GRILLO E L’ANIMA DEL DOPPIO…COME PRINCIPIO PRIMO DELL’EVOLUZIONE ASTRALE DEL SUO ARCHETIPO GEMELLINO.
Il nuovo eroe italiano, il novello Robin Hood, al secolo Beppe Grillo, appartiene al segno del Granchio-Acqua assistito da un “veloce”.. ascendente Gemelli-Aria, con una Luna Capricorno-Terra in Nona Casa-Fuoco opposta al Sole cancerino in Terza Casa che sottolinea, direi, quasi inevitabilmente, un aspetto parlante della realtà grillina, ampiamente conosciuta e riconosciuta dalla gente, espressa come principale leva del personaggio esclusivo tutto fondato sul principio comunicativo, rilasciato in tutte le forme dell’arte sia esso mezzo esclusivo di comunicazione comica e/o politica, espressa e recitata a 360°, proprio come il sapiente uso di tutti gli Elementi (Aria, Acqua, Terra e Fuoco) costitutivi la libido universale presenti nel tema di Grillo, consiglia aiutandone la piena espansione consapevole verso la conoscenza più efficace e approfondita possibile per la levatura dell’uomo-Grillo che certamente non è immune da limitazioni e contraccolpi psicologi e da frammenti psichici inalienabili.., che le sole “battute”, seppur sapienti, espressioni di un grande GIULLARE DI CORTE.., non potranno mai sanare le profonde ferite del suo animo certamente “sdoppiato” e incompleto..!! Una cosa è certa comunque..e la voglio dire: mai avrei pensato che un giorno avrei analizzato il Cielo di un personaggio simile, in quanto i suoi lavori, per cui è divenuto famoso negli anni 80′, non mi sono mai interessati.. dato il periodo particolare in cui si è espresso, quel post 68, pieno di fenomeni socio-culturali nei quali grandi movimenti di massa socialmente eterogenei, formatisi spesso per aggregazione spontanea, interessarono quasi tutti i Paesi del mondo con la loro forte carica di contestazione contro i pregiudizi socio-politici: temi questi che in quel Grillo erano completamente assenti..!!
ANALISI DI UN TEMA NATALE: LE TRE OPPOSIZIONI
Una Prima Opposizione, quella decisiva tra i luminari, Sole e Luna, che deve far riflettere al meglio sulla valutazione dell’intero Tema se si vuole veramente comprendere la dinamica psicologica che decide le mosse di Grillo, nell’opposizione Sole-Luna, l’abbraccio è nello stesso tempo presa di distanza e separazione: Grillo è al contempo un personaggio autentico e/o un personaggio costruito.!! Di tutti gli aspetti che un Cielo di nascita può presentare, l’opposizione tra il Sole e la Luna è certamente uno dei più delicati, uno dei più complessi da interpretare, uno dei più irriducibili da sciogliere, a volte anche uno dei più pericolosi per il soggetto; ma è anche uno dei più affascinanti, che può svelare, attraverso la sottile e continua fessura di una sofferenza tanto profonda quanto invisibile, scenari assolutamente sorprendenti. Dice, come meglio non si potrebbe, il sapiente collega Marco Pesatori: “Il fatto che siano in gioco i due luminari, pone subito la questione della parte più essenziale della personalità e della natura dell’individuo. E’ l’identità stessa di questo individuo a segnalarsi come frattura, come punto di domanda, come opposizione appunto. Opposizione di sé con se stesso, scissione, dubbio, separazione, fragilità infinita, dolore. L’identità, la natura, il carattere si trovano divisi in due, una parte di qua e una di là, con l’impossibilità definitiva di una unione, di una armonia, di una unicità. In questo senso il Sole si presenta come l’Altro per la Luna e la Luna è l’Altra per il Sole. Sole e Luna non si appartengono, ma proprio vedendosi e fronteggiandosi nella separazione, generano una dialettica, un rapporto indissolubile, una tensione continua…”. Potrebbe già bastare questa straordinaria riflessione per cercare di comprendere come l’animo di Grillo non possa essere un veicolo tranquillo di amorosi sensi ne di tensioni amichevoli verso l’altro..!! Personalità, quindi, sempre insoddisfatta di se stessa, insicura e nello stesso tempo arrogante..(per quanto la professionalità d’attore sappia interferire con queste ferite laceranti.coprendone le copiose sanguinolenze..!!). Personalità, la sua, estremista ed eccessiva, a volte presuntuosa, tendente inevitabilmente alla dissociazione con la conseguente perdita di una unità interna. Squilibri e mancanza di equilibrio nei rapporti interpersonali e affettivi albergano il suo animo incestuoso, indisciplina e attrazione per gli eccessi, ostinazione e umori altalenanti del tipico cuore cancerino: aprendo alla classica incostanza che alterna fasi di dubbio totale ad atteggiamenti risolutivi e fin troppo decisi. Fondamentale e riconosciuta da tutta la psicologia freudiana la problematica del Padre (Sole) e della Madre (Luna), in un contesto edipico non chiaro, in cui i genitori quasi sempre non vanno d’accordo, in cui molto spesso l’ambiente famigliare (Luna come ambiente e come famiglia) è intriso di tensioni, di non detti, di atmosfere cupe e pesanti o in altri casi apertamente ostili, sia tra padre e madre che verso il soggetto-figlio stesso, con litigi e scontri, fino alla probabile separazione dei genitori, di solito vissuta dolorosamente dal soggetto. Naturalmente la natura dei segnu, in questo caso da manuale, interessando l’asse genitoriale per antonomasia Granchio-Capricorno, darà le migliori indicazioni di questa aperta lacerazione animica specificandone i motivi delle tensioni e i modi in cui si potrebbero manifestere, come certamente si sono manifestati..!! Ma, come spesso accade, non tutto il male viene per nuocere ..! Il soggetto, c’illumina ancora M. Pesatori, con questa opposizione ha qualcosa di speciale, che lo rende unico, un senso di una differenza che è nello stesso tempo un nuovo modo di abbracciare il circostante, appunto unico nella sua straordinaria passione, e un modo –sincronico al primo poi– di prenderne le distanze. Nell’opposizione Sole-Luna, come detto, l’abbraccio è nello stesso tempo presa di distanza e separazione, è manifestazione di una “differenza” (non tanto di una “diversità”, anche