché è un po’ snob oppure la sorte fa sì che peschi i suoi ammiratori proprio nei luoghi che le sono più congegnali, quelli mondani.
Del resto più che la cieca passione dei sensi si infiamma soprattutto per chi la incuriosisce, la diverte o la stimola intellettualmente. Per lei, in fondo, è più importante avere un ammiratore che portarselo a letto. Guai a farla annoiare, perché vi mollerebbe immediatamente, e guai ancora peggiori se le combinate una sgarberia sociale, vi cancellerebbe seduta stante dalla sua agenda, più ricca di indirizzi dell’elenco telefonico di una città di media grandezza. È attenta alle forme e un po’ fragile di salute, soprattutto per quel che riguarda bronchi e polmoni. Non ha una grande sensibilità estetica ma, per il noto snobismo, è di solito attenta alle mode. Difficilmente amerà per l’eternità, perché ritiene questo lasso di tempo di una noia terrificante, e lei aspira soprattutto a una cosa, divertirsi.
Lo vuole ancora di più se anche il Sole è in Gemelli, posizione planetaria che rafforza certe tendenze come il narcisismo, l’amore per il flirt, una certa tiepidezza affettiva che può accendersi solo per due motivi: il prestigio sociale che un amore può portare o l’arricchimento intellettuale. In entrambi i casi si può sempre comunque trovare di meglio, o credere di trovarlo. Insomma, è una Venere che ama ricevere omaggi, anche se in cambio sa far divertire..(cfr. M.Michelini)
Venere tra poche ore, alle 03:07 per l’esattezza del 6/6/12 (esoterismo pitagorico….!!!!)
sarà congiunta al Sole (è Il transito più importante del 2012 perchè è un avvenimento molto raro (gli ultimi transiti sono stati nel1631, 1639, 1761, 1769, 1874, 1882 e nel 2004 la prossima sarà nel 2117). Nel momento in cui Venere transiterà davanti al Sole (in congiunzione)
prenderà il nome di Venere Luciferina (da Lucifero che significa appunto Portatore di Luce) ed è uno degli avvenimenti che più sono motivo di grande attesa per questo 2012. Un passaggio molto affascinante per gli astrofili mentre è considerato un transito carico di simbolismo esoterico, magico e astrologico per gli astrologi e gli studiosi di questo settore. la Luce del grande luminare Sole irradia l’oscura profondità di Venere. Venere da
maggio è in moto retrogrado, praticamente è come se stazionasse per un attimo nel cielo per poi tornare indietro ripercorrendo il suo cammino (in questo momento si trova nella costellazione dei Gemelli). Fenomeno alquanto curioso quello della retrogradazione che già in tempi antichi lasciava non poco perplessi i primi astronomi che, ovviamente, non riuscivano a capire quel comportamento così bizzarro (comune anche per gli altri pianeti). Il termine “pianeta” letteralmente “vagabondo” fu infatti coniato proprio per questa particolarità.
Tutto il sistema Solare per convenzione, terra compresa, gira in senso antiorario (a parte i satelliti artificiali) intorno alla nostra stella e anche la rotazione avviene in senso antiorario (la luce infatti arriva sulla terra prima da oriente per giungere infine in occidente). Il moto dei pianeti è detto così Diretto. Esistono, astrologicamente parlando, però periodi in cui questo movimento si inverte, La Terra infatti si avvicina sempre di più al pianeta osservato e di conseguenza il suo moto apparirà rallentare fino a fermarsi, dopo di che procederà verso ovest, in quanto la Terra, dopo averlo raggiunto, inizierà a sorpassarlo. Tale sorpasso verrà poi neutralizzato dallo stesso moto di rivoluzione della Terra, che farà nuovamente rallentare e poi fermare il moto invertito del pianeta osservato, fino a fargli riprendere il moto diretto verso est.
