GIOVE, il RE DEGLI DEI: bestialità deificata, deità umanizzata..o l’anacronismo di una sintesi incomprensibile..?
Il Transito in Granchio archetipo di configurazioni astrali complesse e controverse: Il Grande Trigono d’Acqua e la Grande Croce Cardinale
” Zeus essendo portato all’amore e gran femminiere, tosto riempì il cielo di figlioli, alcuni procreati con le celesti sue pari, ed altri bastardi
con le donne mortali per le quali egli diventò ora oro, e toro, e cigno, ed aquila e prese più forme dello stesso Proteo. La sola Minerva (Atena
n.d.r.) egli partorì dal suo proprio capo, avendola a caso concepita dal suo cervello. E dicono che ei trasse Bacco mezzo formato dal ventre
della madre, percossa dal fulmine e se lo chiuse in una coscia e lo portò, e infine si fece un taglio quando sentì i dolori del parto.”
Luciano “I Dialoghi, XIII°”
Scrive, nel suo poderoso compendio “Principi di astrologia medica” , Adriana Cavadini quanto segue: ” Giove, il pianeta più grande del nostro sistema solare, è simbolo oltre che di grandezza, anche di elasticità, espansione e dilatazione. E’un fattore di crescita, ha un’energia centrifuga, espansiva, costruttiva e nutritiva, non a caso governa la ricchezza, l’abbondanza e tutti i cibi che nutrono e dilatano come i grassi e soprattutto gli zuccheri che sono il nutrimento unico cui attinge la materia cerebrale. Nella sua immagine più bonaria legata all’ottimismo Giove potrebbe rappresentare bene anche le endorfine; molecole che riducono la rabbia e l’ostilità e tra queste specialmente la serotonina. Nel suo primo domicilio in Sagittario governa l’energia cinetica e l’elasticità, sia quella fisica (muscolare), sia quella mentale, e a proposito di elasticità il pianeta governa anche le onde elastiche sonore, quindi i suoni e gli ultrasuoni e da qui il canto e la musica. Giove è connesso agli organi di movimento e al fegato: muscoli e fegato sono grandi produttori di energia e sono gli organi “deposito” di piccole quantità di zuccheri trasformati in glicogeno.
Nel suo domicilio notturno, in Pesci, Giove governa la plasticità della corteccia cerebrale e l’espansione della coscienza. Anche nel mito greco Giove-Zeus, colto da terribili dolori di capo e temendo che gli potesse scoppiare chiese aiuto agli dei che gli mandarono Prometeo il quale, con un’ascia e un maglio gli spaccò il cranio” … ed ecco balzar fuori Atena, tutta armata, con un potente grido… “. Il tema del cranio, del dolore e del grido, ma anche della liberazione da questo dolore attraverso l’uscita di una figura femminile armata, quindi aggressiva o pronta a difendersi, può suggerire, simbolicamente, la via della guarigione attraverso la liberazione da un’angoscia legata a una figura materna vissuta come “madre cattiva”.
Come vibrazioni elastiche sonore, in Pesci, Giove ha valenze spirituali di “verbo”, l’energia sonora che può materializzare l’Universo, ma è anche la “parola” che consola, che può guarire o la musica che diventa terapeutica del corpo e dell’anima. Il segno dei Pesci, ultimo e dodicesimo segno dello Zodiaco, analogo alla dodicesima casa, cade nel mese di marzo e marzo deriva dal latino Martius, che contiene la radice “marg” margine, da qui il significato fisiologico dei due margini del corpo, i piedi e la corteccia cerebrale. In contrapposizione alla Vergine-sesta, simbolo di regolarità, omologazione al gruppo, subordinazione, i Pesci-dodicesima si distinguono per caratteri opposti; diversità, insubordinazione, ribellione, isolamento, prigionia e solitudine. Il segno dei Pesci era il simbolo del Cristianesimo e il suo Messia era un “diverso”, che usava la parola per guarire anima e corpo (Giove), un perseguitato che si offrì in sacrificio per la salvezza degli uomini (la dodicesima).
Per l’astrologo Barbault il gioviano è “il bimbo che ha succhiato bene” e dunque cresce pieno di fiducia sia negli altri che in se stesso. Può dunque affrontare la vita con il sorriso, restituendo amore, benevolenza, simpatia, generosità, protezione; a questa tendenza oblativa si accompagnerà anche il bisogno di possedere i beni materiali e i segni tangibili del successo. Lo scopo principale del Sole è il viaggio dell’eroe alla ricerca di se stesso e dunque capire chi egli è e qual’è il suo compito in questa vita, Giove lo aiuta mettendogli a disposizione i grandi sistemi filosofici per immaginare altri mondi possibili, i mezzi materiali per supportarlo in questo viaggio, le religioni, le leggi e le conoscenze attraverso le quali incanalare la sua crescita. Entrambi i pianeti guardano al futuro, il Sole perchè è nel futuro che raggiungerà i suoi obiettivi o la piena realizzazione di sé, Giove perchè insegue la crescita e il miglioramento delle proprie condizioni. All’ottimismo solare che sa di valere si unisce l’ottimismo di Giove che pensa che tutte le porte si apriranno e potrà ottenere ciò che desidera.
Il nome Zeus viene dal sanscrito Dyaus, cioè cielo, giorno luminoso, da cui deriva Deva ed anche Divos in latino che vuol dire divinità, come pure Ziu, Dio nordico, e poi Dies, giorni. I greci ricollegavano il nome di Zeus a Dzeu,vivere. La radice di Dyaus è Div, direbbero gli etimologi,cioè brillare,raggiare. Dies Peter o Zeus Pater, in latino Jupiter, significa dunque il “Padre della Luce”, l’energia radiante,principio della visione che è il processo per eccellenza di coordinazione e sintesi concreta e astratta.E’ possibile infatti, vedere quando la luce colpisce i diversi elementi, ne riflete le immagini sulla retina da cui, attraverso i nervi ottici,esse giungono al cervello dove, per un’operazione di sintesi, la mente le percepisce.La visione astratta, l’intuizione o conoscenza diretta dei dati dello spirito è anch’essa dovuta alla luce interiore che “rifflette” idde-immagini nel pensiero che ne opera una sintesi. La luce così è un agente fondamentale della coordinazione creatrice. Zeus-Giove ne è il Padre. Il nome ebraico di Zeus è Tsedek che sta per “giusto”. Jus in latino vuol dire legge.Siamo quindi davanti al Principio della Legge, dell’Ordine, della Giustizia. Chiamiamo così il Liberatore. Legge e giustizia conducono alla liberazione. In cifre arabiche > il geroglifico di Giove rappresenta il numero 4. Il simbolista D’Oliver dice in proposito:”la radice di questo numero misterioso…formata dal segno del movimento proprio e da quello dell’azione generativa, racchiude ogni idea di grandezza e di moltiplicazione.Se l’ultimo carattere viene raddoppiato…questo termine acquista una estensione numerica infinita; e se è seguito dal segno del senso materiale… >diviene l’espressione della solidità, della forza fisica, e di tutte le idee collegate al cubo…”. Così la cifra gioviana è posta tra la solidità del piano concreto e l’estensione numerica infinita del piano astratto; corrisponde al moto che genera la moltiplicazione infinita come pure alla solidità e alla forza fisica relative al cubo, cioè alla manifestazione nello spazio a tre dimensioni. Questo numero esprime correttamente il carattere di Signore degli dei o delle energie che, operando la coordinazione sintetica della loro espressione spirituale e materiale, fa sorgere le innumerevoli forme dell’Universo..
Giove é il piu’ grande pianeta del sistema solare ed in astrologia é colui che si occupa del “benessere”…non solo materiale. E’ il pimo dei pianeti cosiddetti lenti perche’ impiega 12 anni circa per percorrere tutto lo zodiaco. Il suo domicilio primario é nel segno del Sagittario e quindi ci parla di crescita spirituale, di filosofia, di cultura, insomma, tutto cio’ che si collega ad un espansione della nostra anima..pensandi…
Troppo spesso sento parlare esclusivamente del binomio Giove-denaro…: é vero ma solo in parte …!! Il grande pianeta si occupa della nostra ricchezza materiale ma il suo reale obbiettivo é la ricchezza dello spirito: denaro come mezzo mai come fine… In astrologia Giove é collegato alle nostre ambizioni, alla voglia di imparare e d’insegnare e ci aiuta, meglio ci aiuterebbe, a trovare il giusto percorso della nostra vita. Lui é l’abbondanza e la prosperita’…, IL RE DEI RE…si direbbe cinematograficamente parlando.
Troppo spesso sento parlare esclusivamente del binomio Giove-denaro…: é vero ma solo in parte …!! Il grande pianeta si occupa della nostra ricchezza materiale ma il suo reale obbiettivo é la ricchezza dello spirito: denaro come mezzo mai come fine… In astrologia Giove é collegato alle nostre ambizioni, alla voglia di imparare e d’insegnare e ci aiuta, meglio ci aiuterebbe, a trovare il giusto percorso della nostra vita. Lui é l’abbondanza e la prosperita’…, IL RE DEI RE…si direbbe cinematograficamente parlando.
Giove ci impose due bisacce:
ci mise dietro quella piena dei nostri difetti
e davanti, sul petto, quella con i difetti degli altri.
Perciò non possiamo scorgere i nostri difetti e,
non appena gli altri sbagliano, siamo pronti a biasimarli…..
L’EVENTO ASTROLOGICO DI RILIEVO nel 2013: GIOVE ENTRA IN GRANCHIO. In questo fine mese di Giugno, esattamente il 26 alle ore 2:40 ora Greenwich, Giove, il pianeta più grande del sistema solare, lascia. dopo un anno, il segno dei Gemelli ed entra nel segno del Granchio. Attraverserà fino alla fine del 2013 le prime due decadi ponendosi il 7 Novembre in moto (apparente) di retrogradazione e chiudendo l’anno a 16°07′ del Granchio. Gli intrecci planetari dopo questo passaggio, si intensificheranno. Per sommi capi Giove compirà due trigoni con Saturno in Scorpione, un quadrato con Urano in Ariete, un trigono con Nettuno in Pesci e un’opposizione con Plutone in Capricorno. Decisamente avvantaggiati i segni d’Acqua come il Granchio, lo Scorpione e i Pesci. Si “alleggeriscono” i Sagittario e i Vergine e cominciano la ”raccolta” di quanto seminato, (se hanno seminato…!!!) i Gemelli. Ma approfondirò meglio in seguito questo tansito così complesso scandendone i vari aspetti planetari per specificarne la singolare veste astrologica. Giove è entrato, entra ed entrerà in Granchio ogni 12 anni circa ed ogni volta che lo farà, bisogna ben rendercene conto, come per qualsiasi altro Segno zodiacale, porta con se caratteristiche, principi, simbologie legate sia alla sua conformazione archetipale originaria, sia ai collegamenti (aspetti) che riceve nel preciso momento-Seme relativo al varco di entrata zodiacale del segno che sta per ospitarlo…si può dire che esistono in contemporanea una simbologia originaria ed una simbologia planetaria che ne colorano il momento specifico relativo a questo ingresso.
Giove rappresenta il principio dell’Abbondanza. Tradizionalmente, abbondanza è sinonimo di fortuna, di cosa buona, ma recentemente, nell’Astrologia moderna, questa interpretazione trova un’applicazione sempre minore, e si tenta di proporre una visione meno indubitabilmente positiva e più “umana”. Si cerca cioè di presentare l’azione del pianeta in modo più equilibrato, quasi asettico, dove l’abbondanza viene sostituita dal principio dell’Espansione, lasciando all’individuo la libertà di “scegliere di espandere” una cosa “buona” ovvero una cosa “cattiva”. Questa visione più ampia, direi emancipata, è senza alcun dubbio molto più evoluta di quella tradizionale, per la quale Giove segnava il tempo della grande fortuna e Saturno segnava il tempo della grande sfortuna, asserzioni a taglio netto che biognerà chiarire più in profondità, perché altrimenti si rischia di perdere il vero significato potenziale che il Re degli Dei assume in un cielo di nascita.
Il fatto è che Giove è veramente il principio dell’Espansione e dell’Abbondanza, ma molto raramente questa realtà viene realizzata lungo il percorso evolutivo dell’essere umano. Ciò succede, può succedere, per tante ragioni: ambientali, genetiche, educative, di circostanza, eccetera, ma alla base c’è un qualche pensiero pernicioso che si è inserito di soppiatto nella mente e che continua a bisbigliare qualcosa come “non ti meriti l’abbondanza che c’è al mondo” perché “non sei bravo abbastanza, non sei abbastanza fortunato, non vali niente”, o sei un vigliacco non sai rischiare, oppure perché “sei nato dal peccato originale, perciò devi soffrire”. È inutile nasconderselo: tutti noi abbiamo pensieri del genere, solo alcuni pochi “fortunati” individui “illuminati” hanno imparato a riconoscerli e quindi a non farsi influenzare da essi, e questi individui sono proprio quelli da prendere ad esempio per indagare in quale modo loro sono riusciti ad incarnare al meglio il simbolismo del loro Giove relativamente all’oroscopo di nascita, e se approfondissimo la loro conoscenza, scopriremmo, senza stupore, per coloro informati d’astri, che la stragrande maggioranza di questi “illuminati” apparterrebbero al segno zodiacale del Sagittario in primis o sarebbero ascendenti sagittari o Nadir in Sagittario per poi passare alle diverse categorie di chi ha importanti Stellium nel segno della freccia, o la casa nona segnata da particolari presenza planetarie, anche se nato in altro segno solare.
Il simbolismo che si collega a questo pianeta è molto ampio e comprende numerose funzioni. Giove è la funzione amplificatrice per eccellenza, in astrologia: allarga, provoca una crescita quantitativa, una ricchezza sia materiale che psichica e culturale. Ha però, anche funzioni coagulatici, coesive: raggruppa in un nucleo , fonde istinto e ragione…e ne realizza gli scopi solo con la certezza della legalità, al contrario è il venditore di fumo che parla solo per parlare.. E’ un pianeta che, a parere mio, viene sopravvalutato quando si parla di transiti “positivi” perché soprattutto in occidente c’è la precisa convinzione di credere al binomio inscindibile:ricchezza-felicità, come collegati indissolubilmente: insomma non esisterebbe un ricco infelice.!!!, Ma a guardar bene la lista è lunga…, non foss’altro perchè, quasi fosse una parodia, sia il ricco, come peraltro e, a buon ragione, il povero, sono assillati dallo stesso problema: l’accumolo dei soldi e dei beni materiali. Problema esistenziale per entrambi, chiaramente di natura opposta, ma sostanzialmente simile nella struttura dell’ansia derivante…La sopravvalutazione gioviana Infatti, può influenzare un evento isolato tipo acquisto di una casa, superamento di esami complessi, un anno di benessere e serenità, ma non ha gli effetti duraturi che invece possono avere gli altri pianeti come ad esempio Saturno, il suo alterego peraltro. La sua permanenza in un segno è di un anno circa e ha una funzione indubbiamente benefica, vivificante e, anche quando si trova in posizione negativa , non ha quasi mai effetti devastanti. .., neanche quando “aiuta” a morire chi è sotto cure mediche infinite e senza scampo..(malati terminali..), al dunque, abbreviandogli la vita, ne spegne le atroci sofferenze.!!!
Il fatto è che Giove è veramente il principio dell’Espansione e dell’Abbondanza, ma molto raramente questa realtà viene realizzata lungo il percorso evolutivo dell’essere umano. Ciò succede, può succedere, per tante ragioni: ambientali, genetiche, educative, di circostanza, eccetera, ma alla base c’è un qualche pensiero pernicioso che si è inserito di soppiatto nella mente e che continua a bisbigliare qualcosa come “non ti meriti l’abbondanza che c’è al mondo” perché “non sei bravo abbastanza, non sei abbastanza fortunato, non vali niente”, o sei un vigliacco non sai rischiare, oppure perché “sei nato dal peccato originale, perciò devi soffrire”. È inutile nasconderselo: tutti noi abbiamo pensieri del genere, solo alcuni pochi “fortunati” individui “illuminati” hanno imparato a riconoscerli e quindi a non farsi influenzare da essi, e questi individui sono proprio quelli da prendere ad esempio per indagare in quale modo loro sono riusciti ad incarnare al meglio il simbolismo del loro Giove relativamente all’oroscopo di nascita, e se approfondissimo la loro conoscenza, scopriremmo, senza stupore, per coloro informati d’astri, che la stragrande maggioranza di questi “illuminati” apparterrebbero al segno zodiacale del Sagittario in primis o sarebbero ascendenti sagittari o Nadir in Sagittario per poi passare alle diverse categorie di chi ha importanti Stellium nel segno della freccia, o la casa nona segnata da particolari presenza planetarie, anche se nato in altro segno solare.
Il simbolismo che si collega a questo pianeta è molto ampio e comprende numerose funzioni. Giove è la funzione amplificatrice per eccellenza, in astrologia: allarga, provoca una crescita quantitativa, una ricchezza sia materiale che psichica e culturale. Ha però, anche funzioni coagulatici, coesive: raggruppa in un nucleo , fonde istinto e ragione…e ne realizza gli scopi solo con la certezza della legalità, al contrario è il venditore di fumo che parla solo per parlare.. E’ un pianeta che, a parere mio, viene sopravvalutato quando si parla di transiti “positivi” perché soprattutto in occidente c’è la precisa convinzione di credere al binomio inscindibile:ricchezza-felicità, come collegati indissolubilmente: insomma non esisterebbe un ricco infelice.!!!, Ma a guardar bene la lista è lunga…, non foss’altro perchè, quasi fosse una parodia, sia il ricco, come peraltro e, a buon ragione, il povero, sono assillati dallo stesso problema: l’accumolo dei soldi e dei beni materiali. Problema esistenziale per entrambi, chiaramente di natura opposta, ma sostanzialmente simile nella struttura dell’ansia derivante…La sopravvalutazione gioviana Infatti, può influenzare un evento isolato tipo acquisto di una casa, superamento di esami complessi, un anno di benessere e serenità, ma non ha gli effetti duraturi che invece possono avere gli altri pianeti come ad esempio Saturno, il suo alterego peraltro. La sua permanenza in un segno è di un anno circa e ha una funzione indubbiamente benefica, vivificante e, anche quando si trova in posizione negativa , non ha quasi mai effetti devastanti. .., neanche quando “aiuta” a morire chi è sotto cure mediche infinite e senza scampo..(malati terminali..), al dunque, abbreviandogli la vita, ne spegne le atroci sofferenze.!!!
Giove è legato all’oralità e al soddisfacimento delle pulsioni primarie (fame, sesso, sicurezza materiale). E’ un pianeta dominante nel tema di soggetti dal temperamento generoso, aperto, ottimista e baciati dalla fortuna. Giove influenza gli stati euforici dell’umore e i sentimenti di simpatia tra le persone. Rende popolari e favorisce l’umorismo, la capacità di godere dei piaceri della vita. Nei casi di lesione provoca deliri di grandezza, egocentrismo e superficialità.
Un simbolismo specifico legato a questo pianeta è certamente quello economico: i soldi e le risorse finanziarie. La gestione del denaro e delle risorse individuali è sotto il dominio di questo astro e, in base al settore in cui si trova e agli aspetti che riceve, avremo risparmiatori oculati (trigono/congiunto a Saturno) o individui dalle mani bucate e sperperatori (quadrato alla Luna). E’ un pianeta centrale nel tema di finanzieri e in chi amministra i beni e il denaro (banchieri, finanzieri, commercialisti). L’esaltazione di Giove in Toro lo lega alla parola-corde vocali, come espressione orale: gli oratori e i grandi chiacchieroni hanno un Giove molto stimolato in Toro o in Sagittario., mentre i taciturni possono avere Giove in caduta o leso da Saturno. Le lesioni di Urano a Giove ad esempio indicano parole dette in circostanze sbagliate. Il governo in Sagittario e in Pesci (secondo domicilio) associa il pianeta alla filosofia e alla legge, alle scuole superiori e alle università come luoghi di arricchimento culturale., alla religione e alla spiritualità intesi in senso lato come scuole ”d’anima”, di spirito: è lo spirito che dà senza risparmiare, senza garanzie (anche in caso di prestiti economici). La posizione di Giove nel tema natale di una persona evidenzia gli apporti benefici particolari che ogni persona riceve alla nascita per raggiungere la felicità e quale atteggiamento interiore può aiutare verso il raggiungimento del successo. Indica inoltre la natura e lo sviluppo dei più alti attributi mentali.. Giove è il Pianeta di colui che pensa, si dice, e aggiungerei anche del Pensiero pensante da agganciare…alla Consapevolezza..da raggiungere come principio dell’Essere Universale. Come guardiano della mente astratta, questo Pianeta governa le conoscenze più alte e infonde su di noi un intenso desiderio per le idee di esplorazione sia intellettuale che spirituale. Parlando intellettualmente, Giove ci assiste nel formulare la nostra ideologia. Nel regno più spirituale, Giove domina le religioni e la filosofia.
Ciò che Giove propone è la ricerca delle risposte, e se questo significa attraversare il globo per trovarle, allora ciò è la ragione per cui Giove governa anche i viaggi a lungo raggio. Tenendo fede a questo tema, Giove ci obbliga ad affermare i nostri valori morali ed etici; si rivolge anche al nostro senso dell’ ottimismo. Esso è un Pianeta gentile e benevolo, che vuole farci crescere e prosperare in modo positivo. Giove può essere giudice e giuria, ma è principalmente un compagno onorabile che controlla se siamo sul giusto sentiero. Il tempo libero è anche uno dei passatempi di Giove. Gli sport di tutti i tipi, i giochi di possibilità, ed una passeggiata nel parco con gli animali domestici (Giove ama gli animali) sono tutti dominati da questo Pianeta. Finalmente, Giove spesso prevede grande ricchezza, materiale e non….
