“Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre,/ non la tua conversion, ma quella dote/ che da te prese il primo ricco patre!”. Dante Alighieri
Parte tutto da un falso storico e, non poteva essere altrimenti quando si parla di Vaticano, di Potere Temporale e Spirituale. Astrologicamente, tra l’altro, ho spiegato e approfondito questo difficile concetto di Potere con dovizia di particolari nel numero 2 di Alchimie, quello di Marzo-Aprile 2014, intitolato al “Concilio di Nicea”, ed anche se si parla di secoli e secoli fa, si deve comprendere che tutte le relazioni legate al Potere sull’orbeterracqueo, lo si accetti o meno, sono connesse ineludibilmente alle logiche Papali-vaticanensi, comunque religiose: di tutte quelle cioè che si fanno chiamare re-ligioni (religo, lego doppiamente, “catturo”..), che non liberano l’uomo come dovrebbero e come i loro stessi promotori promettono ma condizionano l’individuo condannandolo alla persecuzione psichica della colpa, bene che vada..: non è un caso che i Pesci-Casa dodicesima rappresentino sia l’istanza religiosa che la follia in senso largo… La commistione degli Stati e dei governi (oggi rappresentati egemonicamente dalla potenza americana come all’epoca di Nicea erano collegati all’Impero Romano) con la parte religiosa è un fatto assodato: dove, come chiunque sano di mente e di principi comprende, invece ci dovrebbe essere una precisa separazione di compiti e di obiettivi che in realtà sono stati volutamente intrecciati e coinvolti, trattandosi comunque di affari organizzati da uomini, e non da dei trascendenti o meglio ancora di Dio…che di umano non ha proprio nulla qualora esistesse..
Per definire la valenza astrologica chiamai a testimonianza di questa commistione incresciosa la configurazione astrale al momento del Concilio che potete vedere in questo grafico. Per i non abbonati al sito e per chi non ha buona memoria ricordo quanto scrissi in quell’articolo che definirei storico in chiave astrologica. L’articolo intitolato appunto “Il Concilio di Nicea” è da considerarsi importante in chiave astrologica come valido esempio per l’applicazione dell’S.T.C. o Satus Tempus Cosmologico (vedi nuovo Simbolo nel riquadro aggiunto all’articolo in questi giorni dicembrini: Graphic Designer Sara Del Monte) cioè il momento seme. La mia ulteriore scoperta-approfondimento, a cavallo dell’I.C.P., che per attivare una corretta analisi previsionale sceglie di attuare come preciso punto di riferimento l’INIZIO, il SEME DELL’INIZIO prendendo, come preciso spunto, l’antica e inalienabile definizione che ne da la tradizione classica: l’astrologia è la SCIENZA DEGLI INIZI: l’inizio, il momento d’inizio, appunto Satus Tempus, che è la chiave di lettura simbolica su cui si fonderanno successivamente tutti i parametri relativi a quell’inizio -di qualsiasi inizio si tratti-. Gli inizi di qualsiasi storia, accadimento, incontro, evento che ne da la paternità/maternità assolute: L’INIZIO, IL VERO INIZIO si badi bene (non un suo proseguimento o altro ancora..) è “parlante” in quanto in esso è trascritto simbolicamente come si svolgerà l’eventuale crescita, ma anche l’eventuale decrescita, proprio come un seme piantato per la prima volta nel terreno che potrà essere accogliente ale sue specifiche qualità o disarmonico per queste consentendone o meno uno sviluppo. Esso infatti inevitabilmente ingloberà in se tutte le proprietà che gli occorrono e contemporaneamente ne rilascerà al terreno che lo accoglie, così da creare una giusta osmosi che lo possa rendere forte e resistente ai cambi inevitabili di stagioni e di temperature. Questa danza continua poi ne forgerà il carattere nel tempo. Il Satus Tempus è appunto il magico momento d’Inizio di qualsiasi accadimento che significhi un principio per qualcosa o per qualcuno: un primo incontro, un primo momento, una costruzione, un’apertura di attività. Non vorrei che si confondesse però con la dinamica dell’astrologia elettiva che prende spunto dal cielo che sovrasta il momento e ne giudica le caratteristiche se idonee o meno per realizzare le necessità poste in atto. Il mio Satus si riferisce al momento, al primo momento della creazione di qualcosa, di qualsiasi cosa. Esso si rappresenta nel tema natale del primo momento in riferimento a quel particolare evento che fosse analizzato: fosse la prima elezione politica, la fondazione di una nazione, la nascita della logica di potere tra due o più entità rappresentate, la prima partita di calcio di una squadra o tanto altro ancora..Il Satus è un parametro di riferimento originario utile ad orientare costantenete la previsione nel tempo e comprenderne le vere dinamiche attuative. In esso si esprimonoi le leve previsionali formative il concetto che si sta analizzando come ha potuto constatare chi è già abbonato al mio sito in quanto avrà potuto leggere in ALCHIMIE proprio il mio studio sull’articolo del Concilio di Nicea e i suoi sviluppi in riferimento ai Poteri rappresentati negli incontri Stato-Chiesa che in esso, momento seme o Satus tempus evidenziandoli, sono inscritti indelebilmente e che poi, col passare degli anni, seguendone i parametri planetari, dedotti nel Satus, si possono scorgere seguendone gli aspetti evidenziati nelle loro ciclicità (tra i loro pianeti-significatori cioè..) del cerchio zodiacale, configurati nei moti armonici o disarmonici che essi, danzando tra loro nel tempo, sapranno disegnare nel cielo: così ad esempio, stabiliti nel Satus di Nicea i significatori del Potere in Giove, Urano e Plutone congiunti in Aquario, seguendone le evoluzioni aspettuali nel tempo si vedranno le loro relazioni (transiti) negl’anni a venire…, mantenedo fermo il concetto (Satus Tempus Cosmologico), che i significatori del Potere Assoluto, in quel campo specifico, sono rappresentati da quei tre pianeti (secondo il mio metro di giudizio astrologico, s’intende, maturato pazientemente nei tantissimi anni di studio e di ricerca autonoma e senza vincoli di proprietà di mente da dover rispettare, se non la mia: liberi altri chiaramente di tradurre come la loro esperienza simbolica li ispira) e quindi deducendone, dalle loro sinergie aspettuali, quali attività, nel bene o nel male, possano creare e soprattutto deducendone la tipologia d’approccio, d’essenza, che è rinchiusa nel loro segreto orbitale e planetario che sincronicisticamente col mio Satus, o seme iniziale, viene violato.. L’esempio sul Potere qui riportato è valido per qualsiasi altro evento primo, unico, che ne da in risonanza il Satus Tempus Cosmologico da me coniato..tramite la corretta lettura parametrale dei simboli da valutare correttamente, pena, com’è comprensibile, l’errore di valutazione. L’I.C.P. , l’altro mio parametro (Incipit Cosmogonico Planetario) isolato e scoperto in questi ultimi due anni, legati cosmololgicamente alle Croci Cardinali, (dure e pesanti configurazioni da mandare giù per i segni cardinali come il mio), ma proficui intellettivamente, avendomi consentito una maggiore ampiezza vibratoria, tale da attivare aperture nel pensiero utili ad organizzare nuove leve di ricerca e d’intuizione, frutto principale per la mia passione astrologica, si riferisce invevce al momnento d’entrata di un Pianeta, qualsiasi pianeta, di un evento astronomico (solstizi, equinozi, luna nuova, luna piena ecc..ecc..) e non di un evento fisico, come ne parla il seme del Satus, di cui spero di poiterne spiegare ampiamente e megliio la dinamica in un prossimo articolo (o meglio ancora in una mia eventuale prossima pubblicazione …).
