Astrologia Psicologia e Sessualità

LA STRAGE DEGLI INNOCENTI

Dopo la partenza dei maghi, un angelo appare in sogno a Giuseppe e gli ordina di fuggire con il bimbo e con Miryàm in Egitto: “Dopo che furono partiti, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: ‘Àlzati, prendi il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e restaci finché io non te lo dico; perché Erode sta per cercare il bambino per farlo morire’” (Mt 2:13). L’Egitto distava una settimana di cammino da Betlemme. In Egitto si trovavano diversi ebrei, riuniti in colonie. L’Egitto era dunque il luogo ideale per fuggire dai pericoli incombenti sulla Palestina, come del resto era già avvenuto per altri: “Uria lo seppe, ebbe paura, fuggì e andò in Egitto” (Ger 26:21); “Salomone cercò di far morire Geroboamo; ma questi partì e si rifugiò in Egitto” (1Re 11:40); “Adad fuggì con alcuni Idumei, servitori di suo padre, per andare in Egitto” (1Re 11:17). Diverse leggende menzionano i luoghi egiziani in cui i tre fuggitivi sarebbero stati. La Bibbia, semplicemente, non ne parla.
…“Allora Erode, vedendosi beffato dai magi, si adirò moltissimo, e mandò a uccidere tutti i maschi che erano in Betlemme e in tutto il suo territorio dall’età di due anni in giù” (Mt 2:16). Il gesto criminale di Erode è dettato dalla sua egoistica difesa del trono: in queste terribili macchinazioni c’è sempre una perversa motivazione del Potere (Plutone), chiunque lo rappresenti, che scatena il regnante di turno capace di passare su tutto e su tutti (Sole), senza vergogna e senza timore. Questa crudeltà corrisponde al suo carattere: per eliminare ogni ostacolo che mettesse in pericolo il trono, egli fece uccidere anche tre mogli e alcuni figli (tra cui Aristobulo).

Quando egli era a Gerico per una malattia incurabile fece uccidere due capi (Yehuda ben Serifa e Matatia ben Marguloth) con i loro discepoli che si erano ribellati. Pare fosse il 13 marzo del 4 a. E. V., perché Giuseppe Flavio parla di una eclissi lunare in quella notte. Erode fece poi convocare a Gerico i più ragguardevoli cittadini della Giudea, li fece rinchiudere nell’ippodromo e ordinò alla sorella Salomè che fossero uccisi alla sua morte perché vi fosse del pianto nella Giudea. In una crisi di dolore tentò di uccidersi. Il figlio Antipatro, saputolo, insistette per essere liberato dal carcere in cui il padre lo aveva rinchiuso. A sua volta, Erode lo fece uccidere. Cinque giorni dopo anche Erode finalmente morì…

Non c’è teatro migliore, bisogna dire, per descrivere le stragi dell’Uomo sull’Uomo come l’ispirazione degli scritti biblici e/o religiosi in genere sanno efficacemente descrivere, raggiungendo forme di efferata spietateza, di cruda malvagità, sapientemente narrata con una dovizia di particolari agghiaccianti…che se qualcuno volesse trarne spunto per le proprie scelleratezze non avrebbe che l’imbarazzo della scelta..!! Stragi violente e perverse che evidentemente devono aver ispirato gli autori di questo scandaloso dramma dell’infanzia e dell’Uomo di cui cercherò di comprendere la realtà astrologica del momento.

“LA STRAGE DEGLI INNOCENTI”: ERODE NON MUORE MAI..!!

Questo era il titolo del mio precedente articolo originale che pubblicai sul piccolo giornale regionale laziale, “La Voce”, su cui, grazie all’amicizia di un piccolo editore, disponevo di una pagina astrologica che ne richiamava l’attenzione dei lettori soprattutto presi dall’interesse dell’oroscopo, per quanto il mio approccio, già in quei tempi, fosse diverso dal solito tran tran delle pubblicazioni dei media. Eccovi il resoconto di quel novembre 2001 quando ebbi modo d’informarmi al meglio delle mie possibilità delle nefaste e incresciose vicende di quella regione emiliana in mano alla sinistra da secoli che evidentemente, scesa a compromessi pesanti, non ha saputo garantire la sua stessa ideologia che avrebbe dovuto tutelare soprattutto il suo popolo.

…Bambini sgozzati in pieno giorno e di notte nei cimiteri della Bassa Modenese, legati a croci e accoltellati, abusati e decapitati, infine -da cadaveri- caricati sul Fiorino del parroco don Giorgio Govoni e da lui gettati nel fiume Panaro. E a compiere i riti satanici erano altri bambini, portati lì dai loro stessi genitori, che li violentavano, li inducevano a squartare, a bere il sangue delle vittime, a trovare nuovi bambini da irretire e uccidere. Il tutto per anni, senza che nessuno in paese si accorgesse di niente. E senza che all’appello dei vivi mancasse un solo bambino…!! Se vi sembra troppo inverosimile per essere credibile, sappiate invece che a questo orrore hanno tranquillamente creduto, ovvero hanno partecipato, senza batter ciglio, alla credibilità degli avvenimenti, professionisti dell’aiuto come assistenti sociali, psicologi, medici, preti e giudici minorili (cui, sembra, che non siano servite prove, peraltro inesistenti, per condannare e decretare, come hanno nei fatti operato, in questi anni di fine millennio): i bambini (dopo mesi di allontanamento forzato dalle famiglie…) raccontavano queste violenze, queste ignominie e ciò è evidentemente bastato agli enti giudicanti per emettere condanne ed epurazioni da regime nazista nei confronti di genitori accusati senza prove.., se non quelle dichiarate dei propri figli plagiati, sotto violenza ipnotica, dagli stessi consulenti psicologici: alcuni dei quali di “chiara fama”..!!
Questo scempio emerso nel maggio del 1997, probabilmente era in essere da qualche anno prima (1995..?) nei paesotti “sonnacchiosi” del modenese, dove le forze dell’ordine, motivate dai vari gip, il 17 maggio del 1997 (Toro..) presero a suonare alle porte di casa di notte o a presentarsi a scuola al mattino per portare via i bambini. Almeno sedici piccolini da 0 a 11 anni sono stati, in quegli anni, sottratti ai loro genitori, rimasti nella disperazione più nera..!!

LA TRAGICA VICENDA

Ascoltando la radio in macchina in questa uggiosa mattina di novembre 2001, mi sono trovato immerso nell’ascolto di una trasmissione riguardante un’assurda e pesante vicenda della bassa modenese relativa ad una inverosimile questione parentale tra figli sedotti da genitori assatanati, assistenti sociali, psicologi accusatori sulla quale, innanzitutto compresi, date le notizie terrificanti che stavo ascoltando in diretta radio, che la storia in essere al resonto del conduuttore, si riferiva ad avvenimenti accaduti sin dal 1997 (cinque anni fa..circa) dove le incriminazioni della magistratura accusavano, senza alcun problema di dubbio, i genitori di intere famiglie abusanti dei loro stessi figli su accusa degli stessi..!! Certamente rimanendo sbalordito per quell’ascolto..mattutino mi ripromisi di approfondire al meglio tutta la vicenda, convinto, anche, di non aver compreso bene la complessa questione, ascoltata in diretta radio, mentre stavo guidando, motivo per cui, molto probabilmente, qualcosa poteva essermi sfuggita..!! E, come capirete più avanti, di cose me ne erano sfuggite tante.., una volta che avrete letto questo articolo increscioso che, come sempre, si avvale dell’uso del mio laser astrologico per entrare dentro le notizie dove non si può essere presenti di persona per poter verificare come stanno realmente le cose..in quanto è certo che nessuno ce lo dirà apertamente..!!

