Astrologia e Politica

LA VIOLENTA SOSTA DI MARTE IN BILANCIA

Indistruttibile, d’animo vigoroso, di grande forza, demone prode,
ti diletti delle armi, indomabile, omicida, distruttore di mura,
Ares sovrano, dalle armi risonanti, sempre imbrattato di stragi,
ti rallegri del sangue omicida, ecciti tumulto di guerra, fai tremare
tu che ami la lotta dissonante con le spade e le lance:
ferma la contesa furiosa, sciogli la fatica che affligge l’animo,
annuisci al desiderio di Cipride e alle feste di Lieo
mutando la forza delle armi nelle opere di Deo*,
reclamando la pace che nutre i giovani, che dà felicità.

                                                                                Inno Orfico

 

Marte è un “piccolo” pianeta roccioso con molti punti in comune con la Terra: ha un giorno di 24 ore, una suddivisione delle stagioni comparabile a quella terrestre, calotte polari ghiacciate. Esistono però anche sostanziali differenze: la temperatura molto difficilmente sale sopra lo 0°C, mentre la sua atmosfera è molto tenue e priva di ossigeno; Marte è chiamato il Pianeta Rosso per la sua colorazione delle pianure desertiche. Dall’antico e possente Dio greco-romano prende nome il pianeta Marte, quarto del sistema solare per distanza dal Sole, dopo Mercurio, Venere e la Terra, e come tale visibile a occhio nudo. Il suo moto di rivoluzione intorno al sole è di due anni , per cui il suo tempo di transito in ogni segno è di un mese e mezzo circa. Viene chiamato il Pianeta rosso (a causa del suo colore caratteristico dovuto all’ ossido di ferro che lo ricopre), come rosso è il colore del Dio della guerra, e del sangue…che lo rappresenta analogicamente. 
Marte è facile da identificare a occhio nudo durante la sua opposizione, quando appare come una stella luminosa dalla marcata tonalità rossastra, infatti un binocolo mostra solo un tenue disco ma già in un piccolo telescopio appaiono le calotte polari e le strutture superficiali scure più estese. Marte ha due piccoli satelliti Phobos e Deimos, dal diametro medio rispettivamente di 22 e 12 Km, entrambi hanno forma irregolare e si pensa siano asteroidi catturati dal campo magnetico del pianeta. Phobos orbita intorno a Marte più velocemente della rotazione del pianeta intorno al proprio asse per questo dalla superficie si vede Phobos sorgere a ovest e tramontare a est. Phobos e Deimos sono molto deboli e…..

per questo possono essere visti solo cono telescopi professionali, ma è notevole ciò che è stato inviato fino a noi dalle varie sonde spaziali: crateri, luci straordinarie, effetti fantastici inattesi. Marte si differenzia nettamente nei suoi due emisferi: l’emisfero sud è formato prevalentemente da altipiani, densamente caraterizzati a causa di impatti meteorici, l’emisfero nord è più omogeneo e l’altitudine media è inferiore. Marte sta per entrare nel cielo della Bilancia dove compierà una sosta di oltre 7 mesi. L’anello di sosta e’ un periodo eccezionalmente lungo di permanenza di un pianeta in un segno, e dipende dal fatto che nel corso del transito il pianeta compie il proprio moto retrogrado. In termini pratici, Marte entrato nel segno della Bilancia, ne percorre una buona parte, poi si ferma ed inizia a retrocedere, per poi fermarsi nuovamente e riprendere il moto diretto. Finisce di percorrere la Bilancia e si avvia verso lo Scorpione. Chiaramente per compiere tutte queste “manovre” impiega un tempo considerevolmente più lungo del suo tempo di permanenza in un segno.Conseguenza: la Bilancia avrà molto più tempo della media da trascorrere con Marte. Marte, il rosso pianeta che prende il nome dal dio latino della guerra, in genere impiega circa quaranta giorni ad attraversare un segno e in due anni compie la sua rivoluzione attorno al Sole, ma ogni due anni sembra rallentare la sua corsa e si ferma sei-otto mesi, giorno più giorno meno, in un segno. L’ultima sosta è stata nella Vergine tra l’11 novembre 2011 e il 3 luglio 2012, ora è la volta della Bilancia che lo ospiterà dalle ore 21 del 7 dicembre 2013 al 26 luglio del 2014. 

Che mondo sarebbe senza Marte, si chiede e ci fa riflettere astrologicamente e sensibilmente, come molte “immaginni” del suo affascinante libro “Va dove ti porta Venere”, l’astrologa F. Mazzei, il pianeta che simboleggia la carica vitale allo stato puro, la grinta, la forza fisica e l’aggressività? Da dove prenderemmo le energie e il coraggio per affrontare le inevitabili intemperie della vita? Per vincere sui nostri antagonisti? Per travolgere e conquistare la persona che ci piace? Per esporci in prima persona e far valere le nostre ragioni e i nostri diritti? Per reagire ai soprusi o ai malanni fisici? Certo è pur vero che è un pianeta da prendere con le pinze: nervoso, diffidente, discontinuo, imprevedibile, per nulla incline a riflettere prima di agire, spesso rude e aggressivo quando non violento, poco incline alle buone maniere, sincero fino alla brutalità e coraggioso fino all’avventatezza. Insomma: un pianeta “primitivo” e guerriero (e talvolta guerrafondaio) armato d’entusiasmo e di clava (governa tutte le armi) che non ha paura di niente e di nessuno, a volte anche quando invece dovrebbe. Eppure: senza di lui non saremmo in grado di superare sconfitte e delusioni, di rimetterci al lavoro ogni giorno, di sollevare oggetti pesanti (Marte governa la muscolatura), di vincere una gara sportiva (simboleggia anche l’agonismo) e di godere dei piaceri dell’eros (è il pianeta della passionalità per entrambi i sessi e nei maschi governa il pene). Insomma: meno male che Marte c’è…, afferma sollevata l’amica Franca..! 

