NAPOLITANO RICOVERATO D’URGENZA IN OSPEDALE PER UN PROBLEMA CARDIACO. Ricoverato al San Camillo nel reparto di cardiologia diretto dal professor Francesco Musumeci, Napolitano, 93 anni a giugno prossimo, ha subito una delicatissima operazione all’aorta.
“Non ci si deve stupire che un Granchio, e nel caso di Napolitano si tratta di un Granchio doc, possa essere a capo di una nazione..“, così esordivo tanti anni fa, infatti dobbiamo ben comprendere che in astrologia mondiale o mondana, la Luna Nuova, vera governatrice del segno (la Luna Piena governa il Leone e non il Sole, messo perifericamente a “correre” pateticamente nel ciclo manifestativo, quando è lui il datore di luce, il centro energetico dispensatore di luce per tutti i 12 segni all’unisono che la Luna, vera ancella energetica, trasforma a seconda della sua posizione oroscopica, motivo per cui il Sole non può governare in domicilio il Leone appunto, e in esaltazione l’Ariete, come la didattica antica, ma anche la moderna, continuano ad insegnarci erroneamente, commettendo un clamoroso errore di valutazione, anche in considerazione del significato analogico, che prende spunto dall’errata dimensione psicologica del Se, corrispondente al valore del Sole: vedi le nuove regole dell’Astrologia Qualistica) presenta in essere come simbologie precise la Patria, la Nazione, da intendere come concetto estensivo del focolare domestico.., delle proprie radici originarie (vedi significato analogico con la IV^Casa). Bisogna ben comprendere, come descrissi una ventina d’anni fa, l’autentico valore del segno del Granchio troppo spesso considerato molle, debole, indeciso e soprattutto sognante…, senza mai rendersi conto della sua sostanza proiettiva zodiacale, tutta riferita ai restanti 3 segni Cardinali (Ariete, Bilancia e soprattutto Capricorno) che ne imprimono un’accelerazione straordinaria di forza e di volontà che le descrizioni, troppo “effeminate” di certa astrologia, non hanno saputo rendere..(neanche quando si fosse riferito all’animo femminile.., mi piace aggiungere..!), dimentiche della “corazza” da carroarmato che si porta sulle spalle, motivo per cui ho insistito da sempre al cambio della sua dicitura originaria da Cancro, la malattia maligna, assolutamente inadeguata a descriverne l’anima e l’animus zodiacale, a Granchio, il mollusco, a cui il glifo zodiacale, che ne descrive il Primo Segno d’Acqua, si rifà e la sua dinamica psicologica ne corrisponde in pieno il significato profondo tutt’altro che riferentesi ad un archetipo debole..!! Quindi il Granchio, il Segno archetipico zodiacale cioè, e non l’essere umano del segno, aldilà di una certa visione romantica e romanticizzata, è segno ben corazzato in tutti i sensi, sarà bene prendere atto…!
Così descrissi, quindi, in un mio preciso compendio relativo alla “costituzione” degli archetipi zodiacali, nei primi anni d’inizio millennio circa, questo Segno lunare, dimenticandone però, chissà perchè, questa mia corretta motivazione, tra l’altro, quando mi espressi sulla valutazione del Tema del Granchio dei Granchi: Napolitano., dove commisi uno dei miei errori di previsione più clamorosi, devo dire..in anni di onorata carriera…in ossequio alla consueta e superficiale valutazione della tradizione scolastica che lo descrive preferibilmente come
un segno sognante, un segno estremamente gentile, che conosce perfettamente le buone maniere. Il Granchio viene considerato anche un segno molto sensibile, legato al sonno e al sogno appunto, in realtà, in alcuni casi, la fabulistica sensibilità del Granchio, è sostanzialmente finalizzata all’ottenimento della tanto agognata protezione, ma solo da chi di dovere…!! Tra le funzioni vitali del Granchio certa didattica astromante riconosce appunto che tale sensibilita’ deriva, in primo luogo, dalla sua natura di segno d’Acqua e in secondo luogo, in quanto e’ dominato, come detto dalla Luna (nella mia Scuola, l’Astrologia Qualistica, il governo spetta alla Luna Nuova..), che lo rende eccezionalmente emotivo, ma anche lunaticamente umorale.. appunto..!! E’ molto legato alle proprie basi di sicurezza formale: difficilmente si allontana troppo dalla famiglia d’origine e dagli amici piu’ fidati…, ci dicono..!! La grande sensibilita’ del Granchio si riflette in una chiara propensione a vivere una vita tranquilla, in cui sa dare un certo grado di sicurezza: motivo per cui, secondo questa concezione, troppo generica, non avrebbe una grandissima ambizione sul lavoro o nello studio…!! Tra i clichè ampiamete conosciuti e devianti il giudizio introspettivo, inoltre c’è che l’insicurezza del Segno puo’ influenzare anche il suo modo d’amare: sarebbe un segno fedele e metterebbe la coppia e, a maggior ragione, la famiglia sopra di tutto…!! Ne siamo sicuri..? In realtà ha bisogno di avere continue conferme dalla persona amata (non a caso il suo istinto lo collega alla figura materna che “transferisce” sulla doona-moglie: spesso luomo del segno si unisce con donne più mature di lui..!) per agire la sua fedeltà che altrimenti è di natura tutta particolare..(il Capricorno, per capirci, è archetipo della fedeltà..)