ALZIAMO GLI OCCHI AL CIELO…C’E’ LA LUNA BLU’..IN AQUARIO
La Luna Blu in arrivo il 31 Luglio 2015 alle 12:44 ora italiana, è la seconda Luna Piena del mese: il mese di luglio 2015 ospita due lune piene e la seconda è chiamata “Luna blu”, ed anche se la Luna non diverrà blu.seriamente, cerchiamo di “vederla” in quel colore.pro-positivo.
La prima fu il 2 luglio, la seconda sarà il 31 luglio. Questo può capitare perché la Luna impiega 29,5 giorni a tornare nella medesima fase. Va comunque ricordato che la Luna blu avrebbe un altro significato: essa sarebbe la terza di quattro lune piene allorché cadono in una stessa stagione, ma con il tempo questa definizione è stata alterata a quella attuale. L’ultima volta che si è verificata un “Luna blu” è stato il 31 agosto 2012 e la prossima sarà il 31 gennaio 2018, mentre la prossima volta che si verificherà in luglio sarà nel 2034..
La denominazione “Luna Blu” deriva dalla tradizione anglosassone e si riferisce non al colore ma al fatto che la Luna si presenti in fase di piena per ben 2 volte nel corso dello stesso mese, oppure per 4 volte (invece di 3) nella stessa stagione (cfr.inmeteo.net). Per definizione, la Luna Blu, detta più propriamente Tredicesima Luna capita una volta ogni 2-3 anni. Questo avviene perché il mese lunare (ciclo lunare) equivale a 29 giorni solari, durante i quali la Luna assume quattro fasi, Luna nuova, Luna crescente, Luna piena, Luna calante; naturalmente la seconda Luna piena in un mese è rara, ma non così difficile da verificarsi. Può capitare che nello stesso mese vi sia Luna piena ai primissimi giorni ed agli ultimi giorni del mese, ma questo avviene per l’appunto, in media, ogni 2,7 anni. Come già detto, Luna Blu è anche la 3° Luna delle 4 Lune Piene di una stagione. La Luna non avrà il colorito (che forse molti desidererebbero osservare) blu, ma sarà del solito colore apparente a cui siamo abituati.
L’ultima Luna Blu si è verificata il 21 Agosto 2013. Dopo la prossima del 31 Luglio 2015 dovremo attendere Gennaio 2018.
Nella mitologia greca la Luna Blu era una festività dedicata alla Dea Artemide, tradizionalmente rappresentata come la vergine lunare che percorre boschi e foreste in compagnia delle sue ninfe fedeli, armata di arco e frecce. Largo spazio veniva dato agli aspetti di dea della fecondità e di dea guerriera, valenze che riportano a sfumature dei complessi significati metafisici della Luna Blu, di cui si parlerà nelle prossime righe. Il popolo romano la identificava con Diana e l’assimilava alle altre due dee lunari, Selene ed Ecate. Nella tradizione Avaloniana la Luna Blu era associata a Branwen (figlio di Llyr del secondo ramo dei Mabinogion), il quale fungeva da ponte spirituale fra due nazioni, l’Irlanda e l’Isola dei Potenti. Branwen inoltre rappresentava il centro del cerchio, il susseguirsi infinito dei cicli, il punto di partenza e il punto di ritorno, tutte tematiche familiari a questa lunazione. Negli ambienti neopagani questa luna è detta anche “Luna delle Streghe” o “Luna di Potere”, in quanto per il suo potenziale è considerata notte particolarmente indicata per la divinazione. Nella comunità scientifica invece è vissuta come un evento astronomico da osservare con attenzione e curiosità. Quando ancora si seguiva un ciclo lunare e non solare come oggi, per gli Antichi l’anno incominciava con il solstizio invernale e da qui si iniziava a contare le lune. Ogni stagione ha di norma tre lune piene, ma poiché il ciclo della luna, come quello femminile, è di 28 giorni, mentre ogni mese ne contiene mediamente trenta, accade che 7 volte ogni 19 anni si verifica una stagione con quattro lune piene, dando luogo al tredicesimo plenilunio. Era considerato molto importante, sacro e potentemente magico fin dall’alba delle civiltà del nostro pianeta, partendo dagli insediamenti matriarcali Est-europei ritrovati dall’archeologa Gimbutas interamente ricoperti di simboli lunari e femminili, risalenti in alcuni casi addirittura a 30.000 anni fa, agli Egizi e ai Babilonesi, accreditati astronomi e astrologi, ai Greci e ai Romani, agli Orientali e Mediorientali, ai Popoli del Grande Nord (Druidi, Celti). Luna Blu, come abbiamo visto, è il nome con cui venne chiamata la tredicesima luna piena. L’origine del termine così colorato è controversa, perché il suo significato è cambiato nel tempo. Si suppone venga dagli studi di Keplero, astronomo e scienziato vissuto nella seconda