se a volte succede), ma trasmette, insieme al senso di separazione, un tale slancio e una tale passione tesa verso l’unione, da affascinare e colpire l’interlocutore. Il senso della frattura interiore, il senso della separazione di sé con se stesso, è nello stesso tempo “piena” di desiderio di colmarla e questo viene colto intorno, generando appunto una specie di fascino che può colpire e incantare..! Inutile dire che la figura del comico genovese incarna a perfezione questa complessa definizione caratteriale per cui sarà bene, è il mio consiglio, saper attendere prima di dare giudizi affrettati, positivi o negativi che fossero, sulle sue attività politiche di questi anni che certamente, ad una analisi superficiale, sono stati e sono ancora, oggi che scrivo, certamente significativi, vorrei dire sorprendenti, in questa Italia, disastrata e stanca, anche e soprattutto per la politica avversa che sta subendo inopinatamente suo malgrado, per una persona, Grillo, che al dunque, se ben ricordo, non aveva alcun interesse politico da dover dimostrare al mondo, ne una base da sindacalista, ne una formazione da sessantottino che, come i tanti (me compreso..) nostalgici, ovvero protagonisti di quell’epoca rivoluzionaria, ne avrebbe spiegato l’attuale “necessità” di aperto contestatore contro ogni forma di Potere,. Grillo, nato nel ’48, è stato assolutamente silente in quegl’anni rivoluzionari nonostante l’età da ventenne, se i miei ricordi di quel periodo, seppur ormai strapassato, non m’ingannano: non mi si accende nessun display mnemonico sulla figura di Grillo-politico se non per quei suoi spettacoli Rai assolutamente insignificanti politicamente: venne, infatti, lanciato in televisione da Baudo, che gli impose il cambio di nome d’arte da Giúse, come lo chiamavano da sempre gli amici, a Beppe Grillo, nel gioco a quiz Secondo voi, andato in onda tra il 1977 e il 1978, cui fecero seguito, nel 1979, altre partecipazioni a Luna Park, sempre condotto da Baudo, e a Fantastico. Questo periodo della sua iniziale carriera in Rai, coincideva con il tempo del rapimento e dell’uccisione di Aldo Moro da parte delle cosiddette Brigate Rosse.., così tanto per ricordare i cosiddetti “anni di piombo”, da cui Grillo e la sua comicità erano distanti anni luce..!! Non a caso la sua verve umorale in quegli anni riusciva tutt’al più a fargli produrre esibizioni da protagonista di trasmissioni, cosiddette “leggere”.., del tipo “Te la do io l’America” (1981) e “Te lo do io il Brasile” (1984), in cui raccontava la sua esperienza di viaggio negli Stati Uniti e in Brasile, con aneddoti e battute sulla cultura, lo stile di vita e le bellezze di quei luoghi. Di politica, di contestazione, di attacchi ai Poteri costituiti neanche l’ombra…!! Niente d’impegnato.., come si diceva all’epoca: roba, la sua, che nel 68′, solo 10 anni prima, non sarebbe stata neanche ammessa da nessuna televisione, dato il disimpegno culturale e politico presentenei testi..: una “censura” sulle trasmissioni di svago, arrivata ad agire addirittura sullo stesso Festival di Sanremo che avrebbero certamente sospeso ma alla fine fu solo declassato e impoverito..!! NO, GRILLO COI SUOI LAVORI, CON LE SUE PERFORMANCES, CERTAMENTE NON POTEVA ESSERE DEFINITO UN CONTESTATORE, UN DISSACRATORE DEL POTERE.., NEANCHE ALLA LONTANA..!! Contestatori si nasce. non c’è che dire: difficile credere che ci si possa diventare, dipendendo questa dinamica da una precisa tipologia caratteriale. Vero è, bisogna dire, che nel tema di Grillo, Urano, simbolo primario di contestazione, di indipendenza, è domificato in Prima Casa in Gemelli..quindi in posizione prominente nel cielo, ma è congiunto a Venere, che lo precede inoltre alla congiunzione con l’Ascendente, il che ne ammorbidisce esponenzialmente la carica impositiva all’agone dialettico, esportandone l’energia destabilizzante maggiormente sui piani delle relazioni di coppia (relazioni con partner, amici..ed anche soci..) che, appunto, saranno sempre resi diffocoltosi nel tempo: una congiunzione di chiara instabilità relazionale, di nevrosi alla durata di coppia sia essa di vita in comune che di relazione societaria. Questo Urano gemellino, aldilà della presenza venerea, possiede in se il seme dell’opportunismo: Urano in Gemelli somma alla già valida velocità del pianeta, la furbizia elastica di Mercurio e la contorsione Plutonica, ospitati per domicilio ed esaltazione nel segno, alimentando quindi le condizioni ideali per creare persone in grado di afferrare al volo le occasioni che il mondo presenta: tutte quelle per divertirsi ma anche, e vorrei dire in questo caso specifico, tutte quelle utili per trarne profitto, in senso ampio. In questa posizione Urano non aspetta tempo, tanto è concentrato sull’istante che sta vivendo, e sulle opportunità che ti si possono offrire: inutile dire che dall’opportunità all’opportunismo il passo è brevissimo nel cielo contorto del comico genovese anche in considerazione dell’opposizione del Giove saggittariano in VII^Casa che ne sostiene la fortuna..!! In questo senso spesso concludo nel sottolineare la grandezza dialettica e simbologica dell’Arte di Urania, la mia Astrologia: unica scienza in grado di aiutare alla comprensione dell’essere consentendo ad immergerci, qualora se ne sia capaci, fin nei meandri più oscuri e oscurati delle nostre menti, al punto di poter illuminare tutto o in parte quel rimosso della coscienza, posto impescrutabile per chiunque (ivi comprsi psicologi, psichiatri di chiara fama..che mi piace definire più dettagliatamente di chiara …”fame”!), dove si annidano le nostre vere verità, quelle cioè mai esposte alla luce del sole..: In queste condizioni difficili invece si esalta la simbologia astrologica, come unica vera fonte di informazione psicofisica della persona, come spero di essere stato in grado di dimostrare con questa prima parte della valutazione del Cielo di Beppe Grillo, che certamente non può essere preso per quello che oggi propone di essere…!! Statene pur certi..!
