IL RELAIS DELLA SUPERLUNA DI MAGGIO 2012: APERTURA MENTALE O CHIUSURA PREGIUDIZIEVOLE..? L’IPOTESI DEL TERREMOTO IN EMILIA
Scrivevo l’anno scorso verso la fine di febbraio 2011, una lettera aperta, al mio amico biologo G. Francisci, con il quale mi confronto spesso sulle dinamiche astrali, tramite discussioni anche piuttosto “colorite” (la stima peraltro si guadagna sul campo delle ipotesi, si sa…) in applicazione alla natura dei fenomeni sociali e scientifici in genere e alla loro possibilità di prevederli: vedi tsunami, teremoti, inondazioni, disastri, guerre, e quant’altro, che, a ben intendere, hanno nel loro stesso significato, una precisa derivazione anche nel sociale, nel senso che un grosso crollo finanziario, ad esempio, è definibile anch’esso come tsunami o disastro o crollo, parafrasando la stessa nomenclatura geomantica. Scrivevo, quindi, come altri astrologi, preoccupato dell’analisi sullo stato dei pianeti in prossima configurazione nel cielo di marzo 2011, attivati energeticamente sull’asse del quadrato a T (configurazione astrologico-planetaria estremamente energetica in assoluto) formato da Urano in Ariete, (che a breve sarebbe entrato…in azione!!), da Plutone in Capricorno, già in atto, e dal Saturno in Bilancia, che chiaramente aprono di certo a previsioni non proprio rasserenanti anche per chi di astrologia non ne capisse un granchè..! La lettera era nata dall’esigenza di chiarire l’ennesima corbelleria trascritta da qualcuno che straparlava di astri senza saperne, probabilmente qualcosa di serio: la discussione con il mio amico verteva sul solito articolo di routine, scritto, con la solita pregiudizievole, superficiale convinzione, da una giornalista arrogante del DAILY WIRE (sezione NEWS-SCIENZA), Caterina Visco, che, pur scrivendo su una linea web, quindi “libera”, dell’importante sito Wired.it, anche se non un giornale di tradizione consolidata, come sempre succede, screditava, volente o nolente, a priori il sistema astrologico, senza averne chiara, evidentemente, l’efficacia scientifica, nonostante una sua certa conoscenza dell’argomento astrale da lei stessa dichiarato: altrimenti non avrebbe potuto affrontarne minimamente, quand’anche ignorantemente, un qualsiasi argpomento. Giornalista impreparata di certo, in quanto, descrivendo il periodo in questione come “rassicurante” (ci vuole un bel coraggio o una chiara incompetenza: propendo, chissà perchè, sulla seconda ipotesi…!) lo voleva dimostrare mettendo in parallelo due Stellium planetari, a suo parere, identici evidentemente, senza rendersi conto della precisa scollatura esistente tra questi due eventi che in comune hanno solamente la costituzione energetica..!! Ella affermava al dunque che se con la configurazione del primo Stellium, portato ad esempio, “non era successo nulla”…, non si capiva il motivo per il quale con il prossimo Stellium in arrivo sarebbe dovuto accadere un cataclisma..!! Così scrivevo al mio amico (mi cito letteralmente) :…” L’Astrologia non sarà una scienza per molti giornalisti o altri studiosi, liberi certamente di pensarla come più gli aggrada, come invece, tu lo sai, io la considero, ma sarà anche bene che chi ne parla, più o meno impropriamente, almeno sappia distinguere le basi formative della disciplina di cui diffonde informazione, spesso, troppo spesso, erronea..ovvero una vera e propria disinformazione. Convinzione la mia, come ben sai caro amico, acclarata viepiù proprio grazie ai tanti confronti dialettico-scientifici con amici di varie scienze, e soprattutto con te, su vari piani dello scibile umano. Parlare di astrologia come della “SCIENZA UNIVERSALE” DAL VOLTO UMANO, è decisivo ma anche riduttivo, in certi casi fuorviante, per chi non ne capisse invece il profondo significato epistemologico trasversale: e, la Visco, nel suo superficiale articolo, mettendo in parallelo quei due Stellium, clamorosamente differenti, ha fatto come quegli insegnanti che parlando, come se leggessero un libretto di favole per bambini, di due colori diversi, profondamente diversi tra loro (come lo possono essere ad esempio il nero e il rosso, non so..), ne parlano descrivendoli come fossero dello stesso colore….”…!! Forse l’esempio è estemporaneo ma tant’è caro amico..
