Lessi da qualche parte questa frase ”non c’è niente di più schiavo di una foglia in balia del vento”…..
In questa frase, se ci soffermiamo un attimo a rileggerla attentamente, è racchiusa una grande riflessione: la foglia che svolazza nell’aria ci sembra libera di scegliere il suo percorso, ma a ben vedere, la traiettoria la decide il vento. In tale immagine, coesistono due visioni che possono sembrare antitetiche: la prima ci spiega com’è importante indirizzare la nostra vita, secondo ciò che è a noi più congeniale per realizzare le nostre aspettative e i nostri desideri. La seconda, non per questo meno importante, si ferma alla ristrettezza della nostra disponibilità alla scelta libera: non esiste il libero arbitrio cioè. Sembrerà a volte che ci costringiamo a fare e a muoverci in direzioni obbligate, valutando se quel comportamento è in linea con le nostre peculiarità e le nostre esigenze; ma, in effetti, la nostra scelta sarà indirizzata là dove noi “crediamo” liberamente aver deciso di farla andare….ma..a ben vedere la traiettoria la decide il vento..!!!
Astrologia e consapevolezza costituiscono un importante binomio: e sarà bene rendersene conto senza frapporre indugi perché l’una è il mezzo dell’altra quasi anche scambiandone le posizioni in alternanza dialettica.
Il tema natale si chiama anche mappa astrale perché come una mappa serve a farci ritrovare la Via, la nostra vera VIA.., come tutti gli astrologi dicono..! Vediamo, dunque, che l’Astrologia è una valida scienza dinamica, soprattutto quando si passa dal concetto di astrologia a quello di astro analisi, intesa come lavoro su se stessi e sull’ascolto degli altri, cosa che ci permetterà di essere consapevoli e artefici del nostro destino.., senza se e senza ma.., se solo comprendessimo l’altissimo valore psicoanalitico, terapeutico delle procedure psicofisiche degli asset astrologici, disperdendo una buona volta quella deformante logica del pregiudizio scientifico…che, proprio perché pregiudizio, non può dare (e non da…!!!) alcuna validità costruttiva a qualsiasi tentativo di approfondimento consapevole…!!
Per comprendere a fondo cosa significa “Mercurio” cito il concetto fondamentale dal quale, secondo il mio parere, non ci si può molto distaccare, del grande Dane Rudhyar, più volte menzionato nei miei scritti quale maestro indimenticabile di astrologia umanistica..(o centrata sulla persona) come lui stesso la volle definire. Nel tipo usuale di astrologia geocentrica, sosteneva Rudhyar, non si fa alcuna distinzione fra le due specie di congiunzione fra Mercurio e Sole, se non che alla congiunzione “inferiore” Mercurio è retrogrado, mentre a quella “superiore” è diretto. Da un punto di vista eliocentrico, la situazione è abbastanza diversa, poiché una congiunzione geocentrica inferiore fra Mercurio e Sole significa che la Terra è congiunta a Mercurio, mentre una congiunzione geocentrica superiore indica che la Terra è in opposizione a Mercurio. Così, quando Mercurio è retrogrado geocentricamente, è eliocentricamente vicino alla Terra; e alla sua congiunzione eliocentrica con la Terra, Sole, Mercurio e Terra formano una linea, con Mercurio fra Sole e Terra – punto di massima vicinanza a quest’ultima. Alla congiunzione eliocentrica fra Mercurio e Terra (cioè Mercurio retrogrado in congiunzione inferiore con il Sole, in astrologia geocentrica) la situazione è analoga a quella della Luna nuova, quando essa passa fra la Terra e il Sole, quindi in congiunzione geocentrica con il Sole. Tale congiunzione Sole-Luna è considerata l’inizio del “ciclo di lunazione… In quel periodo, parlando simbolicamente, gli agenti lunari, il cui compito è quello di costruire organismi vitali, sono fecondati e diretti dal Sole; la volontà e i fini del Sole sono impressi su di loro, e questa impronta è come l’impatto di un suono che trasforma semplice sabbia in modelli vibranti, o come l’effetto di una calamita su limatura di ferro. La congiunzione eliocentrica di Mercurio e Terra significa quasi la stessa cosa nella dimensione mentale. La volontà solare (o potenziale energetico) fluisce all’esterno verso la Terra e gli esseri umani attraverso Mercurio; quest’ultimo la rifinisce come capacità elettrica che è l’essenza occulta della mente (considerata come “potere creativo” e non come “memoria associativa”). A questo punto comincia un nuovo ciclo del rapporto Terra-Mercurio – un ciclo, quindi, misurato dalla distanza fra due successive congiunzioni inferiori di Mercurio e Sole, nell’astrologia geocentrica.