Quello che accadde a Nicea quindi, diviene, secondo i miei studi, simbolo specifico, simbolo primario, analogicamente riferibile per tutte le previsioni astrologiche, riferibili a detta circostanza, in qualità di significatore: il Satus Tempus Cosmologico di Nicea è valido come riferimento sistematico delle logiche di Potere Assoluto, rappresentate millenariamente, dai due mondi che divisi, anche violentemente tra loro, da sempre hanno DIVISO L’UOMO E L’UMANITA’, dirigendone le menti e i cuori a loro piacimento, distorcendone artatamente i veri significati della sapienza del vivere: IL POTERE TEMPORALE DEI GOVERNI e IL POTERE SPIRITUALE DELLE CHIESE e DELLE RELIGIONI TUTTE. Poteri veri, senza pietà per il perdente, come si vede nei migliori film d’azione, nessuno dei due cedendo spazio all’altro, pena la sottomissione del potere acquisito nelle mani dell’altro: QUINDI GUERRA APERTA TRA QUESTI MOSTRI..di cui noi siamo “l’esca, solo apparentemente innescante..”, mi perdonerete il gioco di parole… Ed ecco spiegato (già sento i rimbrotti, di semplicismo geopolitico, di chi la pensa diversamente solo perchè partecipa di quella originale divisione senza rendersene conto..!!) un perchè ansiogeno, un possibile, quasi probabile perchè, un perchè di una guerra interminabile, che insiste da secoli sui territori israelo-palestinesi, (gli Zeloti di Giuda contro i Romani di Pilato: dai tempi di Cristo e prima ancora), fino ai tempi nostri: una guerra continua e senza fine, presentata al mondo, con certe motivazioni territoriali connesse a soprusi antichi ma che in realtà sussiste per ben altre motivazioni logistiche, in quanto la soluzione è sottoposta a quella divisione originale tra i due poteri in contrasto da sempre tra loro su cui, è bene ricordarlo, svetta imperioso UN FALSO STORICO…che la Chiesa in se, come vedremo più avanti, certa cosiddetta “Chiesa”, s’intende (quella chiesa cioè che agisce per mero motivo di egemonia politico-territoriale ed economica, non per il mandato evangelico di cui si fregia, e di cui dovrebbe essere l’autentica rappresentante), non ammette, anzi alimenta..,per non perdere terreno nei confronti del suo acerrimo nemico (l’antico nemico..), l’altra parte del potere, che altrimenti non avrebbe nessuna ragione di esistere..: sembra che vanno d’accordo, stanno sempre insieme infatti nelle cerimonie ufficiali, come se uno rende vero, autentico, l’altro e viceversa.., ma è solo apparenza, utile per lanciare l’amo, l’esca a noi poveri ignoranti…, loro subalterni, se non addirittura schiavi, che regolarmente da secoli abbocchiamo come “pesci” (chissà se è questo il vero motivo dell’icona religiosa dei pesci che ne identificava la cristianità: so di essere caustico ma tantr’è..!!) ai loro giochetti cerimoniali, perversi in realtà, che di ufficiale, men che meno, di sacro, non hanno proprio nulla..e su questo non ne ho il ben che minimo dubbio.. Chiedetevi, come ho fatto io per anni, utilizzando però una vera obbiettività di giudizio, senza essere di parte cioè, il perchè un Papa, qualsiasi Papa, non sia mai andato in quei territori a tentare di risolvere di faccia, di presenza l’annosa questione..? Cosa che sarebbe doverosa per qualsiasi persona di fede, a qualsiasi religione appartenga, e ancor di più se cristiano conclamato, figuriamoci per un Papa, che del Cristo è il rappresentante in Terra…, (così dicono le “sacre” scritture..), invece, udite udite, questi “preferisce” sistematicamente inviare via etere, così tutto il mondo, subliminalmente incantato, vede e sente…, l’ennesima abbindolante letterina, -l’esca..la solita esca…-, spedita dalle rassicuranti e splendide residenze vacanziere, al “Babbo Natale”..di turno, inneggiante ipocritamente alla pace nel mondo. Pace che si sa certamente di non ottenere in quel modo..: ne che si vuole ottenere peraltro, dato che agirebbe un rappresentante di una parte che fomenta da sempre la divisione e non la pace…proprio per rimanere al suo posto cioè al Potere..!!
Le risposte, le vostre risposte a questo antico quesito, le conosco già e sono tutte strumentali a quella divisione originale, e soprattutto non danno in realtà la vera spiegazione (nonostante le cronache, quasi quotidiane, dei tempi, siano piene di argomentazioni di menti illustri, di giornalisti e di politici importanti sulla questione mediorientale, così si chiama al secolo, convenuti per cercare una pace che in realtà nessuno ha mai voluto.., sic stantibus rebus..!!), perchè NON C’E’ ALTRA SPIEGAZIONE .., se non quella del divide et impera dei due poteri beligeranti tra loro, perlomeno sul piano strettamete ..”terrestre”…!!
Ho usato questo termine specifico, non perchè non avessi altri termini specifici da poter usare, ma in quanto mi consente di aprire brevemente e volutamente la questione del “Centro Galattico” congiunto all’ascendente sagittariano di Nicea.., (v’invito a vedere vicino all’Ascendente il nuovo simbolo del C.G. nella grafico di Nicea intuito magistralmente dalla Graphic designer Sara Del Monte) quindi molto angolare, quindi molto significativo astrologicamente parlando: alimenta, almeno il sospetto, di una probabile volontà superiore, non terrestre, non deificata chiaramente, come ci è stato propinato per secoli da certa chiesa, agendo con falsi strumentali, sia culturali (vedi libri sacri come la stessa Bibbia) che psicologico-comportamentali (asservimento ai dogmi tutti umani legati a improbabili input trascendenti..: difficile coniugare su un unico piano, quello della logica, la cosa umana e la cosa divina: o no?). Mi riferisco invero ad una volontà aliena, Extraterrestre, una sinergia extraterrestre… (gli ALIENI SONO TRA NOI o noi stessi siamo alieni..)…!! La Terra, ricordo, è un piccolissimo punto, quasi impercettibile, nello spazio infinito, posizionato neanche centralmente ma spsotato lateralmente: se non ci fossimo noi nessuno ne parlerebbe..Quindi credersi unici e soprattutto creatori mi sembra come minimo una aberrazione: intorno a noi c’è una miriade di stelle che ci sovrastano da qualsiasi lato: è impensabile che siamo soli nell’universo o, come dice qualcuno, è tutto un ologramma…, una Matrix. la possibilità dell’extraterrestre consente come leggittima questa deduzione che è più che attendibile, dati i continui accadimenti bellici di cui sopra, con conseguenze disastrose e terrificanti in termini di morti e di stragi di innocenti, succedutesi da anni senza soluzione di continuità, e soprattutto, senza una vera spiegazione, e sottolineo “vera”… Non sono plausibili infatti quei resoconti pseudo storico-politici -sulla famosa tristemente “Striscia di Gaza”- che aizzano solo odio, violenza e sventure e che non potrebbero mai spiegare, di per se, un eccidio di proporzioni inaudite come quello intercorso da sempre tra israeliani e palestinesi, consumato sistematicamente, ancora oggi che scrivo, tra violenze e sacrifici senza eguali.. Resterà così in eterno se non molla uno dei due poteri: non sto riferendomi agli israeliani o ai palestinesi ma alla Chiesa e ai Governi nazionali (USA su tutti..) i due poteri che, separati in casa come sono, non hanno alcun interesse di organizzarsi insieme per il bene comune (pena la fine della loro egemonia..). Si va avanti solo con tante solite spiegazioni di facciata, tutte ormai certamente inefficaci e soprattutto mendaci, come detto. Il tutto, la progenia aliena nel suo complesso, intendo, inoltre va letto in stretta relazione al fatto ineludibile che la Storia sia da riscrivere. Accertate infatti le continue e verificabili scoperte scientifiche, archeologiche, antropologiche e astronomiche, compiute, o in via di difinitiva dimostrazione, soprattutto in questi ultimi dieci anni, –Gobleki Tepe docet-, che mostrano, riesumate dalle viscere della terra o degli oceani, vestigia e arti, antichissime che non potevano essere state costruite, come le abbiamo viste ergersi dal terreno, nei modi che prevedevano sapienze complesse e avanzate (vestigia fortemente resistenti oltre che precise..) da popoli semiprimitivi o quasi, prevedendo per la loro realizzazione, studi e tecnologia d’avangurdia a malapena esistenti nei nostri tempi: costruzioni o altro che sono l’espressione di una perizia architettonica quasi millimetrica, mantenuta intatta nei secoli, edificata con la sola forza manuale degli uomini del tempo, al quale verrebbero accreditate da certa storia (ragionamento valido anche per le stesse Piramidi di Giza..). Vestigia antiche, se non antichissime, la cui datazione non è confermabile ne condivisibile, (come studi col carbonio 14 hanno già evidenziato nel silenzio generale..: visto la chiusa opposizione degli “egittologi”, su tutti, e di vari altri Stati, tutti interessati anche per motivi economici, a mantenere le cose come stanno evidentemente..) a quella che si legge nei libri di storia, che in realtà non fanno altro che perpetuare un falso prestabilito dai potenti coscientemente: la STORIA VA CERTAMENTE RISCRITTA !! Quindi neanche la storia ci può dare sicurezza informativa vera sulla nostra reale discendenza (l’ipotesi darwiniana è crollata miseramente tra l’altro, come meritava un simile concetto antropomorfo di similitudine alle scimmie), ma certi eventi protrattesi nel tempo senza una vera spiegazione, i tanti avvistamenti già di per se possono far comprendere che esiste un’altra spiegazione più che plausibile: la PROGENIA ALIENA di cui astrologicamente ne è prova la relazione umana al C.G. o Centro Galattico, che come vedremo, avrà delle valide argomentazioni a sostenerla. Oltre alla mia specifica sperimentazione astrologica sui casi analizzati di un centinaio di temi natali di persone, il 70% delle quali, un’enormità statisticamente parlando, in aspetto col Centro Galattico o meglio ancora col Sole, Luna, Ascendente o Nadir a 23,24,25,26 ecc..ecc..gradi Sagittario (gradi di riferimento della posizione zodiacale del C.G. in questi ultimi 3/4 secoli..: si muove infatti di un grado ogni 72 anni circa), connesse al mondo alieno (come loro stesse hanno regolarmente raccontato con dovizia di particolari: alcuni, una ventina tra l’altro, degenti in istituti ospedalieri di recupero.., -dati di nascita quindi corretti- sollecitanti visioni aliene disgreganti il loro io, secondo lo psichiatra di turno) e alle sue molteplici sfaccettature. Oltre alla mia ricerca di sincronizzazione astrologica tra i nati in quei gradi Sagittario e i loro apparentamenti con l’ideale alieno (per usare una famosa frase di Barbault, con la coda di Sauro dentro di noi.., in realtà riferita a Plutone..), c’è qualcosa di più sostanzioso e di più esaltante anche logisticamente, mi riferisco all’incredibile accostamento della stessa Chiesa al paranormale, più specificatamente, al possibile extraterrestre tra noi, come padre Funes confessò anni fa in una ben nota intervista all’articolista del’Osservatore Romano, organo ufficiale di stampa del Vaticano.
