Astrologia e Gossip, Sport, Attualità

A.S. ROMA ..Americana o solita bufala capitolina…?

CESSIONE A.S. ROMA  AGLI AMERICANI

Leggevo, rilassato davanti ad un thè caldo, in questi freddi giorni di fine gennaio, detti popolarmente i giorni della merla, proprio in relazione al grado alto di freddo e di vento freddo che spazza la capitale in lungo e in largo, un articolo del quotidiano romano il “Messaggero” sulla vicenda che sta infiammando Roma e i romani in genere, riferendomi sopratutto ai tifosi della squadra più amata della capitale (non me ne vogliano i laziali, altrettanto importanti s’intende, ma certamente inferiori come quantità rappresentativa): la vendita o meno, cioè, della società di calcio A.S. Roma agli Americani, attuali possibili acquirenti della prestigiosa società calcistica, stando alle cronache di questi ultimi mesi a cavallo degli anni solari 2010-2011.  

altLA NOTIZIA…..”Rosella Sensi, presidente dell’As Roma e primogenita della famiglia, che da 18 anni controlla la squadra di calcio, ha incontrato i vertici Unicredit: la Banca titolare di un vasto credito sulla A.S.Roma. Gli avvocati delle parti hanno pensato a varie ipotesi di accordo, che saranno sottoposte all’attenzione del presidente Ruperto e oggi si dovrebbe sapere ufficialmente, ma sembra cosa scontata, se la Roma sarà messa in vendita.

La conclusione più logica di questa vicenda sarebbe quella di affidarla ad un uomo di legge come il professor Ruperto, ma Rossella, 38 anni, è riluttante a cedere il controllo della “Magica”, continua l’articolo, a Unicredit. La banca ha ereditato dalla fusione con l’ex Capitalia di Cesare Geronzi (oggi Presidente delle Generali ed anche accreditato peraltro di simpatie per la Lazio..!)

un credito verso la Compagnia Italpetroli, il contenitore economico degli affari della famiglia Sensi, che ha raggiunto, come detto, dimensioni insostenibili.., stando alle dichiarazione lette o raccontate, un po ovunque sui media radiotelevisivi e giornalistici. Unicredit è già proprietaria del 49% di Italpetroli, dentro la quale c’è il 67% della Roma, e secondo la bozza di intesa, si prenderebbe anche il 51%, ora della famiglia Sensi, diventando così proprietaria del destino della Roma, che la banca, neanche a dirlo, metterebbe chiaramente subito in vendita.  Secondo alcune indiscrezioni, con questo piano si azzererebbero gli oltre 400 milioni di debiti della famiglia Sensi, sia verso Unicredit sia verso Mps, mentre alle tre sorelle Sensi resterebbero l’immobile di prestigio sede del gruppo, Villa Pacelli sull’Aurelia vicino al Vaticano, alcuni alberghi per un valore di almeno 30 milioni. Ma tutto questo ardimentoso affare per ora sembra essere solo ipotetico, di fatto sono solo congetture anche se ben congegnate: non ha alcun valore reale cioè se non arriva la firma di Rosella e delle due sorelle Sensi. Alternativa eventuale alla cessione di tutta Italpetroli all’Unicredit, potrebbe essere l’affidamento a Profumo, Ceo di Unicredit, di un mandato irrevocabile a vendere la Roma e con i proventi verrebbero rimborsati parte dei debiti, così Rosella Sensi, Sagittario del 18 dicembre 1971, astrologicamente in pieno Centro Galattico..(possibili visioni aliene o congetture di forte astrazione psichica nell’intimo dei suoi ragionamenti e paranormalità: paure, fobie, mostruosità oniriche..ma anche forti destabilizzazioni psicologiche legate a segni ultraterreni premonitori), manterrebbe la guida della Roma, incarico che per lei avrebbe sia un valore affettivo che una resa economica, (si parlerebbe di uno “stipendio”di 100 mila euro lordi al mese…, non proprio bruscolini, si dice a Roma..!!). Alle dodici di oggi, finisce il comunicato-articolo, presso lo studio del professor Ruperto, zona corso Francia, si conoscerà il destino della Roma Calcio….”.

Questo sostanzialmente l’articolo del messaggero che ha incuriosito la mia intuizione, a livello astrologico s’intende, in quanto, pur non essendo un tifoso delirante di calcio, nel senso più spregiudicato del termine, ne sono però appassionato, sia per averlo praticato anche a buon livello giovanile (si pensi che mio compagno di squadra, nei miei anni giovanili trascorsi nella società romana “12esimo Giallorosso”,  fu Claudio Ranieri, segno Bilancia, e attuale allenatore della A.S. Roma). Ranieri che passerà alla Storia, se non ci saranno altri eventi nei prossimi anni ancor più clamorosi, per la sua già luminosa carriera, data la sua competenza indiscussa e la sua romanità, per essere l’unico allenatore a non aver mai perso un derby né in Spagna -con Atlético Madrid e Valencia-, né in Italia -con Inter, Juventus e Roma-,è oggi in aria di esonero anticipato (secondo me immotivato come sempre accade a Roma..!) nonostante la straordinaria stagione appena trascorsa: 2°posto a 80 punti…!! Un exploit questo da considerarsi straordinario per questa Roma attuale, presa dalle mani, un paio d’anni fa, ormai critiche, di Spalletti, sia per il piacere della pratica del bel gioco e di chi lo interpreta e lo sa interpretare in modo .., come dire, “elegante”, in riferimento preciso, il mio, alla modalità del gioco dei vari numeri “10-dieci”, i cosiddetti fantasisti, di cui sono tifoso a prescindere dalla casacca che indossano. Bel gioco e “fantasisti” che in Astrologia possono essere rappresentati sostanzialmente dalle dinamiche archetipali della Bilancia e del Granchio, rappresentati rispettivamente da Venere e dalla Luna, loro governatori, connessi al bello, al sensibile, all’armonico, all’intuitivo, all’inventiva artistica, alla creazione giocosa e ritmica, ma anche umorale, quindi a qualsiasi forma d’Arte..che è leggibile in ogni azione umana anche in quelle più imprevedibili, come potrebbero essere considerate le azioni calcistiche, dove, a ben vedere, regna sovrana la dimensione creativa, l’inventiva, la forma..Non a caso la Bilancia e il Granchio dunque che, come in tutti i responsi astrologici, vanno completati coi loro opposti complementari: Ariete e Capricorno.