Ho iniziato, pertanto, ad approfondire la storia degli accadimenti per capire come realmente fossero messe le cose, coadiuvandomi dell’uso valutativo dell’analisi astrologica, spesso capace di far capire la realtà delle cose in essere aldilà delle supposizioni giornalistiche o peggio ancora delle iincriminazioni, più o meno corrette, della magistratura..,che a volte, stando alle mie numerose esperienze in questa Italia del malaffare, sono da considerare le vere antinomie della realtà: come dire che gli spunti del marcio li vedo proprio da certe sentenze, da certi verdetti..che con la realtà non hanno a che fare..!! Inutile dire che, inizialmente, scartabellando i giornali degli anni di riferimento il 1997, il 1998 ed oltre (ma quei due sono gli anni in cui tutto iniziò.., almeno stando all’ufficialità della cronaca) leggendo quegli accadimenti, tutti impregnati di satanismo, di malversazione, di abusi, di sessualità perversa, di anime sporche, sono rimasto stravolto, basito, incredulo nell’interpretare gli atti che descrivevano gli accertamenti degli eventi, così efferati, orditi e descritti con dovizia di particolari da bambinin giovanissimi..tutti aggredenti i propri genitori, secondo le stime dei consulenti professionali dell’aiuto (assistenti sociali, psicologi..) assegnati ai casi..dai vari gip dei tribunali. Fatti incredibili accaduti solo pochi anni prima, circa cinque anni fa e data la complessità e gli intrecci della violenta vicenda, ho deciso di andare a fondo per comprendere meglio cosa bollisse in pentola, certo di non aver ben chiaro ancora la dinamica della questione che inevitabilmente mi ha lasciato senza parole e soprattutto senza anima.., inebetito, certamente sensibilmente scosso, dalla pesante lettura degli atti processuali. A tal proposito in questa sede mi voglio limitare nel dare giudizi personali e frettolosi ma preferisco riportarvi le trascrizioni originali dei giornali che sto visionando, dopo l’ascolto delirante del notiziario radio, per appurare al meglio l’intera vicenda, della quale nell’uggiosità mattutina romana di un marzo pre-primaverile sono venuto a conoscenza: in questo modo, sappiate, non ci sono mie intromissioni giudicanti, ma un sintetico resoconto dei fatti accaduti circa 4 anni fa nella “bassa modenese”, regno incontrastato della sinistra storica.

LA CRONACA. Nel maggio 1997, per l’esattezza il giorno 17 (per quanto possa sembrare indelicato.., voglio sottolineare che tutto inizia astrologicamente, direi non a caso, sotto l’archetipo taurino..!) all’interno di una famiglia disagiata di Finale Emilia si sospetta che siano avvenuti abusi su un bambino. Il padre e il fratello maggiore vengono arrestati. Alla psicologa del servizio sociale, Valeria Donati, il piccolo inizia a raccontare alcune accuse, che con il passare del tempo diventano ricche di macabri particolari. Via via, attraverso i colloqui condotti con la tecnica del “disvelamento progressivo”, il piccolo coinvolge sempre più persone.
Il 15 luglio 1997 il pm, sulla base delle sue rivelazioni, chiede il rinvio a giudizio per ben sette adulti. Una delle madri si getta dal quinto piano lasciando un biglietto: «Sono innocente». È solo la prima di una lunga scia di morti, tra disperazione, suicidi e infarti. Il 12 settembre 1997 don Giorgio Govoni, irreprensibile sacerdote noto per la sua abnegazione nell’aiutare i bisognosi, viene accusato di essere a capo della setta satanica e di far bere ai bambini il sangue delle vittime per trasformarli in “figli del Diavolo”. Non esistono prove contro di lui, come contro altri indagati, ma “si crede”, ovvero si decide di credere, esclusivamente alle parole dei bambini, sempre più suggestionati.
Dal gennaio all’aprile del 1998 si svolge il primo dei processi, con sei condannati (tra questi i genitori del bambino). Intanto le accuse si allargano a dismisura e, sempre con la tecnica del “disvelamento progressivo” i racconti diventano inverosimili e raccapriccianti, dilaga il numero dei bambini coinvolti e i crimini descritti dai piccoli interrogati parlano ora di omicidi, decapitazioni, riti satanici, orge sessuali, con il coinvolgimento dei loro genitori. Una bambina data in affidamento a una famiglia di Mantova arriva ad accusare persino la sua nuova maestra nella città lombarda, sebbene questa non conoscesse nessuno degli imputati e delle presunte piccole vittime.
Nell’aprile 1999 don Govoni è rinviato a giudizio nel processo Pedofili Bis ma riceve l’attestato di stima dei tutti: il vescovo di Modena Benito Cocchi celebrerà con lui la Messa a Staggia. Al processo si parla di una ghigliottina da lui usata nei cimiteri per decapitare i bambini. Non esiste la ghigliottina, non esistono corpi nel fiume Panaro (dove lui li avrebbe gettati), non mancano nemmeno bambini all’appello… eppure nel 2000 verrà condannato a 14 anni…!! Evidentemente aveva avuto sospetti su tutta questa organizzazione a delinquere..ed era divenuto un problema da eliminare..!!
Nel frattempo il 12 novembre 1998 vengono portati via i quattro figli ai coniugi Lorena e Delfino Covezzi, prima accusati solo di omessa vigilanza sui bambini, non essendosi accorti che questi partecipavano le notti ai sabba infernali. Ma durante i soliti interrogatori nei mesi anche i quattro loro figli inizieranno a parlare di satanismo. Intorno alle cinque e mezza di mattino di quel tristissimo 12 novembre, questo è il resoconto agli atti processuali, Lorena Morselli -insegnante d’asilo di Massa Finalese (un paesino nella bassa modenese), la madre dei quattro figli- porta la sua bambina più piccola in bagno, e prima di tornare a letto va in cucina a prendere un bicchiere d’acqua. All’improvviso, sente suonare alla porta. È un orario piuttosto insolito per ricevere una visita. E infatti, non è una visita normale: è la polizia. Entrano in sette, dicendole che “non è indagata” e chiedendo di far svegliare il marito Delfino Covezzi. Morselli teme che sia successo qualcosa a uno dei suoi fratelli, e che non vogliano far impensierire sua madre Lina. Invece sono lì proprio per loro, con un mandato di perquisizione in mano. Mentre i poliziotti frugano negli armadi e sequestrano videocassette di feste, battesimi e comunioni, uno di loro si rivolge alla donna e dice: “Sentite cosa racconta vostra nipote.” Prende un foglio con delle sottolineature e inizia a leggere: “Uscivo la notte… c’era don Giorgio al cimitero… c’erano dei diavoli, c’erano le tombe, i fuochi…” Morselli collega queste frasi con il fatto che la nipote Cristina -insieme al fratellino di due anni- era stata prelevata dai servizi sociali il 2 luglio dello stesso anno, ma non capisce in quel momento terribile cosa c’entrino loro con quella storia. Gli agenti, nel frattempo, ordinano di far svegliare i figli e mettono fretta: bisogna andare in commissariato a firmare dei documenti, poi potranno tornare a casa.

