MIRACOLO ISLANDA: è bastato fermare i parassiti del rigore.. .L’FMI (fondo monetario internazionale) ammette: l’Islanda aveva ragione, avevamo torto noi. ORMAI E’ UN FATTO DIMOSTRATO…!!
Ecco l’insolita e poco credibile rivisitazione della realtà economica “a posteriori”, (leggermente in ritardo direi, se consideriamo la tempistica in economia come fattore determinante..), dei cosiddetti Revisionisti di “Bloomberg” che tentano di convincerci che la forte (e reale) ripresa economica dell’Islanda è stata una …“sorpresa” e non una logica conseguenza…!!
I banchieri ci dicevano che i nostri governi non potevano più permettersi la stessa istruzione, lo stesso sistema pensionistico e di assistenza sanitaria che i nostri genitori avevano dato per scontato. L’Islanda ha detto ai banchieri che quello che il paese non poteva più permettersi era di continuare a vedersi succhiare il sangue dai peggiori criminali finanziari della storia della nostra specie. Ora, dopo tre anni abbondanti di questa assoluta dicotomia nelle scelte politiche, si dovrebbe aver capito meglio chi aveva ragione veramente in questa diatriba che mette in gioco non solo l’economia di un popolo ma la sua stessa libertà e quindi la sua esistenza autonoma… C’è ormai un quadro chiaro, nonostante gli sforzi migliori della macchina della propaganda per celare la verità, proprio dalle procedure politiche degli islandesi in questi tre anni…
Per circa tre anni, i nostri governi, la cricca dei banchieri e i media industriali ci hanno garantito che loro conoscevano l’approccio corretto per aggiustare le economie che loro avevano in precedenza paralizzato con la loro mala gestione. Ci è stato detto che la chiave stava nel balzare sul Popolo-Mulo imponendo “l’austerità” al fine di continuare a pagare gli interessi ai Parassiti delle Obbligazioni, a qualsiasi costo. Dopo tre anni di questo continuo, ininterrotto fallimento, la Grecia è già insolvente per il 75% dei suoi debiti e la sua economia è totalmente distrutta. La stessa Gran Bretagna, la Spagna e l’Italia stanno tutte precipitando in una spirale suicida, in cui quanta più austerità quei governi sadici infliggono ai loro stessi popoli tanto peggiore diventa il problema del loro debito/deficit. L’Irlanda e il Portogallo sono quasi nella stessa condizione. Ora, in quello che potrebbe essere il più grande “mea culpa” economico della storia, i media ammettono (in Italia ancora sommessamente…,-ma Monti in realtà è stato “fermato” prima della fine del mandato proprio per questo motivo, come dice giustamente Grillo si è …autosfiduciato ..!!!-.. Anche la finta-sinistra si era accorta del problema…-ed è dire tutto-. Basta riascoltare le affermazioni allucinanti, di qualche giorno fa, di Vendola, che, come se avesse vissuto nel mondo meraviglioso di Alice, in questo lungo anno politico gestito dal governo tecnico di Monti, si è accorto all’improvviso dell’impoverimento in cui i tecnici montiani hanno ridotto gli italiani.. Meglio tardi che mai..!!!) che questa macchina governativa-bancaria-propagandistica della Troika ha avuto torto per tutto il tempo. Sono stati cioè costretti a riconoscere che l’approccio dell’Islanda al pronto intervento economico è stato quello corretto sin dall’inizio. Insomma i media dell’industria fanno MEA CULPA….sulla fiducia nella troika…
Fare l’esatto contrario di tutto ciò che i banchieri che gestivano le nostre economie ci dicevano di fare. I banchieri (naturalmente) ci dicevano che dovevamo salvare le Grandi Banche criminali a spese dei contribuenti (erano Troppo Grandi Per Fallire). L’Islanda non ha dato nulla ai banchieri criminali. I banchieri ci dicevano che nessuna sofferenza (del Popolo Bue) sarebbe stata troppo grande, pur di garantire che i Parassiti delle Obbligazioni fossero rimborsati al cento per cento di ogni dollaro.