Lavoro astrologicamente rilevante quindi in quanto ho dovuto cercare per mesi anche un possibile reale riscontro per stabilire l’ora corretta dell’Editto conciliare, che, dopo attente visioni e traduzioni di resoconti storici e vari calcoli, ho deciso coagulare all’ascendente a 08°37’ in Sagittario, da ritenersi appunto congiunto al Centro Galattico, che all’epoca, 1700 anni orsono circa, era sul 3° Sagittario. Pertanto vi riporto alcuni brani del mio voluminoso articolo pubblicato su ALCHIMIE, con aggiunte originali rilevanti, legate ad approfondimenti sul simbolismo astrale e del C.G. di cui avete già letto un piccolo anticipo sull’argomentazione “aliena”che nel’articolo non avevo sviluppato:” Quindi i principali attori planetari di questi incontri Stato-Chiesa riassunti nei protagonisti dell’una (presidente USA) e dell’altra parte (Papa) si possono riassumere in Giove quale signore del Potere assoluto illuminato, solare, in Plutone quale dominus incontrastato del regno notturno e invisibile, potente re dei domini sotterranei, illegali e fraudolenti, il dio del regno delle ombre, e infine Urano quale principale attore scatenante gli eventi incontrollati e improvvisi, legato si ai principi di uguaglianza e libertà, ma lesi e stravolti per gli interessi di pochi a scapito della collettività a cui si dovrebbe riferire maggiormente, quindi per questa inversione negata, in qualche modo “mostruosi”, non aderenti alla realtà degli uomini tutti, ma significativi per l’uso indiscriminato di pochi che ne utilizzano a loro esclusivo piacimento le componenti distruttive e violente che sono insite nel tema uraniano di fondo.
“Il tema natale del Concilio di Nicea, (Vedi grafico in basso con l’inserimento del nuovo simbolo del Nadir a 8°Pesci: Graphic Designer, Sara Del Monte), continuavo nel mio articolo che inaugura l’uso dell’ S.T.C. o Satus tempus Cosmologico (di cui potete memorizzare il simbolo grafico suesposto), finito e promulgato con lo storico editto del 25 luglio nel 325 d.c. Sin dall’inizio, ad una occhiata veloce, è parlante in chiave politico-religiosa in quanto vede un possibile, direi, molto probabile, ascendente in Sagittario-studi filosofico-religiosi e il “piccolo” Stellium ma potente formato da Giove, Urano e Plutone…tra l’altro retrogradi: cioè l’interezza del Potere Assoluto consolidato, l’Istituzione, la volontà di potenza, l’Autorità e il comando. Sempre loro, solo loro che si sono susseguiti nell’ambito di questi incontri ai vertici mondiali, a distanza di tenti secoli, ben 17 circa, a suggellarne il significato del Potere Assoluto (Potentia Absoluta..) cioè l’unione di quello ecclesiastico-Spirituale e del potere-governativo-Temporale (vedasi il grafico nell’articolo dell’attuale incontro avvenuto a Roma ad aprile 2014, tra Papa Francesco –Potere Spirituale- e Obama –Potere Temporale-). Ripeto per i “non vedenti” (metafora innocente, usata senza voler offendere coloro che non hanno sul serio l’uso della vista, s’intende), Giove, Urano, Plutone, pianeti della dominanza assoluta, tutti e tre retrogradi, evidentemente non casualmente, data la singolarità dell’evento non facilmente riproponibile planetariamente, congiunti in Aquario (l’innovazione, la Libertà d’idee, il colpo di genio..senza regole da dover seguire.., ma anche l’opportunismo esasperato, la singolarità a spese della collettività) in seconda/terza: i soldi, le proprietà, le economie, le borse, i mercati economici e la fratellanza, l’apparentamento, la comunicazione, nella logica dell’astrologia mondana o politica, sono alterati, fraudolenti e bugiardi con Plutone in terza. Il Mediocielo in Vergine, presuppone Mercurio che lo governa e la sua configurazione che nasce decisamente lesa essendo all’opposizione esatta dello Stellium principale. Mediocielo vergineo che attivata l’asse Pesci-Vergine, connessa al principio archetipo religioso e a tutte le possibili credenze sovradimensionali. Il Pesci, che è il simbolo antico del cristianesimo, inscritto nel loro dogma, e la Vergine, sinonimo tra l’altro di Maria, detrerminano la dinamica vocazionale, riferita all’asse del meridiano o mediocielo-fondocielo, come espressione di un preciso sentimento religioso, agito per qualsivoglia religione (ovvero dal finito vergineo all’infinito pescino..), quindi si adatta perfettamente, come obiettivo da raggiungere-mediocielo, al significato storico, politico ma soprattutto religioso dell’evento sunnominato che parla di incontro storico tra il potere politico e quello religioso per deciderne una “giusta” ed “equa”spartizione..!! Inoltre vede la presenza aggressiva di Marte, dio delle guerre, svettante in decima, ad offendere il potere delle masse con le armi e le aggressività ovvero ad usurparne i sacrosanti diritti con la violenza e con la forza, data la quadratura alla Luna-Popolo. Significatore, più che religioso, spirituale, per definizione, l’obnubilante e lesionatissimo Nettuno, governatore dei Pesci, insieme a Giove, entrambi supportanti i valori e i canoni religiosi di fede e dello Spirito: il rappresentante dell’anima di Cristo e del Cristo figlio di Dio in Undicesima. Al suo livello più profondo, l’XI^Casa rappresenta il tentativo di andare oltre la nostra ego-identìtà, trascendendo i limiti esistenti. Il modo migliore per raggiungere tale risultato consiste nell’identificarsi in qualcosa più grande del sé, come una cerchia di amici, un gruppo, un sistema di convinzioni politiche e/o teologiche, un’ideologia di fede o di appartenenza religiosa) a maggior ragione in Scorpione. Il dio degli oceani, marini e mentali, il dio dello Spirito, Nettuno, è quadrato secco al Sole-Costantino in VIII^ in Leone Costantino-imperatore, obiettivi da realizzare non limpidamente, comunque non spiritualmente e allo Stellium mefistofelico del potere (tra cui Giove il suo partner archetipo) di cui sopra, e trigona, ripulendosi un po di sporcizia accumulata con le quadrature, la Luna-popolo e Saturno le leggi applicate… Come dire che lo Spirito è con le masse e non con i potenti: illumina i giusti-Saturno con la sensibilità del cuore-Luna. Tutto questo è sintomo preciso di quali nubi si addensino sul Cielo di Nicea, in cui certamente non brilla la visione spirituale (lesione nettuniana: Marte sull’asse Pesci-Vergine) ma il tornaconto dei potenti (piccolo Stellium in Aquario-opportunismo di Giove, Urano, Plutone in II^-III^Casa). Regna l’illusione-Nettuno, (anche se ne consegna, con il trigono, la bontà di fede), fideista sul popolo-Luna, vincolato alle leggi pesanti e limitanti di Saturno che lo imprigiona ai voleri dei potenti, connesso com’è alla cosa concreta che la legge (Concilio o altro che sia) esprime tra i suoi più importanti valori: qualsiasi legge..esprima..!!”. Va sottolineato inoltre nella configurazione la posizione del Nadir a 8°dei Pesci che appunto, se mai ci fossero dei dubbi, ne sottolinea l’essenza mistico-teologica, l’essenza religiosa che il Nadir nel segno dei Pesci amplifica all’ennesima potenza, chiedendo come obbligo intenti autentici di verità e fede nei risultati del conclave che il resto del tema dice chiaramente che non saranno perseguiti nel rispetto dell’essenza evangelica che gli apparterrebbe. Resta inteso però, onde fugare dubbi o incertezze, che il vero signiificatore del Potere Spirituale è senza altro Nettuno, che nel tema è in XI^, direi, non a caso, la casa del futuribile, del desiderio realizzabile ma non ancora realizzato: Nettuno è il deus ex machina della spiritualità autentica che Plutone, in qualche modo subdolo, appropriandosene, tende a “sporcare”..: non a caso Plutone entra “dentro” l’orbita nettuniana avvicinandosi maggiormente al Sole, aggredendo, come se non bastasse, anche l’eventuale onestà residua del potere gioviano che, così congiunto, tende ad alimentare emozioni di grandeur e di espansione a spese di altri, quindi vive la necessità di approfittarsi del prossimo, più debole.., più povero…: un Giove anch’esso dis-onesto..alimentando, in seconda-Toro, la ricchezza personale a spese di quella collettiva.