Una volta sul posto, Delfino Covezzi sale al primo piano scortato dagli agenti. Morselli rimane al piano terra, in una stanza con una porta a vetro. A un certo punto una giovane donna le si avvicina, si presenta -il suo nome è Valeria Donati e fa la psicologa all’Ausl di Mirandola, un paese limitrofo- e le consiglia di salire, porre una firma e tornarsene a casa. Entra anche un’assistente sociale, che Lorena conosce perché ogni tanto va alla sua scuola materna per casi di bambini in difficoltà.
I figli, spaventatissimi, la guardano con gli occhi sgranati, e si stringono a lei. Uno di loro, Enrico, comincia a piangere. Assistendo alla scena, l’assistente Donati urla: “Sei una mamma disgraziata, fai piangere tuo figlio! Sei una mamma indegna, irresponsabile!” Morselli rimane in silenzio, sconvolta; del resto, non può certo urlare o scappare. Non ha altra scelta che salire al primo piano e raggiungere il marito, lasciando i bambini con l’assistente sociale. All’interno vede Delfino che singhiozza copiosamente davanti a un’altra persona. È Marcello Burgoni, responsabile dei servizi sociali di Mirandola, e sta leggendo il decreto di allontanamento dei figli. Il tribunale dei minori ha sospeso la potestà genitoriale e vietato ogni incontro con queste motivazioni: Delfino e Lorena sono stati genitori incapaci di sorvegliare i propri figli, che di notte venivano prelevati da una banda di pedofili per partecipare a messe nere e rituali satanici in cimiteri della zona. Morselli accenna a una protesta, mentre nel frattempo i bambini sono portati verso una destinazione ignota.
Confusi e distrutti, marito e moglie tornano in paese per cercare di sbrogliare la matassa. Come prima cosa si recano alla scuola elementare frequentata dai figli, per domandare alle maestre se avessero notato qualcosa di strano: “disegni poco sani,” litigi, o atteggiamenti bizzarri. Le insegnanti dicono di no, e scoppiano a piangere pure loro. Poi vanno dalla madre di Morselli, trovandola in lacrime: quella mattina i poliziotti sono arrivati anche a casa sua, e hanno arrestato il marito e i due fratelli di Lorena con l’accusa pesantissima di molestare i figli. L’intera famiglia, insomma, è stata spazzata via nell’arco di qualche ora.

Questa storia drammatica è la falsariga di quello che è accaduto in quegli anni terribili in quei paesi emiliani dove aldilà dei casi conosciuti, venuti alla luce cioè, c’è da immaginarsi quanti siano in realtà i casi rimasti inevasi..trattandosi dello sfruttamento, sostanzialmente, di povera, se non poverissima, gente..! In questi ultimi anni, successivi alla fine del millennio, varie sentenze susseguetisi a quelle orribili di questi anni descritti, relative agli allontanamenti dei minori dai loro genitori, accusati, senza prove, se non quelle estorte ai figli stessi..dagli assistenti sociali, di abuso e sfruttamento dei loro figli, hanno cercato di correggere i macroscopici “errori” della giustizia (che di errori non si tratta..come la mia ricostruzione astrologica dimostrerà..!!), ciò nonostante nessuno dei 16 figli allontanati riconosciuti potrà, presumibilmente, tornare mai più in famiglia…!! Riassumendo l’intelaiatura dell’incredibile vicenda: è la piena primavera del 1997 quando nella Bassa Modenese scoppia la bomba della pedofilia satanica. Questa prima inchiesta si conclude il 10 Aprile 1998 con la condanna di 8 persone, con pene detentive comprese fra i tredici e diciassette anni di reclusione, e vede coinvolti anche i genitori delle piccole vittime.
Nell’ottobre del 1998 parte una seconda inchiesta che vede dieci indagati a piede libero e si conclude con sette arresti per abusi sessuali su quindici bambini di età compresa tra sette e dieci anni. Abusi sessuali mischiati a pratiche Sataniche che, anche in questo caso, vedevano coinvolti genitori e famigliari di alcuni minori abusati. Settanta perone in tutto di età compresa tra i 30 e 45 anni: una mamma, alcuni papà, zii, un nonno settantenne.
Ancora una volta a parlare sono le piccole vittime. Alcune di loro confidano agli assistenti sociali della ASL di Mirandola delle strane storie di diavoli, cimiteri e abusi sessuali. Di orge in ville isolate o all’interno di un cappella di famiglia di un cimitero della Bassa Modenese. Ogni tanto i genitori in cambio di soldi, li portavano a casa di amici dove “facevano delle cose da grandi” . E ancora: “ci portavano dove c’erano tanti diavoli, anche noi venivamo trasformati in figli del diavolo. Inoltre “Ci portavano al cimitero e li partecipavamo alla messa dei figli del Diavolo” . Vere e proprie funzioni dove numerose persone intonavano litanie e preghiere a Satana. Il rito si concludeva con la violenza sui bambini all’interno di un’orgia collettiva…!!

Questo è il veloce riassunto delle pesanti accuse, legate al satanismo della peggiore specie, in essere negli anni di fine millennio che scoprendo una violenta miseria relazionale e familiare di una povertà dramnmatica della popolazione contadina radicata nella campagna emiliana, misero agli arresti e/o fecero perire genitori e madri disperate, disperdendo e distruggendo intere famiglie sulle analisi psicologiche di assistenti sociali, coordinati all’autorità giudiziaria, senza una gran validazione delle prove: accuse così infamanti che fecero leva solamente sui racconti dei bambini strappati dagli assistenti alle loro famiglie..!! L’analisi astrologica ci dirà se tutta questa maledetta storia è agganciata alla verità processuale ovvero se ci sono i termini per invalidare ogni presa di posizione, ogni accusa della magistratura dell’emilia rossa.

