Astrologia e Politica

BILANCIA…la Dimensione assoluta di Venere

BILANCIA…la Dimensione assoluta di Venere

Segno di Aria, come Gemelli e Aquario, in cui il Mentale prevale sull’Emozionale; personalità poco permeabile a passioni ed emozioni ma con tendenza a sottoporre tutto al vaglio della Ragione, ad agire dopo aver valutato con calma i pro ed i contro di ogni situazione; spesso con un velo di opportunistico tornaconto, anche nella più altruistica delle situazioni. In chi è fortemente segnato dall’Elemento Aria è scarsa l’attenzione al lato pratico della vita, a meno di forte peso dell’Elemento Terra nel Tema personale (freno ai voli di fantasia ed al perdersi nell’’astrazione). Senza tale contrappeso il nativo in Segno di Aria rischia di non avere punti fissi, di vagare alla ricerca continua di novità: raggiunta infatti una meta, magari agognata, per la quale ha dovuto lottare tantissimo, un Segno di Aria perde automaticamente interesse, abbandona le redini e vola verso altri lidi. Oppure, pericolo di perdersi nelle astrazioni, nelle idealizzazioni, con pericolo di bruschi risvegli a contatto con una realtà che, spesso, non è affatto tenera… Segni di socialità, anche, quelli di Aria. Grande l’esigenza di stabilire contatti con il prossimo, di gettare passerelle, di espandersi nel circostante, come l’Elemento che li rappresenta… Ma, proprio come l’Aria, pericolosamente portati ad assumere la forma del contenitore; facilmente influenzabili quindi, pronti ad adottare i punti di vista dell’ultima persona incontrata. Anche in questo caso il pericolo è evitato (o molto ridotto), se nel Quadro personale vi è peso consistente dell’Elemento Terra…Storicamente sembra che il Segno Bilancia sia nato dalla scissione del Segno Scorpione considerato, a un certo punto, occupante una porzione troppo grande dello Zodiaco. Il suo geroglifico è comunque composto da due linee orizzontali; quella superiore, ad un certo punto si incurva a semicerchio (). Semicerchio che, quasi sicuramente, conserva il ricordo dello Zodiaco di Denderah, nel quale, a simboleggiare il settimo Segno, c’era il disco solare che si levava sopra l’Orizzonte. Punto di equilibrio tra il Giorno e la Notte, la Vita e la Morte… Altro simbolo del Segno è la Statera, con i due piatti che si equilibrano tra loro.

 

La Bilancia è il settimo Segno dello Zodiaco; Cardinale, di Aria, esso va dal 22 settembre al 22 ottobre, con una variazione di due giorni, all’inizio ed alla fine, a seconda degli anni. Cardinali sono i Segni che aprono le stagioni (Ariete-Primavera, Granchio-Estate, Bilancia-Autunno, Capricorno-Inverno), con i due Equinozi ed i due Solstizi dell’anno. Segni di azione, essi danno un imprinting di apripista per nuovi percorsi che altri si impegneranno poi a mettere a punto, a perfezionare, a proseguire. Fa eccezione il Capricorno che le cose se le gestisce da solo fino in fondo…con i pro e i contro di questa decisa assolutezza, limite tipico dei nativi del segno…!!

“..a te, Bilancia, affido la missione di servire il tuo prossimo in modo che lìuomo possa ricordarsi i suoi doveri nei confronti degli altri, così che possa imparare a cooperare e a valutare il lato negativo delle sue azioni. Il tuo posto sarà ovunque vi sia discordia e per ricompensarti dei tuoi sforzi ti farò il dono dell’Amore…” 

La Bilancia come detto è un segno Cardinale – con energia Yang. Secondo segno dell’elemento Aria in cui si va sviluppando la potenzialità relazionale. La Bilancia ha il compito di riconoscere l’altro e di trovare dei punti di incontro a livello di interessi, di valori e di sentimenti in modo da far crescere la relazione di scambio a più livelli. Domicilio primario e indiscusso di Venere, la sua dimensione assoluta, i suoi personalismi maggiormente rappresentativi sono: valore personale; affettività; valutazione; autostima; capacità relazionali; principio di relazione basata sulla scelta e sullo scambio; amore per la bellezza della forma; condivisione; equilibrio; armonia; affinità elettive; raffinatezza; piacere; ideale di perfezione.

Bilancia
Esaltazione di Saturno – capacità di cooperazione – di individuazione – accettazione della diversità mediazione e negoziazione.

23 settembre – 23 ottobre circa

esaltazione di Saturno
domicilio primario di Venere
domicilio base di X
caduta del Sole
esilio di Marte
esilio di Plutone