Quegli Stellium, che la Visco porta nel suo ragionamento come fatti della stessa sostanza, caro Giovanni, erano chiaramente diversi sia naturalmente che astrologicamente: sono infatti due Stellium, come i due colori, ma di natura profondamente diversa l’uno dall’altro. Questo particolare determinante sfugge all’analisi frettolosa della Visco. Differenti, per chiunque s’intenda minimamente d’astrologia, non fosse altro perchè uno formatosi in Toro mentre l’altro, il prossimo a venire, è in Ariete. Differenza longitudinale e zodiacale non di poco conto anche per un principiante alle prime armi degli studi astrologici. La Visco, che a dir suo, si dichiara conoscente di certe tematiche, scrivevo ancora al mio amico, fa un errore grossolano con quel parallelismo, in realtà inadeguato: l’approccio è sbagliato in partenza perchè oltre che errato è anche inconsistente..! La Visco non può infatti sostenere una identica potenzialità energetica di due stellium configurati (quantunque simili planetariamente: ma anche in questo caso non ci siamo…!!), come detto, in segni diversi, quali il Toro dello Stellium del 2000 (a cui si riferisce per descrivere l’attuale..) e quello appunto attuale in Ariete (Stellium del 2011): uno Stellium di Terra ed uno di Fuoco…! Lo capisce anche un bambino alle prime armi che c’è una clamorosa differenza, anche solo trattandosi di modalità elementale (questa è la classificazione astrologica nei 4 Elementi costitutivi la realtà). Ed anche se abbiamo a che fare con una giornalista, a dir suo, seria e preparata, di scienza e varia umanità, non essendo informata “seriamente”, con chiara evidenza, dei parametri astrologici, lei, mi viene da consigliarle caro amico, dovrebbe comunque rispettare quello che si definisce il “minimo sindacale” della conoscenza da sapere, su qualsiasi cosa si tratti, rimanendo alla larga da certe affermazioni che al dunque sono solo gratuite.., ovvero, informandosi, magari in precedenza, sui reali principi fondamentali delle scienze di cui tratta per poi rilasciarne verdetti più o meno corretti. Affermare inoltre, da giornalista accreditata, che, nonostante il raro evento di un allineamento della Terra ai cinque pianeti visibili – Mercurio, Venere, Marte, Giove, e Saturno –, alla Luna e al Sole (lo Stellium cioè in Toro del 5 maggio del 2000), nulla accadde ne di terrifico ne di straordinariamente stravolgente, è di fatto un’approssimazione incredibile e assurda, sia in riferimento ad eventi tellurici che ad eventi di varia umanità..!! Quell’allineamento, scriveva ironicamente la Visco, non provocò alcun terremoto, niente tsunami o catastrofi naturali di alcun genere, comprendendo tra questi, poco seriamente, anche l’avvento dell’Anticristo…!!! Pertanto, tipica deduzione da incompetenti, non accadrà nulla nemmeno in questo nostro tempo, nonostante una simile configurazione planetaria…statevene tranquilli… (Il Titolo del pezzo della Visco a cui mi riferisco era: 6 pianeti allineati, ma niente fine del mondo..!!).
Articolo nel quale, questa maestra di “chiaroveggenza accecata”, descrivendo l’allineamento planetario di 11 anni fa, formato da Terra, Venere, Marte, Mercurio, Giove e Saturno tutti in congiunzione con il Sole e la Luna, nonostante le pessime profezie, presenti un po’ ovunque in quel periodo, come spesso accade purtroppo, concluse con estrema laconicità: non si è verificata alcuna catastrofe…!! E, come se non bastasse, aggiungeva, dileggiando vieppiù la disciplina astrologica, ancora che:” Per un allineamento simile o, peggio ancora, nel caso in cui in cielo si formasse una croce invece che una retta…, le profezie sono addirittura apocalittiche: l’inversione del senso di rotazione terrestre o l’ira di Dio che si abbatte sulla Terra…, prendendosi così gioco delle ipotesi serie mischiandole artatamente, quale funzionaria CICAP, alle deliranti derivazioni new age (dalle quali io stesso dissento, come scrivo ovunque..), per poterne prendere un più efficace spunto, altrimenti inesistente, per il suo articolo da strapazzo…!! “Lasciando da parte le sacre scritture e le religioni, continuava la Visco, i giorni immediatamente precedenti al 5 maggio 2000, gli scienziati di mezzo mondo hanno dovuto confutare diverse teorie pseudoscientifiche. Come, per esempio, quelle secondo le quali l’effetto gravitazionale di questo allineamento avrebbe potuto provocare onde alte decine di metri. In realtà, la distanza di questi pianeti dalla Terra è talmente grande, diceva nel suo scritto la Visco, che la loro gravità o il loro campo magnetico non possono influire in modo sensibile in termini fisici…”. Mi domando cosa mai ne possa sapere di queste congetture gravitazionali, di elettromagnetismo, una giornalista, seppur informata, se addirittura chi lo fa di professione, annaspa visibilmente in orientamenti a dir poco inconcludenti (vedi i cosiddetti esperti della protezione civile…)…???. La conclusione peraltro proposta in analogia dei due Stellium planetari, inoltre ne denota il livello culturale, quello tecnologico, quello scientifico, da bassi fondi della conoscenza corrisponde ad un sillogismo tra i più puerili che si potessero leggere..!! Ella infatti afferma che: “siccome non è successo nulla nel 2000, certamente non è buon motivo pensare che possa accadere qualcosa oggi che si sta per ripetere lo stesso stellium in Ariete…., quindi, tranquilli, tutti al mare (meglio a sciare…dato il freddo) e sereni che nulla accadrà, ce l’ha assicurato la dott’essa VISCO…, scrissi al mio amico, decisamente piccato. Io ero visibilmente “incazzato” nel leggere tanta superficialità in quello scritto, esso sì di pseudogiornalismo informativo, non tanto per la logica dello scritto ma perchè solo gli stolti non capiscono che proprio un certo modo di fare informazione “CREA IL MOSTRO” affermandone l’inesistenza..!!