Ma le opposizioni decisive nel suo tema non sono terminate. L’Opposizione che viaggia sull’Orizzonte, la Seconda Opposizione, non meno importante della prima, del cielo di Grillo, interessando l’Asse Prima-Settima o Asse della Coscienza, dove ad una congiunzione Urano-Venere in Prima Casa si predispone disarmonicamente un Giove in Sagittario in VII^Casa, che è pur sempre il pianeta della fortuna major e quando si esprime nel suo segno di governo, concede tutti i benefici del caso ai massimi livelli dell’esperienza umana: come peraltro testimonia tutta la vita di questo personaggio televisivo, ora serio, ora comico, tutto espresso nel dualismo di facciata come in quello interiore.., sistematicamente mascherato da una serietà professionale e culturale che ne dà tutta la dimensione d’intelligenza gemellina che spesso diventa furbizia speculativa..L’Asse I^-VII^ cavalca l’Orizzonte ed è il primo degli assi cardinali su cui regge il tema, l’altro è quello che collega la IV^alla X^Casa (o Asse del Meridiano): è quindi un Asse portante del tema che va a definire i valori dell’Ego (che dovrà divenire consapevolmente l’IO..) I^Casa, rispetto agli Altri-VII^Casa. Quest’asse rappresenta il fondamento del soggetto stesso che non potrebbe maturare la propria identità (ma anche la propria individualità..) se non nella differenziazione rispetto a quella altrui. Ma rappresenta anche il fondamento base della relazione, la quale può sussistere in quanto tale solo come spinta dell’Ego verso qualcosa che è altro da se.. Ricordo un aneddoto importante a tal proposito, in quanto è decisamente interessante scoprire che colui che divenne celebre per i suoi meriti (Ego..Prima), che in tanti (gli Altri-VII) ricordano soprattutto per una delle sue citazioni più famose cioè “l’Inferno sono gli altri”, avesse un forte Stellium in VII^Casa in opposizione ad Urano in I^Casa. Costui è Jean Paul Sartre, filosofo esistenzialista, compagno di Simone de Beauvoir e questo suo schema è decisamente molto simile a quello di Grillo..dove si evidenzia la pesante potenzialità di questa seconda opposizione. La percezione che abbiamo di noi stessi, la modalità con cui tendiamo a leggerci e ad interpretarci, dipende in gran parte dal giudizio che gli altri formulano su di noi..da come ci guardano e soprattutto da cosa pensano. Sartre ebbe con il prossimo (gli Altri..) innumerevoli relazioni siano esse intellettuali che affettive (il legame aperto e libero con Simone è rinomato..!), tutte relazioni che furono fondamentali per la crescita esponenziale del suo lavoro e conseguentemente della sua fama. Quell’Urano lo rese contestatore proprio delle decisioni altrui al punto del famoso rifiuto del Nobel come di tanti altri rifiuti rispetto a premi, riconoscimenti, provenienti da esternazioni di Altri..!! La I^ e la VII^ risuonano all’unisono per la vibrazione egoica correlata archetipicamente al primo settore dal colore arietino e per il narcisismo più aderente alla Settima in sintonia bilancina: in ogni caso sistematicamente sussiste una precisa esuberanza dell’Ego che in Prima Casa straborda mentre in Settima si raffredda: non è un caso che molti individui con valori dirimenti in Casa Prima, come quelli presenti nel cielo di Grillo, e in tanti attori professionisti, trovino realizzazione in lavori che implichino un forte investimento del proprio Ego.. in continua dialettica relazionale con la Settima: infatti passano la vita ad interpretare l’altro (settima) per esprimere quell’Ego (se stessi), sapendo però che il pubblico che assiste acclamerà loro e non le mille maschere che avranno saputo o meno indossare al meglio.. Questa metafora con Sartre l’ho utilizzata per meglio spiegare questa seconda opposizione nel tema di Grillo che ne condiziona certamente quella sue esteriore di presenzialismo “spassionato” e disinteressato apparentemente verso l’altro
A quell’opportunismo, tecnologizzante, di Urano in Prima Casa, corrisponde, abbiamo detto, da un verso, quel Giove sagittariano, che, attore qual’è, apre alla speculazione filosofico-politica e, con l’età, a volte anche a quella religiosa, domificato in settima, inoltre, consente l’apertura allo sconosciuto, di dar voce alla gente comune, che lo assimila come un grande esperto di comunicazione (ricordo che la Luna, governatore del Granchio, sta a significare, soprattutto nei casi di personaggi conosciuti, spesso la folla, la gente.., la popolarità..). Dall’altro, comunicazione che quell’Urano all’Ascendente, leso dal quadrato a Marte, si unisce alla forza della tecnologia evoluta, anche all’insaputa della problematica seria che solleva, di questo personaggio multiforme, eclettico., direi elasticizzato, dalla natura gemellina del suo ascendente, che, causa quella quadratura istintuale, senza rendersene veramente conto, parla, o straparla, aldilà della intelligente consapevolezza, di quel movimento filosofico-trascendentale futuribile che ormai sta bussando sulle coscienze dell’umanità dal tempo, era il 1997, della violazione del genoma della pecora Dolly: il “TRANSUMANESIMO”, che partendo dal presupposto che l’essere umano non è il prodotto finale dell’evoluzione, ma un esemplare di essere senziente destinato ad evolversi ulteriormente, apre le sue istanze interpretative a probabili e possibili distorsioni sui temi particolari, decisivi ed importanti per l’umanità, che sottende come ogni serio movimento filosofico tende ad alimentare..: ragion per cui, nei prossimi anni, bisognerà comprendere che piega prende questa filosofia transumanista che potrebbe alterare, se travisata nei suoi intenti migliori di progresso civile e soprattutto umanitario, le costanti umane per come le conosciamo.., data la commistione tra informatica e genoma umano, se a capo di questi moti innovativi, malauguratamente, ci si mettono personaggi poco raccomandabili: ci vuole un nulla per trasformarsi in novelli leader hitleriani, dati i confusi tempi di transazione epocale che stiamo percorrendo. Personaggi cioè alla ricerca della razza ideale o ariana, come declinò funestamente quella follia che fu il nazismo..!! Tecnologia evoluta, quindi, che Grillo, grazie a quel Giove fortunato, ha saputo far fruttare al meglio grazie alla commistione informatica (e non solo informatica…!!) con Casaleggio: non a caso il suo blog beppegrillo.it, aperto nel 2005, è stato per alcuni anni tra i più frequentati siti web italiani e uno dei blog più visitati al mondo. Tramite la nutrita community di lettori del blog, Grillo ha promosso iniziative di grande impatto mediatico che sono divenute silentemente politiche: vere fonti ispiratrici delle liste civiche che facevano riferimento al suo nome (tra queste, la lista Amici di Beppe Grillo, presentatasi in occasione delle elezioni regionali in Sicilia del 2008). Un Urano, quindi, estremamente significativo, quello di Grillo, presente tra l’altro al governo del Mediocielo (motivazioni per il successo e la carriera) aquariano, che trascende nei fatti il significato sistematicamente melenso del come si concepisce la natura del Sole in Granchio, completamente avulsa dai problemi tecnologici.., pregna com’è dei sodalizi genitoriali e infantili, che ne sottolineano il carattere umoralmente instabile, tipico della Luna, suo pianeta governatore.