Le prime osservazioni del pianeta citate da Tolomeo nell’Almagesto risalgono al 265 a.c. Gli antichi greci credevano che le elongazioni est ed ovest del pianeta rappresentassero due corpi distinti: Hermes (stella della sera) ed Apollo (stella del mattino). L’effetto della lentissima rotazione del pianeta in rapporto alla sua velocità orbitale crea un effetto particolare, la “doppia alba”; il sole sorge, sale e poi scende (tramonta), e poi risale un’altra volta: questo è il “giorno” di Mercurio: ed è questo bipolarismo che gli consente analogicamente la “doppiezza dell’anima”. Si potrebbe dire che Mercurio non è mai esattamente dove le leggi fisiche “convenzionali” prevedono, perché nello spazio in cui si muove quelle leggi non sono più rigorosamente valide, a causa della forza di gravità solare che “incurva” lo spazio. La spiegazione di questa anomalia è quindi relativamente recente e riecheggia curiosamente nella descrizione omerica del dio: “l’abile e pratico Mercurio attraversa con passo leggero e camminata obliqua il vestibolo della dimora degli Immortali”.
In astrologia, Mercurio è il pianeta della Comunicazione. La nostra capacità di comunicare determina il successo o il fallimento degli obiettivi prefissati. Una buona comunicazione può sicuramente aiutarci nei rapporti relazionali, sia professionali sia privati. Ognuno, che lo voglia ammettere o no, ha bisogno dell’approvazione degli altri, della stima, dell’accettazione. Molte volte i nostri comportamenti vanno nella direzione di ottenere l’assenso dell’altro. anche se poi si tende essenzialmente a negarlo, proclamando che il giudizio altrui è indifferente! Tra i tanti assiomi per definire la comunicazione, quello che più corrisponde ad un concetto funzionale è: “Comunicare oltre ad esprimere un pensiero, un’emozione o emettere un giudizio, è soprattutto ottenere l’effetto desiderato”. La comunicazione, diversamente dall’informazione, va oltre. Mentre con l’informazione c’è solo la trasmissione di una notizia, la comunicazione ha sempre una verifica, un’aspettativa conscia o inconscia, un feedback da parte dell’emittente.
Chi vuole ottenere qualcosa, comunicherà in modo da conseguirla. Qualsiasi comunicazione presuppone, quindi, una risposta attesa, a volte palese, conosciuta, che tiene conto del motivo per cui entriamo in rapporto con l’altro, a volte nascosta, inconscia, come per esempio essere apprezzati, conquistare, piacere al nostro interlocutore. Comunque..la capacità di comunicare è una delle componenti più importanti per realizzarsi nella vita e nel lavoro! Mercurio indica l’espressione dell’intelligenza, l’attività cerebrale, il contatto con il mondo esteriore, lo stile di comunicazione nel rapportarsi con gli altri. Mercurio è associato con l’abilità manuale e la destrezza nel maneggiare strumenti e utensili. Da mercurius deriva anche mercator mercante e mercatus, commercio, traffico. Come “alato messaggero degli dei”, è associato alla fretta. Il tempo e la rapidità nello svolgere i compiti hanno attinenza con il cosiddetto temperamento mercuriale. Oltre al tempo, Mercurio è legato anche allo spazio e rappresenta i mezzi di locomozione con il corrispettivo bisogno di movimento. Questo pianeta ci rimanda alla parte più giovane e sorniona di ognuno di noi; al puer eternus che si nasconde in noi e che può riemergere, grazie alla voglia di scoprire, di giocare e di inventare. La parte elusiva nei valori mercuriani è facilmente associabile alle caratteristiche astronomiche del pianeta: è scarsamente visibile in cielo a causa della sua breve elongazione, delle sue piccole dimensioni e delle forti possibilità di essere eclissato dal Sole, oltre alle sue frequenti retrogradazioni.