La sua posizione sull’equatore ci parla del settore dell’esistenza nel quale riversiamo maggiormente le nostre energie siano esse fisiche o mentali.  Marte sopra l’orizzonte garantisce una forza dinamica che si esprime apertamente e con slancio. Sotto l’orizzonte, fa confluire il dinamismo e la forza d’urto più nelle questioni della sfera privata, celando le qualità marziali nelle situazioni pubbliche e trattenendole, talvolta, all’interno. Marte intensifica la propria azione nelle case dell’Elemento Fuoco e specialmente nella I^Casa: infatti si trova domiciliato nelle tre case dove siamo chiamati ad operare un taglio dal collettivo per andare verso un’individualità ed un’autonomia: in prima casa si fa carico del taglio del cordone ombelicale che permette la vita fisica in modo indipendente; in ottava casa il taglio è psicologico e permette l’uscita dalla simbiosi materna grazie alla prima strutturazione di un Io che rappresenta la nostra nascita psicologica; in decima casa saremo chiamati a tagliare con il nutrimento e il senso di protezione ed avvolgimento della famiglia, ma anche con i valori ricevuti se questi ci rendono incapaci di assumerci la responsabilità della nostra vita. In astrologia Marte fa parte dei cosiddetti “pianeti personali”, quelli che sono al servizio dell’IO solare. La sua energia ha a che vedere con la forza, aggressiva o difensiva, l’affermazione di sé, la rabbia, l’energia vitale e sessuale, biologica, la prestanza fisica e muscolare. In altre parole esso è il guerriero dell’Io, quell’istanza attiva che ha il compito di difendere il territorio e fare nuove conquiste, traducendo in azione pensieri e desideri. Lo stesso simbolo ci parla di una direzione, di un impulso all’affermazione. Simbolo maschile per eccellenza, abbiamo visto come Marte rappresenti il principio attivo, l’energia Yang presente in ognuno di noi, indipendentemente dal sesso di appartenenza. 
La lettura di questo simbolo nell’oroscopo personale ci dà informazioni circa la quantità di energia che abbiamo a disposizione, la nostra forza, il modo in cui la padroneggiamo e se sappiamo utilizzarla, quanto sappiamo affermare la nostra identità, conquistando ciò di cui abbiamo bisogno. A seconda del segno in cui Marte si trova e degli aspetti che forma, l’utilizzo della forza può essere aggressivo o difensivo, oppure ci può essere uno scollegamento dalla propria forza e dalla propria rabbia, ma certo è che nessuno è senza Marte nel proprio tema, anche se qualcuno lo teme o addirittura lo rinnega. Sul piano simbolico viene rappresentato da una freccia che parte da un cerchio, dirigendo verso destra. Questo è anche il simbolo del maschile, chiamato anche energia yang, rappresenta infatti il membro maschile e tutto quello che “agisce” in chiave assertiva: autovetture, motociclette, pugnali, spade, coltelli, pistole insomma tutto quelo che può ferire ed aggredire. Per questo Ares Marte viene rappresentato come un uomo vigoroso e molto grande, dall’aspetto assai virile, talvolta con la barba, dotato di elmo e scudo, lancia e spada, raramente con un’armatura completa. Si dice avesse una quadriga trainata da quattro cavalli immortali dal respiro infuocato, legati al carro con finimenti d’oro, e un’armatura bronzea e luccicante. A lui erano sacri il barbagianni, il picchio, il gufo reale e, specialmente nel sud della Grecia, l’avvoltoio.

La posizione di Marte sull’eclittica mostra la nostra energia dinamica, la virilità, l’ardore, la capacità di asserire le nostre idee così come la nostra fisicità, di conquistare e fecondare nuove situazioni: i suoi domicili primari nella longitudine zodiacale sono Ariete e Scorpione, mentre la sua esaltazione è in Capricorno. Esattamente come il Marte mitologico, diverso è il suo comportamento nelle diverse sue sedi. La prima sede di Marte è quella relativa all’Ariete “cosignificante” della 1^casa, dove ci ricorda molto l’Ares greco. Marte qui è alleato di Plutone (che vi è esaltato) e si esprime nella sua componente più istintiva, pura aggressività priva di ragionamento. L’Ariete è il primo segno del ciclo della manifestazione e coincide con la prima casa, quella che inizia a partire dalla nascita (l’ascendente). Qui troviamo gli istinti, primo tra tutti quello alla sopravvivenza, la lotta del bambino che spinge per uscire dall’utero ed emettere il suo primo grido di vittoria. L’Ariete governa ogni inizio ed anche l’inizio della primavera, così Marte è anche quella forza pura e incontaminata che fa rinascere la natura, spinge gli animali ad accoppiarsi per perpetuare la specie, quella forza che fa si che la piantina buchi l’asfalto pur di raggiungere i raggi del sole.  E’ il fuoco dell’Ariete, che esplode in mille scintille, un’energia tanto potente quanto pericolosa, perchè del tutto priva di controllo. Un’energia con la quale i greci, amanti dell’arte e del logos, e il patriarcato in generale, non avevano una grande affinità, come dimostra la mitologia, dove questo dio appare come uno di cui era bene diffidare a prescindere, un goffo attaccabrighe sempre pronto a schierarsi dalla parte sbagliata. La stessa parola Ares in epoca classica veniva utilizzata come aggettivo il cui significato era “infuriato e bellicoso”….Peraltro pur essendo protagonista nelle vicende belliche, raramente Ares risultava vincitore, a riprova del cattivo rapporto che avevano i greci con il lato più istintivo della vita…!! Nel segno dal velenoso aculeo sempre pronto a colpire – Scorpione, sua seconda sede o notturna – Marte trova pane per i suoi denti. 
Anche qui è alleato di Plutone, governatore del segno, però si comporta in modo del tutto differente. Immerso nell’elemento acqua è costretto a rallentare. L’acqua però non lo spegne, ma come un vulcano nel fondo del mare, lo raffredda e lo fa ribollire. Così Marte in Scorpione cova la sua rabbia e il risentimento, lavorando sotto lo strato della coscienza, perché se lo Scorpione fatica a perdonare, tantomeno riesce a dimenticare le ferite che ha subito. In questa sede notturna si allea anche con Mercurio (esaltato in questo segno) e così si fa acuto, feroce talvolta, quando consuma la sua vendetta. Oppure si fa prendere dall’istinto autodistruttivo e rivolge l’aculeo contro sé stesso, avvelenando il suo stesso sangue. Perchè la rabbia è un’energia che non si spegne da sola; o la si trasforma e la si lascia andare, oppure avvelena tutto ciò che tocca. Tuttavia in Scorpione, non tutto è negativo, infatti nel trattenere la rabbia, tipica coazione del segno, si comincia ad imparare a gestirla, un passaggio fondamentale per arrivare nella terza sede, quella della sua esaltazione, in Capricorno (su cui però ci sono dubbi..che anche io sottolineo..). Sede questa in cui il suo fuoco incontra la solida terra e alleandosi con Saturno, ci guadagna in saggezza e non solo. La terra del Capricorno gli dà una direzione e così Marte diventa un guerriero e uno stratega, capace di attendere, perseverante, padrone della sua forza, che impara ad utilizzare razionalmente (Saturno), anziché disperderla in infruttuose esplosioni d’ira come fa in Ariete. Qui guadagna centratura, disciplina e impegno, qualità del capricorno, che gli permettono di individuare gli obiettivi e raggiungerli. Come il Marte romano, diventa qui un guerriero potente al servizio della sua città, leale e affidabile, che nella versione femminile ricorda Atena, la Dea greca stratega e invincibile in battaglia.

Le Lesioni di Marte

Quando Marte in un tema è debole o leso (perché si trova in un segno non affine o perché è bloccato da aspetti di lesione), non rinuncerà a lottare, perché un guerriero è sempre un guerriero, però lo farà in modo diverso, passivamente o indirettamente, per esempio anzichè lottare apertamente per ottenere qualcosa, potrebbe utilizzare il ricatto emotivo, a seconda della posizione per segno e gli aspetti con gli altri pianeti, afferma con grande chiarezza espositiva ed indagativa la collega M. Caregnato. Al negativo è l’incoscienza, la violenza, la crudeltà, l’antagonismo, la distruzione, l’autodistruzione. Lo scollegamento da questa energia però darà una serie di difficoltà, che possono andare dalla carenza di energia vitale, alla difficoltà ad affermarsi: indica l’inclinazione agli azzardi, ai vizi come gioco, alcol, fumo, droghe. Tutto questo può dar luogo a frustrazione e/o vittimismo, ci può essere impotenza psichica o fisica, o per contro sadismo e crudeltà, a seconda dei casi. Quando non trova altre vie di uscita Marte si butta sul corpo e moltissime sono le malattie psicosomatiche che derivano da una cattiva gestione delle propria rabbia o della propria aggressività, che va a scariscarsi sugli organi interni oppure sulla pelle, generando una gamma di disturbi, dalle infiammazioni e gli eritemi, fino alle più gravi malattie. Nella donna poi è particolarmente importante capire come Marte lavora sul piano psicologico, perché per motivi culturali c’è una difficoltà ad assumere questo archetipo, per cui a seconda degli aspetti che forma ci può essere un’ipercompensazione del femminile, o una femminilità mascolinizzata, oppure una mascolinità negata, e di conseguenza proiettata al di fuori….