LA LOGICA ASTROLOGICA

Il tema d’ingresso di questi nefasti accadimenti si apre in Toro cioè per l’esattezza il 17 maggio del 1997 e proseguirà per gli anni successivi di fine millennio e oltre..Presumibilmente l’irruzione delle forze di polizia sarà avvenuta all’alba tra le 5 e le sei di mattina quindi l’ascendente del momento cruciale sarà in Toro anch’esso il che, come se non bastasse, presuppone un ulteriore pesantezza sulla problematica sessuale che l’asse dell’orizzonte Toro-Scorpione sottende specificatamente, a qualsiasi livello si possa esprimere, per cui quest’Asse di segni Fissi, diviene determinante per la valutazione della realtà astrologico-processuale del momento, in considerazione dell’area psico-fisica su cui gli eventi accadono: il piano energetico su cui agisce questa polarità è quella della materia, in tutte le sue forme e coniugazioni come sono i principi di stabilità, di benessere, di possesso, di potere, di sesso, di cibo, di beni materiali e corporei. In questo senso è bene dire che in quanto “Fissi”, il Toro di Terra e lo Scorpione di Acqua esprimono la loro vocazione reciproca nell’animosità della protezione, del consolidamento, del mantenimento in quanto il tema che li accomuna è quello della sicurezza. Il Toro è il paladino della sicurezza materiale: la casa, l’economia, la perfezione degli affetti, i punti fermi. Lo Scorpione è molto attento invece alla sicurezza psicologica. Così come il Toro difende per prima la sua proprietà, anche se poi è pronto a condividerla con gli altri, lo Scorpione è molto attento e vigila affinché la sua integrità psicologica non subisca attacchi. Se qualcuno tenta di manipolarlo, influenzarlo, controllarlo, lo Scorpione scatta implacabile…!! In questo senso, è bene chiarire come anche lo Scorpione ama definire e proteggere i propri spazi psicologici, salvo però che quando entra in una relazione lo fa in modo talmente viscerale e profondo, da abbattere queste barriere e cercare una compenetrazione totale con l’altro, chiunque sia l’altro…, che in questo orizzonte malsano certamente ne rappresenta le stimmate. Lo Scorpione è molto lontano dalla stabilità del Toro, anzi dove il nostro pio bove cerca di livellare nella placida versione dei fatti, lo Scorpione ci impianta una crisi. Dentro di lui c’è un maschile e un femminile in conflitto. Se non c’è crisi e punto di rottura, non c’è lo scorpione…sia chiaro..!! Sappiamo che in astrologia è fondamentale, per costruire una valutazione analitica corretta, la simbiosi, la fusione degli opposti polari: la dinamica polarizzante tra segni opposti è davvero decisiva, ci mostra come in realtà tra gli opposti non ci siano delle vere forme d“incomunicabilità”, quanto piuttosto un diverso modo di interpretare e svolgere un determinato approfondimento, un particolare approccio: uno ha bisogno dell’altro e viceversa. Così a grandi linee, il Toro impara dallo Scorpione a non aver paura di guardare nelle profondità più buie dell’inconscio senza smarrirsi, a non aver paura di mettersi in gioco fino in fondo e, metaforicamente parlando, di perdere i suoi confini personali. Lo Scorpione impara dal Toro l’importanza di mantenere i piedi per terra, di non perdere calma e sangue freddo nelle situazioni difficili e turbolente in cui ama immergersi nascosto nei bassifondi della sua palude. Non a caso Sigmund Freud era Toro ascendente Scorpione: ora ci renderemo meglio conto della sua ossessione per il sesso da doverne dare, quasi ne sentisse l’obbligo, una spiegazione razionale..!! In questo specifico dinamismo energetico, quindi, si erge l’intera fusione della sessualità sia essa quella della Grande Madre Taurina certamente affidata all’estasi dell’abbraccio amorevole di una madre, del piacere sessuale ricevuto nel rapporto col partner che la poliedrica formazione della “fantasia” erotica tipica della morsa scorpionica che inevitabilmente si dinamizza in realtà spesso pervertivamente attraenti che se possono essere considerate accettabili tra persone consapevolidi pari età ed estrazione sociale, non lo possono essere agite nei confronti di bambini, di persone indifese sia intellettivamente che economicamente. Sono stato chiaro..? Pertanto questo è il teatro astrologico che fa da sfondo alla vicenda accaduta in quegli anni che già di per se ne spiega la potenzialità legata alle dinamiche sessuali, agite come pulite (poche: espresse dalle intenzioni di cura..degli assitenti..) e sostanzialmente come “sporche”, scorpionamente parlando, agite da tutte le perversioni possibili, messe in atto da tutti gli attori istituzionali di questa nefasta vicenda: dove, sull’Asse dell’Orizzonte Locale, nella traduzione astrale il Toro rappresenta l’azione della reale conservazione e formazione della famiglia e lo Scorpione, suo dirimpettaio, la disgregazione dell’intero apparato famigliare.

Descritto lo sfondo del palcoscenico di questa analisi ora entro nelle definizioni precise relative al simbolismo dei pianeti: in questa chiave, come in ogni analisi si dovrebbe evidenziare, è necessario sottolineare la dimensione astrale del Sole, i suoi aspetti, la casa su cui giace..in quanto il Sole è il rappresentante simbolico dell’evento che sto valutando e, non a caso quel Sole, come vedremo, è parlante per l’intera vicenda che sottende essendo il fulcro, il perno su cui si anima tutta l’energia della configurazione planetaria in essere.. Innanzitutto salta all’occhio inequivocabilmente un Grande Trigono di Terra formato dal Sole a fine Toro in Prima Casa, soggetto ai valori nettuniani in separazione capricornica da un verso (IX^Casa), e, dall’altro, ai valori verginei in applicazione della congiunione Luna-Nodo Nord e Marte (V^Casa): ia qualcosa segnala inequivocabilmente una precisa traduzione simbolica della dinamica delle Case proiettate nel Grande Trigono di Terra che sottolinea con forza l’Elemento Fuoco che conferisce, se equilibrato, forme di buon umore, di giovialità (Giove signore del Sagittario); alimenta iniziativa e volontà, nonché una tenace aderenza ai propri punti di vista, ardore istintuale (Marte signore dell’Ariete); esprime una grande fiducia in sé e la capacità inesauribile di autoespressione libera, di orgoglio smodato (Sole signore del leone). In caso però di eccessi energetici, come si può considerare questa domificazione infuocata, il Fuoco si esprime tramite l’impazienza caratteriale che può portare a mancanza di autocontrollo e di sensibilità che può sfociare su precise forme d’ira incontrollate: c’è in evidenza grande iperattività, grande ostinazione, e soprattutto grandissima prepotenza. Partendo dal presupposto che l’elemento Fuoco può essere collegato all’energia od al plasma, si può asserire che è fortemente connesso al senso d’identità. E’ il Fuoco che, più di ogni altra cosa, preme affinché venga sviluppato un Io forte, magari anche troppo egocentrico..data l’espansione dell’azione in essere tutta compresa in questo elemento igneo..In questa chiave di eccessi di Fuoco esso provoca inevitabilmente un’esagerata impulsività ed un’espansa aggressività che espongono a grossi rischi esistenziali, per lo più causati da poca pazienza e da un’eccessiva fiducia nelle proprie capacità di recupero che, quando vengono meno, portano ad una frustrazione talmente cocente da divenire difficilmente superabile..:alimentando l’aggressività, quindi, questo Fuoco si esprime sostanzialmente tramite forme di litigiosità, di violenza, di prepotenza, di irruenza, d’impietosa prevaricazione descrivendo la base caratteriale dell’intera vicenda, come principio primo del meccanismo originario in azione. La Prima Casa rappresenta l’essenza della motivazione degli eventi (Sole in I^Casa); la Quinta Casa parla di figli, di bambini; la Nona si riferisci ai professori, agli insegnanti, ai consulenti psicologici, religiosi e politici. Se ci correliamo poi ai pianeti della configurazione in essere, quella formante il Grande Trigono di Terra, la traduzione del simbolo diviene esplicita: a partire dal verso applicante, il trigono Sole-Luna-Nodo Nord-Marte sottende la potenzialità destinica dell’evento collegato in particolare alla figura femminile in generale, in quanto sono le donne al dunque le principali attrici di questa mattanza psicofisica tra madri ferite e consulenti “drogate” accusatrici. Dal verso separante gli effetti in essere sono di natura falsamente reale, ingannatoria, truffaldina, piena di sotterfugi (trigono di Nettuno..al Sole-evento) utili ad ottenere l’obiettivo, legato al raggiro psicosessuale da raggiungere. Quindi, come predico da anni, questo è il caso per poter comprendere come i trigoni non sono per forza di natura positiva, come si legge ovunque sui libri di testo, in quanto tale configurazione, erroneamente giudicata positiva aprioristicamente, non verrebbe mai compresa per quello che realmente rappresenta: il trigono rappresenta una forza energetica in se, aldilà del pleonastico giudizio positivo-negativo, che si esprime al meglio, cioè che traduce la massima forza energetica che sa produrre, anche quando il suo moto realizza mostri psicofisici come quelli espressi da questa pesantissima storia di bambini violati e di genitori defraudati..dalla collusione peccaminosa e interessata di consulenti dell’aiuto, assistenti, psicologi e psichiatri che hanno potuto “operare” serenamente (grande Trigono di Terra..) grazie alla inevitabile, chiara complicità e l’assistenza “deviata e disturbata” dell’autorità politiche e di polizia: magistrati e politici logicamente consenzienti..!! In questo senso che già presenta forti dubbi, in chiave astrologica s’intende, sugli esiti giudiziari, colpevolizzanti sostanzialmente i genitori dei bimbi, su accusa dei figli stessi, senza vere prove…, espressi, in questi anni di fine millennio, da magistrati emiliani troppo compiacenti, diventa prova decisiva di questa mia valutazione astrologica, l’ulteriore e decisiva presenza della perversa opposizione di Plutone in VII^Casa al Sole-evento e a Venere in I^Casa. Gli aspetti del Sole a Plutone esprimono inequivocabilmente il bisogno di andare alla ricerca di qualcosa che è corrotto dall’ombra, costringono sempre a fare i conti con quanto non è visibile di sé e quindi della propria verità: la realtà non è mai quella che appare. Questa è la prima ed inequivocabile regola di questa configurazione energeticamente problematica, soprattuto se la riferiamo ad un evento, come in questo caso,  e non ad una nascita di un individuo: IL CHE MI AIUTA A CREDERE CHE LE SENTENZE EMESSE NON SIANO CORRISPONDENTI ALLA VERITA’ DEGLI ACCADIMENTI…!!

