La parola “equinozio” deriva dal latino aequus, che significa “uguale” e nox , “notte”. Con questo termine si intende quindi il momento in cui giorno e notte hanno approssimativamente la stessa lunghezza. L’Equinozio è un evento astronomico causato dall’inclinazione della Terra sul suo asse e dall’orbita incessante attorno al sole.. Durante l’equinozio, il Sole passa attraverso la linea immaginaria dell’ “equatore celeste”. Quando passa da sud a nord segna l’equinozio di primavera mentre da nord a sud segna l’equinozio d’autunno.
Nell’emisfero settentrionale, IL NOSTRO, l’equinozio di primavera (noto anche come equinozio di marzo) si verifica quando il Sole attraversa la linea dell’equatore, dirigendosi verso nord. Questo evento segna l’inizio della stagione primaverile nella metà settentrionale del pianeta.
Dopo questa data, l’emisfero settentrionale inizia a essere più inclinato verso il Sole, con conseguente aumento delle ore di luce del giorno e riscaldamento delle temperature. Al contrario nell’emisfero australe l’equinozio di marzo segna l’inizio dell’autunno poiché l’emisfero australe inizia ad essere inclinato lontano dal Sole
Luogo simbolo per eccellenza di tutti i passaggi stagionali del sole, incluso l’equinozio di marzo, è il mitico Stonehenge che da sempre vede radunarsi tra le sue imponenti pietre i gruppi di druidi e Wiccan per salutare il sole nascente.
LA LOGICA DELL’EQUINOZIO IN CHIAVE ASTROLOGICA: Benché sia pensiero comune che l’inizio della primavera coincida con il 21 marzo, quest’anno, come del resto lo scorso (e già da tempo), l’equinozio è il 20 marzo, giornata anche chiamata Punto d’Ariete o Gamma o, ancora, nodo ascendente. Dire che L’Equinozio indica il momento in cui “la notte è uguale al dì”, sta a significare che però si tratta di una definizione teorica: l’Equinozio, infatti, è qualcosa di ‘istantaneo’, e non coincide con un’intera giornata. Rappresenta dunque il momento in cui il Sole si trova perpendicolare all’asse di rotazione della terra. Può essere definito come una sorta di capodanno in cui, come detto, la natura si risveglia dopo l’inverno. Nel Simbolismo Cosmico, l’Equinozio di Primavera segna il momento dell’Unione legato, infatti, al risveglio/rinascita della Natura e a tutto ciò che si ricollega al tema del matrimonio fra una divinità maschile, appartenente alla sfera solare, ed una femminile, legata alla Terra o alla Luna. Il Dio Sole si accoppia con la Giovane Dea Terra. L’Equinozio di primavera celebra il ritorno della primavera e della vita, l’ascesa della Dea dagli Inferi. E’ una festa che celebra la fertilità della terra. L’Equinozio viene a rappresentare dunque un punto cardinale nell’evoluzione di una persona, da un lato è la rinuncia necessaria e drammatica dell’Io alla propria unicità, dall’altro è l’inizio di ciò che gli antichi chiamavano “Ingresso dell’Albero” (Arbor Intrat), e che oggi molti chiamano “consapevolezza”.
L’Equinozio di Primavera coincide dunque con l’ingresso del Sole in Ariete: Non a caso, l’Equinozio primaverile viene anche chiamato Punto d’Ariete e segna l’INIZIO DELL’ANNO ASTROLOGICO 2023 2024.
Vediamo nella mappa che accompagna questo articolo il cielo dell’equinozio di primavera, il 20 marzo 2023 alle ore 22.30 CET calcolato per la capitale, Roma. Secondo la tradizione astrologica, infatti, è proprio dall’interpretazione delle posizioni astronomiche di questa mappa che si ricava l’andamento dell’intero anno solare.
In questa mappa non troviamo più le posizioni critiche degli scorsi anni ma si scorge ancora una situazione nebulosa indicata dalla congiunzione di Nettuno nei Pesci con i luminari (il Sole e la Luna): una fase sta per terminare ma ancora non si scorgono i segni di quella nuova.