Con la Bilancia il cerchio dello Zodiaco inizia la curva discendente che si chiuderà con i Pesci. Ciò non significa che si entri da questo momento in una fase calante di minore energia o creatività, ma semplicemente che il ciclo primaverile-estivo ha esaurito la sua funzione. È giunto il tempo di comportamenti d’altro tipo. In quel perfetto specchio circolare della natura che è lo Zodiaco interverranno d’ora in poi segni e pianeti che fronteggiano e completano i loro opposti, per frenarne gli eccessi e seminare il terreno con nuovi, fecondi stimoli. La vita è una ruota che gira, recita l’adagio popolare, ed ogni cerchio per essere tale deve avere due metà complementari.
Semplificando assai per rendere più chiara la funzione della seconda metà dello Zodiaco, i segni e i pianeti autunnali-invernali rappresentano e regolano la vita sotterranea del seme, quella della creazione e della formazione, mentre quelli primaverili-estivi guidano le fasi in cui la pianticella farà capolino nel terreno, crescerà, maturerà e così via. Come in Ariete è esaltato il Sole, così in Bilancia lo è Saturno. Secondo la tradizione astrologica questo freddo pianeta va ritenuto la causa prima di tutti i guai di tutti i segni, guai veri, presunti, futuri e passati da Adamo ed Eva ai giorni nostri. È vero? In minima parte.
Se il Sole rappresenta il calore, l’energia e in un certo senso l’irragionevolezza, Saturno conferisce riflessività, atteggiamento distaccato e talvolta durezza di giudizio. Certo è che i segni saturnini, Aquario a parte, non sono dei gran allegroni. In Bilancia, però la rigidità del pianeta è spesso mascherata dalla dolcezza di Venere, di cui parleremo più avanti. Ma sempre di maschera si tratta e dietro di essa si cela il duro Saturno. Compito del pianeta è anzitutto frenare gli slanci del Sole per evitare che la stella guida del nostro sistema planetario bruci tutto. Questo accade sia sul piano generale che su quello individuale. Così, opponendosi all’egocentrismo del Sole arietino, il Saturno della Bilancia porta alla ribalta anzitutto il senso della giustizia. Ora si sa che la giustizia, il cui simbolo guarda caso è proprio una bilancia, è una delle cose più difficili da gestire e amministrare a questo mondo. Come vivono i nativi sottoposti all’impellente bisogno di essere equi e rispettosi delle esigenze altrui? Bene, nonostante l’impegnativo compito.
Resta però il fatto che, sotto sotto, ogni Bilancia nasconde dentro di sé i panni di un magistrato covando inconsciamente un’utopistica aspirazione all’equità universale. Tanto che, se qualcuno fa loro un torto grave, d’istinto pensano o dichiarano: «Lo denuncio!» Nella realtà poi non mettono in pratica il proposito, ben consapevoli che la giustizia e la legge, così come sono gestite oggi, sono due cose del tutto estranee.

La svolta, il cambio di rotta quindi momenti dimensionali che il Segno Bilancia rappresenta in toto nell’assetto del cerchio zodiacale. Cerchio che, come si sa, è formato da 12 Segni: i sei Segni, da Ariete a Vergine, (che, ricordiamolo, si “leggono” in senso antiorario), ne occupano la zona inferiore e simboleggiano -tranne il Gemelli- la zona istintuale dell’individuo; emozioni, passioni, slanci. Il lato carnale della creatura umana insomma, che luce, colore, sapori ed odori di primavera- estate esaltano al massimo. Sotto il Segno Vergine, gradualmente, i toni si smorzano; ogni giorno qualche minuto di luce e qualche milligrado di calore in meno… E, subito dopo l’entrata del Sole nel Segno Bilancia, (cioè oggi..) l’Equinozio di Autunno… Ore del giorno identiche a quelle notturne. Poi, lentissimo ma inarrestabile, il sopravanzare del buio sulla luce; per arrivare al culmine del Solstizio di Inverno, sotto il Segno Capricorno, che vede le ore notturne in netta prevalenza su quelle diurne… Bilancia è, insomma, la linea di demarcazione di qualcosa di estremamente importante, nella evoluzione. La vita all’aria aperta diventa ogni giorno più difficile, per pioggia, buio e freddo che avanzano inesorabili. Ridotti al minimo colori, odori, sapori… Le piante seccano o si spogliano del fogliame; parecchi animali vanno in letargo ed anche il fisico degli umani si “rattrappisce”. (esaltazione di Saturno). Ridimensionate insomma drasticamente le tentazioni e le pulsioni della carne, c’è tempo ed energia per pensare, per meditare, per farsi domande e cercar di trovare risposte. E questo meccanismo, che fa capolino già sotto il Segno Vergine, scatta alla grande dal Segno Bilancia in poi, e fa degli appartenenti agli ultimi cinque Segni dello Zodiaco (Pesci escluso), dei cerebrali…