Il Sole, sappiamo, alimenta di per se l’illuminazione degli eventi mentre Plutone, sembra trovarsi bene solo dietro le quinte, si nasconde alla luce della verità e la nasconde agli occhi ingenui degli “attori” dei suoi drammi: è il signore oscuro delle profondità del sistema solare, dove, appunto, le cose non sono mai quelle che sembrano…! E nel nostro caso questa è la valiutazione determinante che serve per comprendere come la verità non fu detta, semmai fu plagiata e contaminata da azioni plutonico-demoniache utili a colorare quelle stravolgenti storie di morte e di dolore. In quanto il Sole offre la vita, in tanto Plutone offre l’inevitabilità della morte, portando ciascuno al confine della coscienza di sé, delle proprie illusioni di sicurezza, di integrità e di potere; come scrive Lidia Fassio. In opposizione al Sole la dinamica perversamente plutoniana può essere considerata una vera e propria discarica purulenta e soprattutto, infestata e abitata da demoni capaci di sradicare le anime pure, le forme di onestà ingenua dalle loro sedi naturali..trasformandole in altrettanti demoni senza remore e senza pace..!! Nel nostro immaginario, dice coerentemente la Fassio, l’Ade, gli Inferi hanno a che fare con un territorio in cui si “cade”, perché è difficile desiderare qualcosa che è privo della bellezza della luce e che porta a contatto con il dolore, con la paura e con qualcosa di così ancestrale da sembrare alieno all’umano, perché combatte ogni illusione di civiltà e di perfezione dell’umano stesso, distorcendone la visione naturale per alimentarne le forme di una perversione inarrestabile..!! E se Plutone rappresenta lo scandalo della perversione, della truffa in un verso, dall’altro opera per il cambiamento: in esso sussiste l’invito preciso ad esplorare ogni realtà, sia essa quella personale e collettiva come la nostra identità e la nostra storia; sia essa quella dell’evento oggettivo che suggerisce, neanche tanto silentemente, di contemplare sempre la parzialità della verità andando alla ricerca di quanto può essere nascosto..e del perché si è nascosto: cosa questa che la mia analisi mette decisamente in risalto..in quanto proprio, grazie all’azione plutonica, nonostante l’azione nefasta, essa agisce per la morte della morte, per suggerire cioè sempre nuove forme di vita, dopo aver causato le morti delle forme istituzionali al governo..!! Nella profonda motivazione dell’espulsione plutonica c’è la nascita di una nuova visione della vita e della possibilità di vedere oltre quel buio, non fosse altro perchè consente la ricerca della verità vera, scoperchiando le tombe delle menzogne trattenute dal tempo e da personaggi colpevoli di ogni forma di terrore, di cattiveria e di odio..contro chi non può neanche reagire perchè scelto fra i poveri e gli indifesi..!!
PERTANTO, data la ricostruzione astrologica, LA “VERITA’ ” RACCONTATA DALLE ACCUSE DI QUEI CONSULENTI DELL’AIUTO CHE, CON OGNI PROBABILITA’, PER I LORO ABERRANTI INTERESSI ECONOMICI, HANNO VOLUTAMENTE INCASTRATO QUEI POVERI GENITORI DI QUEI BAMBINI, ALLA MORTE ESISTENZIALE. CERTEZZA QUESTA VIEPPIU’ CONFERMATA DALLE PROVVISORIE E SUPERFICIALI INDAGINI, ESEGUITE FRETTOLOSAMENTE DA QUEI MAGISTRATI DELLA BASSA MODENESE, DELLA POPOLARE EMILIA ROSSA: il vero obiettivo perseguito dai consulenti dell’aiuto-Toro- non è quello dichiarato ufficialmente per “salvare” le vite di innocenti bambini dalle gringie dei loro stessi genitori ma, scorpionicamente, quello di realizzare fonti di minori da dare in adozione a scopo di lucro, per guadagnare lauti compensi extra stipendio..!! QUELLA GIUDUZUARIA E’ CERTAMENTE UNA VERITA’ “AGGIUSTATA”: SONO SENTENZE PILOTATE, QUELLE SENTENZIATE IN QUESTI ANNI DI FINE MILLENNIO, STATENE PUR CERTI. SENTENZE DRAMMATICAMENTE EMESSE CONTRO QUEL POPOLO CHE QUESTE PERSONALITA’ IMPORTANTI AVREBBERO DOVUTO TUTELARE..!! A MAGGIOR RAGIONE SENTENZE FALSATE E DEVIANTI LA VERITA’ DELLA STORIA RACCONTATA IN AULA, STANDO AL PRINCIPIO PRIMO CHE SI TRATTA DI COINVOLGIMENTO DI BAMBINI E DI POVERI INDIVIDUI, I GENITORI, SENZA NESSUNA POSSIBILITA’ DI VERA DIFESA, ESSENDO STATI SCELTI PROPRIO PERCHE’ IN GRAVE CRISI ECONOMICA…

LA SENTENZA DELLA VALUTAZIONE ASTROLOGICA SOTTOLINEA NEI FATTI UNA REALTA’ DRAMMATICA CHE DOVRA’ EMERGERE PRIMA O POI…ALLORQUANDO LA DINAMICA PLUTONICA, ORA IN SAGITTARIO, INTERFERIRA’ CON QUELLA GIURIDICA DELLA GIUSTIZIA BILANCINA, COL PROSSIMO TRANSITO IN CAPRICORNO CHE QUADRERA’ APPUNTO LA BILANCIA, EMETTENDO CERTAMENTE NUOVE REALTA’ VALUTATIVE A DISPETTO DICERTI GIUDIZI FALSATI ARTATAMENTE DA PERSONAGGI CHE HANNO VENDUTO L’ANIMA AL DIAVOLO..!! UN DRAMMA ABERRANTE NEL DRAMMA ETERNO DELL’ESSERE UMANO: ERODE, COME DETTO, NON E’ MAI MORTO VERAMENTE…!!

