S A G I T T A R I O Dal 23/11 al 21/12
NADIR in Sagittario – Zenit in Gemelli – Ascendente in Vergin
Il segno del Sagittario in sanscrito si dice DHANUS che significa arco, come passaggio dalla percezione dei sensi,
del ragionamento, o l’intuizione, alla percezione “immediata” dei Principi e dei loro rapporti: la coscienza, quì, acce-
de al piano delle cause. L’Entità superato lo Scorpione, penetra nel mondo dei Principi, ne conosce e ne padroneggia le Energie
e concepisce l’Universo sotto l’aspetto delle Leggi, sintetizzandone i Principi. In Sagittario, quindi, l’Entità entra definitavamente
nel campo della manifestazione non sensibile; percepisce l’astratto, (considerando il piano della concretezza come un riflesso) come
piano della coscienza. Col Sagittario, la coscienza penetra nel piano del centro metafisico: passata attraverso il sistema delle energie
primordiali, regolato dalle Leggi di affinità, di corrispondenza, di causa-effetto, di permanenza della vita, di azione-reazione (leggi
peraltro perfette in quanto assicurano l’esistenza e il movimento eterno di trasformazione dell’Universo, valide per un microbo
come per il sistema solare – non ci si può ribellare, nè si possono tragredire senza rischiare la propria dissoluzione – ) la coscienza
penetra sul piano dove si tesse il Destino di tutte le cose. Questo piano sovraintende a leggi che sorpassano la logica solo
razionale e concreta; esse non possono essere affermate dal solo intelletto, poichè appartengono all’Ordine sovrarazionale che
è leggibile attraverso la percezione immediata che risulta dall’intuizione generata, però, non sul piano dei sensi, bensì da una
catarsi della coscienza intellettuale-sensitiva iniziata a prodursi in Scorpione. Nei Gemelli, segno complementare, l’essere umano
percepisce senza che la volontà sia chiamata in causa e trova in Sagittario la comprensione alta di questa volontà. Esso non
ha abbandonato la materia, la freccia sagittariana, comporta ancora la Croce ma l’ha compresa e quindi conquistata per aprir-
si ai confini più remoti e infiniti possibili a seconda della sua evoluzione. Il sagittario “animale” dirige la freccia verso la dop-
piezza, è ipocritamente sottile, coprendosi falsamente di nobili intenzioni che proclama ad alta voce. Il medio comprende
gli irrequieti, i pionieri esploratori che non pensano mai troppo profondamente, ma grazie alla loro giusta intuizione riescono
nelle loro imprese spontanee e audaci. Passano per fortunati, ma si tratta di puro ottimismo. Il più evoluto, modifica
senza sforzo alcuno, le caratteristiche precedenti tramite un sentimento che sgorga in lui naturalmente: l’altruismo. Si iden-
tfica disinteressatamente con un ideale perseguito, cercando la soluzione sul piano della partecipazione collettiva così da
essere di aiuto agli altri. Sono, questi, personalità potenti e infaticabili, dotate di senso organizzativo e orientativo, da essere
considerati dei capi o dei veri trascinatori. Magneticamente sanno attrarre ed è difficile resistergli. Hanno tutti un tratto comu-
ne: l’indipendenza di spirito e di azione che niente può piegare. La devozione alla cosa pubblica o alla causa religiosa, li spinge
al sacrificio di se stessi, mantenendo un’inflessibile perseveranza nella realizzazione delle loro idee. (cfr. M. Senard)
NADIR in Sagittario – Zenit in Gemelli – Ascendente in Vergine
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