Urano posto sul Discendente fa presagire quelle tendenze al cambiamento e alla rivolta che possono costituire, come abbiamo visto, opportunità per cambiamenti di direzione, sempre che si sappia prendere la direzione giusta. Il Sole della rinascita è ancora basso all’orizzonte, la situazione incerta ma proprio per questo foriera di opportunità di cambiamento. Infine, vogliamo rimarcare come finalmente, dopo anni di ECLISSI significative che cadevano nelle date degli equinozi e dei solstizi (ovvero durante i momenti di nascita, culminazione e rinascita del Sole e considerati, dalla letteratura astrologica, fondamentali per la vita sulla Terra) e che erano coinvolte in configurazioni problematiche per non dire drammatiche, le quattro eclissi del 2023 non presentino nessuna di queste caratteristiche considerate nefaste dalla tradizione astrologica. Questa situazione si mostra come una vera apertura e un segnale di liberazione per l’umanità e la vita del pianeta Terra.
Le eclissi che si verificheranno nel 2023
Nel 2023 la novità maggiore riguarda lo spostamento del nodo nord/sud rispettivamente nei segni dell’Ariete/Bilancia. Il prossimo anno le eclissi si verificheranno in parte sull’asse Toro/Scorpione e in parte su quello Ariete/Bilancia. In particolare:
- Tutte le eclissi lunarisi verificheranno in Toro o in Scorpione;
- Tutte le eclissi solari si verificheranno in Ariete o in Bilancia.
In generale, le eclissi portano profonde trasformazioni e cambiamenti improvvisi nelle aree della vita indicate dai segni zodiacali in cui cadono. I nodi che cambiano segno rappresentano quindi un importante spostamento di queste energie di cambiamento.
Nella tradizione astrologica le eclissi sono notevolmente prese in considerazione e in antichità costituivano un elemento primario nell’elaborazione di oroscopi storici e personali.
Esse sembrano bloccare il flusso dell’energia solare o lunare a un determinato livello causando oscuramenti della parte conscia o dell’inconscio, veri e propri momenti di vuoto in cui si può essere prepotentemente “sbalzati fuori” dal proprio centro vitale. Nell’esperienza astrologica poi si è potuto verificare come le eclissi abbiano influenza soprattutto per i paesi (e gli individui che vi risiedono in quel momento) dove esse risultano visibili, nonostante ciò, questi fenomeni possono toccare blandamente anche la condizione mondiale essendo ogni essere umano e ogni luogo della Terra interconnessi tra di loro. Nel 2023, come abbiamo già scritto, le eclissi non saranno aggravate dalla concomitanza con gli equinozi e i solstizi e nemmeno da configurazioni troppo problematiche come era avvenuto negli ultimi anni.
Ecco, a seguito, l’elenco e le caratteristiche delle quattro eclissi del 2023 ed i luoghi dai quali esse saranno visibili:
30 aprile 2023 ore 1.36 T.U. Eclissi Solare Ibrida a 29° Ariete si comporrà di una fase totale e di una anulare visibile in Indonesia, in Nuova Zelanda, in Australia e in parte dell’Oceano Pacifico.
5 maggio 2023 ore 15.15 T.U. Eclissi Lunare Penumbrale a 15° Scorpione. Il cono d’ombra attraverserà l’Africa, l’Oceania, l’Asia, l’est Europa e la Grecia.
14 ottobre 2023 ore 15.05 T.U. Eclissi Solare Anulare a 21° Bilancia visibile nelle Americhe e in parte delle Isole che si affacciano sull’Atlantico.
28 ottobre 2022 ore 20.15 T.U. Eclissi Lunare Parziale a 5° Toro visibile in Africa, in parte dell’Oceania, nelle Americhe, in Asia e in Europa. In Italia sarà visibile dalle 21.30 alle 22.50 circa.
Le eclissi totali di Sole e di Luna hanno, secondo la tradizione, gli effetti più incisivi.
Il consiglio migliore per affrontare un’eclissi resta sempre quello di aspettare ed evitare in quel momento di dare inizio a situazioni importanti o di esprimersi in modo decisivo, poiché alcune facoltà della coscienza (ma in alcuni casi anche funzioni correlate della mente e del corpo) sono adombrate e può risultare difficile vedere o agire con chiarezza.