ASTROLOGIA APPLICATA AL CALCIO

Infatti se dal lato Bilancia-Granchio si può vedere la bellezza, la forma, la creatività delle triangolazioni calcistiche più entusiasmanti, rappresentate dai cosiddetti “fantasisti” o “assist-man”; dall’altro lato, quello arietino-capriconiano, ci sono, ampiamente rappresentate, le azioni di forza, di rudezza, non ultimo di violenza, ma anche certamente di estenuante resistenza, che appartengono egualmente a questo gioco.., rappresentati da giocatori maggiormente fisici che una volta erano chiamati, per i difensori, “Stopper” o, ingentiliti tecnicamente per i centrocampisti, “Incontristi”…(in dialetto spinto: “scarpari”..!!). Entrambi le opposte categorie servono per comporre una squadra equilibrata: se si vuole si potrebbe ben dire che il calcio, come la vita, ha bisogno dei suoi equilibri..!! Stabilito questo punto, voglio approfondire la parte bilancina del gioco, quella che in qualche modo più mi appartiene..in quanto era il mio ruolo da giovane calciatore in erba ma difatto poi lo è stato anche nella vita regolandomi sostanzialmente con maggior equilibrio verso il piacere dell’eleganza dei modi che verso la rudezza..! Chiaramente, bisogna dire che, astrologicamente, questi fantasisti (i magici numeri 10..: numero che indossavo anche io quando militavo nelle squadre giovanili, allievi e juniores della mia città), vengono rappresentati non necessariamente solamente da chi è nato in Bilancia, ma anche da coloro che hanno l’Ascendente, il Nadir, la Luna, il Mediocielo, Venere, uno Stellium o in Bilancia o congiunti ai punti chiave del Tema. Totti, Bilancia, l’ultimo Re di Roma, è uno di questi funamboli del bel gioco dei miei anni e con lui, Falcao, Bilancia come lui e Liedholm. Sivori (Bilancia), Di Stefano (Granchio-Bilancia), Rivera (Leone-Bilancia), Mazzola (Scorpione-Granchio), Pelè (Scorpione-Bilancia), Maradona (Scorpione-Scorpione), Cruiff (Toro governato da Venere), Platini (Granchio cuspide Gemelli, Luna in Bilancia), Van Basten (Scorpione) ecc.e tanti altri (non tantissimi se vogliamo parlare di campioni autentici..), tutti grandissimi interpreti, negli anni, di questa precisa tipologia di gioco, quela cioè dei numeri 10, alla quale mi sono riferito sia come giocatore in erba, sia come appassionato. Sullo Scorpione, vedremo, c’è da fare un discorso preciso in riferimento alla capacità realizzativa: fare il gol cioè, lo scopo primo del gioco del calcio, che si ricollega alla forma del suo “puntiglione”… Il nome più rappresentativo dei campioni di oggi, che meglio ne configura magistralmente sia lo stile estetico-bilancino, sia quello intuitivo-cancerino, presenti nel suo modo personale d’interpretare il gioco del calcio, espresso tra l’altro magistralmente dall’intero complesso della sua squadra spagnola d’appartenenza, è Leo Messi, l’argentino del Barcellona Granchio, Segno d’Acqua anch’esso e ascendente Bilancia. Quello invece che farà certamente parlare di se nei prssimi anni sarà il portoghese Cristiano Ronaldo (Aquario con Mediocielo in Bilancia). In relazione all’appunto di poco sopra sullo Scorpione, voglio ricordare una mia, “incredibile” (per i risultati ottenuti..) ricerca astrologica di qualche anno fa: incredibile per i risultati inaspettati che diede, analizzata proprio in riferimento alle qualità calcistiche e alle date di nascita dei maggiori campioni, indiscutibilmente già affermati, che mise in evidenzia, come spesso accade, i segni meno probabili, quelli che non ti aspetti, da riferire ad un gioco abbastanza rude e coriaceo com’è giudicabile il nostro Calcio o football..: emerse tra quei nomi altisonanti lo Scorpione in particolare e i segni d’Acqua in genere (Granchio, Pesci e appunto Scorpione). Gioco, il Calcio, non duro come il Rugby o il Football americano ma sempre un gioco, che seppur ammaliante nella sua geniale filosofia di palleggio, si basa in sintesi sul dinamismo dei piedi e delle gambe, quindi non sembrerebbe lasciar spazio ai giochi vellutati ma agli scontri tra atleti..a volte durissimi.. Esso è sostanzialmente formato da una precisa fusione tra armonie di gioco, palleggi, equilibrismi ginnici aerei e scontri, spinte, strattonamenti, trattenute varie, manate, gomitate e, perchè no, calci.., dati, spesso e volentieri, non solo al pallone ruzzolante… (ne sapevano parecchio in questo senso le mie, ancor giovani, caviglie ..: anche io nel mio piccolo infatti, da fantasista quale ero, venivo massacrato regolarmente dai centrocampisti di turno avversari..). Astrologicamente, con probabilità istintuale, questo gioco del Calcio sarebbe stato più idoneo pensarlo  maggiormente “significato” da segni più tosti, più duri: segni come l’Ariete, il Capricorno, o il Toro, ma anche la Vergine e il Sagittario (Cosce-gambe)…!! Invece, quasi a sorpresa, certamente con stupore, sono emersi, come detto, dalla mia ricerca incentrata sui grandi nomi, sostanzialmente i Segni d’Acqua. In assoluto nell’Olimpo degli dei calcistici c’è il Segno zodiacale dello Scorpione, ben assecondato dal Granchio. Segno questo, lo Scorpione, che a ben vedere è il giusto rappresentante di questo gioco in quanto in esso, nel suo archetipo originario, si fondono entrambi quelle due dinamiche per creare un unico soggetto, definito non a caso plutonico (o scorpionico): abilità, finzione, trucco, trasformismo e magnetismo mentale gli appartengono inesorabilmente. Nello Scorpione c’è la necessità di “pungere”, di far male…in senso sportivo, voglio dire, per togliersi la vera soddisfazione di vincere sconfiggendo l’avversario visto come perdente..Quindi anche se appartenente all’Acqua non si può dire che sia per questo motivo un segno tenero o timido.., intendiamoci, esso è, come brevemente descritto, in realtà il segno archetipo rappresentante la chiara fusione tra una tipologia magnetica dell’uso della forza fisica, non quella però esclusivamente fisica, e quella impetuosa della forza-mente..: unico tra i segni sa usarne le diverse sfumature, abilmente alternandone in azione le differenti tipologie, così da poter sfuggire ai controlli, anche rudi, di chi cerca di irretirne le capacità istrioniche di realizzazione. Non a caso è il segno rappresentato in tantissimi campioni passati e presenti, accertati dagli innumerevoli successi e dalle glorie mondiali: Pelè e Maradona su tutti..(Cruijff, il “profeta del calcio totale”, Toro ascendente Scorpione, per l’Europa), campioni rispettivi del Brasile e dell’Argentina, due tra i paesi più rappresentativi di questo sport.., il Calcio, definito, non a caso, lo “Sport più bello del mondo”..aldilà di come la si possa pensare degli sport in genere. Subito a ridosso dello Scorpione ci sono i restanti segni d’Acqua: Granchio e Pesci. Quest’ultimo, forse il segno astrologico più logicamente aderente alla logica calcistica, essendo il segno in correlazione diretta coi piedi: ecco, se vogliamo rimanere coerenti con la tipologia calcistica, il segno dei Pesci, si potrebbe ritenere pertinente, maggiormente degli altri, a questo tipo di gioco, esercitato appunto coi piedi.. Zico, Conti e tantissimi altri..ne sono alcuni dei rappresentanti nobili. I tre segni d’Acqua (vera informazione questa da tenere presente per i talent scout..e i manager del Calcio..se aprissero alla sapienza astrologica…le loro abilità di ricerca nei settori giovanili..) su tutti quindi, come significatori principali di genialità e capacità interpretativa del gioco del Calcio, ai quali si deve aggiungere Venere (Bilancia e Toro) e Luna con la loro disponibilità alla realizzazione del “bello”, dell’armonia, della creatività intuitiva e sensibile, presenti in qualsiasi campo si esprima qualsiasi forma artistica, Calcio compreso.. Campioni quindi, veri e propri funamboli, alcuni “stratosferici” (la palla da gioco peraltro è una sfera non dimentichiamolo..!!) che riescono, con la loro arte calcistica, a coinvolgere intere masse, intere popolazioni, altrimenti separate in tutto, sotto la loro bandiera liberamente sventolante il gioco più bello del mondo per quanto ipnotizzante troppo spesso la realtà in cui si vive..: ma questo articolo vuole approfondire unicamente la realtà del gioco del calcio e la sua possibile correlazione astrologica.    

Fatto questo preambolo introduttivo sulla relazione tra il Calcio e l’Astrologia vi spiego il motivo di questa previsione calcistica, anche se poi si tratta di un’azione societaria di politica economica e non di un’azione relativa ad un avvenimento di gioco. Pertanto la mia curiosità astrologica, relativa alle sorti della Roma Calcio, si è attivata, non essendo un tifoso, ne un assiduo interessato, anche perchè Roma è la mia città, sono nato a Roma e, inoltre si è espressa, dalla continua spinta dei tanti amici romani e romanisti, che mi chiedono, quasi costantemente, qualche previsione per sapere se la Roma possa vincere o meno lo Scudetto, se finalmente possa diventare forte, in un prossimo futuro: loro, contrariamente alle mie intese sportive decisamente più blande, veri tifosi, direi malati in certi casi, della Magica Roma..! Ragion per cui proviamo a fare questa previsione sulla notizia dell’eventuale cessione societaria che comunque, aldilà delle logiche astrologiche, sembra proprio improcrastinabile..dati i forti esuberi economici in atto…! E quando le banche bussano a picche prima o poi bisogna rispondere…altrimenti si rimane affogati..dalle beghe burocratiche, dalle spese inenarrabili, delle onerose parcelle di avvocati e commercialisti di ogni risma..!!

P R E V I S I O N E  ASTROLOGICA e REVISIONE STORICA

Quindi, sulla base di queste indiscrezioni dei media, vediamo se astrologicamente è prevedibile la cessione della A.S. Roma agli Americani..o possa trattarsi della solita bufala giornalistica alla romana..(ma va bene anche all’italiana.., stando ai tempi non proprio rasserenanti che stiamo vivendo come Stato..!!), così da poter risovere le notti insonni dei tanti amici romanisti che mi chiedono un parere astrologico su questo eventuale terremoto calcistico: per la A.S. Roma si tratterebbe comunque di un primissimo cambio di proprietà consegnato ad acquirenti non italiani.