Non è difficile associarlo al metallo che porta il suo nome e che illustra bene la sua tendenza a mostrarsi mobile, sfuggente, inafferrabile: caratteristiche queste che erano molto evidenti nelle incredibili forme che assumeva il mercurio dei vecchi termometri, quando si rompevano…!!
Mercurio quindi rappresenta il rapporto mentale con il mondo esterno, l’intelligenza, i contatti con il mondo attraverso la conoscenza, tutti i mezzi di espressione, la ragione, la critica, la logica, il calcolo, l’adattamento. Esso simboleggia l’adolescenza, gli scambi commerciali, i fratelli, i coetanei, tutti i mezzi di comunicazione e trasporto, i viaggi, lo studio, i colleghi, i collaboratori, la letteratura, la parola, le liti, le persone equivoche. Mercurio segnala la capacità dell’individuo di adattarsi all’ambiente, percependo con chiarezza se stesso e il mondo circostante, fino a raccogliere opportunità e situazioni utili a trarre profitto per migliorare la propria esistenza. Indica, inoltre: la precocità, la velocità, il figlio, la gioventù, il movimento, il viaggio. La comunicazione mercuriana è un continuo confrontarsi consapevolmente con se stessi e con gli altri. Mercurio può indicarci come meglio comprenderli ed essere compresi. Mercurio influenza anche l’apprendimento: un buon risultato negli studi è spesso indice di un Mercurio armonioso nel tema natale, se invece riceve una pesante dissonanza (specie da parte di Saturno), la comprensione sarà più faticosa e il risultato scarso, ma come già detto, essendone a conoscenza, si potrà porre rimedio, applicandosi con maggior metodo e disciplina. Un Mercurio armonioso segnala una grossa capacità di socializzare e di muoversi, cogliendo o rispondendo agli stimoli, soprattutto quelli intellettuali.
-Armonico (nel tema di nascita) parla di adattamento, analisi, umorismo, raziocinio, percezione, abilità manuale, eloquenza, cura del particolare.
-Disarmonico (nel tema di nascita) esprime ironia, sarcasmo, instabilità, simulazione, atteggiamento inquisitorio, polemica, astuzia truffaldina, cinismo.
Anche se il mio modo di esprimere Astrologia non prevede queste dicotomie così distanti tra loro e per questo poco illuminanti per comprendere veramente le dinamiche astrali in cui siamo immersi sin dalla nascita…tant’è che io parlo di dinamismo e di magnetismo semmai volessi differenziare le caratteristiche che si muovono nel tempo e nello spazio in un continuo gioco tra loro di rimbalzi e di distanze: due forme di attrazione, dinamica e magnetica, che si esprimono insieme diluite sullo stesso asse espressivo e comunicativo, valido nel giudizio su qualsiasi pianeta. Come tutti gli altri pianeti, Mercurio rappresenta funzioni pratiche e simboliche nello stesso tempo. Se ben aspettato, come si dice, si avranno abili comunicatori con capacità di convincere e affascinare. Se dagli aspetti con gli altri pianeti è leso, ci sarà invece difficoltà a recepire ciò che accade attorno, a capire gli altri. Si può affermare che una tale posizione sia penalizzante? La persona consapevole di avere un Mercurio leso può definirsi vittima della malasorte?..Ma certamente No! Prendendo coscienza delle qualità della sua mappa si potrà lavorare su se stessi per migliorare ciò che è carente nella sua personalità e magari alla fine, sarà migliore di chi, con un Mercurio ben messo avrà un comportamento dispersivo, distratto o superficiale.. Tutto cambia, nulla rimane com’è: questa è la legge vera..che sottende l’Universo quindi l’Uomo che vi appartiene..!! E Mercurio lo sa bene anzi a perfezione, essendone il principale attivatore archetipale. Sta a noi quindi rendercene conto costantemente, non solo quando, invecchiati, ci vediamo differenti, appunto invecchiati, da come, nonostante il tempo intercorso, avremmo creduto di essere. Giornalisti, scrittori, presentatori, attori, addetti alle pubbliche