..!! E’ per questo motivo che ha la tendenza a mettere continuamente alla prova il partner…! Spesso viene accusato, troppo genericamente, di essere capriccioso (umorale più che capriccioso..): in realta’, la sua incostanza deriva da una certa sfiducia nell’oggi…, nella paura compulsiva della realtà asfissiante del presente..che non gli piace sopportare..senza un oculato ragionamento dei fatti derivanti dal passato..che per lui equivalgono a verità assolute..! Poco o nulla viene in realtà lasciato al caso..!! Non gli e’ facile vivere con serenita’ nel presente, in cui si sente spesso smarrito, difatti ci viene insegnato che il Granchio e’ fortemente attratto dal passato…(la famosa “Recherche..” del Granchio M. Proust). Il Granchio ha una memoria straordinaria (cosa che potrei confermare in quanto alcuni miei vecchi amici sono del segno e possiedono una memoria niente male: si ricordano molte cose dei nostri tempi passati..di cui io non ho memoria) aiutata, non a caso, dalla propria attenzione al tempo perduto…che non gli va di perdere poi al dunque, in quanto le sue pause..,non le legge come tempo perduto..ma come tempo guadagnato..per ottenere la sua sicurezza..!! Nei fatti è tutt’altro che coraggioso, se non un vero vigliacco..: motivo per cui cammina lateralmente, senza mai guardare in faccia il suo avversario, che per paura ancestrale evita accuratamente di affrontare..,aggirandone l’ostacolo..!! Spesso, viene anche considerato lamentoso..! Queste “storiche” lamentele o lagnanze non sono però mai fini a sé stesse, esse hanno lo scopo di attirare l’attenzione verso i propri bisogni, così di poter ottenere dunque ancora maggiore protezione (paura “anticipata”di ammalarsi.., senza che nessuno si possa occupare di lui..!!). Non è un caso che i rappresentanti del Granchio, ci viene detto un po’ troppo superficialmente, possono essere fra i più pigri dello Zodiaco che, semmai fosse vero, il motivo preciso.. esiste..ed è connesso alla sua lagnosa cantilena..! Il motivo della sua pigrizia si trova nell’analisi corretta che possiede del concetto di tempo: in quanto egli non si sente a suo agio nell’oggi e non ne fa mistero…, quindi alza le sue difese.. psicofisiche..!! In realta’, se si facesse attenzione ai suoi segnali, si apprenderebbe si comprenderebbe che ha solo bisogno di piu’ tempo degli altri segni per apprezzare appieno quello che la vita gli concede e spesso lo fa nella vecchiaia avanzata..(proiezione piena della longevità accordata al Capricorno il segno di Terra, suo complementare. Affettivamente, il Granchio, e questo ne conferma la prova che il segno è correlato al concetto di Tempo, da perdere, da guadagnare perdendolo…, da superare.., può essere difficile da gestire nel lungo termine appunto, vivendo il passato come preciso imprinting rivelatorio del futuro, così si abbarbica all’idea romantica: più quella narrativa però che quella autenticamente vissuta..in questo senso diventa, o davvero potrebbe diventare, estremamente passionale ma ha bisogno di conferme quasi continue dalle persone che ama o davvero crede di amare in quanto al dunque il Granchio, il segno della Luna Nuova, della sensibilità, della mollezza sognante…tutto è tranne che segno archetipo della fine e acuta sensibilità, così romantico, così sognante, così mellifluo, così sdolcinato, così pigro…ma anche così umorale, così pieno d’insicurezza (come se uno Scorpione, segno così deciso in apparenza, ad esempio, lo fosse…!!); anzi, se volete un mio consiglio preciso per legare a voi una persona del Granchio, dovrete sapergli sempre lasciare un piccolo margine di insicurezza (e sottolineo “piccolo”.., altrimenti se ne va camminando “lateralmente” a suo modo..!!) che tenga vivo il suo trasporto.. Il Granchio, come detto, è il primo segno d’acqua dello zodiaco: rappresenta e simboleggia l’acqua di sorgente e di ruscello, quella fresca, vivace e spumeggiante che raccoglie e trascina le emozioni anche di coloro che gli stanno intorno non a caso è un segno che attrae a sé chiunque gli stia intorno (vedi l’escalation di Beppe Grillo ad esempio). A tal proposito una leggenda metrpolitana vuole il Granchio come una persona facile alle lacrime, sia di tristezza che di gioia, una persona che si deprime facilmente e che viene spesso ferita inconsciamente da chi è meno incline alla delicatezza e sensibilità: siamo in realtà nel bel mezzo dell’archetipo lunare per antonomasia, ma la sua Luna è quella Nuova, quindi più freddina che partecipativa emozionalmente. Questa luna sa “ingannare” i suoi adepti tramite la luce dell’empatia ma in realtà se anche la trasmette non la vive fino in fondo: psichiatricamente si potrebbe dire di avere a che fare con uno che soffre di sdoppiamento della personalià, se non se ne conosce la vera istintualità, come sostengo nella mia scuola..! Instabile da morire, lunatico insopportabile, cambia idea velocemente: se gli va, oggi ti ama e domani ti allontana…, proiettivamente sta da solo come il Capricorno, ma non è la solitudine del Capricorno, in quanto in quella atmosfera sa creare come pochi l’alone della persona fascinosa, di cui però è meglio non conoscere i lati psicologici del carattere, quelli pieni d’insicurezza emotiva, ma non di quella dirigenziale, dove invece sa raggiungere le vette indiscusse della popolarità. La sua Luna Nuova, completamente diversa da quella che governa il leone, cioè la Luna Piena, lo rende instabile nell’intimità: sa essere dolcissimo come pochi altri; tantissimi baci, coccole, carezze che dà e riceve, poi, un attimo dopo, senza se e senza ma, cambia e diventa freddo, algido, alimentando la sua estrema permalosità..In questo senso come sempre la mitologia insegna. Nella mitologia il Granchio è associato alla storia di Edipo, proprio per il suo legame con la madre: la storia infatti narra di un figlio che giace con colei che lo ha messo al mondo e poi si acceca per la vergogna…!! Il mito di Edipo (cfr.S. Martini) descrive bene come molti Granchio devono metaforicamente “morire alla madre“, processo spesso faticoso ma necessario per staccarsi dal bisogno inconscio di ritrovarsi sempre confortato e protetto dall’abbraccio materno, lotta che permette di liberarsi dalla barriera (l’influenza materna) che ostacola l’espressione del proprio sé nella Vita. Forte è l’ambivalenza e la duplice natura della Dea Madre: “la madre amorosa” e “la madre terribile” che fagocita il figlio avviluppandolo in braccia troppo amorose che diventano catene…, anche quando quell’amore non esiste..!!