Il Segno Bilancia è anche la quarta tappa del ciclo evolutivo della personalità la quale, nata dal magma dell’Inconscio (Granchio), arriva prima alla presa di coscienza individuale (Leone), e poi all’acquisizione delle facoltà critico-analitiche (Vergine), che permettono di ordinare ed utilizzare al meglio intuizioni, emozioni e creatività. Non più pressato da esigenze fisiche individuali primarie, (affrontate e superate nelle tappe evolutive simboleggiate dai precedenti sei Segni), l’uomo torna a guardarsi attorno, prosegue per la strada già aperta sotto i Gemelli (primo Segno di Aria); riprende insomma i contatti e le collaborazioni con l’Altro. Ma mentre Gemelli è l’Io che esige l’attenzione su di se, e cerca di trarre da questo il maggior profitto possibile (Mercurio comunicazione, affare, ma ache imbroglio), sotto il Segno della Bilancia prende forma il Noi… L’unione fa la forza e questo è ancora più vero quando la Natura diventa ostile, pericolosa… Nella psicologia junghiana, la Bilancia è accomunato all’Ombra…, anche se poi l’Ombra si annida in ogni dove nel tema individuale. Sul piano individuale, l’egoismo del bambino e del fanciullo e l’egocentrismo del giovane, con il passare degli anni si stemperano perché si comprende che per una serena vita comunitaria (che aiuterà a superare gli ostacoli, a rendere meno difficile l’esistenza), è necessario venire a patti con il prossimo, rispettare la altrui libertà, adeguarsi a regole e leggi. Sul piano dell’evoluzione, l’uomo, si è detto, ha provveduto a tutte le esigenze primarie, ha imparato a vivere tra i suoi simili ed a collaborare con i medesimi… Più aumenta l’agglomerato, più si avverte l’esigenza di regole precise perché siano tutelati i diritti di ciascuno e la libertà di uno non leda quella del prossimo… Nascono i Contratti e la Legge. Tra i contratti c’è quello matrimoniale; non più, insomma, l’accoppiamento istintivo di Ariete e nemmeno quello più mediato da affetti, ma pur sempre istintivo ed un po’ anarchico del Leone. Con Bilancia si tutelano, tramite contratto appunto, i diritti di ambedue i coniugi e dei figli…(almeno si dovrebbero ..tutelare…!!!). Di norma, grazie a questa esigenza di legalità innata, i nati sotto il segno non si pongono nella posizione di diffidenza o pura aggressività verso gli altri tipica dell’Ariete. Accolgono anzi volentieri gli estranei e non li considerano affatto nemici. È sottinteso che non vedono tutti buoni e bravi come crede spesso il Sagittario. Sospendono semplicemente la sentenza in attesa di accumulare prove pro e contro l’imputato. Ma alla fine, siatene certi, un giudizio verrà sempre emesso.
Forse vi chiederete come si permette di ergersi a giudice il nativo della Bilancia e perché non pensa a giudicare se stesso. Vi assicuro per esperienza professionale che sempre, quando una Bilancia è in conflitto con gli altri, si fa attanagliare dal dubbio di essere in torto. E spesso ammette anche di avere una parte più o meno grande di colpa nel conflitto in questione. Proprio il dubbio è una delle caratteristiche principali del segno. Opponendosi alle certezze egoistiche e un po’ smargiasse del Sole arietino, il Saturno della Bilancia inclina i nativi a riflettere lungamente sulle proprie scelte e, soprattutto, ad esitare spesso oltre ogni decenza prima di prendere una decisione di un qualsiasi tipo. La caduta del Sole e il domicilio di Saturno fanno sì quindi che la Bilancia sia inevitabilmente tutt’altro che impulsiva e facilona. Riesce però ad abbandonare ogni incertezza se vede commettere davanti ai suoi occhi una palese ingiustizia.
Il giudizio e il dubbio, se si vuole, sono due componenti importantissime della caratteristica forse più peculiare della Bilancia: la necessità di scegliere. Raffinato e schizzinoso oltre ogni dire, il nativo esercita praticamente su tutto il suo innato bisogno di selezionare per trovare ciò che gli piace o che ritiene giusto. Per cui se avete un parente, un amico o un innamorato del segno non dimenticate mai di lasciargli più di una possibilità tra cui possa scegliere…

LA BILANCIA E I SUOI MITI

Un Mito significativamente legato al Segno Bilancia è quello di Eros e Psiche. Eros, si sa, è dotato delle famigerate frecce che, colpendo al cuore, incatenano le creature ad un amore invincibile; Venere, madre di Eros, è gelosissima della bellezza di Psiche ed ordina al figlio di colpire la fanciulla di incanto d’amore verso l’uomo più brutto esistente sulla faccia della terra. Ma accidentalmente colpito da una sua stessa freccia mentre si avvicina a Psiche addormentata, è Eros che viene preso da febbre d’ amore.
Per nascondere alla madre tale sentimento, Eros non si svela a Psiche e anzi le impone di incontrarsi soltanto al buio, pena il suo allontanamento… Psiche accetta lo strano patto ma una notte, vinta dal desiderio di conoscere il volto dell’Amato, accende una lampada; mentre osserva estasiata il bellissimo Eros addormentato, una goccia di olio della lampada sveglia il dio che vola via infuriato. La disperazione di Psiche è tale che, alla fine, Venere si commuove e promette alla fanciulla il ricongiungimento con Eros, a patto che lei superi quattro difficilissime prove. La prima è di dividere per specie un mucchio di semi differenti; non più il Caos arietino (Segno dirimpettaio di Bilancia), ma forti qualità discriminative che sanno riconoscere, dividere per analogia, fare ordine. La seconda prova è raccogliere una consistente quantità del Vello d’Oro; una canna parlante consiglia a Psiche di aspettare la sera per poi raccogliere i ciuffi di pelo rimasti attaccati ai rovi; la pazienza e la capacità di attendere possono, alla fine, averla vinta sull’istinto incontrollabile che può portare al fallimento (ancora contrapposizione con Ariete). La terza prova è raccogliere acqua dallo Stige, fiume che divide il regno dei vivi da quello dei morti… Psiche viene aiutata dall’Aquila di Zeus che va a raccoglierla per lei. Lo slancio del Pensiero e della Spiritualità che fa superare barriere ritenute insormontabili E, anche, un primo approccio al dilemma della Morte e dell’Aldilà che verrà poi affrontato appieno sotto il Segno seguente, Scorpione. E c’è una quarta prova; la discesa agli Inferi per impossessarsi degli unguenti magici di Persefone; Psiche riesce anche in questo, superando fatiche indicibili. Ma nella fretta agisce maldestramente ed il contenitore si apre; il profumo troppo forte la stordisce sino al punto di farla andare in coma, si direbbe oggi. A questo punto, impietositi dalla forza dell’amore di Psiche, gli Dei permettono il ricongiungimento degli innamorati.
L’unione dell’Io con il Tu non si realizza sul piano razionale (Psiche che vuol vedere l’amato), ma con la reciproca conoscenza a livello profondo, con il reciproco sacrificio di propri interessi personali per meglio adattarsi, congiungersi all’Altro…
Altro Mito legato alla Bilancia è quello di Adone, innamorato indeciso tra Venere e Proserpina e costretto, per questo, a vivere sei mesi nell’Olimpo con la prima, e sei mesi negli Inferi con la seconda… L’indecisione data dalla ricerca della Perfezione, della Bellezza Assoluta per la quale, tuttavia, non esistono canoni precisi e definitivi; sono, anche queste, caratteristiche fortissime di chi appartiene al Segno Bilancia.