Marte Positivo

Nella simbologia astrologica della personalità un Marte al positivo rappresenta l’autorevolezza, l’energia, l’azione, il coraggio, l’audacia, la passione non solo sessuale, la costruttività. Denota iniziativa, coraggio ed entusiasmo, una certa franchezza, realizzazioni ed amore per la libertà, senso del comando specie nei momenti di crisi, reazioni immediate e positive. In un tema natale è l’indice dei successi ottenuti grazie all’intraprendenza, dei crolli dovuti all’ostinazione, alla discontinuità nell’applicazione della volontà con fasi di entusiasmo sconsiderato seguite da altre di scoraggiamento, alla mancanza di autocritica, di tatto, di razionalità. Un Marte rotante positivo rafforza la volontà e aiuta a lottare, magari vincere, queste debolezze nella speranza di rievocare, giacchè non esiste davvero separazione, il lato più protettivo e saggio, di dio della natura e dell’agricoltura, l’unico amante di Venere, il Signore della primavera che sboccia, sue doti incontaminate e incontaminabili. Marte ha bisogno di partecipare alla creazione del futuro. Marte percio’ deve essere informato di quella infomazione necessaria per portarci nel futuro. Marte è abituato a lavorare come parte di un team… per esempio gli atleti e guerrieri (archeti marziani) indossano uniformi che rivelano la loro alleanza e fedeltà. Marte è spinto da passione e impegno, quindi la vera questione è come deve gettare se stesso in qualcosa di veramente valevole.  Se non trova un simile progetto …allora la sua energia si trasformerà in negativo (quello che l’astrologia tradizionale definisce pianeta “malefico” tout court, senza considerarne l’interfaccia polare assolutamente obbligatoria in ogni valutazione che si rispetti).

Con Marte, osserviamo le pulsioni istintive del soggetto, che arriva ad imporsi sugli altri e ad affermare la propria volontà. Marte rappresenta la fase della dentizione: mordere, frantumare, distruggere una parte del mondo esterno. Rappresenta il motore principale che consente di arrivare ad ottenere ciò che si vuole, a costo di dover ingaggiare una lotta con gli altri. E’ l’irruenza, che ,se ben incanalata e aspettata, trasforma la forza virile in energia costruttiva, grinta, passione, successo sportivo, forza messa al servizio della difesa. Diversamente, se mal aspettata, può diventare forza distruttrice (e autodistruttrice), violenza cieca, sete di dominio, crudeltà, sadismo. Come principio di aggressività, Marte è legato alle armi da fuoco, alla lotta, ai coltelli, agli strumenti da taglio, . Per estensione, anche le ferite prodotte con questi strumenti, ricadono sotto il dominio del pianeta: bruciature, tagli, incidenti, traumi… Come archetipo in sé stesso, viene descritto in modo encomiabile in queste parole dalla Caregnato, (interessante assolutamente sottolineare inoltre la descrizione astrologica di una donna..) slegato dai segni zodiacali, Ares-Marte rappresenta il maschio potente fisicamente e sessualmente, muscoloso e coraggioso, in contatto con i suoi istinti, sano come un pesce e un po’ selvaggio. Insomma l’amante ideale, tutto prestanza fisica e poche menate mentali. Non è un uomo da sposare, troppo imprevedibile e attaccabrighe, Ares è il sogno erotico di tutte le donne che desiderino essere rapite da un uomo focoso e intenso, dal bel corpo tonico, capace di suscitare emozioni, per un’avventura appassionata in un luogo possibilmente selvaggio. Un Ares moderno potrebbe essere uno sportivo, un motociclista, o anche un esperto danzatore, infatti nelle culture tribali i guerrieri erano anche danzatori e prima di entrare in battaglia danzavano fino alla trance, con pochi vestiti indosso e i muscoli in bella vista. In tutti i casi Ares è il simbolo di un uomo che vive sul piano fisico più che mentale, dove emozioni e corpo agiscono all’unisono. Per questo è un dio rinnegato sia dalla cultura greca che dalla civiltà odierna, iper-razionale e controllante, dove gli istinti fanno paura e si privilegia la mente. L’uomo di successo preferisce coltivare Apollo, molto più socialmente adeguato, che Ares. E così gli istinti vengono rimossi e soffocati, e con essi anche le emozioni e i sentimenti. Per compensazione qualcuno si butta in un’ipervirilizzazione a base di culturismo, muscoloni, e prestazioni fisiche e sessuali da extra-terrestre. Ma questo non è Ares, è solo un tentativo goffo e un po’ ridicolo di sentirsi virili, che ha le sue radici nel narcisismo. L’archetipo Ares è davvero presente ogni volta che l’uomo sente le emozioni di quando era ragazzo, quando era in contatto con la sua natura spontanea e la esprimeva con tutto il suo corpo, che reagiva immediatamente agli stimoli. Ares è colui che danza al suono dei tamburi, che ama con trasporto, preferisce la moto al suv, sta all’aria aperta e non si vergogna a correre a piedi nudi nei prati o a urlare a squarciagola, esprime le sue emozioni, anche la rabbia e la paura e si lascia sporcare dalla terra e dal sudore, pur di non farsi intrappolare dentro una giacca e una cravatta. Ares è la spontaneità, l’assenza di premeditazione, il seguire il proprio istinto, andare dove porta il cuore, tutto il contrario della razionalità. Ares in pratica è un simbolo maschile che incarna un’energia assolutamente femminile: l’istinto libero da costrizioni. Infatti Ares, in uno dei miti che lo raccontano, è figlio della sola sua madre. Marte, nelle sue simbologie, è associato anche, e direi sopratutto, alla sessualità, agli organi genitali maschili, in particolare, il fallo (i testicoli sono associati a Plutone). Nel tema femminile, indica il partner con cui condividere la passione, l’erotismo. In un tema maschile, rappresenta l’immagine virile che il soggetto ha di sé, il rapporto con la sessualità e con il proprio organo genitale. A livello corporeo, Marte indica anche il sistema muscolare e le difese immunitarie che l’organismo attiva contro i virus. Alcune malattie del sangue sono legate ad aspetti di questo pianeta (anemie, ecc…). I processi infettivi, infiammatori, febbrili sono anch’essi un prodotto del pianeta. Marte è dominante nei temi dei chirurghi , che utilizzano il bisturi. Altri simboli correlati al pianeta: l’automobile, gli arnesi in ferro (quindi anche la professione di fabbro, ferramenta ecc…), lo sport (marte al MC è presente nei temi di molti sportivi), le forze di polizia, l’esercito, la guerra, i rivali, i nemici dichiarati, i macellai, i meccanici, gli odontoiatri. Se Venere “governa” lo zucchero, Marte governa l’insulina. Senza l’insulina , lo zucchero non diventa solo un sedativo ma una sostanza che minaccia potenzialmente la vita. Abbiamo bisogno di entrambi. Allo stesso modo, se Venere è magnetica e anabolica, quel processo di attrazione delle molecole per aggiungerle alla infrastruttura, non terminerebbe mai, a meno che non si verifichi una compensazione. Per bilanciare gli eccessi, abbiamo bisogno di spendere energia, di irradiare e rilasciare gli eccessi (azione di Marte). Di tutti i pianeti, Marte è il più complesso in assoluto, sostiene acutamente la psicoastrologa L. Fassio, anche perché ha un rapporto diretto con il corpo e lavora attraverso il sistema emotivo, o meglio è il miglior conduttore delle emozioni perché rappresenta il sangue, che – da un punto di vista psicosomatico – è appunto l’equivalente delle emozioni tant’è che il verbo “emozionare” significa letteralmente “agire sul sangue” e tutto quello che si muove dal sistema limbico viene direttamente convogliato dal sangue. Man mano che cresciamo abbiamo bisogno di maggior autonomia, maggior libertà di azione, maggiore intraprendenza e vogliamo avere uno spazio più grande dentro il quale muoverci e affermarci: Marte è il pianeta che ci spinge ad andare avanti, a conquistare più spazi per l’Io e in questo senso può collaborare con Saturno sul piano dello stabilire ogni volta quale è il nuovo “limite personale”. Marte, che culmina in decima casa con Saturno, ha a che fare con l’autonomia, con la forza morale interna che ci permette di stare in piedi con le nostre gambe; ma ha anche a che fare con la difesa della nostra identità, della nostra integrità e, per far questo, deve conoscere lo spazio entro cui può muoversi ed agire. Questo vuol dire che il nostro territorio, fisico o psichico, ha un limite “personale” che deve essere difeso da ogni intrusione esterna. Marte è un pianeta, come abbiamo visto, che occupa appunto alcuni dei simboli considerati tabù nella nostra società: affermazione, sesso, difesa, rabbia… la stessa aggressività sembra essere un tema di difficile gestione poiché vi è un’aggressività normale e come tale sana ed utile, rivolta alla difesa personale, ma vi è anche un’aggressività pericolosa che tende invece alla sopraffazione degli altri. E’ chiaro che noi tutti siamo portatori di aggressività poiché abbiamo bisogno di salvaguardare la nostra vita e, indubbiamente, Marte – unitamente a Plutone – è il pianeta più predisposto alla nostra difesa personale e a tutto ciò che concerne la sopravvivenza ed è per questo che è legato a doppio filo al grande regno dell’istinto, perché nella prima parte della nostra vita noi sopravviviamo proprio grazie al nostro istinto che ci accompagna fino a quando non siamo in condizione di provvedere da soli ai nostri bisogni. Marte si è collaudato in migliaia di anni di storia: dallo stadio animale in poi, fino ad arrivare ad oggi, è stato responsabile della nostra salvezza ed ha aiutato Plutone nella salvaguardia della nostra specie. E’ inteso che tutta la prima parte della nostra vita è caratterizzata da una parte istintiva predominante e addirittura prepotente, ed è proprio quella che tende a salvaguardarci in qualsiasi tipo di condizione; se un bambino viene abbandonato sarà proprio il suo istinto aggressivo, la sua rabbia, il suo pianto, il suo urlare che potrà salvargli la vita…: siamo dunque strutturati in modo da invitare gli altri ad occuparci di noi ed è Marte a prendersi carico di questo dinamismo psicofisico se ancora non lo si fosse capito.