L’Archetipo cancerino, voglio dirlo con fermezza è un segno molto complesso…
Jung così descrisse il segno..:
“La magica autorità del femminile, la saggezza e l’elevatezza spirituale che trascende i limiti dell’intelletto; ciò che è benevolo, protettivo, tollerante; ciò che favorisce la crescita, la fecondità, la nutrizione; i luoghi della magica trasformazione, della rinascita; l’istinto o l’impulso soccorrevole; ciò che è segreto, occulto, tenebroso; l’abisso, il mondo dei morti; ciò che divora, seduce, intossica; ciò che genera angoscia, l’ineluttabile”
In realtà esso è fortemente orientato alla difesa dei propri spazi, conscio degli innumerevoli pericoli che il mondo presenta, sa difenderne le mura protettive in quanto non gli piace ammettere all’interno del suo entourage l’invasione di occhi indiscreti se non sono ampiamente valutati tra i suoi archivi di riconoscimento: nulla è dato al caso..anche se può sembrare un segno indolente..!! Per questo motivo preciso, è molto legato alla famiglia e alla casa (per estensione al Partito, alla Nazione, alla Patria ecc..) ma inteso non tanto come nido protettivo, quanto come tutela dei propri interessi..sia fisici che economici..: non è un caso che gli immobiliaristi appartengono al segno..!! In questo modo sa che, creandosi una propria sfera protettiva, potrà affrontare gli imprevisti in maniera efficace, ma anche nuotare nel suo mare preferito..a volte anche in mezzo ad un mare decisamente mosso…! Quindi è chiaro che la sua proverbiale ospitalità, tutta compresa all’interno di questo suo mondo lunare e lunatico.., è concessa soltanto a pochi e fidatissimi eletti, quelli cioè presenti nel suo entourage privè, mai per scelta casuale o disattenta: motivo per cui questi veri “preferiti” verranno accuditi e assistiti come nessun altro segno sa fare..!! Ecco perchè nella descrizione di questo archetipo, considerato erroneamente molle, tenero e sognante, possono anche esserci ottimi manager (capi Politici, di Stato..ecc..; altrinenti impensabili..: aldilà di Napolitano, questo segno accoglie tra le sue fila, condottieri dell’antichità del calibro di Alessandro Magno, perfino Giulio Cesare..), perché sapendo perfettamente cosa vogliono raggiungere, sanno scegliere le persone utili allo scopo, grazie al loro ineffabile fiuto, nonché dirigerle, senza però sostituirsi a loro, ne a scavalcarli ipocritamente, in quanto per il Granchio il comando è solo una forza esterna, una proiezione psichica, che dovrà essere rispettata ma non vissuta completamente data la sua complemtarietà col Capricorno vero segno del Comando..: nel Granchio, proprio tramite questa sua illuminata fonte proiettiva, c’è segnato indelebilmente il tempo finito, la fine delle cose, anche della vita stessa, che l’analogia con la IV^Casa definisce nel concetto di tomba…, dell’ultima speme..ma non morte definitiva..!! C’è una morte-spettacolo, dice con grande intuito la poetessa Grazia Stela Elia, che si presenta ogni giorno nelle nostre case attraverso la televisione. Una morte da teatro che si contrappone a quell’evento pieno di mistero capace di spaventare e di incuriosire, a quella morte che divide da una persona amata, da un fratello che se n’è andato troppo presto, da un padre che si sarebbe desiderato eterno. Una morte-vera, parte del teatro degli affetti che ciascuno ha dentro di sé. Una esperienza che si vorrebbe negare, capace di generare paura ma che alla fine diventa accettazione e che, entro la logica del ricordo, si continua tra immagini di vita. Frate Francesco chiamava la morte sorella “da la quale nullo homo vivente po’ skappare”. Giacomo Leopardi, non a caso del primo segno d’Acqua, la invocava per liberarsi della vita (“A me la vita è male”), Caterina da Siena la desiderava per poter finalmente vivere. In Granchio quindi ripercorrere i sentieri della morte, che non è fine della vita, è come seguire un misterioso filo che passa attraverso tutti i sentimenti dell’uomo, dalla gioia al dolore: in Granchio la morte è un pensiero, prima di un evento.!!