Un simbolismo specifico legato a questo pianeta è certamente quello economico: i soldi e le risorse finanziarie. La gestione del denaro e delle risorse individuali è sotto il dominio di questo astro e, in base al settore in cui si trova e agli aspetti che riceve, avremo risparmiatori oculati (trigono/congiunto a Saturno) o individui dalle mani bucate e sperperatori (quadrato alla Luna). E’ un pianeta centrale nel tema di finanzieri e in chi amministra i beni e il denaro (banchieri, finanzieri, commercialisti). L’esaltazione di Giove in Toro lo lega alla parola-corde vocali, come espressione orale: gli oratori e i grandi chiacchieroni hanno un Giove molto stimolato in Toro o in Sagittario., mentre i taciturni possono avere Giove in caduta o leso da Saturno. Le lesioni di Urano a Giove ad esempio indicano parole dette in circostanze sbagliate. Il governo in Sagittario e in Pesci (secondo domicilio) associa il pianeta alla filosofia e alla legge, alle scuole superiori e alle università come luoghi di arricchimento culturale., alla religione e alla spiritualità intesi in senso lato come scuole ”d’anima”, di spirito: è lo spirito che dà senza risparmiare, senza garanzie (anche in caso di prestiti economici). La posizione di Giove nel tema natale di una persona evidenzia gli apporti benefici particolari che ogni persona riceve alla nascita per raggiungere la felicità e quale atteggiamento interiore può aiutare verso il raggiungimento del successo. Indica inoltre la natura e lo sviluppo dei più alti attributi mentali.. Giove è il Pianeta di colui che pensa, si dice, e aggiungerei anche del Pensiero pensante da agganciare…alla Consapevolezza..da raggiungere come principio dell’Essere Universale. Come guardiano della mente astratta, questo Pianeta governa le conoscenze più alte e infonde su di noi un intenso desiderio per le idee di esplorazione sia intellettuale che spirituale. Parlando intellettualmente, Giove ci assiste nel formulare la nostra ideologia. Nel regno più spirituale, Giove domina le religioni e la filosofia.
Ciò che Giove propone è la ricerca delle risposte, e se questo significa attraversare il globo per trovarle, allora ciò è la ragione per cui Giove governa anche i viaggi a lungo raggio. Tenendo fede a questo tema, Giove ci obbliga ad affermare i nostri valori morali ed etici; si rivolge anche al nostro senso dell’ ottimismo. Esso è un Pianeta gentile e benevolo, che vuole farci crescere e prosperare in modo positivo. Giove può essere giudice e giuria, ma è principalmente un compagno onorabile che controlla se siamo sul giusto sentiero. Il tempo libero è anche uno dei passatempi di Giove. Gli sport di tutti i tipi, i giochi di possibilità, ed una passeggiata nel parco con gli animali domestici (Giove ama gli animali) sono tutti dominati da questo Pianeta. Finalmente, Giove spesso prevede grande ricchezza, materiale e non….
Giove e l’Astronomia
Giove a 5,2 UA dal Sole, è il quinto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole, il più grande di tutto il sistema planetario: la sua massa corrisponde infatti a 2,468 volte la somma di quelle di tutti gli altri pianeti messi insieme. Giove quindi è il pianeta più grande del sistema solare, dieci volte la grandezza della terra. Con le sue costanti tempeste, la sua grande macchia rossa, una rotazione assiale approssimativamente di dieci ore e la sua famiglia di Lune, tutto ciò che riguarda Giove è “più grande della vita”, attivo, turbolento, tempestoso e grandioso. È classificato, al pari di Saturno, Urano e Nettuno, come gigante gassoso.
Giove ha una composizione simile a quella del Sole: infatti è costituito principalmente da idrogeno ed elio, con piccole quantità di altri composti, quali ammoniaca, metano ed acqua. Si ritiene che il pianeta possieda un nucleo solido, presumibilmente di natura rocciosa, costituito da carbonio e silicati di ferro, circondato da un mantello di idrogeno metallico e da una vasta copertura atmosferica, che generano su di esso delle altissime pressioni.
L’atmosfera esterna è caratterizzata da numerose bande e zone di tonalità variabili dal color crema al marrone, costellate da formazioni cicloniche ed anticicloniche, tra cui la Grande Macchia Rossa. La rapida rotazione del pianeta gli conferisce l’aspetto di uno sferoide e genera un intenso campo magnetico, che dà origine ad un’estesa magnetosfera; inoltre, a causa del meccanismo di Kelvin-Helmholtz, Giove emette una quantità di energia tre volte superiore a quella che riceve dal Sole. A causa delle sue dimensioni e della composizione simile a quella solare, Giove è stato considerato per lungo tempo una “stella mancata”: in realtà, solamente se avesse avuto l’opportunità di accrescere la propria massa sino a 75-80 volte quella attuale, il suo nucleo avrebbe ospitato le condizioni di temperatura e pressione favorevoli all’innesco delle reazioni di fusione nucleare dell’idrogeno in elio, il che avrebbe reso il sistema solare un sistema stellare binario. La grande forza di gravità di Giove contribuisce, assieme a quella del Sole, a plasmare le principali strutture del sistema solare, in quanto la sua attrazione bilancia le orbite degli altri pianeti ed il suo vasto pozzo gravitazionale “ripulisce” il sistema dai detriti che si trovano a vagare in prossimità del gigante gassoso, che altrimenti rischierebbero di andare ad impattare contro i pianeti più interni. Il campo gravitazionale del gigante gassoso trattiene un numeroso stuolo di satelliti ed un sistema di evanescenti anelli, stabilizzando inoltre una nutrita schiera di asteroidi. Il pianeta, conosciuto sin dall’antichità, ha rivestito un ruolo preponderante nel credo religioso di numerose culture, tra cui i Babilonesi, i Greci e i Romani, che hanno identificato l’astro con il sovrano degli dei.
Giove e il Mito
In principio era il Caos, da cui emerse Gaia, la Terra. Gaia generò da sola Urano, il Cielo, con cui poi si unì dando alla luce 18 figli, di stirpe divina: gli Ecatonchiri (o Centimani), i Ciclopi, i Titani e le Titanidi. Rea, una Titanide, sposò il fratello Crono, che con un falcetto evirò Urano e lo detronizzò. Ebbe così inizio una seconda generazione di dèi, quella a cui appartenne Zeus, l’ultimogenito di Crono. Rea partorì Zeus in segreto riuscendo così a salvarlo dalla sorte toccata ai suoi fratelli, che venivano inghiottiti alla nascita dal padre Crono, timoroso di essere spodestato da uno dei figli, così come predetto da Gaia. Al posto del bambino, Rea diede in pasto al marito una pietra avvolta in fasce, che Crono ingoiò senza sopettare nulla..Dopo aver trascorso l’infanzia a Creta, una volta adulto Zeus iniziò ad avvertire sempre più forte il desiderio di impadronirsi del potere detenuto dal padre. Si rivolse perciò a Meti, la Prudenza, che gli fornì un farmaco da sciogliere nelle bevande di Crono. Quando Crono bevve la pozione, prima vomitò la pietra che aveva scambiato per Zeus, poi i cinque figli divorati alla nascita. Subito Zeus, con il sostegno di Ade e Poseidone, attaccò Crono e i Titani che, dopo dieci anni, furono sconfitti e cacciati dall’Olimpo. A far pendere la bilancia dalla parte di Zeus e dei suoi fratelli fu Gaia, che profetizzò loro la vittoria se avessero liberato i Ciclopi e gli Ecatonchiri, rinchiusi nel Tartaro da Crono. Zeus le obbedì e i Ciclopi, tornati liberi, lo ricompensarono aiutandolo a sgominare i suoi avversari. Ma per Zeus non era ancora giunto il tempo di trionfare. Lo attendeva un’altra sfida, e aveva il volto dei Giganti, furiosi per la sorte toccata ai Titani, loro fratelli maggiori. Generati da Gaia e dal sangue di Urano caduto sulla terra dopo la mutilazione da parte di Crono, i Giganti diedero l’assalto all’Olimpo. Mentre infuriava la battaglia, in soccorso degli dèi giunse però Eracle che, con le frecce e con la clava, fece strage dei Giganti, come aveva profetizzato Era. Il potere di Zeus era salvo, la sua era poteva dirsi cominciata. Zeus Jupiter è considerato dio del cielo e dei fulmini e fecondatore della terra mediante la pioggia. Zeus non è un dio creatore, ma un dio padre (pater familias), capo e protettore della famiglia degli uomini, i suoi simboli sono la folgore, il toro, l’aquila e la quercia. Zeus possedeva numerosi attributi:
Giove ha una composizione simile a quella del Sole: infatti è costituito principalmente da idrogeno ed elio, con piccole quantità di altri composti, quali ammoniaca, metano ed acqua. Si ritiene che il pianeta possieda un nucleo solido, presumibilmente di natura rocciosa, costituito da carbonio e silicati di ferro, circondato da un mantello di idrogeno metallico e da una vasta copertura atmosferica, che generano su di esso delle altissime pressioni.
L’atmosfera esterna è caratterizzata da numerose bande e zone di tonalità variabili dal color crema al marrone, costellate da formazioni cicloniche ed anticicloniche, tra cui la Grande Macchia Rossa. La rapida rotazione del pianeta gli conferisce l’aspetto di uno sferoide e genera un intenso campo magnetico, che dà origine ad un’estesa magnetosfera; inoltre, a causa del meccanismo di Kelvin-Helmholtz, Giove emette una quantità di energia tre volte superiore a quella che riceve dal Sole. A causa delle sue dimensioni e della composizione simile a quella solare, Giove è stato considerato per lungo tempo una “stella mancata”: in realtà, solamente se avesse avuto l’opportunità di accrescere la propria massa sino a 75-80 volte quella attuale, il suo nucleo avrebbe ospitato le condizioni di temperatura e pressione favorevoli all’innesco delle reazioni di fusione nucleare dell’idrogeno in elio, il che avrebbe reso il sistema solare un sistema stellare binario. La grande forza di gravità di Giove contribuisce, assieme a quella del Sole, a plasmare le principali strutture del sistema solare, in quanto la sua attrazione bilancia le orbite degli altri pianeti ed il suo vasto pozzo gravitazionale “ripulisce” il sistema dai detriti che si trovano a vagare in prossimità del gigante gassoso, che altrimenti rischierebbero di andare ad impattare contro i pianeti più interni. Il campo gravitazionale del gigante gassoso trattiene un numeroso stuolo di satelliti ed un sistema di evanescenti anelli, stabilizzando inoltre una nutrita schiera di asteroidi. Il pianeta, conosciuto sin dall’antichità, ha rivestito un ruolo preponderante nel credo religioso di numerose culture, tra cui i Babilonesi, i Greci e i Romani, che hanno identificato l’astro con il sovrano degli dei.
Giove e il Mito
In principio era il Caos, da cui emerse Gaia, la Terra. Gaia generò da sola Urano, il Cielo, con cui poi si unì dando alla luce 18 figli, di stirpe divina: gli Ecatonchiri (o Centimani), i Ciclopi, i Titani e le Titanidi. Rea, una Titanide, sposò il fratello Crono, che con un falcetto evirò Urano e lo detronizzò. Ebbe così inizio una seconda generazione di dèi, quella a cui appartenne Zeus, l’ultimogenito di Crono. Rea partorì Zeus in segreto riuscendo così a salvarlo dalla sorte toccata ai suoi fratelli, che venivano inghiottiti alla nascita dal padre Crono, timoroso di essere spodestato da uno dei figli, così come predetto da Gaia. Al posto del bambino, Rea diede in pasto al marito una pietra avvolta in fasce, che Crono ingoiò senza sopettare nulla..Dopo aver trascorso l’infanzia a Creta, una volta adulto Zeus iniziò ad avvertire sempre più forte il desiderio di impadronirsi del potere detenuto dal padre. Si rivolse perciò a Meti, la Prudenza, che gli fornì un farmaco da sciogliere nelle bevande di Crono. Quando Crono bevve la pozione, prima vomitò la pietra che aveva scambiato per Zeus, poi i cinque figli divorati alla nascita. Subito Zeus, con il sostegno di Ade e Poseidone, attaccò Crono e i Titani che, dopo dieci anni, furono sconfitti e cacciati dall’Olimpo. A far pendere la bilancia dalla parte di Zeus e dei suoi fratelli fu Gaia, che profetizzò loro la vittoria se avessero liberato i Ciclopi e gli Ecatonchiri, rinchiusi nel Tartaro da Crono. Zeus le obbedì e i Ciclopi, tornati liberi, lo ricompensarono aiutandolo a sgominare i suoi avversari. Ma per Zeus non era ancora giunto il tempo di trionfare. Lo attendeva un’altra sfida, e aveva il volto dei Giganti, furiosi per la sorte toccata ai Titani, loro fratelli maggiori. Generati da Gaia e dal sangue di Urano caduto sulla terra dopo la mutilazione da parte di Crono, i Giganti diedero l’assalto all’Olimpo. Mentre infuriava la battaglia, in soccorso degli dèi giunse però Eracle che, con le frecce e con la clava, fece strage dei Giganti, come aveva profetizzato Era. Il potere di Zeus era salvo, la sua era poteva dirsi cominciata. Zeus Jupiter è considerato dio del cielo e dei fulmini e fecondatore della terra mediante la pioggia. Zeus non è un dio creatore, ma un dio padre (pater familias), capo e protettore della famiglia degli uomini, i suoi simboli sono la folgore, il toro, l’aquila e la quercia. Zeus possedeva numerosi attributi:
Zeus Soter, padre e salvatore dell’umanità
Zeus Herkeios, protettore della casa
Zeus Xenios, custode delle leggi dell’ospitalità
Zeus Ktesios, custode della proprietà
Zeus Hamelios, protettore del matrimonio
Zeus Chtonios, dio della terra e della fertilità
Zeus Meilichios, venerato sotto forma di serpente
Zeus Eleutherios, custode della libertà
Zeus Poleios, la suprema divinità civica
Zeus Bulaios, protettore dello stato e delle adunanze
Zeus Efestios, difensore del focolare domestico
Zeus Nephelegeretes, “colui che raduna le nuvole”, signore del bello e del brutto tempo.
Zeus Herkeios, protettore della casa
Zeus Xenios, custode delle leggi dell’ospitalità
Zeus Ktesios, custode della proprietà
Zeus Hamelios, protettore del matrimonio
Zeus Chtonios, dio della terra e della fertilità
Zeus Meilichios, venerato sotto forma di serpente
Zeus Eleutherios, custode della libertà
Zeus Poleios, la suprema divinità civica
Zeus Bulaios, protettore dello stato e delle adunanze
Zeus Efestios, difensore del focolare domestico
Zeus Nephelegeretes, “colui che raduna le nuvole”, signore del bello e del brutto tempo.
La figura di Giove si identifica in molte altre mitologie: Zeus presso i greci, il Dyaus Pitar degli ariani che scesero nell’India, il Thor germanico, il Deypatyros degli illirici. Figlio del titano Crono e di Rea, era il più giovane dei suoi fratelli e sorelle: Estia, Demetra, Era, Ade e Poseidone. Nella maggior parte delle leggende era sposato con Era, è comunque famoso per le sue frequentissime avventure erotiche extraconiugali, tra le quali si ricordano anche alcune relazioni omosessuali, con Ganimede o con Euforione. Il frutto dei suoi numerosi convegni amorosi furono i suoi molti celeberrimi figli, tra i quali Apollo e Artemide, Hermes, Persefone, Dioniso, Perseo, Eracle, Elena, Minosse e le Muse. Dalla legittima moglie Era secondo la tradizione ebbe Ares, Ebe, Efesto ed Ilizia.
Giove fu l’unico, che messo in salvo dalla madre, non fu inghiottito e, diventato adulto, liberò i fratelli costringendo Krono a vomitarli uno ad uno: tutto ciò segnò l’inizio dell’umanità. Giove costituisce il primo nome, il frutto del primo battesimo, dopo il quale infiniti altri si realizzeranno sulla terra.. Questo è il vero concetto archetipo che il significato di Giove si porta iscritto nei processi del mentale e negli orientamenti umani.. : Il frutto del primo battesimo..Un dio umanizzato, un Uomo deificato.!!! L’uomo con Giove deve perdere il battesimo fisico (Giove in Toro) per salire, se ci riesce, in alto nel pensiero animico della freccia sagittariana indicante la via verso la spiritualità pescina …Tutto ciò è inscritto nell’Inizio dell’Umanità….a voler comprendere finalmente tra le “scienze” anche …la storia ancestrale rappresentata dalla poetica mitologica, mai, se ci si ponesse la corretta attenzione che abbisogna, fine a se stessa, altrimenti sempre collegata all’umano divenire come informazione illuminata e come indizio insostituibile per sciogliere l’antico dubbio di chi è nato …prima !!!!
Nel moto celeste del tema, Giove espande, come detto, qualsiasi cosa tocchi. Giove e spesso tale afermazione è fuorviante perchè ci orienta solo verso il successo e l’arricchimento ma, come si può controllare dagli eventi spesso raccontati dalla gente, non è quasi mai così…!! Giove descrive ciò in cui crediamo, ciò in cui abbiamo fede, dove siamo ottimisti, fiduciosi e ci aspettiamo che le cose vadano bene per noi. Giove è la nostra cornucopia personale, il corno dell’abbondanza che non si esaurisce mai. E’ giocoso, inquieto, fertile, si annoia facilmente, è sempre alla ricerca di nuove avventure ed orizzonti più ampi. Giove è pieno di immaginazione e creativo e gli piace fare le cose alla grande. Offre convinzione. Come pianeta della fede, Giove descrive il nostro sistema di convinzioni, la nostra filosofia e il nostro senso di ciò che rende la vita degna di essere vissuta, indica dove noi cerchiamo di crescere e di espanderci e trovare significato nelle nostre vite. Giove descrive il nostro senso di abbondanza e il nostro benessere spirituale. Come un palloncino, Giove tende a continuare ad espandersi finché scoppia drammaticamente. Per quanto spesso vada in pezzi e bruci, normalmente c’è abbastanza fede per cominciare di nuovo e ripetere l’espansione di nuovo dall’inizio. Giove ci dà un senso di onnipotenza e descrive come e dove noi “facciamo la parte di dio”, cavalchiamo a briglia sciolta sui sentimenti e la sensibilità degli altri. Ci può essere una notevole hybris, (tracotanza,arroganza..) laddove Giove è collocato nella carta..a seconda degli aspetti.: Hybris, eccesso, superbia, orgoglio addirittura prevaricazione…!!! Nella trama della tragedia umana, la hýbris è in analogia con un evento accaduto nel passato che influenza in modo negativo gli eventi del presente. È una “colpa” dovuta a un’azione che vìola leggi divine immutabili, ed è la causa per cui, anche a distanza di molti anni, i personaggi o la loro discendenza sono portati a commettere crimini o subire azioni malvagie…(questa è la vera motivazione archetipa più che il cosiddetto Karma..). Al termine hýbris viene spesso associato, come diretta conseguenza, quello di “némesis”, in greco νέμεσις, che significa “vendetta degli dei”, “ira”, “sdegno” e che quindi si riferisce alla punizione giustamente inflitta dagli dei a chi si macchia di siffatta arrogante genia…Il punto di Giove quindi descrive dove e come è probabile che diventiamo inflazionati e dove possiamo essere arroganti, supponenti e condiscendenti. Giove non sopporta limitazioni e così può descrivere dove siamo scontenti e avidi, dove vogliamo sempre di più. Un Giove fanatico o inflazionato rivela una distorsione della qualità archetipica di questo pianeta. Alle sue radici, Giove è il dono dell’entusiasmo e della fede, della legalità ovvero della “Sua” legalità… La posizione di Giove per Segno, Casa e Aspetti planetari può darci infinite indicazioni da seguire per cercare di capire dove il principio dell’Abbondanza e dell’Espansione può essere più facilmente realizzato nel corso della nostra vita umana. Ma questo tipo di analisi non serve a nulla se prima non entriamo in empatia con il pianeta stesso e non ne accettiamo liberamente e profondamente il vero significato guida, che è uno solo: grazie a Giove il nativo può sperimentare in prima persona il diritto naturale all’Abbondanza, alla Grandezza, alla Soddisfazione, al Benessere, e, più importante di tutti, alla Saggezza . Il diritto a diventare i “saggi di se stessi” è il più difficile da realizzare, e soprattutto non è possibile parlarne in astratto, cioè avulsi dall’interezza della Carta natale. Esiste però un aneddoto che ne illustra le possibilità in modo intuitivo, lasciando poi a ciascuno dei lettori il compito di svilupparlo secondo le proprie inclinazioni ed esperienze. L’aneddoto è molto semplice, lo formuliamo in forma ipotetica, filosofica: se tu fossi un giovane, incerto discepolo di un importantissimo maestro in una qualche forma di arte, o di scienza, o di qualsiasi altra ricerca che eleva l’animo umano, ed il maestro un giorno ti avvicinasse, ti scegliesse, per un breve momento, e ti dicesse qualcosa come «Bravo, sono veramente molto orgoglioso di te!», porgendoti un preziosissimo dono legato alla particolare difficilissima disciplina che stai imparando, che cosa faresti? La risposta potrebbe sembrare ovvia, ma non lo è affatto.