COSI’ L’ASTROLOGIA FA COMPRENDERE COME DOVREBBE FUNZIONARE PER SPIEGARE I SUOI “DOGMI”, agendo con l’analogia e la sincronicità le tecniche più avanzate per le sue autentiche applicazioni. I SIGNIFICATORI DEL POTERE A NICEA, APPUNTAMENTO CARDINE PER LA RELAZIONE STATO-CHIESA IN PRIMIS e della realtà mostruosamente malavitosa -Mafia- poi, sono quindi GIOVE, URANO E PLUTONE i primi due in seconda Casa, Plutone in terza Casa, comunque congiunti in Aquario, tutti retrogradi, non casualmente, lesi tra l’altro dalla forte opposizione mercuriale. Bisogna, tenere conto che i pianeti retrogradi tendono ad agire ‘contro corrente’ nei confronti di quanto da loro ci si aspetta. E’ una energia che anziché esprimersi all’esterno si potrebbe esprime all’interno: quindi è un’energia che invece di es-plodere secondo sua natura, implode all’interno del suo significato archetipo. Gandhi, l’uomo della pace, aveva una congiunzione di Giove-Plutone retrogradi ed anche Nettuno. Quindi sono pianeti che non rispetteranno i loro significati originali ma che s’incanaleranno in azioni e reazioni tute comprese nel contrasto delle loro più autentiche formazioni di nascita. Non è un caso che a Nicea si sono liberate soprattutto tendenze contrastanti il vero spirito di quell’incontro che avrebbe dovuot esprimere la vera giustizia morale e religiosa, espressa tramite il suo potere evangelico-clericale che invece sarà incancrenito in uno spettacolo addirittura violento se lo rapportiamo all’incontro di uomini di chiesa (la storia dice infatti che sono volati addirittura dei ceffoni.., all’interno delle accese discussioni tra Ario e il vescovo di Alessandria e Costantino..).
La MAFIA, che non può essere considerata un potere vero e proprio pur agendone potentemente e prepotentemente le leve, rappresenta la forza deviata e deviante, la forza del sopruso che incute paura e sottomissione, data la sua mostruosità d’animo, capace com’è di uccidere, di ammmazzare, di derubare, di spaventare, di ricattare improvvisamente, e senza preavviso. Non ha nulla di originale nei suoi metodi eclatanti infatti copia i veri rappresentanti del potere in modo scimmiottesco, mantenendosi nelle zone d’ombra, non alla luce del sole, vivendo sotterraneamente, omertosamente.. Questi significatori saranno i rappresentanti del Potere Assoluto per sempre, secondo il mio modo di agire l’uso dell’analogia astrologica, essi saranno, secondo i miei calcoli astrali, i dispositori del potere assoluto, quello rappresentato dai due massimi organismi conosciuti…, come abbiamo letto poc’anzi, sull’orbeterracqueo: Stato e Chiesa, qualsiasi Stato e qualsiasi chiesa..!
Questo significatore del potere assoluto, così chiaramente identificato nel tema di Nicea, per le mie innovative conoscenze astrologiche, però alimenta la mia continua necessità di comprendere una possibile ulteriore verità, creata, non da un mio prurito sistemico agli obblighi di sembrare un genialoide scopritore di verità nascoste, ma dal serio uso del mio laser astrologico appunto, mezzo unico che mi consente risonanze e vibrazioni alte, che altrimenti non riuscirei a fare il lavoro che faccio, dove la necessità dell’intuito, del vero intuito intendo (non quello dettato dall’Ego..), è principio primo per comprendere la realtà interattiva, aldilà delle regole ferree dei motivi matematici, che con la sonorità delle sfere planetarie in realtà poco hanno a che fare, nonostante la continua critica, legata all’antico pregiudizio, che questi pseudo-scienziati, i matematici cioè, non smettono mai di riproporre come un leit motiv dominante per le loro frustrazioni mentali automatizzate. Pertanto anche in questo caso, chi mi legge sa, emerge il mio dubbio amletico legato al concetto, il mio “C’E’ DI PIU’”, che se i rappresentanti del Potere sono i veri colpevoli di questa situazione abnorme in cui siamo tutti immersi, chi più chi meno, io non credo che siano poi loro i veri colpevoli: non perché non siano gli artefici diretti, intendiamoci, ma perché obbediscono ad una realtà, storicamente accettata, più grande di loro: quella che io chiamo già da un bel po di tempo PROGENIA ALIENA. Come dire cioè che la nostra intera storia è stata creata da extraterrestri (la discendenza dalle scimmie darwiniane è un ulteriore e patetico tentativo di trattenerci nell’ignoranza..), date le schiaccianti prove, reperti, vestigia, portate alla luce in questi ultimi 50 anni di ricerche antropologiche, archeologiche, astronomiche, fisiche, e perché no, anche ufologiche e astrologico-ufologiche (come si evince chiaramente dalle mie ricerche sulla relazione esistente Uomo-Centro Galattico) emerse su tutto il nostro pianeta. Quindi il mio concetto del C’E’ DI PIU’ ha un preciso luogo a procedere e non è un prodotto di un’idea peregrina senza alcun fondamento concretamente dimostrabile. In questo senso si spiegherebbero meglio certi comportamenti legati alle governance degli stati e della chiesa, soprattutto in questi ultimi anni, che hanno poco a che fare con una realtà normale: due Papi su tutti, primo presidente nero in America, le torri gemelle, le guerre fratricide israeliano-palestinesi inseminate d’odio razziale, L’Euro e l’Europa “unita”, la Siria, l’Iraq e l’afghanistan, Astana, l’esplosione della Cina, l’uccisione di Gheddafi.., la crisi russa e, da dopo Pasqua, l’ISIS del califfo del terrore: insomma ce n’è per tutti i gusti.., e ne ho menzionato solo qualcuno dei tantissimi eventi straordinari accaduti in questi anni d’inizio terzo millennio, che ha registrato oltre al dilagare di malattie virali come Ebola, anche un avanzato processo climatico destrutturante l’intero asse del globo terrestre: tsunami, terremoti eccezionali, trombe d’aria devastanti in Italia e nel mondo..
Il loro comun denominatore, che salta agli occhi anche di noi comuni mortali, non solo di attenti analisti, consiste nel fatto che l’umanità intera è messa sottopressione, se non addirittura in chiaro pericolo d’estinzione, senza un vero e necessario perché, nonostante i tanti perché dichiarati dalla stampa, dagli esperti dei settori incriminati e dalle governance politiche che continuano a chiedere sacrifici insensati alle loro popolazioni, senza dare il loro buon esempio, come qualsiasi padre di famiglia assennato farebbe, riducendosi i ricchi salari percepiti, anche illegalmente: questo ultimo fatto in Italia è indiscutibile..!!. Nessun provvedimento preso, in questi ultimi anni di grande crisi generale e mondiale, da questi bellimbusti, mondialisti della globalizzazione a tutti i costi, è servito all’umanità intera per evolvere, anzi è piuttosto evidente la sua implosione che ne sta pregiudicando la crescita sensibilmente, come avviene, ormai sistematicamente, da noi in Italia, dove siamo giunti al punto di non ritorno: non eleggiamo più democraticamente neanche chi ci governa, ne come presidente della repubblica, che raddoppia il suo mandato improrogabile secondo il testo costituzionale, ne come primo ministro perché siamo al quarto premier insediato senza la consultazione popolare. E’ fattto obbligo notare che, i premier non eletti democraticamente, sono stranamente tutti del PD, (frutto dell’incestuoso connubio tra ex-democristiani ed ex-comunisti). I leader cattocomunisti hanno le mani su tutti i principali organi di governo del paese.., senza alcun contraltare politico, avendo eliminato con il raggiro e l’uso della magistratura politicizzata, l’unico eletto democraticamente in Italia negli ultimi vent’anni: Silvio Berlusconi, vittima astrale, come rivoluzione planetaria sui segni cardinali ha voluto dimostrare ampiamente per un nato Bilancia con ascendente e Mercurio in Bilancia. Siamo cioè in una, neanche tanto velata, dittatura che ancora chiamiamo democrazia…!! Già questa particolare riflessione sulla realtà italiana, di per se, dovrebbe far comprendere come le coscienze dei cittadini siano state rese inoffensive.., plasmate subliminalmente, in considerazione, peraltro indiscutibile, visti tutti i cosiddetti indicatori economici in chiara crisi, della continua e indiscriminata discesa economica in cui siamo precipitati, ormai da anni, che per molti, appartenenti anche al ceto dei benestanti, ha significato entrare tragicamente dentro la soglia della povertà (che sembrò debellata per sempre dopo la fine della 2^ guera mondiale..!!), per non dire poi di quelli, tantissimi, che in questi anni di sofferenze finanziarie e di tassazioni inaudite e incomprensibili, per un paese come il nostro, che il mondo c’invidia da sempre, sono falliti o, peggio ancora, si sono tolti la vita…lasciando mogli e figli sul lastrico…!!