E scrissi al mio amico, in risposta a cotanta ignoranza, quanto segue:… “Innanzitutto quando si parla di allineamento,
i pianeti non sono esattamente uno in fila all’altro, ma cadono all’interno di un certo arco. Quel giorno di primavera del 2000, l’arco era abbastanza stretto: entro i 26 gradi. Questo tipo di congiunzioni, che coinvolgono i cinque pianeti visibili in un allineamento superiore ai 10 gradi, si verificano circa tre volte in un secolo. Più rari sono gli allineamenti più stretti – uno ogni tre secoli, con il prossimo previsto per settembre 2040- o magari quelli che coinvolgono tutti i pianeti del Sistema Solare, compresi quindi Nettuno e Plutone (declassato nel 2006 a pianeta nano). L’ultimo di questi allineamenti si è verificato il 10 marzo 1982, e per osservarne un altro bisognerà aspettare il 2161. L’allineamento del prossimo mese di marzo in Ariete, sarà ancora più stretto di quello del 2000: entro i 21°; ed è già un prima differenza non notata dalla nostra eroina delle banalità…
per non parlare dell’effetto relais, tipico dei pianeti veloci e della Luna in particolare”…
Ma quello che mi fa saltare la mosca al naso, aggiunsi, è che si derida l’astrologia in un modo così platealmente irriverente mischiandola ignobilmente con le informative delle rivistine del gossip più spinto. Perchè, si deve perlomeno conoscere, se si vuole affrontare un simile concetto astrologico tanto per deriderne le fondamenta scientifiche, che un conto è la lettura dei significati dell’archetipo-Toro e un conto è quella degli Ariete che la nostra eroina ha saputo incredibilmente assimilare, in una zuppa di qualità mediocre, tra loro. Essi in realtà hanno potenzialità diverse in chiara evidenza, quasi anche per chi non ne sa nulla di astri (non foss’altro per scrittura diversa delle lettere componenti il nome..: la dott.essa mi perdonerà il sarcasmo, ma tant’è..) ma fosse dotato di un minimo d’intelligenza o di semplice capacità di lettura, così da intuire qualcosina anche solo dalle differenze di grafia..!! L’archetipo Toro, segno di Terra, si esprime sulle forze economiche in possesso e/o da possedere ivi compreso tutto il mondo finanziario bancario e borsistico (quasi tutte le borse mondiali hanno la nascita in Toro)…che in esso si esprime proprio in funzione della sua modalità di Terra: concreta, stabile e riflessiva a volte in modo esagerato. L’Archetipo arietino, segno di Fuoco, è l’esplosione dell’io, è l’irruenza e l’istintività aggressiva di un Marte, non a caso governatore del segno, che non da spazio a momenti riflessivi, ma s’identifica nell’irruenza eruttiva della mente, spesso espressa in termini di azioni cieche ed impulsivamente irriflessive. Queste le differenze abissali su cui si sarebbe dovuto lavorare nel caso si fosse voluto creare un corretto parallelo analogico tra quei due Stellium, avendone, con queste poche righe, segnalate solo le più marcatamente evidenti, altrimenti dovrei scrivere non un articolo ma un libro: ma queste prime informazioni, peraltro determinanti, quella dott.essa dei miei stivali non le sa, anzi non le presupone nemmeno..!! Questa premessa è doverosa per confutare le logiche disarmanti della giornalista e farne comprendere l’assoluta superficialità. Essa fu poco attenta a non considerare bene, non solo il significato astrologico di cui parlava ma anche, e la cosa è decisamente più semplice anche per una giornalista di routine, il periodo in questione: quandò parlò dell’anno 2000 infatti, si “dimenticò” (o meglio forse non ne capì l’autentico nesso..!!) di dire cosa realmente avvenne in quell’anno, definendolo un anno normale in chiave di accadimenti più o meno difficili. L’approccio, caro Giovanni, è profondamente sbagliato, perchè manca di una seria e attenta visione analitica delle parti in gioco. Tanto è vero che se quell’allineamento non provocò nulla di “strano” per la nostra beata girnalista, poi, se andiamo a ben analizzare gli eventi in realtà non fu per nulla così ad essere veramente bene informati: rimanendo solo nel campo della informazione, quello specifico di una giornalista. Constato che c’è sempre chi vede solo quello che vuole vedere (principio d’indeterminazione di Heisenberg) oppure, c’è sempre tanta ignoranza neanche tanto nascosta..! Scelga a quali delle due categorie la Sig.ra Visco voglia appartenere.