Roma 22.11.2001            Claudio Crespina

(pubblicato sulla “Voce”, giornalino regiionale del Lazio)

 

Questo fu il mio resoconto di quell’incresciosa vicenda della Bassa modenese che valutai astrologicamente in quel fine inverno del 2001, quando iniziarono i nuovi processi di revisione su certi provvedimenti giudiziari palesemente artefatti iniziati in quella mattina del 17 maggio, che fu la base delle coordinate astrologiche della mia valutazione di quel tempo con gli arresti dei genitori. Stando alla realtà storica dei fatti accaduti in quei tempi, si arriva circa agli inizi del 2002 quando la Corte d’Appello di Bologna comincia ad emettere sentenze di assoluzione per tutti gli imputati di pedo-satanismo, sostenendo che riguardo alle violenze sessuali e ai rituali satanici i minori avevano inventato tutto. Oggi sappiamo, alla luce delle rivisitazioni giudiziarie iniziate, come detto, quasi 20 anni fa, che tutta l’impalcatura di questa assurda vicenda è stata montata, quindi, senza che vi fosse la prova concreta che le dichiarazioni dei bambini fossero veritiere, nessuna fotografia, nessun filmino, nessuna testimonianza dei custodi del cimitero. E anche negli anni successivi, le energie spese a ricercare le varie prove non portarono mai a nulla: si dragò il fiume Panaro alla ricerca dei cadaveri dei bimbi uccisi, senza trovare nulla; si prese per buona la presenza di una ghigliottina ai riti satanici, senza che nessuno si chiedesse come potessero trasportarla fino al cimitero o dove la tenessero.
Non solo, non vi fu nemmeno la prova che i bimbi avessero effettivamente detto quelle cose. Infatti le varie testimonianze derivavano da colloqui che gli assistenti sociali avevano con i bambini, senza alcuna registrazione. Si prese per buono quello che gli assistenti riportavano, i quali improntarono le loro “indagini” sulla tecnica dello “svelamento progressivo”: il che rende impensabile che la stessa autorità giudiziaria fosse irreprensibile per certe decisioni prese..ma connivente con la realtà messa in atto in quell’aerea emiliana.

Sostenere, quindi, come sostengo da sempre, che la logica astrologica sia una fonte decisiva di verità assoluta, sapendone comprendere al meglio le sue evoluzioni, le sue regole, aperte certamente alle capacità di saper essere dei buoni traduttori dei simboli: cosa questa che è superiore alle necessità di dover seguire le linee guida di scuole, seppur consacrate, come quella della tradizione Classica, come quella Barbaultiana o psicologica, come quella morpurghiana che certamente utili come basi di studio e di riferimento poi devono essere integrate obbligatoriamente dalla evoluzione scientifica dei tempi che stanno aprendo porte decisive in ogni branca scientifica che si rispetti..come il grande boom della meccanica quantistica sta imponendo alla stessa fisica classica che ancora fa fatica ad accettarne le stupefacenti intuizioni che molto possono dare all’intera dinamica astrologica in termini di spiegazioni innovative utili, appunto ad aprire nuove strade di studio e di ricerca, che il mio approccio prevede da sempre, considerando l’intera storia astrologica finora conosciuta, data la segretezza degli obiettivi che la tecnica sa e può raggiungere, certamente non completa dell’intera verità della scuola sia essa antica che successiva. Sono state chiuse molte porte alla conoscenza…!!

DAL CASO “VELENO” ALL’INCHIESTA “ANGELI E DEMONI”: RITORNA A GALLA L’INDECENZA SULL’AFFIDO DEI MINORI SUPERVISIONATA DALLE MAESTRANZE ROSSE NELL’EMILIA CON L’ARRESTO DEL SINDACO PD DI BIBBIANO

Come molti sanno, purtroppo non tutti, dato il “silenzio stampa” dei media mainstream attuali sui nuovi pesanti accadimenti nel territorio emiliano di una quindicina di giorni fa, riemerge clamorosamente la storia che per circa vent’anni ha coinvolto le comunità “cattoliche” della Bassa Modenese, trasformate da tribunali, servizi sociali e giornali in postriboli mefistofelici dove congreghe di insospettabili (tra cui assistenti sociali, psicologi, giudici ecc..), all’interno di comunità cattoliche, ignare o conniventi (più connioventi che ignare..!!), compivano i più atroci delitti a danno di innocenti bambini: picchiati, abusati, tumulati vivi e persino uccisi. In questo senso pochi ricorderanno l’intervento di Giovanardi, senatore della Repubblica per il PDL di Berlusconi, che il 4 dicembre del 2014, pronunciò tra i pochi politici, un breve discorso per ricordare questa tragica vicenda, di cui nessuno conserva più memoria. …”Mi domando e domando a voi –chiese nella sua breve arringa il senatore rivolgendosi ai colleghi– che sistema giudiziario è quello che distrugge una famiglia, porta via ai genitori i quattro figli minorenni e solo dopo 16 anni comunica loro quello che fin dall’inizio si capiva e cioè che erano totalmente innocenti rispetto agli addebiti infamanti loro rivolti. E malgrado il fatto che fossero già stati assolti in appello, la sentenza è stata impugnata in Cassazione. Sono stati di nuovo assolti in appello e nuovamente la sentenza è stata impugnata in Cassazione. Parliamo di prescrizione e di tempi della giustizia, ma forse dovremmo parlare anche di consapevolezza, di servizi sociali, di assistenti sociali irresponsabili e di magistrati che, comunque vada a finire un processo, hanno già massacrati gli imputati, colpevoli o innocenti che risultino essere alla fine del procedimento. Ebbene: chi paga? Chi risarcisce questa famiglia dal fatto di essere stata distrutta? E perché l’opinione pubblica non è stata coinvolta? Perché lei era una maestra d’asilo, fra le altre cose, cattolica che lavorava in parrocchia, o perché lui era un povero fuochista che lavorava nel settore della ceramica? Sono voluto intervenire, proseguì il senatore, per abbracciare le vittime di questa vicenda, la mamma che è rimasta, il papà che è morto ed i figli che hanno subito questo massacro, sperando che nel Parlamento e nella magistratura (a proposito della quale parliamo di responsabilità civile) vi sia la consapevolezza che quando si tratta della vita delle persone la giustizia deve dare una risposta in tempi utili; la giustizia deve stabilire se una persona è colpevole o innocente, ma non può far stare un presunto colpevole tutta la vita sotto processo, perché quando alla fine la giustizia arriva, dopo 16 anni, purtroppo arriva fuori tempo massimo..”.!! E spesso colpevolmente, aggiungo io, fuori tempo massimo, obbedendo a motivi ben precisi di omertà e silenzi interessati utili al compimento delle loro carriere..!!

I FATTI DI BIBBIANO

In questa pesante realtà di questi anni abbiamo potuto constatare che l’intera indagine di questo ventennio ha svelato numerosi falsi documentali redatti dai servizi sociali in complicità con alcuni psicologi, poi trasmessi all’autorità giudiziaria. Si realizzava, questa la ricostruzione degli investigatori, la diagnosi di una mirata patologia post traumatica a carico dei minori, condizione questa necessaria a garantirne la presa in carico da parte della onlus coinvolta nell’inchiesta. Il pagamento delle prestazioni psicoterapeutiche avveniva quindi in assenza di procedura d’appalto: gli affidatari venivano incaricati dai servizi sociali, questa l’accusa, di accompagnare i bambini alle sedute private di psicoterapia e di pagare le relative fatture a proprio nome. Mensilmente gli affidatari ricevevano rimborsi sotto una simulata causale di pagamento, falsando cosi’ i bilanci dell’Unione dei Comuni coinvolti. Tra gli affidatari inoltre, anche amici e conoscenti dei servizi sociali…Tutto documentato: uno scandalo inaudito che ancora fa parlare di se anche in questo luglio 2019 così afosamente esasperante.

