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UN FESTIVAL, NON SOLO ARTISTICO MA ANCHE “GHIACCIATO”.

Uno degli spettacoli più magici da vedere è l’Harbin Ice Festival che si svolge in Cina, tutto questo nasce per rievocare un’antica tradizione invernale tanto cara alla dinastia Qing (1644-1911) in base alla quale i contadini e i pescatori del luogo creavano delle piccole lanterne di ghiaccio destinate a illuminare le loro abitazioni durante le festività tradizionali e a rendere più accogliente e piacevoli le strade della città. Oggi, quello a cui si assiste è davvero maestoso e le piccole lanterne diventano luminari di storie raccontate e tramandate da tempi passati.
Tante sono le città e le regione che ospitano questo evento, dalla Cina al Canada, dall’Olanda alla Svezia, dal Belgio all’Italia, si susseguono gli appuntamenti e le manifestazioni dedicati all’arte di trasformare il ghiaccio. E’ un appuntamento fisso per artisti di tutto il mondo che, ogni anno, si ritrovano a dare forma a grandi masse di ghiaccio luccicanti, non semplici da modellare. Grandi edifici quelli scolpiti, dragoni che trainano carri, riproduzioni di antichi palazzi e nuovi edifici alti decine di metri, ridisegnano lo skyline della città in una chiave magica e sorprendente, sembra di stare in un film di fantasia, o in uno dei tanti sogni da noi fatti, ad occhi aperti. Quest’anno il festival si tiene dal 5 gennaio al 25 febbraio in Cina, parlando di altri luoghi ricordiamo  che dal 16 al 25 gennaio, in Canada, si svolge l’Ice Magic Festival, nella splendida cornice del Banff National Park. In Europa si svolgono molti appuntamenti di Ice art. Tra questi l’Ijs Beelden Festival, in Olanda, a Zwolle, dove, fino al 25 gennaio si possono vedere le opere realizzate da artisti olandesi e di tutto il mondo ricavate da oltre 250 tonnellate di ghiaccio ed esposte in piazza Rodetorenplein; In Italia, invece, l’appuntamento è in alcune delle più rinomate località delle Alpi altoatesine. A San Candido (dal 14 al 16 gennaio) e a San Vigilio (dal 19 al 21 gennaio) si svolge Arte d’Inverno durante il quale dieci partecipanti si esibiranno in questa spettacolare arte scolpendo giganteschi cubi di neve pressata e ghiacciata. Hanno tempo tre giorni per realizzarle e le opere saranno esposte fino allo scioglimento. Dall’11 al 16 gennaio, invece, è la volta di Cadipietra, in Valle Aurina, dove il centro sciistico Klausberg accoglie il 6° Festival internazionale delle Sculture di neve.
Il festival internazionale più prestigioso è quello che la città di Harbin, in Cina, e guardando il suo inizio, quindi da un punto di vista Astrologico (perché l’Astrologia è definita come scienza degli inizi), partendo dal 1985, è nel segno del signor Capricorno che inizia questo Festival di Harbin (5 Gennaio 1985), che domina questi meravigliosi eventi “freddi” (Saturno quadrato Venere), è il segno del solstizio d’inverno, della fase più fredda e buia della natura, che si racchiude nel gelo invernale. Il Sole in quinta casa ne determina l’esatta espressione della creatività nella sua massima espressione, che affiancata da Giove ne espande il suo influsso.  
Guardando questi grandi “colossi” del ghiaccio, è interessante poter vedere i loro colori che sono immagini di luci che li attraversano, ma li riflettono soltanto, assorbono ciò che noi vediamo da una nostra posizione, e questo è un po’ la rappresentazione del nostro “vedere”, dipende da dove osserviamo.

La Redazione IlNadir
Sara Del Monte

Riguardo L'autore

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Il dr. Claudio Crespina, astrologo, filosofo, counselor psicologico-comportamentale e ricercatore nasce sotto il segno del Capricorno a Roma, una città così significativa e simbolicamente attraente, per i suoi continui richiami storici ed esoterici che credo superfluo e inutilmente ripetitivo spiegarne la grandezza e l’importanza.

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