relazioni, sono sotto l’ influenza mercuriale, come pure le persone che per lavoro (o divertimento) viaggiano molto. Mercurio riguarda inoltre il mondo degli affari, il commercio e il denaro, le transazioni commerciali, i documenti, le compravendite: tutte le attività che richiedono un contatto con il pubblico o che utilizzano la parola scritta, sono protette dal Pianeta dell’infanzia eterna…Saper ascoltare e ascoltarsi è, ai nostri giorni, davvero cosa rara poiché siamo perennemente bombardati da mille stimoli e informazioni che non possiedono ‘corposità’ esperienziale e non sono quindi in grado di alimentare la nostra parte più profonda, le nostre capacità mercuriali di ricettività verso l’ambiente iniziano così a rincorrere bisogni fittizi. La corsa al consumo si fa sempre più incalzante finché non arriva ad un punto di rottura che frena e obbliga a cercare nuovi parametri di scambio. Lo scambio commerciale sano ed equilibrato, altra simbologia di Mercurio, si trasforma in consumismo, parola chiave oggigiorno da ridefinire in questo momento di profonda crisi economica. Forse non è un caso che tale crisi sia iniziata proprio quando Saturno pianeta del rigore è entrato in Vergine, segno retto da Mercurio, ponendosi in una situazione di conflitto energetico con Gemelli, segno anch’esso appunto governato da Mercurio. Archetipi mercuriani sono: lo studente, Peter Pan, Alice nel paese delle meraviglie, il Puer Aeternus, Hermes, il Messaggero.. Ovviamente, anche Mercurio si associa ad una componente della nostra personalità e a qualità da implementare, da riscoprire e utilizzare. Mercurio riguarda le funzioni mentali, la capacità di apprendere, di cogliere, comprendere, osservare, mettere in relazione, spostarsi, attivarsi. (cfr. M.S. Aversa). Mercurio, nel mito è un simpatico adolescente, capace di trascendere i problemi, ingannando il prossimo o affabulandolo con i suoi modi accattivanti, con incredibili stratagemmi, con menzogne funzionali alla scena. Queste abilità si adattano ad una mente, attiva, agile, pronta ad interpretare la realtà circostante e a formarsi un concetto di ciò che osserva. Mercurio al meglio di se stesso, elimina ogni struttura pesante, si discosta da pregiudizi, consuetudini, indolenza e rigidità. La corrispondenza nel corpo umano è connessa ai polmoni, ai bronchi, al sistema cerebrale e nervoso, all’udito, alle braccia, agli intestini, agli organi di movimento. Dal punto di vista fisico, Mercurio rappresenta un fattore neutro di scambio e di trasporto di informazioni sotto forma di ormoni e di sostanze chimiche, per la trasmissione degli impulsi nervosi dal centro alla periferia e viceversa. Associato alla raccolta dei dati da organizzare in un sistema complesso, Mercurio è lucido, critico, burlone. Possiede un senso tutto suo dell’onestà. Rappresenta la curiosità mentale verso il nuovo. Mercurio è intelligente e ha un gran senso dell’umorismo.
Il suo domicilio è nel segno dei Gemelli e della Vergine ma in ciascuno di essi il suo modo di esprimersi è diverso: più estroverso nei Gemelli, più riflessivo nella Vergine. In Gemelli, Mercurio acquisisce nozioni, in Vergine seleziona e valuta.
Nei Gemelli, sollecitato da una grande curiosità, si occupa essenzialmente di trasportare e diffondere le idee, mettendo in relazione persone e situazioni. In Gemelli, simboleggia l’adattamento all’ambiente circostante, secondo valori di vantaggio egocentrico. In questo segno, rappresenta lo stato dell’apprendimento evolutivo ma utilitario nella relazione con l’ambiente. Si tratta di una conoscenza mirata allo scambio e all’arricchimento. Nella Vergine fa risaltare la capacità di apprendere, di selezionare, dividere, catalogare e classificare informazioni e idee. In Vergine acquisisce valenze selettive e critiche; assume carattere di mediazione tra pratica e competenza, istinto e ragione.