QUANDO L’ERRORE DIVENTA ESPERIENZA
Ecco dunque perchè quel mio errore, si può anche considerare accettabile, intriso com’ero dalle affermazioni di genere, abbastanza fuorvianti, della tradizione didattica che ne disegnano sostanzialmente un segno debole e instabile, quindi fragile e soprattutto dai transiti in divenire, tutti relativi a pianeti decisamente pesanti (Plutone e Urano su tutti..) e difficili da digerire per chiunque, figurarsi per un Granchio anziano e poco appariscente come appariva essere a quell’epoca Napolitano. Errore quindi accettabile su cui avevo elaborato la mia funesta previsione, in relazione alla valutazione astrologica del Tema Natale di Napolitano che presentava una configurazione planetaria di un Granchio d’eccellenza, un Granchio D.o.c…!! Nella mia previsione quindi, ne descrissi puntualmente, in quegli anni, 2005/2007, un declino perentorio ad ogni livello psicofisico, lavorativo, financo di salute..senza eguali…: Napolitano invero non fu mai tanto forte politicamente e come uomo immagine…, anche in campo salutistico come in quegli anni..!! A mia parziale discolpa, bisogna dire, in quella affrettata previsione, c’era la conoscenza effemeride dell’innesco plenipotenziario, che si sarebbe realizzato a breve, in relazione alla prossima entrata di Plutone in Capricorno e della sua quadratura con Urano in Ariete (2008/2010): i due segni cardinali cui il Granchio si riferisce..archetipicamente, determinandone, con inequivocabile evidenza, date le concomitanze astrali e planetarie in avvicinamento, la mia definizione, per le sorti di Napolitano, di declino, della fine dei suoi giorni sia politici, sia d’immagine, financo di essere in pericolo di vita.., anche in considerazione comunque dell’età ormai avanzata, già a quel tempo (Napolitano infatti nasce il 29 giugno del 1925). Errore clamoroso, il mio, di valutazione astrologica, dettato proprio dalla specifica configurazione planetaria del Tema di Napolitano e dal suo poderosissimo Stellium in Granchio, tutto domificato a cavallo dell’Ascendente, tra la fine della XII^ all’inizio della II^Casa: Stellium formato da Sole, Mercurio, Venere e Plutone, tre pianeti personali e uno generazionale che al momento della mia errata valutazione, nel 2007, sarebbero stati transitati, come detto, su e giù, per più anni consecutivamente, dall’ondata plutonica in esatta quadratura all’Urano arietino: così su due piedi c’era poco da star bene con simili transiti, per non parlare poi degli strali tremendi emanati dall’energia esplosiva delle grandi Croci Cardinali che si sarebbero susseguite numerose in quegli anni senza soluzione di continuità in essere fino al 2016 inoltrato..!! Pochi ne sarebbero usciti indenni..!! Un errore maggiormente evidente nei fatti poi accaduti in cui Napolitano, invece di crollare, crebbe di ruolo a livelli importanti, istituzionalmente rilevanti, come mai fu giudicato nella sua già consistente vita, politica e non: Napolitano ebbe, devo dirlo senza alcun dubbio, proprio attraversando i tempi violenti di quei transiti al suo Stellium, maggior gloria..!! Certamente poi bisogna comprendere che tipo gloria..!! Quindi quel mio errore previsionale fu dettato certamente da una mia frettolosa considerazione dei transiti celesti in atto tutti aderenti alla mia conclusione: ma in astrologia la fretta è sempre una cattiva consigliera, soprattutto quando ragioniamo con le Regole..senza verificarne la vera potenzialità, che deve essere sistematicamente correlata all’intero paradigma presente nella configurazione planetaria del Tema che stiamo analizzando..!! Ora, con l’esperienza di quel passaggio poco felice della mia esperienza professionale, avrei scritto ben altro in quei tempi: avrei scritto cioè quello che ho scritto per Donald Trump e l’eclisse di Sole che lo affliggeva pesantemente, come la tradizione, sempre lei, vuole…, descrivendolo nell’analisi, invece, come un “vaccinato” dalla sua stessa nascita, quindi l’ho valutato fuori pericolo dagli strali temporali dell’eclisse che, peraltro, la Tradizione, secondo la sua regola, protrae nel tempo, in relazione matematica rispetto al tempo dell’oscuramento (anche fino a 4 anni..), così eliminandone però, a mio giudizio, la valenza previsionale troppo estesa nella durata: tutto può accadere, come ho ben spiegato nei miei articoli, in quell’enorme lasso di tempo che non debba necessariamente riguardare la potenzialità dell’Eclisse..!! Napolitano, quindi, è riuscito a passare indenne attraverso quelle onde pericolose (e non solo quelle come a breve leggerete…), perchè, aldilà dell’energia potenziale dell’intero Stellium, che evidentemente ha fatto e fa da scudo energetico, riuscii col tempo a valutare meglio il suo tema che, come Trump per l’Eclisse, lo descrissi come fosse un altro “vaccinato”.., in questo caso alle modalità plutoniche (Trump lo descrissi come vaccinato all’Eclisse, essendoci anche lui nato..!) avendone le stimmate plutoniche sin dalla nascita: Plutone congiunto com’è al suo Sole, al suo Ascendente e quadrato alla sua Luna cioè a dire che Plutone contatta l’intera potenzialità personale e libidica di Napolitano.