Pertanto sarà bene inquandrare, innanzitutto astrologicamente, a quale Segno Zodiacale appartiene la A.S. Roma, cosa questa non proprio semplice, dato l’intricato recupero delle verità storiche come spesso avviene nei processi di riepiloghi storicamente importanti. Dice la cronistoria del club giallorosso che Il 7 giugno 1927, quindi in era Gemelli, in via Forlì 16, grazie alla fusione delle tre originarie società (L’Alba Roma, il Roman e la Fortitudo), viene costituita la Roma. Il particolare è assolutamente incontrovertibile. Il comune di Roma, si dice, aveva addirittura autorizzato la concessione di una targa commemorativa, che per l’opposizione del condominio dello stabile non è stata poi affissa. In effetti il quotidiano “Il Messaggero”, già il 20 giugno del 1927 pubblicava un articolo intitolato “L’Associazione Sportiva Roma.., dando la certezza e la conferma dell’avvenuta nascita in quel 7 giugno. Il percorso che porta all’istituzione della compagine è intrapreso dal segretario della federazione romana del PNF Italo Foschi (dei Pesci, nato il 7 Marzo del 1884: la stessa data di nascita cioè dell’ultimo allenatore del club, L. Spalletti…), all’epoca anche membro del CONI e dirigente della Fortitudo, e dall’onorevole Ulisse Igliori (Sagittario nato il 18 dicembre 1895: la stessa data di nascita dell’attuale presidente della Roma R. Sensi), membro del direttorio nazionale del PNF. Mi viene spontanea una prima e improcrastinabile osservazione in riferimento a questa ripetizione nel tempo di date di nascita (pane quotidiano del discorso astrologico..), così rilevanti, direi “familiari” nella costituzione del club giallorosso. Osservazione che non consente di parlare a cuor leggero di semplice coincidenza, come farebbe chiunque non impostato astrologicamente, in quanto, è bene sottolineare obiettivamente, dovrebbe sembrare a quel “chiunque” veramente difficile, se non impossibile, in considerazione che un anno solare è formato da 365 giorni disponibili, che due date, su 365 a disposizione, si possano ripetere, senza un motivo specifico.., quindi casualmente, nell’alveo dello stesso processo di nascita..!! Processo di nascita tra l’altro non connesso a persone fisiche, dove esiste di fatto una casistica congrua di presenze omogenee nelle datazione (vedi “Sindrome degli Antenati”..), ma ad eventi societari (Trattati, Atti Costititutivi) di natura unicamente legale.., quindi non eleggibile a correlazioni di natura genetica..! Motivo specifico che solo l’Astrologia, “SCIENZA degli INIZI” (come mi piace definirla) può in realtà spiegare correttamente, in considerazione che è buona regola, direi fondamentale per la sintassi astrologica, quella che si riferisce alla costante ripetizione del Tempo Originario di nascita o Momento Seme come principale riferimento zodiacale per comprenderne il nesso previsionale. Realtà astrologica questa del Momento Seme, che sto ridefinendo proprio in questi mesi, in chiave più autenticamente scientifica, applicabile ad ogni possibile evento, accadimento, riconosciuto nel tempo, nell’epoche storiche, estrapolandone i valori inequivocabili connessi all’indice statistico: quello che sto denominando S.T.C. o Satus Tempus Cosmologico, vale a dire il principio primo di ogni evento, il suo seme originario.

Ma torniamo a noi, non dimentichi di questa importante sottolineatura astrale, connessa alla cronistoria della A.S.Roma. I due fondatori, Foschi e Igliori, seguendo le direttive della Carta di Viareggio, riescono quindi nell’intento di creare un unico club potenzialmente più competitivo, il quale avrebbe anche acquisito tutti i trofei vinti dalle 3 squadre originarie. Pertanto l‘atto costitutivo del 7 giugno, quello cioè che sancisce la fusione tra le tre società con la conseguente nascita legale-costitutiva della A.S. Roma, si può definire il suo specifico “Momento Seme” o S.T.C. (Satus Tempus Cosmologico: il seme degli Inizi..) ne conferisce dunque la dinamica gemellina d’origine: la A.S. Roma è del segno dei Gemelli non del Granchio come molti affermano. Dinamica storica peraltro che Roma, la Città, appunto storicamente porta con se, relativa alla tradizione mitologica romana, quella stra-famosa di Romolo e Remo, due fratelli “gemelli”, uno dei quali, Romolo, ne fu il fondatore. Dinamica fondamentale quindi quella dei Gemelli, Dominante legata pertanto all’Elemento Aria, al quale, non si può però non considerare come corretta sottodominante, l’altro Elemento rappresentativo di queste prime Origini, seppur secondario: l’Elemento Acqua, che vedremo essere ampiamente rappresentato, quindi non trascurabile, ma solo come moto successivo. L’Atto costitutivo del 7 giugno, infatti, scompare dagli scaffali societari, come buona metodica gemellare e quindi mercuriale (dio della comunicazione, ma anche dio dei furbi, dei furti, e…dei ladri..!!) docet: in seguito infatti di esso se ne perdono le tracce, ma si sa che viene ratificato l’11 luglio 1927 (Granchio-Acqua appunto: che in molti, come detto, considerano essere la vera nascita societaria: una ratifica prevede una nascita precedente. In realtà atto secondo, di quel primo momento costitutivo), mentre la redazione dell’Ordine del Giorno n°1 è del 22 luglio (Granchio-Acqua, cuspide Leone). Il 16 dello stesso mese, i calciatori giallorossi fecero il loro esordio giocando un’amichevole contro gli ungheresi dell’Újpest sul terreno del Motovelodromo Appio: l’incontro viene vinto dai capitolini per 2-1. Quindi mi pare sostanzialmente definita la base zodiacale della A.S. Roma in chiave storica: Dominante Gemelli-Aria e Sottodominante Granchio-Acqua.

LA STORIA DELLA FUSIONE

A suggello di questo mio resoconto sintetico ecco le dichiarazioni ufficiali dei rappresentanti di quell’atto storico redatto in piena era fascista e trascritto in un articolo del “Messaggero” quotidiano storico della Capitale: L’annuncio dell’8 giugno 1927 (giorno sucessivo all’accordo) 

“Gli sportivi romani esulteranno certamente di legittima soddisfazione apprendendo che finalmente è stato raggiunto l’accordo fra tre delle massime associazioni calcistiche. Accordo raggiunto per quella tanto desiderata fusione di forze e di valori che dovrà dare al calcio romano un nuovo assetto ed una nuova forza vivificatrice. L’ormai avvenuta fusione delle tre società <<Alba>>, <<Fortitudo>> e <<Roman>> è quanto di più desiderabile, nell’interesse dello sport romano, potevano augurarsi le folle sportive. Al di sopra di interessi minimi di entità personale è stato posto finalmente un unico e grande interesse: quello dello sport.
Di ciò va data ampia lode ai benemeriti dirigenti le tre Associazioni ed in principal modo ai presidenti comm. Italo Foschi, anima dell’auspicata fusione, on. Ulisse Igliori e avv. Vittorio Scialoja.

LA RIUNIONE DI IERI SERA: 7, Giugno, 1927 
Ieri sera (si parla cioè del 7 giugno 1927 alle 18,30 circa), si sono riuniti i presidenti delle tre società Alba, Fortitudo e Roman nelle persone dell’on. Ulisse Igliori, del comm. Italo Foschi e dell’avv. Vittorio Scialoja, i quali riconoscendo la necessità di dotare Roma di una grande squadra di calcio, e di dare incremento a tutti gli sports atletici, hanno deciso, anche in ossequio al desiderio delle superiori gerarchie del Partito, di fondere gli Enti da loro presieduti e di costituire un nuovo organismo che prenderà il nome di “Associazione Sportiva Roma”.
L’accordo è stato raggiunto con rapidità fascista e la fusione è ormai un fatto compiuto ed avrà inizio non appena cessati gli attuali impegni dei vari campionati in corso. La nuova squadra giuocherà con la maglia dai colori di Roma, fregiata dallo scudo verde sormontato dalla lupa e dal fascio littorio. Il campo sportivo sarà quello del Motovelodromo Appio, al quale saranno apportati notevoli miglioramenti. Il nuovo Ente disporrà anche di un campo di allenamento al Testaccio”.  