Un mito, tra i più antichi, connette il segno della Bilancia alla dea Dike, la giustizia, figlia di Temi e Zeus. Durante l’Età dell’Oro, la dea decise di visitare la Terra rimanendo compiaciuta della pace e giustizia che vi regnava. Rimase fra gli uomini per molto tempo finché Zeus non sconfisse il padre Kronos ponendo fine all’età dell’Oro ed iniziando quella del Ferro caratterizzata da devastanti guerre. L’uomo cominciò a faticare per procacciarsi il cibo precedentemente reperibile sugli alberi e nei fiumi che stillavano costantemente nettare e ambrosia. La pace eterna che Dike aveva tanto amato cominciò a declinare. La dea per salvare dal disastro l’uomo lo ammonì donando le leggi ma queste furono considerate superficialmente e presto accantonate. Dike sconfortata dispiegando le sue grandi ali, volò su un monte speranzosa di osservare le vicende umane migliorare grazie al suo dono ma presto si accorse del contrario. Dopo vari tentativi si arrese al tragico destino e volò definitivamente nel cielo trasformandosi nella costellazione della Bilancia come monito per l’umanità. Il mito concentra la sua simbologia sull’equilibrio del segno rappresentato dalla dea Dike indicante la giustizia umana contrapposta a quella divina della madre Temi. Questo equilibrio è più volte compromesso dalla stupidità umana che non pone freno alla sua sete di conquista iniziata con l’Età del Ferro (metallo di Marte) come diretta conseguenza della distruzione di Kronos per opera del figlio Zeus. Kronos è il corrispettivo greco del Saturno romano in esaltazione nella Bilancia a dimostrare come la dea Dike tendesse per l’Età dell’Oro (l’equilibrio) inaugurata proprio da Saturno/Kronos ripudiando l’Età successive (lo squilibrio). E’ decisamente evidente come il bilanciamento dei due piatti sia arduo nel nativo sottoposto a continue pulsioni esterne ed interne in particolare nella sua giovinezza, soltanto quando Dike si risveglia dimorando nell’animo questo equilibrio diviene fattibile. L’Aria che il segno incarna è rappresentata dalle grandi ali della dea che utilizza, non a caso, per elevarsi sempre più – fino a raggiungere il cielo della beatitudine artistica legata indissolubilmente  alla bellezza in tutte le sue forme espressive. 

Con Con questi presupposti è ovvio che Astro dominante della Bilancia sia Venere. Già una volta questo pianeta si è incontrato nello Zodiaco; anche il Toro è infatti sotto il suo dominio…ma è u8n dominio secondario: sono infatti due tipologie di Veneri all’opposto, nonostante siano ambedue simbolo dell’Amore e della Bellezza… Toro Segno di Terra sanguigno e carnale… Bilancia, Segno di Aria rarefatto e stilizzato. La Venere taurina è quindi sanguigna, carnale, sensuale; la Venere bilancina è rarefatta, spirituale, stilizzata… La Venere Madre (Toro), e la Venere fanciulla, o comunque vergine (Bilancia), sdegnosa degli umori e delle pulsioni della carne, tutta tesa all’essenzialità del Pensiero, dell’Immateriale, dell’Ideale. Il modo di fare di un Bilancia, sin da piccolissimo, pertanto è naturalmente rispettoso, gentile e servizievole sia con i coetanei che, ancor più, con gli adulti; accanto al bimbo Vergine, quello bilancino riesce, non si sa come, ad essere sempre relativamente in ordine nei vestiti, oltre che nella persona… Il bisogno di ordine e pulizia può raggiungere, in ambedue i Segni, forme di schizzinosità esagerate, a volte quasi maniacali. Gioia dei genitori e degli insegnanti, che vedono in essi il modello del bimbo perfetto, non sempre i piccoli bilancini sono accettati dai coetanei che tendono ad identificarli con i primi della classe.