Troppe volte infatti ciascuno di noi non è stato capace di accettare la fortuna tanto agognata, forse perché si presentava in una forma non direttamente riconoscibile, ma di solito perché l’Ego e la falsa modestia in cui si è cresciuti non ci hanno consentito di aprirci all’Abbondanza, al Benessere. Questo è indice di mancanza di saggezza, e nei tempi segnati da Giove il pericolo di mancare le opportunità all’Abbondanza, alla Saggezza, paradossalmente aumenta, alla luce delle ultime scoperte dell’Astrologia moderna: il processo di sincronicità e il legame costante alla dinamica quantistica. L’invito è quello, quindi, di cercare di comprendere il significato del pianeta nel nostro Cielo interiore , indagando in quale area della nostra vita dobbiamo imparare ad accettare “un dono dagli Dei”. Rifiutare, o meglio non comprendere, i doni degli Dei è sbagliato. Se aspiriamo ad una condizione migliore, all’Evoluzione, alla Felicità, è stupido immaginare che queste condizioni non esistano, negando l’esistenza della possibilità che un certo giorno “un dono degli Dei” possa arrivare veramente. Una volta realizzato questo, può essere relativamente semplice allargare il concetto e rendersi conto che “gli Dei” non sono altro che il Sé, che se stessi, il Nadir dell’Umo: quello che la Bibbia chiama Elohim e mal traduce come Dio, nonostante si tratta di parola plurale…!!! In quel preciso momento, il simbolismo di Giove si sarà definitivamente attivato nella nostra psiche, avrà raggiunto una fioritura, una maturità completa, e l’energia del pianeta vivrà con noi per sempre… avendone assimilato l’afflato e incorporato il significato profondo. (cfr. Rishi Giovanni Gatti). Vivere vuol dire consumare energia . Ci sono due modi fondamentali in cui si può dire che abbia luogo tale consumo di energia: l’uso di forza diretto ad uno scopo preciso o l’azione automatica di forze. E’ evidente che in entrambi i casi viene consumata energia, ma ciò che differisce, e sarà bene e opportuno rendersene conto, è il significato dato a questo consumo. Mi spiego meglio se non è ancora chiaro: vale a dire il tipo di coscienza che sorge, che scaturisce dal vivere in modo significativo la propria vita si può considerare positivo nel primo caso e negativo nel secondo. Consumiamo energia comunque ma un conto è distribuirla secondo il proprio concetto di forza utile per ottenere lo scopo ovvero lasciare che automaticamente, senza un nostro preciso intervento, si distribuisca casualmente. Nel primo passo c’è consapevolezza del proprio “Io”, nel secondo c’è ignoranza…Se non c’è alcuna consapevolezza di questo significato nella coscienza che dice…”Io”, allora è inteso inequivocabilmente che non esiste nessuna conoscenza concreta attiva di chi o di cosa sia l'”IO”. C’è coscienza evidentemente, ma non Coscienza di chi è cosciente perchè, e questo bisogna bene evidenziarlo nella nostra mente, capace o meno d’intendere, il carattere essenziale di ogni “Chi” umano è quello di essere potenzialmente cosciente del proprio essere cosciente e, solo secondariamente, di essere cosciente della ragione per cui è ciò che è. Il desiderio innato di cercare questa ragione è il riferimento plausibile per definirci organismi viventi “umani”, altrimenti tale desiderio rimarrebbe soltanto il risultato di una specie animale con potenzialità non usate…senza offendere gli animali..!!! (cfr.Rudhyar). Parlare di Giove/Zeus è parlare di divinità assoluta, è entrare nel processo del divino e dei suoi significati essenziali . l’uomo si divinizza appunto solo quando riesce ad essere potenzialmente cosciente del proprio essere cosciente, (Jung la chiama individuazione…), in genere si chiama consapevolezza, meglio sarebbe dire, più che si chiama, si lascia chiamare, consapevolezza; intendendo con questo movimento verbale, un moto a luogo da raggiungere, da conquistare e non una costante universale. Consapevolizzandosi l’uomo tende al divino che E’ IN LUI, non fuori di lui, come le chiese tutte e le loro religioni pretendono d’imporci da millenni, immergendoci in un inganno perpetrato nei secoli unicamente per poterci controllare e soggiogare, smorzando, meglio “drogando”, la nostra vera indole tramite congetture sperequanti l’anima umana e divina che è in noi. Giove si sdoppia nel regno in Sagittario, non a caso metà uomo metà animale: la religione (giove in minuscolo) dice di parlare all’uomo adulando l’animale; la Coscienza (Giove maiuscolo) parla all’Animale per arrivare all’Uomo. Dipende da noi capirne e assimilarne la sequenza. La gerarchia divina in noi ha contribuito alla nascita e all’evoluzione dell’umanità, ci consente particolari qualità e capacità che ci permettono di elevarci, nella scuola della vita, dall’ignoranza all’onniscenza, dall’impotenza all’onnipotenza…(in altri tempi sarei stato tacciato di..eresia e bruciato vivo come un Giordano Bruno che sapeva queste cose già ai suoi tempi e da cui ho preso e prendo continuamente spunto per capire..l’incomprensibile altrimenti). Dalle iniezioni di Venere, che è in tutti noi, abbiamo ricevuto, fra i tanti, il dono inestimabile dell’Amore, che unisce l’umano tramite gradi diversi del sentimento, dell’affetto, della partecipazione, unici veri tramiti indispensabili a renderci illuminata e viva la vita. Le infiltrazioni di Mercurio ci hanno consegnato il dono non meno prezioso dell’intelligenza, che ci consente di conquistare il mondo materiale e di procuraci il benessere necessario. Queste scienze indotte universalmente (battesimo astrale..) hanno un valore immenso che si può e si deve utilizzare assolutamente in chiara complementarietà: per realizzarsi in pieno esse devono collaborare all’unisono, non devono essere scisse (come purtroppo troppo spesso accade, causa l’intervento di agenti esterni: quelli che chiamo “Capi popolo”, religiosi e/o politici, veri e propri virus, che contaminano la nostra essenza ridimensionandola in porzioni distinte tra loro quindi degradandoci prima e distruggendoci poi…!!!). Comprendiamo che la nostra scintilla divina cerca continuamente di manifestarsi, secondo gradi diversi di perfezione, tendendo con forza, automaticamente, ai gradi più alti quanto più aumentano le qualità di Amore e d’Intelligenza. Ora lo “Spirito”, Essenza profonda del divino, non è raggiungibile con l’infuso dell’amore Venereo, ancora troppo umano per realizzarlo, ma deve saper accedere al grado culminante di Nettuno sua ottava superiore, il solo capace di aprire le porte degli abissi universali che ci consentono l’Amore universale. Il sentimento però senza la conoscenza è incompleto. Lo stesso lo diciamo per la qualità dell’Intelligenza: l’incitamento interiore è soddisfatto solo se si eleva fino alla percezione di Urano, ottava superiore di Mercurio. Ed anch’esso da solo non è sufficente, infatti anche se l’intelligenza fosse sottile come una lama di un rasoio, non servirebbe a granchè se fosse spoglia d’Amore. Ne risulta dunque che la SAGGEZZA non può nascere che dall’unione di Amore e Intelligenza. La conoscenza mercuriale non è ne buone ne cattiva di per se, poichè la genia indica solo l’attitudine alla conoscenza, ma come si sa a nostre spese, può essere usata a scopi diversi. Un genio militare ad esempio, che so Napoleone o un semplice soldato, che abbia una grandissima preparazione strategica bellica, non può essere un saggio perchè calpesta deliberatamente i migliori sentimenti provenienti dal cuore…; la saggezza nasce solo quando la facoltà mercuriana della mente è temperata, amalgamata,ed equilibrata con l’amore nato dal cuore, fecondato dal raggio benefico di Venere. Tutto questo ragionamento per farvi capire come nasce e cosa vuole Giove veramente, altrimenti si parla e si legge aridamente di doti e di debolezze senza caprine la genesi..e la necessaria evoluzione. .Giove vuole la saggezza, anche quando sembra il più snaturato tra gli dei. Giove vuole la consapevolezza assoluta, realizzando la sintesi divina dei precedenti archetipi: Amore e Intelligenza fusi insieme aiutano ad esprimere la massima espressione della consapevolezza, l’Essenza di consapevolezza…(il Nadir dell’Uomo). E’ la strada illuminata per il divino in noi (la Freccia protesa verso l’infinito del Sagittario). E’ questa la qualità che lo spirito planetario di Giove cerca d’infondere all’umanità, con il preciso scopo di aiutarla a scoprire, a realizzare la sua evoluzione spirituale. Non è un caso che il suo raggio rende, come abbiamo letto e riletto più volte in questo articolo, gli uomini cortesi, raffinati, e generosi, giusti, allegri ed ottimisti. Il vero gioviano è “felice di vivere” (a volte espresso anche nella sua corpulenza..), cioè sa sfruttare la sua energia per vivere correttamente i suoi desideri esterandoli, rendendoli partecipi anche all’altro da se. Sempre pronto ad aiutare è il benvenuto ovunque.Non va mai in collera profonda saprà sempre perdonare…Questo è l’archetipo gioviano puro. Inutile dire che lo si incontra raramente ai nostri giorni (e forse sempre..) ed il perchè di questo fatto l’ho spiegato all’inizio del concetto: l’uomo si divinizza appunto solo quando riesce ad essere potenzialmente cosciente del proprio essere cosciente..cosa appunto rara, ma le molte sollecitudini di questi anni fanno ben sperare in una nuova visione più ottimista.
Dice G.B. Vico citando Stazio :
prima di riconoscere il cielo, quello che per noi è il fenomeno naturale del cielo,
gli uomini primitivi riconobbero Giove; il loro primo pensiero fu il pensiero di una divinità
non di un fenomeno naturale, e se questo fu il loro primo pensiero, anche
la loro prima parola o meglio segno linguistico da loro formulato non potè
essere altro che un segno significante la divinità. Prima che alle cose
furono dati i nomi agli dèi……
Nella concezione vichiana dell’origine del linguaggio (la parola gioviana…) si realizza proprio l’unione del “sacro” con il “rozzo”, del “divino” con il “bestiale”, i caratteri poetici nati dal terrore sconvolgente dei “fulmini” accompagnarono l’origine dell’umanità, costituitasi proprio dalla fusione-relazione tra il bestiale turbamento, originato dalla pesante presenza dei sensi, e la “divina” reazione a questa terrificante paura. Nell’archetipo di Giove/Zeus, Dio degli dei, la prima nominazione fu fantastica, gli dèi furono nominati per primi, le paure furono le prime ad avere un nome e solo dopo furono nominate tutte le altre cose, che presero ugualmente nomi divini. Un divino connesso alle turbolenti passioni corporee, un divino che parla nel corpo attraverso pulsioni che portano con sé i significati: i “sensi” del bios universale dell’umanità. Nel Giove umanizzato non c’è distinzione, o meglio separazione, tra la “sensualità” e Dio, c’è solo l’unione-tensione tra corpo e non-corpo, dio e non-Dio….: si fonde nel divino umanizzato la “bestialità” deificata. Ed è proprio questa “creazione” che distingue i “bestioni-uomini” dalle semplici bestie. Con questa creazione gli uomini primitivi diedero un “senso” agli eventi che si susseguivano caoticamente, il “fulmine” divenne un “segno” e non solo un fenomeno naturale, che portava in grembo un suo preciso significato. C’è l’evento fisico, ma c’è al medesimo tempo la “donazione di un senso” ed è questo dono che permette di riconoscere il cielo, “Giove, la divinità, è l’immagine che permette di dare un significato al cielo come fenomeno fisico”.. Giove non sarà dunque solo un nome; o meglio questo nome denoterà l’essenza del cielo per l’Uomo.e dell’Uomo. I tuoni, i fulmini divennero segni (“cenni”) di Giove ; i bestioni impauriti alzarono gli occhi al cielo e irretiti nelle loro violentissime passioni “si finsero il cielo essere un gran corpo animato, che per tale aspetto chiamarono Giove”…..
Giove, principio ispiratore e creativo dentro di noi. Giove, che vuole allargare e dilatare la nostra coscienza, che vuole portarci in contatto con ciò che è “oltre i nostri limiti”. Giove, energia di fuoco che porta movimento nella nostra vita e ci sostiene alla scoperta della nostra identità. Ne deve avere di forza Giove per riuscire a farci andare oltre i nostri limiti, per spingerci oltre i confini conosciuti e permetterci di crescere. Perché, per esperienza so quanto invece può essere forte Saturno nel farci rimanere dove siamo, pietrificati e bloccati. Nella mitologia greca, come abbiamo visto, Giove-Zeus era il re degli dei e il governatore del monte Olimpo. In quanto il più giovane e fortunato di tutti i suoi fratelli e sorelle, che erano stati ingoiati alla nascita dal loro padre Saturno-Crono, Giove era stato protetto nella sua giovinezza e aveva condotto una vita incantata. Quando crebbe divenne il coppiere di suo padre e gli diede una bevanda che lo costrinse a rigurgitare tutti suoi fratelli e sorelle che erano stati precedentemente ingoiati. Da questo momento Saturno fu bandito agli estremi confini del sistema solare e Giove divenne il re degli dei, governando l’Olimpo. Quindi il simbolismo Giove-Saturno non può essere scisso nella valutazione analitico-psicologica del processo che i due pianeti rappresentano nell’ambito del tema . Parlare di Giove inevitabilmente comprende il parlare di Saturno: l’uno è complemento dell’altro immersi in una continua sinergia ondulatoria senza soluzione di continuità. L’astrologia ci insegna che nell’ordine delle cose dovremmo incontrare prima Giove (Sagittario) e poi Saturno (Capricorno), perché alla scoperta e all’espansione dovrebbe seguire poi la capacità di valutare, strutturare e consolidare.
Nel mondo duale in cui siamo immersi, non c’è superamento del confine senza confine stesso, non c’è apertura senza chiusura, non c’è movimento senza blocco. E’ questa la dialettica tra Giove e Saturno, una delle leggi dell’universo che l’astrologia ha sapientemente decodificato. Giove infatti è l’energia della curiosità, della fiducia e dell’ottimismo che ci fa espandere, Saturno è simbolo di restrizione, chiusura, pessimismo e paura che blocca .
La dialettica tra i due è sempre attiva. Saturno e Giove sono principi complementari e si esprimono entrambi al nostro interno, come si esprimono nell’universo nel suo continuo restringersi e dilatarsi. Ma qualunque squilibrio nel funzionamento dell’uno o dell’altro è dannoso per l’individuo e per la sua crescita. Il si, l’atteggiamento di apertura è uno dei principali simboli di Giove, così come il “pensiero positivo”. Credere che una visione positiva interna possa modificare la nostra realtà e possa portarci quello che desideriamo, è il potere del pensiero positivo. Pensare positivo vuol dire avere fiducia nelle proprie capacità e potenzialità, nella nostra ispirazione interiore, in quello che vogliamo realizzare e che crediamo sia il meglio per noi. Il “patto è con noi stessi”. Il guru interiore che ci guida nella vita, altri non è che Giove. Il “Fare il pieno delle energie vitali”, è l’esperienza dell’apertura di Giove. Quando diciamo “si” , ci poniamo in un atteggiamento ricettivo in cui inevitabilmente mettiamo in moto delle cose, sia dal punto di vista interno che esterno. Giove vuole farci fare esperienza e riesce a vedere delle cose che Saturno non vede, bloccato da qualche tipo di paura. Chi ascolta il proprio guru interiore, riesce a cogliere tutte le opportunità che la vita gli offre e si lascia trasportare.
Sono sicuro che ognuno di voi, almeno per una volta, ha sentito quella voce dentro e l’ha seguita. Se non mi sbaglio allora, tutti conosciamo il potere che ha di indirizzarci verso una strada migliore, di farci aprire a nuove ed entusiasmanti esperienze. Tutti conosciamo la sua saggezza e sappiamo che il suo fine è sempre il principio di evoluzione. L’ evoluzione è il movimento che porta l’uomo a migliorare continuamente se stesso e Giove rappresenta questa spinta all’evoluzione. Così come sono convinto che tutti almeno una volta abbiate sperimentato la chiusura e quel momento in cui tutto si inverte. Quel momento in cui sentiamo la fiducia e lasciamo crollare le nostre barriere. Se ci apriamo alla vita, la vita si apre con noi…! In realtà come sappiamo, non è che Giove sia la fortuna di per se, ma è quell’atteggiamento di apertura che ci spinge ad osare. E’ quello che fa la differenza. Chi si apre alle mille possibilità, senza barriere e limiti, riesce a cogliere anche all’esterno le mille possibilità che la vita gli offre. Allora ci sembra di essere fortunati, ma in realtà questo trovarci al momento giusto, nel posto giusto, è il risultato della fiducia che abbiamo nel nostro fiuto interno. Se ci fidiamo, ci affidiamo e saremo ricompensati..! E’ così che la vita diventa un’avventura continua. E l’“avventura” è un altro simbolo di Giove . La spinta continua, il non saper stare fermi, l’amore per l’ignoto rappresentano Giove e la consapevolezza che vivere vuol dire correre dei rischi, necessari per migliorare la nostra condizione. Questo è il simbolo dell’avventura gioviale. Viaggiare, muoversi, uscire dalla propria “zona di confort” equivale a lasciare le proprie sicurezze e mettersi alla prova, per testare la propria capacità di trovare delle risorse nelle varie situazioni. Il viaggio, l’andare oltre se stessi, ti porta alla scoperta di chi sei veramente, di che “pasta sei fatto” e fa emergere la forza di fare il salto nella vita, di uscire dagli schemi conosciuti per andare verso l’ignoto. Giove ha anche la funzione, come il fulmine, di illuminarci per una momento e di farci vedere chiaro qualche cosa anche se il processo intero ci sfugge. E’ un barlume di intuizione che ci permette di comprendere, di dare un senso ai passaggi inconsci della nostra psiche, decodificandone i messaggi inviati attraverso simboli e sogni. E’ la capacità di contattare lo straniero dentro di noi, il nostro mondo sconosciuto, che usa un linguaggio diverso da quello che usiamo durante il giorno. E’ la capacità di dare una scossa alla nostra vita, quando sentiamo di essere “chiusi in bunker” e ed è la voglia di uscire esplodendo da quel bunker fatto di legami, veri o presunti, e di blocchi, veri o presunti, che ci comprimono libertà di corpo e di mente creandoci le paure che ci attanagliano e ci condizionano la vita altrimenti sorridente e serena. Tipica caratteristica gioviale sta nell’accettare tutto nella vita, senza critica, farsi muovere solo dall’impulso e dall’entusiasmo: qui insiste uno dei lati ombra del simbolo di Giove, in quanto la discriminazione, la capacità discriminante, non fa parte della sua esperienza. Per questo è importante che Giove e Saturno siano in equilibrio al nostro interno, così da permettere a quanto viviamo di sedimentare e diventare esperienza su cui costruire la nostra vita. Valutare e scegliere quello che può arricchirci è il valore aggiunto di Saturno, non sempre malefico costrittore. Giove è il principio di espansione, Saturno sarà quel limite che ci permette di costruire. Tutti abbiamo paura. La paura fa parte della nostra vita, ma “rischiare”, magari consapevolmente, è l’unico modo per vivere e superare le nostre barriere. Certo, Giove non basta, ma ci da la spinta per partire, è la miccia che ci innesca.
Nel mondo duale in cui siamo immersi, non c’è superamento del confine senza confine stesso, non c’è apertura senza chiusura, non c’è movimento senza blocco. E’ questa la dialettica tra Giove e Saturno, una delle leggi dell’universo che l’astrologia ha sapientemente decodificato. Giove infatti è l’energia della curiosità, della fiducia e dell’ottimismo che ci fa espandere, Saturno è simbolo di restrizione, chiusura, pessimismo e paura che blocca .
La dialettica tra i due è sempre attiva. Saturno e Giove sono principi complementari e si esprimono entrambi al nostro interno, come si esprimono nell’universo nel suo continuo restringersi e dilatarsi. Ma qualunque squilibrio nel funzionamento dell’uno o dell’altro è dannoso per l’individuo e per la sua crescita. Il si, l’atteggiamento di apertura è uno dei principali simboli di Giove, così come il “pensiero positivo”. Credere che una visione positiva interna possa modificare la nostra realtà e possa portarci quello che desideriamo, è il potere del pensiero positivo. Pensare positivo vuol dire avere fiducia nelle proprie capacità e potenzialità, nella nostra ispirazione interiore, in quello che vogliamo realizzare e che crediamo sia il meglio per noi. Il “patto è con noi stessi”. Il guru interiore che ci guida nella vita, altri non è che Giove. Il “Fare il pieno delle energie vitali”, è l’esperienza dell’apertura di Giove. Quando diciamo “si” , ci poniamo in un atteggiamento ricettivo in cui inevitabilmente mettiamo in moto delle cose, sia dal punto di vista interno che esterno. Giove vuole farci fare esperienza e riesce a vedere delle cose che Saturno non vede, bloccato da qualche tipo di paura. Chi ascolta il proprio guru interiore, riesce a cogliere tutte le opportunità che la vita gli offre e si lascia trasportare.
Sono sicuro che ognuno di voi, almeno per una volta, ha sentito quella voce dentro e l’ha seguita. Se non mi sbaglio allora, tutti conosciamo il potere che ha di indirizzarci verso una strada migliore, di farci aprire a nuove ed entusiasmanti esperienze. Tutti conosciamo la sua saggezza e sappiamo che il suo fine è sempre il principio di evoluzione. L’ evoluzione è il movimento che porta l’uomo a migliorare continuamente se stesso e Giove rappresenta questa spinta all’evoluzione. Così come sono convinto che tutti almeno una volta abbiate sperimentato la chiusura e quel momento in cui tutto si inverte. Quel momento in cui sentiamo la fiducia e lasciamo crollare le nostre barriere. Se ci apriamo alla vita, la vita si apre con noi…! In realtà come sappiamo, non è che Giove sia la fortuna di per se, ma è quell’atteggiamento di apertura che ci spinge ad osare. E’ quello che fa la differenza. Chi si apre alle mille possibilità, senza barriere e limiti, riesce a cogliere anche all’esterno le mille possibilità che la vita gli offre. Allora ci sembra di essere fortunati, ma in realtà questo trovarci al momento giusto, nel posto giusto, è il risultato della fiducia che abbiamo nel nostro fiuto interno. Se ci fidiamo, ci affidiamo e saremo ricompensati..! E’ così che la vita diventa un’avventura continua. E l’“avventura” è un altro simbolo di Giove . La spinta continua, il non saper stare fermi, l’amore per l’ignoto rappresentano Giove e la consapevolezza che vivere vuol dire correre dei rischi, necessari per migliorare la nostra condizione. Questo è il simbolo dell’avventura gioviale. Viaggiare, muoversi, uscire dalla propria “zona di confort” equivale a lasciare le proprie sicurezze e mettersi alla prova, per testare la propria capacità di trovare delle risorse nelle varie situazioni. Il viaggio, l’andare oltre se stessi, ti porta alla scoperta di chi sei veramente, di che “pasta sei fatto” e fa emergere la forza di fare il salto nella vita, di uscire dagli schemi conosciuti per andare verso l’ignoto. Giove ha anche la funzione, come il fulmine, di illuminarci per una momento e di farci vedere chiaro qualche cosa anche se il processo intero ci sfugge. E’ un barlume di intuizione che ci permette di comprendere, di dare un senso ai passaggi inconsci della nostra psiche, decodificandone i messaggi inviati attraverso simboli e sogni. E’ la capacità di contattare lo straniero dentro di noi, il nostro mondo sconosciuto, che usa un linguaggio diverso da quello che usiamo durante il giorno. E’ la capacità di dare una scossa alla nostra vita, quando sentiamo di essere “chiusi in bunker” e ed è la voglia di uscire esplodendo da quel bunker fatto di legami, veri o presunti, e di blocchi, veri o presunti, che ci comprimono libertà di corpo e di mente creandoci le paure che ci attanagliano e ci condizionano la vita altrimenti sorridente e serena. Tipica caratteristica gioviale sta nell’accettare tutto nella vita, senza critica, farsi muovere solo dall’impulso e dall’entusiasmo: qui insiste uno dei lati ombra del simbolo di Giove, in quanto la discriminazione, la capacità discriminante, non fa parte della sua esperienza. Per questo è importante che Giove e Saturno siano in equilibrio al nostro interno, così da permettere a quanto viviamo di sedimentare e diventare esperienza su cui costruire la nostra vita. Valutare e scegliere quello che può arricchirci è il valore aggiunto di Saturno, non sempre malefico costrittore. Giove è il principio di espansione, Saturno sarà quel limite che ci permette di costruire. Tutti abbiamo paura. La paura fa parte della nostra vita, ma “rischiare”, magari consapevolmente, è l’unico modo per vivere e superare le nostre barriere. Certo, Giove non basta, ma ci da la spinta per partire, è la miccia che ci innesca.