Penso che come ricostruzione storica degli eventi relativi alla vera nascita della A.S. Roma, sia oltremodo fedele alla reale composizione societaria di nascita, che prevede, tra l’altro, astrologicamente con ogni probabilità, un Ascendente in Sagittario, dato il possibile-probabile orario per la firma, vero momento seme di nascita societaria, di qualsiasi società, intorno alle 20 di quel giorno di giugno. Questo orario chiaramente è una visione ipotetica, suffragata però dalla citazione storica dell’incontro pomeridiano-serale del 7 giugno. All’uopo, infatti, c’è da dire, effemeridi astrologiche alla mano, che il Sagittario nasce all’orizzonte orientale quel 7 giugno dalle ore 18:20 e termina la sua ascesa alle 20:44, momento che da l’inizio d’ascesa all’orizzonte del Capricorno: pertanto quell’orario di base è molto pertinente, a meno che la firma dell’accordo si fosse protratta oltre la sera…cioè dopo le 21.. La prassi delle riunioni societarie ci dice che quell’ambito orario è da considerare corretto. Rimane comunque indefinibile il grado esatto dell’Ascendente, solo ipoteticamente presupponibile intorno al 16° (riferito alle 19:35 ca come da grafico astrale), che domifica, con questo orario, un Sole Gemelli in VII^Casa-cosignificante Bilancia e un Mediocielo in Bilancia: tutto torna.., quindi, soprattutto per coloro che conoscono le complessi leggi astrologiche fondamentali…che sarebbe ora si prendessero seriamente in considerazione data appunto la complessità scientifico-psicologica da applicare..!! Ora, a maggior ragione, mi è facile richiamare le nascite in Sagittario di alcuni presidenti (il Co-fondatore storico e Rosella Sensi su tutti..) ovvero in segni di fuoco (Franco Sensi nato a Roma, 29 luglio 1926…: Leone), ma anche di altri protagonisti della società come della squadra. Con l’applicazione di questo più che probabile Ascendente in Sagittario, si evidenzia anche il Mediocielo-obiettivo da raggiungere,Status sociale, in Bilancia che appunto ne rafforza la presenza agli angoli del tema dell’Elemento Aria. Aria e fuoco sono un mix esplosivo perchè uno sostiene l’altro: sono complementari tra loro. Nel tema, visibile nel grafico, il Fuoco diventa elemento principale se riferito maggiormente al dinamismo energetico, obbligato per una squadra sportiva in genere e di Calcio soprattutto, alla sua capacità di agire sul campo, di muoversi con la palla e senza. Il fuoco è assolutamente centrale nel Tema perchè, aldilà dell’Ascendente in Sagittario, si avvale di quel Grande Trigono, domificato sulle Case d’Acqua, che, come abbiamo visto, è l’elemento più efficace in relazione all’elezione di nascita connessa ai campioni di questo gioco. Il Grande Trigono di Fuoco è formato, come si può notare, dalla primaria congiunzione Giove-Urano ai primi gradi dell’ Ariete in IV^Casa (cosignificante il Granchio) al trigono dell’altra congiunzione Marte-Venere ai primi gradi del Leone in VIII^Casa (cosignificante lo Scorpione) a sua volta in trigono a Saturno anch’esso domificato ai primi gradi Sagittario in XII^Casa (cosignificante i Pesci). Questa precisa commistione fuoco-Acqua fa della Roma una fucina di grandi campioni in erba che esploderanno nel tempo e quel Saturno in XII^ li condanna in qualche modo ad espatriare per trovare il successo ovvero costringe la Società sportiva a doversi privare del loro apporto spesso per necessità di bilancio, ma, ad onor del vero, qualche volta, per miopia manageriale..o ingordigia di qualche presidente.o dirigente (quasi certamente non appartenenti ai segni d’Aria..!!). Il Grande Trigono di Fuoco è un preciso emblema di energia vivificante in quanto i segni che abbiamo visto appartenergli sono tutti e tre positivi e maschili (stando alla antica nomenclatura astrologica della tradizione classica). I segni di Fuoco esprimono un’energia radiante, entusiasta, mai veramente sconfitta, riferentesi, nella sua massima elevazione, al processo di Spiritualità e di Creatività dell’Uomo.  

Non vorrei rendervi la lettura complicata, confondendovi sulle problematiche maggiormente tecniche che la logica astrologica impone.. Il fuoco pertanto conta, come abbiamo visto, soprattutto in “Campo”.., nel gioco vero e proprio, dove regnano insieme sia la creatività che l’abnegazione diciamo “spirituale”, di chi sa prodigarsi anche per i propri compagni e non solo per se stesso.., i cosiddetti “portatori d’acqua”..(i Losi-Vergine, “er core de roma”; i Rocca-Leone detto Kawasaki…) fondamentali in ogni squadra che si rispetti proprio come il giocoliere geniale: ognuno bisognoso dell’altro..!! Ma, per non divagare troppo dal principio fondante di questa ricerca previsionale, il segno base, quello maggiormente rappresentativo per la dinamica societaria, rimane il Gemelli che è il Sole di riferimento della A.S. Roma, al governo assoluto di Mercurio, ma anche dell’esaltazione plutonica..,da non sottovalutare, mi viene da consigliare soprattutto ai manager preposti al mercato giallorosso, nelle valutazioni, soprattutto in relazione alle scelte tecnico-politico-economiche, vecchie e nuove, di questa antica società. Tutto parte da lì…: il 16° dei Gemelli, relativo a quel 7 giugno 1927. Sole in Gemelli quindi, non a caso domificato in VII^Casa, precisa codifica astrologica di costituzione societaria, cosignificante Bilancia, al governo di Venere. Pianeti questi due (Mercurio e Venere) che andranno verificati e ben analizzati ogni qualvolta si dovrà comprendere valutativamente una previsione astrologica su questa Società..: questo è il frutto della mia analisi astrale, non dimenticando di tenere sotto controllo anche le pesanti ombre sia di quel Plutone, esaltato in Gemelli che di Saturno, esaltato in Bilancia: veri pianeti di riferimento per le scelte societarie insieme appunto a Mercurio e a Venere. Saturno poi, esaltato in Bilancia, autentico peso bloccante, domificato com’è in dodicesima (la casa delle prove e dei nemici..!!), per questa composizione societaria, a cui, statene pur certi, non verrà mai regalato nulla..se non se lo è prima guadagnato sia sul campo che tra gli affari societari tra i club e in federezione. Sole in Gemelli, quindi, opposto all’Ascendente Sagittario, significandone, con buona probabilità, le tante difficoltà per poter vincere contro le grandi squadre del Nord, probabilmente “aiutate” maggiormente da quel Saturno-Arbitri-Giustuzia come la milanese “Inter F.C.”, Pesci ascendente Capricorno e da quel Plutone, truffe e raggiri, come la Juventus-Scorpione, con le quali la Roma, nel bene e nel male, ha avuto molte diatribe sia tecnico-sportive che legali. La Dominante, non storica ma tecnicamente astrologica, del Tema, aldilà dell’Aria gemellina, mette in risalto da un verso quel Gran Trigono di Fuoco, con i tre segni che lo rappresentano (Ariete, Leone e Sagittario), dall’altro il Mediocielo in Bilancia-Aria che ne forma le realtà da raggiungere, gli obiettivi, lo Status sociale di chi governa la Presidenza e la direzione del Club giallorosso. Fuoco in “Campo”e Aria in “Società” verrebbe da dire sinteticamente, anche se questo ragionamento, per come intendo solitamente le regole, potrebbe e dovrebbe intendersi elasticamente, in quanto chi decide in società equivale, per la logica astrologica, a coloro che decidono in campo: allenatori e registi o play maker della squadra, ognuno al loro posto di “combattimento”..!! Realtà zodiacale Aria-Fuoco ampiamente rispettata sia nella sua componente societaria come molti tra Presidenti e dirigenti, che in quella più squisitamente sportiva come  tecnici, allenatori e giocatori ci dimostrano ineludibilmente. I Sensi, padre e figlia, in primis ne sono un preciso riferimento legati come sono all’Elemento Fuoco, come l’Ariete Restagno. Così peraltro gli altri Presidenti più significativi della Roma segnati dall’Aria-Aquario come Bazzini, F. Evangelisti e Ciarrapico; o dall’Aria-Bilancia (Sole o Ascendente) come Sacerdoti, Anzalone e Dino Viola (cuspide toro, ascendente Bilancia..). I probabili ascendenti Bilancia, oltre a Viola, del Capricorno Conte Dettina e di Anacleto Gianni dei Gemelli. In Campo, vera riprova della valenza astrologica nei fatti, si può comprendere come questo binomio si realizzi alla perfezione, quasi strabiliante, anche nel rispetto dei ruoli esercitati sia in panchina che sul campo di gioco. In generale i Segni d’Aria (Bilancia, Acquario e Gemelli) rappresentati dai grandi allenatori vincenti di questa società tutti connessi a questi segni dominati da Mercurio e da Venere. Il primo scudetto italiano della Roma (1942) fu vinto, forse dal meno conosciuto dei tanti allenatori romanisti, Alfréd Schaffer nato a Presburgo il 13 febbraio 1893: Aquario, appunto, segno d’Aria. Egli è stato un calciatore e un allenatore di calcio ungherese che allenò la Roma portandola al suo primo titolo italiano negli anni 40-42. Nils Liedholm, Bilancia, che allenò la Roma dal 74′ all’89’ circa (con una pausa di alcuni anni), l’allenatore probabilmente più rappresentativo della Roma,  vincendo, vari titoli tra Coppe Italia e Coppe internazionali, realizzò il secondo titolo italiano per la AS. ROMA nella stagione 82′-83′: forse una delle squadre più forti della Storia della Roma, che giunse alla finale della Coppa dei Campioni nell’anno successivo persa incredibilmente con il Liverpool.  Quella Roma di Liedholm rappresentava in pieno le dinamiche astrologiche che reggono la società giallorossa, espresse nel Tema Natale sopra descritto. e non a caso fu la squadra più vincente tra le tante squadre della Roma scese in campo in questi 100 anni circa di attività. C’era in regia “ferma” Liedholm-Bilancia e in quella in campo Falcao-Bilancia, a comporre il centrocampo Ancelotti-Gemelli, Di Bartolomei-Ariete, Conti-Pesci e il terzino-mediano-ala Maldera-Bilancia con il Leone Prohaska. Gli esecutori Pruzzo, Vierchowod, Chierico arietini. Nela e Righetti dei Pesci..Le riserve-titolari Iorio-Gemelli. Il mix era esattamente corrispondente alle valenze del tema astrologico della A.S. Roma rappresentato dalle valenze Aria in primis, agito dalle potenzialità Fuoco appoggiato sulle case d’Acqua. l’Elemento mancante è la Terra (Toro, Vergine e Capricorno) con il quale non potrà mai vincere come i flop di Zeman-Toro prima e L.Enrique poi hanno dimostrato chiaramente..! Altri allenatori decisivi della Roma sono Sven-Göran Eriksson nato a Torsby, 5 febbraio 1948, ancora Aquario: vince la Coppa Italia 86′ come DT insieme all’allenatore A. Sormani del Granchio. Ecco un’altra commistione Aria-Acqua nei riferimenti della Roma Calcio. Ottavio Bianchi, Brescia, 6 ottobre 1943: Bilancia. Vince la Coppa Italia del 91′. Fabio Capello, Pieris, 18 giugno 1946: Gemelli. Vince il terzo scudetto della Storia romanista (regalandone un altro..per “cocciutaggine”.. ovvero per miopia calcistica!!) nella stagione 2000-2001. Poi L. Spalletti dei Pesci-Acqua dal 2005 al 2010 (probabile ascendente Sagittario o Bilancia), vincente due Coppe Italia consecutive con successi nel bel gioco e nel rendimento dei giocatori utilizzati, rilevato dall’attuale corso del Bilancia Claudio Ranieri, di cui mi consentirete una breve digressione, approfondendo meglio la figura, in quanto, come detto, fu mio compagno di squadra, in tempi remotissimi, al 12°esimo giallorosso (nome della squadra Juniores, in cui quindicenni, giocavamo entrambi, stravincendo una serie continua di campionati: squadra romana blasonata, in quanto giocavamo allo stadio Flaminio di Roma, pur essendo solo dei giovani ragazzi, come nostro campo di casa). Per quegli anni lontani, sia vedere uno stadio di calcio vero, per di più in erba, che giocarci all’interno, circondati dagli spalti per 40.000 posti (chiaramente semivuoti), per noi ragazzini alle prime armi, Ranieri compreso, era a dir poco emozionante...