L’Islanda ha detto ai Parassiti delle Obbligazioni che avrebbero ricevuto quel che sarebbe rimasto dopo che il governo si fosse preso cura del popolo.
SOSTANZIALE DIFFERENZA…NO??? Differenza che una sinistra vera, quella per cui il popolo è veramente il suo centro di grandezza, DEVE tutelare ad ogni costo….se vuole rispettare il suo mandato ideologico nonchè d’onore…ma ho paura che si tratta solo di parole e, perdipiù oramai decisamente rottamate.. NON MI SEMBRA CHE LA NOSTRA COSIDDETTA SINISTRA SI SIA MAI PREOCCUPATA DEL POPOLO (sindacati compresi..primi colpevoli della deriva sinistrorsa), e se lo fa, è solo a scopo elettorale, dopo che si è venduta al miglior offerente, all’indomani del crollo del muro di Berlino…(1989).
In realtà, dal momento in cui è stato orchestrato il crollo del 2008 e i nostri governi, moralmente in bancarotta, hanno cominciato ad attuare i piani dei banchieri (di questo in tutta verità si è trattato, è bene rendersene conto una volta per tutte…!!!), io ho scritto che l’unica strategia razionale (oltre che astrologicamente valida: quadrupla Grande Croce Cardinale insistente, in questi anni recenti, sul Granchio/popolo -in quanto braccio “vuoto”-,con Plutone in Capricorno rappresentante delle Banche e del Potere corrotti..quadrato dall’Urano arietino…) era di mettere il Popolo prima dei Parassiti.
Così, quando i Revisionisti di “Bloomberg” tentano di convincerci che la forte (e reale) ripresa economica dell’Islanda è stata una “sorpresa”, ciò potrebbe essere vero se nessuno dei nostri governi, nessuno dei banchieri e nessuno dei preziosi “esperti” dei media comprendesse i più elementari principi dell’aritmetica e dell’economia.
E’ questo il messaggio che i media vogliono comunicare?
Quello che qui è ancor più insincero è il tono congratulatorio di questo esercizio di Revisionismo, poiché nulla potrebbe essere più lontano dalla verità: ecco la trappola….signori.
Come ho detto in dettaglio, in una serie di articoli supportati astrologicamente un anno fa, la campagna di “stupro” economico perpetrata contro i governi d’Europa negli ultimi due anni e mezzo (in particolare) è stata espressamente mirata a cancellare “l’opzione islandese” per gli altri governi dell’Europa. Uno dei motivi per cui l’Islanda è stata in grado di sfuggire alla garrota della cricca bancaria occidentale è che la sua economia (e il suo popolo) conservavano ancora una prosperità residua sufficiente a resistere, mentre la cricca bancaria cercava di strangolare l’economia dell’Islanda come punizione per aver respinto la loro Schiavitù del Debito. Così, l’austerità non è stata niente di meno di una campagna deliberata per distruggere queste economie europee in modo tale che gli Schiavi fossero troppo economicamente deboli per essere in grado di recidere il loro collare. Missione compiuta! Si può solo ritenere che né i media dell’industria né i Banchieri Padroni avrebbero consentito che questo chiaro riconoscimento che l’Islanda aveva ragione e noi avevamo torto comparisse sulle loro pagine, a meno che si sentissero sicuri di sapere che tutti gli altri Schiavi del Debito erano stati paralizzati oltre la loro capacità di sfuggire mai a questa oppressione economica. In effetti, quale prova di questo, non dobbiamo che guardare alla Grecia, l’unica altra nazione europea in cui c’erano state “avvisaglie” (cioè rivolte) mirate a rovesciare il Governo Traditore che aveva servito la cricca dei banchieri. Dopo due elezioni, la combinazione di paura e propaganda ha intimidito il popolo greco da lungo tempo sofferente al punto da fargli scegliere un altro Governo Traditore, che si era espressamente impegnato a rafforzare i vincoli della schiavitù economica. Quando gli Schiavi votano per la schiavitù, i Padroni degli Schiavi possono permettersi di gongolare.
Dr. Claudio Crespina