LA COLLABORAZIONE GIOVE-SATURNO è fondamentale per orientarci nel sociale e nel mentale…
Per molti astrologi Giove è il positivo pianeta della giustizia e della saggezza (in sanscrito il significato si avvicina al senso di Guru, il Maestro), eppure ben difficilmente si esprimerà in termini di una sana crescita e di una fisiologica espansione senza il riconoscimento dei limiti di Saturno, che assai spesso sono invece intesi come privativi, negativi e antagonisti. Eppure si deve riconoscere che un’espansione gioviana non controllata da Saturno è spesso una dispersiva perdita di concentrazione, ovvero una grave carenza di coesione. Le conseguenze di azioni condotte sull’onda ottimistica ed espansiva di Giove, quando conducono a conseguenze non positive, si possono talvolta sintetizzare con il famoso motto “fare il passo più lungo della gamba”, cioè tentare di compiere un’azione che richiede forze superiori a quelle possedute, in altre parole, sopravvalutarsi, ovvero sottovalutare le difficoltà. C’è il passo marziale, che è, anche etimologicamente, la marcia. C’è il passo gioviano, che è un passo lungo che mette in gioco soprattutto l’articolazione coxo-femorale. C’è infine il passo saturniano, più misurato, che fa flettere l’articolazione del ginocchio. Quando la sagittariana articolazione femorale si apre giovianamente a superare ostacoli sottovalutati (“presi sotto gamba”), le giunture e le ossa saturniane manifestano con durezza capricorniana i loro limiti, particolarmente alle ginocchia.
Ricordiamo in particolare che Giove tende a eccedere, a dilatare, a esagerare, ad amplificare, e pertanto la sua collaborazione interattiva con Saturno è del tutto necessaria , con vantaggi reciproci dei valori gioviani e di quelli saturniani. Quando Giove non fa i conti con il suo antagonista Saturno, lo squilibrio della coppia alchemica può anche provocare disastri, e l’esperienza ce ne fornisce innumerevoli esempi. Anche la storia ci aiuta a comprendere come un principio simbolicamente “positivo” come Giove dimostri spesso di aver bisogno della consapevolezza del limite di Saturno per esprimersi al meglio; facendoci anche comprendere come i concetti “positivo” e “negativo”, oltre a essere relativi, siano una coppia alchemica polare e dualistica della manifestazione cosmica che chiamiamo realtà. In particolare i princìpi di equilibrio ricordati dai filosofi-strateghi cinesi seguaci dell’arte della guerra orientale hanno dimostrato in molte occasioni un valore universale. Come nel respiro sono necessarie l’inspirazione (espansione-Giove) e l’espirazione (contrazione-Saturno), l’azione naturale deve comprendere un analogo equilibrio delle due forze antagoniste. Mentre un eccesso di Saturno e di prudenza conduce all’inerzia e quindi alla sconfitta, un Giove eccessivo, per sua natura già tendente all’esagerazione, porta ad azioni talmente audaci che, se non sostenute dalla fortuna, sono altrettanto fallimentari. Come suggeriscono gli insegnamenti del Tao, un’opportuna miscela di Yin e di Yang è l’ideale per il mutamento continuo della forma richiesto dalle circostanze altrettanto mutevoli. Giove e Saturno sono una coppia che deve lavorare sinergicamente in un equilibrio dinamico (cfr. G.Pelosini).
La relazione analogica Giove-buono, Saturno-cattivo è al principio degli studi astrologici che lasciano però, così intesi, il tempo che trovano . Considerare tout court Saturno causa di tutti i nostri mali è solo una visione parziale e cieca della realtà circostante. Infatti spontaneamente ci interessiamo maggiormente al male, è un fatto (la prova di ciò è su tutti i giornali, caratacei e non, tutti i giorni dell’anno…!!) Ce ne interessiamo al punto di non scorgere più il bene, così da lascirci sfuggire le occasioni favrevoli che in realtà ci circondano: la nostra attenzione è stata indotta maggiormente alla comprensione del “male” e non al riconoscimento del “bene”. Anche se il detto dice che la fortuna bussa ad ogni porta, noi ci lamentiamo sempre della nostra sorte convinti di non essere mai stati fortunati neanche per un momento..!!! In realtà, la corretta visione ce la dà la logica astrologica, come sempre, in quanto il coriaceo Saturno impiega circa 30 anni per attraverssare il nostro tema e formare un aspetto con tutti gli altri pianeti, mentre Giove il benefico, compie questa evoluzione in quasi 12 anni: dunque anche matematicamente si capisce che i vantaggi che ci possono derivare sono quasi due volte e mezza superiori ai guai che ci procurebbero i cattivi aspetti di Saturno. Il vero problema è che NON CE NE RENDIAMO CONTO…!!! Diamo per scontato che vivere sia una normalità acquisita e che la vita è bella solo se è quella degli altri…e non la nostra: in psicologia questo processo mentale si chiama proiezione…!!! Non capiamo che noi riceviamo dagli altri esattamente quello che diamo loro. Se capissimo che bisognerebbe coltivare queste qualità gioviane, il sorriso aperto, la sua cordiale attitudine mentale,la risposta si farà ben presto sentire nella cerchia delle nostre relazioni alimentando l’energia vitale e lavorativa in senso partecipamente ottimista… L’ottimismo gioviale porta all’estroversione,e dunque alla socievolezza,a una bonarietà che tende a semplificare le difficoltà,cercando la soluzione migliore e insieme più pacifica dei vari problemi.
Da Giove dipendono la parola, l’elaborazione del linguaggio destinato ad essere recepito dall’udito (e non è un caso che Giove in tutt’e tre le sue posizioni dominanti, è opposto e complementare a Mercurio, pianeta dell’orecchio e dei timpani); sotto il suo influsso la loquacità può diventare eloquenza, e talune posizioni troppo rafforzate di Giove da questo punto di vista possono diventare componenti di un temperamento didascalico o pontificante. L’euforia ispirata da questo pianeta sfocia da un lato nell’edonismo, in una ricerca degli agi,del comfort e delle soddisfazioni materiali superiore a quella suggerita da Venere;dall’altro ad una predilezione per la pace,per la solidità e per lo staus quò(inevitabile garanzia dei propri comodi),che assume forma di bonario paternalismo. Tutto ciò che tende a stabilire in Giove la base di un atteggiamento pacioso e materialista che può intralciare l’attività intellettuale o razionale nella sua purezza. La tradizione lega Giove alla ricchezza e alla fortuna come abbiamo visto, ma il significato va compreso in profondità.. E’ indubbio che la sua influenza sia benefica sotto questo aspetto anche perchè una fonte carica di ottimismo,di fiducia in se stessi e di fascino personale,quale Giove suggerisce, spianano molte strade nel mondo degli affari e del denaro. L’arricchimento, tuttavia, può essere (e spesso è…) anche spirituale, morale, filosofico: a volte si “limita” a quella profonda ricchezza interiore che è la serenità e la visone alta e spiritualizzata dell’esistenza.
Sarebbe più esatto dire che da Giove dipende la felicità individuale . Che è uno stato d’animo più che un dato materiale..Le posizioni negative di Giove influiscono naturalmente sulla capacità di godere e di apprezzare la vita,sulla socievolezza,sul benessere materiale e morale e su tutti gli altri elementi regolati da questo pianeta. La sua forza espansiva se repressa,può a volte cercare degli sfoghi inconsulti e determinare proliferazioni maligne. Anatomicamente,Giove corrisponde alla lingua,alla bocca e pare regoli la circolazione sanguigna.Poichè questo pianeta determina anche la crescita e lo sviluppo fisico è probabilmente legato alla ghiandola pineale…(cfr.Astrologia Esoterica). Sul piano psichico, Giove simboleggia una bella carica vitale che fonda sull’ottimismo, sulla sicurezza in sé e nelle proprie possibilità, insieme che accentua il fascino, sul piano simbolico è legato alla fortuna, alla ricchezza, all’espansione e alla prosperità in genere e, come sanno quelli che lo hanno ricevuto, espansione e prosperità spesso fanno rima con un “leggero” aumento di peso. Giove positivo non è la bacchetta magica che risolve tutti i problemi. Inoltre, non va trascurato che Giove esalta le caratteristiche del segno che lo ospita, ma non tutte, dobbiamo capirlo una volta per tutte, sono qualità positive, costruttive. Giove in Granchio propone in attivo di far lavorare l’immaginazione, accentua l’amabilità nel comportamento, il bisogno di circondarsi di cose belle e di comodità. Acquistano maggiore importanza i valori tradizionali, la casa, la famiglia, il senso dell’ospitalità, il romanticismo. L’intuito aiuta dove l’organizzazione potrebbe fare difetto, l’entrare in sintonia con le persone permette di sfruttare al meglio l’eloquenza, la scienza del compromesso permette di vincere senza mostrare i muscoli. L’ecologia conquista un posto di primo piano. È possibile che durante la sosta del pianeta in questo segno vengano prese con maggiore serietà misure per la salvaguardia del pianeta. È il principio delle acque termali, delle cure termali, dell’omeopatia. Non attivato correttamente, si parla di insofferenza, suscettibilità, lunaticità, egoismo, fanatismo, pigrizia, applicazione discontinua della volontà, spese eccessive per soddisfare i capricci.
Sul piano fisico, come anticipato, il pianeta corrisponde al fegato, al cuore e alla circolazione, nello specifico indica un’accentuazione delle patologie legate ad un’alimentazione sbagliata, come l’obesità, il colesterolo alto con annessi e connessi, disturbi gastrointestinali, la pancia e il seno. Predispone a disturbi di origine psicosomatica… Paure e fobie, disordini alimentari, sdoppiamenti psicotici.. Nel sociale Giove rappresenta i governanti, gli uomini politici in genere, magistrati e banchieri, gli alti funzionari, come luoghi “terrestri” gli si attribuiscono i ministeri, i tribunali, le chiese, le banche e i municipi, ma anche le case. Nel Granchio rappresenta anche il poeta, il viaggiatore, il marinaio, lo storico, l’antiquario, l’artista nel senso più ampio, i traffici commerciali e marittimi, tutto ciò che riguarda i liquidi e gli alimenti….
IL GRANCHIO E LA SUA CORRISPONDENZA ASTRALE
Dopo questa lunga dissertazione su Giove e il suo contrastante archetipo psichico, provo ad approfondire il significato, non proprio semplice, del Granchio in tutte le sue sfaccettature, le più conosciute e visibili e quelle meno conosciute e invisibili, che in un segno d’Acqua sono solitamente la sua parte preponderante. I Segni Cardinali (Ariete – Granchio – Bilancia – Capricorno), sono quelli che aprono le stagioni ed ospitano i due Equinozi e i due Solstizi dell’anno. Chi nasce sotto un Segno Cardinale tende a Fare, ad Iniziare nuove imprese, ad intraprendere nuove strade. Intraprenderle in modo attivo, attraverso l’Agire (Ariete e Capricorno), o in modo “passivo”, attraverso la Fantasia (Granchio), o l’Ideazione (Bilancia).
L’Elemento Acqua sta a significare, sempre in Astrologa, la Sensibilità, l’Intuizione, la Fantasia, l’Irrazionale; tutto quanto, insomma, la Psicanalisi indica come Inconscio. I tre Segni Astrologici di Acqua sono; Granchio (Acqua limpida di sorgente), Scorpione (Acqua putrida delle paludi), Pesci (Acqua senza confini del mare). Il genere Femminile sta a dire che il Granchio è Ricettivo-Passivo, dove Passivo non ha la valenza che gli si dà oggigiorno di inerte e dipendente; al contrario, il “Passivo” Astrologico indica il magnetismo, l’attirare a sé le cose per un effluvio strano, spesso inspiegabile di Magia o, sarebbe più giusto dire, di Malìa. Sotto il Segno del Granchio, sì è detto, arriva il Solstizio di Estate; il giorno più lungo e la notte più breve dell’anno. Il trionfo della Luce sulle Tenebre. La Natura è nel suo pieno rigoglio. I germogli ed i boccioli della Primavera si trasformano in fiori e frutti. La Fisicità è al suo massimo. Sul piano simbolico il Granchio è Segno Principe della Maternità; questo lo avvicina molto al Toro, ma con una sostanziale differenza: il Toro (che poi in Astrologia è la Mucca Sacra) fecondato da Ariete, partorisce il Figlio. I primi due Segni zodiacali simboleggiano quindi l’evento naturale puro e semplice. Una Inseminazione cui seguono una Fecondazione ed un Parto. Il suo simbolismo è assai più sottile e complesso. Gemelli, Segno-ponte tra Toro e Granchio, dice della fine della coppia a sé stante ed apre l’Era della Comunità. Maschio e Femmina insomma, non debbono più provvedere da soli a sé stessi ed alla prole, ma si aggregano in comunità. Questo cambiamento epocale è dovuto alla scoperta che i frutti delle Terra si possono coltivare. Nasce insomma l’Agricoltura che,all’inizio, guarda caso, è affidata proprio alle donne. Gli uomini sono infatti ancora impegnati unicamente alla caccia ed alla pesca.
L’Agricoltura trasforma i Nomadi, sempre alla ricerca di selvaggina e di acque pescose, in individui stanziali. Si creano i primi agglomerati di capanne che, pian piano, si trasformeranno in case. Alla coppia senza radici e senza storia segue la Famiglia in seno alla quale ogni membro lavora per il bene comune, ed ogni Famiglia fa parte di una Stirpe, della quale si tramandano, di generazione in generazione, gli usi, i costumi, gli avvenimenti. La Madre-Granchio non si preoccupa quindi più soltanto di nutrire i propri figli e di insegnare loro come procacciarsi il cibo, ma li educa, trasmettendo loro anche il Passato…. Granchio è quindi Segno della Memoria, del Ricordo, della difesa delle Tradizioni. Passato e presente si uniscono in un unico nastro che scorre ininterrotto. Il Nastro della Storia… I vecchi Idoli vengono surclassati dal culto della Dea Madre Terra che tutto fa nascere, tutto nutre e tutto torna a raccogliere nel suo ventre. Sul piano esoterico, il Granchio simboleggia una delle Porte Zodiacali che le anime varcavano prima di reincarnarsi: non va mai dimenticata questa particolarità.. :non indifferente di questa simbologia.. Davanti a questa Porta esse dovevano bere la Coppa dell’Oblio che faceva loro dimenticare le vite precedenti. Di conseguenza, mentre il Toro simboleggia soltanto la gestazione ed il parto, il Granchio simboleggia tutto l’Arco della Vita. E’ il Segno che fa nascere, che come Madre ci accompagna per la Vita, che ha la sua naturale chiusura con la Morte.
Perché anche Segno di Morte, se a questo evento decisivo sovrintende, come tuti credono, lo Scorpione? Si è appena detto che il Segno Granchio deve aver preso forma con l’avvio dell’Agricoltura e l’Agricoltura è molto legata alla Luna. Luna Crescente che vede i germogli (soprattutto del Grano) e simboleggia anche l’Inizio della Vita; la Luna Piena (il grano nel pieno della maturazione), la vita nel pieno del suo vigore: la Luna calante (le spighe secche dalle quali si coglie il preziosissimo seme), la Vita che volge al termine, ma con l’ assicurazione che quello che una persona ha prodotto da vivo, rimarrà come “nutrimento” o monito per le generazioni future… Nei Riti di Magia esoterica, i Riti di Morte devono compiersi nelle notti senza Luna. Per questo, in Occidente, il colore del lutto è il nero: si è parlato moltissimo dei delitti del cosiddetto “Mostro” di Firenze, dei quali sara bene convincersi di una seria matrice “Esoterica”…per non dire qualcosa di più pesante.. Tutti i delitti sono stati effettuati in notti senza luna….!!! Luna-Madre, Luna che cresce di volume quando è gravida e si assottiglia di nuovo dopo il parto. Luna che porta il Figlio nel suo grembo, lo partorisce, lo accudisce, lo segue: ma se a un certo punto non interviene il Sole Padre ad affiancarne l’educazione ed a portarlo pian piano all’esterno, il figlio può essere fagocitato, avviluppato a vita in braccia amorose che diventano poco a poco catene. Molti i Miti legati al Granchio. Il primo, si è detto, è quello della Madre che partorisce, nutre ed educa i figli. Nella rappresentazioni più arcaiche c’è quindi il Culto della Dea Madre, raffigurata come una donna dal grande ventre e dalle grandi mammelle..
C’è quindi il famoso Mito di Edipo: il figlio che possiede la madre e, per la vergogna, si acceca. Un mito tipico del maschile del segno.. E c’è quello delle tre Parche, collegabili alle fasi della Luna. Cloto, che prende il filo della vita del neonato (Luna Crescente), Atropo che avvolge questo filo nella rocca (Luna Piena, lo svolgimento dell’Esistenza), e Lachesi (Luna Calante, quando l’ultima virgola di Luna sparisce il filo viene tagliato. Ed ecco che torna il Granchio Nascita-Morte). Molte dee sono legate alla Luna (e quindi al Segno Granchio); da Iside ad Ishtar, a Diana, ad Ecate. Per elencare solo le principali… Morire (metaforicamente), è il prezzo che molti Granchio devono pagare per staccarsi dall’abbraccio materno . Più di tutti Edipo ricorda questa lotta immane che il cancerino deve fare tra l’inconscio bisogno di tornare sempre alla Madre, sicuro di ritrovare Accoglienza tra le sue braccia calde ed avvolgenti, ricordo indelebile dell’infanzia. Ma “tornarci”, (o non riuscire a staccarsene), significa non crescere . Avere sempre una barriera tra sé e la corretta evoluzione nella Vita… L’Ideogramma del segno rappresenta le chele del granchio, (ecco perchè è corretto chiamare il segno in questo modo e non cancro che è la definizione di una letale malattia degenerativa) animale che vive nell’Acqua ed ha molte corrispondenti con i nativi del Segno. Il morboso attaccamento a cose ed a persone, ai ricordi (le chele che non mollano la presa). Il suo chiudersi in indecifrabili silenzi ogni volta che si ritiene in pericolo oppure offeso (la corazza nel quale l’animale si rifugia in situazioni analoghe). Il granchio è animale sensibilissimo alle fasi lunari e la sua massima attività si svolge proprio con la luna Piena. Il granchio ha un’andatura oscillante, va avanti e torna sui suoi passi, tale e quale all’individuo Granchio che oscilla sempre tra Presente e Passato. Il Granchio ed il Leone sono Segni Dominanti dello Zodiaco in quanto ospitano, rispettivamente, la Luna ed il Sole; il Femminile ed il Maschile, l’Inconscio e l’Io Cosciente, l’Anima ed il corpo. La Madre ed il Padre, ed i rapporti che ciascun individuo ha avuto con gli stessi.
ll Granchio, si è detto, ospita il Solsitizio di Estate, e ciò sta a significare che da quel giorno in poi le ore della notte cominceranno a prevalere su quelle del giorno. La traduzione psicologica di tutto questo è che l’Inconscio comincia a prevalere sul Conscio e le pulsioni sono molto più introverse, interiorizzate che non nei tre Segni precedenti (Ariete, Toro, Gemelli)…I cancerini, maschi e femmine, si contraddistinguono quindi per la ricettività, la sensibilità (che li rende spesso permalosissimi), e la pigrizia (che è solo lasciare l’attività fisica per una intensissima fantasia). Come Segno di Acqua, infatti, il Granchio è fecondità, plasticità, romanticismo e creatività che, nelle persone più dotate, diventa vera e propria Arte, in tutte le sue espressioni. Tanto lavorio psichico, assorbe energia, che viene tolta al lato fisico rendendo spesso, si è già detto, l’individuo pigro e passivo. E questo modo di essere rende spesso il Soggetto Granchio “lunatico” e suggestionabile…Proprio per la sua pigrizia, se non ha nel suo Tema Natale forti elementi che lo spingono a competere ed a combattere, il Granchio si adatta facilmente anche ad una vita che non gli piace, che non lo soddisfa. Questo perché supplisce a mancanze e frustrazioni reali, con la fantasia. La casalinga annoiata sognerà di essere una Principessa, mentre lava i piatti; l’impiegata frustrata da un ambiente che la avvilisce, si estranierà immaginandosi in un posto esotico. In alcuni casi, la fantasia può portare ad un progressivo distacco dalla realtà. Conflitto forte nasce quando nel Tema Natale vi sono anche forti valori di Segni assai attivi od ambiziosi (Ariete-Leone-Capricorno). Si creerà allora in senso grande di insoddisfazione tra la parte di sé che aspira ad altro, e la pigrizia Granchio che tende ad accontentarsi… Il lasciarsi trascinare dagli eventi e da persone più forti, molto spesso è però più apparente che reale. Il tipo Granchio si lascia infatti influenzare veramente soltanto dalle persone che ama e stima. Se si sente contrariato od offeso, se non si sente a suo agio, il tipo Granchio non riesce a dire le proprie ragioni, difendersi od accusare. Gli viene invece istintivo chiudersi in un ostinato silenzio dal quale gli rimane poi difficile uscire (la corazza di cui si parlava prima).Attaccamento fortissimo alla casa (sempre la corazza, che il granchio si porta dietro), ed ai valori familiari.