Ma, dopo questo mio piccolo e un po melanconico siparietto, parliamo di calcio vero: veniamo a Ranieri, attuale allenatore della Roma, in difficoltà con la tifoseria e con la società, in questo momento che scrivo..!! Sono profondamente dispiaciuto, riconoscendo alla persona un valore di uomo, oltre che di sportivo, anche se non lo ho mai frequentato salvo quei pochi anni di gioco insieme per le critiche, ingiuste, che deve sopportare..: non sono drammi s’intende..ma semplici problemi..peraltro anche pagati bene..!! Per questo mi voglio soffermare un attimo su una breve analisi del suo tema astrale (una semplice dedica da compagno di calcio giovanile) e su quello che chiamo da sempre il difetto, il limite, della città calcistica Roma: un esasperante dilettantismo programmatico, un fenomeno tutto romano!!. La città, i tifosi in primis, i “cosiddetti” media (tv, giornali, tv e radio private su tutti..: a Roma e nel lazio sono a centinaia.., mille teste, centomila pensieri diversi.., tutti convinti di sapere di cosa si stia parlando: tutti allenatori di calcio, tutti giocatori di seria A..). Tutti esperti che al dunque, neanche fossero maghi, non danno il tempo di realizzare i programmi, attaccando chiunque non realizzi nel breve i loro sogni di vittoria, come se fosse semplice realizzarli, contro squadroni organizzatissimi e vincenti da sempre, soprattutto economicamente più attrezzati, come quelli del ricco Nord italiano. Non c’è pace insomma per chi è al timone di questa squadra: dopo qualche partita andata male, si attacca in primis l’allenatore, cui si era giurato amore eterno solo poco prima, il presidente, il giocatore di turno, dimentichi, appunto, anche dei buoni risultati raggiunti.., spesso in condizioni decisamente precarie..!!  Nessuno escluso. Non solo è toccato a Spalletti un anno e mezzo fa, ora a Ranieri, per dire solo degli ultimi allenatori che prima sono stati osannati per i risultati eccellenti ottenuti come imperatori di Roma e alla prima difficoltà vengono messi sul rogo ovvero buttati in pasto ai leoni (stampa e tifosi..) del Colosseo…!!! Impensabile da noi (non solo a Roma però…!!) applicare l’esempio del Manchester United con lo scozzese Alex Ferguson, Capricorno, allenatore storico di questa gloriosa società inglese (evidentemente anch’essa del segno di Saturno), che ha guidato ininterrottamente per un periodo di 27 anni (dal 1986 al 2013) divenuto, per questa sua competenza, addirittura “Sir”, per meriti sportivi. Lo stesso Totti, campione italiano ineguagliabile in questi tempi scarsi di campioni autentici, oltre che romano e romanista, viene sistematicamente discusso, nonostante le indiscutibili doti di giocatore, campione fuori dalla media e di uomo esemplare, ancora oggi dopo 15 anni di carriera dove ha potuto ampiamente dimostrare il suo valore in lungo e in largo. Lo discutono tifosi, imboccati dai media cittadini, spesso ignoranti del gioco, ma solo appassionati dal tifo, che come si sa, non consente mai giudizi sereni: una volta è colpa dell’età avanzata, una volta perchè non corre, una volta per la moglie… Litigi e incazzature dei tifosi solo e sempre quando la Roma ha qualche sosta di appannamento per poi riapplaudirlo, spellandosi le mani dagli applausi, al prossimo gol straordinario che saprà inventare col suo tocco magico..!! 