Ma nel grafico natale dov’è l’artista, dov’è la sua possibile capacità di comico estroverso e poliedrico (per quanto a me non sia mai piaciuto…mi riferisco al comico.. chiaramente: del politico non parlo perchè non lo considero tale..anche in considerazione di questa personale valutazione astrologica)..? Bel la risposta è anch’essa da manuale di astrologia in quanto la congiunzione Marte-Nettuno in Quinta Casa in Bilancia al trigono del Mediocielo (carriera, svilupo sociale ..) ne è la firma qualificativa relativa alla sua professione di artista..senza se e senza ma..!! Se poi si vuole una ulteriore certificazione di qualità professionale basterà analizzare la sua Dodicesima Casa (tra l’altro la Casa dell’imprenditoria in opposta alla Sesta correlata al lavoro dipendente: pochi astrologi ne comprendono questo aspetto considerandone solo la parte negativa..) in Toro dove regna il suo Nodo Nord, segnalandone il destino da imprenditore di se stesso.. Interessante e circostanziata è questa analisi di G. Gatti che converge sulle mie valutazioni in relazione alla personalità di Grillo :l’enfasi è sull’emisfero inferiore, quello della Soggettività, pertanto tutto ciò che andremo a dire va considerato da prospettive interiori. Il nativo guarda al mondo come riflesso della sua propria esigenza evolutiva e non come arena soverchiante che ci domina e alla quale dobbiamo in qualche modo sottostare. Questa prospettiva è fortemente enfatizzata dalla presenza del Sole in Cancro (così lo definisce il Gatti), il piú soggettivo dei Segni, opposto alla Luna in Capricorno, il piú mondano e preoccupato dei fatti del mondo. I due Luminarî sono in precisa opposizione partile (per chi non ne conosce il senso: il partile si verifica quando i pianeti occupano lo stesso grado e fanno aspetto tra loro) e donano al nativo una potenziale energia infinita (leggendaria la traversata a nuoto dello Stretto di Messina in chiave elettorale..). La freddezza del mondo esterno (Capricorno) non condiziona la vitalità interiore calorosa (Cancro) del nativo, ma la stimola e la attiva continuamente, specialmente quando c’è da agire nel campo degli spostamenti, la Terza Casa (dove si trova il Sole) e nel campo dell’interscambio culturale, la Nona Casa (dove si trova la Luna). Il tutto sistematicamente espresso in chiave ironica e dissacrante ed è il chiaro sintomo dell’energia del Segno Ascendente, i Gemelli, il Segno della Parola che può anche non rimanere semplice chiacchiera, e dalla presenza di quel Mercurio in Granchio in Seconda Casa, posizione che alimenta l’autostima del nativo grazie alla capacità di parlare, ricordare, collegare, sondare negli istinti del pubblico, intuire le sfumature, costruire i significati piú adatti, dire veramente quello che uno vuole sentirsi dire, ma non necessariamente la verità di quello che veramente si vuole esprimere..: quel suo Sole opposto alla Luna parla di una lingua “biforcuta” traducendo l’intero schema astrale tutto esteso sul principale significato di linguaggio comunicativo. La seconda opposizione, quella che viaggia sull’Orizzonte grillino, alla coppia Venere-Urano da parte di Giove in Sagittario nella Settima Casa, quella delle Relazioni e della Co-Operazione, determina una instabilità di fondo, un’irrequietezza schizoide, nel personaggio che è il sale della sua verve e della sua operatività. Con Giove cosí vicino al Discendente, Grillo è dominato da una enorme speranza di trovare nell’Altro –in generale– il suo completamento (l’altro, quindi. come visto nella metafora di Sartre, nel caso di Grillo, rappresentato dal popolo, conta poco o nulla se non si riflette sul suo orientamento personale, sul suo successo individuale..: per cui ne diviene mezzo non fine per la sua egoicità primordiale..!!). Caratteristica questa che rinforza ancóra di piú la dinamica di fondo dell’intera Carta, la forte polarizzazione tra Sole e Luna, ego e sentimenti, volontà e istinti che, come ho provato a spiegarvi poco sopra, ne determinano quelle vere e proprie altalenanze caratteriali, che sul palcoscenico hanno un senso preciso ma nella vita rispondono ad altri principi psichici di cui Grillo ne subisce il peso alimentando alternativamente la furbizia del suo ascendente gemellino con la serietà della sua Luna Capricorniana: ne esce un vortice non proprio controllabile nelle metodiche relazionali al punto che questo personaggio, mentre è in grado di convincere abilmente chiunque su un palco, è capace nella vita, allo stesso modo, di tradirne la fedeltà.., fosse amico, moglie o socio..!! Proprio quel suo Plutone, congiunto a Saturno in Leone, perfettamente opposto al Mediocielo aquariano (Segno inequivocabile della Interconnessione e della Rete..), la sua Terza Opposizione, anima quel violento saliscendi che ne inficia seriamente la sua realtà e, quel che è peggio, la sua lealtà, anche tra le mura amiche, conferendogli quella micidiale spinta interiore che lo porta a marcare istericamente con la sua presenza il grande mondo che lo circonda, apostrofandone ogni sistema come corrotto e corruttibile (tranne che il suo..!!): una perversa proiezione evidente del suo mondo interiore agita e agitata dal duo Saturno-plutonico (aspetto questo tra l’altro riproponibile verso il 2018-2019 con grandi variazioni, se non proprio delle vere trasformazioni radicali, della realtà relazionale e sociale di Grillo, oggi impensabili..!!) espressa tramite il villaggio globale internettizzato, proprio per cercare di lasciare la sua impronta di mattatore (Leone) su tutto ciò che entra in contatto con lui per l’unico scopo di essere da lui stesso materialmente trasformato (Plutone). Non a caso il suo Mercurio cancerino al quadrato della congiunzione dell’arte
Marte-Nettuno influenza piú direttamente il modo di comunicare e di muoversi, rendendolo incontentabile, umoralmente isterico, sempre proiettato a dare e a volere di piú, a sperimentare ancóra, a rivoluzionare il suo repertorio perché non c’è mai fine al divertimento, all’incontro, alla parola e alle chiacchiere..che esteriormente avrebbero come fine l’evoluzione della conoscenza..ma che interiormente possono essere le scuse per divertirsi alle spalle della stupidità e dell’ignoranza del prossimo..!! Si Grillo tutto è trane che quel Robin Hood che molti vedono in lui seppur si presengta agli occhi del popolo come il suo salvatore: in realtà non me la racconta giusta questa sua escalation politica, per quanto ben organizzata, del tutto differente nella specie di spettacolo politico, a quella rappresentata egregiamente dal mondo di Giorgio Gaber…: lui si vero Robin Hood dell’aiuto disinteressato alla cecità galoppante di un popolo mai divenuto maggiorenne.. !!