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il 24 marzo (24 MARZO H.23 55 greenwich) vi è la grande particolarità del fatto che marte, plutone e saturno si troveranno al grado zero del segno che segue quello che stanno attualmente transitando, cioè a dire che Marte è a 29°55’ gemelli (cuspide Granchio in cui entra il 25 sera); Saturno si trova a 01°58’ Pesci uscito il 7 marzo dall’aquario; e Plutone, lasciato il capricorno, il 23 marzo entrerà in aquario a 00°01’; INEVITABILMENTE SI TRATTA DI UN CIELO ENERGETICAMENTE RILEVANTE ANCHE E SOPRATTUTTO PERCHE’ STIAMO PARLANDO DI ASTRI CHE LA TRADIZIONE HA DA SEMPRE CONSIDERATO “MALEFICI” (anche se in realtà non considera nella sua didattica le orbite plutoniche..!!). Per questo il cambio energetico sarà dunque molto forte, data la coincidenza, di certo non casuale, del cambio di segno contemporaneo dei tre malefici.
Un grande cambiamento energetico che, come sempre mi piace leggere integralmente aldilà delle tendenze disfattiste che si propongono ad ogni più sospinto da certa cultura previsionale che vede più o meno sistematicamente il bicchiere mezzo vuoto..se non proprio completamente vuoto..!! l’Astro TG ha letto in positivo dando pero’ tuttavia poca importanza al fatto che si tratta comunque di tre malefici che stanno agendo in sincrono…
Da una parte si può immaginare che questi pianeti entrano in segni meno duri e quindi la tensione nel mondo diminuisca d’un colpo. Dall’altra parte però si tratta di malefici e questi si trovano entrambi sul grado zero del corrispettivo segno il che aumenta la loro energia… Unendo questi elementi si potrebbe immaginare forse un cambiamento forte che permette un sospiro di sollievo attraverso un avvenimento altrettanto forte ma che alla base di questo cambiamento percepito come positivo vi sono comunque piani malefici per così dire… Insomma i soliti piani legati ad un cambiamento imposto alle masse ignare e inconsapevoli che prendono toni negativi perché nessuno ha chiesto il parere degli ultimi.
Anche se le ragioni di questi repentini e ineffabili cambiamenti noi le capiamo e sappiamo che sono legate alla nostra evoluzione e hanno un aspetto spirituale: noi non dobbiamo fare il gioco dei demoni e degli indemoniati al potere e volere quello che loro vogliono credendoci elevati rispetto a coloro che sono le vittime di tutto cio’. Noi dobbiamo avere misericordia per il destino degli ultimi. E anche molti sbracciati non hanno mai voluto imporre nulla a nessuno, mai odiato nessuno e, ignari, hanno agito in ciò che pensavano fosse il bene. Inoltre parte di loro adesso si pente.
La previsione dell’Astro TG in corso si conclude il 3 marzo. Si prevede un cambio di rotta generale e delle novità. Questo è stato previsto in base alla particolare configurazione planetaria di questo periodo che ha visto i pianeti tutti accoppiati due a due. E in particolare la congiunzione di mercurio a plutone. Un cambio di argomenti già vi è stato e tutti sembrano però anticipare più che altro gli aspetti planetari a venire e cioè principalmente il cambio di segno dei tra malefici: marte in cancro, plutone in aquario e saturno in pesci.
Allo stesso tempo entro il 3 marzo l’Astro TG prevedeva una diminuzione del rischio di un peggioramento della guerra e nonostante l’armamento maggiore della russia per terra e per mare, sembra che adesso tutto si stia concludendo secondo marte in gemelli e cioè attraverso il dialogo: Biden che incontra Zelensky e Putin che fa un discorso alla nazione e non si tratta di una dichiarazione di guerra.
Ma torniamo a quelli che sono gli argomenti clou di questi giorni che si sono sostituiti alla guerra distogliendo l’attenzione dalla stessa. Vediamo se effettivamente questi argomenti non sono forse un antipasto di questo cambio di energie planetarie che culmina il 26 marzo.