Ritorniamo a Ranieri. La rilevanza della connessione con i segni d’Aria è straordinariamente evidente, soprattutto quella relativa alla Bilancia, data l’appartenenza al segno, come ho appena descritto, di grandi allenatori e di grandissimi giocatori, che si giustifica, aldilà della generalizzazione dei tre segni d’Aria (tutti vincenti a Roma), maggiormente con la domificazione del Sole giallorosso in VII^Casa cosignificante appunto la Bilancia nel grafico del TemaIl 2 settembre 2009, un anno e mezzo fa circa, il bilancia Ranieri (nato il 20 Ottobre 1951) diventa l’allenatore della Roma attuale, subentrando appunto a Luciano Spalletti (dimessosi dopo le sconfitte con Genoa e Juventus nelle prime due giornate di campionato) e portando quella Roma a sopravanzare l’Inter del triplete, attivato da un lungo exploit straordinario di partite imbattute: perse quel campionato per un punto regalato al’Inter, dopo averla raggiunta e superata. E perse, sempre con quell’Inter magistrale, anche la finale di Coppa Italia dove comunque giunse…!! Qualche mese fa ha detto: “la Roma non mollerà la Coppa Italia. Per il semplice fatto che sarebbe un delitto non vedere una squadra romana approdare alla finale che si disputerà proprio all’Olimpico, dove un posto sicuro già ce l’ha l’Inter…”. Ecco il tipo Ranieri, “romano de roma”.., che ha girato però mezzo mondo calcistico soprattutto come allenatore, probabilmente per il suo ascendente in Sagittario (come quello della Roma..). Oggi che vi scrivo, per la smania dei media e dei tifosi sopradescritta, è più che probabile, se non già accertato, un suo licenziamento, o le sue dimissioni (si parla di un avvicendamento “veloce” con Montella-Gemelli..) che potrà avvenire a breve stando all’impazienza delle tifoserie, nel giro di poco tempo, forse fine mese Febbraio al massimo metà marzo. Partendo dal più che probabile ascendente Sagittario di Ranieri, per farvi comprendere l’errore grossolano, segnalato dalla mia analisi astrologica, che stanno commettendo in società, qualora si avvalorasse la tesi del licenziamento del tecnico della Bilancia (nemo propheta in patria..!!). In quanto probabile Sagittario o Sole in Nona (dati i suoi già numerosi trascorsi all’estero..: alternativa possibile è l’Ascendente in Capricorno, data la concretezza, che prevede un Sole in Nona..) posso comunque anticiparvi che, proprio per questo spirito esterofilo, Ranieri avrà grandi potenzialità di riuscita in terra straniera, avendone studiato, in parte (non ho un’ora esatta..di nascita), il tema: penso, come detto, che sia anch’esso Ascendente Sagittario oppure ha la domificazione del Sole, o di Marte in Nona Casa..(quindi ascendente Capricorno), data la già consistente carriera all’estero, iniziata in anni in cui pochissimi allenatori italiani, se non nessuno, erano presi in considerazione dai club stranieri in primis e, inoltre, la motivazione maggiore consisteva nel problema che pochi, se non nessuno, erano disposti ad andarsene dal nostro ex-bel paese, l’Italia, così preso dal gioco del calcio da sempre, da rimanerne ipnotizzata alla grande da questa realtà pseudo-sportiva al punto che le coscienze della gente ne sono state alterate ampiamente..in questi anni. Chiusura, quindi, questa dettata da una idiosincrasia atavica ad attraversare i nostri confini da parte degli allenatori (come anche dei calciatori..) italiani, bamboccioni imbambolati e impauriti, oltre che da un certo provincialismo esasperante, legato ai cosiddetti valori casalingo-patriottici..: in realtà, al dunque, la verità di certa chiusura è leggibile, direi soprattutto, dagli stipendi decisamente più striminziti, offerti all’estero, di quello che i nostri eroi sono abituati a guadagnare in Italia. Nonostante questi blocchi il buon Ranieri fu uno dei primi ad attraversare le Alpi…Come dire: nemo propheta in patria…!! Forse la roma lo perderà, come orami sembra, ma Ranieri saprà risorgere, questa è la mia decisa previsione, grazie al trigono di Giove in Ariete al Plutone leonino, segni di fuoco, che smuovono la Nona dandole l’incipit della vittoria soprattutto all’Estero anche creando possibili miracoli abituato com’è a far risorgere dal letargo le piccole squadre ovvero a risalire la china come ha fatto a Roma clamorosamente inanellando una serie infinita di partite utili senza mai perdere…! RANIERI VINCERA’ E SBALORDIRA’ ancora all’estero, come gli auguro, magari in nazioni o meglio in squadre legate, come la Roma, al suo segno nativo o al suo ascendente. A ragionare su un nuovo possibile palcoscenico per l’allenatore romano, escluderei il richiamo, seppur ben pagato, dell’America, ancora troppo dilettantesca, mentre le nazioni su cui potrà riprendersi le sue rivincite, rimanendo sul football professionista di valore, correlandosi all’aria bilancina del suo Sole possono essere la Francia (Vergine, con stellium in Bilancia: inoltre è segno in cui Ranieri possiede la congiunzione Marte-Venere), e meglio ancora l’Inghilterra, la cui associazione calcistica nasce a Londra, il 20 ottobre 1863..: Bilancia/scorpione (data da controllare..nei vari stadi della crescita della federazione nazionale di Football). L’Inghilterra, nazione dove peraltro Ranieri ha già allenato in precedenza con alterne fortune.., potrebbe essere un punto di riferimento, soprattutto se Ranieri fosse un Capricorno ascendente..: quindi un Sole in Bilancia, in Nona Casa-estero, che va ad allenare una terra bilancina..!! Beh direi che sarebbe l’optimum per brillare di nuovo..!! Francia ed Inghilterra, più che la Spagna, potrebbero essere, quindi, i paesi più congeniali per la rinascita di Ranieri stando al suo tema natale..: essendo connessi in qualche modo alla Bilancia (Francia-Vergine con importante Stellium in Bilancia, che è regno di Venere, pianeta che Ranieri ha configurato in Vergine congiunto a Marte). RANIERI SAPRA’ VINCERE NEL PROSSIMO FUTURO, non ho dubbi..! E, tanto per dirne un’altra sul mio “amico” allenatore-giramondo, a fine carriera, dopo aver attraversato mezza Europa, tra alterne vicende di vittorie stravolgienti e di sconfitte inaspettate (la Bilancia è il segno, insieme ai Cardinali, certamente sotto maggior tiro in questi prossimi anni -almeno fino al 2019 con l’uscita definitiva di Urano dall’Ariete-, come ormai, gli astrologi tutti, sanno a memoria, alimentata com’è stata, ed è, dai saliscendi della disastrosa quadraturai di Urano in Ariete e Plutone in Capricorno.., ancora in essere per tanti anni, soprattutto Plutone..) sarebbe più che strameritata una sua possibile chiamata in nazionale.: ma come deto nemo propheta in patria..ragion per cui può rimanere solo una mia speranza..!! Se avverrà, come spero, più che prevedo, si tratterà di una chiamata da salvatore della patria calcistica, come gli è capitato spesso nella sua carriera. Lui o chi per lui, sarebbe chiamato alla guida della Nazionale, dopo il più che presupponibile crollo dell’Italia calcistica (la nazionale è Toro Ascendente Bilancia), da prendere in considerazione,quasi matematicamente,  per i prossimi anni a venire. L’Italia del calcio sarà certamente sotto pressione di gioco e di risultati, gestita e malgovernata, da manager e allenatori non all’altezza del blasone italiano, proprio sull’esempio di ciò che sta avvenendo, di squallido e fraudolento, sotto gli occhi di tutti, alla nostra nazione anche in chiave politica. L’Italia calcistica, non farà eccezione: nonostante il possibile exploit del 2018, in quanto come ho detto più volte, l’Italia vince il mondiale ogni 12 anni.., ma i prossimi mondiali in Brasile saranno nel 2014 e prima di essi ci saranno gli Europei nel 2012. Anno di fuoco che vede favorita quest’altro anno l’Italia di Prandelli-Leone che  farà bene..ma non saprà entusiasmare come ivece sta facendo già da tempo la Spagna. Ma nei prossimi anni, la dinamica scorpionica quadrerà il buon Prandelli che non farà di certo una bella figura in Brasile-2014: l’Italia del Toro-Bilancia  non avrà vita facile attaccata al meglio sia da Urano in Ariete (segno opposto all’ascendente della nazionale) che da Plutone in capricorno i quali, nei prossimi anni, prepareranno colpi imprevisti e impossibili da pronosticare calcisticamente: ma la nazionale non andrà bene, statene certi, almeno fino al 2018. Non mi meraviglerei che possano cadere molte teste, se ci saranno, come prevedo per i prossimi anni dopo il 2012, grosse delusioni, da dover digerire sia a livello dirigenziale che più squisitamente tecnico, restando in circolo ben presenti quei due pianeti, Urano e Plutone, distruttori dello status quo, per riprodurre dalle ceneri della vecchia, ormai obsoleta, una nuova organizzazione da applicare negli anni del Toro regnante, segno della nazionale: si propugnerà una grande restaurazione nell’elite calcistica, probabilmente sconfitta e stravolta da esiti negativi sin dai prossimi mondiali in Brasile 2014 (che farebbero il paio con gli ultimi del 2010, persi ignominiosamente da Lippi, senza neanche qualificarsi al turno successivo…: una figuraccia impensabile) i cui strascichi giungeranno fino al mondiale successivo del 2018 perdurando, appunto, le maree stravolgenti dei moti planetari sunnominati..: insomma l’Italia calcistica nei prossimi dieci anni, circa, se la vedrà bruttina anzichenò…passando per un più che probabile processo rigenerativo a partire dalle fondamenta..!! Destrutturazione di una Federazione, quella calcistica, ne più ne meno identica a quella del governo del paese in mano a persone veramente di basso profilo etico e morale, per dire ancora parole accettabili..!! Ranieri superstar, quindi, in questi prossimi anni: un po’ come la nazionale vivrà tra alti e bassi, dalle stelle alla polvere. Grazie infatti al trigono di Urano al Sagittario e a Giove quando entrerà in Leone, dal 2014 al 2015, e si congiungerà al suo Plutone di nascita. Ma il clou di Ranieri, l’allenatore del “piccolo mondo” (l’uomo dei secondi posti o delle promozioni dalla B alla A) si potrebbe appalesare quando Giove, transitando in Vergine (2015-2016), il segno zodiacale del “piccolo mondo”.., che più piccolo non c’è.., si congiungerà al suo probabile Mediocielo Vergineo..che inevitabilmente, appunto, vede il “piccolo, più piccolo che c’è” come incipit di lavoro, di successo.. e di realizzazione. Quindi è più che probabile, come la sua carriera peraltro parla chiaramente, che Ranieri firmerà per un “piccolo”club, magari sconosciuto ai più, che, grazie al transito gioviano sul suo mediocielo vergineo, renderà vincente nei prossimi anni. Un club straniero, forse ascendente sagittario, forse Vergine, non grande, non famoso, non conosciuto (la Vergine al mediocielo di Ranieri, come detto, vuole e realizza tutte le opportunità nel piccolo, nel minuto, nello sconosciuto, nel semplice, non nei grandi palcoscenici: motivo questo maggiore del suo probabile licenziamento romano…, per me ingiusto.!! Platea troppo grande, questa Roma, ammazza allenatori, per quel “piccolo” mediocielo che, su quei campi così importanti, gli ha comunque consentito exploit, seppur clamorosi, ma solo per raggiungere un secondo posto…che in Italia, e Roma su tutti, data la congenita blasfemia conoscitiva nostrana, significa poco o niente, come fosse una sconfitta…!! Ranieri, non c’è dubbio, ne ha toccati tanti già in Italia di secondi posti, ma tutti conquistati in città importanti..dove quel mediocielo vergineo non può brillare di luce propria..!!Quindi la mia riflessione di oggi, semmai la leggesse, gli servirà a comprendere che la sua rivincita sta nel piccolo.., sta nel silenzio di un club sconosciuto, che solo un allenatore abituato a ragionare con i piccoli passi potrà portare in alto..: per cui, caro Claudio, te lo dice un tuo vecchio compagno di gioco che, smettendo di giocare, e studiando a fondo le dinamiche astrologiche, fonte di serietà e scientificità, ti invita ad accettare le offerte che prossimamente e inevitabilmente ti pioveranno addosso, qualora te ne andassi, come sembra ormai deciso, da Roma, sopratutto se provenienti dall’Inghilterra. Non ti corrucciare se fossero proposte non proprio da leccarsi i baffi.., mi riferisco economicamente, magari effettuate da parte di club modesti, piccoli, sconosciuti, non scartarle…dammi retta.., anzi prendile in considerazione seriamente perchè potrebbero essere quel trampolino di lancio definitivo per una tua giusta consacrazione come allenatore finalmente vincente..Pertanto, caro Claudio Ranieri, il mio consiglio spassionato, come detto, t’invita a valutare bene la tua prossima tappa: io andrei verso la bilancia inglese nata, la federazione clacistica, non a caso, lo stesso tuo giorno.., quindi posto efficace per realizzarne l’input originario..che dovrà partire dal basso non dall’alto di club famosi..che non sarebbero consoni sia al tuo mediocielo..e neanche alla tua Venere, governatrice della Bilancia, in Vergine..!! E chissà che lì finalmente diventerai un vincente con l’A maiuscola.., magari partendo, come spesso hai fatto in carriera, dalla serie inferiore..per poi toglierti le soddisfazioni in quella superiore dove quel Giove al mediocielo ti darà la giusta spinta per vincere davanti agli occhi, sbalorditi per l’impresa, dell’intero mondo del calcio.. Io sarò lì ad applaudirti..puoi scommetterci..tanto sono convinto di questo più che probabile epilogo..della tua carriera che finalmente sisbloccherà dal palo di quei secondi posti..!! Ma non è tutto…: già che ci sono e sentendomi in vena sovradimensionale, la mia previsione si allarga e si allunga oltre il tempo e, come nelle migliori favole, dulcis in fundo, dopo questo mio proclama su una più che probabile tua rinascita clamorosa in terra straniera, quando, tra una decina d’anni, più o meno, i transiti contro la Bilancia si saranno alleggeriti (quindi verso febbraio/Marzo 2019: Urano, come detto, se ne andrà in Toro definitivamente, allentando la presa sui Cardinali e nello specifico, sulla opposizione bilancina..perpetrata da anni, seppur rimarrà ben presente la presenza Plutonica sule terze decadi, al quale, a dirla tutta, in quegli anni, in realtà, si aggancierà anche il blocco di Saturno..: come dire se ne va uno ed entra un altro..!!) mi vorrei divertire anche a pensare che Ranieri, dopo aver finalmente esorcizzato la sua “nemesi del piccolo”, magari stravincendo in terra straniera, si senta pronto per rifare il grande salto in un club rinomato per una grande platea. Udite udite, se avete ancora un po’ di pazienza, questa mia speranza, più che una previsone: voi che ne dite se verso gli sgoccioli della carriera il buon Ranieri possa tornare ad allenare la Roma o un club importante, stavolta italiano però..? In questo senso, come sapete, la Roma è avvantaggiata come scelta, perchè è strutturata Bilancia, il segno di Ranieri, quindi sarebbe l’obiettivo preferito.., magari anche inconsapevolmente.., non credendo, il nostro eroe, immagino, alla dinamica astrologica..ma, io penso, o meglio, voglio pensare che la sua energia bilancina lo riporterà su quella panchina che dovrebbe dargli finalmente le soddisfazioni che merita in Patria, dopo essersi tolto lo sfizio all’estero..: così funziona la sincronicità che è il vero moto che ci smuove nell’universo anche se non ne abbiamo coscienza..! Questa mia, voglio ribadirlo, è solo una idea, una speranza, più che una vera e propria previsione, incalcobile correttamente oggi, essendo ancora troppo lontana nel tempo..semmai si verifazze..!! Vedremo che cosa accadrà..,ma una cosa è certa secondo i miei calcoli attuali: Ranieri dovrà ripartire dal basso e concentrarsi su quel concetto del piccolo da esorcizzare una volta per tutte..Si tratti di un club di serie B, o di un piccolo club di A.., meglio inglese, che francese. Questa sarà la svolta della sua vita calcistica nei prossimi 4/5 anni..a venire..dove i tempi di avvicinamento al momento magico non saranno teneri da sopportare con quei pianeti contro la bilancia di Ranieri..!! 

