“La medicina senza l’astrologia e come una lampada senza olio”
Nicholas Culpeper
Quando la nostra civiltà era fuori da i sistemi di informazione, e le notizie erano di passaggio, si aveva la cognizione di un mondo tanto piccolo, povero di conoscenza.
Ma in questo mondo dove non si ha mai la percezione della fine, dove i messaggi mandati tramite rete internet sono infiniti, dove la lettura di conoscenze è alla portata di ogni luogo e tempo, dove la possibilità di vedere le stelle e i pianeti potrebbe essere in alta definizione, e dove la loro influenza è costante, tutto ha significato, tutto ha un motivo, anche noi abbiamo motivi, non andiamo a lavoro tutti i giorno per niente, o non seminiamo piante per non vederle crescere.
Tutte le cose in questo universo si muovono parlando tra di loro, si crea una comunicazione, come nel film di James Cameron in Avatar, gli Umanoidi parlavano con tutto il creato, non tralasciando niente, perché tutto è forma di tutto, e niente è forma di niente.
Sembra che con il passare di Anni non solo la Medicina, ma tutte le materie scientifiche hanno perso il rapporto fondamentale con uno delle scienze più antiche e complete del mondo: l’Astrologia.
Gli arabi combinarono la medicina e l’astrologia usando le proprietà curative delle erbe assegnando loro specifici segni zodiacali e pianeti: Marte venne considerato caldo e secco quindi regolava le piante con gusto forte e pungente, come l’elleboro, il tabacco o la senape. Questi insegnamenti furono adottati da alcuni erboristi europei come Nicholas Culpeper fino allo sviluppo della medicina moderna.
Nicholas Culpeper è stato un medico, botanico e astrologo britannico, nato il 18 Ottobre del 1616 a Londra. Pubblicò The English Physician (1652) e Complete Herbal (1653) che contengono una vasta conoscenza di erboristeria e farmaceutica, e Astrological Judgement of Diseases from the Decumbiture of the Sick (1655), uno dei più dettagliati documenti dell’astrologia medica nell’Europa del tempo. Culpeper trascorse la maggior parte della sua vita in Inghilterra all’aria aperta catalogando centinaia di erbe medicinali. Criticò quelli che considerava metodi innaturali dei suoi contemporanei, scrivendo: “Anche se non è piacevole, e meno vantaggioso per me, mi sono consultato con i miei due fratelli, dr. ragione e dr. esperienza, e ho intrapreso un viaggio per visitare mia madre natura, dal cui consiglio, con l’aiuto del dr. diligenza, ho finalmente ottenuto il mio desiderio, ed, essendo avvertito dalla signora onestà, un’estranea ai nostri giorni, ho pubblicato ciò al mondo”.
Sosteneva che “nessun uomo meritava di morire di fame per pagare un medico insolente”, e doveva rifornirsi di erbe dalla vicina campagna, Culpeper era in grado di fornire i suoi servizi gratuitamente. Questo, e la volontà di esaminare i pazienti in prima persona, piuttosto che, esaminare la loro urina (a suo parere, “tanta quanta ne poteva contenere il Tamigi” non aiutava nella diagnosi), Culpeper era estremamente attivo, tanto che a volte visitava anche quaranta persone in una mattina. Usando una combinazione di esperienza e di astrologia, si dedicò a utilizzare le erbe per curare le malattie dei suoi pazienti. Combatté alla prima battaglia di Newbury, dove svolse il compito di chirurgo di guerra. Culpeper tornò di nuovo a Londra dopo aver subito un grave infortunio al torace da cui non si riprese mai. Lì, in collaborazione con l’astrologo repubblicano William Lilly, scrisse l’opera A Prophesy of the White King, che predisse la morte del re.
“La qualità dei prodotti dipende, (come sostennero Gerolamo Cardano, Paracelso e Ippocrate) dall’influsso dello Zodiaco e dei pianeti”.
Nicholas Culpeper sviluppò una versione scientifica della dottrina della segnatura. Il sistema di diagnosi si articolava in queste fasi:
1 – Considera quale pianeta causa la malattia.
2 – Considera quale parte del corpo è colpita dalla malattia e se fa parte di uno di questi sistemi: carne, sangue, ossa, ventricoli.
3 – Considera da quale pianeta è governata la parte ammalata.