MARTE IN BILANCIA

Marte nei segni d’Aria (Gemelli, Bilancia, Acquario) esprime l’energia dinamica attraverso l’intelletto e il sistema nervoso. Il sistema nervoso è forte e sollecitato, la forza d’urto si appoggia a esso, alle facoltà mentali e all’intelligenza. L’azione è diretta, entusiastica, estroversa. Non sempre incisiva. Marte,quindi, come si è ampiamente visto, astrologicamente, rappresenta le forze istintive: è l’aggressività, la volontà e la forza allo stato puro, cioè senza indirizzo. Energie queste che nella Bilancia saranno controllate dalla moderazione propria del segno. il pianeta si trova in esilio e fatica a manifestare le sue proprietà. Alle ore 21,42 del giorno 7 dicembre 2013,  è iniziato il lungo anello di sosta di Marte nel segno della Bilancia che giungerà a termine il 26 luglio del 2014. L’anello di sosta è una tappa prolungata del cammino di un pianeta in un segno zodiacale. Marte, nel suo percorso attraverso le varie costellazioni, ne percorre una in circa due mesi e mezzo. E’ quindi un evento quando, come in questo caso, resta fermo per circa 8 mesi e, in aggiunta, in un segno che è estraneo alla sua energia. La Bilancia è cosignificante con la VII^ casa, l’Altro da te, gli Altri, dunque nasce il compromesso tra l’esigenza di difesa/offesa individuale del soggetto e la necessità di rispettare la libertà degli altri. La dialettica di questo marte è legata alla necessità di conciliare i propri diritti con quelli degli altri (VII^Casa e Saturno bilancino). Per questo motivo, l’aggressività di questo Marte, é spesso inibita, attraverso complessi processi di razionalizzazione. Il soggetto deve trovare delle ragioni valide per aggredire l’altro. In molti casi, la rabbia viene repressa , per mantenere una buona facciata formale. La formalità della Bilancia si esprime anche nel rifiuto delle manifestazioni di rabbia spontanea, care, per esempio, al Marte in Ariete. Nel Marte in Bilancia, vi è una repulsione per tutto ciò che non segue le regole e viola i diritti delle persone. I soggetti con questo Marte possono urtarsi infatti per questioni di principio e per la mancanza di rispetto da parte degli altri (la maleducazione, l’arroganza, la prevaricazione). In questo segno si esprime dunque un’aggressività che risente del controllo molto severo di Saturno. La componente venusiana del segno ricerca sempre l’armonia e la pace e porta i nativi ad essere poco combattivi. Ne deriva che lo sfogo di rabbia é sempre vissuto con sensi di colpa e con la necessità di ristabilire un clima sereno. La posizione di Marte in Bilancia è ottima per i diplomatici e i giudici. Tuttavia, i risvolti della medaglia sono l’indecisione e la tendenza a valutare i pro e contro, che spesso portano i nativi ad essere poco tempestivi. Inoltre, Venere bilancina smorza il dinamismo e l’intraprendenza di marte e comporta passività. A livello fisico, la muscolatura dei soggetti con Marte in Bilancia è poco sviluppata , anche se armonica. Gli sport più congeniali sono la scherma e le arti marziali. Nell’amplesso, questi nativi sono degli esteti e ricercano la bellezza e l’eleganza. Le donne ricercano un compagno raffinato, educato, non rozzo. Inoltre, per entrambi i sessi, vi è la tendenza a essere fedeli e monogami verso il proprio partner. Marte in Bilancia in amore, nella relazione tende a esprimersi dimostrando entusiasmo con parole e manifestazioni affettive molto calorose, l’approccio sessuale però è meno sentito; questo transito rappresenta il matrimonio, ci parla di cura e abbellimento della casa, arte, estetica, percezione, osservazione, discriminazione, appoggio, assistenza da amici, partner intraprendente, sotto questo cielo si ha un ruolo cardine e centrale. Le migliori ed evidenti qualità di Marte in Bilancia possono essere equità, senso di giustizia, abilità, validità, benessere, equilibrio psicofisico, impegno artistico, spirito di organizzazione, capacità di lavorare con gli altri, complicità, azione stimolante, coinvolgimento positivo, senso di inclusione nelle missioni di lavoro, appoggio, assistenza da parte di amici e persone che si danno da fare, grinta, intraprendenza. Indica una persona esperta e sapiente, persona leader, con un ruolo cardine e centrale, un’azione motivatrice e catalizzatrice. Fondazioni, enti e associazioni. E’ insomma l’apoteosi del concetto di relazione  