Ranieri, vedrete, dopo quel possibile trionfo, partorito dal basso, tornerà in Italia per sfatare la nemesi in Patria..: Claudio riallenerà, ne sono certo, un club italiano prima o poi, magari in qualche modo legato a Roma e/o alla Roma…, magari la Roma stessa (anche se oggi, questa idea pazza, sembra proprio impensabile..) peraltro, Ranieri, è un romano de roma, per quanto giravago giramondo, lo è nei pensieri e nell’anima “testacciara” fino al midollo appunto, di questo mio vecchio compagno di squadra, verace romano e romanista per come lo ricordo, anche se inevitabilmente lui, in 50 anni di carriera così attivamente vissuta, non si può ricordare della nostra adolescenziale collaborazione calcistica al 12esimo giallorosso del presidente Magliocchetti, dove, per due anni di seguito rimanemmo imbattuti, a quei livelli s’intende: uno squadrone..!! Sentiremo ancora parlare di lui un po’ ovunque e a Roma di certo, statene certi, perchè Claudio Ranieri possiede nel suo dna il germe del “salvatore della partria”, di colui che sa far ripartire la locomotiva, anche se qualche pezzo è usurato: Ranieri va dove si devono aiutare i deboli, i piccoli del mondo, rispettando la dinamica perfetta del suo mediocielo vergineo: e…, li farà brillare…di luce propria, almeno una volta nella vita..: valido per lui e valido per chi lo seguirà..!!

In Ultimo, non per ultimo s’intende, vi parlo di Francesco Totti, e della sua straordinaria carriera calcistica tutta espressa nella Roma: un Bilancia, anche lui, senza tema di smentita, nato a Roma 27 settembre 1976 che è e sarà il vero, unico e storico rappresentante di questa società. Mi riservo di analizzare in altro momento il tema natale di questo campionissimo della capitale dell’italia tutta.., onorandolo, come penso si meriti sia l’uomo che il campione, quando avrà deciso di dimettersi (speriamo il più tardi possibile..data la classe e l’esempio inesauribile che sa dare al pubblico e ai suoi compagni) dal gioco giocato che ancora sa rappresentare da par suo a livelli eccezionali per l’età ormai non più giovanissima e, per i non indifferenti infortuni accadutegli alla sua struttura fisica più volte provata da incidenti gravissimi. Voglio ricordare che sta giocando da anni, febbraio 2006, con le placche alle caviglie..causa la violenta frattura, appunto, del perone con interessamento dei legamenti della caviglia sinistra. Qualcuno in quell’anno sentenziò che la carriera del Pupone fosse finita, altri si limitarono più positivamente ad escludere la sua presenza al Mondiale tedesco, ma le Cassandre sbagliarono previsione, non facendo i conti con la grande forza di volontà (per questo penso sia più aderente l’Ascendente Capricorno rispetto a quello scorpionico, anche in riferimento alle varie fratture ossee..) di questo campione, fuori e dentro il Campo. Totti stupì tutti con un rientro a tempo di record: l’11 maggio 2006 è già in campo per la finale di Coppa Italia e, incredibile visu, va a Berlino, ai mondiali in Germania, con gli azzurri che sollevarono quella straordinaria e inattesa Coppa del Mondo 2006. Totti e il suo essere bilancia sono la sintesi del ragionamento astrologico insito sul tema natale della società giallorossa, piazzando sinastricamente il suo Sole in congiunzione al Mediocielo bilancino del Tema Natale della Roma, come dire sono e sarò il Capitano di questa squadra in ..eterno…Totti un grandissimo campione della Bilancia romano e romanista: non poteva essere altrimenti secondo la logica astrologica.  Ma, ne parlerò più approfonditamente in un altro momento..che spero, da appassionato del bel calcio, non arrivi mai..!! 