A marzo del 2000, cara dottoressa, dato che non accadde nulla di particolare in quell’anno, iniziò il CROLLO DELLE BORSE (toro, come ampiamente spiegato..) fonte “corrsera”..!! Sarebbe stato sufficiente leggere.., appunto un qualsiasi giornale.., prima di dire corbellerie insensate.e soprattutto non autentiche..! La Bolla delle che passò alla storia come la “Bola delle Dot-com” (in inglese Dot-com Bubble) è stata una bolla speculativa sviluppatasi tra il 1997 e il 2000, ovvero quando l’indice NASDAQ, il 10 marzo 2000, raggiunse il suo punto massimo a 5132.52 punti nel trading intraday prima di chiudere a 5048.62 punti. Durante questo periodo la capitalizzazione dei mercati dei paesi più industrializzati vide un rapido aumento del valore delle aziende attive nell’ambito di Internet e nei relativi settori. Il periodo fu segnato dalla fondazione (e conseguenti fallimenti) di un numero elevato di nuove aziende con scopo sociale di svolgere attività nel settore Internet (e più in generale il settore informatico) generalmente chiamata appunto “Dot-com”. Una combinazione di rapido incremento dei prezzi delle azioni, la convinzione del mercato che le società in oggetto avrebbero prodotto dei profitti in futuro, speculazione individuale sulle azioni e la presenza di numerosi Venture capital crearono un ambiente in cui molti investitori trascurarono i tradizionali parametri di valutazione come il Price earnings ratio in favore della convinzione nel progresso tecnologico. Il collasso della bolla si ebbe tra il 2000 ed il 2001. Tra il 1995 e il 2000 i titoli azionari legati al nuovo settore di Internet ebbero uno spettacolare e rapido rialzo dei ricavi negli Stati Uniti prima e nel resto del mondo occidentalizzato subito dopo. La Bolla speculativa scoppiò, come detto, nel 2000 (ma per la nostra giornalista non era accaduto nulla nel mondo in quel tempo…) facendo scendere le quotazioni azionarie lentamente ma inesorabilmente e molti investitori si rovinarono completamente, continuando a comprare mentre i prezzi scendevano: come peraltro avviene sistematicamente ogni qual volta c’è un crollo. Il tracollo giunse quasi inaspettato, il mercato si stufò di accettare cambiali praticamente in bianco, e cominciò a stringere i cordoni della borsa: mai espressione fu così significativamente appropriata…!! La pubblicazione dei rapporti annuali e trimestrali di marzo 2000 diede il colpo di coda a tutto quel movimento evidentemente drogato.. l’affare Internet era un bluff…!! INUTILE RIPETERE CHE LE BORSE IN ASTROLOGIA SONO RAPPRESENTATE DALL’ARCHETIPO DEL TORO….e inutile, credo, sottolineare il disastro in termini di vite umane che tale crollo decretò tra le varie milioni d’investitori falliti e deceduti per fallimento o vergogna. Meno male che non accadde nulla..nel 2000..!!
Ed io, senza parlare di catastrofismi nucleari o interstellari, che la Visco sottolinea con troppa faciloneria, questa si sensazionalista, come uso discriminante la capacità di comprendere o meno i periodi, scrivevo in un mio articolo del dicembre 2000, queste parole, non proprio di ordine catastrofista così scioccamente richiamato da quella impreparata “giornalista”, semmai di chiara intuizione previsionale dati i fatti descritti. …”Dagli anni ’80 al 2000, scrissi in quel tempo alla “Voce laziale”, un piccolo giornale di provincia con cui collaboravo come astrologo, sembrano essere cambiati i contesti della crisi, ma non la causa: l’avidità e l’arroganza dei banchieri saliti gradatamente e nascostamente al governo, grazie all’indebolimento sia tecnico che psico-fisico del deus ex machina, dell’intero movimento politico sia italiano che vaticanense, Giulio Andreotti, tra la fine degli anni 90′ e inizio nuovo millennio, con la probabile, direi ormai certa, entrata nell’Euro, moneta elettronica di dubbio valore. Contrariamente infatti a quanto accaduto negli anni ’80, nessuno dei personaggi di dubbia moralità, che ha contribuito a creare la più grave crisi economica dal dopoguerra ai giorni nostri (di cui non si può immaginare la deriva catastrofica..), ha pagato il suo debito con la società: i veri creatori di diaboliche invenzioni come i mutui subprime e la deregulation, cioè i grandi banchieri (alcuni dei quali passati alla politica) sono tutti in libertà nonostante il grande crollo economico da loro stessi causato, a partire proprio dal marzo 2000 con l’apoteosi distruttiva nell’ottobre di quell’anno innescando la crisi anche di piccole aziende e addirittura delle famiglie, senza più i loro risparmi garantiti e sudati. L’allineamento planetario in Toro che durante il mese di maggio ha avuto il suo culmine, ha preparato il terreno che, il relais di Marte all’opposizione di Urano di qualche mese fa (settembre 2000) ha concluso causando vere lacrime e sangue di molti poveri innocenti…..”. Così scrivevo in quel dicembre del 2000 e basta rileggersi qualche giornale di quegli anni che se ne avra’ la prova inconfutabile.