Insomma tutto questo riassunto per dire che è come minimo strano che questi accadimenti siano avvenuti e continuino ad avvenire senza che nessuno provi seriamente a porvi un rimedio efficace: come dire che esiste una regia superiore, aldilà delle governance ufficiali, che ne obbliga le movenze comportamentali, che invece di regolarizzare un problema, lo acutizzano facendone esplodere le peggiori conseguenze sociali e civili, assolutamente archiviabili peraltro,se solo si volesse prendere realmente atto che siamo in una trappola bella e buona.
Non posso parlare di prove personali ma la situazione italiana parla proprio questo linguaggio imotivato, che non è frutto di un vero approccio politico, serio e ragionato, ma di un chiaro machiavellico gioco al disastro organizzato in cui scientemente si è deciso di affossare soprattutto una parte, stranamente quella maggiormente prodruttrice del paese, cioè gran parte dei liberi professionisti, degli imprenditori, piccoli, medi e grandi –ossatura centrale da sempre del fiorire italiano- ed anche dei cervelli giovani e di valore che, non trovando evidentemente sbocchi lavorativi adeguati e non, nella loro patria, stanno continuamente e obbligatoriamente espatriando, per chi, tra loro, volente o nolente, riesce a fare questo passo importante e difficile al contempo, soprattutto quando, al contrario, l’Italia ospita, pagandone tutti gli innumerevoli costi, un “esercito” di extracomunitari a cui si destinano diritti incredibili che neanche gli italiani hanno per le loro famiglie..!! In realtà dovrebbero espatriare i responsabili di questo insensato crollo. Mi riferisco ai governanti burocrati, politici, sindacali e finanziari che invece si godono il frutto del loro malgoverno organizzato.., senza produrre nulla per innalzare il valore dell’Italia e degli italiani, ormai stremati da questo continuo tam tam funereo. Mi perdonerete l’escursus semipolitico, da fuori tema, ma mi è servito per cercare di dimostrare l’insensatezza del periodo storico attuale che non corrisponde in realtà alla reale condizione delle circostanze economico-finanziarie, ne in Italia ne nel mondo intero…
Quale paese infatti sarebbe contento di suicidarsi economicamente, quale governo preferirebbe favorire gli stranieri affossando i propri concittadini..?
Il mio “c’è di più” mi sembra ineludibile, anche perché non penso si possa trattare di un comportamento solo umano, per quanto la politica e i suoi giochi, possono produrre simili mostruosità: io penso che gli Alieni o chi per loro, siano già tra noi da un bel pezzo…e determino, con buona probabilità, le scelte dei governi..!!
Affermazione forte questa mia, me ne rendo conto, maggiormente spiegabile astrologicamente però proprio guardando all’incompletezza certa del sistema planetario che inevitabilmente lascia aperte strade con probabili soluzioni diverse, con nuove possibili sorprese interpretative, connesse magari a nuove scoperte di pianeti o di universi paralleli possibili, che, come i miei studi sul Centro Galattico hanno evidenziato, darebbero adito e maggior credito all’idea, non più peregrina, della nostra progenia aliena come peraltro sta avvenendo quasi quotidianamente nei centri ufficiali di ricerca di tutto il mondo. Secondo i miei studi, infatti, sulle interconnessioni umane al CG (Centro Galattico), emerge un comportamento specifico dei nati nell’orbita della radiofrequenza Sagittarius A, cioè il Centro Galattico della nostra galassia la “VIA LATTEA”, oggi assiso sui 26° Sagittrario, che spesso sono attratti, bene che vada, dalla sirena aliena: molti di loro parlano di abduction, di contatti veri e propri, di sogni alieni ecc ecc affascinati dai film fantascientifici che raccontano ai lro occhi proprio le loro aliene proiezioni psichiche. Questi individui cioè sono pervasi dalla galassia, senza che ne possano sentire l’appartenenza in modo specifico o meglio, generalizzato, fatto salvo, e non può essere un caso, che oltre il 70% degli analizzati rispondeva a questo particolare richiamo, diciamo alieno…
Questa possibile provenienza è l’unico grande dubbio che mi rimane per comprendere se siamo in mano solo a questi due poteri, diciamo solo-umani, o, cosa probabile, data comunque l’esistenza, già codificata, del C.G. se questi poteri sono mossi da poteri più grandi, meglio dire, da un potere più grande che può essere certamente rappresentato dalla FORZA ALIENA presente evidentemente prima di noi su questa terra..,dati i tantissimi reperti venuti alla luce in questi ultimi 60/70 anni, che non possono certamente essere il frutto di una operazione solo umana, aldilà delle sciocchezze che ci hanno raccontato per secoli, proprio questi bellimbusti di Papi, regnanti, ministri e parolai, tutti d’accordo per sottometterci, per addormentarci mentalmente e non farci così comprendere come siamo in realtà formati…, condannandoci alla “morte eterna” (che furbamente loro chiamano “vita eterna”: il principio è sempre lo stesso.. disinformarci), senza darci alcuna speranza di sopravvivenza.., anzi condannati alla certezza della morte inevitabile..già concepita all’atto di nascita che quindi diventa un atto di morte, come, megli di noi occidentali, gli orientali comprendono con più serenità d’animo.
Anche se l’incompletezza del sistema planetario lascia aperte soluzioni diverse, nuove possibili sorprese interpretative, connesse magari a nuove scoperte di pianeti o di universi paralleli possibili, per non dire del sospetto, ma direi anche ormai più che un sospetto, della nostra possibile PROGENIA ALIENA, che, secondo i miei studi sulle interconnessioni al CG (Centro Galattico), ci pervade, senza che se ne possa sentire l’appartenenza in modo specifico o meglio, generalizzato, fatto salvo, e non può essere un caso, il sentire dei nati nell’orbita della radifrequenza Sagittarius A, cioè il Centro Galattico, oggi assiso sui 26° Sagittrario che spesso sono attratti, bene che vada, dalla sirena aliena: molti di loro parlano di abduction, di contatti veri e propri, di sogni alieni ecc ecc affascinati dai film fantascientifici che raccontano le loro aliene proiezioni psichiche. Questa possibile provenienza è l’unico dubbio che mi rimane per comporendere se siamo in mano solo a questi due poteri centrati sull’Elite mondialista o, cosa più probabile, data comunque l’esistenza, già codificata, del C.G. se questi poteri sono mossi da poteri più grandi, meglio dire, da un potere più grande che può essere certamente rappresentato dalla FORZA ALIENA presente evidentemente prima di noi su questa terra.., aldilà delle sciocchezze che ci hanno raccontato per secoli, proprio questi bellimbusti di Papi, regnanti, ministri e parolai, tutti d’accordo per sottometterci, per addormentarci mentalmente e non farci così comprendere come siamo in realtà formati…, condannandoci alla “morte eterna” (che furbamente loro chiamano “vita eterna”: il principio è sempre lo stesso.. disinformarci), senza darci alcuna speranza di sopravvivenza.., anzi condannati alla certezza della morte inevitabile..!!