Di tutto il sistema solare solo due pianeti ruotano invece in senso orario e sono Venere e Urano(che tra l’altro è inclinato di 90° sull’asse mostrando così i poli direttamente al sole). La visuale prospettica che permette al pianeta Venere di transitare sul disco del Sole lungo la linea della nostra visuale, è chiamato dagli astronomi “transito” (anche dagli astrologi però…, fatemi divertire un po con questa annosa polemica…!!!). Il pianeta si muoverà lungo il suo percorso orbitale attraverso il disco solare, facendolo apparire come una macchia scura sulla nostra stella. A causa della inclinazione dell’orbita del pianeta, i transiti di Venere sono rarissimi, dal momento che si verificano ogni 8 anni ma separati da periodi di oltre un secolo. L’ultimo transito si è verificato nel 2004, come già scritto, ma il prossimo, a parte naturalmente quello del 5-6 Giugno, si verificherà nel 2117. E prima del 2004 gli ultimi eventi si verificarono tra il 1881 ed il 1889.
Venere attraversa la faccia del sole dal 5 giugno 2012, e sarà visibile da molte parti del mondo. Dal momento che la manifestazione si svolge attraverso la International Data Line, il transito avverrà mercoledì 6 giugno in Asia, Australia, Africa ed Europa.
Dall’Italia la visione avverrà dall’alba del 6 Giugno, sino alle 6:55. Bisognerà quindi alzarsi in tempo. ..Non appena il pianeta transiterà sul disco del Sole, coprirà solo una piccola parte della nostra stella, che significa che sarà necessario osservare il fenomeno esclusivamente con filtri adeguati. E’ molto pericoloso per la vista osservare il Sole senza l’ausilio di questi filtri, perché si potrebbero verificare seri danni alla retina, che include anche la cecità. Per cui in caso di osservazione con un telescopio, è necessario anteporre all’obiettivo un filtro adeguato, tipo Mylar. Un po di consigli ..”astronomici” non guastano … Riconoscere Venere da eventuali regioni attive della superficie solare è molto semplice: innanzitutto il
pianeta appare di perfetta forma sferica, a differenza delle macchie solari molto irregolari. In secondo luogo Venere ha un suo moto proprio rispetto alle regioni attive che si muovono contemporaneamente sulla superficie del Sole. E per ultimo,
Venere apparirà come un puntino più scuro. Gli astonomi sono soliti riferirsi alle diverse fasi del transito di Venere
sulla base di “contatti”. Quando il pianeta tocca il bordo esterno del Sole in entrata, questo è noto come primo contatto. Il secondo contatto avviene quando Venere sembra essere completamente immerso nel Sole. Il terzo contatto si riferisce al bordo opposto, quando il pianeta tocca il bordo interno prima dell’uscita e il quarto contatto segue quando il pianeta è completamente separato dal sole.
Una dritta del Nadir, (da vecchio amatore di planetari…e da usi frequenti di telescopi…negli anni ruggenti….tra le polemiche ferventi di neo-astronomi contro neo-astrologi) che consiglio vivamente, è riferita al momento subito dopo il secondo contatto e appena prima del terzo, in quanto si verificherà
un’illusione ottica dovuta alla diffrazione subita dalla luce nell’attraversare l’obiettivo. Venere può apparire come un anello luminoso prima che entri o che esca dal bordo del disco solare.
L’illusione, che prende il nome di goccia nera, è visibile naturalmente soltanto con un telescopio… La sua orbita è interna rispetto a quella terrestre, per cui è possibile, così come per Mercurio, osservarne il transito sul disco del Sole. Affinchè un evento di questo tipo si verifichi, il pianeta deve allinearsi in una linea retta tra il Sole e la Terra, un fenomeno chiamato “congiunzione inferiore”. Venere orbita intorno al Sole più velocemente e su un orbita più piccola rispetto a quella della Terra, e permette questo fenomeno ogni 584 giorni terrestri.. L’orbita della Terra attorno al Sole è leggermente allungata, deviando dall’essere un cerchio perfetto di circa il 3%,
mentre l’orbita di Venere è molto vicina a formare un cerchio perfetto. Grazie a questi dati, sappiamo che il fenomeno del transito, si verifica ad intervalli di 8 anni, separati di 105,5 e 121,5 anni rispettivamente. Si tratta di un ciclo completo di 243 anni, dove Venere attraversa la parte meridionale del disco solare nel primo transito, e la parte settentrionale nel secondo (5-6 Giugno 2012). Ecco spiegato il senso cosmologico della Venere ….Luciferina . (Osservate il cono d’ombra del transito venusiano, proiettato sulla superficie della terradel
http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2012/06/Transito.jpg).