Plutone, secondo il mio modo originale di intendere la “Regola”, in questo caso specifico, quindi, “perde”, se si vuole, la sua qualifica di pianeta generazionale e diventa assolutamente decisivo a livello individuale in quanto, in questa carta natale, è strettamente congiunto, anche in considerazione della Latitudine, sia al Grado Ascendente sia al Sole (in realtà alla Terra..: come sostengo nelle innovazioni didattiche della mia Astrologia Qualistica). Plutone quindi superstar nella carta del Cielo di Napoletano, lo è a tal punto, importante e decisivo quale pianeta degli inferi più reconditi, che lo avrei valutato come dominante del Tema se non mi fossi trovato davanti ad uno Stellium in Granchio di cotal portata che promuove inevitabilmente la Luna (Nuova…), governatrice assoluta del Primo Segno d’Acqua, peraltro congiunta alla cuspide della IV^Casa, in analogia cancerina. Una Luna in Bilancia, come pianeta trainante dell’intero tema, quindi, descrivendone sopratutto le doti riconosciute di riservatezza, pacatezza del Presidente emerito: lo stile elegante e composto, sobrio ma anche carismatico, quasi da nobile. In questo senso non a caso si è parlato della sua incredibile somiglianza fisica con Re Umberto di Savoia… E’ notizia del radicale Marco Pannella (forse anche lui massome, data l’evoluzione involuta della sua compagna d’armi, Emma Bonino..: amica accertata del finanziere senza scrupoli Soros..!) che rivolse qualche anno fa queste parole a Giorgio Napolitano: “siccome la storia del nostro Presidente della Repubblica è la storia di chi ha notoriamente sangue dei Savoia e avrebbe potuto diventare Re”. Quindi Pannella, se l’aneddoto venisse confermato, avrebbe “sgamato” in modo inequivocabile il segreto di Napolitano, attribuendogli sangue dei Savoia nelle vene..!. Quindi il Granchio di Napolitano si eleva ai livelli della sua proiezione capricorninana: abbiamo a che fare con un Re, altro che un comunista.., Re-Giorgio, come molti lo chiamano..,anche ironicamente..!!
IL TEMA DI NAPOLITANO NELL’OMBRA DI PLUTONE
Ma torniamo a noi..! Una Luna bilancina quindi che ne definisce l’ampia forma diplomatica dei suoi interventi con cui si è sempre districato elegantemente, capace di muoversi in qualsiasi ambiente trovandosi sempre a suo agio, stando alle cronache, ma al contempo si deve parlare di una Luna comunque decisamente lesa..anch’essa dalla congiunzione Sole-Plutone..!! Difficile dire, quindi, se sia davvero Mercurio il più vicino all’Ascendente, come interessa la regola della tradizione, o piuttosto Plutone o Venere; ma quando mi trovo davanti ad un orario di nascita così preciso, alla perfezione dell’ora, considero normale, per esperienza annosa, pensare che la nascita possa essere avvenuta qualche tempo prima o dopo (anche 15/20 minuti sono una normalità in questi casi….).
Ora mi domanderete il motivo per il quale bisognerebbe preoccuparsi tanto di quale pianeta sia il più vicino all’Ascendente..?
Perchè secondo le antiche regole della Tradizione Classica (cfr.Saturnello), quelle da cui prendo spesso una certa distanza speculativa, indagativa, ma dalle quali attingo il sapere di questa straordinaria Scienza sapienziale, il fattore che maggiormente influenza il carattere, il modo di mostrarsi agli altri e anche la fisionomia di una persona è il pianeta (se c’è) o i pianeti (se ce n’è più di uno), congiunti appunto all’Ascendente…, quindi Mercurio sarebbe quel significatore nel Cielo di Napolitano. La Regola poi dice che solamente come secondo fattore viene considerato il segno all’Ascendente, il Granchio, e il suo governatore, la Luna…”Nuova”, secondo le mie regole innovative..!! Secondo il mio approccio alla regola il vero pianeta che contraddistingue lo Stellium di Napolitano, aldilà della potenzialità istintuale della Luna, invece è PLUTONE, che tocca direttamente entrambi i luminari e l’Ascendente (più personalizzato di così..!!!). Pianeta del nascosto, del raggiro, della frode, che stando alla sua carriera politica, e qui siamo giunti alle dolenti note, ne segna indelebilmente il carattere ondivago, ingannatore, opportunista, sleale e spergiuro, per usare ancora eufemismi caratteriali, evidenziato tristemente, ancor prima della sua massima carica politica, con i suoi stessi compagni di partito, all’indomani dell’invasione fratricida dei Russi in Cecoslavaccia..(per la verità si legga questo articolo di Paolo Mieli assolutamente testimone fuori da interessi personali http://www.libertaepersona.org/ wordpress/2012/04/ungheria-1956-chi-tifava-per-i-carri-armati-sovietici/)..!! In questo senso è bene ricordare un particolare non insignificante del mollusco che è in rappresentanza del glifo del Quarto segno zodiacale, il Granchio: questo mollusco marino, non si dimentichi, si muove “stranamente” (un passo avanti e due indietro..!), in natura. Pur avendo gli occhi in posizione frontale rispetto al proprio asse, quasi tutte le specie di granchio si muovono camminando lateralmente…! Spero sia chiara la metafora.. sottesa!! Quindi Plutone è il riferimento principale del Tema di Napolitano, non la Luna bilancina, come la logica della dominante vorrebbe: luna che più che il senso di Patria, ne segnala la grande formalità diplomatica, quindi anche la capacità silente di tessere raggiri e ipocrite associazioni per ottenere gli obiettivi, gli equilibri più accattivanti ma non necessariamente utili agli scopi del proprio paese che dovrebbe rappresentare come la più alta carica dello Stato, che nel suo ruolo istituzionale, lui rappresenta..e dovrebbe salvarguardare..!! La congiunzione Sole-Ascendente-Plutone (al quadrato della Luna..!), quindi, rappresenta meglio il carattere e la fisionomia di Napolitano, senza alcun dubbio di più dal suo Mercurio eventuale, voluto dai calcoli stressanti della regola della Tradizione, in quanto pianeta più prossimo all’Ascendente. Pertanto qualora si volesse aderire alla formalità della regola, forse sarà meglio prendere per buona, come detto, un’ora di nascita leggermente anticipata di qualche minuto dato che l’ora conosciuta è proprio assestata sul classico orario preciso..!! Plutone lo disegna