Bambini in mano ai sodomiti: per Bergoglio sono una sfida educativa…!! C’è da rimanerci secchi, se non fossi abituato da anni ormai a regolarmi sui miei intuiti (anzi contro-intuiti).
Ecco l’agire in diretta dell’opposizione del Plutone capricorniano (congelato dalle quadrature simultanee di Marte-Urano e sopratutto dallo sguardo alto di un Giove, incatenato però, in risonanza nefasta) sull’Ascendente Granchio di Bergoglio. Plutone scava, trivella e tira fuori, fa emergere dal fondo, papa o non papa..rendiamocene conto, le verità più scomode, le nostre peggiori malie…. Affermazioni come questa sono frutto di un preciso moto interiore che non da adito a dubbi concettuali, ne a congetture filosofiche. Ne posso comprendere il particolare significato psicopedagogico, direi psichiatrico, accettabbile anche come discorso su base meramente antropologica, legato ai diritti civili degli uomini tutti e dei gay in particolare, non certamente su quella teologico-cristiana però, che deve essere la base centrale sistematica di riferimento della visione di un Papa, chiunque esso sia..e qualsiasi cosa possa pensare di nuovo e d’innovativo da inserire negli schemi cristiani consolidati..!! D’altra parte sono anni (dal 2008 circa) che, in contrasto con i media schierati a farci conoscere l’innovativa umanità “santa” di facciata di papa Francesco e delle sue gesta cristiane (come se un Papa chissà cosa dovesse fare di diverso..!!!.), chiedo dichiaratamente al Papa (o chi per lui…), in nome, tra l’altro, della sua esplicita apertura alla bontà d’animo e all’onestà cristiana, di condannare pubblicamente questi demoni immondi, nascosti tra le pieghe di certa chiesa, denunciandone dichiaratamente la loro identità, (nome e cognome…) e le loro colpe nauseabonde alle spalle di chi non puo’ difendersi autonomamente (bambini, minori e poveri cristi..). Tra l’altro non mi sembra di chiedere molto in quanto ormai tanti ecclesiasti (semplici preti, vescovi, cardinali…) sono stati già accertati come colpevoli di questi delitti inenarrabili, scoperti inopinatamente, nelle varie sedi episcopali sparse nell’orbeterracqueo: Signori “perbene” che hanno abusato di minori nel mone del..Signore !!! Chiedo a questo Papa che dichiari ufficialmente il loro nome ed anche il cognome, lo chiedo con fermezza a questo Papa, che tutti dicono essere “diverso”, diversità che io VOGLIO VEDERE ALLA PROVA DEI FATTI (non delle parole..: troppo abusate nei secoli..!!!) nel senso che voglio sentire e vedere comminate seriamente le pene…!!! Cronache tristi e violente di abusi inaccettabili e sconsiderati perpetrate da personalità ecclesiastiche e clericali, anche rilevanti, in più parti del mondo che
abbiamo potuto leggere di continuo durante il pontificato di Ratzinger (l’attuale “secondo” papa…-mai alienato in realtà- se mi si consente il termine aspecifico…) proprio negli anni, esattamente dal 2008, in cui Plutone ha transitato diretto e retrogrado nei primi dieci gradi del Capricorno, “lavandoli”, scrostandoli meglio, della sporcizia permeata in quasi 250anni di tempo relativo al periodo del suo ciclo planetario necessario per ritornare sul suo ultimo precedente transito in Capricorno (circa nel 1760…). Gradi, quelli natalizi, da me definiti come “gradi del Cristianesimo”, al punto d’ispirarmi sul preciso concetto dell’inizio del crollo del Vaticano e dela Chiesa, per come li si conosce…e, di fatto, la Storia più recente ha ampiamente documentato la mia visione “astrologica” con le incredibili “dimissioni” di un Papa: Ratzinger appunto, che è sceso dalla croce cristiana in corso d’opera cosa di per se inaudita….e a tutt’oggi non correttamente spiegata aldilà delle dichiarazioni di facciata..del portavoce vaticanense !!!
