Viaggi Astrali

VIAGGI ASTRALI

 

Nella teoria occulta e’ universalmente riconosciuto che l’uomo e’ composto da diversi corpi, ognuno dei quali compenetra l’altro e ognuno dei quali svolge mansioni differenti. A tal proposito l’uomo utilizzerebbe il ” corpo astrale ” per accedere ad un piano composto di materia molto piu’ sottile rispetto a quella fisica, detto ” piano astrale “. Siccome il corpo astrale e’ composto di una materia molto piu’ sottile rispetto alla materia fisica, esso puo’ tranquillamente occupare lo stesso spazio occupato dal corpo fisico e compernetrarne ogni sua parte. Il corpo astrale non e’ sviluppato e strutturato in maniera uguale in tutte le persone ma varia a seconda dell’evoluzione della persona stessa. Il corpo astrale ” vibra “, come tutte le cose esistenti, con una sua ” tonalita’ “. Le vibrazioni del corpo astrale si avvertono in special modo nel momento del distacco.
Durante una propiezione astrale la nostra consapevolezza passa dal corpo fisico a quello astrale, accedendo cosi’ alla percezione del piano astrale, soggetto alle sue leggi e alle sue forze. Con il corpo astrale possiamo volare o camminare, percepire l’ambiente a 360°. Ricordo che nel corpo astrale non sono presenti gli organi sensoriali o fisici come la vista, il cervello, il cuore o l’udito, anche se tenderemo ad utilizzare la loro proiezione nella convinzione della necessita’ di farne uso (questo e’ un fatto molto importante che porta spesso ad avere uscite al buio). Il corpo astrale non e’ soggetto a vincoli di tempo o di luogo, esso può spostarsi istantaneamente da una situazione ad un’altra semplicemente desiderandolo.
Il piano astrale e’ il regno delle emozioni, delle passioni ma sopratutto del desiderio. Molto spesso una proiezione nel mondo astrale ci spingera’ verso luoghi a noi affini e attrarra’ materia del nostro stesso livello vibrazionale. Il piano astrale non e’ un luogo ben preciso, in parte compenetra il piano fisico e in parte e’ proiettato verso altre dimensioni, una sorta di tramite. Il piano astrale e’ anche la controparte del mondo fisico, da esso trae molto della sua forma ed e’ in continuo mutamento, corrotto dai pensieri umani e della materia fisica che subisce infiniti mutamenti.
Le neuroscienze attribuiscono alle esperienze extracorporee natura allucinatoria, le quali cause sono talvolta fatte risalire a disturbi neurologici e psicopatologici, come di dissociazione e depersonalizzazione, che nulla hanno di paranormale e di parapsicologico; secondo il paradigma scientifico più ortodosso le esperienze extracorporee sarebbero non diverse nella sostanza da un qualsiasi tipo di sogno ed allucinazione.
Per meglio dire: secondo la convenzionale spiegazione scientifica le esperienze OOBE sono sogni, o allucinazioni particolari, in cui la consapevolezza di sognare rimane ad uno stato per così dire latente, sostituita dall’idea e la sensazione di separarsi dal corpo.
La possibilità di percepire sé stessi uscire dal proprio corpo è dunque non sconosciuta alla scienza, ma certamente il fatto che le suddette esperienze extracorporee siano reali dissociazioni della coscienza dal corpo, come sostenuto da diverse tradizioni spirituali, è per forza di cose scientificamente dubbio e per gli attuali paradigmi scientifici un assurdo.

Nello studio teosofico si apprende che ogni cosa possiede un proprio stato vibrazionale che varia a seconda del grado di evoluzione e del contesto occupato nel piano spirituale. E’ fondamentale comprendere lo stato vibrazionale che si avverte appena prima di una proiezione astrale. Il neofita che si avvicina agli studi di viaggio astrale si trovera’ prima o poi a percepire le proprie vibrazioni, a volte con sorpresa, a volte con spavento, ma sara’ inevitabile. In pratica a fine di un esercizio di proiezione o durante il sonno o in altre condizioni di distacco, si avvertiranno addosso delle vere e proprie vibrazioni, come un tremore violentissimo che ci pervade ovunque. La velocita’ delle vibrazioni e’ altissima, a volte quasi insopportabile se non abituati, tanto da avere la sensazione di esplodere.
Il corpo astrale ha la sua ultra fisiologia e la sua ultra-patologia intimamente relazionate con il sistema nervoso gran simpatico e con le nostre ghiandole di secrezione interna. Il corpo astrale è dotato di meravigliosi sensi con i quali possiamo investigare i grandi misteri della vita e della morte. Dentro l’astrale si trova la mente, la volontà e la coscienza. 