metà del VI secolo, il quale osservò che la tredicesima luna assumeva una colorazione azzurrognola della cui natura non sapeva dare spiegazioni ma che è dovuta – oggi lo sappiamo probabilmente dagli studi dell’esperto di ottica atmosferica Les Cowley – a piccole gocce di acqua sospese nell’atmosfera nel momento in cui la luna è più bassa all’orizzonte: quando le gocce d’acqua sono di circa 1 micron (un milionesimo di metro) di diametro, lo spettro rosso e verde della luce si disperde, permettendo il passaggio di una ristretta gamma di colori. Solo allora le corrette lunghezze d’onda dei raggi di luna fungeranno da filtro blu. Ecco perchè un raggio di luna bianco che passa attraverso questa specie di nebbia assume il colore blu. Nubi di cristalli di ghiaccio, finissimi granelli di sabbia, cenere vulcanica o fumo di foreste in fiamme potrebbero avere lo stesso effetto. In seguito, in era moderna, almanacchi per agricoltori (“Maine Farmers’ Almanac”- 1937) e riviste scientifiche amatoriali (“Sky & Telescope” – 1943) tentarono di spiegare il nome Luna Blu con riferimenti a calendari con scadenze stagionali, a incomprensioni nella traduzione del nome da altre lingue e via così, sempre allo scopo di ridurre a puro e casuale evento scientifico qualcosa che invece ha una peculiarità ben precisa, atta a far animare maggiormente la npstra mente in modo evolutivo, e non aridamente matematico, ma collegato allo spettro del colore che è in sintonia con la nostra risonanza.
Domani 31 luglio, infatti, la Luna raggiungerà il Plenilunio a 07° dell’Aquario, diventando piena per la seconda volta in un mese. Il primo Plenilunio si è verificato il 02 luglio, nel segno del Capricorno, quando la Luna si è congiunta a Plutone, aiutandoci a costruire un ponte tra materico ed immateriale, tra conscio ed inconscio. Si tratta di una Luna carica di Potere, indice di trasformazione, ci consente di avere un po’ più di tempo a disposizione per riflettere, per modificare delle cose, per abbandonarne altre, per non dar nulla per scontato ed accettare che esiste anche l’imprevisto. È adatta alla divinazione ed agli incantesimi più potenti. Non a caso viene definita anche come Luna senza Nome, Ultima Luna, Luna delle Anime inquiete, Luna delle Streghe, Luna della Trasformazione, Luna Falsa, Luna di mezzo, Luna Arcana, Luna di passaggio, è la Luna che contiene le qualità della precedente e della successiva ed il cui compito è riallineare le forze dei due astri nella splendida danza cosmica che compiono (cfr.Kleo pantakleos). Astrologicamente parlando questa Luna Blu in Aquario entra in contatto con Giove in Leone e Saturno in Scorpione. La Luna Blu in Aquario, dice mirabilmente la Marinelli, enfatizza il processo di risalita delle energie istintuali perché apre la Mente allo spazio della libertà, alle energie superiori della Visione e ci dà la voglia di scappare. E’ chiaro che non si può fuggire da se stessi, quindi la giusta soluzione è collegarsi con il proprio respiro, sentire fin dove arriva, se è pieno, se è spezzato. Interrogando il proprio corpo possiamo chiarire cosa ci vada così stretto e possiamo mettere l’intenzione di voler allargare le strettoie. Sarà un passo importante per avvicinarci allo scadere del viaggio di Saturno nello Scorpione, potremo trarre il meglio dal suo transito denso e lento e soprattutto ci diverrà chiaro il disegno interiore che siamo chiamati a porre in essere. Subito dopo il Maestro dell’Anima entrerà in Sagittario, portando a manifestazione tutto ciò su cui avremo lavorato. Saturno, come ben sapete, è di nuovo in Scorpione fino al prossimo 17 settembre, e questa Luna Blu viene a creare un’interessante aspetto relativo ai Segni Fissi (Toro, Leone, Scorpione e Aquario) la cui caratteristica principale è il radicamento. Dunque possiamo considerare questo Plenilunio come l’occasione giusta per radicare ulteriormente un’intenzione costruttiva, che ci aiuti a procedere nel nostro cammino verso la liberazione dal passato, facendo trionfare uno stato di autorevolezza interiore. Resta inteso che questa Luna non interessa solo i segni fissi suddetti, ma si sintonizza con ognuno d noi in modo specifico: specialmente su coloro che avessero, in quei segni zodiacali, particolari pianeti o angoli principali del proprio tema natale.
rOMA 30.07.2015 Redazione del ilNadir
SITOGRAFIA di riferimento:
-KLEO Pantakleos.it
-Stefania Marinelli (http://ashtalan.blogspot)