Adulto, il tipo Bilancia non cambia poi molto; diventa soltanto più furbo e sa usare al meglio, spesso in modo sotterraneo ma efficacissimo, le molte armi a disposizione. Con Venere dominante, di solito è, se non bello, almeno molto gradevole nella figura e nei modi; modi di solito assai gentile, delicati, ”soft”, con attenzione particolare alle parole ed ai gesti, sempre accuratamente scelti per non ferire il prossimo, a volte proprio per ingraziarselo; nessun Segno sa essere più seduttivo della Bilancia. Così come odia sporcizia e sciatteria, il Bilancia detesta discussioni, malintesi e litigi; i suoi ideali, si è detto, sono Bellezza, Armonia ed Equilibrio; pur di non rompere l’incanto un Bilancia è disposto a tenere per sé le proprie opinioni ed anche a soprassedere alla difesa dei suoi personali interessi. Tal quale ad Adone lacerato tra due amori, poi, niente è più tragico per un Bilancia che lo scegliere: di fronte ad una scelta obbligata il bilancino comincerà subito a rodersi su cosa fare o non fare, su quale soluzione sia la più giusta…!! Quasi sempre, di dilemma in dilemma, con l’angoscia che monta, egli si troverà intrappolato in un labirinto inestricabile dal quale, il più delle volte, viene tirato fuori da qualcuno più risoluto che sceglie per lui..(forma spersonalizzante uno dei veri limiti del Bilancia..). Bisogna sempre ricordare inoltre di non imporgli nulla, perché un’altra cosa che non sopporta sono gli ordini, sopratutto ineducati, cioè imposti senza qualità (l’antica diatriba con l’Ariete dirimpettaio scomodo… ). Questo atteggiamento si spiega non perché voglia imporre i propri ordini agli altri ma perché non tollera affatto alcun tipo di imposizione. Ma se gli altri due segni fortemente liberi o libertari, l’Aquario e i Pesci, adottano tecniche diverse per gabbare l’autorità, ossia la diplomazia e la fuga, la Bilancia usa la disobbedienza.
Con una buona dose di utopismo e ingenuità il nativo, anziché cercare una scappatoia o un’escamotage per risolvere il problema, contesta punto per punto quello che ritiene ingiusto o dannoso. In fondo dentro di sé sa che quasi sempre non caverà un ragno dal buco con un’interminabile discussione, ma è più forte di lui comportarsi così. Ciò fa spesso ritenere che le Bilance abbiano il gusto della polemica fine a se stessa. Così non è, ma se per caso esagerassero nel cavillare durante una conversazione fateglielo presente senza mezzi termini. Cominceranno a pensarci su e smetteranno di rompere le scatole. Almeno per un po’. La scelta, intesa come eliminazione di quanto può turbare l’equilibrio estetico, è alla base di ogni temperamento artistico, mediamente assai forte nel segno. Ciò gli deriva dall’accoppiata di Saturno, nella funzione selettiva con Venere, qui nel suo domicilio più forte, che presiede a varie forme di arte.
La sensibilità artistica dei nativi è talmente intensa che se vi presentaste a uno di loro con vestiti dai colori stridenti o di foggia pacchiana, magari non vi direbbe nulla per delicatezza e buone maniere, ma dentro soffrirebbe per tutto il tempo che vi ha davanti. Questo ovviamente non va circoscritto al solo abbigliamento, ma a tutte le manifestazioni umane e non umane, al punto che taluni di loro, a seconda del grado di evoluzione del proprio stato culturale, confondano l’apparenza con la sostanza e preferiscano una persona bella o ben vestita ad una di spessore. Deve essere evidentemente stata una Bilancia ad equiparare nella cultura greca kalòs e agathòs, gli aggettivi che corrispondono ai nostri bello e buono. Che tutti i belli siano buoni e viceversa è tutto da dimostrare, ma questo è uno dei primi, istintivi e superficiali, pensieri del segno. Ciò inoltre mette alla ribalta uno dei suoi difetti più evidenti: il formalismo. Che in un mondo in cui i buzzurri abbondano qualcuno come la Bilancia usi ancora le buone maniere è tutt’altro che da deprecare. Resta però il fatto che a volte l’atteggiamento sia solo una questione di facciata e che, dietro ai modi gentili, ci sia già un giudizio negativo nei vostri confronti o semplice indifferenza. Tale comportamento non va confuso con la falsità propria di altri segni un po’ bugiardi come Gemelli, Scorpione e Aquario…Resta inteso che queste affermazioni si riferiscono alla genericità dell’archetipo che si esplica in quei segni e non a persone fisiche specifiche..Insomma, spesso nelle Bilance, nei casi di chiaro scompenso saturnino, si può liberamente affermare che sotto il vestito non c’è proprio nulla…!! Se però il vestito è magnifico…come Venere docet…: opposta alla grossolanità del Marte in Ariete, la Venere della Bilancia proclama a voce alta i diritti della bellezza e della raffinatezza. E ciò riesce a infrangere il controllo dell’atteggiamento viriloide dominante nella nostra cultura e nella nostra società. La bellezza, insomma, sfugge e supera ogni censura.. Chi invece rende spesso altruisti sul piano morale i nativi è il domicilio base di “X-Proserpina”, il già citato pianeta transplutoniano. Proserpina-X in Bilancia è meno forte che in Toro e in Sagittario, ma indirizza comunque la probabile grande generosità del pianeta verso i diritti (regolati da Saturno) degli altri.
