A R I E T E dal 21/03 al 20/04
NADIR in Ariete – Zenit in Bilancia – Ascendente in Capricorno
In Sanscrito si chiama MESHAM, il cui sinonimo Aja vuol dire “ciò che non ha nascita” e dunque Causa prima,Essenza primordiale. L’energia dell’Ariete è quella del fuoco, ovvero movimento del pensiero primordiale che genera l’Universo. L’Ariete, primo dei segni, contiene in potenza tutti gli altri, che sono sviluppi della sua potenzialità. Il primo gesto del principio creatore o Principio maschile e attivo, opposto e complementare, a quello femminile o ricettivo in Bilancia, è il motivo energetico del segno, governato da Marte che presiede l’aggressività indifferenziata: primo movimento della vita, esplosione del germe. I suoi impulsi si traducono rapidamente in azione, spesso senza una riflessione adeguata sulle conseguenze, per cui è un imprudente. Vede e agisce come se l’infinito pescino gli appartenesse, è in una continua effervescenza creatrice: non sopporta gli ostacoli nè la routine, vive il tutto o niente. Il suo appagamento deriva, non tanto dai suoi atti, quanto nell’azione creatrice in se stessa. L’Ariete deve esprimersi e manifestarsi altrimenti esplode. Il suo attivismo “nevrotico” lo proietta spesso al di là dello scopo, compromettendone il risultato finale a causa delle sue azioni premature e istintuali. La struttura psicologica dell’Ariete si manifesta attraverso lo slancio, l’impulsività, l’intrepidezza, la subitanea ispirazione. Le risorse del suo potenziale sono illimitate. Egli sente che può spingersi nell’universale. la forza primordiale dell’Ariete gli conferisce una costituzione vigorosa, una grande vitalità, una capacità di rigenerazione quasi inesauribile, ma proprio questo enorme slancio vitale diviene il suo limite, sia fisico che mentale, provocandogli un continuo esubero di energia che, difficile da controllare, può distruggerne l’organismo, provocarne la congestione cerebrale o, nei casi più particolarmente drammatici, la follia. Non è un caso che, soprattutto per i tipi psicologici medio-bassi, sia necessaria una vita all’aria aperta dove possibilmente sfogare le energie esuberanti. Non che gli Ariete non abbiano facoltà creatrici in campi astratti (arti figurative o altro) o scientifici ma, il tipo medio-basso, non si adatta facilmente alla vita dello spirito, anzi esplode in effetti distruttivi, tipicamente marziali, che lo fanno essere il guerriero o meglio il guerrafondaio per eccellenza. C’è sempre un nemico da abbattere e da combattere e se non lo vede,….. se lo crea. Questo eccesso va controllato altrimenti può sfociare in una perenne insoddisfazione di se, e del proprio Se, che porta a “paralisi” mentale con conseguente paralisi fisica. Il significato evoluto del segno, invece, conferisce all’Ariete una mistica dell’azione e una effervescenza creatrice: non esiste il “non si può”, trova il suo appagamento non tanto dai risultati dei suoi atti, quanto nell’azione creatrice in se stessa, di cui è il maestro zodiacale.
(cfr. M. Senard)
NADIR in Ariete – Zenit in Bilancia – Ascendente in Capricorno