VENERE E LA LOGICA FINANZIARIA
I Maya avevano persino costruito verso il 1200 d.C un osservatorio astronomico per calcolare tutte le varie fasi dell’anno in cui il pianeta Venere, il più luminoso della sfera celeste, precedeva il sorgere del sole, oppure iniziava a sorgere quando il sole era già tramontato. L’osservazione empirica degli effetti causati dal fenomeno era stato collegato ai riti dell’abbondanza e della ricchezza, poichè il periodo di tempo in cui Venere precede il Sole sembrava influenzare positivamente le nuove iniziative in campo politico, religioso, sociale e nello sviluppo dell’agricoltura. Migrazione, innovazione e rinnovamento sono sempre connessi alla facoltà della percezione di intuire il momento giusto per agire e investire le risorse in proprio possesso. Il 27 Luglio 2007 Venere Luciferina iniziava a retrogradare per cambiare aspetto e diventare Venere della sera, la Venere del Vespro, o Proserpina. Per l’astrologia Maya la retrogradazione indicava il momento di fermarsi, di ringraziare coloro che erano stati “Pre- veggenti”, per entrare così in un periodo di attenta analisi di ciò ciò che si era seminato ed esaminare con chiarezza gli esiti futuri delle azioni consultando i “chiaro- veggenti”. Il 18 Agosto 2007 Il pianeta si congiungeva al Sole e iniziava da quel momento a sorgere dopo l’astro diurno. Gli astrologi finanziari avrebbero dovuto sconsigliare chiunque ad investire risorse in titoli. L’ 11 Novembre 2007 Venere raggiunge la sua massima distanza dal sole, ovvero sorge quando il sole è già tramontato da un bel pezzo. Invece di analizzare la situazione con lucidità e prendere le opportune decisioni, i manager e gli investitori, spinti dalla libido di approffitare della debolezza finanziaria di molti operatori che già pagavano lo scotto di aver disobbedito alle “leggi naturali universali”, continuano ad operare, creare fusioni, incorporare, assorbire, acquistare, portandosi così nel portafoglio titoli che non avevano alcun valore fino a quando il 7 Giugno 2008 Venere congiunge di nuovo il Sole nel segno dei gemelli, “governatore” degli USA. Da quel momento Venere è di nuovo Luciferina, sorge prima del sole, ma ormai non c’è più nulla da fare. Il 25 Settembre 2008 Venere entra in Scorpione e annuncia tragicamente la fine dell’impero finanziario americano e mondiale costituito da banche che lucrano anche quando non è il momento di speculare. Tra tutti gli analisti finanziari, uno solo, una donna, aveva previsto in anticipo, con chiaroveggenza, ciò che sarebbe capitato ad Ottobre 2008. Il 31 Dicembre 2008 Venere raggiunge l’elongazione massima dal sole (47 gradi) ed inizia a rallentare per farsi poi retrogradare dal 7 Marzo al 17 Aprile 2009. IL 2 Dicembre Venere congiunge Giove. Si può affermare che questa congiunzione, in quell’anno, da il vero inizio alla logica dei potenti; logica che stanno cercando da anni di attuare con tutte le loro forze, fregandosene delle popolazioni che soffriranno le prepotenze di una simile scelta epocale: parlo del Nuovo Ordine Mondiale.