Prima di addentrarmi ulteriormente nel ginepraio del Centro Galattico e della questione Aliena, orientandone un’analisi maggiore sul tema di Nicea, data la congiunzione dell’Ascendente Sagittario, di cui comunque ho già dato una più che valida spiegazione e validazione astrologica, voglio evidenziare e sottolineare altri aspetti del tema di Nicea, estremamente significativi, che non ho elaborato nell’analisi del numero 2 di ALCHIMIE, decisamente più orientato ad evidenziare i parallelismi esistenti tra i poteri in atto a Nicea e quelli che si sono mossi a Pasqua di quest’anno: rappresentanti comunque le stesse valenze di autorità, nonostante il lungo asse temporale che li divideva..(1700 anni..). Approfondimento il mio utile anche per un miglior uso delle analogie simbologiche che fino ad oggi se n’è fatto, non sempre evidenziato dagli astrologi anche di fama: mi sto riferendo in primis al preciso significato simbologico di Urano, che ho trascurato un pochino nell’articolo su Nicea, e del suo segno zodiacale di maggior riferimento l’Aquario, in riferimento al “gioco” dei significatori del Potere assoluto: Giove, Plutone e Urano che, dei tre, è quello meno indicato ad essere un rappresentante simbolico di un potere, di un qualsiasi potere, un significatore cioè, come da sempre giudicato a prima vista, anzi a ben guardare, non proprio a prima vista ma dopo un attento esame, viste le molteplici pagine scritte da una marea di astrologi su Urano e la sua simbologia.. Proprio per l’importanza storico-politica che quel Concilio ha certamente rappresentato: non va dimenticato mai infatti che Il concilio di Nicea, tenutosi nel 325 d.C., è stato il PRIMO CONCILIO ECUMENICO del mondo cristiano, secondo la prassi del Concilio di Gerusalemme di età apostolica…(per questo fondamentale motivo l’ho considerato determinante come Satus Tempus Cosmologico), voglio approfondire alcuni concetti che, come detto, nell’articolo di Nicea (pubblicato sul numero 2° di ALCHIMIE per soli abbonati) avevo messo in disparte perchè era maggiormente concentrato sulla stretta logica del potere, quella di Giove/Plutone e gli attori principali che li rappresentavano ai nostri tempi (Papa Francesco/Obama) in perfetto parallelismo con quelli di 1700 anni prima (Papa Silvestro e Alessandro, vescovo di Alessandria/Costantino Imperatore). Il primo concetto su tutti quindi è decisamente riservato all’approfondimento di Urano, come archetipo, in quanto congiunto al duo Giove-Plutone, configurato in mezzo, come fosse perno, come si può vedere nel grafico: quindi dispone contemporaneamente dell’uno e dell’altro.. Urano poi, evidentemente anche astrologicamente, non è stato “vivisezionato” a sufficienza, secondo il mio modo di vedere, e il suo ruolo in questa simbologia di Potere risulta essere centrale e ne da una ulteriore significativa spiegazione simbolica che credo sia stata poco indagata dall’analogia astrologica dell’archetipo. Urano e l’Aquario fanno coppia fissa nei giudizi degli astrologi quasi fossero un tutt’uno, ma non bisogna dimenticare, come invece spesso avviene, sia la sua esaltazione nella Vergine, di cui Mercurio è il cogovernatore, e soprattutto la sua coabitazione con il Capricorno e quindi la sua relazione con Saturno: nel mito che li disegna questi due pianeti, Urano il padre e Saturno il figlio, sono acerrrimi e implacabili nemici…!! Infatti Saturno è il figlio che spodesta il padre-Urano e vendica, badate bene, se stesso, la madre Gea e i suoi fratelli.., .che Urano aveva soffocato nel ventre di Gea, quindi si allinea con l’intera nomenclatura familiare. Non a caso Urano nel Tema Natale rappresenta l’energia del presente, la liberazione dal passato, la separazione dai vecchi schemi, l’atto di volontà, la spinta all’azione, la scelta di distruggere o di creare, l’eliminazione dell’inutile, le scelte improvvise, i cambiamenti rapidi, i tagli netti, decisi, spesso violenti.. Urano, dicono un po tutti gli astrologi, confezionandogli una visione apertamente evoluta, porta con sé un nuovo modo di vedere le cose, e la sua influenza si incontra meglio con una coscienza dilatata. Originalità, invenzioni, computer, tecnologie all’avanguardia ed eventi futuri sono tutti dominati da questo Pianeta. Urano non vede nessuna ragione per mantenere lo status quo, preferisce invece rompere con la tradizione e creare nuove forme. Mentre i blocchi di costruzione sono salvi (scienza, elettricità), questo Pianeta focalizza il suo sguardo piuttosto su un nuovo ordine del mondo..(se a queste direttive ci si aggiunge la perenne quadratura esplosiva con Plutone di questi 5 lunghi anni.., si può comprendere lo stato di agitazione, per usare un eufemismo, che pervade l’intero asse terrestre). Libertà e creatività sono asset analogici decisivi ed importanti per questo Pianeta: ma, attenti, lui parla della libertà e della creatività personali e non tanto di quella degli altri, dell’amicizia con il resto del mondo…L’Uraniano in realtà vede libero e creativo se stesso e non tanto gli altri che lo dimostrassero: c’è una forma di unicità, di divismo preso dall’egoismo leonino.. L’Astrologia, si dice, appartiene anche al suo regno. Conformemente alle sue maniere d’agire improvvise e subitanee, fulminee, a volte violente e spesso inaspettate, Urano governa i terremoti e gli altri disastri naturali.., insieme ai moti vincolanti del Sole e della Luna. A questo punto, la ribellione, la rivoluzione, i dittatori, lo stato autonomo, la volontà libera cadranno tutti sotto l’egida di questo Pianeta decisamente oscillante tra il bene e il male, non potendolo vestire, nello specifico, ne dell’una ne dell’altra caratteristica. Nessuno definirà Urano astuto, quindi barcamenante, ondeggiante: dentro ha sempre una decisione personale da prendere anche se fuori può sembrare un abile compagno d’armi e di avventura..collettiva.., ripeto sembra..!! Questo è il Pianeta che riesce ad avere comportamenti erratici e bizzarri e schemi bizantini. Una società bohemien, utopica è più vicina alle inclinazioni di Urano che gli ideali umanitari (cfr.oroscopo.it). Se Venere regola l’arte come espressione di bellezza e armonia, Urano è arte in senso pratico, utilitaristico, anche meccanico. Se Marte è la prontezza di riflessi a livello muscolare, Urano è la velocità mentale, il lampo di genio, la soluzione immediata, l’intuizione folgorante. Ecco perchè la posizione di Urano e gli aspetti che forma con gli altri pianeti ci parlano di come il soggetto realizza il proprio destino attraverso l’utilizzo dei propri talenti e delle proprie capacità, cioè il lavoro quotidiano: tutto molto individuale, direi egoistico…: quel “proprio” invade il significato di questo pianeta. Allora dov’è l’amicizia, la fratellanza della casa XI^, dell’Aquario…?
Partiamo quindi dal mito, fonte inesauribile di potenzialità archetipe e cerchiamo di capire di chi stiamo parlando veramente e di come si possa giudicare analogicamente la simbologia uraniana, evidentemente non proprio legata alla dimensione della libertà e della fratellanza dei popoli quanto della PROPRIA fratellanza.., della PROPRIA libertà…!! Nella mitologia greca, Urano (in greco Ο?ραν?ς “Ouranós”, cielo stellato, firmamento) è una divinità primordiale, personificazione del cielo. Astrologicamente parlando la congiunzione di quei tre pianeti, nell’ordine longitudinale, Giove, Urano e Plutone, retrogradi in Aquario, a prima vista ci farebbe pensare ad un meeting, quello di Nicea, nel segno dell’amicizia, della fratellanza dato il senso d’unione alto che l’Aquario (il portatore d’Acqua..: la sapienza e la consapevolezza da elargire all’umanità..) porta con se. Segno, come si dice sempre, appunto, dell’avvenire, dell’amicizia e della fratellanza universale, certamente non collima con la necessità archetipa di potere assoluto che quei tre pianeti esprimono. Soprattutto, voi direte Giove, il Re degli Dei e Plutone il Re degli inferi, uno ha il governo del giorno, l’altro della notte, un po meno, anzi direste un bel po di meno, Urano.. Non è così in assoluto, non solo in questo caso specifico di Nicea e vi spiegherò il perchè.
L’Aquario ha anche un carattere nascosto, meno conosciuto, non proprio brillante: disprezza infatti tutto ciò che è pedante e limitato, rende i suoi figli piuttosto calcolatori e decisamente opportunisti, e se deve intraprendere un’avventura, lo fa puntando dritto allo scopo del suo preciso tornaconto personale… Il suo mondo è abbastanza utopico. L’Aquario sembra avere bisogno di contatti umani, sottolineo sembra, anche se poi è abbastanza incapace di legarsi: è poco loquace e non è assolutamente duttile. In certi casi dimostra un distacco che sembra anche disprezzo assoluto per le opinioni degli altri, un’indifferenza che a volte può essere una sorta di cattiveria nei confronti altrui..!! Quindi non è tutto oro quel che luccica, a guardare bene il terreno zodiacale dove poggiano le istanze planetarie quei tre artisti del potere… Si, sottolineo tre: TRE POTERI e non due, ovvero tre pianeti riferentisi al potere in quanto rappresentativi della “absoluta potentia”. Il tema del Concilio di Nicea spiega con stringente precisione la connessione dei tre poteri, diciamo due ufficiali ed uno, direi trasversale, certamente non legalizzabile: il Potere Temporale, in mano a Giove e il potere Spirituale della chiesa, che dovrebbe considerare solo il bene, ma in realtà, con Plutone di mezzo, parla solo di un certo metodo mascherato di giungere al Potere vestendosi o meglio tra-vestendosi da bene: solo Plutone ha queste “doti” trasformative, riuscendo a rendersi anche invisibile cioè a non mostrarsi nella sua vera natura sostanzialmente maligna e perversa.. Urano, come vedremo, è lì nel mezzo a spartirselo, il potere, vuoi con uno, vuoi con l’altro, usando il suo ben noto opportunismo, nel bene e nel male tattica fondamentale del pianeta, frutto primario della sua esaltazione verginea, quindi della sua commistione con Mercurio: il pensiero, la mente, la capacità di organizzare il calcolo.. Quindi riassumendo, con Giove si ha a che fare con il Potere classico, pratico, concreto degli uomini, dei governanti, dei Re, degli Imperatori, dei Primi Ministri, dei Presidenti, con Plutone si parla di MInistri di Chiesa, di Papi, di Vescovi, di Cardinali, anche di semplici Preti, di Organizzazioni evangeliche che, vestiti (meglio sarebbe dire: travestiti..!!) in abiti cerimoniali agiscono il loro potere, nascondendo le proprie responsabilità dietro quelle tuniche, a volte bianche, che ne coprono il meccanismo perverso, manipolatorio e fraudolento, applicato alle coscienze dei fedeli, che ingenuamente si fidano di questi ministri di chiesa. Con Urano, il terzo potere, vedremo la violenta platealità del Potere opportunistico: l’uso indiscriminato della propria convenienza come unico ragionamento possibile e valido: Urano si mette d’accordo sia con Giove che con Plutone in realtà non ascoltando poi nessuno veramente.. Quindi un potere subdolo che si nasconde dietro la maschera, arlecchinescamente descritta dal capolavoro del Goldoni: quella del servitore di due padroni..!