La caduta del Sole, esaltato in Ariete, oltre alle caratteristiche su elencate a proposito di Saturno, fa sì che le energie, e il loro spreco, non siano poi tante. Il segno compensa però con la forza di volontà e l’uso ragionato delle energie, ma gli scarsi doni concessigli dalla Stella trionfante nel nostro sistema planetario tingono il carattere della Bilancia di una blanda malinconia.  In fondo essa sa che nel mondo maschile e maschilista le spetta un compito ingrato. È però ben conscia che non potrebbe essere diversamente e ciò la intristisce un poco, un poco soltanto. Anche perché ha dentro di sé solitamente una buona dose di intelligenza per compensare la mancanza di vigorìa e irruenza. Grazie ad essa, se non fanno parte della tipologia più ideologizzata, i nativi osservano l’esistenza con leggero distacco, cercando di prendere la vita con garbata ironia. Segno di Aria, Bilancia, si è detto; e proprio perché immune da passioni ed emozioni accecanti il bilancino, riesce ad essere quasi sempre gentile, disponibile, sorridente. E’ ovvio che con tali doti, molti saranno gli amici; momenti di esclusività con un appartenente al Segno sono spesso una chimera… Con le loro arti di seduzione poi, i Bilancia scatenano a volte passioni furiose, sia in amicizia che in amore; ricevono quasi sempre molto più di quanto diano ma, abituati come sono ad essere ricercati ed amati, spesso nemmeno se ne accorgono. La situazione cambia ed anche il Bilancia si “accende”, se nel suo Tema personale vi è forte presenza di Segni di Fuoco; ottima l’accoppiata Bilancia-Leone che produce quasi sempre personalità irresistibili… Lacerante l’accoppiata Bilancia – Ariete perché sono due mondi opposti a dover convivere nella stessa persona; ottima invece l’intesa, in amicizia ed in amore, tra un Bilancia ed un Ariete perché gli opposti si attraggono e si completano: se nel Tema di un bilancino vi è un aggravio di Segni di Acqua, ci sarà maggiore sensibilità ma rischio di indebolimento ulteriore del carattere. Tanta grazia ha, naturalmente, il suo rovescio e grandi sono i pericolo cui un Bilancia si espone per il suo modo di essere e fare. Il pericolo più grande, se non è sorretto da Terra o da Fuoco, è di perdere sé stesso; a forza di voler piacere, adeguarsi, tentar di essere accettato, il bilancino può essere trascinato in situazioni che non vorrebbe, o costretto a rinunciare alle proprie opinioni, a favore delle decisioni e dei voleri del Gruppo o di chi è più determinato di lui… Conformismo, per paura di essere discriminato o, peggio ancora emarginato, è una delle trappole più facili in cui un Bilancia può incappare.
Conformismo e conservatorismo. Rispetto acritico dei Valori ereditati, conservazione rigorosa di usi, costumi e tradizioni, attaccamento esasperato al comfort quotidiano, a tutte le abitudini piccole e grandi prese via via nel corso della vita; è, questo ultimo, uno dei motivi per cui, spesso, il Bilancia non ama viaggiare. Una delle pochissime occasioni in cui anche un Bilancia si “accende” di fuoco vivissimo è quando si trova di fronte a delle ingiustizie; sulla pelle propria o su quella del prossimo non importa… Per difendere i principi di Giustizia il bilancino può diventare un Cavaliere senza paura, affronta inimicizie, liti e discrediti che sono, poi, si è detto, le cose che di solito gli fanno più paura, nella vita. Non a caso, hanno quasi sempre valori Bilancia nel proprio Tema gli uomini di Legge, dal carabiniere al magistrato. Fortemente bilancini sono anche persone che hanno la vita segnata da problemi di giustizia, come vittime o come imputati… Giustizia che è anche emettere giudizi, sentenze; dietro la disponibilità e la gentilezza (molto spesso più apparenti che reali), il bilancino nasconde una forte tendenza alla selezione, alla discriminazione (Psiche che deve dividere i semi). In apparenza amico di tutti insomma, egli lo è poi di pochissimi, a volte di nessuno perché, come già detto, il coinvolgimento emotivo non è il suo forte: il suo giro di frequentazioni è sempre frutto di scelte accurate, dettate da precisi ragionamenti. Si può partire dall’aspetto fisico, perché molti bilancini sono infastiditi da una persona di non armoniose proporzioni o sciatta nel vestire… Poi si arriva al gruppo sociale. Un Bilancia non è snob come un Gemelli e non sempre giudica in base al censo ma, certo, al meccanico o al manovale sporchi preferisce il sarto o il professionista con abito impeccabile… Poiché, a meno di forti controindicazioni nel Tema personale, gli difetta l’umana comprensione, il Bilancia tende a criticare severamente perché guarda più all’errore che ai motivi che possono averlo provocato; giustiziere rigidissimo, giudice implacabile, un bilancino può diventare spietato se al rigorismo del Segno si assomma la fredda ipercritica di Vergine e|o la gelida severità capricorniana. Assai più tolleranza e sensibilità se alla Bilancia si accompagnano Segni di Fuoco e di Acqua. L’eleganza del segno si esibisce: gli uomini amano vestire classico, con giacca e cravatta; anche le donne si mantengono sul classico ed amano i gioielli piccoli, delicati. E tanto la donna Ariete, sua dirimpettaia, è mascolina, rumorosa, volitiva, impositiva, altrettanto quella Bilancia è sottotono, distaccata, un pò irraggiungibile nella sua algida bellezza… Esempio tipico di donna Bilancia può essere Gwyneth Paltrov. Uomo prototipo assoluto di tutti i pregi ed i difetti bilancini è invece Silvio Berlusconi, che nel Segno ha Sole, Mercurio ed Ascendente. Altro tipico bilancino è Vladimir Putin, con quattro Astri nel Segno.