Sale alla conoscenze della cronaca emiliana l’arresto del Sindaco Andrea Carletti, primo cittadino di Bibbiano (Reggio Emilia): per lui e per altre 17 persone sono scattate il 27 giugno scorso le misure cautelari eseguite dai carabinieri di Reggio Emilia coordinati dal sostituto procuratore Valentina Salvi in merito all’inchiesta “Angeli e Demoni” sulla rete dei servizi sociali della Val D’Enza. Dalle indagini è emerso un business da centinaia di migliaia di euro sull’affidamento di minori allontanati pretestuosamente dalle famiglie naturali e ricollocati in affido retribuito da amici e conoscenti: la solita solfa che si ripete tragicamente..!! Coinvolti politici (tra cui il sindaco PD Carletti: appena rieletto a maggioranza indiscussa..), medici, assistenti sociali, liberi professionisti, psicologi e psicoterapeuti di una Onlus di Torino; un giro di “orchi”, di veri e propri demoni che lucravano senza pietà e coscienza sulla pelle dei minori, i quali erano sottoposti a ogni genere di sopruso, fisico e mentale. I destinatari della misura cautelare sono accusati, a vario titolo, di frode processuale, depistaggio, abuso d’ufficio, maltrattamenti su minori, lesioni gravissime, falso in atto pubblico, violenza privata, tentata estorsione, peculato d’uso. L’iter iniziava con la redazione di false relazioni per togliere i minori alle famiglie. A corredo di questo vi erano “disegni dei bambini artefatti attraverso la mirata aggiunta di connotazioni sessuali, terapeuti travestiti da personaggi ‘cattivi’ delle fiabe messi in scena ai minori in rappresentazione dei genitori intenti a fargli del male, falsi ricordi di abusi sessuali ingenerati con gli elettrodi di quella che veniva spacciata ai bambini come ‘macchinetta dei ricordi’”, arrivando ad alterare lo stato della memoria in prossimità dei colloqui giudiziari”. Un orrore senza fine di abusi psicologici e fisici. Durante questi periodi -in certi casi, anche anni..– di allontanamento i servizi sociali escludevano intenzionalmente di consegnare ai bimbi doni e lettere provenienti dalle famiglie naturali, ritrovati poi dai militari dell’Arma ammucchiati in un magazzino. Tra gli affidatari dei minori, inoltre, figuravano titolari di sexy shop e soggetti con disagio psichico accertato; secondo l’accusa ci sarebbero stati due casi di abusi sessuali presso i nuclei famigliari affidatari e in comunità

In questa atmosfera delirante, al Sindaco di Bibbiano, eletto quasi all’unanimità nel Partito democratico (il candidato del centrosinistra ha raccolto il 78,51%), Carletti, accusato di abuso d’ufficio e falso ideologico, si contesta di aver affidato gli spazi della struttura pubblica “La Cura” ad un ente privato. Un affidamento che avrebbe conferito senza gara e, per di più, a titolo gratuito, stando ai controlli iniziali. Ma c’è di più. Secondo la Procura, il sindaco “sosteneva l’attività e l’ampliamento delle attribuzioni a favore del centro di studi Hansel e Gretel” anche attraverso convegni pubblici organizzati a cui partecipava anche come relatore insieme a Claudio Foti – psicoterapeuta della Hansel e Gretel di Torino a sua volta ai domiciliari – e a Nadia Bolognini. Entrambi responsabili del centro ed ora indagati. Una cessione fondamentale, questa dell’affido dei locali, per di più senza gara d’appalto, in quanto in questo modo il centro studi Hansel e Gratel (in cui operava indisturbato quell’infoiato del Foti..) riusciva ad agire all’interno del centro pubblico costantemente e senza nessun canone d’affitto. Come spiegano le carte, poi, “gli affidatari venivano incaricati dai Servizi Sociali di accompagnare i bambini alle sedute private e di pagare le relative fatture a proprio nome”. In questo modo, inoltre, gli affidatari ricevevano mensilmente rimborsi sotto una finta causale di pagamento e venivano falsificati anche i bilanci dell’Unione dei Comuni coinvolti. Compreso quello di Bibbiano: aldilà delle consuete, pretestuose spiegazioni della difesa, il Sindaco di Bibbiano, Carletti, NON POTEVA NON SAPERE…!! Mentre, secondo l’avvocato della difesa, Andrea Tarquini, il primo cittadino di Bibbiano avrebbe agito in buona fede, motivo per cui è arrivato a chiedere la revoca dei domiciliari per il suo assistito. Nonostante questa difesa, direi obbligata, bisogna dire che Andrea Carletti non era soltanto il sindaco del comune palcoscenico degli orrori. A lui, infatti, era stato affidato anche il ruolo di assessore con delega per le politiche sociali dell’Unione Val d’Enza, nonchè l’insieme dei comuni in cui operava la rete di servizi sociali finita nel mirino nell’inchiesta della Procura. Dalle carte emerge che Carletti “in costante accordo con la Anghinolfi (a capo dei servizi sociali e anche lei indagata e gli arresti domiciliari) e pienamente consapevole della totale illiceità del sistema” avrebbe acconsentito all’insediamento di tre terapeuti della Onlus privata Hansel e Gretel all’interno del centro La Cura. Sarebbe stato lo stesso Carletti a partecipare alla creazione del centro…!!

Non credo che questo signore dell’illecito possa esimersi da quelle peasantissime responsabilità che lo dovrebbero inchiodare in galera a vita…se dimostrate le accuse come sembra inevitabile…anche se la difesa insiste sul fatto che la situazione irregolare si è creata in quanto al dunque si capirà che ci si troverà di fronte ad una semplice omissione di controllo sulle attività dell’amministrazione…!! Attività quelle però, su cui il nostro eroe piddino, specificatamente, avrebbe avuto nei fatti competenza e per di più responsabilità politica., senza se e senza ma..!! Le carte parlano chiaro. Secondo le indagini, Carletti non sarebbe stato solamente a conoscenza del coinvolgimento di Hansel e Gratel ma attivamente, in comunicati pubblici e addirittura in audizioni alla Camera dei Deputati, “forniva copertura politica” al sistema illecito pensato nei dettagli per costruire un vero e proprio business sulla pelle dei bambini. Nel suo fare pubblicità al sistema della Val D’Enza, non veniva mai indicato il costo di tale collaborazione e le modalità con cui venivano erogati i compensi per l’associazione. Anzi, dalle presentazioni si faceva intendere che si trattava di una semplice collaborazione scientifica a titolo gratuito. Omissioni e menzogne. Che oggi pesano come macigni.

In questa atmosfera si dovrebbe comprendere come l’affido temporaneo, che tra l’altro temporaneo non è affatto.., è diventato uno scandalo: la nuova inchiesta, “Angeli e Demoni” emersa in questo fine giugno 2019, sulla falsariga di quelle già accadute sempre nella stessa zona, negli anni passati (rimaste per troppo tempo inevase..), sulla manipolazione psicologica di bambini nella provincia di Reggio Emilia e, nella stessa città, ha espresso con estrema chiarezza, qualche giorno fa, un vero e proprio sistema criminale dell’affido. Come ho appena trascritto sono coinvolti medici, psicologi, onlus, servizi sociali, sindaci, direttori delle ASL, psicoterapeuti, affidatari. E decine di bambini indotti con tecniche di manipolazione psicologica a testimoniare abusi e maltrattamenti mai verificatisi nella realtà, con la conseguenza di determinare il loro allontanamento dalle incolpevoli famiglie di origine  (distrutte in quell’orrore di accuse..) e l’affido manovrato verso altre famiglie. La ragione di questo crimine? Un enorme giro di denaro che premiava i pareri, le diagnosi e le decisioni compiacenti sulla pelle di poveri disgraziati, tra genitori e figli, la cui unica colpa era ed è la loro povertà..!!