I segni più favoriti, genericamente s’intende, queli cioè che potranno sfruttare adeguatamente questa energia marziana, con questo transito sono: Gemelli, Leone, Bilancia, Sagittario, Aquario. Mentre i nativi appartenenti ai segni dell’Ariete, del Granchio e del Capricorno potrebbero rischiare uno scandalo, sono possibili incontri inattesi, relazioni fuori dall’ordinario, discussioni nel matrimonio, criticità dell’unione, diverbi, difficile intesa con i nipoti, comportamenti illeciti, si può riscontrare una punta di aggressività nel matrimonio, talvolta nella coppia si nota una scarsa intesa sensuale, questo non è un transito favorevole al matrimonio, in alcune circostanze la sensibilità è carente. In campo economico e lavorativo questo cielo esalta la difesa tenace e determinata dei diritti nella professione di avvocato: recupero di denaro interessato da questioni legali, burocratiche, appoggi economici da enti. Questi segni devono stare attenti a come pensano di muoversi: potrebbero esporsi infatti a critiche da parte dell’opinione pubblica; sono possibili perdita di credibilità, dispute personali con i soci in sostituzione a quelle legali subite o intentate, può capitare di non rispettare le leggi, le norme sociali; si possono verificare reazioni impulsive quando il personale sentimento di giustizia è leso. Questo transito non è favorevole alle vertenze legali, punte di aggressività sono possibili, in alcune circostanze si evidenzia carenza di sensibilità. Occhio all’ economia e alle finanze: passività borsa valori, perdita di credibilità, perdita di denaro per questioni legali, burocratiche. Insomma Marte in questo segno istiga il processo di giustizia dando forza a quegli elementi che servono per evidenziare le npostre giuste ragioni e i torti e i soprusi subiti.. In questo segno Marte rende onore a Venere, poiché vi si trova in esilio, mentre Venere vi risplende in tutta la sua gloria. Ne risulta che la persona è entusiasta in amore e dimostrativa, traduce i suoi sentimenti attraverso le parole. E’ destinata al matrimonio, poiché la settima Casa gioca ugualmente il suo ruolo. Molte delle sue attività saranno consacrate ad abbellire il focolare domestico. L’influenza predominante di Venere accorda una capacità di apprezzare calorosamente tutto ciò che ha a che fare con l’arte e l’estetica. Le facoltà di percezione, di osservazione e di discriminazione sono sviluppate poiché Venere equilibra e tempera il fuoco del dio dell’energia. Marte in Bilancia può essere coinvolto, se estremamente leso, in furti e omicidi (oltraggio alle regole della società). E’ soggetto a disturbi acuti che riguardano i reni e i surreni. E’ con Marte, non dimentichiamolo mai, che arriva il momento in cui le idee si mettono in movimento, i rapporti si incrinano oppure si concretizzano: è la scintilla che provoca l’accensione e di conseguenza qualcosa cambia sempre quando diventa il protagonista del cielo astrologico. Marte in Bilancia sottolinea l’attenzione all’espressione di un tipo di arte in cui domineranno l’utilizzo del colore e il gioco dei contrasti, nella ricerca, come dicevo all’inizio, di un nuovo tipo di equilibrio anche creativo.

INCIPIT COSMOGONICO (Momento Seme o Tema d’Ingresso) della “SOSTA” di MARTE in BILANCIA eletto su Greenwich (valori mondiali): 16°02′ LEONE. UN MARTE quindi maggiormente DI FUOCO se non bastasse di per se.  

Questo transito propone un rovesciamento vero e proprio da un punto di vista simbolico, perché il pianeta non si trova a suo agio in un Segno come la Bilancia: ciò che è raffinato si oppone a ciò che è grezzo, ciò che è passionale si oppone a ciò che fa selezione, ciò che propone il controllo si oppone a ciò che il controllo tende a perderlo spesso e volentieri. E’, quindi, l’inizio di un periodo davvero molto intenso, in cui c’è la possibilità di rovesciare molte situazioni, di renderle, finalmente, al di là delle apparenze e di realizzare nuovi e più fecondi equilibri. Tutto dipenderà dalla capacità dei singoli, dal livello di evoluzione, ma c’è l’indicazione a seguire nuove strade e costruire un modo nuovo di pensare e di agire. Non va dimenticata in questa analisi del simbolo marziano anche la corrispondenza della Bilancia con la Settima Casa: il concetto di matrimonio (in senso lato) sarà sotto il riflettore di Marte e, se nel privato molte saranno le rotture per chi fosse coinvolto dal transito in alcuni punti deboli della carta natale, nel pubblico si approfondirà la tendenza e la richiesta di nuove e più moderne forme di legalizzazione dei rapporti personali. Il suo influsso, nell’approfondimento generico, appare spesso come un soldato che è chiamato in guerra, un astro combattivo maschile e ricco di energia che, se “positivo” nel tema di nascita, rafforza i rapporti, dona la carica che serve per realizzare un impegno importante,  aiuta a mantenere un impegno preso, spinge  nella direzione giusta con forza e grinta, vede realizzarsi l’impegno alla crescita della vostra società o relazione, alimenta lo spirito di collaborazione e di socializzazione: aiuta i deboli e i meno abbienti proprio grazie all’emergere di un rinnovato senso di giustizia e di equilibrio nel sociale, dove sente intollerante la vista di persone in difficoltà o addirittura decisamente destabilizzate economicamente e mentalmente. Se negativo, apriti cielo: a livello psichico crea momenti di tensione e di nervosismo come collera nei confronti di chi vi sta vicino, sul lato fisico può provocare incidenti, interventi o rotture alle ossa, per le questioni affettive invece mette a dura prova i rapporti a due, con liti, separazioni anche se temporanee. Nel Lavoro e nella vita pratica richiede un maggiore impegno nelle mansioni, e ritardi o perdite finanziarie.. Insomma i segni interessati in un senso o nell’altro saranno decisamente sollecitati a nuovi cambiamenti che inevitabilmente, dato il cielo di questo particolare ingresso, ne segneranno irimediabilmente, a seconda della decisione presa, il proseguio della vita nel bene e nel male: credo proprio che non ci sia un grande spazio per le sfumature…ne le sensibilizzazioni.