Non fu un cataclisma “naturale” o una fine del mondo, come sostiene, con leggerezza indagativa, l’ignorante Visco, ma fu certamente un disastro esponenzialmente aggravato e senza un confine ben determinato per milioni di persone che perirono tra le onde stravolgenti di quella crisi. Fu l’inizio della fine di un sistema, quello finanziario-borsistico, diciamo maggiormente legalizzato, che da allora, ha intrapreso di certo la via del non ritorno per una legalità finanziaria ormai compromessa, dati i crolli continui che abbiamo dovuto registrare in questi anni successivi a quel 2000: siamo alla verifica di una precisa cadenza settennale..(Vedi crollo successivi: fine 2006/inizio 2007: la prossima dovrebbe verificarsi nel 2014…). Conferma questa che si può dedurre peraltro anche seguendo i flussi astrologici (conoscendo i giusti parametri dell’astrologia finanziaria..): si può leggere coerentemente in essi, infatti, una cadenza settennale, probabilmente dettata dal moto di Saturno, come suggerisce qualcuno, mentre io preferisco agganciarmi ad Urano e al suo moto settennale archetipo, più aderente al ballo del sette che non Saturno che ne divide l’arco completo in quattro parti. Non credo quindi, che questo moto finanziario, abbia ormai grandi segreti da nascondere e non riservi più sorprese ai suoi aficionados, scrissi un po’ generosamente. Agli albori del 2013, siamo a metà circa del 2012, posso dire che fui, come mio solito, ottimista…, date le attuali esposizioni drammatiche sia delle nostre banche che dei loro clienti (cioè noi..!!): un dramma su un dramma peggiore del precedente, questa è l’attuale realtà: come dire che l’esperienza fatta non è stata per nulla illuminate, ma al contrario, il dio denaro ha continuato la sua accecante missione da oppio dei popoli. La situazione economica in cui stiamo versando in tutta Italia e in tutto il mondo occidentale…., è davanti gli occhi di tutti e probabilmente non avrà neanche una fine accertabile, date le continue truffe che si vanno scoprendo quasi giornalmente, chiuse e riaperte senza soluzione di continuità: senza veri colpevoli assicurati alla giustizia. Solo due a tutt’oggi quelli riconosciuti come colpevoli accertati di oggi e di ieri:i Madoff e i Tanzi..che chiaramente sono i prestanome di chissà quali potenze o multinazionali che da sempre lavorano nell’ombra coperti dall’anonimato dei loro capostipiti originari: i grandi banchieri della storia, i ROTHSCHILD su tutti. Tutti quelli che hanno consentito un cotal andazzo dove sono..?? I nomi “eccellenti”, veri colpevoli, e responsabili dove sono??? Al mar dei ca..ra…i…biiii…!!!…”.
Quindi sostenere che il 2000 fosse un anno tranquillo
per l’umanità fu, ed è, una sciocchezza inenarrabile anche perchè, chiamando in causa la lettura astrologica, si dimostra di non comprenderne chiaramente il signidìficato preciso di cosa volesse significare quello Stellium in Toro acceso dall’opposizione di Marte: possibile, se non certo, crollo borsistico, come quialsiasi astrologo di buon senso avrebbe dovuto prevedere negli anni precedenti. Invece di straparlare ironicamente di illogiche previsioni tsunamiche sarebbe stato opportuno capire chi fosse un serio analista tra le tante corbellerie che da che mondo è mondo peraltro si leggono ovunque, non solo nel campo, così facilmente bistrattato, del cosiddetto paranormale..Ma l’errore di valutazione non finisce qui. Per essere infati più esplicitamente precisi, faccio presente che da quando Urano è entrato in Ariete definitivamente, cioè il 12/3/2011 (tanto per far capire alla povera giornalista, non volendo infierire più di tanto..), completando uno Stellium, come ormai dovremmo sapere tutti, sempre in Ariete, particolarmente potente, si è scatenato il finimondo…in termini di tsunami, terremoti, esplosioni vulcaniche fuori da ogni controllo comune..!!! Si anche questo Stellium in Ariete è stato proprio rasserenante non c’è che dire..!! Voglio ancora però sottolineare in Ariete, non Toro, per non far confusione con quello estremamente diverso formatosi appunto nel 2000, che per sillogismo insulso, la nostra giornalista ha paragonato tra loro, concludendo in modo dilettantistico che se nel 2000 non era successo nulla..(bontà sua…!!), non si sarebbe dovuto comprendere il motivo per cui il prossimo Stellium arietino, secondo la nostra eroina dell’intuizione e della perspicacia, dovesse portare con se la feroce dinamica di straordinarie catastrofi ambientali e naturali..!! Inutile dirvi ancora del dilettantismo e della disinformazione di questa poveretta che purtroppo, come sempre accade, sarà seguita da molti, altrettanto poveri e dilaniati personaggi, che piuttosto di vedere oltre il loro muro preferiscono credere a tutto quello che gli viene raccontato dai cosiddetti media ufficiali che se hanno una prerogativa in comune è proprio quella di non dire mai la verità: non è un caso che scrivo dal 1970, più o meno, che la STORIA VA RISCRITTA. Allora chi parlava era un sessantottino, poco credibile…, oggi sono un sessantenne forse sognatore.., ma onesto come sognatore. Uno Stellium, quello arietino, composto da ben 7 pianeti (se comprendiamo anche Lilith), simile nella composizione a quello del 2000 in Toro, ma che oggi che scrivo, già posso smentire quella poveretta sulle sue inesatte dichiarazioni di tranquillità: è infatti già successo di tutto (come ampiamente previsto dai miei grafici astrologici peraltro..: tutt’altro che terrifichi tout court), in quanto a catastrofi naturali, che poi si tratti di fine del mondo o meno, lo farei decidere a quei poveri neozelandesi, giamaicani, giapponesi, birmani, cileni e indonesiani per dire solo i primi che mi vengono in mente in questi 2 ultimi anni feroci, che se non hanno visto la fine “del” mondo, in questo breve perido arietino, hanno certamente assistito alla fine del “loro” mondo…, o no..? Per aiuti e/o compensazioni economiche rivolgersi alla suddetta giornalista che ha pontificato che nulla sarebbe accaduto ne allora ne oggi…!!!
L’astrologia è cosa seria e non può essere barattata da chi non sa nemmeno cosa sia un allineamento planetario e le cause che esso possa o meno scatenare….” Così scrivevo al mio amico in quel 2011.