La madre, si è detto e ridetto, nel bene o nel male avrà sempre posto primario; alla madre è legata soprattutto l’infanzia e per un cancerino i ricordi dell’infanzia saranno indelebili, come indelebile rimarrà tutto il passato. Un Granchio tipico è Marcel Proust, con la sua “Recerche”, “scatenata” dal profumo di una madalein bagnata nel latte, latte che, assieme ai formaggi, è il cibo preferito di molti cancerini… Il tipo Granchio è di solito un conservatore, non perché di mentalità ristretta ma perché è un pigro, per metabolismo lento , e tutti i cambiamenti comportano fatica morale e fisica. Se ha forti sostegni collaterali però, un Granchio può diventare combattente indomito,soprattutto per difendere non solo la Casa e la Famiglia ma anche la Patria, prolungamento di Casa e Famiglia.
Anni addietro si è fatta una statistica sui terroristi e, stranamente, uno dei Segni più ricorrente tra loro era proprio il Granchio; chiaro che, pur confuso e contorto, anch’essi avevano un ideale di Patria. Parecchi Patrioti hanno forte peso del Granchio nel loro Tema Natale, a cominciare da Garibaldi…. La felicità di un Granchio in situazioni normali? Vivere in una bella e comoda casa, a contatto con la natura, protetto e coccolato da una famiglia unita e serena, da un partner con cui stabilire un rapporto di grande affettività e, spesso, di dipendenza. Se soddisfatto del proprio compagno, raramente un Granchio sarà infedele; si legherà invece in modo quasi ossessivo, limitando molto la vita del partner. Infedele al massimo, invece, se non ha un punto di riferimento soddisfacente o, se maschio, può identificare troppo la moglie con la propria Madre, cosa che lo spingerà a cercarsi una Amante.
Il Granchio donna può invece, a volte, identificarsi talmente nel Ruolo di Madre da rifiutarsi, una volta avuti dei figli, di essere amante del proprio uomo. Bravissimo a mostrarsi cucciolo vulnerabile, il tipo Granchio sarà capace (maschio o femmina), a far scattare forti istinti di protezione nei suoi confronti. Il modo di amare del Granchio, anche sessuale, non si riduce certo alla pura fisicità, ma è arricchito da infinite coccole, tenerezze e fantasie. Se non afflitto da forti censure sessuali da bambino o adolescente, il tipo Granchio può quindi essere uno dei migliori amanti di tutto lo Zodiaco. Se riesce a liberarsi dall’abbraccio materno, tende a metter su famiglia presto ed a volere dei figli. Fortissimo è infatti l’attaccamento ai bambini e la capacità di comunicare con gli stessi.La donna Granchio, assieme e ancor più della donna Toro, è simbolo della Madre che spesso si realizza pienamente nell’allevamento dei bambini, nell’accudimento della casa e nel sostegno del partner. Tipico per la donna Granchio trasformare anche l’innamorato in figlio; oppure se non è abbastanza cresciuta psicologicamente, di cercare un uomo che gli faccia un po’ da “madre”. Raro insomma trovare, in una coppia con un membro Granchio, un rapporta alla pari, da Compagni. Quasi sempre c’è un rapporto di dipendenza dall’una o dell’altra parte. Sensibile e generoso, spesso il tipo Granchio si presta ad aiutare chi è in difficoltà e fa tutti i sacrifici possibili per i familiari, ma meno debole ed indeciso di quanto sembri, sa accorgersi benissimo quando la sua disponibilità viene sfruttata. Sa allora dire dei no decisi ed irrevocabili. Alla casa egli darà tutte le cure ed anche spesso il lavoro (sono gli immobiliaristi dello zodiaco per eccelenza…) possibili fornendola di ogni comodità cui dà più valore che all’eleganza. Di solito, specie per le donne, tendenza ad arredamenti un po’ leziosi. Spesso non mancano le collezioni di bambole o di animaletti di cristallo o d’argento, i due materiali preferiti dal Granchio. Bandite le luci forti e dirette, ma preferenza per lampade angolari che mandano luci soffuse e lasciano zone d’ombra. Sensibilissimo alla Natura, il Granchio, se possibile, cerca di abitare in mezzo al verde, o in riva a un corso d’acqua. Acqua che lo magnetizza, lo avvince, lo ricarica.
Così come succede con la Luna; chi ha forti valori Granchio, viene “magnetizzato” dalla Luna alla quale è legato da un rapporto viscerale, “magico”. Le notti di Luna Piena sono notti di Magia, per un Granchio. Basti ricordare le Odi alla Luna del Granchio Leopardi… Sul lavoro, il tipo Granchio avrebbe bisogno di attività nelle quali usare fantasia, inventiva. I lavori ripetitivi, peggio ancora quelli aridi, tecnici, con orari fissi e senza stimoli lo intristiscono. Molti, là dove è possibile, preferiscono quindi attività indipendenti sia sul piano artistico che in tutte le attività concernenti la casa o i bambini. Dall’architetto all’arredatore, al pediatra; dalla baby sitter all’insegnante, specie negli asili. Ottimi artigiani, perché dotati di grandissima fantasia. Se portato per il commercio, il Granchio sceglierà facilmente un negozio per casalinghi e di abbigliamento femminile e per bambini..Sul piano fisico in senso lato il Granchio simboleggia il ventre morbido e caldo ove cresce il feto. In particolare, presiede lo stomaco, gli organi genitali femminili. Spessissimo, i fastidi allo stomaco sono di origine nervosa, come le gastriti e le ulcere. (cfr. Gabriella.it). Rischi forti di diabete, perché i tipi Cancri sono molto sensibili ai cibi dolci e davanti a una torta o a delle paste farcite di crema o panna, non sanno proprio controllarsi! Per lo stesso motivo, e per la loro pigrizia che gli fa fare meno sforzi fisici possibili, tendono anche all’obesità…
A queste referenze decisamente particolari si riferirà l’invasione di Giove in questo anno zodiacale che proverà a rimuovere molti dei blocchi psicologici consci e inconsci che sono nei principi fondamentali del primo segno d’Acqua il quale nel contatto con Giove dovrà acquisire maggior fiducia nelle sue capacità medianiche e di proiezione psichica…: insomma un anno vissuto più..pericolosamente..!!!
TRANSITO FONDAMENTALE DEL 2013: GIOVE IN GRANCHIO
Dopo aver descritto in lungo e in largo l’archetipo gioviano in chiave originaria, ora ne approfondiamo quello del Momento-Seme del transito dai Gemelli al Granchio per capirne l’intima “personalità”, operante nei prossimi dodici mesi, legata indissolubilmente con la relazione interplanetaria scaturita da quel preciso attimo: è una nascita come tante altre dopo averne capito la genitura… Bisogna sapere che Giove, come tutti gi altri pianeti, nel suo continuo ed incessante peregrinare viene dalla congiunzione alla Stella Polare a fine dei Gemelli. Ne è uscito il 24 giugno, anche se in questo periodo, in moto sui 0° Granchio, Giove si può considerare ancora in scia (orbita…) della Polaris , appena prima di entrare in Granchio, il 26, quasi come ad indicarne il miglior tragitto… La Stella Polare, che si trova in alto nel cielo notturno nella costellazione dell’Orsa Minore, il piccolo orso.., o anche Polaris, è sempre stata usata dagli esploratori come una stella da cui essi traevano le istruzioni per orientarsi nel cercare la loro strada, il loro porto di attracco, l’obiettivo da raggiungere…si potrebbe intendere.. Questo è esattamente il significato simbolico della Polaris che comunque la tradizione non gratifica di eccellenze anzi viene considerata “sfortunata”…. sempre secondo le metodiche dualistiche, estremamente discutibili, per comprendere a fondo certe valutazioni simboliche che inevitabilmente devono essere agganciate al tipo di Cielo che determina la strada di ognuno di noi: determinazione che, come chi mi legge da tempo dovrebbe aver capito, non è legata mai all’obbligo necessario dell’evento , altrimenti asolutamente ineludibile, alla faccia del libero arbitrio così facilmente sbandierato da certa “falsa” cultura religiosa, qualora noi “ci impossessiamo” del suo significato simbolico, esorcizzandone il senso, facendolo partecipare coerentemente col nostro nuovo modo di pensare che dovremmo attuare come principio in continuazione per crescere in consapevolezza coerente (nulla di noi e del nostro universo visibile e non, rimane com’è…) ,altrimenti resa fissa e costante nella sua cecità di crescita orientativa dell’essere che tenderà ad atrofizzarsi sia fisicamente (problematiche mediche) che mentalmente (problematiche sclerotiche…vedi Altzheimer ..!!! Non si tratta di snaturarsi, come qualcuno sostiene, si tratta in realtà al contrario di rigenerarsi continuamente..se vogliamo veramente comprendere i nostri “suoni” dell’anima e sopratutto quelli degli altri vicino noi, troppo spesso giudicati erroneamente proprio perchè siamo rimasti fissamente ciechi nelle nostre convinzioni obsolete…
Dico, in buona sostanza, che ognuno riceve in dotazione un diario, un libro, completamente bianco con alcune istruzioni per l’uso: esso può essere scritto personalmente da noi stessi o, come purtroppo avviene troppo spesso, lo lasciamo scrivere agli altri a cui demandiamo la nostra capacità di crescita senza neanche rendercene conto. Questo è il senso del mio concetto di “Astrologia Viva”… Per cui, nonostante la visione tetra della tradizione classicheggiante, la Polaris crea il suo vortice orientativo in funzione dell’effetto che ha su ogni pianeta in aspetto non necessariamente negativo pur se disarmonico.. Essa s’impone nella ricerca di una via o l’impostazione di un percorso..per giungere alla meta nel modo migliore possibile..: oggi diremmo un rilevatore satellitare (il Tom Tom…). Giove che vuole partire per i suoi viaggi avventurosi, grazie a questa congiunzione a fine Gemelli, da un senso e una direzione corretta ai percorsi sia fisici che mentali e di coscienza che intraprendiamo, che chiunque può, se vuole, intraprendere: aiutandone alcuni ad ottenere il loro massimo e preservando gli altri a non esagerare nelle loro esuberanze, correggendone l’indole: l’assetto del mentale e del comunicativo sono senza dubbio interessati da questo transito gioviano che in Gemelli non si esprime al massimo delle sue valenze essendo in esilio. Il vertice ultimo del G8 in Irlanda del Nord era sotto questa congiunzione che David Cameron, padrone di casa, lo ha presentato come il summit delle tre T: “trade, tax and transparency”. Commercio, tasse e trasparenza sono le questioni principali all’ordine del giorno del vertice del Gruppo. L’obiettivo di fondo è rilanciare l’economia globale, ancora fragile, ansimante, in molti paesi, dopo la grande recessione mondiale del 2008. Un secondo punto in agenda è la crisi in Medio Oriente, con la possibilità di fare progressi verso una conferenza internazionale di pace sulla Siria. Come tutti gli appuntamenti di questo tipo, il G8 produrrà una serie di comunicati finali per dare l’impressione di un risultato positivo..Ecco questo è il senso della congiunzione Giove-Polaris: la linea da seguire si conosce appunto e i leader mondiali sanno che dovrebbero perseguirla se vogliono il bene vero dell’umanità che loro “dicono” di rappresentare. Ora hanno la scelta: fare sul serio o far finta… di perseguire certi obiettivi, come certamente in quest ‘ultimo mezzo secolo non sembra proprio che siano stati centrati nonostante i tanti proclami e le tantissime illusioni.. In questo senso ecco che la Polaris può essere positivissima o negativissima, dipenderà da chi (dal Cielo di chi comanda…maggiormente) cercherà o meno di ottenere certi progressi.
La collaborazione tra Giove e la Polaris è stata una plusvalenza positiva, ma non funzionerebbe come evento di per se, se Giove non s’impegnasse seriamente a cercare la giusta via.. che la Polare ha contribuito a far iconoscere: ha funzionato come un cartello indicatore, posto sulla strada da seguire, mentre egli sta perfezionando la corretta direzione verso il segno del Granchio, esaltando nel modo migliore possibile l’inizio di una spettacolare estate astrologica… che lo vedrà primo attore nelle prossime configurazioni celesti, tutte di grandissimo piano, in quanto coinvolgenti la quasi totalità dell’arco planetario, armonicamente e disarmonicamente, nei prossimi mesi a venire fino al febbraio/marzo del 2014. Collaborazione che farà da incipit, inizierà ad avviare, con l’entrata di Giove in Granchio, il GRANDE TRIGONO D’ACQUA, disegnato nel cielo notturno sopra di noi, configurandosi col Nettuno pescino e il Saturno scorpionico. Aspetto determinante questo che può davvero espandere la nostra vita emozionale innanzitutto, cominciando sin dal prossimo mese o giù di lì, liberando le ambizioni a lungo trattenute, ad elargire i suoi munifici doni per chi li avrà saputi maggiormente preparare: l’analisi astrologica va approfondita con grande anticipo per capirne tutte le leggi e le sue sfumature e poterle sfruttare in modo adeguato.. quando arriva il momento cruciale. Il consiglio attuale del “ilNadir” è che sarà bene aspettare che Saturno ritorni al moto diretto , dall’ 8 luglio prossimo, prima che realmente si dia inizio a qualsiasi operazione e si cominci il viaggio..
LA SERIE DEI GRANDI TRIGONI D’ACQUA. Il primo trigono si è già presentato in questo mese di giugno, (il giorno 6 per l’esattezza), configurato coi pianeti veloci Mercurio (9°granchio) e Venere (4°granchio) congiunti ai primi gradi del Granchio in perfetto trigono sia con Saturno che con Nettuno al rispettivo quinto grado…ormai sfumatosi .per l’allontanamento dei veloci. Oggi il 26 giugno tocca al Sole battezzare di nuovo il secondo grande trigono, che poi si formerà di nuovo esatto con l’arrivo di Giove (il Terzo…ma il più potente e significativo) verso il 10 luglio e infine Marte a fine luglio completerà tutta la configurazione estiva nei segni d’acqua che inevitabilmente ne saranno investiti favorevolmente…dando il là ad un grande risveglio emotivo di coscienze e di spiritualità sia in campo economico che in quello sentimentale…ma i settori interessati poi saranno meglio specificati a seconda di dove il cono d’ombra proiettato del G.T. cadrà in ciascun tema natale personale.
Così che cosa significherà questo per tutti noi? Beh, la struttura di base portante del Grande Trigono Saturno-Nettuno sembra davvero positiva: c’è grande sinergia nonostante la discrepanza significativa dei due potenti archetipi in ballo. Nettuno in Pesci è pura ispirazione, governa i sogni, gli psichismi, la confusione ed anche l’inganno, (non dobbiamo dimenticare..!!),, l’evasione dalla realtà, la spiritualità, la sofferenza e la compassione. Saturno in Scorpione è un passaggio serio e senza compromessi, alimentandone le limitazioni e le regole, provoca la paura e la durezza, ma proprio qui è nascosto il vero potenziale di crescita: consente la solidità, l’ambizione e il lento progresso costante. Se si utilizzeranno questi pianeti in modo positivo è possibile utilizzare il vostro intuito per trasformare i vostri sogni in realtà o la vostra fede, le vostre credenze possono certamente rinsaldarsi e creare nuovi spazi di crescita sia interiore che esteriore dove poter far emergere quel Giove in Granchio che dovrà dare i suoi doni…. interrelazionandosi con entrambi. Il lato negativo è che se si usa l’inganno e il lato più oscuro dell’influenza di Nettuno, se si accetta cioè il principio dell’autoinganno, se non si affrontano cioè le nostre paure i nostri blocchi come insormontabili e insostituibili cercando le soluzioni fittizie che sembrano essere a prima vista quelle meno dolorose, si dovrà poi sopportare il peso di tutta la configurazione che potrà scaricare le sue nocive tossine sul vostro stato mentale e fisico: si perde l’occasione di ripulire le acque “infangate” da una vita scoordinata. La scelta è vostra: capire o non capire l’esigenza di un cambiamento radicale aiutato da un transito specialissimo che l’energia planetaria sta mettendo in atto per svolgere le sue funzioni normalizzatrici e riequilibratrici. Il segno più attivato, inutile a dirlo, è il Granchio e quindi tutte le sue significanze astrali saranno messe in primo piano con la Luna-popolo e popolarità, femminile e acqueo, come sua governatrice..Venere e Mercurio hanno attivato energie di valori etici, estetici e comunicativi (anche provenienti da progetti e relazioni del passato…) proprio nel G8…ad esempio, come detto. Il Sole entusiasmerà, illuminandoli a breve, i segni d’acqua, con il pensiero del proprio io profondo e del concetto più vivificante la dignità di un popolo, l’idea di patria, che animerà molte anime al risveglio di certe coscienze rimaste troppo tempo silenti.. Giove portatore d’espansione e ottimismo e Marte, subito in successione, portatore di azione, determinazione vincenti per attuare le eventuali necessità di crescita. Sembra tutto bello e tutto roseo… ma si sa che nulla è così semplice.. se non siamo in grado di raccoglierne i frutti provocandone la caduta.per raggiunta maturazione.…: nulla avviene senza consapevolezza.
Così che cosa significherà questo per tutti noi? Beh, la struttura di base portante del Grande Trigono Saturno-Nettuno sembra davvero positiva: c’è grande sinergia nonostante la discrepanza significativa dei due potenti archetipi in ballo. Nettuno in Pesci è pura ispirazione, governa i sogni, gli psichismi, la confusione ed anche l’inganno, (non dobbiamo dimenticare..!!),, l’evasione dalla realtà, la spiritualità, la sofferenza e la compassione. Saturno in Scorpione è un passaggio serio e senza compromessi, alimentandone le limitazioni e le regole, provoca la paura e la durezza, ma proprio qui è nascosto il vero potenziale di crescita: consente la solidità, l’ambizione e il lento progresso costante. Se si utilizzeranno questi pianeti in modo positivo è possibile utilizzare il vostro intuito per trasformare i vostri sogni in realtà o la vostra fede, le vostre credenze possono certamente rinsaldarsi e creare nuovi spazi di crescita sia interiore che esteriore dove poter far emergere quel Giove in Granchio che dovrà dare i suoi doni…. interrelazionandosi con entrambi. Il lato negativo è che se si usa l’inganno e il lato più oscuro dell’influenza di Nettuno, se si accetta cioè il principio dell’autoinganno, se non si affrontano cioè le nostre paure i nostri blocchi come insormontabili e insostituibili cercando le soluzioni fittizie che sembrano essere a prima vista quelle meno dolorose, si dovrà poi sopportare il peso di tutta la configurazione che potrà scaricare le sue nocive tossine sul vostro stato mentale e fisico: si perde l’occasione di ripulire le acque “infangate” da una vita scoordinata. La scelta è vostra: capire o non capire l’esigenza di un cambiamento radicale aiutato da un transito specialissimo che l’energia planetaria sta mettendo in atto per svolgere le sue funzioni normalizzatrici e riequilibratrici. Il segno più attivato, inutile a dirlo, è il Granchio e quindi tutte le sue significanze astrali saranno messe in primo piano con la Luna-popolo e popolarità, femminile e acqueo, come sua governatrice..Venere e Mercurio hanno attivato energie di valori etici, estetici e comunicativi (anche provenienti da progetti e relazioni del passato…) proprio nel G8…ad esempio, come detto. Il Sole entusiasmerà, illuminandoli a breve, i segni d’acqua, con il pensiero del proprio io profondo e del concetto più vivificante la dignità di un popolo, l’idea di patria, che animerà molte anime al risveglio di certe coscienze rimaste troppo tempo silenti.. Giove portatore d’espansione e ottimismo e Marte, subito in successione, portatore di azione, determinazione vincenti per attuare le eventuali necessità di crescita. Sembra tutto bello e tutto roseo… ma si sa che nulla è così semplice.. se non siamo in grado di raccoglierne i frutti provocandone la caduta.per raggiunta maturazione.…: nulla avviene senza consapevolezza.
Per ogni segno e personalità d’acqua o quelli di voi con forti legami d’acqua sul grafico, questa in corso potrebbe essere un estate di opportunità illimitate e la possibilità di fare progressi significativi , come Saturno e Nettuno congiunti, sono pronti a realizzare non disturbandosi, ma realizzando una giusta e corretta simbiosi dei loro valori, altrimenti decisamente contrastanti, così da creare il giusto entusiasmo per costruire e ricostruire anche riparando gli errori del passato che la valenza Granchio farà emergere.., come detto, rimestando nei tempi andati com’è sua consuetudine…Una “ricerca del tempo perduto” che Proust da buon granchio doc descrisse nel suo capolavro maggiormente rappresentativo.
Il 26 giugno 2013 Giove entra nel segno del Granchio dove si fermerà fino al 16 luglio 2014. Transita i primi 20° del segno in gran velocità, dove lo troviamo a novembre, poi comincia a retrocedere fino a 10° dove si stanzia tra febbraio e marzo, di nuovo avanza lungo il segno fino a metà luglio del 2014. Giove, come ampiamente detto, è il pianeta della “grande fortuna” in senso lato. Il concetto vuole significare che quando è in un segno esalta le caratteristiche specifiche del medesimo inoltre, sia per il segno che lo ospita sia per quanti lo ricevono come “buono” aspetto, che voglio ripetere fino alla noia, non è, di per se, significatore ne di benessere ne di fortuna che si risolve solo, per la stragrande maggioranza della gente, nella classica vincita al superenalotto….