Come sempre dico e sottolineo fino alla noia non è corretto astrologicamente indicare gli effetti che può avere sulle tre decadi dei segni che lo ricevono al positivo o al negativo, poiché un appartenente ad una decade può possedere Mercurio, Venere natali nelle altre due decadi, o Luna e Saturno, e, aldilà dell’esercizio fittizio e fuorviante di dare dei suggerimenti, bisogna assolutamente conoscere di che pasta sia fatto il proprio Marte di nascita che è presente nel nostro specifico cielo di nascita: unica, sola e vera analisi possibile per poter parlare seriamente e approfondire i giusti suggerimenti che si potrebbero evidenziare correttamente qualora il counselor astrologico sia all’altezza dell’indagine richiesta. Appunto per questo motivo ho immesso nelle dinamiche astrologiche il concetto d’INCIPIT COSMOGONICO o Momento Seme, così che si restringa maggiormente il campo dell’illazioni generiche, vestendo di un ulteriore forza penetrativa (con Marte è proprio il caso di dirlo…), la potenzialità di un’analisi comunque generalizzata. La sosta di Marte nella Bilancia si svolge seguendo questi ritmi: dal 7 dicembre fila al ritmo di 2° al giorno fino ai 27° del 10 marzo 2014, poi retrocede di 1°ogni tre-quattro giorni fino ai 9° del 7 maggio dove sosterà fino all’1 giugno per ricominciare la corsa di 1° ogni tre-quattro giorni fino al 26 luglio quando passerà nel Leone.  Proprio il concetto principale di Marte leso in Bilancia viene messo in discussione dal valore dell’INCIPIT COSMOGONICO (C.I.) in quanto l’Ascendente del tema d’ingresso, eletto per Greenwich, in relazione agli eventi mondani (o mondiali) è a 16°02′ leone: quindi un ulteriore e rinvigorente veste di fuoco..che in qualche modo certamente restituisce all’archetipo il suo significato bellicoso che in Bilancia di per se disperde..,come abbiamo visto, rendendolo molto più estetizzante che combattente: meno muscoli e più cervello. Con un “mantello” leonino la questione cambia eccome: Marte di per se connaturato col fuoco, vestito nella sua essenza individuale dall’ascendente leone che appunto ne definisce l’individualità che, per essere ancora più precisi, mantenendo l’impegno di evitare inutili e pericolose generalizzazionni, si forgia nell’esattezza del 16°mo grado del Leone che recita nei versi illumiinanti dei Simboli Sabiani esattamente così: ALLA FINE DI UNA TEMPESTA TUTTA LA NATURA GIOISCE DI NUOVO ALLA LUCE BRILANTE DEL SOLE. Nota Chiave: Il fiore della vita e dell’amore dopo una grande crisi. Il simbolo è assolutamente evidente, parla chiaramente da se: l’emergere di una possibile e chiara luce dopo la lunga notte dell’anima. Marte quindi si veste da angelo sterminatore per ditruggere le ingustizie e ridare la luce a chi avrà saputo meritarla…destrutturando le impalcature obsolete e oscuranti il processo di Verità.

CONFIGURAZIONE ASTROLOGICA del C.I. dell’ingresso di Marte su Greenwich:

Ascendente 16° 02’’ Leone; Marte in 3^;Semiquadrato all’Ascendente; Trigono a Venere in 6^; Sestile a Mercurio in 4^; Opposto a Urano in 9^; Quinconce a Nettuno in 7^; Quintile a Giove in 12^;

L’espressione dell’aggressività avviene, con questo C.I. in Leone, analogamente a ciò che si osserva per Marte in Ariete, in modo aperto, e diretto senza tanti fronzoli: non scattano con facilità però, come avviene con Marte in Ariete. Il Marte leonino è regale nel manifestare la rabbia e, in genere, tende a reagire ignorando il nemico, con un senso di superiorità. Infatti, questi nativi concepiscono lo scontro, verbale o fisico, come soluzione estrema. L’orgoglio leonino, infatti, impedisce loro di cedere e di rispondere alle provocazioni. La teatralità leonina appare evidente, in questi frangenti. La generosità che il “mantello” leonino infonde in questo archetipo marziano, favorisce una veloce ripresa che consente all’orgoglio di sbollire rapidamente, anche se rimane l’orgoglio ferito. Il vero incipit cosmogonico, specifico a questo Marte, il ruolo più caratteristico è quello del cavaliere senza macchia e senza paura, il paladino difensore dei deboli. Alla difesa, si aggiunge la giusta causa, in nome della quale, si combatte: quindi è archetipo di dura e corretta repressione per debellare l’ingiustizie evidenti nel mondo. L’archetipo marziano in terza casa ci dice che nulla verrà più trattenuto a livello comunicativo: si dirà, a qualsiasi livello, tutto quello che ci viene in mente, ciò che si pensa e si sente (come sta già avvenendo in Italia con le proteste del popolo, giunto all’esasperazione, contro l’establishment politico-finanziario) senza freno e senza diplomazia, nonostante la presenza in Bilancia, che come si può capire non riuscirà a mitigarne l’impatto focoso e belliggerante. Affermandosi sull’ambiente che li circonda (di solito con parole, opinioni, conoscenze o punti di vista), i soggetti o gli eventi con Marte nella 3^casa, proclamano la propria forza, vitalità e presenza. Mentre molti, come si sa, nella norma hanno solitamente paura di dire come la pensano realmente (aldilà delle parole che se le porta il vento..dice il proverbio…!!), con questa tipologia specifica di Marte leonino è, e sarà, esattamente ciò che essi invece già fanno e faranno: “fantozzi” alla riscossa..si potrebbe dire…!! Il Marte leonino in terza dà una mente attiva, vivace e pronta, più che a reagire, ad AGIRE: libera un’acuta intelligenza e una notevole abilità dialettica che inoltre possono esser tenute in serbo come armi necessarie per conquistare posizioni. Benché talvolta con Marte nella 3^casa si faccia “ingoiare” a forza le opinioni al prossimo, le parole hanno comunque anche la capacità di stimolare altri all’azione, salvo poi combattere le loro stesse idee con l’energia con cui sfidano quelle di altre persone. I soggetti con Marte nella casa 3^, dice la Regola, imparano a prendere l’iniziativa e ad affermarsi combattendo fin dall’infanzia piccole lotte anche di potere. Pertanto, questa è una delle posizioni fondamentali per quanto riguarda i conflitti con fratelli, conoscenti, insegnanti, vicini che inevitabilmente saranno al centro di questo lungo transito nell’ambito strettamente familiare. C’è una chiara tendenza a dominare aggressivamente, a possedere l’ambiente sociale, con un misto altalenante di volontà di potenza e di insicurezza. Insicurezza che con l’incipit leonino chiaramente sarà compressa rispetto allla volontà di potenza che la farà da padrone, legata alla stella, sempre culminante in cielo, della giustizia giusta.  

ASPETTI PRINCIPALI Dell’archetipo di MARTE IN BILANCIA in III^Casa:

Opposizione con Urano in 9^Casa. Questa opposizione di Marte ad Urano conferisce un carattere audace, intollerante e insofferente ai segni zodiacali che usufruiranno nel bene e nel male di questo specifico transito marziale. Saranno eccessivamente aggressivi: il che può condizionare la capacità di agire, sia individualmente che a livello mondiale. Indulge a colpi di testa improvvisi e quasi sempre sbagliati: produce dei cambiamenti drastici che possono portare a delle rotture improvvise, (in chiave diplomatica si possono prevedere scontri tra nazioni una volte amiche), predispone agli incidenti senza preavviso, legati certamente a cause di comunicazioni provocatorie ritenute inaccettabili (Asse Terza-Nona).

Trigono con Venere in 6^Casa.  Il trigono in questione diciamo che lenisce l’animosotà offensiva di questo archetipo marziano avvolgendolo in un abbraccio di emozioni e sentimenti positivi che servono per smussare le spigolose angolazioni incarnate del pianeta arietino. Un trigono che è favorevole alle relazioni d’amore e alle attività creative sia nelle logiche personali che in quelle delle nazioni da troppo tempo in guerra. Il trigono fra Marte e Venere simboleggia l’equilibrio perfetto fra il bisogno di essere noi stessi e di avere rapporti con gli altri. Perciò nelle relazioni ci esprimiamo perfettamente e con piena soddisfazione sia nostra che della persona amata. Ma, come in tutte le combinazioni Marte-Venere, anche in questa gli effetti sono più fisici che psicologici: si anima una sensorialità che non consente rilievi mentali profondi quindi non si può contare su un vero proesso di nuovo amore tra le genti del mondo.. Si dovrebbe trovare, con la sesta in rilievo, una pacificazione “sindacale” tra i lavoratori e le padronanze, tra il popolo, le masse e i loro rappresentanti: la possibilità comunicativa tra queste categorie lasciate vivere oltre il confine della decenza, ignorate e sfruttate da tempo, non dai cosiddetti padroni, ma dagli stessi sindacati che li avrebbero dovuti rappresentare. Pacificazione questa, beninteso, che avviene sempre dopo uno scontro sociale di proporzioni inaudite..:crollano infatti certe tutele verso la rappresentanza sindacale considerata venduta e traditrice.   