Ma a cosa è servito tutto questo antefatto, mi direte, certamente polemico, sulle tante, troppe persone che s’improvvisano come fonti di sapere, così tanto per dire la loro alla rinfusa, senza sapere, appunto, cosa stanno dicendo e soprattutto come lo stanno scrivendo.., pronti a denigrare tutto quello che ha a che fare con la scienza astrologica, secondo loro usata a pretesto millantatore da giullari e saltinbanchi. Questo antefatto è servito per farvi comprendere che gli studi astrologici seri hanno come base inequivocabilmente una onestà intellettuale di fondo che nel mio piccolo gruppo ilNadir è imposta obbligatoriamente, cercando d’insegnarla a chiunque approcci a questa meravigliosa disciplina, tramite il mio sito astrologico. Onestà da dimostrare soprattutto quando ci si accinge a fare delle previsioni importanti come quelle che si riferiscono alle fasi telluriche della terra..che, aldilà della loro presenza continua ormai nell’interezza dell’orbe terracqueo, è certamente complesso individuarne le fonti endemiche anticipatamente.
A tal proposito vi voglio descrivere un mio lavoro previsionale prodotto in queste ultime settimane di un possibile terremoto in Italia tramite il preciso ausilio delle dinamiche bendandiane a cui va il preciso riscontro e il merito di questa mia avventura previsionale che, sin d’ora, dedico agli studi di questo valoroso professore, autodidatta, sia che sia giusta (a suo specifico beneficio), sia che risulti errata (per mia esclusiva incapacità indagativa). Indagine che comunque risulta essere complessa e intricata data la mancanza di un software a cui rivolgermi per i calcoli adeguati.
Detto questo entriamo nella specifica del mio lavoro: sto parlando di una PREVISIONE per un TERREMOTO che potrebbe accadere proprio NEI PRESSI DI FAENZA (ZONA BENDANDI…) in Emilia Romagna.
TESI: Oggi, 8 maggio 2012, giorno nel quale sto scrivendo e descrivendo questo articolo, sto constatando che tra il 9/10 e il 15/16 Maggio (l’arco di grado va dal 13° al 17°) ci sarà un transito del Sole su Giove, che converge con una serie di aspetti planetari …Detto così sembra essere assolutamente una dichiarazione del tutto innocua se non insignificante. Ma è bene che sappiate che questo specifco transito, segnala in previsione sostanzialmente quello che Bendandi ha ampiamente descritto nei suoi scritti di quasi 50 anni fa: questa precisa configurazione celeste è alla base di possibili, direi estremamente probabili, creazioni telluriche di grandi proporzioni (in parole semplici, terremoti e possibili maremoti). Transiti che tra l’altro, ad essere ben attenti,
danno seguito alla Superluna del 6 maggio, che spesso manifesta le sue complicanze entro una quindicina di giorni, massimo un mese, dopo la sua culminazione: un po come se, parlando in termini geologici, caricasse energia nel passaggio in opposizione e la scaricasse, durante la quadratura separante, con grande rilievo degli indici sismici. La tempesta tellurica innescabile si aggirerebbe intorno ad una 15/20ina di giorni: un raggio temporale che va dal 6 al 27 maggio 2012. Usando, come riferimento, questa logica della Superluna, essa funge da
determinante temporale: con il suo moto, infatti, scandisce i tempi d’azione e con il suo passaggio in determinate regioni celesti con-catena un’azione energetica che si convoglia sulla terra nella zona del suo cono d’ombra di riferimento.
Infatti, il nostro luminare notturno, secondo gli antichi astrologi e alchimisti, funge da ricettacolo (o ponte) degli influssi degli altri pianeti….e, come un relais ne “re-distribuisce” l’energia, derivante, come sappiamo, dalla principale fonte solare (a sua volta connesso al moto del Centro Galattico su cui ho iniziato da qualche anno studi decisivi per quello che riguarda la logica “extraterrestre”..ma anche per una piena rivisitazione dell’intero discorso astrologico), direttmente sulla porzione terra interessata dal suo cono d’ombra. La Luna e gli altri pianeti hanno un
effetto gravitazionale sulla terra che si manifesta nei noti fenomeni di alta e bassa marea. Ora bisogna notare che il medesimo influsso è esercitato sul magma che scorre nelle viscere della terra solo che a differenza dell’acqua del mare quest’ultimo ha un comportamento meno fluido: questa fu una precisa intuizione del Bendandi tra l’altro. Pertanto quest’azione dinamica esercitata sulla massa magmatica fa si che aumenti la probabilità che avvenga un fenomeno sismico su quella porzione di Terra interessata, maggiormente riscontrabile a seconda della forza d’impatto di questo transito
Considerando che l’azione della luna è certamente più potente quando essa si trova più vicina al nostro pianeta (perigeo lunare e Superluna) possiamo dire che essa sarà maggiormente in grado di trasmetterci i suoi influssi vibrazionali, uniti a quelli degli altri pianeti e a quella financo delle stelle…, nonostante la considerevole distanza che “sembra” esserci tra noi e loro.. (dico “sembra” perchè ogni cosa nell’universo è tutt’oggi velata di mistero: domani, quelle distanze sideralmente considerevoli oggi, potrebbero essere solo una nostra forma mentis..!! Si passerà, è mia precisa convinzione senza alcun richiamo scientifico s’intende, in altre dimensioni istantaneamente, crollando di fatto il limite della velocità della luce einsteiniano). Ma non divaghiamo, come mia consueta abitudine. Da quei transiti super-lunari ne consegue che ci si può
attendere una maggiore probabilità che una serie così probante di aspetti celesti si tramuti in importanti fenomeni sismici quando la Luna si trovasse, appunto, alla minima distanza dalla terra, al di là delle sciocchezze, queste sì vere, di chi si appronta all’occorrenza, quasi fosse un sismologo esperto, facendo a mala pena, il giornalista…certamente dilettante. Chiaramente la Luna, è bene ripetere, fa da relais a tutto il moto celeste in action al momento del transito planetario decisivo: parliamo di un allineamento di 5 pianeti, iniziato col transito del Sole su Giove: indizio preciso quest’ultimo, movente determinante per lo scoccare del sisma, individuato dal Bendandi.