Il concetto generico di Mercurio in Gemelli
La sua conversazione è rapida e brillante, ma rischia di essere superficiale. Essendo molto socievole, sa attingere informazioni e nuovi concetti, li sa esporre magnificamente, anche se in realtà conosce molto poco l’argomento. Sa impiegare tutte le sue arti per convincere la gente e per rendere la realtà più gradevole. Le sue discussioni sono divertite e divertenti, sempre brillanti. Il suo senso dell’umorismo, a volte, è avvertito come provocatorio dall’interlocutore. Mentalmente giovane, ha voglia di divertirsi e far divertire gli interlocutori. Grazie al senso dell’umorismo e alla lucidità, riesce a fare dell’ironia di fronte ai suoi stessi errori, tramutando la gaffe in perla di saggezza. Parlare con queste persone è un piacere irrinunciabile. Coloro che hanno Mercurio in Gemelli comunicano con naturale facilità creandosi una fitta rete di rapporti, la loro innata curiosità li porta a frequentare persone eterogenee, diventando un polo di grande interesse intellettuale e culturale. Sono persone con grande savoir-faire, estroverse e vivaci, capaci di gestire più pensieri o attività nello stesso tempo. Sono individui molto distratti e disordinati e per tale motivo se si confrontano con situazioni che richiedono precisione ed equilibrio, faticano moltissimo senza ottenere ragguardevoli risultati. Per la loro spontanea mobilità fisica e mentale in situazioni di routine si annoiano facilmente, il che li porta a spostarsi in ambienti diversi e a modificare ciò che non li soddisfa più, in cerca di novità che li stimolino mentalmente. Dovrebbero indirizzare i loro interessi in modo più mirato, per approfondire temi di loro interesse, scoprendo la soddisfazione di diventare degli esperti in materia. senza tuttavia penalizzare il desiderio di conoscere. La mercurialità del segno, è qui ancora di più esaltata, pertanto si potranno, in alcuni casi, assumere atteggiamenti puerili, al primo impatto simpatici e accattivanti, ma giudicati come indice di superficialità, da chi è più lento, riflessivo e taciturno.
L’ASTROLOGIA DEL IlNADIR
Mercurio dal 7 al 29 Maggio transita velocemente il segno dei Gemelli che è la sua residenza preferita… L’Incipit Cosmogonico Planetario (I.C.P.) di Mercurio in Gemelli è a 29°39′ della Vergine su Greenwich. Quindi un mercurio verginale in Gemelli, cioè il massimo vibrazionale che Mercurio possa esprimere. Inoltre domificato in 9^Casa, cosignificante il Sagittario governato da Giove presenta la dialettica assoluta delle coppie cosmiche: la realtà, dovremmo sapere, consiste di Unità, che però si manifestano alla coscienza umana solo in termini di polarità..(la legge della polarità è alla base della filosofia ermetica..). Ogni simbolo planetario, è mia precisa convinzione, va compreso contemporaneamente al suo opposto polare, se si vogliono evitare le concezioni inadeguate “frammentarizzate”, per cui il significato della Luna se non lo si vede nel suo aspetto complementare e sincronico con Saturno (non con il Sole come molti pensano…) non è completo, così come Venere lo è con Marte e Mercurio andrà collegato sempre con Giove. Insomma transita un Mercurio all’ennesima potenza per ogni segno zodiacale in quanto esprimerà al massimo le sue caratteristiche che ho appena finito di descrivere vestito dell’abito seriosamente analitico della Vergine, seppure in piena cuspide bilancina, che stempera inevitabilmente la simbiosi del puer gemellare..