Quel Giove fortunato al Discendente, conferma ancora Gatti, segnala ineludibilmente che la necessità di relazionarsi con altre persone su un piano intimo e collaborativo è una risorsa in piú nella carriera dell’attore, il quale deve sí “tutto” al suo pubblico ma deve anche moltissimo ai collaboratori piú fidati, che lo assistono e lo consigliano per il meglio: in questo senso la figura schiva e ineffabile del Signor Casaleggio ha probabilmente avuto un ruolo ben superiore a quello svolto da qualsiasi altro amico o collaboratore, nel fondamentale cómpito di fare da consigliere e da ispiratore (Sagittario) su questioni ideali di alta portata, ben distinte dalla mera sopravvivenza o prosperità economica e ben distinte dal controllo del potere. Controllo che pure è una caratteristica importante e da non sottovalutare, per ciò che i due signori del Movimento 5 Stelle (non un partito dice sempre Grillo..!!) hanno saputo fare fino a qui, costruendo nel popolo italiano la convinzione di poter diventare il primo partito alle Politiche e avviare cosí la Rivoluzione italiana: cosa che stando ai prossimi transiti planetari nelle prossime elezioni di febbraio 2013 dovrebbe realizzarsi compiutamente per quanto le proiezioni dei professionisti della politica danno il Movimento a percentuali decisamente basse (intorno al 5%) secondo me sottovalutandone la potenzialità in chiara espansione di consensi..!!
Quel Giove in Sagittario in VII^Casa apre anche all’amore per l’estero da estendere in tutte le sue manifestazioni relazionali: sia esso rappresentabile da una moglie straniera (l’iraniana Parvin Tadjk), da una società estera, da correlazioni politiche con “soci” o consiglieri stranieri: peraltro le sue dichiarazioni sociali e politiche hanno oltrepassato i confini italiani per giungere in ogni dove nel mondo conferendo al suo blog una fama internazionale senza uguali..Ma il suo maggior apporto legato a questa energia esterofila, (paesi stranieri sistematicamente richiamati nei suoi sermoni come esempio da seguire..) ampiamente espressa nel tema che lo collega inesorabilmente all’episodio del Britannia, il panfilo della Regina d’Inghilterra su cui sarebbe salito, nel 1992, insieme alla Bonino, ed altri politici italiani importanti (Draghi Prodi…ecc..). La domanda sorge spontanea, per quanto questo episodio non sia mai stato chiaramente confermato da Grillo, ma neanche smentito con decisione..!! Che ci va a fare un comico sul Britannia..? Stravede per l’estero..e per le sue proposte..potrebbe essere una prima risposta..! Ma a questa domanda, lecita senza dubbio, va data una risposta più efficace..!! E su questo angoscioso interrogativo lascio interpretare ognuno di voi come meglio crede cercando di proporsi il più obiettivo possibile nella vostra personale valutazione..! Quel Giove al discendente, cioè al tramonto, opposto all’ascendente Gemelli e alla congiunzione Urano-Venere, nonchè trigono a quel Plutone-truffa, apre al tradimento del proprio ideale personale e relazionale e lo apre talmente bene che quel tradimento mascherato sarà il prodromo per la rappresentazione di un traditore della Patria (Granchio) che sarà tradito dai suoi stessi…”figli” (Sole opposto alla Luna in Capricorno): chiunque siano intesi come figli, fosse il popolo dei grillini, i capi del Movimento e i figli stessi…!! QUESTA E’ LA MIA RISPOSTA..!! Un Giove, quel Giove, decisamente “pinocchiesco”, quindi, che determina una grande messa in scena teatralizzata dalla Settima Casa, l’altro, il popolo, gli stessi grillini direi utile per dare spazio a quell’Io tronfio di un personaggio altrimenti qualsiasi..!! Quella di Grillo, che non va dimenticato è un attore professionista, è e sarà una spettacolare operazione di gatekeeping, per dirottare su un binario morto tutto l’elettorato italiano, esasperato dalla pressione ingaggiata dalla mano pesante dei globalisti alla Monti in un’austerity delirante e dall’alternanza, solo apparente, tra centrodestra e centrosinistra, due blocchi in realtà alleati e proni entrambi al rigore Ue, dopo l’avvenuta sottomissione di Berlusconi..dell’anno scorso..! Nella sua fantapolitica delirante, il grillismo è riuscito a farneticare su tutto, giungendo a proporre persino un referendum sull’euro, cioè lo strumento di dominio sponsorizzato dagli ipotetici nemici di Grillo, Draghi e Prodi, anch’essi presenti sul Britannia..!! In questo esperimento estorsivo, di chiaro stampo massonico, è la mia personale valutazione, ci cadranno come polli da allevamento non solo i grillini, ma milioni di italiani, statene pur certi, e, il livore di questa affermazione si capirà dalla moltitudine di critiche che riceverò una volta pubblicato questo articolo..!! Il Movimento, non a caso un partito, sarà composto non da veri parlamentari, ammesso che si possa parlare di veri parlamentari in questa Italia tra la fine della seconda e l’inizio della Terza Repubblica, peraltro segnata pesantemente dalle fraudolenti stimmate di Plutone, appartenendo al segno dei Gemelli con ascendente Scorpione, entrambi segni del governo plutonico, ma da marionette ricattate e ricattabili perché licenziabili all’istante dal loro stesso Capo, Beppe Grillo il comico, come già avvenuto in questi primi anni di crescita esponenziale.