perfettamente: non a caso è stato l’unico Capo dello Stato a essere stato membro del Partito Comunista Italiano. Inutile ripercorrere la sua lunghissima carriera politica, che tutti conoscono, piena di controverse ideologiche e comportamentali tipiche del segno..dal camminamento “laterale”..!! Rimane, per comprenderne meglio la funzione plutonica, il 20 aprile 2013, come giorno della ri-elezione alla presidenza, divenendo il primo presidente della Repubblica italiano ad essere “chiamato” per un secondo mandato consecutivo, alterando la regola costituzionale con la sceneggiata del sacrificio per la Nazione, dati i tempi complicati che l’Italia stava e sta attraversando..!! Tempi che lui stesso e il suo partito d’appartenenza, il PD, hanno deliberatamente causato destituendo il governo Berlusconi tramite un golpe ormai ampiamente dimostrato in accordo con gli scopi della finanza mondiale ed europea a cui la sua presidenza ci ha asserviti.., danneggianodoci come paese, impoverendoci e distruggendo l’intera media borghesia italiana che è stata letteralmente decimata..!! Mi sto riferendo a quella piccola e media industria italiana che era il fiore all’occhiello del nostro paese nel mondo, ma era anche il maggior elettorato del peggior nemico del PD e quindi di Napolitano,, Silvio Berlusconi… Avversario politico, non nemico, si dovrebbe considerare un professionista che la pensa diversamente: questo dovrebbe essere il messaggio ispiratore di chi fosse veramente super partes come dovrebbe essere un presidente di una nazione, cosa questa che lui e il suo partito d’appartenenza, il PD, non sono mai riusciti ad applicare nei fatti cercando di sconfiggere il loro rivale tramite ogni mezzo lecito e illecito, senza mai riuscire ad averne ragione in democratiche elezioni..!! Come se non bastasse il 30 gennaio 2014, lo stesso M5S ha depositato una messa in stato di accusa nei confronti di Napolitano per attentato contro la costituzione, motivando ciò con l’avallo di leggi incostituzionali e rispetto alle vicende sulla trattativa Stato-mafia in cui è certamente implicato insieme a Mancino, arrivando ad intimorire addirittura il procuratore di Palermo Ingroia che lo stava accusando, pena un trasferimento addirittura in Guatemala. Più plutonico di così..!! La delicatezza diplomatica della Luna bilancina scompare, sommersa dall’ombra delle pesanti faccende, così affaccendate di questo Plutone..!! E non mi sono dilungato, perchè non voglio fare un articolo politicizzato, sulle sue nefandezze in quanto uomo politico, se così si può significare il termine politico: perdonatemi ma non riesco ad avere una visione edificante di questo uomo che considero certamente come il peggior presidente del nostro paese alla stregua di Scalfaro ex presidente della Repubblica anch’esso, un altro politico corrotto..!! Peraltro sappiamo come ormai il termine politico sta divenendo sinonimo di corruzione..o no..? Quindi quel Plutone, così decisamente congiunto sia al Sole che all’Ascendente, quadrato alla Luna, diviene la stimmata della personalità di Napolitano a dimostrare che in astrologia nulla è dato per scontato e le cosiddette regole non hanno il valore della prova se non si comincia a comprendere che tutto va regolato, appunto,
alla relatività della potenzialità planetaria. Dovunque Plutone è configurato nel tema natale, lì c’è un punto oscuro e non facile per nessuno da elaborare e consapevolizzare, che non ne fosse “vaccinato” alla nascita, un punto che richiede certamente grande attenzione e che dovrà essere ILLUMINATO e poi TRASFORMATO, dice competentemente la collega Lidia Fassio. Con questo intendo dire che qualunque contenuto, qualunque pianeta Plutone tocchi, sia nel radix che nel transito, a maggior ragione se si tratta di un pianeta “personale” (luminari e Ascendente su tutti), si attiverà per lasciare che si possa scoprire qualcosa di inedito, di poco chiaro, addentrandosi financo nella dinamica dell’Ombra..che, unico tra i pianeti (con l’eccezione di Nettuno..), sa scuotere dalla sua tana..! Spesso si tratta di dinamiche antiche, legate alla capacità di sopravvivenza, di temi familiari, legati al potere e alla sessualità, che non sono stati elaborati da diverse generazioni. La scoperta dell’esistenza di questi contenuti richiede attenzione e lavoro fino a comprendere dove si siano “falsate” le cose, oppure dove siamo stati manipolati, e/o dove ci siamo sentiti impotenti…!! In pratica, il dio degli inferi, si attiva finché non si sarà compreso cosa ci sia effettivamente dietro le maschere create dall’Io…! La rappresentazione mitica di Plutone è legata agli Inferi, a quel territorio in cui la luce della coscienza fa fatica ad entrare, spiega la Fassio, a meno che non si creino condizioni particolari. Nel mito di Ade e Persefone, Plutone è colui che stupra; un’immagine sgradevole di indubbia violenza e drammaticità: cosa ci vuol dire il mito? Lo stupro è una rappresentazione verosimile di ciò che prova la coscienza quando viene a contatto con certi contenuti che ritiene estranei. È una sensazione profondamente perturbante che somiglia molto all’immagine di Ade che non può farsi vedere dall’Io perché questo non è attrezzato per affrontare l’incontro diretto. Infatti, spesso noi incontriamo Plutone indirettamente, come se agisse attraverso qualcosa che ce lo rende meno terrifico. Il viaggio di Plutone è un vero viaggio negli Inferi, durante il quale tutte le maschere che l’Ego ha messo in piedi dovranno cadere. Le maschere, possiamo comprendere, sono i travestimenti indossati da chi non osa confrontarsi con i suoi stessi contenuti. Questa breve disamina può essere utile a comprendere il profondo significato del complesso Archetipo plutonico e i suoi tortuosi dinamismi anticonvenzionali.. Le regole astrologiche quindi hanno il loro limite: il bene e il male dell’intera didattica astrologica. E, se non si capisce che hanno bisogno di essere “regolate”, le regole stesse appunto, all’intera dinamica del Tema che sottendono, non si è compresa la prima regola che è alla base di ogni conoscenza scientifica.. Nulla è come sembra in assoluto e men che meno in astrologia..!!