Aria, Fuoco e Acqua su tutti e su tutto se la Roma vuole vincere: non ci sono dubbi. L’ Aria è l’Elemento trainante da mettere in cabina di comando: societaria, panchina o regia in campo che sia.. Gli altri segni non riescono ad andare avanti nella capitale con successo.                                                                                

Ora, realizzato questo resoconto astrologico di base, vediamo se è prevedibile la cessione della A.S. Roma di Rosella Sensi-Sagittario agli Americani..(USA sono Granchio Ascendente Sagittario) o si tratta la solita bufala alla romana..!!   

 

                                                         P R E V I S I O N E

Senza tanti giri di paole posso anticipare con certezza che la Roma Calcio diventerà americana. La società presieduta da Rosella Sensi (Sagittario, quindi aperta alle dinamiche esterofile (ricordo che l’America, nata o fondata nel Granchio, ha come ascendente il Sagittario), che con Italpetroli possiede il 51%, stando agli attuali transiti planetari dal prossimo mese di Aprile (direi ad esser precisi dal 15 al 30 del mese) passerà nel gruppo di Boston guidato da Thomas Di Benedetto (Gemelli: tanto per cambiare..!!) stando alle cronache. Di Benedetto, che sarà molto probabilmente il 21° presidente della Roma, anche se non si tratterà di una candidatura, come dire, reale. Forse il termine migliore, che rende efficacemente l’idea, è quello di “testa di legno”..Diciamo che sarà un rappresente “mobile” (non a caso dei Gemelli) del vero Proprietario: la Banca UNiCredit. Questo presidente evntuale (i giornali hanno sparato a nove colonne il suo nome..) non dovrebbe durare a lungo, data la forte opposizione di Saturno in Bilancia al Sole arietino della possibile Cessione societaria in quel di Aprile. Ariete peraltro coperto da uno potente Stellium importante, quindi tutto teso (Sestile al Gemelli) a realizzare la vendita della Roma-Gemelli confermata vieppiù dalla neo presenza di Urano (colpi improvvisi e stravolgenti) nel segno di fuoco, in trigono al Sagittario (R. Sensi) e in sestile ai Gemelli (AS Roma). Il tempo dei transiti mi sembra corretto, per parlare di compravendita.  

T. Di benedetto (nato a Boston, 3 giugno 1949. Gemelli) è un imprenditore statunitense,alt patron dei Boston Red Sox, squadra di baseball: direi, stando alla data, un presidente perfetto per i colori giallorossi ma in questo caso conta però la sua nascita in terra straniera per comprenderne la giusta collocazione come Presidente della Roma, squadra italiana, entrambi gemellini: beh il nome comunque tradisce origini italiane e non è un piccolo indizio..  

Le cifre sembrano essere anche alte e posso aggiungere che la Sensi, aldilà di quello che si sente dire in giro, prenderà i suoi compensi anche in modo sostanzioso e non, come sembrerebbe, un semplice contentino. Il suo Giove in Sagittario in decima congiunto a Mercurio e al Sole è un Giove, anzi, è “il” Giove dei fortunati in assoluto dello zodiaco: Giove in Sagittario appartiene agli uomini più accreditati di successo per il discorso astrologico, non è un caso che molti personaggi di successo sono sotto la sua guida. Secondo indescrizioni pubblicate dal quotidiano romano Il Messaggero, Di Benedetto sborserà una cifra di ben 114 milioni di euro (pari al 60 per cento della società), mentre per il suo 40%, invece, Unicredit pagherà 76 milioni di euro. Aldilà delle cifre vere o presunte che a me astrologicamente parlando, non interessano, posso certamente affermare che questo matrimonio …SI FARA’..Statene pur certi.

La cessione della A.S.Roma, si chiuderà, come detto, al massimo entro la metà di aprile (al massimo fino al 30): andando aldilà coi tempi l’affare potrebbe sfumare ovvero potrebbe essere un contro-affare, cioè una vendita obbligata che porta pochi vantaggi al venditore e garantisce maggiormente l’acquirente…questo certamente aldilà degli interessi dei tifosi che vedono ormai col fumo negli occhi l’attuale presidenza e vogliono credere in una nuova Roma più forte e competitiva della precedente. In questo senso metterei subito tutti sull’attenti perchè io credo, data la presenza pesante di quel Saturno in Bilancia che non si possa parlare di salti di gioia.., ma di grandi pesi da supportare e sopportare..(problematiche serie anche per la Bilancia Totti che dovrà fare attenzione ai soliti incidenti ossei che lo stanno martoriando in questi anni).

Periodo inequivocabile, scrivevo, astrologicamente parlando, in relazione innanzitutto ai parametri riferiti alle coordinate spazio-temporali dei rappresentanti l’evento. Il tema natale di Rosella Sensi, presidente in carica della A.S. Roma parla chiaro, anzi chiarissimo in questo senso, divenendo il punto di riferimento maggiore per la mia ricerca astrologica, non disponendo di dati certi riferiti all’acquirente, fatta salva la sua data di nascita.  Il transito attuale di Giove, neo entrato in Ariete, ingigantito dallo Stellium planetario che si formerà gradatamente, ma abbastanza velocemente, in Ariete, trigona perfettamente il Mercurio (compravendita commerciale) e il Giove (riuscita, fortuna) di nascita della Sensi, congiunti in Sagittario. Segni certi di successo e di fortuna anche fuori dai meriti veri o presunti dell’attuale presidentessa della Roma: Giove in Sagittario, di cui è il primo governatore, è preciso e puntuale significatore astrologico di riuscita e di successo sociale ed economico, al di sopra di tutte le altre domificazioni zodiacali. Ci potranno essere intoppi o ritardi per l’espletamento delle formalità che, data la complessità dei conteggi e degli incartamenti, saranno anche inevitabili mi viene da aggiungere: la presenza in opposizione di Saturno è certamente emblematica. Anzi ad essere precisi posso certificarvi sin d’ora la presenza di ritardi nel formalizzare la procedura di compra-vendita della società sportiva. Ritardi, possibili ripensamenti, indecisioni, ci saranno con certezza, sia grazie alla pesante presenza saturnina ma anche a causa della leggera retrogradazione di Mercurio (commercio, acquisti e vendite) in Ariete, che può anche lasciare intravedere dei possibili ripensamenti da parte degli acquirenti, ma al dunque, stabiliti come performanti i segni zodiacali sunnominati per l’attività del club giallorosso, la Sensi riuscirà a vendere la Roma senza alcun dubbio e il periodo della firma non dovrebbe allungarsi oltre il 15 Aprile 2011, anche se in astrologia, per essere esatti con la tempistica degli eventi, bisogna avere a disposizione le ore esatte quasi al millesimo di secondo: bisogna avere appunto tutti i parametri di luogo e di tempo corretti, di cui, come ho specificato, non dispongo completamente.

Ecco infine la previsione astrologica sulla Roma.

La Roma passerà di mano e andrà in mano straniera, data la forte presenza sagittariana nel tema della società e nel tema della sua attuale propietaria Rossella Sensi. Questo evento si formalizzerà senza alcun dubbio. Ma, dato che non mi piace raccontare lucciole per lanterne, questo evento non sarà foriero di grandi rinnovamenti negli obiettivi della prossima Roma-Calcio, anzi se ne vedranno delle belle in quanto a delusioni e disillusioni…in relazione ai nuovi proprietari che certamente penseranno maggiormente al guadagno economico che al rafforzamento della squadra, come avvenuto sempre, peraltro, nel destino atavico della città eterna che, come squadra di Calcio,  fa arricchire tutti tranne che se stessa…e la nuova compagine societaria, non potrà esimersi da questa iattura che pende suilla Roma da troppo tempo..Vedremo poi se il tempo mi darà ragione o meno..Personalmente mi sarei tenuto Rossella Sensi, per quanto i tifosi ne pensano malissimo come regolarmente è avvenuto di ogni presidente dela A.S. ROMA.. vincente o meno che siano stati..    

Claudio Crespina    

Redazione ilNadir                                             Roma 01/02/2011

                                                                                       

 

  

 

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Riguardo L'autore

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Il dr. Claudio Crespina, astrologo, filosofo, counselor psicologico-comportamentale e ricercatore nasce sotto il segno del Capricorno a Roma, una città così significativa e simbolicamente attraente, per i suoi continui richiami storici ed esoterici che credo superfluo e inutilmente ripetitivo spiegarne la grandezza e l’importanza.

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