LA LETTURA ASTROLOGICA

Non serve di certo il grafico per capire come la congiunzione Saturno-plutonica transitante in Capricorno abbia fatto emergere alla luce quello che era rimasto sotterraneamente nascosto negli anni scorsi dove, come avrete letto, l’Opposizione Plutone-Sole (Sagittario-Gemelli) era il chiaro indizio dell’irregolarità permeante l’intera vicenda dell’affido, tutto confluente sul trigono di fuoco coinvolgente la quinta casa, i figli..!! La dinamica saturno-plutonica in Capricorno forma la Croce Cardinale assalendo l’archetipo cancerino in opposizione e quadrando l’Asse Ariete-Bilancia. Ora si conosce perfettamente che il segno del Granchio è quelllo maggiiormente correlato ai valori femminili: il Granchio è un segno permeato dalla sua natura inconsica dalla quale riceve continuamente sostentamento sia psicologico che fisico: in questo senso è un archetipo che tende a ripiegarsi su se stesso per questo cerca sistematicamente una fonte continua di sicurezza..Vive in se quel continuoi bisogno di essere rassicurato..Come sappiamo, questo è il grande regno della Luna, come dice la Fassio, che rappresentando in se la passività tende a non amare i cambiamenti. Pertanto è bene intendere come in questa domificazione cardinale, la connotazione che il Granchio sia in opposizione alla dinamica saturno-plutonica e al quadrato dell’Asse Ariete-Bilancia sottolinea indistintamente che la separazione, il distacco, la vera autonomia emotiva e una sana espressione della volontà siano condizionati nelle loro normali evoluzioni: non a caso nella psicologia cancerina i cambiamenti, i distacchi dall’affettività originaria tendono ad essere rimandati nel tempo, se non procrastinati all’infinito…Pertanto è chiaro che con quella Croce Cardinale, sotto tiro del moto planetario principale, si sublima e purtroppo si consuma tutto questo processo interiore che arriva ad esprimersi nelle sue forme peggiori che ho descritto ormai fin troppo data la persecuzione familiare (Granchio..) messa in atto dai potentati regionali (Saturno-Plutone in Capricorno). Ma la spiegazione si conferma inoltre con la costante quadratura calante tra Giove in Sagittario (la necessità impellente di giustizia giusta) e Nettuno in Pesci (l’idealismo e la confusione della realtà: l’inganno e il raggiro) che applicano al peggio i rispettivi valori empatici nel sociale..Questa colorazione sulla necessità di giustizia, coprente la distanza nettuniana dal reale, alimenta l’intera configurazone a tal punto da far emergere l’intero dramma, proprio quando il Sole dell’evento attuale, quello sugli abusi sessuali dei minori, è entrato in Granchio da qualche giorno..e, come fosse un campanello d’allarme, vengono emessi gli arresti alle maestranze emiliane e ai loro complici: la potente dinamica Saturno-plutonica..alla base dell’intero dramma.., espressa al massimo (Capricorno..) delle sue potenzialità distruttive: la malvagità, la durezza, la crudeltà, la ferocia, la violenza, la disumanità, direi quasi l’inumanità, la brutalità, la bestialità, la barbarie, l’efferatezza dei comportamenti e delle concertazioni ai danni dei minori e delle loro famiglie non hanno similitudini configurabili con questo scempio..ancora oggi incredibile..: non a caso venivano artatamente individuate le famiglie più deboli e si creavano ad arte prove che giustificassero l’allontanamento dei minorenni tramite disegni manipolati, violenze mai avvenute…Siamo nel peggiore degli incubi vivibili..!! L’esaltazione di quel Nettuno deviante ogni realtà, infestato da incubi e da demoni maledetti quadrato com’è a Giove che vuole far emergere la sua necessità di giustizia…giusta muovendosi nell’alveo infernale di quel Plutone infoiato dal bisogno di depredare le anime dei “morti” viventi presenti in quelle povere famiglie dei paesini della bassa emiliana..!!

A voler proprio essere sinceri fino in fondo, sarà bene ricordare oltre a queste nefandezze di tutta la regione emiliana, che il PD, sempre lui, nel 2015 disse NO al commissariamento del “FORTETO”, la comunità toscana degli orrori, gestita dal “Profeta” Fiesoli, pluriindagato e colpevole di azioni inenarrabili, dove si maltrattavano e abusavano i bambini…con il consenso-assenso delle personalità della politica catto-comunista, frequentatori, molti di loro, assidui di quel luogo mostruoso..!!
Ci sono state famiglie rovinate, dice bene la Perucchietti, genitori morti di crepacuore, suicidi, bambini strappati a mamma e papà e poi abusati, traumi indotti con la “macchinetta dei ricordi”, scock elettrici e scariche elettriche e la stampa di regime non ha avuto il tempo di parlarne.., presa com’è da questioni decisamente più importanti come l’ennesimo sbarco clandestino o l’infrazione dell’Ue o chissà cosa altro ancora…, tutti fatti evidentemente più importanti di queste “sciocche” vicende drammatiche che, guarda caso, coinvolgono direttamente i loro potentati rossi, in qualità di attori principali degli orrori perpetrati a quei poveri ragazzi e alle loro famiglie e a parlarne …si brucia la lingua..e le mani a scriverne..!!

Avete capito quel che succedeva a Bibbiano e neli paesini della bassa modenese così come nella Forteto in toscana..? Si è capito che si portavano via i figli alle famiglie, accusando i genitori di abusi incredibili inventati di sana pianta per lucrare e darli in affido a strutture e a coppie gay..? Vi siete resi conto che gli davano scariche elettriche per manipolarne i ricordi..? Che falsificavano i disegni per avvalorare le accuse contro i genitori..? Che omettevano di consegnare ai bambini lettere e regali dei veri genitori..? Avete capito inoltre che il PD è solidale col sindaco di Bibbiano arrestato..come nulla fosse..? Vi siete resi conto che per 20 anni, senza che nessuno alzasse un dito, centinaia di bambini sono stati deturpati in ogni loro funzione: gli hanno fatto il lavaggiodel cervello, sono stati strappati alle famiglie, mantenuti in affido coatto, tramite private “cure” psichiatriche..ingannatorie a pagamento..?

MI CHIEDO E VI CHIEDO IL MOTIVO PER CUI NON VEDO TUTTO QUESTO SULL’INFORMAZIONE, SUI MEDIA, SULLE TV e RADIO NAZIONALI PUBBLICHE E PRIVATE: neanche quei sbocconcellati articoletti radical chic di quei giornalisti (o presunti tali…) pagati dal potere per dire le solite scemenze su ogni cosa.. Questo silenzio è la vera violenza ancor più profonda e complice..dello scempio.., questo silenzio è inaccettabile (don Francesco Minervino)

Il cuneo dell’incubo.…”Ma io non mi ricordo perché non li posso più vedere”, dice la bambina, le cui parole furono captate da un’intercettazione ambientale. ..”Ma non ti ricordi che hai detto che tuo padre non lo volevi più rivedere? Io ricordo questo”, risponde pressandola la psicologa. Ma la bambina: “Non ho detto questo”…. E ancora, la piccola: “Ma io non ho detto che non volevo vedere il mio papà”. E la psicologa deformante “Sì, hai detto che non volevi vederlo perché avevi paura che ti facesse del male… che si potesse vendicare… o che ti potesse portare via…”. Non contenta infieriva ancora sul bambino:.. “Ti ricordi la paura che hai sentito. Te la ricordi adesso…?”….

SI E’ PROPRIO VERO…: ERODE NON E’ MAI MORTO..!!!

Roma 08.07.2019                                        Crespina Claudio

 

 

 

 

 

Riguardo L'autore

Redazione Il Nadir

Il dr. Claudio Crespina, astrologo, filosofo, counselor psicologico-comportamentale e ricercatore nasce sotto il segno del Capricorno a Roma, una città così significativa e simbolicamente attraente, per i suoi continui richiami storici ed esoterici che credo superfluo e inutilmente ripetitivo spiegarne la grandezza e l’importanza.

Aggiungi un commento

Clicca qui per lasciare un commento

Magazine Alchimie

Esplorazione Zodiacale

Monitoraggio Astrologico

News Cosmologiche