Quindi i bambini in mano ai sodomiti: per Bergoglio sono una sfida educativa…!!! Ecco che il papa venuto dal’altro mondo, sotto la potentissima spinta della configurazione in atto, comincia a scoprire i suoi veri altarini ed il motivo del perchè è stato eletto al volo e senza discussione…: un record per un elezione di un papa. Il periodo del marketing esteriorizzante sta finendo: ora esce la nera faccia del gesuita.., non realmente ispirato a San Francesco, come più volte è stato menzionato, ma, come scrissi, più opportunamente, nell’articolo a lui dedicato quando fu eletto, all’altro Francesco de Javier, (San Francesco Saverio italianizzato..) che è stato un gesuita e missionario spagnolo, proclamato santo nel 1622 da papa Gregorio XV . Per Bergoglio la sodomia e chi la partica può rappresentare una sfida educativa, e non un duplice affronto al Padreterno..di cui si dice essere il testimone…
Se lo dice lui che i bimbi con genitori separati o gay, rappresentano una sfida educativa inedita e difficile allora possiamo stare tranquilli…!! Non sarebbe stato meglio magari dire che una simile perversione grida vendetta davanti a Dio, il suo Dio peraltro, per il nefando peccato contro natura che essa rappresenta…? Sopratutto per coloro che nascosti da una tunica possono rendersi partecipi di una simile vergogna appofittando proprio della posizione in cui si sono “nascosti”…Beh se l’infelice, eufemisticamente parlando, frase del papa voleva sottolineare la possibilità curativa di un gesto terribile come il sopruso sul minore in chiave psicopedagogica. ci pensasse lui a risolverlo nel tempo e col tempo che eventualmente possa servire, ma intanto, immediatamente e senza fronzoli, denunci gli abusi e chi li ha procurati tra i suoi ecclesiali, sparsi nell’orbe terracqueo, come regola ferrea dell’ordine gesuita d’appartenenza recita, se vuole veramente brandire, come ha fatto credere ad ogni piè sospinto fin ad oggi, la spada dell’eterna uguaglianza, della fratellanza e dell’umiltà e della pace tra i popoli…, altrimenti siamo solo all’ennesimo tentativo, con me mal riuscito peraltro, d’insabbiare crimini talmente gravi che il solo pensarlo è già reato..dal mio p unto di vista..:voglio fatti e non parole men che meno immagini..
Chi è senza peccato scagli la prima pietra”, diceva un “tale” messo in croce oltre 2000 anni fa…!!!
Come se non bastasse questa strabiliante esternazione papale, legata ai principi del Cristianesimo, se ne aggiunge (ormai è un’informazione dietro l’altra, senza soluzione di continuità) un’altra di natura ebraica. Dopo la Chiesa Cattolica, anche l’ebraismo si trova a fare i conti con gli orrori della pedofilia: Plutone non fa saconti a nessuno…!!! Lascia esterrefatti infatti la denuncia del 66enne rabbino Nuchem Rosenberg. La sua testimonianza è apparsa sulle pagine del sito d’informazione Vice. L’uomo, che per professione ripara le vasche utilizzate dai credenti per la purificazione prescritta dalla Torah, dichiara di aver assistito allo stupro di un bambino. L’episodio risalirebbe al 2005, anno in cui Rosenberg si trovava in visita a Gerusalemme. Entrato in un mikveh (vasca sacra), situato in uno dei quartieri più devoti della città, il religioso racconta di esersi trovato davanti agli occhi una scena raccapricciante: “Un anziano praticava del sesso anale a un bambino di circa 7 anni che teneva sulle gambe”. Questo genere di violenza, ha spiegato il rabbino, è una pratica frequente e accettata negli ambienti dell’ebraismo ultraortodosso, e aggiunge: “L’ho sempre sospettato, ma adesso ho le prove”…
E proprio per non tacere su nulla, come è mia abitudine una volta valutata la fonte, e, nonostante la mia annosa esperienza in approfondimenti di ogni genere, posso dire con serenità che rimango ancora basito nell’accertare, con sempre maggiore convinzione, che dietro le cosiddette istituzioni religiose si nasconde, ben coperto, il demone dell’illecito, del turpe, del violento e del perverso a qualsiasi livello lo si possa riferire: non è un caso che i religiosi vanno a braccetto con le nomine rappresentanti le magiori cariche politiche in ogni angolo del mondo cristiano, ebraico, islamico ecc..ecc… Eccovi il resonto di un altro scandalo in Vaticano: come se non ci bastasse quello che già è accaduto in questi ultimi 5 anni. Un’ex guardia svizzera ha raccontato di aver ricevuto almeno una ventina di richieste sessuali da parte di preti, cardinali e vescovi mentre era in servizio in Vaticano. L’intervista choc è stata rilasciata al domenicale di Basilea, “Schweiz am Sonntag”, ed è stata ripresa da tutti i media della Confederazione Elvetica, compreso Ticinonline. L`ex guardia ha raccontato al domenicale di una telefonata in piena notte di un alto prelato che lo invitava ad andare nella sua stanza e di un biglietto d`invito a cena di un vescovo accompagnato da una bottiglia di whisky. L`uomo ha avvertito i superiori che però non avrebbero dato seguito alle sue denunce. Intervistato dal giornale, il portavoce della Guardia Pontificia, Urs Moser non ha voluto commentare i fatti denunciati. “I pettegolezzi di una lobby gay in Vaticano non ci riguardano -ha detto- le uniche preoccupazioni delle guardie sono di natura religiosa e militare.”