Le carenze energetiche così evidenti nel segno, sono dovute anche all’esilio di Marte e Plutone. Quello di Marte fa sì che il segno aborra la violenza, che però egli stesso esercita in un campo a lui assai congeniale: l’ideologia. Se crede fortemente in un’idea o in una religione in taluni, deprecabili casi può arrivare al fanatismo, giungendo all’eliminazione fisica del nemico o dell’eretico di turno. Si vedano in proposito le sciagurate storie del predicatore Girolamo Savonarola, Bilancia, e tutta la stagione del terrorismo politico, fortemente segnato da valori propri al segno.
L’esilio di Plutone rende i nativi scarsamente amanti degli intrighi e della falsità. Loro vorrebbero in fondo in fondo che tutto si compisse alla luce di… Saturno, ossia sotto i riflettori di giustizia ed equità. La posizione poco consona del pianeta fa sì inoltre che la Bilancia non ami i protagonismi, a meno che non si tratti di bellezza. Qui infatti fa uno strappo alla regola perché a suo dire la bellezza va mostrata. Chissà che poi il popolino grossier e pecoreccio non ne tragga un po’ di beneficio. Sul piano lavorativo non vi sono grandi problemi perché il Bilancia, come si è ampiamente visto, è flessibile, adattabile, molto portato ai lavori di equipe; basta non proporgli lavori “sporchi” (il meccanico ad esempio, o l’addetto alle pulizie), il bilancino si adatta. Il gusto del bello lo porta, ovviamente, verso professioni che hanno come fine l’estetica o la creatività; dalla parrucchiera al chirurgo plastico, dal sarto, alla modista, a tutta una serie di attività che hanno a che fare con l’inventivo… Raramente artisti veri, grandi (che hanno bisogno di passioni ed emozioni), spesso ottimi artigiani o creativi… Della Giustizia si è già detto… Il meglio di sé i bilancini lo possono dare anche in tutte le attività che richiedono contatti con il pubblico o doti di diplomazia.
Se non ha inclinazioni particolari, un Bilancia si adatta benissimo anche al lavoro di ufficio; di solito è ottimo collega ed ottimo dipendente: non tende a prevalere, né a prevaricare, è disponibile e pronto ad appianare qualsiasi malinteso e contrasto, perché non sa vivere in un ambiente ove vi siano tensioni. Quasi sempre svolge il suo lavoro con precisione e competenza, anche perché vuole essere considerato per quel che vale. Molti Bilancia hanno la fissazione di creare Società ma mancandogli spesso l’intuito ed un pizzico di sana diffidenza, rischiano spesso di perdere soldi e soci, Se incontra invece le persone giuste (che sappiano anche accollarsi il lato pratico della faccenda), il Bilancia può fare grandi cose perché, si ripete, è un inventivo spesso geniale. Attentissimo e discriminativo nell’amicizia, ancor più un Bilancia lo è nell’amore; nato per l’Unione, il Bilancia si mette prestissimo alla ricerca di un partner, oppure si lascia facilmente rapire dall’incanto d’Amore… Sentimento, l’Amore, alimentato più dal romanticismo che dall’impulso fisico, specie nelle donne; un Bilancia sa essere innamorato delicatissimo, maestro nel circondare l’Amato/a di una atmosfera da sogno… Sempre, discriminativo e selettivo al massimo, come si è già visto, un Bilancia (uomo o donna), è di solito molto cauto nella scelta del partner che, (Psiche insegna), deve superare prova infinite, prima dell’Ok… Cosciente della sue debolezze, un bilancino sceglie quasi sempre persone anche decise e con robusto senso pratico, per ovviare alla sue manchevolezze in questo campo… Di solito il Bilancia si sposa presto e fa di tutto perché il matrimonio funzioni bene, regga; cosa che non gli riesce poi molto difficile, adattabile e camaleontico come spesso sa essere. A patto che vengano rispettate le sue esigenze, il bilancino lascia di solito molta libertà al partner; l’uomo, assieme al Vergine, è il meno maschilista dello Zodiaco mentre la donna è… la meno “femminista”, non femminile…mi raccomando di non confondere i termini..!! Ma, al contrario che con il tipo Vergine, mai chiedere a un bilancino aiuto nelle faccende domestiche!!! Anche la donna vive spesso molto male il suo ruolo di casalinga, mentre può dare il meglio di sé nel ruolo di padrona di case che riceve ed intrattiene gli ospiti. La separazione è l’ultimo dei pensieri per un Bilancia e, se è costretto a subirla dal coniuge o dalle circostanze, essa viene vissuta come un lutto assai difficile da elaborare.
Spesso non vi è desiderio particolare di avere figli perché la completezza un Bilancia la trova nella Coppia: non di rado la donna Bilancia vive male la gravidanza in quanto essa altera l’equilibrio e la gradevolezza del suo fisico. Quando i figli arrivano, il bilancino è genitore un pò ciclico che spesso alterna indulgenze eccessive a crisi di un rigorismo incredibile… Può pretendere cura fisica e buone maniere in modo eccessivo dai ragazzi e tendere ad una educazione un po’ troppo formale. Il denaro interessa ad un Bilancia nella misura in cui gli serve per procurarsi tutte le cose belle che ama; non è amministratore accorto e se la sua inventiva gli fa spesso procurare facilmente denaro, deve trovare chi ne curi la gestione per non trovarsi nei pasticci: la situazione cambia se nel Tema personale vi è peso notevole di pianeti in Segni di Terra. Se un Bilancia si trova nei guai gli riesce facile trovare aiuti. Se è un Bilancia disonesto, altrettanto facilmente riesce a raggirare il prossimo con la sua seduttività: un Bilancia opportunista, con le stesse armi, saprà sempre trovare chi lavora per lui… Onesto o no, non è raro che un Bilancia si trovi a spendere soldi per questioni di Giustizia. Altro motivo di salasso (ma anche di bei guadagni, se ci sa fare), sono le Società delle quali, si è detto, spesso il Bilancia è un pò fissato. Si consiglia i bilancini di fare attenzione prima di elargire prestiti; troppo signori, il più delle volte non riusciranno a ricordarne la restituzione a debitori svagati più o meno in buona fede. Come scrisse il grandissimo poeta Montale, Bilancia: “Codesto solo oggi possiamo dirti, ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.”…Nel periodo della Bilancia, come ampiamente specificato,  inizia la semina delle piante più  resistenti. Diminuisce la luce solare e i contadini scelgono i terreni che verranno arati per germogliare in Primavera, questo lavoro è molto importante perché da esso dipendono le ricchezze future. E’ la porta che divide i due grandi periodi dell’anno: la Luce (Primavera) e la Tenebra (Inverno) – in Bilancia avviene l’Equinozio d’Autunno, l’addio ultimo, anche melanconico, del grande Sole