LA COPPIA POLARE Un Mercurio semiquadrato a Giove: il suo controaltare nel concetto di parola e di eloquenza. Mercurio e Giove, pianeti molto distanti tra loro all’interno del nostro sistema solare hanno, da un punto di vista simbolico, un peso determinante nel promuovere tutto ciò che crea la crescita e lo sviluppo del potenziale che ogni informazione racchiude in sé. Essi lavorano quindi in simbiosi e l’uno non può fare a meno dell’altro. Nell’alfabeto zodiacale i loro domicili si trovano in segni opposti e quindi in un costante rapporto dialettico di complementarietà. Così Giove governa Sagittario e Pesci, segni opposti a Gemelli e Vergine governati da Mercurio (cfr.L. Bottagisio). Nella profondità di questa loro complementarietà vi è racchiuso quell’essenziale processo alchemico per cui il Suono diventa parola e la parola diventa manifestazione. Nel sistema solare, dice sensibilmente la Bottagisio, secondo la prospettiva terrestre, Giove, insieme a Saturno, è anello di congiunzione tra i pianeti veloci più vicini al Sole simboleggianti la nostra dimensione più fisica e quelli più lontani che ci proiettano nella nostra dimensione più cosmica. È Giove che raccoglie e incanala per noi il Suono Cosmico e lo introduce nella fisicità. Ogni anno egli percorre un segno zodiacale che in quel tempo si ravviva della sua nota celeste fondamentale e che ci rimanda amplificata e rinnovata nella terrenicità. Questo ciclo di dodici anni scandisce la distanza tra l’inizio e la fine dell’attivazione di tutte e dodici le note dei segni zodiacali, e accompagna il ciclo di oltre undici anni dell’attività delle macchie solari. Il suono di cui Giove è portatore diventa parola e attraverso Mercurio si struttura in linguaggio. Sempre alimentato dall’energia espansiva di Giove, Mercurio codifica i suoni con cui identificare ogni cosa, crea simboli grafici, alfabeti, idiomi, scritture. Così attraverso il suono si possono evocare gli Archetipi, modelli celesti che prendono forma, dare un nome ad ogni cosa che in questo modo acquista la sua specifica identità. La semiquadratura nel radix dell’I.C.P. dei due opposti polari peserà in chiave dinamica non poco sui “linguaggi” politici delle grandi nazioni del mondo che non potranno contare su una valida ricezione delle comunicazioni verbali e non che intercorreranno tra loro. Un I.C.P.colpito da vibrazioni sfavorevoli, fa emergere i suoi difetti d’impazienza, di critica distruttiva: non c’è distenzione tra gli opposti e questo acuirà le differenze e le critiche che potrebbero determinare un accendersi inconsulto delle animorsità di parte. (Questione Ucraina..). La superficialità, la velocità mentale del Mercurio gemellino si distende e si contrae contemporaneamente nel percepire la natura della intelligenza della Vergine che si manifesterà realista, pratica, concreta, senza considerazione per ciò che è astratto se non nella misura in cui può essere applicata ed utilizzata nella pratica. Questa disposizione non è da disdegnare, poiché le percezioni sono sempre molto nette e lo spirito è più logico, direi, eminentemente scientifico…Prima di impegnarsi questo Mercurio così vestito, esamina accuratamente il campo d’azione, determina i vantaggi e gli inconvenienti che ne possono risultare ed infine prende una decisione sicura, le sue conclusioni sono ben ponderate e può trovarne le ragioni nel buon senso. Mercurio e la Vergine si sa che fanno grandi chimici e specialisti in materia di regime alimentare. Questo Mercurio vestito dei panni della Vergine aggiunge una maggiore organizzazione all’anima gemellina.. Aumenta le capacità di critica, analitiche e senza dubbio vede i più piccoli dettagli che l’altro non nota. Tiene le cose dentro per timidezza, ma poi si lamenta quando si rende conto che avrebbe dovuto parlare già da tempo. Può avere problemi a parlare per sostenere se stesso, ed affermare ciò che pensa, preferendo tenere le cose per sè. Ha maggiori capacità matematiche e crea scrittori di talento. Per questo Mercurio è in domicilio anche in Vergine. A differenza di Mercurio in Gemelli, ammantellato con la Vergine ha più concentrazione e resistenza mentale e tende a completare i progetti invece di lasciare le cose a metà…come avverrebbe senza questo specifico mantello: fa buoni lavoratori e applica la mente nel lavoro per migliorare le cose che riguardano il lavoro. E’ perfezionista di natura. Mercurio Vergineo dà anche una destrezza manuale, insieme ad una mente attiva e agile. Il vero difetto è che tende inequivocabilmente ad essere troppo critico sia con sè stesso che con gli altri.