I pettegolezzi…, li chiamano pettegolezzi..; d’altra parte che volete che possano dire per difendere tutto il loro scricchiolante apparato..? Può anche essere, ad essere generosi, che qualche caso sia montato ad arte, ma se continuano a mantenere l’anonimato e il silenzio su una questione grave come questa ne andrà inevitabilmente del loro “buon”nome, già peraltro più che infangato…!!! Aspetto ancora un cenno coerente e serio su questa incresciosa e turpe questione dal buon Francesco, oltre a quelli spettacolari dati sin quì, in pasto alle menti già completamente obnubilate dei seguaci della religione tout court, che a me non sono certamente bastati a promuoverlo, come potrebbe essere anche giusto (visti i suoi predecessori -fatto salvo l’unico papa che io riconosca tale: Papa Luciani quello dei 33 giorni di pontifica0o…-), come vero uomo di Cristo, mentre so per certo, che quello vero (San Francesco…), colui che parlava agli animali cioè, non aveva bisogno di ostentare umiltà dichiarata nelle frasi delle immagini, lui lo era…un umile…!! Un umile che ha lasciato tutto per vivere da cristiano..
Dulcis in fundo si può parlare, meglio però riflettere, su una “strravolgente” traduzione relativa strettamente al nome “Bergoglio”. Mi è giunta una mail sul ilNadir che mi consiglia di controllare questa “stranezza”…che io vi ripropongo esattamente come mi è giunta da fonte anonima. Se provate a tradurre il nominativo “Bergoglio” dal dialetto Basco in qualsiasi altra lingua, la traduzione fornita sarà: “l’Anticristo”...!!! Confermo che è proprio così…!!! C’è da dire forma o sostanza: il discorso sarebbe lungo e investirebbe di per se un’analisi seria e approfondita che in questa sede, il nostro Blog, non sembra essere quella più idonea: però un piccolo accenno è doveroso. La connessione precisa che s’instaura tra il nominativo papale, in dialetto basco, simile alla fonetica argentina, lingua madre del Papa venuto dal fondo del mondo appunto, e la traduzione simultanea digitalizzata, sa di esoterico, meglio ancora, sa, ad esser precisi, di evidente “precipitazione” alchemica: una fusione di forma nella sostanza o di sostanza nella forma, unica capace di liberare il trascendente dall’immanente…!!! Si libera l’anima intima nitida, che si trasforma “tradotta”, come processo alchemico docet, la nigredo, in anima nera…o contro-anima: chi è veramente Papa Francesco (come chiesi già peraltro nel mio famoso articolo, pubblicato “politically correct” da Sirio, all’indomani della sua elezione: Gesuita o Francescano…?) un’anima nitida e trasparente, come sembra dalle immagini in eurovisione o un demone “alieno”, vestito di bianco, anti-cristiano.., come vuole dirci la sua traduzione alchemizzata…??? Anima bianca o anima nera: francescano o gesuita..???
roma 10.01.2014 Claudio Crespina