Secondo la tradizione esiodea infatti si racconta che Urano si unì a Gea (la madre Terra..) e la fecondò gettando su di essa fertili gocce di pioggia e dando così vita alle prime divinità, ma il particolare decisivo per questo approfondimento archetipale, si apre all’evidenziazione, mai troppo sottolineata, che il frutto dei suoi amplessi era rappresentato da divinità mostruose….!! Gea generò per primi Briareo, Cotto e Gige detti Ecatonchiri, che avevano cento braccia e cinquanta teste ciascuno ed erano insuperabili per la forza fisica e la statura. Dopo di loro gli partorì i Ciclopi Arge, Sterope e Bronte, ognuno dei quali aveva un solo occhio in mezzo alla fronte. Insomma mostri. Urano, nel timore di venire spodestato dai suoi forti figli, mise in catene i Ciclopi e li gettò, man mano che nascevano, nel Tartaro, ossia nelle viscere di Gea (detta anche Gaia). Dice il mito inoltre che Urano da Gea ebbe altri figli, detti Titani: Oceano, Ceo, Iperione, Crio, e Crono, il più giovane. Gea, ripugnata dall’atto del marito, persuase i Titani ad aggredire il padre e consegnò a Crono una falce da lei fabbricata. Così Urano, colto di sorpresa dal figlio proprio mentre stava per unirsi nuovamente a Gea, fu evirato. I suoi genitali vennero gettati in mare presso Cipro e dalla spuma marina formatasi nacque Afrodite, mentre le gocce di sangue che caddero sul suolo fecondarono un’ultima volta la terra, dando vita alle Erinni, ai Giganti ed alle Ninfe Melie. Detronizzato Urano, i Titani riportarono alla luce i fratelli che erano stati gettati nel Tartaro e consegnarono il potere a Crono: quindi Saturno la vince su Urano mitologicamente. Il ragionamento concreto, cioè i limiti imposti, la giustizia delle leggi vincono con la capacità di ribellione, di genialità fulminea, d’improvvisazione.. Un fatto passato nel dimenticatoio, mai ben analizzato, c’informa che il luogo di questa mutilazione è stato situato in diverse parti del Mediterraneo. Delle tante parti che furono testate come migliore approdo, la più convincente fu la collocazione siciliana, più precisamente si tratterebbe dell’antica Messina, in greco Zancle, (“falce” appunto) la quale, fecondata dal sangue del dio, sarebbe divenuta davvero fertile. Inutile dire dell’associazione uraniana alla mafia siciliana che ha, come tutti sanno, nell’isola italiana la patria di nascita e di sviluppo ed anche la logica della sessualità riversata nella necessità obbligatoria di fertilità dell’uomo e della piena disponibilità della donna, appartiene alla cultura focosamente siciliana. Quindi Urano crea mostruosità: ecco il nuovo significato uraniano su cui non ci si è troppo, se non per nulla, mai soffermati…negli studi astrologici e nelle letture specifiche sul tema uraniano. Mancano analisi serie sulla mostruosità di Urano che, come dice il mito, è una delle sue primarie prerogative. Urano è mostruoso nel suo comportamento…Pertanto nella sua congiunzione a Giove- Potere Temporale, non si fa scrupoli di grandezza anzi, si muove perfettamente, congiunto com’è, nella commistione legalità gioviana-mostruosità uraniana, al punto che è sua la figura del “mostro a più teste”. A questa figura mostruosa si congiunge insanamente il Potere Spirituale, già di per se corrotto nelle fondamenta silenti e nascoste di Plutone, che rappresenta la Chiesa e il suo perverso potere sugli uomini, suoi fedeli, trasformati come servitori e come peccatori, per renderli addomesticati al suo uso incestuoso..: la mafia, d’origine siciliana -uraniana, quindi oltre che sguazzare nel mondo degli uomini, comincia ad entrare a far parte anche dei meccanismi religiosi. Urano è appunto il servitore di due padroni…ma il suo vero scopo è quello poi di servire solo se stesso e non è un caso che è nel bel mezzo della configurazione astrale. E’ storia di tutti i giorni come questa commistione di poteri salga regolarmente alla cronaca dei nostri tempi con atti irreparabilmente violenti e nauseabondi: pedofilia, sadomasochismo, sfruttamento dei poveri e dei bambini a qualsiasi latitudine ci si rivolga, furti, ammazzamenti ecc…Un mostro a tre teste quindi, connesse ad unico corpo unificante ma ognuna agisce separatamente in realtà: Cerbero, il terrificante cane a tre teste, che è uno dei numerosi mostri a guardia dell’ingresso dell’Averno, il mondo degli inferi e dei morti, il regno di Plutone: aveva il compito di sorvegliare le rive del fiume Stige per impedire che, una volta attraversatolo, le anime dei morti potessero ritornare indietro verso il mondo dei vivi. Inoltre egli impediva a chiunque fosse ancora in vita di attraversare il fiume…Un chiaro esempio della mostruosità congenita all’opportunismo e alla esclusività uraniana, servo di due padroni a Nicea: la mafia non consente, come si sa, ai suoi figli nessun ripensamento, pena la morte in condizioni decisamente drammatiche. Ecco il suo vero potere esprimersi potente e intransigente. Il suo scoppio improvviso non fa feriti, fa solo morti..
Urano nel tema di Nicea è la mafia, rappresenta il concetto mafioso in tutte le sue manifestazioni, quindi, è il comportamento malavitoso, è l’azione interessata per risolvere i propri capricci…egemonici, mettendosi solo furbamente (opposizione esatta con Mercurio) a disposizione per quelli dei Poteri ufficiali, legittimamente accettati dai popoli, ma colpevoli maggiormente proprio perchè rappresentati da personalità di per se importanti e blasonate, da ori e onori, che non dovrebbero abbisognare di altro, se non di quello che già gli appartiene, che è comunque tantissimo, in relazione a quel poco di cui dispongono i comuni mortali, che sudano le proverbiali sette camicie per sopravvivere dignitosamente. Anche il capo mafioso, il malavitoso decide di volere a tutti i costi quegli onori e soprattutto quegli ori, scimmiottando i suoi dirimpettai: quindi si da alla manovalanza impietosa della malavita, più per sentirsi un qualcuno, comunque un capo a cui si deve rispetto, proprio emulando la realtà di Giove e di Plutone, che forgiano i potenti blasonati, anche se, nonostante la loro posizione privilegiata, essi si vendono, tradendo il loro mandato, al miglior offerente, in commistione insana col potere assoluto di cui dispongono, pertanto diventano ricattabili agli occhi opportunistici di Urano che ne diviene il signore dominante anche se strisciante come serpe..al seno, agendo l’ignoranza e la grossolanità della sua posizione intermedia: ne bianca ne nera; ne destra ne sinistra…!! Una mediocrità comportamentale ed esistenziale, quella suggerita da Urano, dettata da quella maschera mostruosa che ne ricopre l’animo e che lo fa il rappresentante di un terzo potere: quello della risposta malavitosa e del ladrucinio.. Urano si trasforma in un opportunista di prim’ordine interessandosi poi solo al suo vero tornaconto.., che con l’opposizione di Mercurio esatta, diventa la sua logica vitale di sopravvivenza.