Si può dedurre, come peraltro suggeriscono anche i calcoli precisi di A. Alessi, fondatore di Astrotime, che condivido senza alcun dubbio, che questo periodo sia foriero di possibili eventi sismici e tsunamici di medio e grande rilievo…ed anche se i calcoli effettuati non raggiungono una particolare esposizione grafica (ho raccolto nel tempo una ventina di sismogrammi dei maggiori terremoti che si sono verificati in Italia e nel mondo negli ultimi cent’anni di rilievo, e li ho proiettati sui percorsi
sinusoidali di alcuni pianeti realizzandone il tema radix: in certi casi i grafici si sovrappongono come fossero tracciati dalla stessa mano…) ci sono aree,
vedi Indonesia, Tailandia, Sud-est asiatico, in cui non è scriteriato pensare a grosse manifestazioni di iperpropagazione delle onde sismiche..a brevissimo tempo!!!
Il novilunio, in particolare, (da non dimenticare che l’orbita del Sole è di 15° e che la Luna non ha solo quattro fasi, ma se ne riconoscono ben otto -con l’aggiunta di una prima visibilità e un ultima visibilità- alle solite 8 stazioni lunari...) che avverrà giorno 21 alle ore 01:40 è figlio della retrogradazione di Saturno (quinconce a Giove e in trigono a Venere ferma nei Gemelli, che sarà a sua volta in aspetto di semisestile a Giove). Questi aspetti planetari, non proprio armonici, per usare un termine astrologico significante equilibrio, fusi insieme alla concentrazione di pianeti in Toro, possono creare quelle alterazioni vibrazionali, che ho ampiamente descritto nell’articolo del 2011 sopramenzionato; per cui non mi meraviglerei di registrare ancora un crollo ulteriore di borse e di sistemi finanziari di nazioni legate alle sesse borse (il tutto coerentemente ancorato alla Grande Croce Cardinale…) oltre ai movimenti tellurici e sismici, tali da provocare oscillazioni magmatiche sotterranee di rilevante vibrazioe tettonica. Le si può immaginare come onde che si propagano su una corda di lunghezza finita, che viene fatta oscillare muovendone le due estremità…..Tutti, anche la nostra inberbe giornalista, possono immaginare le conseguenze distruttive di simili spostamenti.
Un periodo particolarmente sensibile si manifesterà, ad esser più precisi, tra il 20 e il 21 Maggio con il transito veloce della Luna sia su Giove, che successivamente sul Sole, le cui onde di propagazione legate alle vibrazioni lunari, (come descrive perfettamente il Bendandi, che ha parlato del 2012, vero o meno che si dimostri, come dell’anno dei terremoti a macchia di leopardo su tutta la superficie della terra), possono creare, nelle zone riproiettate dal cono d’ombra corrispondente, sia maree molto alte, con ritiro improviso delle acque, ed anche delle deformazioni delle zolle tettoniche, capaci d’ innescare dei terremoti di alta sismicità.
Le zone ad elevato rischio, soprtatutto sismico, nell’arco di tempo 2012-2013 saranno il Messico (che già ha dato..), il centro amertica, l’indonesia, il Cile, l’italia, il Giappone, la Tailandia, gli Stati Uniti. insomma un anno che passerà alla storia per i tantissimi eventi sismici che produrrà di questo ne posso essere sicuro.. Beh direte che sto parlando di un vasto raggio, e forse avreste anche ragione, ma dove comprendere che non sono io quello che decide il passo del cono d’ombra e la sua ampiezza.. Comunque proprio per essere più astrologo che sismologo voglio delimitarne il cerchio d’azione.., la zona di caduta..: pertanto, con malincuore credetemi,
devo sottolineare l’italia, tra i paesi ad alto rischio tellurico in questo preciso periodo di maggio 2012. Italia a cui il faentino stesso dedica un capitolo a parte proprio correlato a questo periodo del 2012 (più che nel 2013: stando ai suoi reperti scritti.