TRANSITI Mercurio in Gemelli nei suoi transiti il giorno 11 formerà un aspetto di quadratura con Nettuno dai Pesci e il giorno 12 è in aspetto di trigono con Marte dalla Bilancia, il 15 Maggio Mercurio in Gemelli si pone in aspetto di quinconce con Plutone dal Capricorno e formerà nello stesso giorno un aspetto di sestile con Venere e con Urano dall’Ariete, il giorno 17 si pone in aspetto di semisestile con Giove dal Granchio e il giorno 19 si troverà in aspetto di quinconce con Saturno dallo Scorpione. Mercurio col suo passaggio nel segno dei Gemelli, si trova nella sua posizione più adeguata, quale pianeta governatore del segno, l’intelletto e la comunicativa si attivano a una più rapida prontezza di riflessi e di elaborazione mentale, in quanto presiede al principio d’intelligenza mobile, che dalla saggezza, di una luce spirituale immersa nella materia, realizza ciò che l’intelligenza concepisce, con una vivace rapidità nel suo spostamento dal piano intuitivo al piano mentale, in cui predomina la riflessione sull’intuizione, e per cui il raziocinio si perfeziona di conseguenza.
Nella sua passeggiata lungo l’eclittica della porzione gemellare, Mercurio formerà dall’inizio un aspetto di quadratura con Nettuno dal segno dei Pesci, pone l’attenzione a non lasciarsi influenzare da elaborazioni mentali intuitive troppo immaginarie in quanto potrebbero facilmente rivelarsi eccessive e concepire idee illusorie, creando confusione mentale a discapito del raziocinio. Nell’ aspetto di trigono con Marte dalla Bilancia, si mostra in modo affabile in un’intellettuale diplomazia, nel perseguire un’ideale di perfezione legato al senso di giustizia. L’ aspetto poi di quinconce con Plutone dal Capricorno, incita a coltivare una comunicativa d’intellettualità strategica e la ricerca di una valida e stabile intesa cerebrale, l’ulteriore aspetto di sestile con Venere unisce la dolcezza e l’armonia venusiana all’intelligenza vivace di Mercurio, favorendo la comunicativa e il savoir faire intellettuale, soprattutto nei contatti di relazione sentimentale e alimenta l’attrattiva che si genera attraverso una comunicativa intellettuale, che nel sestile con Urano dall’Ariete, è orientata ad argomentazioni sui concetti di libertà e indipendenza nell’espressioni affettive e sentimentali, l’aspetto di sestile con Urano dal segno dell’Ariete, incita questo vivace Mercurio in Gemelli a mettere in atto l’elaborazioni mentali con azioni rapide, prese con decisioni improvvise. L’aspetto di semisestile, (trasformante la semiquadratura iniziale che comunque ne decide la difficoltosa realizzazione polare..) con Giove dal Granchio amplifica le facoltà mentali, allargandone gli orizzonti, l’intelletto e la comunicativa potranno assumere, una prontezza di riflessi che dona una particolare capacità di assumere facilmente la comprensione intuitiva nei rapporti comunicativi, e l’aspetto infine di quinconce con Saturno dallo Scorpione potrà far acquisire un atteggiamento tendente a una piacevole comunicativa intellettuale negli scambi relazionali (Redazione ilNadir: A. Furmiglieri)
Nei Segni Zodiacali la connessione con la posizione planetaria di Mercurio in Gemelli influisce sui gradi dei giorni di appartenenza planetaria ai nativi di ognuna delle tre decadi di ogni segno, le energie saranno chiaramente più sentite nei settori occupati dai campi individuali del Tema Natale. Maggiormente favoriti i segni appartenenti alla triade dei segni d’ Aria connessi alla terra della Vergine: Mercurio vibrerà al massimo per queste accoppiate che inevitabilmente non posso specificare perchè per una analisi corretta serve assolutamente il Tema Natale di riferimento personale: Comunque i Gemelli-Vergine sono i più favoriti, poi i Bilancia-Vergine. Il Gemelli, e dall’aspetto di trigono, la Bilancia e l’ Aquario, seguiti dai segni che si pongono in aspetto di sestile, il Leone e l’ Ariete, e di semisestile il Granchio e il Toro. Dinamici invece i segni che si pongono in aspetto d’opposizione, il Sagittario, e di quadratura solo i Pesci e le Vergini delle prime due decadi. Influssi minori saranno sentiti dai segni che si pongono in aspetto di quinconce, lo Scorpione e il Capricorno che come segno di terra riceve, come i Toro, una buona capacità interpretativa.
Roma 07.05.2014 Claudio Crespina ilNadir