Sigmund Freud parlava di VENERE LUCIFERINA quando distingueva la capacità visiva dei propri occhi dalla capacità visiva del proprio inconscio. La Venere Luciferina, su un piano inconscio, simboleggia la Luce che irradia l’Io più profondo, il subconscio e la mente interiore, e illuminandola produce un effetto “raro” per la coscienza umana: illuminandola l’uomo si rende conto di cose che prima di allora riteneva inesistenti perché nascoste nella “cecità” della ragione…Tradotto astrologicamente: si scuoteranno i più entusiasmanti personaggi venusiani cioè coloro che hanno Venere come dominante del loro tema natale o meglio ancora, anche se capisco che non sia stato “digerito” dall’establishment astrologico nostrano, coloro che abbiano un Nadir…”venereo”, collegato cioè ai segni governati da Venere al domicilio o all’esaltazione. Questa Venere fruediana, luciferina, (da non confondersi con la Venere “vespertina“, protettrice dell’amore e della passione…) inevitabilmente riconduce alle dinamiche sessual-sentimentali se la riferiamo all’uomo, e a quelle sismico-telluriche se la riferiamo alla terra. Nell’uno illumina le proprie infeconde nudità facendole “eruttare” in erezioni sessuali …”improprie”, nell’altra scatenerà le logiche di scuotimento dell’orbe terracqueo nei siti coperti dal cono d’ombra…..in cui imperversa
ANALISI DELLA VENERE LUCIFERINA
Gli astrologi del rinascimento, non meno dei Maya, come freud, distinguevano tra il fenomeno della percezione stimolata dalla Venere del Vespro (il pianeta Venere cala dopo il sole) e quello indotto dalla Venere Luciferina (il pianeta sorge prima del sole). Nel primo caso la percezione introversa analizza la realtà (il sole) alla sera ed è propedeutica all’esame di coscienza. Nel secondo caso Venere Luciferina stimola la percezione inconscia che precede la dinamica della realtà e l’artista opera in anticipo sui tempi, le mode e i costumi del tempo in cui vive.
In questa situazione di estrema fludità della mente all’interno dello spettro di luce visibile (conscio) e invisibile (inconscio) accade spesso che l’immagine erotica diventi veicolo di una intuizione di natura spirituale e viceversa che una immagine di culto intrisa di amore, devozione e sentimenti spirituali diventi invece l’elemento canalizzatore di intuizioni che possono rivelarsi decisive sul piano materiale.
L’Arte di Afrodite, (Venere è il pianeta governatore della Bilancia, il segno dell’estetica, non va mai dimenticato…nell’approccio alla comprensione profonda dei moti di Venere)diventa un metodo quando avviene il passaggio dalla percezione psichica (nigrescente), alla percezione sensoriale (rubescente) e a quella intuitiva (albescente) per cui si sperimenta una trasformazione profonda sia della coscienza razionale che della conoscenza di sè e del mondo. Durer classifica questi tre passaggi proponendosi di realizzare tre tipi di raffigurazione dell’umor nero: Melancolia I, II e III….
La tecnica utilizzata dagli alchimisti è fondata essenzialmente sull’introversione della percezione dovuta a fenomeni di compensazione inconscia quali la frustrazione amorosa (come avviene per Dante per l’amore non corrisposto di Beatrice), il conflitto con il mondo esterno, l’instabilità emotiva e i naturali processi di manifestazione delle emozioni del cuore.
Il metodo invece consiste nel creare l’attesa, uno spazio interiore in cui possa germinare l’immaginazione, la contemplazione e la meditazione creativa. Tale attesa, come afferma più volte Jung nei suoi scritti, “costella” l’inconscio e determina l’apertura dell’animus (percezione critica, razionale e cognitiva) al sublime, all’inatteso, al perturbante che rappresentano i segni eloquenti della Grazia divina.
Gli artisti, figli sopratutto della Venere Bilancina, più di altri sentono imperante questo impulso trasformativo così da realizzarne una vera e propria coscienza evolutiva della sensazione artistica. La trasformazione è ciclica e avviene generalmente ogni otto anni. Di solito si inizia a categorizzare la vibrazione psichica a 22 anni, la rifrazione sensoriale a 30 e infine a recepire la “mistica musica” propria di ogni gioco di coscienza intorno ai 38 anni. Altri artisti, come il grande Caravaggio ad esempio, riescono a trasmutare la percezione in brevissimo tempo per cui in realizzano il percorso di trasmutazione della percezione in intuizione logica e translogica e conoscenza simbolica della realtà e della verità. Se la percezione si mantiene aperta a queste due estremità, al punto che l’io sperimentatore prova le sensazioni di spaesamento, le emozioni del turbamento e i sentimenti dovuti al senso di incertezza e di instabilità, allora avviene una oscillazione inconscia dell’umor nero (la goccia nera cosmologicamente sottolineata) tra le due estremità dello spettro di luce che è alla base del temperamento creativo del malinconico e dell’artista alchemico.
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Claudio Crespina IlNadir