Abbiamo detto che Plutone entra in aquario e abbiamo visto come in questi giorni è stata sdoganata l’intelligenza artificiale ovunque. Non si nascondono più i potenziali spaventosi di questa tecnologia che però vengono visti come opportunità legate ad un cambiamento inesorabile. Questo è a pieno frutto delle energie di plutone in aquario. Il potere attraverso la tecnologia: infatti nascono già corsi online per gli imprenditori che vogliano essere pionieri dei potenziali di rendita di questa innovazione. Un’innovazione che poi porterà l’intelligenza artificiale e la robotica ad interfacciarsi con noi su tutti gli aspetti della vita lavorativa e sociale e purtroppo anche sull’aspetto medico/salutare/sperimentale.
Abbiamo poi detto che saturno entra in pesci ed è risorta come non mai la tematica aliena che sappiamo essere legata all’unione dei popoli attraverso una nuova religione con alla base l’alieno che potrà manifestarsi nell’inconscio collettivo attraverso la narrativa menzognera o attraverso tentativi più plateali quali il progetto Blue Beam. E chissà che nel progetto della nuova religione non si introduca anche la stessa intelligenza artificiale quale nuova divinità anticristica capace di parlarci e capirci come fosse il nostro personal gesus.
In pratica saturno in pesci potrebbe montare la nuova religione che potrebbe contenere nel contempo l’alieno e l’intelligenza artificiale che lo definirebbe.Quindi in questi giorni saturno che si appresta ad entrare in pesci potrebbe star preparando il terreno a tutto ciò esaltando le schiere di complottisti sottomessi al quarto cavaliere del transumanesimo. Ma il complottismo pescino si concretizza e palesa sempre più con saturno in pesci. Infatti anche il complotto Haarp dell’induzione delle catastrofi terrestri si sta facendo strada e sta uscendo dalla semplice nicchia complottara. Mi riferisco al terremoto in Turchia dove si sta instaurando l’idea che fosse stato in qualche modo indotto per punire la disobbedienza della Turchia alla NATO.
Per finire, Marte è invece ancora troppo lontano dal segno del cancro ma è invece nel bel mezzo del segno dei gemelli a 15 gradi. Ecco dunque l’apoteosi degli accordi, degli incontri e dei discorsi dei maggiori capi di stato ai vertici della questione bellica.
Tuttavia non è da considerare poco irruento il prossimo marte in cancro soprattutto al grado zero assieme agli altri malefici tutti al grado zero di ogni rispettivo segno il 26 marzo. Infatti marte nella triplicità del segno del cancro, assume una certa instabilità emotiva che molti nativi con marte in cancro riconoscono. E vi ricordo che vi era una quartina poco rassicurante di nostradamus che parla di marte in cancro…
IL PROBLEMA IN EVIDENZA DATA QUESTA REALTA’ PLANETARIA SI DEVE RIFERIRE ALL’INGRESSO DEL SOLE IN ARIETE, SEGNO BELLICOSO PER ECCELLENZA, APPUNTO GOVERNATO DA MARTE E COGOVERNATO DA PLUTONE che alla fine di marzo, nel momento della triade correlata, si trova a 4°ariete cioè al Sestile con plutone in aquario; al semisestile con Saturno in Pesci; e al quadrato con Marte appena entrato in Granchio..BEH QUESTA REALTA’ PLANETARIA CERTAMENTE AGITA LE ACQUE NON POCO PER UNA POSSIBILE GUERRA..PROPRIO A CAUSA DEL MOTO MARZIALE CHE LASCIANDO LE COMUNICAZIONI, LE DICHIARIZIONI DI PROPAGANDA, IN GRANCHIO ATTIVA QUELLA FORMA DI INSTABILITA’ EMOTIVA INDEBOLENDO LA LOGICA PER DARE SFOGO AI SUOI CONATI BELLICOSI..
Un Marte che a sua volta è al Quinconce con Plutone; e al trigono con Saturno; oltre alla quadratura solare, senza dimenticare la quadratura con Nettuno pescino seppur larga. Ma il ciclo fondamentale da seguire dicevo in altre mie dirette, quello che coinvolge l’esegesi del Potere, rimane di certo quello tra Plutone e Saturno iniziato, terrificamente con la congiunzione mortifera, del gennaio 2020 in Capricorno, che fu analizzata all’interno del poderoso stellium mortale di 3 anni fa con l’inizio la velenosa farsa pandemica. A fine marzo prossimo siamo all’inizio del semisestile crescente (30°).