Il 26 giugno 2013 Giove entra nel segno del Granchio dove si fermerà fino al 16 luglio 2014. Transita i primi 20° del segno in gran velocità, dove lo troviamo a novembre, poi comincia a retrocedere fino a 10° dove si stanzia tra febbraio e marzo, di nuovo avanza lungo il segno fino a metà luglio del 2014. Giove, come ampiamente detto, è il pianeta della “grande fortuna” in senso lato. Il concetto vuole significare che quando è in un segno esalta le caratteristiche specifiche del medesimo inoltre, sia per il segno che lo ospita sia per quanti lo ricevono come “buono” aspetto, che voglio ripetere fino alla noia, non è, di per se, significatore ne di benessere ne di fortuna che si risolve solo, per la stragrande maggioranza della gente, nella classica vincita al superenalotto….
Come se in Italia e nel mondo esistesse solo un individuo del Granchio e non quasi 500.milioni stando ad una media generica. L’astrologia non premia con Giove quelli del Granchio perché Giove transita nel loro segno, premia chi ha “capito” la funzione granchio nel suo tema, la sua funzione granchio ..in particolare ed ognuno, sarà bene chiarirlo, nel tema ha la sua funzione granchio, come la sua funzione pesci o aquario.., che corrisponde in parte ad una Casa (o a più case, se ha una longitudine estesa) che ha dei gradi precisi che ne contraddistinguono l’inizio e la fine, i due principi Seme cioè, che confirmano tutto il processo astrologico dal microscopico al macroscopico…!!! Case o settori che vorrei definire più come “Dimensioni” (l’Astrologia Viva…o Astrologia del ilNadir) del processo di esistenza dell’uomo e dell’universo.. che sono simbioticamente legati in sincronia analogica in un continuum, non solo spazio-temporale, ma anche sincronicisticamente nel senza-tempo e nel senza-spazio, nel mondo metafisico, iperuranico delle essenze..prima della collisione nel fenomenico. Discorso complicato che cercherò di ampliare più in là quando sarò riuscito a darne una giusta e corretta informazione…per ora solo embrionale. L’evento cosiddetto fortunato corrisponde a circostanze favorevoli ai progetti personali, occasioni che giungono dall’esterno, insomma il cosiddetto caso favorevole…e per capire in quale settore inciderà maggiormente dipende dall’ascendente. La sua influenza è come quella di Venere, molto più incisiva anche per la maggiore durata della sosta.
Per capire bene quindi quello che voglio dire su Giove e le sue favole metropolitane sull’arricchimento tout court, faccio un esempio, spero, chiarificatore: chi fosse nato nel Granchio e si diverte a giocare al calcio, ma non è un calciatore professionista, non può comunque vincere contro una squadra affermata solo perché ha il transito di Giove nel Granchio…, saremo nel campo dei miracoli impossibili e, si dovrebbe sapere che i miracoli non esistono, perlomeno così come ci sono stati raccontati….da piccoli !!! Giove aiuterà o meno secondo l’interrelazione con lo schema che il tema di mascita prevede. e aiuterà inoltre, secondo la sua attuale “genitura” in Granchio, cioè la particolare segnatura configurazionale che lo contraddistingue in questo anno 2013, dagli altri passaggi nello stesso segno avvenuti negli anni precedenti… Se appartenete a quei segni che lo ricevono “negativamente” (Capricorno, Ariete, Bilancia) in genere è bene porre attenzione alle spese, evitate di fare il passo più lungo della gamba, di assumere impegni finanziari condizionanti nel tempo: meglio tirare lun po a cinghia che chiedere denaro in prestito in questo periodo…Poi in realtà a vedere bene io vi pongo tra i favoriti proprio perchè il suo transito particolare farà attivare le vostre proverbiali resistenze…Ma ne parleremo durante l’anno….
Per capire bene quindi quello che voglio dire su Giove e le sue favole metropolitane sull’arricchimento tout court, faccio un esempio, spero, chiarificatore: chi fosse nato nel Granchio e si diverte a giocare al calcio, ma non è un calciatore professionista, non può comunque vincere contro una squadra affermata solo perché ha il transito di Giove nel Granchio…, saremo nel campo dei miracoli impossibili e, si dovrebbe sapere che i miracoli non esistono, perlomeno così come ci sono stati raccontati….da piccoli !!! Giove aiuterà o meno secondo l’interrelazione con lo schema che il tema di mascita prevede. e aiuterà inoltre, secondo la sua attuale “genitura” in Granchio, cioè la particolare segnatura configurazionale che lo contraddistingue in questo anno 2013, dagli altri passaggi nello stesso segno avvenuti negli anni precedenti… Se appartenete a quei segni che lo ricevono “negativamente” (Capricorno, Ariete, Bilancia) in genere è bene porre attenzione alle spese, evitate di fare il passo più lungo della gamba, di assumere impegni finanziari condizionanti nel tempo: meglio tirare lun po a cinghia che chiedere denaro in prestito in questo periodo…Poi in realtà a vedere bene io vi pongo tra i favoriti proprio perchè il suo transito particolare farà attivare le vostre proverbiali resistenze…Ma ne parleremo durante l’anno….
Il grafico sopra pubblicato è relativo al Momento-Seme d’entrata esatto di Giove in Granchio domificato per Greenwich: il 26 Giugno 2013 alle h 02:40. Ascendente a fine Toro, Sole in seconda, Mediocielo in Capricorno trigono all’Ascendente, Nadir in Leone… valori questi che la dicono lunga sul significato strettamente economico-finanziario di questo Giove relazionato alle logiche mondiali, che sente e vede il potere come riferimento della sua energia sia positivamente che negativamente dati gli aspetti decisamente importanti ma altrettanto decisamente contrastanti. Sole congiunto a Giove, che inizia anche il suo Grande Trigono (non ancora esatto..), ma tutto si muove sulla potente opposizione plutonica, quadrata all’Urano arietino. La Luna-Popolo in Aquario in decima brilla energicamente per il trigono di Marte e il sestile di Urano, ma è bloccata dal quadrato del Saturno scorpionico. Insomma un quadro certamente attuale al momento che le popolazioni del mondo stanno trascorrendo in questi ultimi anni…veramente destrutturanti, che solo qualche cieco, di corpo e di mente, non riesce a comprendere nel loro terribile significato distruttivo che poi peraltro è ineludibile se si vuole ricostruire un Uomo Nuovo…veramente..!!! I significati sono tanti, ma mi limito ad approfondire e ad evidenziare la maggiore senza dubbio da estrapolare in questa visione d’insieme del tema, in cui emerge con chiarezza la dinamica Denaro-Istituzioni-Potere, dominante la precisa significanza della configurazione del Seme d’entrata di Giove . Le problematiche economico-finanziarie dovranno essere assolutamente chiarite (grazie al grande trigono c’è la spinta a riuscire…:simbiosi dei valori concreti di Saturno con quelli idealistici e sognatori di Nettuno, un mix di grandi intese sostenuto da Giove) pena una sollevazione delle popolazioni non più facilmente ingannabili e soggiogabili ridotte allo stremo come ormai sono. Il compito è arduo perchè nel tema del Seme c’è sopratutto la grande stretta, il grande abbraccio dei pianeti rivoluzionari per eccellenza (Plutone in 8^ e Urano in 12^ sono in allineamento alla congiunzione Giove-Sole del Seme): il Grande trigono è immerso profondamente in questa quadratura crescente per cui dovrà ridurla o assoggettarvisi…Pianeti rivoluzionari questi che sono in sincrono di risonanza da più anni (vengono dalla loro congiunzione bellicosa degli anni 65/66 in Vergine) e colorano lo sfondo dell’intera configurazione con tinte fosche di cui presto ne capiremo la pesante o meno profondità: sin dalla fine d’agosto i momenti degli attriti saranno più d’uno…se chi sarà deputato a far funzionare quel Grande Trigono d’Acqua , appunto d’Acqua (unico elemento in grado di smorazare il fuoco già acceso delle micce urano-plutoniche) lo saprà smuovere (Giove) come una trasfigurante, violenta, incontrollabile ed energetica (Saturno) cascata in cui confluissero tutti gli oceani del Mondo (Nettuno)..!! Gli esseri umani dovranno diventare, o perlomeno cominciare a tendere…verso.. un unico popolo (Luna in capricorno) per poter fermare questa cospirazione (Marte) ormai in atto decisivo (Saturno quadrato)…e conclusivo del vecchio modo di essere e di pensare di tutta una generazione di uomini ormai agli sgoccioli resi inutili agli scopi del cambiamento che l’intero universo sta attuando sotto gli occhi di tutti… Quindi, come fa, rinnovando costantemente il suo alveo fondale sottostante, la violenta e gigantesca esplosione d’acqua di Niagara Falls o come, più adeguatamente rappresentativa del momento, quella di Salto Angel (nome profetico e illuminante…) la cascata venezuelana più alta del mondo, (979 metri..), questo trigono dovrà inondare e inabbissare le intelaiature ormai debordanti e traballanti, intaccate come sono da secoli di vizi e di prepotenze, dei potentati del passato che sono abbarbicati egoisticamente ai loro benefici e ai loro privilegi a spese dell’umanità intera, resa schiava dei loro comandamenti… Dura lex sed lex …dice il detto: la legge è dura ma è la legge e la governa, guarda il caso, proprio Giove…. Inutile che pubblichi il Tema-Seme per l’Italia che a differenza sostanziale ha l’Ascendente ai primi gradi dei Gemelli (comunicazione) e il Nadir in Vergine (lavoro giovanile dipendente e sindacati), stretti comunque dalla stessa configurazione precedente con la congiunzione Giove-Sole in seconda casa..quindi i problemi di fondo sono chiaramente gli stessi…!!!
Giove in Granchio non sarà quindi un transito solamente propositivo
I molteplici e significativi “contatti” planetari del transito annuale nei 30° gradi di Giove in Granchio: l a sincronicità di eventi accaduti secoli orsono che potrebbero ripetersi (e con molta probabilità si ripeteranno..per la legge della risonanza analogica)..
Plutone, il vero conduttore di questa violenta configurazione mostratasi già in tanti anni, dal 2008 ormai, di cambiamenti epocali inequivocabili. Il 7 agosto, (fra 40gg…!!!) sarà in aspetto di opposizione (180°) con il pianeta Giove, nonostante il Grande Trigono su cui il pianeta benefico poggia. Considerando che Plutone impiega 247 anni a fare il giro dello Zodiaco, l’ultima “opposizione” esatta tra Plutone in Capricorno e Giove nel segno del Granchio è avvenuta il 13 luglio 1764. senza considerare il periodo d’orbita consueto. Queste configurazioni sono molto significative per gli effetti destabilizzanti sull’economia mondiale, che non potrà ritrovare la stabilità. Inoltre fanno prevedere anche improvvisi sconvolgimenti sociali, politici e geologici. Nel 1764 la storia ci ricorda una terribile strage detta “Epidemia delle febbri putride”. Vi vorrei sollecitare il ricordo di quell’episodio, per farvi capire come sia attuale il nesso di entrambi i periodi, in relazione allo stesso tipo di errore di valutazione commesso dai governanti ottocenteschi e di quello perpetrato dai nostri attuali leader politici sia in Italia che nel mondo intero (e come ti sbagli…!!) in quell’epoca lontana, ma che è poi estremamente vicina..se avvaloriamo una volta per tutte il concetto di sincronicità…come logico e scientifico riferimento temporale. Nella prima metà del XVIII secolo nel Regno di Napoli vi furono buone raccolte di cereali e di alimenti in genere, e questo contribuì non poco a far aumentare la popolazione regnicola e il suo livello di vita. Ma dall’anno 1759 in poi cominciarono ad aversi molti cattivi raccolti e, come spesso accadeva in quei tempi, rispetto a una situazione così pericolosa, le autorità governative non ebbero la sensibilità e l’acume di prevedere ciò che di lì a poco sarebbe avvenuto. Così esse evitarono di prendere i provvedimenti necessari, sorde nel triennio che va dal 1760 al 1762 ad ascoltare voci autorevoli che non mancarono di segnalare la gravità della situazione. E difatti nell’anno 1762 una carestia strisciante fece diminuire marcatamente le scorte di cereali e le autorità, persistendo stolidamente nei propri errori di valutazione, permisero che i grandi produttori e commercianti del sud Italia aggravassero la crisi granaria con la vendita di ingenti quantità di cereali all’estero. Il successivo inverno del 1763 fu tiepido nel clima e non si ebbero danni ai campi di cereali, ma ad esso seguì la disastrosa primavera del 1764, caratterizzata da freddo, piogge, temporali, inondazioni che sconvolsero soprattutto le zone pianeggianti coltivate del Regno di Napoli e provocarono frane nelle zone collinose e montane: in tal modo le raccolte delle messi furono pessime sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Fu questo il periodo (Opposizione Plutone-carestia,epidemia a Giove-cibo) in cui la carestia – strisciante negli anni precedenti – si manifestò in tutta la sua terribile realtà, facendo evidenziare appieno la fragilità sociale ed economica dell’organizzazione statale del Regno di Napoli. I pochi raccolti sparirono, soprattutto per l’incetta da parte di speculatori e, conseguentemente, per le difficoltà dell’approvvigionamento vi fu una risalita esorbitante dei prezzi all’ingrosso e al minuto. Logicamente dopo sei mesi di fame e di tribolazioni risaltarono anche tutte le deficienze organizzative del sistema sanitario, e la popolazione regnicola, soprattutto quella indigente, a causa delle carenze alimentari fu colpita da varie malattie. Tra queste prevalse l’epidemia allora detta delle “febbri putride”, la quale nel 1764 provocò un aumento della morbilità e della mortalità così cospicuo da mettere in ginocchio il già precario sistema sanitario borbonico…Mi sembra di parlare dei nostri problemi attuali, attualissimi…come se il tempo non fosse mai passato…!!! Alla fine del 1764 si contarono circa 30.000 morti in tutto il Regno, e nello stesso tempo 40.000 poveri e diseredati si trasferirono da ogni zona del Sud a Napoli e nei casali napoletani per cercare aiuto e soprattutto cibo. le cosiddette febbri putride provocarono effetti devastanti anche sull’economia e fecero perdere la fiducia delle popolazioni nei riguardi del potere costituito….!!!! Le maggiori perdite in vite umane riguardarono adulti di età superiore ai 40 anni, ma certamente non furono risparmiate anche le età più giovanili. In Napoli ed in Provincia l’epidemia febbrile si fece manifesta nell’aprile del 1764 con un acme nei mesi di giugno e luglio… E’ la nostra Storia basta leggerla ed informarsi, ma potrebbe essere stata scritta oggi….!!! Nel 1764 e comunque nel periodo più vasto, in relazione all’orbita, dell’allineamento planetario, opposizione Plutone-Giove, che nasce anche l’opera, edificante in qualche modo, di Adam Smith il quale con essa, chiude il periodo dei mercantilisti, da lui così definiti e criticati, dando avvio alla serie di economisti classici. “La ricchezza delle nazioni” diventa il testo di riferimento per tutti gli economisti classici del XVIII e XIX secolo, In termini moderni si direbbe che Smith fu un teorico della macroeconomia interessato alle forze che determinano la crescita economica, anche se le forze di cui parlava erano ben più ampie rispetto alle zone oggi analizzate dalla moderna economia, infatti il suo modello economico è ricco di considerazioni di tipo politico, sociologico e storico: la sua è una filosofia economica più che un rude trattato economico. Il suo merito è di avere apportato argomenti e tesi nuove. Nel libro primo de “la ricchezza delle nazioni” Adam Smith analizza le cause che migliorano (Giove) il “potere produttivo del lavoro” e il modo con il quale la ricchezza prodotta si distribuisce naturalmente fra le classi sociali (Plutone). La ricchezza di una nazione viene identificata all’insieme dei beni prodotti suddivisi per l’intera popolazione…. Anche in questo caso vorrei farvi comprendere come la realtà mondiale in economia ai nostri giorni, si stia dilaniando proprio su questi argomenti.. ancora irrisolti (semmai li abbiano voluti risolvere…!!!). Si può quindi parlare di reddito pro-capite, concludeva Smith. La ricchezza viene prodotta attraverso il lavoro e può essere incrementata aumentando la produttività del lavoro o il numero di lavoratori. Il lavoro permette inoltre di determinare il valore di scambio di un bene. Adam Smith sviluppa così una teoria del valore-lavoro (allineamento Giove-Plutone), in contrapposizione all’idea di una ricchezza proveniente dalla natura sostenuta dai fisiocratici. Adam Smith assimila l’ordine economico (Plutone) all’ordine morale (Giove): è il promotore del famoso concetto della “mano Invis
Sul piano della società internazionale, dell’establishment mondiale è il Grande Trigono d’Acqua a interessare con le sue dinamiche; caratterizzato dalla significativa triade Giove -Saturno -Nettuno, un trigono che ci parla di spiritualità e di moti profondi dell’animo umano, una possibilità dal cielo per cambiare strategia evolutiva e per migliorarsi. Ma anche eventi drastici e forti, scoperte sconvolgenti e mutamenti sociali, che inizialmente potrebbero spaventare ma avranno un importante senso evolutivo. Sarà interessate verificare quello che accadrà alla Politica Economica Mondiale. Potremmo assistere dunque a situazioni molto serie dal punto di vista economico, forse saranno adottate misure straordinarie, potremmo assistere ad una rivoluzione monetaria, di certo non alla risoluzione della crisi che, come ho ampiamente spiegato in tanti altri articoli si potrà considerare terminata, almeno dal punto di vista astrologico, solo con la fine del transito di Plutone in Capricorno che avverrà tra molti anni (nel 2024 con il suo ingresso nel segno dell’Acquario) dopo che l’azione mortale del dio degli inferi avrà raso definitivamente al suolo il vecchio sistema di potere (entro il 22°/25° Capricorno…quindi verso il 2020 circa). Potere che dovrà e potrà risorgere dalle ceneri del suo stesso ceppo originale ormai completamente riadattato, come l’Araba Fenice…già negli ultimi 5 gradi del segno aprendo la via al passaggio in Aquario con i dovuti cambiamenti e rinnovamenti già approvati così che il nuovo Potere costituito potrà consentire la nascita di nuovi uomini…più coscientemente inseriti nelle problematiche altrui che alla visione egoica di questo attuale mondo. Gennaio 2014 sarà un mese cruciale per l’inizio di questi cambiamenti radicali . il Sole in Capricorno illuminerà Plutone, entrambi in opposizione a Giove: un’oscura “creatura” si paleserà alla coscienza umana sia come uomo che come governo.. Potrebbe nascere con questo aspetto un nuovo Governo, o un Organismo di Controllo Monetario. Certamente potrebbero nascere nuove “dittature” che potrebbero spaventare, perché non saranno come quelle, di per se terribili, che abbiamo già vissuto nel secolo scorso..ma si confermeranno al concetto di Nuova Creatura..che è all’origine dell’ennesima configurazione planetaria più controversa del cielo astrologico: la Grande Croce Cardinale.
Ritornando, per riprendere un po il respiro, alla visione più armonica, legata specificamente al Grande Trigono, del lungo transito del dio Zeus che inevitabilmente parzializza la lettura corretta del Momento-Seme comprendente l’interezza della configurazione e non la sua parcellizzazione, si può certamente sottolineare la massima aspirazione, per i nati con Giove in Granchio, ad avere una casa bella accogliente e comoda. Niente infatti, per questi nativi, è più importante di un letto caldo e morbido, di un camino acceso e di una bella tavolata in compagnia dei propri cari: premesse queste indispensabili per sviluppare in loro serenità, generosità, ottimismo ed estroversione. Diversamente, qualora le condizioni di vita risultassero scomode e precarie questi nativi svilupperebbero tendenze opposte. Fortunatamente però nella maggioranza dei casi ciò non succede. Tra tutte le tipologie zodiacali infatti, quella di cui stiamo parlando è sicuramente tra le più fortunate in campo economico e immobiliare; unico inconveniente, le scarse capacità organizzative dei suoi rappresentanti, causate dalla mancanza di razionalismo e praticità. Voglio ricordare al riguardo che Giove nel Granchio si muove nell’elemento Acqua (umori, sentimenti, instabilità,…) che si associa alla Luna, astro dominante del segno, (mutevolezza, illusione, influenzabilità,…). Tuttavia se è vero che il binomio Giove-Luna rende questi nativi caotici e poco pratici è anche vero che li rende, sul piano fisico e mentale, molto fecondi, creativi nonché immaginativi e perciò particolarmente adatti a lavorare nei settori artistici , settori in cui possono non soltanto incontrare la fortuna, ma anche riuscire a stabilire rapporti umani soddisfacenti ed elevati… Il loro mondo è magico e poetico, fatto di sentimenti e di pensieri belli; la gentilezza li conquista, l’insensibilità li ferisce, mentre nulla riesce ad indisporli più dell’insensibilità e della grossolanità. Nella vita di tutti i giorni sono perciò esposti a risultare degli indifesi, anche perché non sanno rispondere alla violenza. Succede spesso infatti che anziché tentare di imporsi e difendere le proprie ragioni con fermezza e decisione si dimostrino accomodanti e facili al compromesso. (a meno che altre astralità non dicano il contrario e favoriscano altre modalità comportamentali…… ). Per questi nativi, cioè tutti i segni d’Acqua, e tutti coloro che hanno nel loro tema importanti angoli in questi segni, più di ogni altra cosa conterà il quieto vivere. Famiglia, affetti e tradizioni saranno il loro credo; benessere, agi e comodità i loro fondamenti; pigrizia, golosità e attaccamento ai beni materiali le loro debolezze. In questo segno governato dalla Luna il pianeta del potere e degli agi acquisisce qualità edonistiche, come l’amore per i propri comodi, l’attaccamento alla tradizione, alla casa (mura domestiche), una visione conservatrice in politica e nel sociale. Notevole attaccamento al proprio paese inteso come luogo della propria infanzia, o anche come patria…. (e qui starei attento all’accezione bellica possibile successivamente…!!). Sostenuto da altri elementi del tema, in questo primo segno d’acqua, Giove può dare il successo finanziario o artistico, oppure, se in aspetti dissonanti con Marte o con Saturno, una pericolosa tendenza alla dissipazione. Capacità di persuasione, parola facile, spesso logorrea. Tendenza a vedere la realtà non tanto come è realmente ma come si vorrebbe che sia…(cfr. S. Ermini). Giove in Granchio recupera l’appoggio di Venere e della Luna. Con il primo pianeta infatti condivide la sua esaltazione in Toro e con il luminare un suo domicilio in Pesci. “La parola, diceva mirabilmente la Morpurgo, si adatta ai ritmi morbidi del segno, è spesso suadente e misurata, rifiuta gli eccessi di loquacità che richiederebbero inutile spreco di energie, a meno che altri elementi del tema non producano situazioni di angoscia; in tali casi, il parlare diventa una valvola di sfogo cui il soggetto si aggrappa disperatamente, quasi tentando di ricostruire un immaginario cordone ombelicale con un qualsiasi occasionale interlocutore. La simbologia più enfatizzata da questa posizione di Giove è quella di edonismo. L’accoppiata del segno e del pianeta produce un idea le di calme, luxe et volupté che scatena le reazioni più diverse nei vari segni natali. In taluni prevale l’ideale di calma, di pace, e per assicurarsele il soggetto è disposto a scendere a qualsiasi compromesso. In altri, come ho visto accadere al Leone Guido Piovene, prevale la passione per il lusso. In altri ancora, con forti componenti lunar venusiane, la voluttà erotico-affettiva diventa il pensiero dominante. In tutti i casi il soggetto vuole godere di qualcosa, vuole l’appagamento dei propri desideri, e lo vuole con un impegno quasi passionale. In caso di dure lesioni, la sensazione di incapacità a godere può scatenare grossi problemi esistenziali…”…Che solo la mancanza di Saggezza, vera componente giovana, come abbiamo visto, s’interfaccerà con la specifica vicenda umana nel bene o nel male realizzandone o meno la necessaria consapevolezza ad essere chi siamo realmente e non chi ci dicono che dovremmo essere…Giove è lì a dircelo..e, sopratutto ad insegnarcelo, quando lo riuscissimo a “vedere” illuminatamente come faro alto da seguire nel nostro peregrinare fisico e mentale, altrimenti lo “sentiamo” solo come un benessere effimero, fine a se stesso, che produce sostanzialmente solo… “grassi”..difficilmente metabolizzabili dal nostro organismo, che disarmonicamente alla lunga ne risentirà…inevitabilmente.