Uno Stellium poderoso, quindi, senza dubbio quello che controlla da vicino la personalità di Napolitano che, come avete potuto vedere, oltre al Sole presenta anche l’Ascendente nel segno lunare e ben altri 7 pianeti configurati a partire dal 6° Granchio del Sole (Terra in realtà..!!) capofila, fino al 20° di Nettuno in Leone, segno anch’esso immerso nello stellium con Marte e Nodo Nord, ma il leit motiv di questo personaggio, per qualche verso sconvolgente, è legato alla dinamica plutonica come ho provato a farvi comprendere aldilà delle leggi obbligate che c’impone certa tradizione che mai eleggerebbe Plutone come pianeta dominante non riconoscendone neanche l’esistenza (e con lui Urano e Nettuno). Plutone è il signore e, direi, anche il Padrone di Napolitano, il quale ha agito nella sua vita e nella sua carriera ispirandosi, massonicamente, nei fatti all’azione rinomata del Faust, quella cioè del vendere l’anima al diavolo per ottennere ogni successo fisico e psichico al di là del tempo e dello spazio, per ridurre ad una mal genia la forza inesauribile del “momento”.., il riferimento seme della nostra anima, seppur già medico affermato..!
Passato! Una parola sciocca.
Perché passato?
Passato e puro nulla sono la stessa cosa!
A che pro dunque l’eterno creare!
Per far sparire il creato nel nulla
“È passato!” Che senso si ricava?
È come se non fosse stato affatto,
eppure gira in tondo, come fosse.
Per me io preferisco il Vuoto eterno. “Faust” di W. Goethe
Così Napolitano, volente o nolente (è certa la sua appartenenza alla massoneria..anche confermata dalla configurazione planetaria per come intendo la traduzione del simbolo..con la presenza, in opposizione perfetta allo Stellium, di quel Giove-giustizia al tramonto..del Cielo..!!) ha potuto godere della forte protezione del signore degli Inferi, dimostrata dai numerosi fatti controversi accaduti nella sua lunga carriera politica che lo ha visto protagonista in casi assolutamente nefandi dove solo un’anima contorta e distorta da quello spasmodico bisogno di Potere assoluto, tipico della contorsione proiettiva del segno del Granchio che inconsciamente sente in se la spinta attrattiva collegata, per proiezione, alla dinamica del segno opposto quello del vero Potere assoluto: il Capricorno..!! Motivo per cui spesso è stata mal giudicata la vera anima del Granchio che è segno tutt’altro che debole, volubile e solo sensibile, egli sa imporsi coriaceamente, come la sua struttura vuole, anche se lo fa, spesso intimirito, spesso un po’ vigliaccamente, non proprio furbamente, sostanzialmente come proiezione..”camminando lateralmente…senza guardare in faccia..”..!! Tipica modalità comportamentale dei Granchio doc..: questi personaggi, chiusi in se stessi, a ben vedere, non guardano mai ditto negli occhi, non guardano in faccia il loro prossimo, vuoi per timidezza latente, vuoi per vigliaccheria pesante.., vuoi per millantato credito, nonostante le belle parole, le belle iniziative, anche infervoranti il prossimo, che sanno dire, anche travalicando abbondantemente le buone maniere, solo protetti all’interno delle quattro mura della casa che a loro volta li protegge: lì e solo lì si sentono Re…Fuori da quel regno non conoscono il modo corretto per esprimersi, come la loro natura acquatica, invece, consentirebbe..: in quelle nura diventano despoti..e stravolgono la natura dell’archetipo..demonizzandone la coloritura da innocenti..! La casa per il Granchio è punto fondamentale (per questo sono immobiliaristi..) ma va intuita in senso lato, anche un partito, una Patria, una Nazione sono da considerare come una casa…, per la mentalità interiorizzata del segno che quel Plutone cancerino di Napolitano, così performante, ha saputo trasfigurare coerentemente, adeguandolo ai palazzi istituzionali, vissuti come casa…, come madre…, regalandogli..quell’immortalità istituzionale e politica, nonchè fisica, tipica delle doti plutoniche, nella vergognosa svendita animica del tradimento del Faust..!!