Sestile con Mercurio in IV^Casa. Il sestile mercuriale di Marte è un ottimo viatico legato al processo di rinnovamento che inevitabilmente agisce su tutti i tipi di lavori mentali e specialmente significativo per programmare un deciso piano d’azione per il futuro. Sestile che aiuta tutti i negoziati e le transazioni commerciali tra i popoli. E’ uno stimolo determinante per avere uno stato d’animo positivo: un Marte assolutamente sicuro di se e delle sue possibilità di suggestione e convincimento nei confronti dei vari interlocutori ma sopratutto nell’ambito famigliare e sul suolo nazionale.

Quinconce a Nettuno in VII^Casa. Il Quinconce dice esiste uno stato di frizione tra i pianeti in questa tipologia aspettuale, con l’effetto dato dalla natura stessa dei pianeti coinvolti. Ne consegue che per vivere questo aspetto al meglio è necessario essere consapevoli di entrambe le energie, altrimenti una delle due interferisce sull’altra, perché non bene integrate. Il discorso vale naturalmente per tutti gli aspetti del tema ma per il quinconce è necessario un maggior impegno, direi più sottile, di conoscenza delle zone in cui opera, piuttosto che tentare di risolverlo: si trova infatti a metà tra l’armonia del trigono e la tensione della opposizione e segnala, nello sviluppo di un ciclo, una fase in cui dovrebbe avvenire un riorientamento e una rettifica.  Marte è per l’iniziativa, Nettuno per la ricettività (non possono quindi operare simultaneamente perchè molto diversi). In una situazione molto inquietante, la strategia di Marte è fare una azione decisiva per difendere la propria posizione, la propria integrità, scopi, interessi… Nella stessa situazione, Nettuno invece è piu’ passivo: perchè stare a preoccuparsi di qualcosa che è tossico, che richiederebbe molto sforzo, che potrebbe non tornare a favore…? Soprattutto il prossimo mese di Gennaio, si dovrà prendere la decisione su come navigare nelle acque agitate. Generalmente queste decisioni sono coerenti al proprio carattere: se amate le sfide e volete vincere, opterete per una azione piu’ decisa e con forza, ma se amate evitare il trambusto, probabilmente getterete la spugna, credendo forse che anche se non è giusto, il tutto non vale la fatica e la preoccupazione. Dovremmo usare il Marte sotto questo allineamento nettuniano per sostenere il nostro lavoro creativo: portare gioia e serenità  a chi non l’ha, parlare francamente per coloro che non possono parlare per se stessi, per proteggere gli innocenti, e combattere per la loro causa.

Quintile di Giove in XII^Casa. Marc Jones ha usato la parola chiave “talento” per esprimere il significato di questo aspetto: il Quintile (72°). Vorrei aggiungere a questo, un talento innato, che tende a manifestarsi spontaneamente ma che cela anche un certo grado di vitalità potente e non controllabile che non controllata può diventare assolutamente distruttiva, sopratutto quando c’è Marte di mezzo. Astrologicamente si mettono in collegamento due pianeti che “si piacciono” a vicenda nella logica zodiacale in quanto sono sempre in buon aspetto “naturale”: entrambi trovano nella reciproca collaborazione, quasi il segreto del successo nella vita…La forza e l’audacia in aspetto vitale all’ottimismo e alla fortuna, fanno affrontare qualunque situazione con una tale fiducia che si riuscirà ad averla vinta, che alla fine si ottiene proprio quello che si vuole se si rispettano le precise armonie che in XII^ Casa sono estremamente delicate, collegate come sono alle prove della vita e ai principi d’immensità e di sconfinamento che questo territorio delimita.  

INCIPIT COSMOGONICO (Momento Seme o Tema d’Ingresso) della “SOSTA” di MARTE in BILANCIA eletto su Roma (valore per l’Italia): 20°50′ LEONE. UN MARTE quindi anch’esso maggiormente DI FUOCO se non bastasse di per se.   

CONFIGURAZIONE ASTROLOGICA del C.I. dell’ingresso di Marte su Roma-Italia:

Ascendente 20° 50’ Leone; Marte in 2^; Trigono a Venere in 6^; Sestile a Mercurio in 4^; Opposto a Urano in 8^; Quinconce a Nettuno in 7^; Quintile a Giove in 11^; 

Il Grado sabiano in relazione al’ascendente italiano è: 20°50′ Leone che così recita: PULCINI UBRIACHI BATTONO VERTIGINOSAMENTE LE ALI TENTANDO DI VOLARE. I pulcini, è facile capirne il simbolo, sono gli esseri umani visti come prodotti standardizzati della loro cultura, più o meno cioè come dei modelli indifferenziati di una norma sociale. Portati a vivere massificati in una realtà che non li soddisfa più, ubriacati, ipnotizzati, provano a ribellarsi affannosamente e senza raziocinio per scappare dalla loro prigionia… Anche questo simbolo Sabiano è parlante della situazione gravemente lesa del popolo italiano…che, come quei pulcini, sta cercando molto disordinatamente di alzarsi in volo e di cambiare le cose.      

L’incipit del Marte italiano si veste di una casa diversa, rispetto a quello mondiale: la seconda. Quindi ne subisce dei cambiamenti di significato non indifferenti, comunque subordinati all’incipit mondiale in quanto è la configurazione principale che anima e dispone di tutte le altre configurazioni nell’ambito terrestre se è vero come è vero che un pianeta in una casa definisce il modo in cui una persona, una nazione, un evento  può meglio accostarsi a quell’area della vita che lo riguarda definendolo e circoscrivendone i significati. Marte nella 2^Casa richiede un’azione aggressiva, risolutiva e audace nella ricerca di denaro e beni. Può essere necessario affrontare rischi e afferrare occasioni per ottenere ciò che si desidera così disperatamente. Purtroppo questo “esci e combatti” può dimostrarsi controproducente, se si usano modi troppo precipitosi, impazienti e sbrigativi, dato tra l’altro la precisa opposizione uraniana in 8^Casa.  In senso più generale questa posizione indica una natura molto ambiziosa e l’impulso a godere il mondo materiale e dei sensi. Mentre Venere (in Trigono dalla 6^) nella seconda casa si serve della sua abilità di seduttrice per affascinare e spingere gli altri a darle ciò che vuole, Marte agisce in base alla premessa: “Voglio ciò che voglio, e lo voglio subito” e questo Marte funzionerà così..legato all’istintualità del cambiamento che si sta instaurando tra le classi popolari e dirigenti della nostra nazione, proprio mentre sto scrivendo (ribellione dei “forconi”).  Lo slogan “qui sono e qui resto”, di morpurghiana memoria, caratteristico di Marte in casa seconda, lo fa usare come arma di difesa e di offesa la violenza; violenza sulla famiglia per impadronirsi di tutto il territorio famigliare e patrimoniale, violenza contro chi rischia di minacciare il patrimonio e il territorio. La lesione incisiva e distruttiva di Urano ne definisce la particolare baldanza e intraprendenza senza freni: possibile violenza esercitata dalla famiglia o sulla famiglia, estromissione dal territorio, rischi di perdite di beni o per operazioni troppo audaci, o per colpa di incidenti materiali del pianeta. Insomma questo incipit cosmogonico per l’italia certamente ne sottolinea la potenzialità distruttiva dello staus quo: sarà bene per le attuali istituzioni prendere atto che la fine è vicina..e che le loro malefatte verranno finalmente estirpate da questa forza irruente e dilagante.. C’è un sentimento di riappacificazione possibile legato al trigono di Venere che però, come detto nel mio articolo di pochi giorni fa, non sempre è solo armonia ma spesso è anche non-armonia col significato “capovolto” del suo archetipo planetario, quindi potrà sollevare un po gli animi ma cercherà giustizia e la otterrà..proprio grazie a quel trigono in quarta casa: la famiglia, la patria …      