Proviamo finalmente a seguirlo nel suo incedere regale di un dio tra gli dei che sa qual’è la giusta strada da percorrere per essere chi siamo: ecco il mio regalo per voi, per tutti voi..IMPARATE AD ASCOLTARE CON LA MENTE QUEL GIOVE..
GIOVE IN GRANCHIO IN RELAZIONE AGLI ALTRI SEGNI ZODIACALI . IL PERCORSO DELLA PROGRESSIONE ZODIACALE DI GIOVE IN GRANCHIO NELLA RELAZIONE CONTINUA CON GLI ALTRI SEGNI
Il miglior uso di questo “vocabolario”, utile a tutti i segni, potrà essere esperito con la conoscenza perfetta della carta natale personale e della sua configurazione prncipale su cui potrà o meno relazionarsi questo Giove, sia in modo importante o sia trascurabile comunque decisivo in quanto, come ampiamente detto, in ognuno di noi è presente la funzione Granchio anche se non apparteniamo a quel segno specifico, altrimenti rimane un generico e spesso fuorviante excursus, senza un preciso e concreto obiettivo da spiegare e da raggiungere.
A R I E T E. Giove dopo aver dato fiducia ed ottimismo, gradualmente, a tutte e tre le decadi nella prima parte del 2013, entra nel segno del Granchio interessando e coinvolgendo i valori espressi dalla vostra quarta casa solare. Questo transito mentre da un lato avrà l’effetto di esagerare alcuni dei vostri aspetti caratteriali, provocando in alcuni casi, certamente meno evoluti di altri, una certa arroganza o permalosità, soprattutto all’interno dei rapporti con i familiari, dall’altro vi spingerà ad operare un rinnovamento in meglio del vostri ambienti abituali. Sentite il bisogno di avere e ricevere sicurezza e/o pace interiore (in realtà, entrambe, posson provenire soltanto ed intimamente da voi). Possibile acquisto di una proprietà , migliorie per la casa, o probabili ingrandimenti della stessa. L’importante sarà non cedere all’impazienza e alla irrequietezza portate dalla neonata quadratura di Giove con il ribelle Urano. I cambiamenti radicali van fatti, ma vanno affrontati con la giusta serenità, senza cedere all’ansia, altrimenti potrebbero con il tempo o addirittura nell’immediato rivelarsi nocivi. In tal caso atteggiamenti bi-polari nell’arco di pochi attimi. Nelle persone con una non chiara propria affiliazione alle realtà dell’essere o dell’avere potrà esserci allegria eppoi disappunto per quasi le stesse apparenti motivazioni. Comunque probabilmente e sicuramente atteggiamento di ostilità verso tutto ciò che tende a volerci metter in riga. ….. Giove quadrerà, come detto, il vostro Sole; si congiungerà alla IV^ Dimensione Assiale del vostro Segno. Sono in particolare le questioni famigliari ad essere sollecitate da questo transito di Giove in Granchio . Esso può segnare un importante passo verso il vostro distacco nei confronti del nucleo famigliare o degli ambienti famigliari. Non necessariamente significherà un trasloco o che andrete a vivere in un altra città, piuttosto è un movimento mentale e caratteriale che contraddistinguerà questo vostro momento astrologico. Sentite la necessità di recidere il cordone ombelicale che vi tiene uniti eccessivamente a certe abitudini, fortemente legate all’ambiente in cui siete nati. Se già vivete fuori dalla famiglia di origine, potrebbero esserci ancora dei condizionamenti che provengono dal nucleo famigliare di appartenenza che forse ora non hanno più senso di esserci. Inizia per voi un importante periodo di maturità e crescita caratteriale. Per chi vive ancora con la famiglia di origine, in questo periodo è probabile che maturi in voi il desiderio di evasione e di costruire una propria indipendenza. L’estate del 2013 è un momento di forte tensione famigliare, dovuta anche a generali insoddisfazioni che avvertite nel rapporto tra voi e il nucleo di appartenenza. Potrebbero esserci anche eventi drastici e forti che vi portano ad assumere un modo di pensare analitico e cinico, quindi molto critici verso i vostri cari. Da Novembre 2013 a Giugno 2014 una serie di transiti di Venere, Plutone, Marte andranno a determinare una interessante attivazione di GIOVE, in aspetto disarmonico, portandovi eclatanti sfide nelle questioni professionali e famigliari. Ci sono cose da chiarire con i propri cari, e vostre posizioni da esprimere.
La prospettiva che si prepara per voi è quella di distaccarvi dai condizionamenti del passato, e dell’infanzia, e dimostrare ai vostri cari una capacità di azione e di indipendenza realmente liberi. l’importante è e sarà rimaner sempre centranti con se stessi, trovando sincronia e coincidenza tra gli obiettivi della mente con quelli del cuore.
T O R O – Con l’ingresso di Giove nel segno del Granchio si apre una nuova fase del 2013. Grazie a questo passaggio potrete affrontare con maggior facilità gli effetti del transito di Saturno nella vostra settima casa solare. Grazie a Giove e ai buoni aspetti con Nettuno e con Saturno (il Grande Trigono), nonostante la sua opposizione significativa finora sulla prima decade, potrete iniziare un nuovo percorso, ricco di nuove amicizie e di nuovi interessi culturali. E’ il momento buono per seguire un corso di perfezionamento, affrontare un esame, seguire un seminario che possa arricchire il vostro “know How” . Magari anche con l’aiuto o la partecipazione del partner. Probabilmente, grazie alla vostra attività professionale, sarete soggetti a continui e a frequenti spostamenti. Facilmente verso una località marina , o parimenti possibili investimenti in una località vicino ad un fiume, ad un lago o al mare. GIOVE forma un sestile con il vostro Sole; si congiungerà alla III^ Dimensione Assiale del vostro Segno. L’espressione del transito è gioviale, positiva e armonica, sollecita il rapporto tra voi e l’ambiente che vi circonda cominciando a trovare in esso spunti di riflessione e di crescita. Se un ambiente vi era ostile, o non congeniale, ora troverete gli strumenti per una rivalutazione della situazione e quindi nell’adottare una maggiore capacità relazionale. Questo si esprimerà in un modus operandi diverso dal consueto: con questa progressione di Giove riuscite a percepire meglio quello che vi circonda, e quindi ad esprimere il massimo potenziale e a concretizzare importanti obiettivi. Se avete avuto difficoltà di comunicazione con il vostro vicino di casa, o con un parente acquisito, o con il proprietario di casa; se non siete riusciti a legare con alcuni colleghi di lavoro; se non vi siete sentiti a vostro agio nell’ambiente lavorativo; ora tutto potrà essere risolto in una nuova capacità di osservazione. Aumenta dunque il vostro carisma e l’empatia, ovvero la capacità di percepire gli altri, e di comunicare parti della vostra emotività. Nel bene o nel male, questo significa mostrarsi, nei lati fragili e in quelli forti, facendosi conoscere e maturando le relazioni di tutti i tipi. Ne trovano giovamento le coppie da poco unite nel matrimonio, ma si possono scoprire anche nuove amicizie con persone che non credevate potessero diventarlo. Ci sarà una certa predisposizione ai viaggi, agli spostamenti in genere. Potreste anche essere spinti ad acquistare un nuovo mezzo di locomozione, oppure abbondare la macchina e utilizzare i trasporti pubblici, o viceversa. In questa posizione sono avvantaggiate anche le attività sportive, e una certa vostra propensione all’attività fisica.
La prospettiva che si prepara per voi è quella di rivalutare gli ambienti che vi circondano, cercando in esse i punti di coesione con la vostra emotività e intelligenza; probabilmente dovete abbandonare una visione negativa che avete di certe persone, perché esse vi dimostreranno qualità inaspettate e inattese. Tra Giugno e Luglio con l’arrivo dei numerosi pianeti in Granchio , tenendo conto soprattutto dell’arrivo di Giove nella vostra terza casa solare, si apre per voi una nuova fase del 2013, senz’altro migliore della precedente, in quanto non solo più serena ma anche più fruttifera . Grazie a questi nuovi transiti riuscirete a vedere con occhi diversi tutto quello che vi circonda, compreso il partner, il vicino di casa o il collega di lavoro. Con questa configurazione vi sarà più facile capire che può esser tanto amore anche nelle cose più semplici e che voi non avete bisogno di andar altrove a cercare risposte o affetto. Favorita la comunicabilità sotto ogni aspetto. Anche le divergenze evidenziate dal Saturno in opposizione possono esser superate e risolte.
G E M E L L I. Giove, lasciando il segno dei Gemelli , entrerà nella vostra seconda dimensione solare, quella delle finanze. Considerando che Giove in Granchio per tutta la seconda parte del 2013 riceverà buoni aspetti dal Saturno in Scorpione (vostra sesta dimensione solare, da ricondursi allo svolgimento di una attività lavorativa) e così forti stimoli dal Nettuno nei Pesci (a voi angolare, in quadratura, di transito nella vostra decima casa solare- settore astrologico riconducibile al successo personale, nonché alla realizzazione delle proprie ambizioni) cercherete di realizzare, mettendolo effettivamente in pratica, in questa nuova fase del 2013 tutto quello che ritenete valido. Se siete ancor attratti da una vostra realizzazione finanziaria cercherete “con ed in ogni modo (Nettuno in quadratura può spingervi ad agire anche al di fuori delle regole, o rimaner vittima di persone fuori dalle stesse)” come far più soldi. Ma se i vostri valori appartengono ad un’altra realtà, più spirituale, fatta di idee e canoni di giustizia , allora tutti i vostri sforzi andranno verso la sua realizzazione. GIOVE formerà un semisestile con il vostro Sole; si congiungerà alla II^ Dimensione Assiale del vostro Segno. Se il precedente transito di Giove in Gemelli non vi ha elargito doni concreti e materiali, ora arriva a compensare questo transito in Granchio che si congiungerà con la vostra II Dimensione, quella del denaro. Si prepara una progressione importante legata alle opportunità di guadagno. Non si tratta di fortuna che cade dal cielo, perché qui siamo di fronte ad un semisestile Aria-Acqua, quindi di una serie di opportunità che, se colte e comprese bene, possono darvi possibilità di importanti svolte economiche. Si sbloccano le questioni lavorative, avete maggiore possibilità nel ricevere una gradita approvazione di finanziamenti, mutui e prestiti. Tuttavia non esagerate perché nessuno vi regalerà niente! Piuttosto che indebitarvi, sarebbe meglio ragionare su come trasformare le proprie idee in guadagni. Le possibilità di riuscirci ci sono grazie a questo Giove in Granchio . Potrebbe trattarsi di una grossa opportunità lavorativa, una svolta, o un cambiamento di lavoro, una proposta di lavoro che viene da qualcuno, o una attività che credevate non proficua che si dimostra invece potenzialmente fonte di guadagno. In particolare è da Dicembre 2013 a Giugno 2014 che con l’ingresso di Marte in Bilancia (trigona al vostro Sole, quadrerà con Giove in Granchio , che è in semisestile al vostro Sole, e risulterà Marte congiunto alla V^ Dimensione delle speculazioni, mentre Giove alla II^ Dimensione del denaro) si presenteranno le maggiori occasioni di svolta economica, verso una più radicale indipendenza.
La prospettiva che si prepara per voi è quella di una possibilità di guadagnare e di arricchirvi, attraverso la vostra fantasia, le vostre idee e le capacità che innatamente avete a livello mentale. Date sfogo all’intuizione, dunque, seguite la ragione, e meno l’impulso, non andate verso “cose semplici” piuttosto verso quelle cose che richiedono un vostro impegno mentale, un sacrifico intellettuale: avrete così la possibilità di realizzare la vostra sfera economica e materiale.
G R A N C H I O. Con l’arrivo di Giove in Granchio si realizza un incredibile stellium di pianeti in Cancro. Dapprima Mercurio e Venere, poi Giove e Marte, tutti di transito sulla vostra posizione solare. Aspetto e congiuntura eccezionale in ogni piano della vostra esistenza. Promozioni e successi sul lavoro. Popolarità. Incontro con l’anima gemella. Facile e rapida distruzione di tutti quei rapporti non cementati dall’amore, ma da semplici regole di convenienza. Vertenze legali nel periodo estivo, da voi stessi alimentate, favorite dalla congiuntura di Marte con Giove in opposizione a Saturno. Ogni limitazione alla vostra libertà personale tende ad essere spazzata via (Urano in quadratura). Possibile consolidamento di ogni scelta affettiva nel mese di settembre grazie alla congiunzione di Venere con Saturno. GIOVE formerà una congiunzione con il vostro Sole; si congiungerà alla I^ Dimensione Assiale del vostro Segno. Siete il segno più soggiogato all’azione di Giove. Ma tutto dipenderà dalla vostra vera volontà. Avete voglia di cambiamenti drastici nella vostra vita? Questo Giove può apportarli realmente. La sua progressione si presenta con contrasti forti e duri con altri pianeti di transito. Giove è in esaltazione, ma in aspetto dissacrante. Lo vedo come un satiro pronto a prendersi gioco delle vostre debolezze e dei vostri controsensi. Ma dopo le risate e gli schiaffi in faccia, vi dona la possibilità di cambiare. Quindi di chiudere una storia affettiva inutile; di aprire una nuova strada emotiva con una persona che vi ama realmente; di vivere più serenamente la sessualità, con meno avidità narcisistica e più desiderio emotivo e romantico; potete chiarire le vostre posizioni lavorative e professionali, per meglio esprimere il vostro carisma di leadership. C’è anche la possibilità che cambiate atteggiamento verso alcune persone che vi hanno solamente usato per i loro comodi e i loro piaceri personali. Ora risulterete più duri, meno disposti a concedervi a chi non se lo merita, e più concentrati sulle persone che amate realmente. Molte situazioni bloccate possono trovare una via di uscita, una risoluzione. Tuttavia c’è da notare che queste situazioni le vivrete con transiti importanti, tipo con lo stazionamento di Venere in Capricorno e di Marte in Bilancia, due transiti molto ostili al vostro segno zodiacale. Il che mi fa supporre che necessitate di un vero e proprio “taglio definitivo” con il passato. Ci sono cose che necessitano di “morire” per rinascere sotto una nuova luce. Lasciate quindi che la morte porti il rinnovamento.
La prospettiva che si prepara per voi è quella di maturare nel carattere, di accettare i cambiamenti della vita portati anche dalla Natura delle cose, e quindi rinnovarsi e proporsi in un nuovo percorso esistenziale, dove molti saranno i doni da conquistare e gustare. E così anche in questa nuova ciclicità …con il Plutone in Capricorno si comincia a lasciare il vecchio mondo, dominato dalle Nazioni (Granchio) e si entra in un nuovo ordine mondiale a struttura unica (Capricorno e Decima Casa ) guidato da una Autorità finanziaria mondiale…..(N.W.O…!!!).
L E O N E . Giove entrando in Granchio, alimenterà i valori espressi dalla vostra dodicesima casa solare, quella dei segreti, della spiritualità e delle prove da affrontare. Con Plutone in opposizione alla nuova posizione giovana non è da escludersi l’inizio di una profonda crisi spirituale. Per risolverla dovrete puntare sulla buona posizione di Urano e puntare verso un allargamento dei vostri orizzonti a scapito e a distruzione radicale di qualunque posizione dogmatica. GIOVE formerà un aspetto di semisestile con il vostro Sole; si congiungerà alla XII^ Dimensione Assiale del vostro Segno. Consolidamento è la parola chiave di questa progressione di Giove. I cambiamenti ottenuti nel 2012-13, molti dei quali drastici e imprevisti, hanno determinato svolte importanti nella sfera lavorativa ed affettiva. Avete maturato scelte che ora devono essere fertilizzate e consolidate nel tempo. Inizia per voi un processo di coltivazione delle cose ottenute, dalle quali ricaverete lauti guadagni, e interessanti evoluzioni future. Il consolidamento può esserci ad esempio in alcune scelte adottate nell’ambito lavorativo che vi ha portato a cambiare mansione o ruolo all’interno della vostra azienda. C’è ora una necessità di preparazione, dove non mancheranno sfide importanti. Un nuovo ruolo che vi affascina ma che vi porta a fare cose nuove, dove potreste risultare insicuri. Avete l’appoggio di un Giove che vi aiuta a rafforzare le vostre capacità e ad acquisire inedite competenze, maturandole attraverso corsi di formazione, sperimentazioni e tirocini. Dovete mettervi alla prova, insomma, sicuri comunque di riuscire nei vostri intenti perché forte è il coraggio che vi caratterizzerà in questo periodo di Giove in Granchio . Sono poi le questioni esistenziali a tornare in superficie: vecchie paure, problemi non risolti e ansie generali ora subiscono l’azione rigenerante di Giove. Se avevate paura del buio, ora spegnere la luce non sarà più un problema, piuttosto il buio non vi incuterà più timore ma sollievo. Troverete quindi una nuova linfa vitale dentro di voi che vi spinge a relazionarvi alle questioni della vostra esistenza con più coraggio, di conseguenza otterrete risultati inaspettati da voi stessi, risultati molto graditi.
La prospettiva che si prepara per voi è quella di affrontare i demoni interiori, le congetture del vostro Ego, i paradossi e le ipocrisie del vostro carattere, esprimendo un rinnovato modo di vivere, più in sintonia con voi stessi e con la Natura. Sarete spinti da venti di verità e di coraggio, e sarete di esempio per gli altri. Giove nel segno del Granchio, per voi liberi da aspetti disarmonici, comporterà un improvviso ed sempre più ampio interesse per la spiritualità, l’esoterismo ed il mistero.
V E R G I N E. Questo transito di Giove vi renderà più belli e più seducenti. Grazie ad un vostro rinnovato atteggiamento, certamente il più amabile degli ultimi mesi, riuscirete ad appianare ogni tipo di divergenza e a trovare la giusta soluzione. Vita sociale ricca di incontri culturali anche divertenti e comunque appaganti. GIOVE formerà un aspetto di sestile con il vostro Sole; si congiungerà alla XI Dimensione Assiale del vostro Segno. Il tema delle amicizie e delle relazioni sociali risulterà fortemente attivato da questo passaggio di Giove in Granchio . I rapporti con gli amici saranno rivalutati e sottoposti al vostro giudizio. Ritroverete anche la forza, e il carisma, nel relazionarvi con gli altri, il che può determinare una buona evoluzione professionale specie se il vostro lavoro è caratterizzato dalla necessità di intrecciare buoni rapporti con gli altri. Un amico o una amica avrà bisogno di voi; ma probabilmente sentirete anche la necessità di dimostrare maturità al vostro amico, e quindi figurerete come individui saggi e dispensatori di consigli e soluzioni teoriche. Tuttavia questo Giove per voi può rappresentare anche l’arrivo di novità inaspettate: per le donne può simboleggiare una gravidanza inaspettata, se è da molto tempo che aspettate un esito positivo del test di gravidanza, non fateli più e la gravidanza si presenterà quando meno ve lo aspettate. Per gli uomini questa “gravidanza” assume il significato di investimento: sarete mossi ad investire per ritrovare nel futuro guadagni maggiori di quelli che ora potete avere o determinare per voi stessi. Siamo di fronte ad un periodo caratterizzato dalla capacità di relazione e quindi avrà effetti positivi anche sulle storie affettive, sui rapporti di lavoro. Grazie all’arrivo di numerosi pianeti nel segno del Granchio si apre per voi un’estate particolarmente fortunata. Se avete dei progetti con il vostro partner da portare avanti, o da iniziare, questo è il momento buono. Possibile l’acquisto di una casa o di un investimento in riva al mare. Se avete la necessità di chiarire le vostre posizione a famigliari, parenti, amici, è il periodo adatto per compiere un cammino di catarsi e di cambiamento, proponendo le vostre idee con uno spirito più maturo e realista. La fine del 2013 e i primi sei mesi del 2014 rappresentano il periodo più proficuo per il vostro avvenire, con molte possibilità di evoluzione professionale ed anche economica. Aumenta in questo periodo la vostra fertilità, sia femminile che maschile, e potreste diventare madre o padre inaspettatamente.