Napolitano, questa è la mia previsione, ce la farà anche stavolta a superare l’impasse cardiologico causato dalla presenza del trio planetario, che la tradizione chiama “malefico”, attivato dal relais di Marte. Pianeti che, come quelli decisamente pesanti del precedente periodo descritto, quello dal 2008 in poi, in questo fine aprile 2018, 10 anni dopo, stanno attraversando il Capricorno: mi riferisco a Marte, a Saturno e allo stesso Plutone, tutti inzuppati dalla quadratura uraniana e mercuriale in Ariete: la prima quasi al termine del mandato transitorio, la seconda agli inizi. Un “pentapartito”, si potrebbe definire competentemente, questa configurazione planetaria, che si oppone potentemente all’energico Stellium in Granchio di Napolitano..: quindi, anche stavolta, come anni fa, dovrei prevederne la fine funesta.. e, l’età, 92 anni suonati.., è del tutto ragguardevole per certificarne appunto questo esito finale… Ma l’esperienza sui fatti va sempre presa in considerazione altrimenti non potrei considerare l’Astrologia una Scienza, anzi come spesso sostengo, in chiara controtendenza culturale e mediatica, l’unica vera scienza..che possa vantarsi correttamente di questo appellativo. In ottemperanza alle valutazioni sopra descritte, quindi, stavolta non cado nello stesso errore di considerare questo attacco cardiaco, provocato dal moto irritante di Marte (tra l’altro congiunto a Plutone..), come un attacco funesto: Napolitano, il vaccinato da Plutone-Inferi-morte, ce la farà anche questa volta.. Non ci sono dubbi..!! Anche se dovrà stare attento fino a fine dicembre 2018 in quanto Saturno, il pianeta del Capricorno, oggi in transito nella prima decade del Capricorno, all’opposizione della prima decade del Granchio, dove risiede il Sole (Terra..) di Napolitano che presiede all’interezza energetica dello Stellium, transiterà, come già ha fatto una prima volta da gennaio, in fase diretta, poi inizierà la retrogradazione, passando per la seconda volta, sempre in opposizione, su quel Sole (Terra..) plutonizzato a 6° Granchio, verso metà giugno e, in utlimo, per la terza volta, in fase di nuovo diretta, alla fine di novembre 2018, dove trova anche l’ingresso del Nodo Nord in Granchio. Un tragitto potente, questo di Saturno, che deve essere preso in considerazione, a maggior ragione, perchè troverà ancora Marte (anche se non congiunti tra loro ai gradi..), il facinoroso e bellicoso pianeta per antonomasia, come alleato..di “merende” accidentali, rientrato in retrogradazione dall’Aquario inaspettatamente in Capricorno (anche se per pochi gradi..finali) sin da agosto, come, aben vedere, pochi astrologi hanno osservato.., considerandolo, affrettatamente, uscito definitivamente dal segno di Terra a metà maggio..: in questo senso la cosa che posso osservare e soprattutto consigliare a coloro che si accingono a studiare l’Astrologia seriamente, è quella di approfondire al meglio la lettura e la consultazione attenta delle effemiridi annuali (a volte anche oltre…) pianeta per pianeta.
Napolitano ce la farà anche stavolta..a superare l’impasse cardiaco, e lo farà anche con una certa brillantezza nonostante il peso non indifferente degli anni proprio perchè c’è la presenza di quel Plutone nell’asset planetario zodiacale in essere, che stravolgerebbe chiunque ma non chi ne è “vaccinato” come lo è di certo il presidente emerito, sin dalla nascita avendone inscritte a fuoco le stigmate psicofisiche e animiche che gli hanno consentito exploits aldifuori del comune nei lunghissimi anni della sua lunga carriera politica..che certamente ne ha viste di tutti i colori..!! Ma è bene che si sappia che questa mia valutazione si riferisce specificatamente a questo momento delicato della vita di Napolitano, in quanto sarà bene che egli stesso faccia attenzione nei prossimi mesi (vedi moto di Saturno..), soprattutto se seguito da un astrologo personale (come spesso accade, al nascosto dell’opoinione pubblica, per molti politici e/o personaggi pubblici..) che certamente ne controllerà gli esiti planetari in action, e lo consiglierà per il meglio..! Attenzione che ripropongo, anche rispetto alla pericolosità di quei tempi passati sopradescritti, come peraltro è normale che sia, data la potenzialità invasiva dell’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto, ed anche, innanzitutto per la differenza di età (sono infatti passati 10/13 anni da quel periodo..), ormai giunto oltre il limite normale della vecchiaia (cioè il limite uraniano degli 84 anni..!), che, a 93 anni quasi da compiere a giugno, inevitabilmente per chiunque sarebbe di certo il fattore maggiore di rischio anche senza avere alcun acciacco fisico preoccupante. Attenzione da porre nel tempo quindi, sia per l’età alta, sia per la complessità dell’operazione chirurgica sostenuta.., che a breve certamente darà esiti decisamente riattivanti l’organismo del leader piddino (vedi, come specificato, attuale congiunzione plutonica..: con quel vaccino Plutonico si risorge sempre dalle ceneri..!!) da sembrare anche miracolosi, data appunto la pericolosità dell’operazione efettuata in tarda età..,quando cioè l’organismo di un qualsiasi essere umano è chiaramente in decadimento ormonale ed enzimatico: operazione chirurgica che nel tempo, nei prossimi mesi, può non consentire grandi risorse psicofisiche..per alimentare grandi rinascite corporali, nonostante la forza energetica accertata che il suo Stellium di nascita gli ha accordato..grazie alla regia incontrastata di quel Plutone: la morte della Morte cioè la vita, come l’ho definito collegandone il senso all’immortalità dello Spirito che in esso non muore mai.., alimentando della sua linfa vitale chi avrà la sua congiunzione mefistofelica..! Quel Plutone cancerino da cui, proprio Re Giorgio, è stato “battezzato” sin dalla nascita, appunto, congiunto com’è al suo Sole (Terra..) di nascita, quasi a soffocarne l’autentico anelito della dinamica solare del Granchio che in Napolitano rimane la massima rappresentanza del Primo segno d’Acqua così fortemente rappresentato dall’ammasso planetario in essere nell’interezza dei trentesimi zodiacali del Segno.
Roma 26.04.2018 Claudio Crespina