CONCLUSIONE
Il movimento politico di Grillo, è tutt’altro che un’organizzazione democratica: inutile illudersi alla luce di questa analisi astrale che ho approfondito in questo articolo che certamente mi creerà non poche discussioni politiche, ma tant’è..! Io sono un astrologo e dico quello che la mia professione mi consiglia..: nessun’altra motivazione smuove la mia visione se non la valutazione nuda e cruda dei valori astrali espressi nel tema di cui cerco la migliore interpretazione dei simboli per il livello professionale a cui sono giunto negli anni. In proposito delle scorse elezioni regionali, infatti, un grillino commentava così la candidatura di un altro grillino in Veneto:“Beppe Grillo ha imposto il candidato Borrelli, che non piaceva alla maggior parte del gruppo. Nonostante i bei discorsi sulla democrazia dal basso, ha detto espressamente: o candidate Borrelli o non vi do il simbolo. MI sono spiegato ? Sembra proprio evidente lo scopo eversivo e il tradimento alla base dell’obiettivo del Capo..grillino.!! Per capire in realtà fino a che punto Grillo creda in ciò che afferma è necessario osservare attentamente quello che dice e scrive avendo a che fare con un intelligentissimo ascendente Gemelli che, come sappiamo noi astrologi, ha il difetto, non indifferente, che può essere …”doppio”..!! Perché, se a prima vista il suo sembra un movimento alternativo al sistema economico e politico attuale, nei fatti, a ben vedere un po’ più attentamente la realtà circostante, le cose, cambiano e cambiano anche di molto..!!
Ogni discorso di Grillo, ogni suo comunicato politico sul blog, ogni suo spettacolo o intervento contiene sempre, da un lato, critiche aperte al sistema politico (sempre e solo ai nostri “dipendenti” però, mai ai veri burattinai!), proposte di democrazia diretta, di “decrescita felice”. Dall’altro lato, il finale, se ben leggete, è sempre un elogio al capitalismo d’oltre-oceano e d’oltre-manica, chiamato in causa come modello esemplare rispetto all’imprenditoria nostrana (Giove esterofilo in Sagittario). Insomma, per Grillo l’Italia fa sempre schifo e, il consiglio principale che sostiene con forza nelle sue omelie politiche è quello che dovrebbe adeguarsi ai modelli imposti dai nostri colonizzatori francesi, inglesi, tedeschi e americani, al “fascismo universale” teorizzato da Michael Ledeen (il mentore di Di Pietro) di cui è incarnazione esemplare quell’oligarchia cleptocratica (impostaci con un colpo di Stato l’8/08/2008) chiamata Unione Europea. La strategia usata dal Beppone nazionale è quella di presentarsi come ecologista, democratico-direttista, quasi autarchico e federalista, per poter sottrarre energie al risveglio politico e coscienziale in atto in tutto il mondo. Un risveglio che lo stesso Brzezinsky ha recentemente dichiarato di temere come l’aglio per i vampiri: insomma se da un verso alimenta speranze di rinnovamento.., dall’altro ne brucia la concreta realizzazione. Più doppio di così…!! Al dunque, nascondendosi tra i suoi capaci verbalismi, protegge George Soros, lo speculatore finanziario responsabile dell’assalto alla Lira, membro del Club del Britannia, sponsor di tutte le “rivoluzioni colorate” filo-americane nel mondo, fondatore dell’Istituto per l’esportazione della democrazia (Iraq docet!) e ricercato dalla polizia indonesiana, come fosse un esempio da seguire, per l’(ex)comico, smascherato dal suo stesso sistema..!! Come, inoltre, legato al neoliberismo esasperato, travestito da indipendenza e libertà di impresa, consente le azioni dei Rockfeller, dei Rotschild, dei Bill Gates, dei Bloomberg…: insomma, si capisce o no da che parte sta veramente Grillo…? Grillo, sia chiaro a tutti, ha imparato bene la lezione di Sun Tzu, il famoso generale cinese autore de “l’arte della Guerra”, che dice: “conosci il tuo nemico e portalo dove vuoi tu, ma fingendo che ci sia arrivato lui, da solo, senza di te”. Penso sia allora importante sottolineare ciò che forse molti non hanno saputo bene interpretare sulla personalità del comico genovese che il tema ha ampiamente dimostrato: Grillo è un traditore della sua Patria e del suo stesso popolo..!! Mi prendo ogni responsabilità di questa mia valutazione che comprendo essere difficile da digerire, soprattutto in questi tempi così indecifrabili politicamente, ma sappiate che non sto agendo, come detto chiaramente più volte, come un tifoso di una fazione politica o di un politico in particolare piuttosto che di un altro, di destra o di sinistra (pur ammettendo di avversare la cosiddetta sinistra piddina, giammai figlia del PCI, considerandola stravenduta ai Padroni dell’UE, come certamente appartiene anche l’intera elucubrazione politicheggiante dello stesso Grillo..!!): il mio unico riferimento si basa sull’esegesi astrologica e sulla mia capacità d’interpretare i simboli e, come tutti i professionisti che lavorano, posso commettere errori di valutazione che il tempo chiiarirà al meglio quando si potrà vedere il risultato delle mie previsioni se giuste o sbagliate.. Ma, come sempre peraltro, sono abituato a metterci la faccia, scrivendo nero su bianco il mio pensiero espresso a 360° sia in campo politico che in quello professionale. Grillo è un falso profeta del nostro tempo come sempre è accaduto nei secoli..: è di nuovo il tempo dei lupi vestiti da agnello…!! Infatti, a tal proposito voglio ricordarvi che la London School of Economics, luogo di addestramento per i futuri generali del capitalismo d’assalto e centro d’irraggiamento della “cultura” (leggi: propaganda) neoliberista (che ci ha fornito, tra i tanti, i nostri “eroi” alla Mario Draghi, alla Romano Prodi..-probabilmente bocciato più volte-..!!) ha come simbolo proprio un lupo travestito da agnello. Far credere ai cittadini di costruire “dal basso” un’alternativa di sistema, partendo dai piccoli comuni, dai paesini, per guidarli fino all’altare sacrificale del Golem globalista. Grillo, non a caso ascendente Gemelli, elasticamente intelligente e perspicace, se non si fosse ancora compreso, è quello che è riuscito in un’operazione che la storia in genere e quella del teatro in particolare, non dimenticherà tanto facilmente: ovvero quella di reificare definitivamente l’offesa. Tecnica questa sistematicamente di grande presa sul popolino, ma direi un po’ su tutti in quanto alimenta il riso pur parlando di problemi serissimi e scottanti..!! Grillo quindi ha perfettamente saputo rendere concretamente attivante un’astrazione linguistica..! Da bravo Gemellino è riuscito nel rendere l’uso dell’offesa (neanche fosse il plateale Sgarbi..!) una merce su cui speculare in termini di denaro e consenso, come peraltro