La prospettiva che si presenta per voi è quella di aprirvi agli altri, di donare qualcosa di voi a qualcuno che ne ha bisogno, o che lo richiede, ponendo il vostro Ego in secondo piano.
B I L A N C I A. Con l’ingresso di fine Giugno 2013 di Giove in Granchio si apre una nuova fase nei cieli. Si sarà disposti a far qualunque cosa, sia a livello personale che a livello globale, pur di liberarsi delle antiche pastoie. A torto o a ragione, si penserà che i cambiamenti radicali siano l’unica soluzione per poter andare avanti. Questo sicuramente è vero e sarà vero, ma poco ci si soffermerà sulle conseguenze delle nostre azioni. Tutto quello che accadrà in questo periodo rivoluzionerà la vostra vita. Il triplice aspetto tra Urano/Plutone/Giove coinvolge i valori ed i settori esistenziali espressi dalla settima dimensione solare (matrimonio e/o associazioni), dalla quarta dimensione solare (famiglia) e dalla decima dimensione solare risvegliando così con forza antichi conflitti qualora vi sia una evidente disincronia, o stridore, tra gli obiettivi del cuore con quelli della mente passando attraverso i canali della vostra emancipazione personale (Giove in Cancro, in decima solare). GIOVE formerà un aspetto di quadratura con il vostro Sole; si congiungerà alla X Dimensione Assiale del vostro Segno. Si delinea per voi un periodo di forti turbamenti professionali. Se il cambiamento vi mette ansia c’è da stare preoccupati, perché questo transito di Giove apporterà una radicale trasformazione dell’ambiente lavorativo, e sarà positivo solamente se non vi opporrete al flusso del cambiamento. In parole semplici potremmo stare di fronte ad un importante proposta di lavoro che viene da un ambiente diverso da quello consueto. La possibilità di accettarlo comporterà una serie di cambiamenti forti al vostro ambiente, ma determinerà anche un miglioramento della vostra posizione e realizzazione. Se vi opporrete al cambiamento, per paura…, allora potreste determinare l’apertura di un periodo di forti conflittualità professionali e di dure insoddisfazioni. Se effettivamente il vostro lavoro necessità di una “rivoluzione” apportatela senza indugio, anche se questo comporta dei rischi perché sarà proprio il rischio a portarvi un cambiamento auspicabile e generoso. Cosa è un successo raggiunto senza fatica e senza rischio se non un qualcosa di cui dimenticarsi? Un cambiamento maturato con il rischio e l’impegno costante, dona risultati più duraturi e succosi, da gustare al momento giusto. Giove in Granchio è il cambiamento radicale nella sfera professionale, cambiamento che comporterà impegno e stress, ansie e nervosismo, ma che poi con il futuro ingresso di Giove in Leone consoliderete, notando risultati inaspettati e graditi. Non appartare nessuna rivoluzione in ambito lavorativo durante l transito di Giove in Granchio significa accettare una vita professionale mediocre, senza vie di sbocco e di riscatto, e un lungo periodo di mediocrità professionale.
La prospettiva che si presenta per voi è quella di accettare il rischio, di fare un passo in più, e di andare verso una rivoluzione e rigenerazione delle dinamiche lavorative: apritevi alle novità, ora è possibile..!! Grazie a Giove, e alla rottura da ogni schema imposta e richiesta da Plutone/Urano, si sta per realizzare definitivamente una espansione delle vostra conoscenza e così, nei soggetti più evoluti, anche della coscienza…
S C O R P I O N E. Per la seconda metà del 2013 sarete aiutati dall’arrivo di Giove in Granchio. Questo trigono d’acqua non solo avrà potenzialità fortemente evolutive per i nati della prima decade, ma vi aiuterà a compiere forti progressi nella vostra situazione patrimoniale e/o finanziaria, portando durante le continue retrogradazioni di Mercurio nei segni della triade d’acqua numerose occasioni di guadagno. Maggiormente favoriti gli architetti, gli ingegneri, gli artigiani, i costruttori, gli arredatori, i ricercatori, i filosofi, e i politici. Rinascita o risurrezione di vecchie alleanze. Con questo passaggio la vostra forza di volontà può divenire inflessibile. Una volta che avete deciso di perseguire un percorso lo seguite fino alla fine, costi quel che costi. Difatti questa è un eccellente posizione planetaria per il talento esecutivo e l’incrollabile impegno nel perseguire un obiettivo. GIOVE formerà un aspetto di trigono con il vostro Sole; si congiungerà alla IX Dimensione Assiale del vostro Segno. Avete l’occasione di ragionare al meglio su voi stessi. Il transito di questo Giove coincide con un periodo di adattamenti. Potreste aver subito un trasloco, un trasferimento, o dovete necessariamente viaggiare per motivi di lavoro, o spostarvi di frequente, oppure frequentare corsi di aggiornamento, o iniziare nuovi percorsi di studio per motivi lavorativi. Il tutto avrà un senso nel processo di introspezione: questi cambiamenti che si determineranno nel vostro ambiente vi spingono a ragionare su voi stessi, su cosa siete, su cosa avete abbandonato e su cosa vorreste ritrovare. Potrebbe essere un buon periodo per ragionare su sé stessi, sugli aspetti negativi del vostro carattere. Avrete una buona capacità analitica e di giudizio, e potreste addirittura arrivare a comprendere i vostri sbagli, relazionandovi meglio con chi vi chiede chiarimenti o atteggiamenti più emotivi e congeniali alle situazioni. Potreste per motivi di viaggio incontrare la vostra anima gemella, o vivere una situazione affettiva fuori dall’ordinario che vi fa riflettere sulle eventuali storie ufficiali in corso. Se siete single questo Giove può portarvi novità interessanti, una opportunità di incontro. Se siete in coppia potreste rivalutare il rapporto, consolidarlo e investirlo di “intellettualità”, situazione che favorirà il saldamento del legame, su basi non solo erotiche ma anche intellettuali/mentali. Per motivi di lavoro potreste viaggiare molto, spostarvi di frequente, comportando un cambiamento nei rapporti con l’ambiente assiale. C’è la necessità di distaccarsi dalla propria “tana”, dal vostro rifugio assiale, e Giove lo farà portandovi lontano da dimensione, o stimolandovi ad allontanarvi, per motivi lavorativi o di altro genere.
La prospettiva che si presenta per voi è quella di maturare mentalmente, riconoscere i vostri limiti e affrontarli, aprirvi agli altri e chiarire i vostri atteggiamenti, dimostrare affetto non solo sessuale od erotico ma anche umano e intellettuale, impegnarvi lavorativamente e professionalmente mettendo anche in conto frequenti spostamenti. Ricordate sempre che “tutto ciò che non ci uccide ci rende più forti”, e che “chi ha paura muore ogni giorno”. Non abbiate paura di nulla, partendo soprattutto dai vostri sentimenti…
SAGITTARIO. Giove ha appena superato l’opposizione con il Centro Galattico, punto chiave della mia astrologia e ineludibile per approfondire le analisi correttamente. Questo aspetto cosiddetto “disarmonico” potrebbe aver segnato l’inizio di una nuova vita, proiettata verso i confini lontani, con orizzonti finora mai nemmeno immaginati. GIOVE formerà un aspetto di quinconce con il vostro Sole; si congiungerà alla VIII Dimensione Assiale del vostro Segno. Numerosi gli esiti economici che otterrete in questo periodo. Se avete richiesto un mutuo da tempo, in questo periodo arriverà la risposta definitiva, che sarà favorevole ma comporterà qualche sacrifico in più. Se siete in attesa di riscuotere dei denari da una assicurazione o da una causa vinta, questo è il periodo del riscatto. Possono presentarsi anche fortune inaspettate per quanto riguarda eredità o situazioni immobiliari. Molti di voi potrebbero traslocare o apportare modifiche importanti dell’abitazione. Non mancheranno spese anche onerose ma che frutteranno nel tempo, tipo migliorando la struttura architettonica della abitazione, mettendo a norma un impianto elettrico, o nel rifacimento delle tubature del bagno: tutte ristrutturazioni che aumenteranno il valore della abitazione (o situazioni analoghe). Dal punto di vista professionale è un periodo in cui dovete maturare la necessità di sacrificio. Anche se ritenete di non essere sufficientemente ripagati dei vostri sforzi, è un periodo di transizione e di adattamento in cui è necessario per ora dimostrare capacità e produttività. Nel tempo il vostro impegno sarà ripagato. Lo stazionamento di Marte in Bilancia da dicembre 2013 e per gran parte del 2014 avrà su di voi un effetto di crescita materiale, economica e di investimento. Se dovete comprare una dimensione è il periodo adatto, perché sarà un affare quello che concluderete. Non mancheranno momenti di intenso stress psicologico, perché aumenta l’impegno professionale che può compromettere la sfera affettiva o mettere in secondo piano altre questioni dell’esistenza. Tuttavia poiché è coinvolta l’VIII^ Dimensione zodiacale, la sessualità pare essere in netta ripresa, oserei dire in sfrenata ripresa, il che può avere un suo aspetto negativo: ad esempio predisposizione a tradire per vivere momenti di intensa trasgressione, di cui poi pentirsi. O focalizzare il rapporto affettivo solo sulla soddisfazione sessuale: a lungo andare questo comporterà un logoramento dell’emotività e rimarrà solamente un freddo desiderio da realizzare e compensare.
La prospettiva che si presenta per voi è quella di saper dosare le energie correttamente, mettendo impegno nelle cose che fate, dedizione e passione, ma cercando di capire anche quando è il momento di staccare la spina per distaccarsi dalla routine e ritrovare un po’ di disinteressata serenità personale e privata. Probabilmente le persone che vi stanno vicino sono più disponibili a venirvi incontro. Così paradossalmente, al contrario (in ogni passaggio, si nasconde e si cela sempre il lato opposto….. come in una moneta la” testa” cela la “croce” e viceversa), questo transito potrà esser indice di una improvvisa conversione spirituale – di sostegno a questa ipotesi vi è anche il lungo transito di Nettuno nella vostra quarta dimensione solare.
CAPRICORNO. Giove a partire dl 26-27 giugno si metterà di traverso, amplificando e smuovendo le dinamiche di ogni percorso di vita. …senza contare che verso la fine del 2013 ce la metteranno tutta ad aumentare … o il caos o il fuoco …sia l’arrivo di Marte che di Venere, l’uno in Bilancia , l’altra in Capricorno. GIOVE formerà un aspetto di opposizione con il vostro Sole; si congiungerà alla VII Dimensione Assiale del vostro Segno. Il matrimonio pare centrale in questo periodo. Tutti i Capricorno sposati, dunque, avranno a che fare con un periodo decisamente importante sulle sorti del matrimonio. Da una parte possono esserci Capricorno pronti alla separazione o al divorzio legale: il rapporto risulta logoro e ormai non più recuperabile; ci sono tutte le condizioni ideali per distaccarsi, per voltare pagina, imparare la lezione e ricominciare da zero un nuovo percorso. Possono esserci anche Capricorno che non andranno verso né la separazione ne il divorzio legale, ma verso una alienazione dal coniuge; ovvero un aumento del disinteresse affettivo verso il coniuge con la conseguente predisposizione ad aprirsi a nuovi percorso emotivi ed affettivi, con persone nuove che possono anche determinare forti shock emotivi: tipo innamorarsi di qualcuno nonostante si è sposati, e vivere questo innamoramento in una dimensione fiabesca ma potenzialmente inquietante (nel caso in cui venisse scoperta). Tutte le questioni legali trovano sbocco e risoluzione in questo periodo: non è detto che la Legge sia a vostro favore, tuttavia si va verso una risoluzione del caso legale, alla chiusura di un lungo iter, e di grane che si ha voglia di dimenticare. L’opposizione di Giove simboleggia anche la fine di un percorso e l’inizio di un qualcosa di nuovo. Con Giove in opposizione occorre non esser arroganti ma cercare qualcuno con cui dividere compiti complementari. Qualora decidessimo di giocare i tutto per tutto, costi quel che costi, non sono da escludersi vertenze legali. E così, dal momento in cui Giove entrerà nel segno del Granchio, anche gli effetti della rivoluzionaria quadratura di Plutone in Capricorno con Urano in Ariete tenderanno ad amplificarsi. Per alcuni Capricorno, come detto, può simboleggiare la fine di un matrimonio e l’inizio di una storia d’amore. Per altri potrebbe significare l’accettazione di certe situazioni affettive per aprirsi a novità importanti e stimolanti. Anche dal punto di vista lavorativo potremmo assistere a nuovi contratti di lavoro, a cambiamenti di ruolo, alla fine di contrattualità per accettare proposte inedite.
La prospettiva che si presenta per voi è quella di saper voltare pagina, accettare la fine inevitabile di certe situazioni morte e irrecuperabili, rimboccarsi le maniche… e cominciare un nuovo entusiasmante capitolo dell’esistenza. A Giugno/ Luglio con l’arrivo di diversi pianeti in Cancro ( dapprima Mercurio e Venere eppoi Marte e Giove) ogni situazione tenderà a svilupparsi puntando dritta verso il massimo del risultato. State attenti a non perdere la calma, ad agire senza farvi prendere dall’ansia. Agite, ma agite bene. Se vi sentite troppo nervosi provate a scaricarvi con una attività sportiva. Possibili vertenze legali all’interno di una unione coniugale o di un associazione. Canalizzatevi verso il raggiungimento dei vostri obiettivi, non disperdetevi in inutili guerre.
AQUARIO. A luglio l’ingresso di Giove nella vostra sesta dimensione solare (quella del lavoro) segnerà l’inizio di una nuova fase nei vostri impegni di lavoro. Probabilmente spinti da Saturno in decima e da Nettuno in seconda dovrete e vorrete gettarvi corpo ed anima nel portare avanti una attività professionale, con possibile miglioramento della posizione ricoperta e così dei vostri guadagni. Diversamente per i soggetti meno evoluti, con una eccessiva sensibilità verso i valori materiali, potrà esserci un forte scossone “pro” distacco da un mondo eccessivamente strutturato su valori terreni. Se farete le cose a cuor leggero, più per divertimento che per guadagno, ogni cosa non potrà andarvi che per il verso giusto, guadagnandoci pure. GIOVE formerà un aspetto di quinconce con il vostro Sole; si congiungerà alla VI^ Dimensione Assiale. Prendersi cura di sé stessi… è questo il tema fondamentale del transito di Giove in Granchio per il vostro segno zodiacale. Prendersi cura può voler dire tante cose: curare di più la salute, sottoporsi a controlli medici, non trascurare sintomi, o non assumere comportamenti sbagliati (tipo cominciare a fumare)! Ma potrebbe anche trattarsi della necessità di distaccarsi da quelle questioni quotidiane che succhiano via la vostra vitalità e serenità. L’eccessiva concentrazione sul lavoro, o sulla famiglia, o sui figli, o sulle questioni quotidiane possono minare l’equilibrio interiore e dunque il rapporto armonioso tra voi e il mondo che vi circonda, scatenando dunque sintomi di stress, nervosismo e facilità a stancarsi. Questo Giove vi spinge a ricercare all’interno della vostra quotidianità e routine degli spazi intimi, personali, dove rifugiarvi e staccarvi dal ritmo consueto, per divertirvi o per solo rilassarvi. Il rischio del transito è quello di un aumento della stanchezza e dello stress psicofisico, specialmente per gli Acquario che si rifiuteranno di dedicarsi a momenti di tranquillità e di ripristino delle energie interiori. Si tratta comunque di un periodo molto particolare anche per le questioni lavorative: un rinnovo di un contratto, un aumento di stipendio, conferme che attendevate da tempo, o comunque sviluppi in ambito professionale che gratificheranno il vostro ego, ma potrebbero compromettere ulteriormente la vostra serenità interiore a causa di un aumento del ritmo lavorativo e dunque dello stress. Sfruttate il transito di Marte in Bilancia specialmente nel periodo invernale (dicembre 2013 – gennaio 2014) e nel periodo pre-estivo (aprile – maggio 2014); questi periodi sono fortemente intensi, e vi suggerisco di dedicarvi alla ricerca, in questi mesi, di spazi in cui rilassarvi (con una vacanza, di un weekend, meglio di una settimana, oppure brevi ma piacevoli momenti di relax in centri benessere).
La prospettiva che si presenta per voi è quella di saper distaccarvi dagli impegni quotidiani, per dedicarvi alle esigenze dello spirito.. Ricordandovi comunque …che se cercate l’anima gemella, non è l’oroscopo che dovete seguire (l’astrologia si riconduce allo studio del tempo) ma la vostra anima (che è atemporale in quanto riconducibile al divino, quindi ad una qualità estranea sia all’alfa/nascita che all’omega/morte…!
P E S C I. Con l’arrivo di Giove nel Segno del Granchio, a partire dal 26/27 giugno si entra in una nuova fase. Giove entrando nel quarto segno zodiaco esalterà i valori espressi dalla vostra quinta dimensione solare, il settore astrologico dei figli, della creatività, dell’amore e dell’eros. Con questo Giove in quinta non solo vedrete aumentare enormemente il vostro potere seduttivo ma potrete vivere una storia d’amore (Giove in quinta casa) affrontando contemporaneamente ogni responsabilità derivata (Saturno in nona casa) e allo stesso sublimarvi verso le forme più alte di romanticismo. Momento estremamente fortunato per musicisti, attori, artisti e creativi. Il 2013 per molti di voi (se la situazione astrale personale lo consente) non solo potrà esser l’anno del grande amore ma potrà realizzarsi la nascita di un figlio. GIOVE formerà un aspetto di trigono con il vostro Sole; si congiungerà alla V^ Dimensione Assiale del vostro segno. Probabilmente siete voi il segno maggiormente favorito dal transito di Giove in Granchio perché si presenta con altri transiti più congeniali per voi: luglio – agosto 2013 Marte-Giove in Granchio ; novembre 2013 a febbraio 2014 stazionamento di Venere in Capricorno con Giove in Granchio … sono questi i momenti più intensi caratterizzati dall’azione di Giove. Voi Pesci subirete una serie di effetti dal transito, in base al vostro tema di nascita e alla vostra condizione sociale. I Pesci Single avranno numerose occasioni di conoscere persone interessanti, con cui progettare percorsi affettivi, caratterizzati da un intensa passione sessuale, erotica e sentimentale. I Pesci in coppia possono rafforzare il rapporto affettivo con progetti da costruire in comune: andare a vivere col partner (inizio di una convivenza); oppure progettare un matrimonio (per chi già vive in convivenza e in una stessa abitazione); oppure inaspettata fertilità che produce “vita” nel grembo e quindi la concretizzazione dell’amore tra i due innamorati, con l’arrivo di un bebè! In effetti i Pesci femmina sono fortemente fertili in questo periodo, e Giove transitando in V Dimensione Assiale può simboleggiare l’arrivo di una gravidanza. I Pesci maschi sono anch’essi fertili, e quindi se desiderano realizzare un progetto genitoriale è il momento giusto! Per chi invece ha già dei figli, è un periodo di confronto generazionale, che tutto sommato produrrà una crescita e una maturità rilevante e positiva. Sono anche le questioni speculative a migliorare: investimenti, vendite di beni, richieste di finanziamenti, ora possono trovare una soluzione e una svolta gratificante. Così sempre in ordine agli effetti di questo fortunato transito che vi accompagnerà fino alla prima metà del 2014 c’è da dire che in tutto questo periodo assisterete ad una evoluzione di ogni vostra capacità creativa. Avrete il coraggio d’esser voi stessi ed esprimervi esattamente per quello che siete. Momento decisivo per le personalità politiche (Giove e Nettuno in trigono). In genere per tutti i Pesci si prospetta un periodo di grande armonia e di possibilità di divertirsi e di vivere circa 12 mesi in allegria e spensieratezza.
La prospettiva che si presenta per voi è quella di impegnarvi nei progetti affettivi, consolidando il legame e maturando nei sentimenti. Numerose occasioni d’incontro durante un vernissage, una rappresentazione, una inaugurazione. Spostamenti continui. Incontri romantici.
Con la speranza che questo excursus zodiacale sia compreso per quello che vale, sopratutto per quello che è, ribadisco il primato di una scienza legata indissolubilmente al tempo e contemporaneamente scissa da esso: questo particolare si chiede e si è sempre chiesto, all’uomo cosiddetto di scienza, di comprendere oggettivamente e non di giudicare pregiudizievolmente.il sistema profondo che solo l’Astrologia è in grado di mettere in atto abbracciando, non fanaticamente, entrambi le soluzioni senza “offenderne” alcuna… E così, dalla curiosità naturale figlia dell’ ignoranza e madre della scienza, ebbe origine quello stupore che alimentò la creazione per il quale “il volgo, per esemplo, dice la calamita esser innamorata del ferro”. L’uomo regola l’universo, prima di far “sé regola dell’universo”. La mente dell’uomo lo organizza spontaneamente mediante gli universali fantastici frutto spontaneo di un “processo” nominativo, che in quanto tale è privo di una precisa strategia, e che quindi non dovrebbe essere confuso con un eventuale “procedimento” nominativo, il quale implica, invece, sempre un’intenzione, una volontà …. La parola annuncia il pensiero e il pensiero annuncia la parola. Giove fu anche il primo pensiero. Il segno linguistico e il concetto nacquero da un unico atto creativo che diede la vita oltre che al linguaggio e alla concettualità, anche all’“oggetto”, in un unico ed immediato atto di coscienza.
L’uomo, “ricreando” l’universo di nuovo, tutto daccapo, diventa esso stesso un Dio….
Roma 27/06/2013
Claudio Crespina ilNadir
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