.., peraltro anche poco leggibili per il famoso incendio doloso o meno avvenuto nel suo studio…) per cui la mia precisazione è certamente influenzata anche dalla visione del maestro Bendandi. Si può anche puntualizzare con una certa qual approssimazione, di cui mi scuso anticipatamente (come detto, non disponendo di software avanzati adatti a simili calcoli), la zona italiana sotto pressione maggiore del transito suddetto:
l’Italia centro-settemtrionale, con baricentro ipotzzabile proprio sulla “casa” del Bendandi cioè Faenza..! Sembra una storyboard di un film del terrore, di un thriller. Si scopre l’assassino proprio dove non si dovrebbe trovare: infatti risultano sotto tiro della proiezione lunare proprio le coordinate geografiche delimitanti il territorio tosco-Emiliano…
Mi sarà perdonato l’errore eventuale, certamente possibile, anzi probabile, riferito alla precisa localizzazione dell’evento. Incertezza però che non si contempla sulla cadenza dell’avvenimento del fatto sismico perchè sono pressochè sicuro che l’evento tellurico accadrà certamente…entro quei due giorni..! Accadimento probailissimo non solo per la spiegazione precedente ma anche per il ripetersi dell’allineamento luna-Nettuno, spessissimo presente nelle fasi conclamate di tantissimi terremoti occorsi nel mondo, come da mie ricerche effettuate in questi ultimi mesi. Non avendo a mia disposizione i nuovi programmi di scansione lunare in relazione all’orbita di Nettuno, che si potrebbero, con buona ragione statistica, considerare, aldilà degli studi del Bendandi, le vere lancette dell’orologio sismico planetario: essi sono presenti, come sottolineato, nella maggior parte dei sismi di grandi proprorzioni. Per cui i miei calcoli sono per così dire a “occhio” e prevedono l’allungamento del cono d’ombra dell’orbita lunare rispetto alle coordinate nettuniane nell’arco di proiezione terrestre riversato sull’area dell’italia centro-settetrionale: insomma la “padania” di Bossi è proprio …sotto tiro...in tutti i sensi, e spero che non ci sia qualche fesso, pseudopoliticheggiante, che esulti per questo insulso motivo..!!! E, per rimanere nel tema dell’articolo dello scorso anno: essendo in questi giorni presenti, come accennato poco fa, le configurazioni maggiori in Toro, si potranno prevedere, oltre ai moti più propriamenti sismici, anche sconvolgimenti, altrettanto pericolosi, politico-economico-finanziari, in riferimento sia alle borse (tutti sanno della loro origine astrologica in Toro…) che alle politiche mondiali e nella fattispecie europee, comunque collegate, mani e piedi agli USA
La realtà sta cambiando molto velocemente sotto i nostri occhi, dobbiamo rendercene conto….e prima lo facciamo meglo sarà per tutti.. Apriamo le logiche della mente “pineale” e, non più e non solo, quelle della mente solo visiva…, chiaramente insufficienti a farci capire e sopratutto a vedere ciò che in realtà sta accadendo..: siamo infatti solo abituati a guardare…!! Addormentati come siamo da una serie di convincimenti subliminali, come le ormai stantie SCIE CHIMICHE (che ormai solo un cieco di “mente ” non vede….!!) oltre che dalla nostra stoltezza atavica di umani egoici e maniaco-accentratori di egoismi e di personalismi che nulla hanno a che vedere con la grandezza della consapevolezza individuale o meglio individualizzata a cui tutti dovremmo tendere per comprendere la nostra più autentica natura.
Ora mi aspetto il solito bastiancontrario che affermerà che certi ragionamenti sono disfattisti, che parlano di sventure, di terremoti, così tanto per parlarne…., solo per fare audience…: disfattista tra l’altro presente anche tra i cosiddetti astrologi (quelli rannicchiati nella lobby di potere: presente purtroppo anche tra chi dovrebbe consegnare verità spontanee ed oneste come principio fondante della propia missione). Astrologi finti questi nascosti tra coloro che non hanno in realtà il coraggio di usare la dinamica astrologica nella fase previsionale, arrivando a negarne perfino la possibilità, pena la loro quasi certa brutta figura, limitando il raggio d’azione alla ristretta analisi astrologico-psicologica, seppur profìcua s’intenda, di cui spesso non sanno, neanche in quel campo specifico, i veri parametri da usare, non avendo alcuna preparazione psicologica o terapeutica. Beh se esce questa vocina gli risponderei tranquillamente: ecco il classico toro, siamo anche in tema tra l’altro, che dice cornuto all’asino..!!! Propio come, in realtà, fa solitamente l’informazione dei media, tipo Visco, loro sì a caccia di audience pubblicitaria per sopravvivere…., e non con l’incipit sano, che mi contraddistingue in queste analisi, di provare a far capire il momento particolarmente sensibile del pianeta, secondo calcoli veri e non chiacchiere da bar, come, per ignoranza intellettuale, credono questi pseudoscienziati, loro sì, senza alcuna vera preparazione tecnico scientifica, che solo un attento esame astrologico sa fornire adeguatamente a saperlo leggere s’intende…!! La scienza è libera di affermare i confini del suo metodo, ma non può precludere ad altri di avanzare con nozioni che essa non è ancora in grado di condividere, così scriìveva molto accuratamente un mio amico astrologo, lui si di qualità superiore come il vino d’annata.
Tutto il creato sussiste ed è retto da una Logica – che regola ogni minima relazione fra cose e accadimenti – presente assai prima della comparsa nostro uomo sapiens, o di Neanderthal, il quale a mala pena sapeva articolare un nome. Questa Logica, con tutta la nostra evoluzione, è dato solo scoprirla, non certo determinarla o asservirla al nostro pretendere; d’altra parte far nostra l’equazione ci ricongiunge a quello stato di perfezione originaria, che virtualmente ci appartiene. Perciò è da considerarsi patrimonio superiore nonché il traguardo di ogni esperienza.
Roma, 08/05/12 Claudio Crespina IlNadir © tutti i diritti riservati