4 – In tal caso puoi curarla utilizzando le erbe dominate dal pianeta a esso contrario.
Nel suo Erbario Culpeper, per raggiungere la diagnosi, effettua la classificazione delle piante medicinali, la preparazione dei rimedi terapeutici e il momento in cui somministrarli. Culpeper riteneva che solo gli astrologi fossero adeguati agli studi medici (essendo egli stesso un astrologo).
Ecco la suddivisione astrologica del regno botanico, secondo Culpeper:
Sole
Governa il cuore, la circolazione e la colonna vertebrale, gli occhi (destro per l’uomo e sinistro per la donna). Piante considerate solari sono quelle di colore giallo come la calendula e il girasole, quelle che seguono il percorso del sole (girasole e eliotropio), quelle che producono calore come l’aglio e il pepe e che hanno un effetto tonico sul cuore.
Luna
Influenza la crescita, la fertilità, il torace, lo stomaco, l’utero, il ciclo mestruale. Estende la sua influenza anche sul cervello e la memoria. Tutti i fluidi corporei e le secrezioni sono sotto il controllo della luna e in un certo senso tutto il regno botanico ne e’ influenzato dal momento che la semina e la raccolta sono in dipendenza delle fasi lunari. Sono prettamente lunari le piante ad azione diaforetica e quelle con frutti globulari.
Mercurio
Controlla il sistema nervoso, il linguaggio, l’udito, la respirazione. Le piante mercuriali innalzano il tono dell’umore, risvegliano l’intelligenza, la capacità di comunicare e sono caratterizzate da un odore particolarmente acuto.
Venere
È associata alla bellezza e alla sensualità femminile, alle ovaie, alla circolazione venosa, alla pelle femminile, alla fertilità. Governa l’idratazione, la carnagione, il viso, il seno, l’addome, i reni.
Marte
Governa le difese del corpo, l’energia muscolare, l’aggressività, la libido, il sangue. Le piante tipicamente marziane sono stimolanti il sistema nervoso, le difese dell’organismo, la sessualità e sono, per così dire, riscaldanti.
Giove
Digestione e crescita sono governati da questo pianeta. Sono interessati anche il fegato, la milza, i reni, la circolazione arteriosa. Le piante consacrate a questo pianeta sono essenzialmente commestibili, antispasmodiche, balsamiche, antinfiammatorie, emollienti.
Saturno
Nel corpo Saturno è associato allo scheletro, alle unghie, ai denti, alle articolazioni. Tra le piante saturnine vi sono quelle funerarie, quelle velenose come la cicuta e la belladonna. Gli effetti sono sedativi, antidolorifici, cicatrizzanti, antifebbrili, coagulanti.
Attraverso l’analisi del Tema Natale di una persona, e’ possibile individuare quale possa essere la sua predisposizioni a determinate malattie, quali le parti più vulnerabili del suo corpo, quali i possibili i disturbi, e quindi con una corretta prevenzione si potrà fare in modo che la malattia non si manifesti o che al meno ne vengano attenuati gli effetti. Esaminando la posizione del Sole, dell’Ascendente, dei pianeti, dei loro aspetti e dei transiti è possibile capire a quali malattie c’è una maggiore predisposizione ed in quali periodi si possano manifestare.
Ognuno di noi ha un proprio orologio biologico naturale accordato con i ritmi del cosmo, l’uomo e’ circondato da un’aura energetica, che attraverso il plesso solare e’ collegata all’energia universale e che viene distribuita a tutto il corpo. La respirazione è essenziale per una corretta distribuzione del prana e della vitalità del corpo, in quanto è in grado di attivare tutti i centri energetici, distribuire l’energia in modo uniforme ed agevolare il coretto funzionamento del metabolismo.
“Ogni essere che si trova nell’universo, secondo la sua natura e costituzione, contribuisce alla formazione dell’universo stesso, col suo agire e con il suo patire, nella stessa maniera in cui ciascuna parte del singolo animale, in ragione della sua naturale costituzione, coopera con l’organismo nel suo intero, rendendo quel servizio che compete al suo ruolo e alla sua funzione. Ogni parte, inoltre, dà del suo e riceve dalle altre, per quanto la sua natura recettiva lo consenta”. (Plotino)
La Redazione IlNadir
Sara Del Monte