Questo Marte così profondamente descritto, ormai assestatosi nel segno della Bilancia, alimentando precise dicotomie che riassunte in sintesi dicono che, la Bilancia è femminile e Marte è maschile, la Bilancia è l’altro e Marte è l’Ego, la Bilancia è la pace e Marte la guerra. E’ un avvenimento questo transito marziano molto importante, che va a confermare l’attività e il dinamismo del cielo di questo periodo: un cielo che vede transiti molto intensi, stimolanti e importanti a livello personale e mondiale. L’energia di questi tempi sarà esplosiva proprio per la sosta prolungata in Bilancia in quanto, il pianeta rosso, continuerà ad abitare nel Segno dominato da Venere fino a luglio 2014 ed anche se la tradizione lo giudica leso, quindi debole in questa sede, come sottolineato dal suo C.I. leonino sarà invece ancora raforzato nel suo segno di base cioè il fuoco che è la massima espressione di energia che l’universo sa mettere in gioco. Ci sarà, quindi, molto tempo per vederne gli effetti e la prima considerazione che va fatta, consiste nella più che certa reazione di Marte a questa sosta “forzata”: reagirà, grazie all’indole leonina in simbiosi a quella originaria arietina, in modo molto energico, belliggerante acquistando ancora più potenza e accentuando la sua capacità di essere il pianeta in grado di realizzare il cambiamento in modo concreto. Quindi non abbiamo ceratamente una visione d’insieme, astrologicamente parlando, serena della realtà che andrà, inoltre significativamente, a complicarsi senza mezzi termini in quanto il 22 dicembre 2013 (fra pochissimi giorni) questo archetipo marziale di siffatte proporzioni formerà quella che in gergo tecnico astrologico è la più importante configurazione planetaria esistente: la GRANDE CROCE CARDINALE. Con quali possibili esiti a livello personale e sociale? Difficile dirlo, non tanto perchè non si possa sapere ma quanto, come sempre dico, bisogna conoscere perfettamente il proprio tema di nascita per capirne le giuste mosse in chiave perlomeno individuale. La Croce Cardinale rappresenta i segni cardinali dell’Ariete in cui è alloggiato da 3 anni Urano, del Granchio in cui c’è Giove, della Bilancia appunto, in cui si sta sitemando Marte, e, dulcis in fundo, del Capricorno in cui c’è Plutone già dal 2008…Quindi anche un profano capisce che quantità esplosiva d’energia è in gioco che dovrà trovare necessariamente il suo sfogo… Potremmo ipotizzare restando ancora su Marte, un periodo contrassegnato da lotte per la giustizia o per nuove leggi, ma anche da duri colpi inferti alla legalità, oppure da un esagerato giustizialismo. Ma potrebbe anche esprimersi come rottura di equilibri e alleanze all’interno di associazioni o partiti. O, ancora, come un periodo denso di crisi di coppia, separazioni e divorzi. Marte però, oltre ai conflitti, rappresenta anche la carica sessuale, il vigore fisico che potrebbe espletarsi come scintilla per scaricare tensioni (chissà che non possa manifestarsi come una maggiore corrente passionale nei rapporti a due) ma il riferimento è solo al livello umano e non mondiale dove la carica erotica non serve per spiegare i possibili sconvolgimenti politico-sociali di questi prossimi mesi che culminerano, in un crescendo rossiniano nella perfezione dell’aspetto legato a questa Grande Croce verso la fine del mese di Aprile 2014 (21, 22, 23 aprile) quando i quattro pianeti sunnominati saranno esattamente contrapposti, uno contro l’altro armati, appollaiati singolarmente sul 13° grado dei segni zodiacali suddetti. Inutile sottolineare le nefaste conoscenze esoteriche collegate al numero 13 (non mi riferisco certamente alle superstizioni del numero…) che in sintesi sta per morte e rinascita; per fine e principio; per distruzione e ricostruzione. Mettiamocelo bene in testa qualcosa deve finire e, non finisce qualcosa d’inifluente, d’insignificante ma qualcosa a cui teniamo (meglio a cui crediamo di tenere..). Solo dopo l’uragano capiremo veramente, se saremo sopravvissuti, cosa vale veramente in questa vita e vedrete che tutto quello che ci sembrava determinante per vivere la nostra precedente vita, non lo sarà più in nessun caso.. Nonostante tutto però, come ho scritto altrove, non credo, alla più che possibile peraltro, stando ai fatti astrali, terza grande guerra mondiale, (ci saranno certamente sommosse, sia di uomini che di terre: terremoti e inondazioni vulcaniche con grossi e violenti parossismi anche di sistemi ignei fermi da tempo..!!!). Non ci credo perchè Venere, anche se non perfettamente armonica, controlla entrambi le soste planetarie di questo periodo: una personalmente in Capricorno e l’altra in trigono con Marte…C’è di più dietro questo meccanismo incandescente che si sta preparando e probabilmente Marte sarà il relais (la miccia..) che smuoverà le logiche collegate a principi antichissimi che saranno abbligati “raccontare” finalmente la Verità…Vera. Un nuovo mondo è alle porte cerchiamo di prenderne in tempo e di comprenderne l’opportunità che ci viene data di sorpassare i limiti, una volta invalicabili, delle colonne d’Ercole in cui siamo confinati da millenni.        

 

                                                                     18/12/2013 © tutti i diritti riservati                                                                                                         Claudio Crespina ilNadir

BIBLIOGRAFIA

S’informa che alcuni autori e i Siti web di alcuni brani o concetti da me utilizzati sono citati all’interno dell’articolo.

Si ringraziano personalmente inoltre per l’utilizzo di loro brani scritti gli autori: Elisabetta Mantovani; Antonia Bonomi; La dispensa “Astrologia e Sessualità” edita da LaRoseNoire; Ingrid Naiman; centrostudipianeta cielo.it ; M. Santucci servizi-astrologici; Simon and the Stars; Astrologia 33; Synnove S; Astrologiaevita.it; Luckystar;

 

Riguardo L'autore

Redazione Il Nadir

Il dr. Claudio Crespina, astrologo, filosofo, counselor psicologico-comportamentale e ricercatore nasce sotto il segno del Capricorno a Roma, una città così significativa e simbolicamente attraente, per i suoi continui richiami storici ed esoterici che credo superfluo e inutilmente ripetitivo spiegarne la grandezza e l’importanza.

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