Sul piano della salute, il Segno Bilancia rappresenta la zona lombosacrale; segno di selezione, simboleggia in modo particolare i reni e le ghiandole surrenali e questi sono spesso gli organi più colpiti nei bilancini o in chi ha forti valori Bilancia nel proprio Tema.

 

NADIR in Bilancia- Zenit in Ariete – Ascendente in Granchio

Con la Bilancia, si può rilevare il rapporto indissolubile ed essenziale che c’è tra i segni opposti ed anche capire il senso dell’aspetto di opposizione, perchè nel codice zodiacale è il primo segno evolutvo, appunto opposto, a quello involutivo dell’Ariete. Lo Zodiaco, o schema del movimento dell Energie, è una circoferenza rappresentante il ciclo della manifestazione, nella quale e per la quale esiste anche, l’opposizione tra i contrari, tra i vari aspetti che la compongono; ma quando la coscienza umana s’identifica col Centro, che è anche quello dell’Universo, si ristabilisce l’armonia tra i contrari. In Bilancia segno dell’equilibrio, si evidenzia proprio l’armonia dei contrari. In sanscrito si dice Thulam, o Tola, e sta a significare il senso di generazione e crescita tramite giusta misura o equilibrio delle energie trasformate dal desiderio. Bilancia o la legge dell’Equilibrio è inseparabile da ogni manifestazione creatrice in tutti i campi e su tutti i piani dell’essere: così il primo sdoppiamento dell’Unicorappresentato dalla coppia Ariete-Bilancia, punto di partenza della manifestazione universale (verso l’Uno), si compie tramite la forza moltiplicatrice, quella relativa al Fuoco primordiale (Dioniso) smosso dal Desiderio che si differenzia nella Bilancia, appunto, per unirsi e moltiplicarsi. Venere, pianeta simbolo della Bilancia, dea dei fiori, della donna, della bellezza, del cameratismo, della famiglia, del’amore virtuoso e passionale, scintilla scatenante l’ebbrezza dionisiaca, stella del mattino o del crepuscolo, musa ispiratrice dell’ Arte, giusta dispensa-trice della voluttà, ma anche del rimorso purificatore, incarna i simboli bilancini regolandone il ritmo creativo. Psicologicamente parlando la Bilancia è il sentimento intuitivo (Il Leone è la volontà; La Vergine è l’intelligenza). Queste tre facoltà rappresentano le tre vie mediante le quali, l’individuo va verso il suo Centro e si accinge a conoscerlo. Pertanto la Bilancia ha un carattere affabile, amabile, conciliante, e socievole. Il suo tatto innato le consente di trovare sempre il giusto atteggiamento. Apprezza e ricerca il confort, un certo lusso, la raffinatezza: il facino che riesce ad esercitare proviene, sia da una nota personalissima, sia dalla sua capacità di “riflettere” il partner. L’attrazione del suo Io diventa lo specchio del Tu. Tutti questi pregi però coprono spesso una tendenza alla superficialità: Venere è incostante per adattabilità, per incoscienza delle differenze o per sentimento di conciliazione, e si maschera così bene con l’attrazione immediata, tanto da risultare in perfetto accordo sia col partner attuale che col precedente.

23/9/2013 © tutti i diritti riservati

Claudio Crespina ilNadir 

 

Alcuni personaggi celebri nati in Bilancia

Luigi XIII, Jimmy Carter, Juan Peron, Giovanni Paolo I, Farah Diba, Enrico Fermi, Thor Heyerdhal, Richard Cromwell, Fredrich Nietzsche, Grazia Deledda, William Faulkner, Truman Capote, Gore Vidal, Francis S. Fitzgerald, Arthur Rimbaud, Eugene O’Neill, Arthur Miller, Vasco Pratolini, John Dewey, Camille Saint Saens, Oscar Wilde, Bela Lugosi, Buster Keaton, Yves Montand, Klaus Kinski, Marcello Mastroianni, Giuseppe Verdi, George Gershwin, John Lennon, R. Shostakovich, Le Corbusier. E poi Susan Sarandon, Sigourney Weaver, Monica Bellucci, Tim Robbins, Angela Lansbury, Melina Mercouri, Montogomery Clift, Rita Hayworth, Joan Fontaine, Christopher Reeve, George G.Scott.

 

 

BIBLIOGRAFIA e SITOGRAFIA: Un ringraziamento speciale alla notevole professionalità dei colleghi e dei Siti sottoelencati da cui ho estrapolato brani di assoluto valore espressivo e sapienziale utili al compimento del mio articolo: 

-Il Giardino delle Esperidi; -M. Senard; -M. Michelini (la Rotta di Ulisse); -G. Celaia (gabriellla.it)  

 

 

 

Riguardo L'autore

Redazione Il Nadir

Il dr. Claudio Crespina, astrologo, filosofo, counselor psicologico-comportamentale e ricercatore nasce sotto il segno del Capricorno a Roma, una città così significativa e simbolicamente attraente, per i suoi continui richiami storici ed esoterici che credo superfluo e inutilmente ripetitivo spiegarne la grandezza e l’importanza.

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