ben altri esempi sono efficaci a dimostrare tale ipotesi che hanno fatto la fortuna dei loro autori siano essi attori conosciuti o persone sconosciute: il turpiloquio funziona..!! In tal senso, aldilà della sua perspicacia, oltre ad avere una grave colpa intellettuale e artistica (usare l’offesa come mezzo per far ridere..) ne ha una politica: usare l’offesa per vendere biglietti, ottenere visite, spostare il consenso, determinare il tono del dibattito…e non ultimo per guadagnare ingaggi altissimi…: Giove al trigono di Plutone..!! L’offesa alza il livello emotivo e abbassa quello del raziocinio. L’offesa non si discute, si afferma. L’offesa attira l’attenzione e fa “vendere”: non ci sono dubbi..soprattutto a livello popolare che poi è il livello di quasi tutti noi.. L’offesa, voglio ricordare, è la degradazione ultima del linguaggio pubblico. Lo stesso Grillo, per chi ancora non ne avesse compreso il gioco di specchi..su cui si sta arrampicando, ha confermato quanto sopra, pronunciandosi, neanche tanto velatamente, a favore di un governo di transizione: ossia, traducendo, l’ennesima giunta bancaria mascherata pronta a liquidare quanto rimane delle aziende di stato (Eni e Finmeccanica in testa), distruggere quel che resta del welfare state, ma soprattutto imporre a tutti i costi la truffa della moneta-debito creata dal nulla: “Una soluzione per guadare la melma in cui siamo immersi è un governo tecnico di durata sufficiente a mettere, per quanto si può, sotto controllo il debito pubblico che sta esplodendo nel silenzio generale, per ridare la scelta del candidato agli elettori, per eliminare i rimborsi elettorali ai partiti, nel rispetto del referendum, e per fare una legge sul conflitto di interessi che elimini alla radice il problema Berlusconi”. Sarebbe bastato leggere attentamente questi input del nostro inusuale Robin Hodd, che, al contrario dell’eroe autentico della foresta di Sherwood, difende i ricchi possidenti defraudando i poveri, seppur mascherato da eroe nazionale.., messosi a disposizione della confusa popolazione italiana affogata da una politica stravolta e stravolgente ogni criterio di giustizia..!! In pratica, se non lo si fosse compreso, Grillo, al dunque, ammette che tale “governo” dovrebbe imporre all’Italia le stesse misure della Grecia, ma lo dice ..ridendo.., ovvero provocando il ridere..!! Misure che, nell’Argentina di un decennio fa, portarono ad una crisi politica ed economica devastante. Crisi facilmente prevedibile, perché il blocco della spesa pubblica, dei salari, delle pensioni, degli investimenti è una ghigliottina sull’economia reale, cioè sulla sopravvivenza stessa dei cittadini. Grillo sa benissimo, invece, che le misure da prendere sarebbero antitetiche, in primis la riappropriazione della sovranità monetaria, come spiegava lui stesso nel suo ciclo di spettacoli “Apocalisse morbida”, del 1998, in cui cercava, tra l’altro, di far comprendere al pubblico il problema del signoraggio su mandato di Giacinto Auriti. Semmai proprio il ripudio del debito è la via sovrana (l’unica in realtà) per uscire dalla recessione e dalla schiavitù bancaria, ma Thomas Sankara, il “Che Guevara” africano ucciso nella terra degli uomini integri, non è più da tempo un modello per Grillo…!! Per il resto, il voto di preferenza ed il conflitto di interessi sono solo specchietti per allodole, dato che difficilmente un governo di transizione se ne occuperebbe. Inoltre Grillo dovrebbe spiegare come possa conciliare il ripristino del sistema uninominale (da lui spesso evocato sin dai tempi del primo V-Day, nel 2007..) con il voto di preferenza (applicabile solo in un sistema proporzionale). QUANTE COSE SONO CAMBIATE DAL PRIMO GRILLO..: anzi vorrei dirvi con tanta tristezza ma che fine ha fatto quel Grillo..?
Misteri della fede (grillina). I suoi intenti sono più facilmente intuibili se si tiene conto, inoltre, di quanto dichiarato da Grillo tempo fa, lanciando il Movimento 5 Stelle. Nel 2009 Grillo scriveva, o chi per lui scrive sul blog, nel suo “comunicato politico numero ventiquattro”: “Quando i soldi finiranno, o meglio, quando saranno costretti a annunciare che i soldi sono finiti, allora inizierà il ballo. Nessuno può dire che tipo di ballo sarà. Secessionista, peronista, federalista, pre-unitario, fascista”. Insomma sarà necessario attuare misure draconiane al fine che i soldi non finiscano (Auriti, il suo primo mentore, si rivolta nella tomba), altrimenti l’Italia andrebbe incontro al fascismo o alla secessione. Un’ammissione del piano che i poteri occulti riservano per l’Italia, a saper leggere tra le righe, utile sostanzialmente ad alimentarne le paure per aprire la strada ad UN NUOVO ORDINE MONDIALE..!! Sarebbe stato un bene che ci si fosse chiesti come poteva saperne le logiche..intuendo, con grande furbizia, che le eventuali prossime mosse del “fascista del duemila” Gianfranco Fini e del fu secessionista Bossi saranno indicative di tali prospettive. Un caso che alle regionali la presenza della Lista 5 Stelle in Piemonte abbia favorito l’elezione del leghista Cota? L’appoggio dato dai poteri forti alla Lega (imparzialità de La Stampa, tradizionalmente anti-berlusconiana e anti-leghista, e un editoriale sul Corriere all’indomani delle elezioni in cui si chiede alla Lega di assumersi l’onere delle “riforme”) indica la loro volontà di dividere il paese (dividi et impera) forse anche geograficamente, adducendo come scuse diversità socio-economiche realmente esistenti, ma che hanno come reale causa la privatizzazione della sovranità monetaria. Non si dimentichi l’editoriale con cui l’Economist definì “Bordello” il Meridione d’Italia, indicando per il Nord la soluzione secessionistica. Se Berlusconi dovesse uscire di scena e un governo tecnico imponesse misure insostenibili, la rabbia popolare nel Nord spingerebbe la Lega a consensi plebiscitari e la secessione sarebbe l’unica ancora di salvezza anche per i più strenui nazionalisti, soprattutto se il presunto “federalismo” dovesse arenarsi (come probabilmente accadrà) a causa del fuoco amico dei “futuristi” finiani che tra non molto conosceranno le difficoltà del loro leader (G. Fini) in un più che probabile declino dati i pessimi transiti al Capricorno dei prossimi anni. Non a caso, nel medesimo intervento, poche righe più su il blogger genovese decretava la morte dell’unità d’Italia: “a 150 anni dall’Unità d’Italia ci sono otto milioni di poveri. Questa Italia è fallita”. Siamo nel 2011, l’anno scorso, e Grillo pontifica sulla fine dell’Italia, ma non come si crederebbe per crearne una nuova CONTRO questi sparvieri dell’Ue, ma per sostenerne l’entrata subdolamente..!!