Sta insieme con il ministro di governo andando contemporaneamente a braccetto con quello di Chiesa: e chi, secondo le vostre conoscenze politiche, aveva questo preciso atteggiamento politico e religioso al contempo? La risposta italiana è semplice: Giulio Andreotti. Il senatore a vita infatti, nel suo tema, oltre ad avere la congiunzione di Giove e Plutone in Granchio in VII^-relazioni, associazioni, aveva Urano in Aquario in II^-beni immobili, proprietà personali…: sembra incredibile a dirsi come tutto sia in linea con il Satus Tempus di Nicea nonostante siano passati 1700 anni circa…tra Costanrino imperatore di Roma e Andreotti imperatore dei romani ma anche di Roma..!! Anche se, a chi non sa di astri e di astrologia, tutto questo può sembrare tutt’al più solo casuale, vorrei farlo riflettere sull’incredibile coincidenza, (così tutti la definirebbero..ma coincidenza non è..!!), del cielo planetario di un uomo, Giulio Andreotti, vissuto ai nostri tempi, quindi vissuto 1700 anni dopo, di quel fatidico giorno di Nicea, avente nel suo tema di nascita, i significatori del potere assoluto, lui certamente uomo di potere assoluto negli anni della neo repubblica italiana, in azione identica a quella originale del Satus di Nicea: che significa al dunque che non poteva non essere ciò che è stato nella sua realtà politico-istituzionale di uomo assoluto di Potere sia governativamente che clericalmente parlando: un servo di due padroni.. L’Urano del senatore DC, a 25°Aquario, congiunto a Marte, nel tema astrale è sesquiquadrato alla congiunzione Giove-Plutone ma come se non bastasse a significare la logica dei tre poteri, vive una precisa opposizione con Saturno a 27° Leone, nel pieno rispetto del clima mitologico appena descritto: quindi lui, il senatore, è chiaramente il classico personaggio SERVITORE DI DUE PADRONI, uso ad agire il potere temporale gioviano con la commistione di quello Spirituale plutonico (sua è infatti l’ideazione politica del metodo, soprannominato da lui stesso, dei “DUE FORNI”..), anch’esso nelle sue abili mani; agiti entrambi, lavandosi le sue, con le mani della mafia, qualora fosse servito qualcosa a qualcuno….e di “cose”, in 40/50 anni di vita politica ai massimi livelli governativi, certamente ne saranno servite parecchie o no..? D’altra parte a dimostrare questa commistione mafiosa ci sono processi e processi a carico di Andreotti ai quali ha dovuto rispondere legalmente, prima accusato di associazione mafiosa per poi essere svincolato da qualsiasi accusa e da ogni responsabilità…, come nessuno peraltro poteva pensare ad altra soluzione possibile…: quelle accuse “inopinate” ebbero, ai miei occhi, lo stesso sentore di “avviso” per una persona che era sotto il tiro incrociato dei due poteri. “Qualcuno” voleva avvisarlo di qualcosa…!! E’ il metodo violento, antico e strutturato, di matenimento del Potere che non consente mai a nessuno di essere più importante del suo stesso meccanismo..Il Potere non ammette “sgarri” alla sua primarietà..:nessuno, foss’anche Andreotti, può uscirne indenne se non si adegua ai suoi imput categorici. I suoi “avvisi di garanzia” sono in realtà degli avvertimenti veri e propri, dei salvavita: o con me o contro di me… Probabilmente Andreoitti era andato oltre certi limiti, o si era rifiutato, ormai a fine carriera, di fare passi che non si sentiva più di fare: la morte di Lima, suo fido esponente DC in Sicilia, fu un chiaro ed esplicito avvertimanto verso il senatore che qualcosa si era rotto..negli equilibri di Potere e state pur tranquilli che la Chiesa ne era perfettamente consapevole. Quando si parla di Andreotti bisogna comprendere che NON SIAMO DAVANTI AD UN UOMO IMPORTANTE MA SIAMO DI FRONTE AD UN PEZZO DETERMINANTE DELLA VERA STORIA D’ITALIA e forse anche del mondo, politico s’intende, di questi ultimi 50 anni, per chi ancora non lo avesso compreso…
Finito l’escursus uraniano, che rappresenta una chicca in chiave astrololgica: il concetto del mostro e della sua applicazione simbolica ai personaggi uraniani; non tutti appunto, connessi all’ideale d’amicizia e fratellanza che sembrava essere l’unico aspetto di Urano, ora approfondiamo quel Mercurio di Nicea, governatore dell’asse del meridiano Vergine-Pesci, configurato in Leone in VIII^Casa, opposto esatto ai tre pianeti retrogradi del Potere, che ho tralasciato nel precedente articolo, quindi la mente, la ragione, il sistema nervoso sono intrisi nella dinamica della Potentia Absoluta..Mercurio, si sa essere il primo pianeta che ruota intorno al sole, si può affermare che esprima la prima differenziazione dell’indifferenziata energia solare che si irradia attraverso lo spazio. Nel suo ruolo concernente gli effetti del vivere personale e sociale, il pianeta è complementare a Giove e dovrebbe tendere all’integrazione personale e al mantenimento ed arricchimento dell’intera personalità. La genialità mercuriana, in tal senso, si esprime nel costruire ponti di comunicazione e mezzi di contatto tramite attività di dare ed avere, accontentando, possibilmente, tutte le parti coinvolte. I mercuriali sono spesso abilissimi nel cogliere sincronicamente fatti che sembrerebbero scollegati tra di loro: i due Dei di Aria Mercurio e Urano infatti, specialmente quando si trovano insieme, possono dare il massimo, rispetto alla capacità di vedere le opportunità, ci dice molto acutamente R. Gosamo ed inoltre aggiungerei che i due sono in grado di agirle le opportunità oltre che vederle.. In Gemelli, Mercurio simboleggia soprattutto l’adattamento all’ambiente circostante secondo l’istinto e la legge del vantaggio egocentrico. E’ “a posteriori”, ossia in Vergine, (Mercurio in leone in VIII^Casa, governa il Mediocielo di Nicea in Vergine) che Mercurio acquisisce valenze selettive e critiche, alimentando pratica e competenza. In Vergine è la ragione che spinge con veemenza verso la regolamentazione degli istinti: in verità, è il Mercurio vergineo che è dotato del Caduceo (la verga sacra attorno alla quale sono avvolti due serpenti che tendono alla sommità, dove c’è una coppia di ali distese). Questo caratterizza l’evoluzione dell’Ermes-Mercurio, in quanto rappresenta l’emblema dell’equilibrio fra istinto e ragione. Inoltre, sia il simbolo dei Gemelli, che quello della Vergine, sono rappresentati da figure umane e non da animali (come Ariete, Toro, Granchio, Leone), ciò probabilmente a significare, appunto, la presenza della ragione che può governare gli istinti… Lo Scorpione o Casa VIII^, dove troviamo l’esaltazione di Mercurio, è invece considerato il simbolo stesso dell’Umano. Mercurio rappresenta le facoltà intellettive, la curiosità di conoscenza, seleziona e cataloga le informazioni; di per sé stesso non ha grande profondità Rappresenta, inoltre, la percezione intellettuale, il contatto tra l’Io e il mondo esterno attraverso la conoscenza lucida e non attraverso l’intuizione o il sentimento. Da ciò deriva la possibilità di astuzia, abilità, calcolo, opportunismo.., che lo unisce indelebilmente ad Urano in assoluto, e, nello specifico di Nicea, attivando l’asse leone-aquario: Mercurio e Urano infatti, come già specificato, specialmente quando sono in aspetto tra loro, possono dare il massimo, rispetto alla capacità di vedere le opportunità, tutti i tipi di opportunità che il collegamento col potere assoluto ingigantisce senza soluzione di continuità, come si vede con chiarezza nel tema andreottiano, dove si ripete incredibilmente, per chi non conosce la logica sincronica che governa l’astrologia, l’opposizione tra Mercurio e la congiunzione Giove-Plutone.
In Gemelli, dunque, Mercurio è intento ad acquisire nozioni, in Vergine seleziona e valuta e in Scorpione riflette. Nella sede scorpionica Mercurio sembra seguire l’itinerario, tipico del segno, del passaggio dall’immanenza alla trascendenza, il passaggio dall’umano verso il divino. In Scorpione, il pianeta accompagna, simbolicamente, il percorso che deve fare questo segno, scendendo nell’inconscio (Hermes che scorta gli eroi agli inferi) e portando in superficie i contenuti che vengono dunque “visti” e, come conseguenza, hanno possibilità di essere padroneggiati, dato che in ottava casa e in Scorpione l’Io deve imparare, come percorso emotivo, a padroneggiare ciò che si muove in profondità, deve conoscere le vere intenzioni che in riferimento all’opposizione sul centro di potere aquariano, propone comportamenti svianti le logiche razionali, che solitamente farebbe, agendo preferibilmente certamente condizioni truffaldine e manipolatorie proprio grazie alla forte opposizione agli dei del potere.
DE ABSOLUTA POTENTIA: la perversa logica del Potere 1^parte
Roma 28.06.2014 Claudio Crespina © tutti i diritti riservati