Ricordo che le vibrazioni non si avvertono a livello fisico, quindi nessuno attorno a voi sentira’ tremare o muovere.
Le vibrazioni spesso producono anche un suono o rumore, la loro potenza sprigiona suoni simili a quelli dei moderni sintetizzatori di musica tecno o, con un esempio piu’ pratico, come il rumore di zanzara o frullatore, pero’ moltiplicato per decine di volte, si arriva ad avvertire un vero e proprio frastuono.

La possibilità quindi di percepire sé stessi uscire fuori dal corpo, ed avere la vivida e netta sensazione di farlo, è reale ed è realmente sperimentabile.
Non crederlo sulla base delle proprie convinzioni soggettive significa semplicemente dimostrarsi ignoranti o estremisticamente scettici tanto quanto lo sarebbe non credere che la Terra sia un corpo celeste che ruota attorno ad una stella. E’ importante partire da tale fondamento se si vuole tentare di dare risposta alla domanda “cosa è il viaggio astrale?” poiché è necessario chiarificare il fatto che il fenomeno delle esperienze extracorporee non è relativo ad un’idea spiritualista totalmente congetturale e astrattamente filosofica, ma ad una realtà fenomenologica ovviamente soggetta a diversi tipi di interpretazione tra cui quelle maggiormente di stampo esoterico-spiritualista – per cui la possibilità di vivere reali esperienze fuori dal corpo è considerata reale e parte di insegnamenti iniziatici esoterici – ed altre più orientate a fornirne una spiegazione prevalentemente scientista che collimi con le convinzioni scientifiche attuali – dove la mente e la coscienza sono considerate delle qualità del cervello, quindi non dissociabili da esso.

Da ciò se ne evince che non è neppure possibile dire cosa sia il viaggio astrale omettendo di considerare le varie ipotesi relative al fenomeno: farlo sulle basi di un preconcetto non servirebbe a molto se non a rendere evidente il fatto che le esperienze extracorporee, pur avendo caratteri oggettivi e condivisi, abbiano natura controversa e che le proprie convinzioni religiose, filosofiche ed esistenziali si riflettano in definitiva anche sulle convinzioni relative alle suddette. Se dunque il soggettivismo e la natura personale delle esperienze extracorporee non rendono evidentemente semplice rispondere in maniera obiettiva, distaccata, diretta, alla domanda “cosa è il viaggio astrale?”, una risposta confacente a tale quesito è comunque necessario tentare di darla.

Il viaggio astrale è un’esperienza.

Nello specifico, la locuzione viaggio astrale identifica quel particolare tipo di esperienza nella quale si sperimenta la vivida sensazione e la percezione di abbandonare il corpo fisico e “viaggiare” al di fuori di esso.
L’uomo è un trio di Corpo, Anima e Spirito. L’anima è il mediatore tra lo spirito e il corpo. Un’anima si possiede, uno Spirito si è. L’Intimo è l’Eccelso dentro di noi. L’Intimo è lo spirito. Il testamento della saggezza dice: “Prima che la falsa aurora apparisse sulla terra, quelli che sopravvissero all’uragano e al temporale lodarono l’Intimo, e ad essi apparvero gli araldi dell’aurora”. Tra l’uomo terreno e l’Intimo si trova l’anima. L’anima ha un corpo ultrasensibile e materiale con il quale viaggia attraverso lo spazio. Il corpo dell’anima è il corpo astrale. Perciò il corpo astrale ha qualcosa di umano e qualcosa di divino.numerose sono anche le testimonianze storiche, anche da parte di personalità eminenti, le quali attestano non soltanto l’esistenza storica ma anche l’universalità di ciò che viene definito viaggio astrale, oppure OOBE (dall’acronimo Out of Body Experience), oppure esperienza extracorporea.

Nella religiosità e spiritualità dell’uomo, la possibilità di potersi dissociare dal corpo fisico e vivere esperienze al di là della materia è da molte tradizioni ritenuta in altissima considerazione, considerata un’esperienza spirituale e riconosciuta come parte fondamentale dei loro insegnamenti. Da sempre l’essere umano ha contemplato l’esistenza di un’anima, o comunque di una “sostanza” identificante il proprio vero essere, preesistente e indipendente dal corpo fisico e che al giorno della morte sopravvive al deterioramento della macchina biologica per proseguire la propria avventura spirituale in maniera differentemente ipotizzata a seconda delle diverse religioni e tradizioni spirituali di riferimento.

Dr. Claudio Crespina IlNadir

Riguardo L'autore

Redazione Il Nadir

Il dr. Claudio Crespina, astrologo, filosofo, counselor psicologico-comportamentale e ricercatore nasce sotto il segno del Capricorno a Roma, una città così significativa e simbolicamente attraente, per i suoi continui richiami storici ed esoterici che credo superfluo e inutilmente ripetitivo spiegarne la grandezza e l’importanza.

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