L’ipotesi “federalista o pre-unitaria”? La distruzione degli stati-nazione è funzionale alla creazione di governi sovra-nazionali continentali e, una volta dichiarata la bancarotta, sarebbe probabilmente il destino delle nazioni europee e anche degli Usa. Insomma, un nuovo Sacro Romano Impero (con Bruxelles al posto di Aquisgrana). Infatti il Federalismo in Italia è già stato introdotto dalla Riforma del Titolo V, varata in fretta nel 2001 dal governo dell’Ulivo pochi giorni prima dello scioglimento delle Camere (che caso..!) e prevede l’assegnazione alle regioni di competenze come sanità, istruzione, ecc. Finora non è mai stata applicata, perché se lo fosse annullerebbe di fatto le leggi dello stato nazionale in queste materie di competenza regionale. La riforma è stata finora congelata per permettere alla partitocrazia di succhiare risorse alle comunità locali e portare l’Italia sull’orlo della bancarotta (cioè in mano ai banchieri definitivamente), ma presto o tardi dovrà essere applicata. Questo significa che le regioni sostituiranno lo Stato nei poteri formali e fittizi concessigli dal trattato di Lisbona (fingere di legiferare per approvare quello che Bruxelles ha già deciso), ma di fatto dipenderanno direttamente dalla Commissione Europea. Quella “peronista” è però la via maestra e non è da escludere che lo stesso vento secessionista non sia altro che una scusa (problema-reazione-soluzione) per arrivarvi. Non dimentichiamoci i militari nelle città e un centinaio di basi militari americane sparse nel territorio nazionale. In quest’ottica, l’Economist (portavoce di casa Rothschild) ha proposto proprio la soluzione dittatoriale per paesi che rifiutino di assoggettarsi alle logiche dell’FMI, ossia la necessità di uno “’Stalin del libero mercato’ – una figura sul modello del cileno Augusto Pinochet – che costringerebbe i cittadini del suo paese ad accettare le costrizioni del mercato globale, compreso il ripagamento dei debiti”. L’attuale presidente della camera (se incoronato premier) avrà dunque occasione di mostrare a tutti cos’è il “Fascismo del Duemila”, ossia ciò da cui si prepara da molto tempo, consapevole com’è che “ci sono fasi in cui la libertà non è tra i valori preminenti” .
In quest’ottica il progetto di Grillo di distruzione del sistema partitico non è funzionale alla democrazia diretta, semmai all’accettazione dell’oligarchia globale: “amare il grande fratello”, orwellianamente parlando. Quando c’è un partito si instaura la corruzione. Gli italiani, quelli veri, sono coloro che ne rispettano i valori di Patria, e questi, chiamati anche sovranisti con un ignorante disprezzo, dovrebbero volere una ‘iper-democrazia senza i partiti’ con al centro loro stessi: i cittadini..ma so che questo mio sogno è solo un’utopia…: non a caso inneggio da anni alla figura archetipica del Re A.R.T.U’: il re dei re..il Re giusto..!!
Insomma, Beppe Grillo, per chi non lo avesse capito, non è Robin Hood ma un uomo di regime, e del regime, vorrei sottolineare: non mi meraviglierei di vederlo, nei prossimi anni, travestito, ovvero vestito, con quelle stesse maschere che ha saputo usare per ingannare il suo popolo, magari una volta pentitosi, coprendosi il volto dalla vergogna, oppure, verosimilmente, coprendosi quella psicotica faccia pagliaccesca per filtrare l’emissione sotterranea dei suoi stessi batteri virulenti, rilasciati per “infettare” ammaliandolo un intero popolo, il suo popolo, che ha creduto ingenuamente in questo giullare di corte..!! Grillo, sia chiaro, è un abile truffatore, probabilmente “preso per il collo” da chi, tra i potenti del mondo, è venuto a conoscenza delle sue vicende personali legate ai precedenti pesanti accaduti nella sua vita, che in qualche modo lo incastrano responsabilmente, quindi in qualche modo ricattabile: il TRADITORE ..TRADITO…!! E, come chi sa di coscienza universale, la logica dei mondi sottili, sa che quello che si fa manipolando a proprio favore il male poi con la maturazione degli eventi, si dovrà pagarne pesantemente il fio: è una legge superiore al cosiddetto karma: una legge che incontrerà Grillo, dato il probante quinconce del suo Sole cancerino al Centro Galattico che agganciato a quel Giove (giudizio, giustizia…) di certo farà da cassa di risonanza al momento dei transiti di richiamo.. , quelli cioè che richiederanno l’emersione del danno non risolto. Giuda, il traditore principe, però, tradendo il Cristo, ad un certo punto, si è tolto la maschera dell’apostolo disinteressato, per impiccarsi, traditore colpevole, sul ramo dello Spirito che lui recitava solo a parole; uno Spirito che lo segnalò diverso, profondamente diverso, dal vero profeta di un popolo…: il Cristo..!! Quel momento sta per arrivare anche per questo ineffabile “comico”..: un teatrante di tutto rispetto s’intenda. Si tratterà di attendere ancora qualche anno (tra il 2018 e il 2021) quando i transiti saturno-plutonici in Capricorno, entrambi disarmonici alla terza decade del Granchio, quella dove domifica il Sole di Grillo, gli saranno addosso investendo proprio quella pesante Opposizione radicale Luna-Sole che al dunque dovrà chiudere nel bene o nel male definitivamente.. questa penosa e irreverente recita..!!
SI CHIUDE IL SIPARIO..!! LA FINZIONE SCENICA E’ FINITA COME L’ARCHETIPO GEMELLI DOCET..: CIO’ CHE VERAMENTE CONTA NON E’ QUELLO CHE SI VEDE SUL PALCOSCENICO MA QUELLO CHE SI TRAMA DIETRO LE QUINTE…
A buon intenditor poche parole bastano… e, stavolta, penso proprio che la gente non applaudirà..!!
Roma 12.11.2012 Claudio Crespina © tutti i diritti riservati
BIBLIOGRAFIA
-Marco Pesatori pensieri
-F. Astorre tecnica astrologica
-J.Castellini Stampa Libera